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    Stefano Mengozzi saluta Ravenna: “Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio”

    Di Redazione
    È ormai questione di ore il trasferimento di Stefano Mengozzi alla Sir Safety Conad Perugia: oggi la società umbra lo ha preannunciato con un tweet enigmatico ma non troppo, in cui il nome del centrale romagnolo è riportato sotto forma di… crittografia (a numero uguale corrisponde lettera uguale). E ieri il capitano della Consar Ravenna si è congedato dalla sua ormai ex squadra con un toccante post su Instagram in cui saluta e ringrazia società, compagni e tifosi.

    “Ciao Ravenna – scrive Mengozzi – ho cercato di condurti nel migliore dei modi, abbiam costruito un bello spogliatoio, e raggiunto bei risultati, con l’umiltà, con il sudore, ogni giorno in palestra, è stato bello, bello gioire, e anche bello imparare dai nostri errori… Bello tornare a casa, giocare per la squadra della tua città, difendere i colori della tua città, è da privilegiati in questo “nuovo” mondo dello sport. Eravamo già stati legati per tanto tempo, stavolta è durata un po’ meno, ma magari un giorno ci si ritroverà di nuovo, chi lo sa.
    Grazie alla città di Ravenna, ai tifosi, agli RVS che purtroppo ci han potuto seguire solo da lontano quest’anno, a tutti i volontari che orbitano attorno alla squadra, a quelli che fanno in modo che la domenica si possa scender in campo nel migliore dei modi, ad ogni singolo membro dello staff, ed a tutti i miei compagni, al Consar che con tanti sacrifici ci ha permesso di disputare un bel campionato nella massima serie nazionale. Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio, spero d’averli onorati, d’aver onorato questa maglia come solo certe maglie meritano. Grazie Ravenna“.
    (fonte: Instagram Stefano Mengozzi) LEGGI TUTTO

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    Quale futuro per la Consar Ravenna? Fusione o A3 tra le opzioni

    Di Redazione È passato già quasi un mese dalle dichiarazioni della presidente Daniela Giovanetti, che poneva una scadenza di circa 15 giorni per avere notizie sul futuro della Consar Ravenna. Al momento non ci sono certezze per la squadra romagnola in vista della prossima stagione, se non la partenza di molti (per non dire tutti) i protagonisti della scorsa stagione: Rafael Redwitz ha intrapreso una nuova carriera da allenatore, Jani Kovacic è tornato in patria all’ACH Ljubljana, Stefano Mengozzi è indirizzato a Perugia e altri titolari (Loeppky, Grozdanov, Koppers) hanno offerte in Italia e all’estero. Gli scenari disegnati dai media locali sono differenti: il più pessimistico, quello ipotizzato da Il Resto del Carlino Ravenna, porta alla rinuncia alla Superlega e alla ripartenza da una categoria inferiore. Probabilmente non la A2, che comporta comunque costi di gestione rilevanti, ma una Serie A3 in cui schierare una squadra giovane guidata ancora da Marco Bonitta (sotto contratto fino al 2023). Il Corriere di Romagna parla invece di un’ipotesi suggestiva, più volte profilatasi negli ultimi anni: quella di un’unione delle forze con l’Olimpia Teodora femminile per presidiare il territorio e attirare un maggior numero di sponsor. Se ne discuterà, se sarà il caso, al termine dei Play Off Promozione di A2 femminile. LEGGI TUTTO

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    Fine corsa per la Consar nei play off che valevano la Serie A3

    Di Redazione Non è riuscita alla Consar la rimonta. Dopo il successo preso al PalaCosta, lo Stadium Mirandola si è ripetuto nel proprio impianto (3-1 il risultato del match di ritorno) staccando il biglietto per il secondo turno dei playoff di serie B dove affronterà la Geetit Bologna. Per Baroni e compagni termina invece qui la stagione che, comunque, ha rispettato le attese. Coach De Marco cercava, strada facendo, una crescita tecnica e mentale della squadra e questa si è concretizzata. E la ciliegina sulla torta è stata, come ormai noto, il debutto in SuperLega di tre elementi di questo organico: il libero Pirazzoli, il centrale Grottoli e lo schiacciatore Orioli. Il tabellino Mirandola-Ravenna 3-1(25-20, 25-18, 22-25, 25-16) STADIUM MIRANDOLA: G. Ghelfi, F. Ghelfi 10, Lodi 5, R. Rustichelli 10, Dombrovski 7, Bellei 7, M. Rustichelli (lib.), Diegoli (lib.), Capua 5, Canossa 5, Scaglione 5, Cadore 8, Benatti 1, Gulinelli 4. All.: Dall’Olio. CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Rossi 6, Grottoli 6, Tomassini 2, Orioli 12, Baroni 9, Pirazzoli (lib.), Raggi 7 (nella foto), Martinelli, Bovolenta 6, Marchini (lib.), Boscherini. All.: De Marco.ARBITRI: Gioia e Mischi di Verona.NOTE: Durata set 25’, 24’, 23’, 21’, tot. 93’. Mirandola (3 bv, 15 bs, 10 muri, 13 errori, 45% attacco, 42% ricezione, 23% perf.), Ravenna (2 bv, 17 bs, 7 muri, 15 errori, 33% attacco, 49% ricezione, 25% perf.). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanetti: “Niente Superlega? Non è stata presa nessunissima decisione”

    Di Redazione È la squadra al centro delle “chiacchiere” di Superlega da una settimana a questa parte. Stiamo parlando della Consar Ravenna che gli addetti ai lavori vedono come possibile non iscritta al prossimo massimo campionato maschile. Proprio di ieri le dichiarazioni del sindaco romagnolo, oggi interviene proprio la numero uno della società, la Presidente Daniela Giovanetti intervistata da Il Resto del Carlino Ravenna, che inizia subito smentendo le voci: “Confermo che non è stata presa nessunissima decisione. Stiamo valutando tante cose. Stiamo mettendo in fila tutti i pezzi. Stiamo lavorando e ci stiamo impegnando perché la pallavolo di vertice rimanga a Ravenna. I fronti operativi sono molteplici. Stiamo lavorando affinché Ravenna possa disputare il massimo campionato possibile per rapporto alle risorse che sono a disposizione. In cantiere ci sono anche alcuni progetti interessanti sui quali stiamo ragionando da tempo. Bisognerà vedere se troveremo le sponde necessarie. Spero, nel giro di 15 giorni, di avere le risposte necessarie. Abbiamo parlato, ci siamo dati degli obiettivi e ci siamo dati delle scadenze“. La prospettiva di dover abbandonare la Superlega è stato un fulmine a ciel sereno oppure le avvisaglie si erano manifestate anche durante la stagione? “Quando abbiamo iniziato l’attività agonistica a settembre, si pensava che le cose andassero in maniera diversa. II problema del pubblico e i costi del palasport hanno inciso. Non abbiamo ancora chiuso i conti, ma, fra sanificazioni e tamponi al ‘gruppo squadra’, che comprende anche la formazione di serie B, siamo sui 60 mila euro. Sono quasi due giocatori…” Cosa ne pensa del risultato tecnico della squadra? “Sono molto contenta. A inizio stagione ci davano tutti come ultimi della classe. Mi sembra invece che la squadra abbia disputato un campionato ben più che dignitoso. Psicologicamente non è facile giocare quando tutti ti danno per perdente. Rapportando la nostra squadra alle altre, Bonitta ha fatto i miracoli. Spesso, inoltre, abbiamo tenuto testa alle big del campionato, con orgoglio”. LEGGI TUTTO

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    Consar e Olimpia Teodora insieme? Il Sindaco De Pascale: “Serve un unico grande progetto”

    Di Redazione Ieri si era parlato della possibilità di un passo indietro della Consar Ravenna per quanto riguarda la prossima stagione con la società che sta cercando di capire se è in grado di sostenere i costi della Superlega. Oggi ad esprimersi sulla questione è il Sindaco di Ravenna Michele De Pescale nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata, il quale propone un “fusione” tra la Porto Robur Costa e l’Olimpia Teodora Ravenna per dare vita ad un unico grande progetto per contenere così i costi e mantenere la pallavolo maschile e femminile di alto livello nel territorio. Sindaco De Pascale, qual è il termometro dello sport cittadino? «La situazione è molto complicata». Problema Covid? «La pandemia ha colpito tutti, ma soprattutto quelle società per le quali gli incassi erano rilevanti. Per lo sport ‘intermedio’, ovvero per chi non vive di diritti tv, è stato un bagno di sangue». Il Porto Robur Costa 2030 sta per fare un passo indietro? «Il volley maschile sta riflettendo se sarà in grado di sostenere la Superlega». Il Comune come si sta muovendo? «Ho due auspici legati al volley. Prima di tutto, spero che le aziende ravennati facciano quanto è nelle proprie possibilità». E il secondo? «Tra volley maschile e volley femminile, serve un unico grande progetto. Se non lo facciamo adesso, quando?». Quali sarebbero i vantaggi? «Contenimento dei costi, attrattività per gli sponsor e rafforzamento del progetto sociale legato ai settori giovanili». Società unica, presidente unico, dg unico, ds unico… Chi dovrebbe fare un passo indietro? «Non è mai facile. Però i risparmi, pur senza annullare le identità, sarebbero notevoli. Penso alla logistica, ai servizi, ai trasporti, alle trasferte, alla gestione integrata di alcuni acquisti, alla comunicazione. Ci sono tanti ambiti dove si può fare ‘squadra’. La polisportiva, stile Barcellona, è forse troppo ambiziosa, ma a Ravenna non sarebbe impossibile, magari con un progetto circoscritto solo al volley». A che punto è lo stato dell’arte? «So che le due realtà si sono parlate. Come amministrazione comunale chiedo di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sono convinto che, davanti ad un progetto come questo, si troverebbero altre energie economiche». C’è un palasport che sta per essere costruito: rischia di restare senza squadre? «A prescindere da tutto, Ravenna non può avere un solo palasport. Lo abbiamo visto con le vaccinazioni e col Festival. E comunque il basket non mi sembra abbia la serie A2 a rischio». LEGGI TUTTO

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    Consar Ravenna, a rischio l’iscrizione alla prossima Superlega?

    Di Redazione Sono giorni di attesa e incertezze in casa Consar Ravenna in vista della prossima stagione. Infatti il futuro è costellato da dubbi. Come riportato dal Corriere Romagna, “il budget per disputare un campionato di Superlega di buon livello è troppo elevato per una sola azienda come può essere la Consar ed ecco quindi che i dubbi si rincorrono in casa ravennate da qualche giorno e saranno probabilmente sciolti nelle prossime settimane. I vertici della società presieduta da Daniela Giovanetti si riuniranno per capire se si potrà proseguire l’avventura in Superlega o mollare la presa e ripartire da un campionato di livello inferiore. La certezza è che il prossimo anno la Consar non farà l’A2, visti i costi ingenti qualora si decidesse di ridimensionare il progetto. In caso di rinuncia alla Superlega il club giallorosso sta sondando il “mercato” di eventuali diritti in serie A3, la terza categoria nazionale nata un paio di anni fa, un “cuscinetto” per mantenere la pallavolo di buon livello senza dover ricorrere a un esborso esagerato di fondi“. L’idea della società è comunque quella di provare ad iscriversi alla Superlega ma serve l’aiuto concreto sia del territorio che dell’amministrazione locale. LEGGI TUTTO

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    Vittoria e primo posto per la Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Si chiude con un successo il girone dei Play Off 5° Posto di SuperLega Credem Banca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che nell’ultima giornata conquista il terzo successo consecutivo, battendo per 3-1 la Consar Ravenna, e mantiene così il primo posto in classifica: i piacentini se la vedranno con la Leo Shoes Modena nelle semifinali di giovedì 22 aprile. Clevenot e compagni fanno male soprattutto in battuta: sono ben 10 gli ace messi a terra dai biancorossi. Mvp di serata è Michele Baranowicz che chiama in causa con una buona distribuzione i suoi attaccanti: il regista biancorosso sfrutta al meglio i soliti Finger (16 punti) e Antonov (14 punti) e i due centrali Mousavi e Tondo, bravi a chiudere in doppia cifra con alte percentuali in attacco. Ravenna chiude la stagione a testa alta, lottando fino all’ultimo pallone con in campo 5 giocatori nati dal 2000 in poi: tra loro anche il giovanissimo Orioli, autore di 2 punti nel primo set. La cronaca:In avvio di partita regna l’equilibrio tra le due formazioni: i padroni di casa vanno avanti con due primi tempi di Mousavi (8-6). Antonov allunga (11-8) ma Ravenna è viva e trova la parità, complice un attacco out di Clevenot (13-13). Il capitano però si riscatta prontamente, prima in attacco e poi al servizio con due ace consecutivi che fanno volare Piacenza sul 17-14. Coach Bonitta chiama time out: al rientro i romagnoli inseguono e con Zonca riescono a trovare la parità (21-21): il parziale va ai vantaggi, i biancorossi provano a reagire ma è Ravenna al fotofinish a conquistare il set (27-29). Break per i ragazzi di Bonitta in avvio di secondo parziale (0-2), i piacentini però non si fanno trovare impreparati e rispondono (3-3). Ravenna allunga di nuovo e coach Bernardi chiama time out (6-9). Al rientro in campo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si riavvicina con Antonov e proprio con lo schiacciatore agguanta la parità grazie alla battuta(13-13). I biancorossi sono in fiducia e allungano ancora grazie al servizio di Tondo (17-14). Piacenza gioca più sciolta e con Finger attacca il pallone del +5. L’errore al servizio di Ravenna consegna il parziale ai piacentini (25-19). Nella terza frazione di gioco Consar Ravenna parte bene (0-2) ma ancora una volta Clevenot e compagni sono attenti a non far scappare gli avversari e si riportano sotto. La battuta di Baranowicz mette in difficoltà i romagnoli e con i colpi di Finger e Mousavi Piacenza allunga (9-6). Gli ospiti inseguono e si riavvicinano (13-12) ma i biancorossi scappano via. Baranowicz fa ancora male al servizio (18-14) e Bonitta decide di giocarsi un time out. I padroni di casa sono in controllo e con l’ace di Antonov passano avanti nei set (25-20). Quarto parziale che vede Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza condurre il gioco 9-7 con ace di Tondo. I biancorossi picchiano e Mousavi mette a terra il primo tempo che vale il +4 (14-10); gli ospiti provano a rientrare e accorciano con il bel diagonale di Stefani e strappano la parità (18-18). Piacenza si complica la vita, mentre i romagnoli sono in fiducia e sorpassano gli avversari. Il finale di set è combattuto ma alla fine sono i padroni di casa a conquistare il successo ai vantaggi (26-24). È coach Lorenzo Bernardi a commentare il successo dei biancorossi che vale il primato nel girone: “Il nostro obiettivo è ben chiaro e dobbiamo continuare a lottare per raggiungerlo; oggi abbiamo avuto qualche difficoltà in alcuni momenti della partita ma l’importante era vincere e chiudere al primo posto nel girone. Ora abbiamo una semifinale da preparare, vogliamo arrivare a giocare domenica l’accesso alla Challenge del prossimo anno“. Marco Bonitta: “Sono totalmente soddisfatto perché, per l’ennesima volta, abbiamo offerto una prestazione corale, convincente. Abbiamo fatto un buon primo set, che abbiamo vinto; nella fase centrale loro sono venuti fuori bene ma siamo rimasti sempre incollati, e nel quarto li abbiamo ripresi e abbiamo avuto anche i palloni per andare al tie-break. Abbiamo onorato fino alla fine questo playoff per la Challenge e siamo molto contenti di aver regalato alla città e ai nostri tifosi una bella stagione agonistica“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar Ravenna 3-1 (27-29, 25-19, 25-20, 26-24)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Clevenot 13, Mousavi 16, Finger 16, Antonov 14, Tondo 11, Fanuli (L), Scanferla (L). N.E. Candellaro, Izzo, Botto. All. Bernardi.Consar Ravenna: Batak 3, Koppers 14, Grozdanov 11, Stefani 10, Zonca 13, Mengozzi 2, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Arasomwan 6, Grottoli 0, Orioli 2. N.E. Recine, Pinali, Redwitz. All. Bonitta. Arbitri: Saltalippi, Piperata.Note: Durata set: 30′, 23′, 30′, 30′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il black out di Vibo: Ravenna non fa sconti e chiude 3-0

    Di Redazione La Consar Ravenna non lascia respiro alla Tonno Callipo: un secco 3-0 chiude il match della penultima giornata dei Play Off 5° posto. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti. Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo. PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23. SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna. TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro. DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“. IL TABELLINO CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18) CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna. MVP: Zonca (Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO