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    Milano deve lottare contro un’agguerrita Ravenna: è 3-2 meneghino al Pala De Andrè

    Di Redazione L’Allianz Milano arriva ancora al tie-break (è il quarto in otto partite giocate) e dopo 2 ore e 29 minuti di gioco piega la resistenza della miglior Consar RCM della stagione. Spalle al muro, sotto 2-0 e 2-7 nel terzo set, la squadra di Zanini confeziona una stupenda rimonta appoggiandosi al duo Vukasinovic-Klapwijk, che chiudono con la prestazione più bella di questo scorcio di campionato: 26 punti a testa. Nel tie-break Ravenna regge fino al 7 pari poi il break di tre punti di Piano e compagni spostano la bilancia dalla parte di Milano, in cui brillano Jaeschke, autore di 25 punti (con 4 ace e due muri) e la lucida regia di Porro, che va a prendersi il premio per l’Mvp e la perla di un muro a uno vincente nel tie-break. Coach Piazza per la sfida con i romagnoli deve fare a meno dell’opposto francese Jean Patry, tenuto a riposo a causa di un affaticamento muscolare: il sestetto di partenza meneghino vede infatti il rientro di Yuri Romanò opposto a Porro, Ishikawa-Jaeschke in banda, Piano e Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Zanini risponde invece con Biernat-Klapwijk sulla diagonale principale, Erati-Comparoni al centro, Vukasinovic-Ljaftov in banda e Goi libero. L’Allianz rompe l’equilibrio iniziale del primo set con un break di 4 punti propiziato da due ace di Jaeschke. La Consar RCM ha il merito di tenere viva la fase di cambio palla fino al 19-23, appoggiandosi a un Vukasinovic sontuoso (8 punti e 88% in attacco) e a un Klapwijk efficace (6 punti e 75%), quando infila tre punti consecutivi, annulla un set ball e trova la parità a quota 24. Qui l’Allianz sfrutta un errore e un attacco vincente per vincere il primo set. La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: conquista il doppio vantaggio su Ravenna con due muri di Chinenyeze, tenendo il distacco fino a quota 10, con Ravenna brava a non staccarsi del tutto e a riportare la parità nel parziale con il muro di Vukasinovic su Romanò. Arriva di nuovo il sorpasso di Milano sui ravennati con il muro di Jaeschke 11-13. Vukasinovic accompagna Ravenna verso la parità a quota 17 con Milano, tentando anche il sorpasso con l’attacco di Ljaftov 18-17. Milano effettua il cambio di Djokic su Romanò. Nel finale di set, Porro si affida a Jaeschke (8 punti e 73%) per trascinare Milano verso la sua conquista. Un Pesaresi decisamente presente in difesa e la diagonale imprendibile di Ishikawa permettono a Milano di recuperare il doppio vantaggio perso (21-23). L’errore in pipe di Ravenna consegna a Milano il secondo parziale 21-25. Nel terzo set ad una grande partenza milanese (2-7) fa seguito una splendida rimonta romagnola, che porta la Consar RCM, sempre ispirata dal duo Vukasinovic-Klapwijk e rinvigorita al centro da Fusaro, a fissare la parità a quota 15. Ravenna prende sempre più coraggio e con un gran finale prende quel margine di vantaggio che riesce a difendere dagli assalti dell’Allianz. Coach Piazza cambia le carte in tavola: schiera Chinenyeze come opposto e al centro Mosca-Piano. Inizio in salita per la compagine milanese che deve rincorrere Ravenna avanti 10-5 con l’ace di Ljaftov. Un altro cambio per la panchina di Milano: Djokic su Mosca. È Jaeschke a trascinare Milano fino a quota ravennate, con il suo muro porta i meneghini sul punteggio di 14-10. Klapwijk mantiene il distacco con Milano sfruttando la parallela libera 18-14. Doppio cambio per Piazza sul 23-17, Daldello-Maiocchi su Chinenyeze-Porro. Milano annulla due set point, ma Ravenna ha la meglio e rimanda il risultato finale al tie break con Ljaftov:  25-21. Tie-break in equilibrio fino al 7 pari, poi l’accelerata dell’Allianz svela il serbatoio in rosso dei padroni di casa. Milano riesce ad andare sul +2 (7-9) sfruttando un attacco out di Ravenna, Milano allunga al cambio campo, dopo il primo match point annullato, in fase di cambio palla è Jaeschke per Milano a porre la parole fine alla partita per 12-15. Ravenna resta a secco di vittorie ma torna a muovere la classifica e mostra progressi davvero incoraggianti. Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la partita che sono riusciti a fare. Non era facile risalire dopo i primi due set persi, tra l’altro con una grandissima occasione sprecata nel primo, e invece ci sono riusciti. È stata la più bella partita che abbiamo fatto finora, contro Milano che, pur privo di Patry e con Romanò in condizioni non ottimali, ha fatto cose straordinarie. Ci è mancata un pizzico di malizia e di esperienza ed è un vero peccato perché cogliere una vittoria qui al De Andrè davanti al nostro pubblico sarebbe stato bellissimo”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Partita che si è complicata, eravamo avanti 2-0 giocando bene, nel secondo set avevamo già sprecato una marea di occasioni all’inizio e le occasioni poi non tornano indietro e siamo stati bravi a chiuderlo con una bella serie di battute di Jaeschke. Nel terzo siamo avanti 12-6, sbaglia la battuta Piano dopo il time out, poi sul 12-8 c’è stata una palla che dovevamo chiudere assolutamente, nonostante una ricezione traballante e abbiamo fatto un errore di gioventù, che ci sta. Poi però abbiamo continuato ad andare avanti e andando avanti abbiamo subito il loro rientro, loro hanno capito che non avevano più niente da perdere e che potevano giocare liberi e hanno vinto meritatamente il terzo set con tanti errori nostri. Il quarto ho provato una formazione che non avevo mai provato perché Romanò, al quale va un grazie grosso come una casa perché i medici mi hanno detto che era disponibile per un set e invece è stato in campo quasi tre, non ce la faceva più. Ho provato una formazione che non è andata bene e ho capito che non potevo fare a meno di Chinenyeze al centro. Nel tie break la squadra si è ricompattata. La cosa che io chiedo ai giocatori è di giocare, noi dobbiamo trovare la gioia di giocare in qualunque situazione, non importa come giochi, non importa il modulo, importa giocare e cercare di capire che tutti quanti hanno delle belle squadre, il campionato italiano è molto duro”. Consar RCM Ravenna – Allianz Milano 2-3 (24-26, 21-25, 25-23, 25-21, 12-15) Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Ljaftov 13, Comparoni 2, Klapwijk 26, Vukasinovic 26, Erati 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Queiroz Franca 0, Orioli 0, Fusaro 5. N.E. Candeli, Ulrich, Dimitrov. All. Zanini. Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Romanò 7, Jaeschke 25, Piano 8, Staforini (L), Maiocchi 0, Mosca 0, Pesaresi (L), Djokic 2, Daldello 0. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Venturi. Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 2. 3 incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto;2 incontri in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yant: “Iniziamo ad avere fiducia nelle nostre potenzialità”

    Di Redazione Era una partita sulla carta già scritta quella casalinga contro Ravenna, e proprio per questo poteva nascondere qualche insidia: la Cucine Lube Civitanova, però, non si è fatta ingannare e ha tenuto alto il ritmo dal primo all’ultimo punto. Merito anche dei tanti innesti nello starting six, come Marlon Yant: “Oggi ho avuto l’opportunità di partire titolare – dice il cubano – e abbiamo giocato una bella partita: sono contento della vittoria, perché cominciamo ad avere fiducia nelle nostre potenzialità. Nonostante le assenze stiamo lavorando tutti i giorni in allenamento per migliorarci, ci stiamo preparando anche per la partita di Champions League. Prima, però, ci attende la trasferta di Cisterna: vogliamo vincere ancora“. Soddisfatto anche Enrico Diamantini: “Era importante partire bene fin da subito e non prendere sottogamba la gara, dato che un avvio a rilento avrebbe reso complicato il resto del match. Invece, abbiamo iniziato con il piede giusto e siamo stati bravi a mantenere il vantaggio durante tutto l’incontro. Si gioca ogni tre giorni e, finita una sfida, si pensa subito a quella dopo: dobbiamo stare attenti anche a Cisterna, perché la Top Volley sta giocando bene e sta risalendo la classifica. A Milano hanno lanciato un segnale importante. In questi giorni prepareremo la partita e cercheremo di continuare la striscia di successi“. MVP di giornata il portoricano Gabi Garcia: “La partita è stata interessante, il gruppo sta facendo un buon lavoro. Stiamo migliorando e siamo sempre più uniti. Proseguiamo a lavorare, preparando una sfida alla volta. Qui alla Lube mi sento a casa, in famiglia. Ho la sensazione di appartenere a questo ambiente da molto tempo anche se sono arrivato pochi mesi fa“. “Il risultato è sempre quello che conta per chi fa il nostro mestiere – aggiunge il coach Gianlorenzo Blengini – e quindi siamo contenti della vittoria. Ho operato alcuni cambi nel sestetto iniziale, portando ‘confusione’, ma chi è entrato ha dimostrato il perché fa parte di questa squadra: è stata l’ennesima dimostrazione del valore del gruppo. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, sia all’inizio, sia nel secondo set quando si è giocato un lungo punto a punto. Siamo soddisfatti e guardiamo avanti, cercando di continuare a crescere e di migliorare la condizione di tutti i nostri giocatori, perché le difficoltà aumentano di pari passo con le partite da giocare e di conseguenza abbiamo bisogno di tutti“. Blengini elogia poi il suo opposto: “Gabi Garcia ha disputato una super partita, ha fatto il vuoto dai 9 metri, soprattutto nel secondo set, ed è stato giustamente premiato come MVP. Sono soddisfatto anche dell’atteggiamento di tutta la squadra, c’è qualche sbavatura in ricezione, ma alla fine è arrivata un’altra vittoria: ci teniamo stretto il risultato e siamo molto contenti, faccio i complimenti ai ragazzi“. Infine un primissimo bilancio: “Siamo primi, ma non abbiamo ancora riposato, mentre siamo già scesi in campo con Taranto e Monza anticipando le sfide. Personalmente non guardo mai la classifica durante la Regular Season e non intendo cominciare ora, né quando si è in posizioni di vertice, né quando bisogna rincorrere. Dobbiamo guardare al campo, cercando di stare bene fisicamente e di crescere a livello di sviluppo di gioco, intensità e continuità“. Per la Consar RCM parla il capitano Riccardo Goi: “Abbiamo iniziato in modo soft, ci capita spesso e dobbiamo assolutamente cercare di cambiare, soprattutto contro squadre di questo livello, perché non ce lo possiamo permettere. Sicuramente abbiamo fatto una partita migliore rispetto a quella con Perugia, ma ovviamente non basta, perché questi sono top team e ti lasciano veramente poco. Cerchiamo di prendere quel che di positivo è emerso dalla nostra partita di questa sera, perché sabato scendiamo di nuovo in campo contro Milano e dobbiamo cominciare a fare iniziare il nostro campionato e a fare punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, stasera al cospetto dei Campioni d’Italia. Zanini: “Bisogna crescere ad ogni partita”

    Di Redazione Continuano le grandi fatiche per la Consar RCM. Che non sono solo nelle tante partite ravvicinate di questo mese di novembre ma anche nell’altissimo livello di difficoltà proposto dall’avversario. Nel caso della partita di domani sera all’Eurosuole Forum di Civitanova (si gioca alle 20.30, direzione di gara affidata a Pozzato di Bolzano e Giardini di Verona, diretta su Volleyball World Tv), valida per l’ottava giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca, l’avversario di Goi e compagni si chiama Lube, ovvero l’attuale capolista ma soprattutto la squadra che ha vinto l’ultimo scudetto. Per Ravenna sarà la sesta partita del mese di novembre. In casa Consar RCM l’obiettivo è fare la migliore partita possibile, cercando una reazione positiva dopo le enormi difficoltà incontrate nel match di domenica contro Perugia. “Purtroppo queste due partite ci sono capitate una dietro l’altra in tre giorni – ricorda il coach della squadra ravennate Emanuele Zanini – e sabato ce n’è un’altra da giocare, nemmeno quella semplice contro Milano, e quindi i miei ragazzi sono sottoposti a un tour de force psicofisico impressionante, e questo sicuramente non ci aiuta, però il pessimismo non porta da nessuna parte. Quindi, giocheremo sereni sapendo che tipo di partita ci aspetta”. La formazione marchigiana, allenata dal 26 febbraio scorso da Gianlorenzo Blengini, guarda tutti dall’alto in virtù dei suoi 22 punti frutto di 7 vittorie e due sconfitte ma rispetto a Perugia ha tre gare giocate in più, considerando gli anticipi della decima e undicesima giornata resi necessari dall’impegno nel mondiale per club che si appresta ad affrontare da campione in carica dal 7 all’11 dicembre in Brasile. “Siamo ripartiti a testa bassa, già ieri cercando nel poco tempo a disposizione di lavorare ancora di più per migliorare – spiega il coach di Ravenna – e per aggiustare alcune situazioni. Ci attende una partita dal livello di difficoltà simile a quello che abbiamo trovato domenica. La Lube ha campioni di esperienza decennale, un organico costruito per rivincere, è completa. In questo momento per noi è importante cercare di crescere uno step in più in ogni partita e migliorare la nostra qualità di gioco”. Ferma restando l’assenza per infortunio di Peslac, si valutano le condizioni di Vukasinovic, costretto a saltare la partita di domenica contro Perugia per un attacco febbrile. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il testa-coda con Ravenna varrebbe la settima vittoria consecutiva. Giannini: “Non lesiniamo energie”

    Di Redazione Turno infrasettimanale alle porte in SuperLega Credem Banca. Questa sera, alle ore 20.30, è in programma la sfida testa-coda tra la Cucine Lube Civitanova e la Consar RCM Ravenna per l’8a giornata di andata della Regular Season. I biancorossi hanno nel mirino la settima vittoria consecutiva in campionato, mentre il sestetto romagnolo, stimolato dalla trasferta nelle Marche, vuole mette i bastoni tra le ruote ai campioni d’Italia e proseguire la crescita. Nell’ultimo turno la Lube ha espugnato Vibo Valentia in tre set, la Consar ha perso 3-0 in casa contro la Sir. Tra i padroni di casa, Osmany Juantorena è ancora in fase di recupero e sotto osservazione. Nella passata stagione il sestetto romagnolo ha creato più di un problema ai biancorossi, che per avere la meglio della Consar hanno dovuto dare l’accelerata decisiva al tie break all’andata e recuperare due set di svantaggio al ritorno per poi imporsi di nuovo al fotofinish. In classifica Civitanova occupa la vetta solitaria con 22 punti all’attivo dopo 9 gare giocate, seguita da Trento, ferma a 19. Sul terzo gradino del podio, a 18 punti con 6 partite disputate, c’è Perugia. Ravenna è ultima a 1 punto. Parla Romano Giannini (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “Vincere aiuta a vincere e i sei successi consecutivi ci hanno dato slancio, ma il Club che rappresentiamo ci porta a non accontentarci mai e a voler raggiungere i massimi obiettivi possibili su tutti i fronti. Le rivali ci sfidano con il massimo impegno ed è nel DNA della Lube non abbassare mai la guardia. Nell’8° turno avremo davanti una squadra combattiva, composta da giovani di valore e da un opposto di grande esperienza. Non lesineremo le energie, chi giocherà darà il massimo come sempre!”. Gli arbitri del match Andrea Pozzato (BZ) e Massimiliano Giardini (VR). Incrocio numero 33 con Ravenna Le squadre si troveranno di fronte per la sfida numero 33: la Cucine Lube ha vinto 25 volte, i romagnoli hanno avuto la meglio in 7 occasioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, a Ravenna arriva la sesta vittoria. Mengozzi: “Primo set, la chiave del match”

    Di Redazione Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia che espugna in tre set il Pala De Andrè di Ravenna (con una colorata e numerosa rappresentanza di Sirmaniaci sugli spalti) al cospetto dei padroni di casa della Consar RCM nella settima di andata di Superlega trovando il sesto successo pieno consecutivo. Prova importante, mentalmente prima ancora che tecnicamente, degli uomini di Nikola Grbic che approcciano nel migliore dei modi al match dominando il primo parziale. Il tecnico serbo dà poi spazio a tutta la propria rosa (con l’eccezione di Solè, rimasto oggi a riposo) ed anche in questo caso i Block Devils sono bravi a trovare subito le giuste distanze ed i giusti automatismi in campo, contrapponendosi nel migliore dei modi al tentativo di reazione dei romagnoli. I numeri della sfida certificano il netto successo bianconero. Perugia fa la voce grossa dai nove metri (12 contro 2, e solo 9 errori) ed a muro (8 vincenti contro 4), vincendo nelle statistiche anche in ricezione (54% di positiva contro 33%) ed in attacco (61% di squadra contro 39). Mvp e miglior realizzatore del match Leon che gioca due set (il primo ed il terzo) chiudendo con 12 punti di cui ben 7 dalla linea dei nove metri. Doppia cifra anche per un ottimo Plotnytskyi (10 palloni vincenti con il 55% in attacco, 2 muri e 2 ace), super Ter Horst che, in un set e poco più, mette insieme 9 punto con il 78% sotto rete. Ma bene davvero tutti i ragazzi ed esordio nella Superlega italiana, con due turni al servizio, per il giovane lettone Dardzans. IL MATCH Ricci e Menzozzi centrali, questa la scelta di Nikola Grbic al centro della rete. Subito tre squilli di Leon in attacco, poi pipe di Anderson ed ace di Ricci (0-5). Il primo tempo di Mengozzi mantiene le distanze, poi contrattacco di Anderson (3-9). Altro punto del martello americano, poi contrattacco di Rychlicki (4-12). Comparoni accorcia le distanze (7-13). Ace di Leon (9-17). Dentro Travica e Ter Horst. Altre due bombe del capitano bianconero dai nove metri, poi muro di Mengozzi e muro di Ter Horst (9-21). Di nuovo Mengozzi a muro (9-23). La pipe di Leon porta Perugia al set point (9-24). L’errore di Ulrich dai nove metri manda le squadre al cambio di campo (10-25). Si torna in campo con Plotnytskyi per Leon e Piccinelli per Colaci. Avanti Ravenna in avvio (2-0). L’errore di Ljaftov riporta la situazione in parità (3-3). Pipe di Plotnytskyi e vantaggio bianconero (3-4). Fuori l’attacco del mancino ucraino, i padroni di casa tornano avanti (6-5). Muro di Comparoni, poi contrattacco di Klapwijk (9-6). Mengozzi rimette in pista Perugia con un doppio muro (9-9). Arriva l’ace di Plotnytskyi (10-11). Out Ulrich (11-13). Altro break per i ragazzi di Grbic con Ricci in primo tempo (12-15). Sempre Ricci e sempre dal centro della rete, poi ace di Anderson (13-18). Muro vincente di Plotnytskyi (14-20). Ace di Ljaftov (16-20). Ravenna si avvicina con lo smash di Erati (19-22). Perugia arriva al set point (20-24). Chiude subito Ter Horst (20-25). Si riparte con Travica e Ter Horst diagonale di posto due. Torna Leon per Anderson. Klapwijk dà il vantaggio ai suoi (3-2). Ace di Ulrich (5-3). Poker dai nove metri di Leon che capovolge tutto (5-8). Comparoni accorcia subito (7-8). Fuori la diagonale di Plotnytskyi e parità (9-9). Si riscatta subito il martello ucraino (9-11). Ter Horst a segno da posto due, poi super muro di Leon e pipe di Plotnytskyi (11-15). Entra Giannelli al servizio e piazza subito l’ace (11-16). Ennesimo ace di Leon (13-19). Dentro Russo per Mengozzi in prima linea. Il match è segnato, lo chiude lo spettacolare ace di Plotnytskyi (16-25). Stefano Mengozzi (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo preparato bene la partita, lo staff ha fatto un ottimo lavoro. Sapevamo che il divario tecnico poteva essere importante, ma queste sono partite che devi poi giocare bene e nel primo set abbiamo imposto subito il nostro gioco in fase break e loro hanno perso sicurezze. Credo che proprio il primo set sia stato la chiave del match e siamo contenti della vittoria perché entriamo nel migliore dei modi in un periodo molto intenso con tante gare importanti e ravvicinate”. Il commento di coach Zanini: “Nel primo set il blasone e il livello dei giocatori di Perugia e la partenza a razzo che ha fatto ha intimorito i miei, molti dei quali non hanno mai affrontato simili avversari. E la nostra linea di ricezione senza Vukasinovic ha sofferto tantissimo. Nel secondo set è andata un po’ meglio e abbiamo fatto vedere qualcosa di concreto. E’ ovvio che il divario tra le due squadre è notevole. Abbiamo provato a introdurre qualche aspetto tattico nuovo e questo ci sarà utile per il futuro”. TABELLINOCONSAR RCM RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (10-25, 20-25, 16-25)CONSAR RCM RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 9, Erati 4, Comparoni 7, Ljaftov 4, Ulrich 7, Goi (libero), Dimitrov, Orioli, Queiroz. N.e.: Pirazzoli (libero), Candeli, Fusaro. All. Zanini, vice all. Giombini.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 6, Mengozzi 5, Ricci 6, Leon 12, Anderson 5, Colaci (libero), Dardzans, Travica 1, Ter Horst 9, Piccinelli (libero), Russo, Plotnytskyi 10. N.e.: Solè. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Vincenzo Carcione – Andrea PuecherNOTE: RAVENNA: 13 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 16% ric. prf., 39% att., 4 muri. PERUGIA: 9 b.s., 12 ace, 54% ric. pos., 37% ric. prf., 61% att., 8 muri (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, festa a Vibo Valentia: 3-0 contro una Consar che non ingrana

    Di Redazione Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro la Consar Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi. Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21. LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“. IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo ottiene il primo successo interno superando Ravenna per 3-0

    Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi.Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21.Il secondo dei due incontri interni consecutivi è previsto domenica 21 novembre alle ore 15.30 contro i Campion d’Italia della Lube Civitanova.
    PRIMO SETInizia bene la Tonno Callipo che si porta avanti 4-1 mostrando fin dall’inizio grinta e determinazione. Due errori di Nishida fanno rientrare Ravenna (4-3) che però resta sempre indietro nel punteggio. Soprattutto perché la formazione calabrese è concreta in attacco, e grazie ad una buona ricezione Saitta sfrutta i primi tempi puntuali di Flavio (10-8). È però tutta la squadra giallorossa a sbagliare poco e a condurre sempre nel punteggio: Nishida trova il massimo vantaggio (+5) sul 14-9, e Douglas (6 punti per lui) è spettacolare nella pipe del 16-12. Il set prosegue con i martelli giallorossi che vanno sempre a segno: a turno Flavio, Douglas e Nishida (6 punti e 55% in attacco per lui) mantengono la Callipo con un discreto margine sui romagnoli, nonostante l’ex Klapwijk (6 punti) tenga a galla Ravenna. Il set lo chiude una delle novità del sestetto iniziale, ovvero Basic che realizza 4 punti e mostra grande affidabilità e concretezza sia in ricezione che in attacco.
    SECONDO SETParte a razzo Nishida con tre ace nei primi quattro punti (per lui saranno 5 in questo set), mandando in visibilio il caloroso pubblico giallorosso sugli spalti del PalaMaiata, costringendo subito Ravenna al time out. La Callipo ovviamente non si ferma e continua a martellare: in particolare con Douglas (4 punti per lui), che si intende alla perfezione con Saitta e mette a terra due pipe imprendibili (9-5). Il vantaggio di Vibo assume proporzioni vistose col +7 grazie ad un primo tempo di Gargiulo (14-7). Ravenna però non demorde e col solito Klapwijk ma soprattutto col montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui) inizia la risalita, costringendo Baldovin al primo time out del match sul 14-10. I romagnoli ci credono e si avvicinano fino al 21-20 con un muro di Comparoni su Douglas. Fasi finali convulse ed emozionanti: Vibo va avanti 22-20 ed entra Borges in battuta per Douglas (4 punti). Si arriva al primo set-point con un attacco out di Biernat e Ravenna che stenta a reggere il confronto nei momenti decisivi. Quindi sbaglia al servizio Candellaro al pari di Orioli per Ravenna che regala dunque il secondo set (25-22) a Vibo che passa a condurre 2-0.
    TERZO SETÈ un parziale di grande equilibrio inziale tra le due squadre, che arrivano in parità sul 9-9 con Basic autore di ben tre punti consecutivi. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni portandosi avanti 14-10 e 16-13. Ravenna però non molla e cerca di rientrare nel set provando a prolungare il match. Lo fa grazie al sempreverde 36enne ex Klapwijk (14 punti finali per lui), che riavvicina i suoi alla Callipo (22-20). Basic, ottima prova la sua, è letale con due punti che portano Vibo al primo match point. Ravenna ferma il gioco col time out ma un errore al servizio di Biernat consegna set ed incontro ai giallorossi che ora si concentrato sul più delicato match di domenica prossima contro Civitanova, sempre al PalaMaiata alle ore 15.30.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0(25-20, 25-22, 25-21)
    VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.NOTE – Vibo: ace 5, bs 15, muri 3, errori 5. Ravenna: ace 3, bs 17, muri 5, errori 4; durata set: 28’, 31’, 29’. Totale minuti 88 minuti. Spettatori 532, incasso 2.494,00 euro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
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    Flavio Gualberto presenta la sfida Vibo Valentia-Ravenna: “Non dobbiamo dare nulla per scontato”

    Di Redazione Ritorna in casa la Tonno Callipo dopo l’infruttuosa trasferta di Cisterna: domenica 14 novembre (ore 18.00 – volleyballworld.tv) al PalaMaiata va in scena la sesta giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022, ospite la Consar RCM Ravenna dell’ex opposto olandese Klapwijk. In casa Callipo non ci sono alternative alla vittoria, visto che l’unica affermazione piena in cinque gare è quella, ormai datata, all’esordio di campionato a Taranto. Peggio ha fatto proprio Ravenna, sempre sconfitta finora, compreso mercoledì scorso (0-3 in casa) nell’anticipo dell’undicesima giornata contro Treviso. Un solo punto per i romagnoli, quello ottenuto nella sconfitta al tiebreak a Padova nel terzo turno, per il resto sconfitte contro Piacenza, Taranto, Monza, Modena e Trentino. Un match che assume particolare significati  per entrambe le contendenti se si mette in conto il desiderio comune di smuovere la classifica. Per la Tonno Callipo avvio in salita dopo l’iniziale exploit in Puglia che lasciava presagire un buon viatico, ed invece sono poi arrivate quattro sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca. Pronta reazione di Saitta e compagni che hanno subito dimostrato la volontà di invertire la rotta con il lavoro e l’impegno quotidiano in palestra. Adesso l’occasione del prossimo doppio turno interno contro Ravenna. Riflettori puntati sui romagnoli, in cui è ritornato l’opposto olandese Klapwijk, per due stagioni in A1 alla Callipo. Una squadra molto rinnovata quella della Consar, che nei tre confronti dello scorso torneo si impose soltanto nella sesta giornata della Challenge Cup per 3-0, perdendo invece in campionato sia all’andata in casa per 2-3 e sia a Vibo per 3-0. Ravenna rinnovata in toto, col solo Pirazzoli rimasto. Nuovo anche il tecnico, l’ex Ct di Slovacchia e Turchia oltre che vice di Anastasi agli Europei vinti del 1999, Emanuele Zanini, squalificato per l’occasione. Alla vigilia del match contro Ravanna parola al brasiliano Flavio Gualberto, centrale della Tonno Callipo che parte analizzando il momento attuale dei giallorossi. “Per noi questa è una fase complicata che vogliamo superare al più presto. Per questo motivo stiamo lavorando duramente in modo da trovare il migliore ritmo di gioco e con l’obiettivo di vincere la partita di domenica. In questo momento dobbiamo dare il massimo in allenamento e fare leva sull’unità di squadra e sulla prestazione collettiva”. Quindi il monito del nazionale brasiliano: “Con Ravenna non dobbiamo dare nulla per scontato. Non dobbiamo assolutamente guardare alla posizione in classifica dell’avversario ma siamo chiamati a lottare su ogni pallone e a restare concentrati fino alla fine. Sarà sicuramente una partita molto difficile”. Sui primi responsi di questo avvio di campionato Flavio è molto chiaro: “Pur non avendo mai giocato nella Superlega italiana, ho sempre immaginato che fosse un campionato molto forte. E così l’ho trovato in ogni gara con tante squadre di alto livello ed i migliori giocatori del mondo”. Sull’ambientamento in città il brasiliano sottolinea: “Vibo è una città piccola e ci sono molti bei posti da visitare nella regione. Mi sono abituato a stare qui e mi trovo bene nella Tonno Callipo sia con i miei compagni di squadra che con lo staff tecnico. L’obiettivo di tutti ora è sbloccarci con la prima vittoria in casa”. Infine un pensiero anche sul pubblico vibonese. “I nostri tifosi sono sempre molto importanti, di fatto sono il nostro settimo giocatore in campo. Domenica contro Ravenna possono aiutarci a lottare per la vittoria e noi tutti della squadra contiamo su di loro sempre, in ogni momento per avere la spinta giusta”. L’AVVERSARIO. La Consar RCM Ravenna, all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega, si presenta profondamente rinnovata, tanto che rispetto alla scorsa stagione è rimasto soltanto il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, ma sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni (2011-12 e 2012-2013) e poi approdato a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati. Con la Tonno Callipo Klapwijk ha realizzato ben 892 punti, di cui 454 nella prima stagione e 438 nella seconda, risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa. Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona (attualmente infortunato tanto che rumors di mercato darebbero i romagnoli interessati ad un regista brasiliano André Luiz Queiroz), oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova (allievo di Baldovin in Veneto) ed il libero Goi da Taranto. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56ienne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO