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    Chromavis Abo, una vittoria ed una sconfitta nei due test match di oggi

    Di Redazione
    Sabato ad alto tasso allenante per la Chromavis Abo, che oggi ha sostenuto due allenamenti congiunti a porte chiuse a ruota ospiti al palazzetto di Ostiano (Cremona). Nel triangolare informale tra squadre militanti , la squadra di Dino Guadalupi si è confrontata prima con le padrone di casa della Csv-Ra.Ma. Ostiano, vincendo il primo parziale 25-19 prima di cedere di misura i successivi due (23-25 e 13-15). Successivamente, le cremasche hanno superato 2-1 Porto Mantovano, dominando le prime due frazioni con un doppio 25-15 e cedendo ai vantaggi la terza (15-17).
    “Sotto il profilo degli obiettivi tecnici di organizzazione di squadra che ci eravamo dati – commenta coach Guadalupi al termine del pomeriggio di gioco in terra cremonese – devo dire che la squadra ha funzionato decisamente meglio, soprattutto nel muro-difesa. Ancora, però, facciamo fatica a mettere tutto insieme e dietro a qualche errore smarriamo un po’ lo spirito. Questo si è visto soprattutto nel primo test dando vita a un break passivo che bisogna far di tutto per cercare di evitare”.
    CSV-RA.MA. OSTIANO-CHROMAVIS ABO 2-1 (19-25, 25-23, 15-13)
    CHROMAVIS ABO-EUROMONTAGGI PORTO MANTOVANO 2-1 (25-15, 25-15, 15-17)
    CHROMAVIS ABO: Galazzo, Porzio, Gerosa,nVisintini, Cornelli, Rettani, Colombetti (L), Zanagnolo, Marchesi, Rossi, Tresoldi, Riccardi (L). All.: Guadalupi
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si chiude in parità il test match tra Chromavis Abo e Enercom Fini Crema

    Di Redazione
    Sabato proficuo per la Chromavis Abo Offanengo, formazione cremasca di B1 femminile che oggi pomeriggio al PalaCoim ha sostenuto un allenamento congiunto a porte chiuse con l’Enercom Fimi Crema, team che militerà in B2. Quattro i set disputati nell’appuntamento informale, tutti combattuti come testimoniano i parziali: le ragazze di Dino Guadalupi hanno conquistato primo set (25-22) e terzo parziale (26-24 dopo una clamorosa rimonta da 13-23), mentre Crema ha risposto con il 22-25 della seconda frazione e il 24-26 in recupero nel quarto set. Nell’occasione, il tecnico brindisino di Offanengo ha fatto ruotare tutte le ragazze a disposizione.
    “Abbiamo aggiunto – commenta a fine test coach Guadalupi – un altro tassello di esperienza. È evidente come siamo ancora in fase di costruzione e in questo contesto variare le caratteristiche degli avversari nei vari allenamenti congiunti è molto utile perché ti mette davanti problematiche differenti e ti aiuta a cercare soluzioni adatte a varie situazioni. La continuità in quelle tecniche diventa una priorità in questo momento: si vedono ancora fasi in cui la squadra perde identità di gioco e si è aggiunto anche qualche momento smarrimento mentale. Per contro, siamo riusciti a recuperare caratterialmente il terzo set partendo da un passivo pesante aggrappandoci a un fondamentale, la battuta di Sonia Galazzo. Sotto questo punto di vista deve essere un punto di partenza, anche se va cercato di squadra”.
    Chromavis Abo-Enercom Fini Crema 2-2 (25-22, 22-25, 26-24, 24-26)CHROMAVIS ABO: Galazzo, Porzio, Tresoldi, Visintini, Cornelli, Rettani, Colombetti (L), Gerosa, Riccardi (L), Marchesi, Zanagnolo, Rossi. All.: Guadalupi.ENERCOM FIMI: Cattaneo, Diagne, GIroletti, Abati, Fioretti, Nicoli, Labadini (L), Cornelli, Santarelli, Venturelli (L), Frassi, Moretti, Fugazza,  Bigoni, Centenaro. All.: Guerini.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1: test a ritmi serrati per la Chromavis Abo contro Don Colleoni

    Di Redazione
    Altra benzina nel serbatoio delle energie psico-fisiche, provando a oliare maggiormente il motore in vista del momento dove i cavalli dovranno iniziare a rombare, ossia l’avvio del campionato. Ieri sera (mercoledì) la Chromavis Abo ha sostenuto un allenamento congiunto a porte chiuse al PalaCoim di Offanengo ospitando le bergamasche della Pallavolo Don Colleoni, prossime avversarie nel campionato di B1 femminile nel girone B.
    Il test informale ha visto le due squadre duellare strenuamente in campo, con la squadra di Dino Guadalupi che si è imposta agevolmente nel primo set (25-16), salvo poi ingaggiare un serratissimo braccio di ferro nella fase centrale della seduta, non riuscendo a capitalizzare le occasioni per portarsi sul 2-0 (30-32 il punteggio del pareggio ospite) e cedendo di misura il terzo set (23-25). Così, Trescore ne ha approfittato per poi chiudere 20-25 e 3-1 a proprio favore.
    “E’ stata una partita combattuta – spiega coach Guadalupi tirando le somme del test informale – che a noi serve tantissimo viste le ancora attuali difficoltà nel ricreare un certo clima agonistico simile al match durante la settimana di allenamento. Per questo è stato un ottimo test per la Chromavis Abo. Nei primi due set siamo stati brillanti, ma nelle fasi cruciali del secondo abbiamo pagato alcune scelte poco lucide ed è venuto meno l’istinto del killer quando il punteggio era decisivo. Ci sono state situazioni di difesa dove non abbiamo messo grande aggressività e in questo possiamo crescere rapidamente ancor prima di collegare la difesa al muro. Successivamente, nel corso della partita è calato un po’ il livello della nostra battuta, prima molto aggressiva. Il servizio è un fondamentale che dipende da noi e stiamo cercando la giusta misura tra percentuale di rischio e benefici”.
    CHROMAVIS ABO-PALLAVOLO DON COLLEONI 1-3 (25-16, 30-32, 23-25, 20-25)
    CHROMAVIS ABO: Galazzo, Rettani, Porzio, Visintini, Gerosa, Cornelli, Colombetti (L), Zanagnolo, Marchesi, Tresoldi, Riccardi (L), Rossi. All.: Guadalupi
    PALLAVOLO DON COLLEONI: Milani, Tonello, Colombi, Rossi N., Zonta, Pillepich, Rossi A. (L), Locatelli (L), Ravasio, Pasinetti, Bettoni, Fontana. All.: Prezioso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Camilla Riccardi al terzo anno in maglia Chromavis Abo: “Alle spalle una società solida”

    Di Redazione
    Insieme a un’altra giovanissima atleta del roster condivide la responsabilità di guidare in campo la seconda linea nel delicato ruolo di libero. Carattere e voglia di crescere, però, non  le mancano, al punto che – al pari di Angelica Colombetti (classe 2002) – la società ha deciso di puntare su di lei – classe 2000 – in un campionato notoriamente di alto livello come quello di B1 femminile. Per il terzo anno (il secondo consecutivo) Camilla Riccardi vestirà la maglia di Offanengo, con la giocatrice di Orzinuovi che figura nel roster della Chromavis Abo allenata da Dino Guadalupi. Al giovane libero bresciano il compito di analizzare la situazione in casa neroverde nella marcia di avvicinamento all’esordio di campionato, previsto per il 7 novembre con il derby esterno contro l’Esperia Cremona nel girone B.
    “All’inizio – racconta Camilla – è stata dura riprendere dopo il lockdown, ma ce l’abbiamo fatta e per fortuna il nuovo DPCM non ha stoppato la nostra attività. Alle nostre spalle abbiamo la solita società solida che ci supporta e anche grazie allo staff tecnico riusciamo a lavorare bene. In queste settimane di lavoro abbiamo acquisito un buon ritmo”.
    A che punto siete in vista dell’esordio tra due settimane e mezzo?
    “Secondo me siamo a buon punto, negli allenamenti congiunti riusciamo a trasportare le cose che proviamo in allenamento  e questo è positivo”.
    Quest’anno la Chromavis Abo è formata da un gruppo giovane: ti trovi a tuo agio?
    “Premesso che mi sono sempre trovata a mio agio anche quando in squadra c’erano più atlete di esperienza, ora è più facile avere magari un punto di vista comune in modo naturale, anche se per me a Offanengo non ci sono mai stati problemi”.
    In questa stagione insieme ad Angelica Colombetti rivestirai il ruolo di libero, con le chiavi della seconda linea affidate a due ragazze molto giovani: come stai vivendo questa avventura?
    “L’anno scorso avevo davanti a me una guida quotidiana come Alice Giampietri, ora è diverso, ho più responsabilità sulle mie spalle. Io esigo tantissimo da me stessa e sto cercando sempre più continuità nel gioco”.
    E’ bello anche condividere sensazioni e percorso con un’altra ragazza giovane come Angelica.
    “Sì, già la conoscevo dai tempi del mio primo anno a Offanengo, quando nel mio ultimo anno di settore giovanile ero scesa anche in under dove giocava lei. Ora ci stiamo conoscendo maggiormente, condividendo la quotidianità in prima squadra. Tra noi c’è un bel rapporto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Sangiorgio: segnali positivi nel test match con Offanengo

    Di Redazione
    Seconda uscita stagionale delle gialloblù piacentine. Nei giorni scorsi la formazione di coach Matteo Capra ha affrontato in allenamento congiunto la Chromavis Abo Offanengo, formazione cremonese, iscritta al campionato di B1 (girone B). Nonostante il divario di categoria, la Pallavolo Sangiorgio, a tratti a tenuto bene il campo, mettendo in difficoltà le avversarie che nel roster possono vantare alcune giocatrici con stagioni di serie A. Perso il primo parziale, Perini e compagne impattano nel secondo, per poi cedere nei seguenti due; nell’occasione coach Capra ha dato spazio a tutte.
    “E’ stato un buon test, una prestazione migliore rispetto a quella di Alseno. Si è visto il lavoro svolto in settimana, le ragazze hanno interpretato bene quello che dovevano fare, siamo ancora un cantiere aperto e dobbiamo migliorare in alcune situazioni tipo la battuta punto mentre il sistema muro è andato bene. Avevamo di fronte un’alzatrice forte e nonostante tutto il muro ha retto bene, il risultato conto fino ad un certo punto e nel contempo ha voluto fare esperimenti. Proseguiamo nel nostro cammino e le ragazze sanno che devono lavorare tanto”.
    Chromavis Abo Offanengo-Pallavolo Sangiorgio 3-1 (25-19, 23-25, 25-21, 25-23)
    Chromavis Abo Offanengo: Cornelli, Rettani, Visintini, Porzio, Tresoldi, Galazzo, Riccardi (L), Colombetti (L), Zanagnolo, Marchesi, Rossi, Gerosa. All.: GuadalupiPallavolo Sangiorgio: Perini, Ditonto, Fava, Hodzic, Molinari, Zoppi, Tacchini (L), Galelli, Tappani, Nichelini. All.: Capra
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Colombetti e il primo mese da tm della Chromavis Abo

    Di Redazione
    Un ruolo di raccordo tra società e squadra, della quale rappresenta un prezioso punto di riferimento quotidiano nell’organizzazione dell’attività e in tanti altri aspetti. Tra qualche giorno per Giuseppe Colombetti arriverà il traguardo del primo mese di lavoro da team manager alla Chromavis Abo, ruolo che ha ricoperto a partire da quest’estate per la prima volta ricevendo il testimone da Chiara Zaniboni, rimasta in società con altri compiti.
    Come stai vivendo questo ruolo? Lo hai trovato sul campo differente da come lo immaginavi? “E’ troppo presto per fare bilanci, ma nel ruolo di team manager, così come il direttore sportivo Stefano Condina me lo sta insegnando, mi trovo bene. Non avendo mai ricoperto questo lavoro nello sport mi affido con fiducia a chi è decisamente più esperto e sa quali azioni rappresentano il bene della squadra. Alcuni aspetti sono simili al mio “vero” lavoro e quindi ritrovo situazioni professionalmente già vissute”.
    Come ti trovi nell’interazione con staff tecnico e ragazze? “Con lo staff mi trovo benissimo perché sono tutti professionisti seri e preparati, il clima è sereno e costruttivo. Aggiungo anche che sono molti pazienti con me e in caso di errore sono pronti a indirizzarmi sul percorso corretto. Le ragazze sono fantastiche e tutte “sul pezzo”: serie quando serve e allegre quando è possibile. Vedo un ottimo gruppo con grandi potenzialità”.
    Quanto conta l’apporto alle spalle della società? “La società,ma questo lo sapevo, è ben organizzata e strutturata, tutta tesa al bene delle giocatrici,sia per la prima squadra di B1 sia per le giovanili. Vedo tutti molto disponibili e attenti perché si possa serenamente lavorare per raggiungere ottimi risultati. La loro è un’attenzione dimostrata anche in questo periodo di ripartenza post-lockdown”.
    Come vedi la pallavolo da questo nuovo punto di vista legato al tuo ruolo? “Vengo dal mondo del teatro e so per esperienza che quello che si vede sul palco è solo la punta dell’iceberg. Il lavoro grosso è prima, fatto di riunioni e progettazione, sudore, fatica, pazienza, disponibilità reciproca, attenzione, gioie e dolori, ma immensamente gratificante nel risultato. Sinceramente, non pensavo ci fossero troppe similitudini”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Piccolini: “Meccanismi di lavoro già oliati con lo staff”

    Di Redazione
    Per Il secondo anno consecutivo è il punto di riferimento della squadra nel suo ruolo, facendo parte dello staff neroverde e collaborando a stretto contatto con i tecnici della prima squadra. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione interrotta anzitempo dal Coronavirus, Andrea Piccolini è nuovamente il fisioterapista della Chromavis Abo, formazione cremasca che parteciperà al campionato di B1 femminile. Quella agli sgoccioli è la terza settimana di lavoro di Porzio e compagne, con Piccolini –giovane professionista di Offanengo – che tira le somme sotto l’ottica del suo lavoro quotidiano con la squadra.
    “Ho il vantaggio – spiega Piccolini – di avere già i meccanismi di lavoro oliati con coach Dino Guadalupi e il suo vice Guido Marangi, avendo lavorato insieme nella scorsa stagione. Pur essendoci stati diversi cambiamenti, abbiamo la fortuna di continuare ad vere alle spalle una società ben strutturata, con il ds Stefano Condina che è il mio punto di riferimento principale ovviamente oltre al presidente Pasquale Zaniboni”.
    Come è cambiato il tuo lavoro ai tempi delle prevenzioni contro il Covid-19? “Ora è consentito a una sola ragazza entrare in infermeria per il trattamento indossando la mascherina, come avviene normalmente in studio. Nel complesso, il clima di incertezza generale che respiriamo, unito alle novità della rosa di quest’anno, lo vivo come un motivo di stimolo per migliorarmi nella mia professione”.
    Che “tesoretto” professionale ti sei portato dietro dalla scorsa stagione al Volley Offanengo? “Un aspetto che avevo intrapreso lo scorso anno era la creazione di un protocollo valutativo iniziale per avere la fotografia dello stato fisico delle giocatrici in ottica preventiva e per fare indirizzare in primis il lavoro atletico da svolgere. In questa pausa forzata l’ho un po’ riadattato integrandolo con altri elementi che ho ritenuto necessari e ora lo abbiamo riproposto in questa nuova avventura”.
    Come hai trovatola squadra dopo questa lunga pausa forzata imposta dal Coronavirus? “E’ una squadra fortemente rinnovata e molto più giovane, questo comporta inevitabilmente meno situazioni di infortuni pregressi e problemi cronici. La sosta lunga ha portato anche una normalizzazione di alcune situazioni di disfunzionalità. Per contro, ha dato in eredità anche un inevitabile calo di tono muscolare che comunque era previsto. La preparazione sta andando bene, complice anche la gradualità del lavoro impostato dallo staff tecnico”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, il vice Marangi: “Le ragazze sono in ottima forma”

    Di Redazione
    Si è conclusa nella serata di venerdì la prima settimana di preparazione della Chromavis Abo, formazione cremasca di B1 femminile inserita nel girone B. Dopo il ritrovo di domenica scorsa, a partire da lunedì Porzio e compagne hanno iniziato gli allenamenti tra sedute in palestra pesi e altre di tecnica, suddivise tra sabbia e rettangolo di gioco del PalaCoim.
    A tracciare il primo bilancio è Guido Marangi, tecnico perugino vice di coach Dino Guadalupi. “Abbiamo trovato  – spiega Marangi, al secondo anno di lavoro a Offanengo – le ragazze con una condizione decisamente buona, sopra le aspettative visto che venivamo da una sosta lunghissima a causa del lockdown. A livello tecnico abbiamo visto ancora poco, anche perché la prima parte della preparazione è incentrata soprattutto sul ricondizionamento delle atlete”. Quindi aggiunge. “Nella seconda settimana proseguiremo il nostro percorso di preparazione iniziando ad aumentare un po’ i carichi in sala pesi e sul campo attraverso le esercitazioni. L’obiettivo, comunque, è quello di avere una crescita lineare, cercando di evitare i sovraccarichi che poi portano alle interruzioni del lavoro”. Infine, una prima impressione sul nuovo gruppo. “L’atteggiamento è molto buono, le ragazze sono molto meticolose e propositive e questo è un aspetto che mi ha colpito in questi primi giorni di lavoro insieme”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO