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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec

    Di Redazione Eleonora Fersino lo aveva detto: “aggressività sin da subito” e così è stato. Sono bastati 62 minuti all’Igor Novara per imporsi sulle ceche del Liberec, nel secondo match di Champions League. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pankov e Sokolov guidano la super rimonta della Dinamo Mosca

    Di Redazione Primo turno di Champions League maschile con pochi risultati a sorpresa, ma grandi emozioni almeno su due campi. Fari puntati sulla Russia, dove la Dinamo Mosca porta a casa un’entusiasmante rimonta dallo 0-2 al 3-2 ai danni del Projekt Warszawa di Anastasi: merito degli ingressi dalla panchina di Sokolov (15 punti) e Bogdan (11), ma anche dello stato di grazia di Pavel Pankov, che si conferma palleggiatore-bomber mettendo a segno 6 muri e 2 ace. Nello stesso girone lo Ziraat Bankasi Ankara di Roberto Santilli convince subito contro il Greenyard Maaseik, faticando solo nel primo set e poi staccandosi grazie ai punti di Wouter Ter Maat (20, con il 70% in attacco). I campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle rispondono alla netta vittoria di Civitanova con una passeggiata di salute contro il Merkur Maribor: secco 3-0 e risultato mai in discussione. Nel girone di Perugia e Trento, intanto, il Fenerbahce regola in tre set un Cannes che, dopo aver fallito due chance per chiudere il primo, si scioglie confermandosi in piena crisi: tra i gialloblu prova spettacolare di Yacine Louati, autore di 20 punti con il 73% in attacco, 2 ace e 2 muri. L’unica eccezione al dominio del fattore campo è la sorprendente vittoria al tie break del Knack Roeselare sul campo di un Friedrichshafen che si conferma tutt’altro che brillante in questa fase della stagione: 8 ace e 10 muri messi a segno dai belgi, trascinati da Desmet e Ahyi con 21 punti a testa. Sempre nella Pool A, lo Jastrzebski Wegiel di Gardini – nonostante l’assenza dell’infortunato Boyer – fa polpette dell’Hebar Pazardzhik, in cui Jacopo Massari incappa in una serata da dimenticare (17% in attacco). Nessun problema per le due favorite anche nella Pool D: lo Zenit San Pietroburgo si impone in tre set sul Benfica, con 15 punti del centrale Pashitsky, e il Berlin Recycling Volleys, trascinato da Patch e Schott, fa altrettanto ai danni del Vojvodina. LA SITUAZIONE Pool A: Jastrzebski Wegiel-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-11, 25-16, 25-14); VfB Friedrichshafen-Knack Roeselare 2-3 (18-25, 25-23, 16-25, 25-22, 9-15). Classifica: Jastrzebski 1 vittoria (3 punti), Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (1), Hebar 0 (0). Prossimo turno: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel mar 14/12 ore 19; Hebar Pazardzhik-Friedrichshafen gio 16/12 ore 18. Pool B: Dinamo Mosca-Projekt Warszawa 3-2 (20-25, 21-25, 25-20, 25-16, 15-12); Ziraat Bankasi Ankara-VC Greenyard Maaseik 3-0 (26-24, 25-15, 25-17). Classifica: Ziraat 1 vittoria (3 punti), Dinamo Mosca 1 (2), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Greenyard-Dinamo Mosca mar 14/12 ore 21; Warszawa-Ziraat mer 15/12 ore 20.30. Pool C: Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-OK Merkur Maribor 3-0 (25-19, 25-18, 25-17); Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15). Classifica: Civitanova e Zaksa 1 vittoria (3 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Zaksa mar 14/12 ore 13; Merkur Maribor-Civitanova mer 15/12 ore 19. Pool D: Zenit San Pietroburgo-Benfica 3-0 (25-19, 25-16, 25-23); Berlin Recycling Volleys-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (26-24, 25-16, 25-21). Classifica: Berlin e Zenit 1 vittoria (3 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Vojvodina-Zenit mer 15/12 ore 18; Benfica-Berlin mer 15/12 ore 19.30. Pool E: Fenerbahce HDI Istanbul-AS Cannes 3-0 (28-26, 25-21, 25-22); Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-0 (25-21, 25-18, 25-23). Classifica: Fenerbahce e Perugia 1 vittoria (3 punti), Cannes e Trento 0 (0). Prossimo turno: Cannes-Perugia mer 15/12 ore 19.30; Trento-Fenerbahce gio 16/12 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Leon: “Una grande prova di squadra”. Lorenzetti: “Meritavamo il quarto set”

    Gli oltre duemila del PalaBarton si spellano le mani per l’esordio europeo dei Block Devils che giocano un grande match in fare break e vincono con merito (3-0) il derby italiano con Trento valido per la prima giornata della Pool E di Champions League. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Wilfredo Leon (Sir Sicoma Monini Perugia): “Una grande prova di squadra la nostra. Abbiamo lavorato duro in questi giorni dopo la partita di Padova in campionato e ci siamo concentrati sulla Champions e questo match contro Trento. Ne è venuta fuori una grande prestazione ed una bella gara per i nostri tifosi. I miei ace? Stasera è andata bene, dai”.Fabio Ricci (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era importante partire bene in Champions ed era importante fare una prestazione convincente perché ci stiamo allenando duro e giocare contro squadre così forti è sempre un ottimo test. Questa quindi è una vittoria importante anche per noi”. Angelo Lorenzetti (coach Trentino Itas): “La differenza fra le due formazioni c’è ancora, come dimostra la partita di questa sera ma il divario sarebbe stato più semplice da colmare se avessimo fatto attenzione in alcune situazioni di gioco che non dipendono dalla ricezione o dalla loro potenza mostrata con il servizio. Bisogna mettere in conto di soffrire in seconda linea contro una formazione come Perugia, però bisogna saper anche leggere i momenti che contraddistinguono la partita e saperli sfruttare per rimanere aggrappati alla stessa. Oggi questo non ci è riuscito; il rammarico, quindi, sta tutto nel non aver trovato la compattezza per non farci staccare dall’avversario nel finale di primo set e per gestire meglio alcune occasioni propizie avute nel terzo parziale. Potevamo portare la contesa almeno al quarto set, che sarebbe stato utilissimo da giocare anche in vista dell’avventura iridata che ci attende“. Alessandro Michieletto (coach Trentino Itas): “Peccato per il terzo set. Troppe sbavature, altrimenti potevamo portarlo a casa. Abbiamo commesso tanti piccoli errori che non sono da noi, per altro su cose che avevamo preparato prima della partita ma che non abbiamo fatto in campo. Quindi siamo arrabbiati per quello perché penso che la prestazione comunque è stata buona. Esperienza utile per il Mondiale? Senza dubbio, ci portiamo dietro le cose buone che sono tante e cercheremo di migliorare quelle che sono andate meno bene”. LEGGI TUTTO

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    Nessun derby di fuoco in Champions, Perugia batte Trento in tre set

    Di Redazione “Mi aspetto una battaglia” aveva detto alla vigilia Kamil Rychlicki. E invece così non è stato perché il derby italiano della Pool E di Champions League si è risolto in tre set “appena” 82 minuti di gioco in favore di Perugia. 25-21, 25-18, 25-23 i parziali. Top scorer del match il solito Leon, autore di 20 punti e 7 ace. Dall’altra parte sono 14 i punti a referto di Michieletto. Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas Trento 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) – Seguono aggiornamenti – (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Tre punti importanti, ogni partita è decisiva”

    Di Redazione Non ci poteva davvero essere debuttomigliore in Champions League per la Cucine Lube Civitanova, protagonista di uno splendido 3-0 ai danni della Lokomotiv Novosibirsk nella prima gara della sua Pool. Entusiasta Gianlorenzo Blengini dopo la gara: “Un bell’esordio con una vittoria importante. Il 3-0 non deve ingannare: Novosibirsk aveva perso solo sul campo di Kazan, sta giocando una pallavolo notevole con grande fisicità. Noi siamo stati aggressivi al servizio e siamo riusciti a limitare il loro punto di forza, che è il gioco al centro“. “Questi sono tre punti importanti – continua l’allenatore della Lube – nell’economia di un girone impegnativo come il nostro, dato che c’è anche lo Zaksa campione d’Europa. Quando ci sono gironi così combattuti, con squadre di qualità, ogni partita è decisiva. Faccio i complimenti ai ragazzi“. E da domani si pensa al Mondiale per Club, che vedrà impegnata Civitanova in Brasile a partire da mercoledì 8 dicembre: “Abbiamo avuto questo tour de force tra campionato e Champions – ricorda Blengini – proprio perché saremo impegnati in questa manifestazione importantissima. Speriamo di riuscire a recuperare tutti i giocatori, anche se chi viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto: i ragazzi stanno dando il loro contributo con grande spirito di squadra. Più si alza il livello degli impegni e più è fondamentale avere tutti a disposizione“. Infine un occhio alle condizioni di Ivan Zaytsev, sceso in campo (per un solo punto) per la prima volta nella stagione: “Si sta allenando con continuità da qualche giorno, ma chiaramente ancora non è in condizione e non è pronto per giocare una partita. Sta facendo buoni progressi e il ginocchio sta abbastanza bene, anche se bisogna tenerlo d’occhio. Ivan ha lavorato a testa bassa, non ha avuto intoppi nel recupero e bisogna dare merito sia a lui per l’impegno profuso in questi mesi, sia allo staff medico e al preparatore atletico perché hanno fatto un lavoro eccellente. Speriamo possa migliorare giorno per giorno, per dare un contributo concreto alla squadra” conclude il coach della Lube. Grande soddisfazione anche per Ricardo Lucarelli: “È bellissimo vincere alla prima partita di Champions League contro una squadra così forte e in casa, trascinati dal pubblico. Tutti siamo stati bravi in battuta, questo è un fondamentale molto importante davanti a una formazione forte in attacco come la loro; nei momenti decisivi dei tre set abbiamo sbagliato poco dai nove metri, tirando molto forte. Gli ottimi muri difensivi fanno la differenza in questo livello di partite. Abbiamo giocato molto bene in tutti i fondamentali e per questo sono molto contento“. Protagonista della vittoria dei cucinieri il cubano Marlon Yant, autore di 16 punti: “Stiamo lavorando per crescere, quest’anno è molto importante per me e spero di continuare a migliorare. Ho cominciato ad allenarmi al servizio da un po’ di tempo, soprattutto con le variazioni: provando e riprovando sono riuscito a perfezionarmi. Sinceramente non mi aspettavo il 3-0, pensavo a una partita più combattuta, ma siamo riusciti a vincere e questo è l’importante. Al Mondiale saremo ancora più forti, siamo pronti per andare in Brasile e faremo di tutto per tornare a casa con la Coppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito Lube show: ace e magie contro la Lokomotiv. E si rivede Zaytsev

    Di Redazione È una festa l’esordio della Cucine Lube Civitanova nell’edizione 2021-2022 della Champions League: davanti al pubblico amico la squadra di Blengini gioca una gara magistrale contro la Lokomotiv Novosibirsk, imponendosi per 3-0 sulla scorta di un servizio devastante. Ben 17 gli ace messi a segno dai cucinieri, 6 dei quali di un Marlon Yant devastante anche in attacco (63%) e top scorer con 16 punti. I russi fanno quello che possono, ma soltanto Drazen Luburic riesce a tratti a infastidire gli avversari (13 punti). E a completare il quadro, proprio sull’ultimo punto della gara mette piede in campo anche Ivan Zaytsev, alla primissima apparizione stagionale. La cronaca:Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Marchisio libero. Ospiti schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin e Savin in banda, Martynyuk libero. Avvio a ritmi serrati, con i siberiani in doppio vantaggio dopo l’ace di Luburic (6-8) e la Lube protagonista del controsorpasso, grazie a un parziale di 4 a 0 (10-8). La squadra di casa allunga con l’ace di Lucarelli (12-9) e il servizio si conferma l’arma in più con Simon: 2 ace, seguiti da un fallo di posizione ospite per il 16-10. Konstantin si gioca anche la carta Rodichev in banda. I campioni d’Italia tengono a distanza i russi con Garcia (20-14) e mettono il turbo con l’ace di De Cecco (23-15). Il timbro finale è di Yant (25-17). L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato dal doppio vantaggio con una magia di Yant (9-7). Il palazzetto esulta a gran voce anche sul diagonale di Gabi Garcia che toglie pressione (17-15) e sul contrattacco di Lucarelli per il più 3 (20-17) che cancella ogni velleità di rimonta dei russi. Con il brasiliano al servizio Civitanova arriva sul 23-18. A sigillare il set con una combinazione spettacolare è Anzani (25-20). Nel terzo set Gabi Garcia e Yant partono a razzo (9-5). I russi cercano di aumentare il tasso di aggressività (14-11), ma la Lube sa quando accelerare con Simon in attacco e Lucarelli dai nove metri (17-11). La formazione del Lokomotiv è meno lucida, come dimostrano alcune ingenuità in un terzo set che sfila via senza problemi. Marchisio è inserito in corsa. Yant sigla il bolide del più 7 (20-13) e illumina il finale con 3 ace (25-15), intervallati dal rientro in campo di Zaytsev, applauditissimo dai tifosi. Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 10, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev, Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Yant 16. All. Blengini.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 3, Tisevich ne, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 9, Luburic 13, Chereiskii, Tkachev ne, Kruglov ne, Lyzik 7, Rodichev, Kurkaev 6, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Boulanger (Belgio).Note: Spettatori 1200. Civitanova: battute vincenti 17, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 38%-18%, muri 4, errori 12. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 29%-9%, muri 4, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Civitanova: Zaksa, Lokomotiv e Merkur Maribor

    Di Redazione Il nostro viaggio alla scoperta della Champions League maschile, la cui fase a gironi ha preso il via ieri sera, continua con la Pool C: quella della Cucine Lube Civitanova, unanimemente considerata una delle favorite per il ritorno sul trono europeo conquistato nel 2019, ma alle prese con un abbinamento non facile. Se mai può esistere un sorteggio sfavorevole per una “big” del volley mondiale come la Lube, è sicuramente quello uscito dall’urna di Ljubljana, che ha riservato ai marchigiani la sfida contro i campioni d’Europa in carica dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e la lunghissima trasferta in Russia in casa dell’insidiosa Lokomotiv Novosibirsk (mentre sembra destinato al ruolo di “cenerentola” l’OK Merkur Maribor). Intendiamoci: Civitanova è e resta favorita, ma dovrà stare particolarmente attenta a non perdere punti per strada soprattutto in questa prima fase, in cui dovrà fare ancora i conti con le assenze di big come Juantorena e Zaytsev, oltre al non trascurabile impegno nel Mondiale per Club (proprio al posto dello Zaksa). ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE – 4 stelle Dopo il grande exploit della scorsa stagione, culminato nella straordinaria vittoria di Verona, lo Zaksa resta senza dubbio una delle squadre favorite per la conquista della Champions League, anche se in pochi mesi molte cose sono cambiate. Innanzitutto non c’è più l’artefice di quella squadra, Nikola Grbic, passato sulla panchina di Perugia e sostituito da Gheorghe Cretu; sono poi partiti altri protagonisti come Toniutti, Kochanowski e Zatorski. Sostanzialmente dall’impresa dell’anno scorso è rimasto il “trio delle meraviglie” composto dagli attaccanti Lukasz Kaczmarek, Aleksander Sliwka e Kamil Semeniuk, insieme al centrale statunitense David Smith. Come libero è arrivato il connazionale Erik Shoji, una sicurezza, e al centro il gigante Norbert Huber non sta certo facendo rimpiangere il compagno di nazionale. In regia qualche legittimo dubbio c’è, dato che Marcin Janusz non ha il talento e la leadership del predecessore; nonostante questo, però, lo Zaksa sta dominando il suo campionato (9 vittorie in altrettante partite) e la Lube, sconfitta nel rocambolesco quarto di finale del 2020-2021, sa bene di non potersi fidare. Nazione: PoloniaCittà: Kedzierzyn-KozleFondazione: 1994Palazzetto: Azoty HallTitoli: 1 Champions League, 9 PlusLiga, 8 Coppe di Polonia, 2 Supercoppe di Polonia LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – 3 stelle Campione d’Europa a sorpresa nel 2013, campione di Russia a sorpresa nel 2020, oggi stabilmente tra le prime in Superleague (la prima sconfitta la subita solo all’ottava giornata contro lo Zenit Kazan): la Lokomotiv è una di quelle squadre che nei pronostici iniziali non viene mai considerata, ma poi spunta sempre fuori. Il bulgaro Plamen Konstantinov, in panchina ormai dal 2016, ha costruito una squadra tradizionalmente solida e concreta, e il roster di quest’anno non fa eccezione, anche perché in gran parte confermato rispetto alla scorsa stagione. L’opposto serbo Drazen Luburic, il monumentale centrale della nazionale Ilyas Kurkaev e il potente schiacciatore Sergey Savin restano i punti di forza della squadra; a loro si è aggiunto l’esperto canadese Gordon Perrin, sostituto di Ivovic. Ma probabilmente il vero asso nella manica è il 22enne palleggiatore Konstantin Abaev, cresciuto nel vivaio e definitivamente esploso dopo le esperienze all’estero in Bulgaria e Francia. La Lokomotiv non può e non deve far paura a Civitanova, ma è sicuramente un’avversaria da non prendere sottogamba: occhio, in particolare, all’efficacia in battuta. Nazione: RussiaCittà: NovosibirskFondazione: 1977Palazzetto: Regional Volleyball CenterTitoli: 1 Champions League, 1 Superleague russa, 2 Coppe di Russia, 1 Coppa di Siberia, 1 Liga A russa (seconda divisione) OK MERKUR MARIBOR – 1 stella Capitano, nella storia della pallavolo, quelle annate magiche in cui riesce praticamente tutto, e una squadra quasi sconosciuta diventa capace di imprese “impossibili”. È sicuramente il caso del Merkur Maribor, capace l’anno scorso di tornare a vincere il titolo sloveno dopo ben 28 anni di digiuno, spezzando il dominio dell’invincibile ACH Volley Ljubljana. Se possibile, quest’anno la squadra di Sebastijan Skorc parte ancora meno favorita dai pronostici, avendo perso gli unici due giocatori di livello internazionale: l’esperto Alen Sket, passato proprio ai rivali della capitale, e soprattutto la grande rivelazione dell’annata, il talento Rok Mozic. Dall’ACH è arrivato il centrale Uros Pavlovic, uno dei pochi nomi noti insieme all’ungherese Roland Gergye; per il resto siamo quasi nell’ambito dell’inesplorato, come nel caso dell’opposto libico Ahmed Ikhbayri. Per di più, al Merkur è capitato un girone di ferro, in cui strappare anche solo un punto sarebbe già un successo. Con queste premesse, è chiaro che la squadra slovena si presenta al via senza nulla da perdere e con lo spirito giusto per un’esperienza forse irripetibile: chissà che non ne venga fuori ancora qualcosa di magico… Nazione: SloveniaCittà: MariborFondazione: 1994Palazzetto: Dvorana TaborTitoli: 3 campionati sloveni, 4 Coppe di Slovenia LEGGI TUTTO

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    Srecko Lisinac: “Tengo molto al Mondiale, ma prima penso alla Champions”

    Di Redazione Il centrale serbo Srecko Lisinac è stato intervistato lunedì sera da RTTR Volley sulla marcia di avvicinamento dell’Itas Trentino al Mondiale per Club, uno dei grandi appuntamenti stagionali. “Sono molto affezionato a questa manifestazione – ha spiegato Lisinac – perché è stata la prima competizione che ho vinto con Trentino Volley nel 2018. Ero arrivato da poco proprio dalla Polonia, nazione in cui abbiamo vinto in quell’occasione, ed è stato bellissimo iniziare la prima esperienza gialloblù con un successo del genere“. “Non sarà semplice – ha continuato il centrale – ottenere un’altra medaglia d’oro in questa circostanza, perché l’iscrizione della Lube ha sicuramente reso ancora più di alto livello la rassegna, ma sarebbe sbagliato pensare che la vittoria sarà un discorso solo fra noi e i marchigiani. Secondo me le squadre brasiliane sapranno far pesare il fattore campo. Dovremo essere bravi ad acclimatarci il prima possibile, sia per quel che riguarda il fuso orario sia per quanto concerne la temperatura. Fortunatamente saremo a Betim con qualche giorno d’anticipo rispetto alla prima partita, così sarà tutto più semplice“. “Prima del Mondiale per Club – ha ricordato Lisinac – abbiamo però un impegno altrettanto importante come quello di Perugia per la Champions. È solo dicembre ma sarà già il terzo confronto stagionale con gli umbri; per tutta una serie di ragioni, i primi due match giocati non sono stati davvero indicativi, visto che quello di Supercoppa è arrivato molto presto e nel secondo di campionato noi avevamo qualche defezione. Immagino che quello di giovedì sera al PalaBarton possa essere il più veritiero sul reale rapporto di forza dei due team. Mi aspetto una partita lunga, in cui dovremo essere bravi a mettere pressione con la battuta se vorremo portare a casa qualche punto come auspichiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO