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    L’Imoco gioca la carta Egonu e spegne la resistenza del Nantes

    Di Redazione
    Non sgarra l’A.Carraro Imoco Conegliano nemmeno nella seconda giornata della Pool B di Champions League: messa in difficoltà a tratti dalle padrone di casa del VB Nantes, la squadra di Santarelli si affida all’ispirazione di Paola Egonu, top scorer con 21 punti, e chiude con l’ennesimo 3-0 della stagione. Pantere a punteggio pieno e già aritmeticamente prime in classifica indipendentemente dall’esito della sfida di domani contro il Fenerbahce, che oggi ha piegato in tre set il Calcit Kamnik; complice il set perso all’andata proprio contro le slovene, infatti, la squadra di Terzic resterebbe al secondo posto anche in caso di vittoria per 3-0 nello scontro diretto.
    La cronaca:Contro il Nantes coach Santarelli ripropone in sestetto la diagonale Wolosz-Egonu, con Hill e la giovane Omoruyi schiacciatrici, Butigan e De Kruijf al centro, come libero torna anche titolare Moki De Gennaro.
    Grande rush iniziale della croata Bozana Butigan, attacco ed ace senza nessun timore reverenziale: 2-0. Capitan Wolosz alterna attacchi al centro e palle per le schiacciatrici, per mettere in ritmo subito tutte le sue attaccanti. La cubana Leiva risponde per un Nantes molto vivace in avvio. Iniziano ad arrivare come una sentenza i punti di Paola Egonu (7 nel set con il 60%), poi muro di Butigan (4 punti, 2 muri nel set), molto reattiva, per l’allungo 7-3. Nantes mura, poi in attacco Snyder e Leiva fanno male a un’A.Carraro Imoco che fatica anche in ricezione. Allora la squadra gialloblù piega le gambe in difesa. È brava Loveth Omoruyi  a recuperare palloni difficili e Conegliano resta avanti: 10-8.
    Le francesi in casa loro però sono cariche e restano in scia, Sylves piazza l’ace dell’11 pari, ma risponde Omoruyi ispirata in attacco, 13-11. La statunitense Snyder continua a forzare colpi di alta qualità, ma arrivano puntuali le risposte della panterina Omoruyi (4 punti nel set), poi Egonu appoggia il più 3 (17-14). Time out di coach Vathanara. Ma Kim Hill al rientro in campo mura bene e Conegliano allunga. Siamo in “zona Egonu”, due bombe e un ace di Paola per il +5 (21-16) che lancia le Pantere alla conquista del primo set. Il Nantes perde entusiasmo sotto i colpi di Wolosz e compagne e l’A.Carraro Imoco chiude senza particolari problemi 25-20.
    Nonostante qualche errore di troppo in attacco, l’A.Carraro Imoco dimostra voglia di lottare in avvio di secondo set, e dove non arriva con la pulizia del gioco lo fa con la grinta, trovando soluzioni grazie ai recuperi incredibili di Moki De Gennaro, i muri di Egonu e Butigan e tanta concentrazione: 9-7. Le Pantere provano un paio di volte a scappare, ma la difesa del Nantes rende dura la vita alle attaccanti venete e le bretoni riescono sempre a risalire (15-15). Snyder è una spina nel fianco con i suoi attacchi imprevedibili, poi Alanko piazza l’ace e le padrone di casa restano lì: 17-17. 
    Il gioco si fa duro e le Pantere non si tirano indietro, muro-difesa, poi ci pensa la maestria di capitan Wolosz a scatenare il braccio armato di Robin De Kruijf (5 punti nel set) e di Egonu (altri 7 punti, stabile al 60% in attacco) per l’allungo 19-17. L’opposta azzurra e Kim Hill martellano per un’altra spallata (23-19). Entra il doppio cambio con Gennari e Gicquel e proprio la francese, fino allo scorso anno giocatrice proprio del Nantes, sigla il punto che manda l’A.Carraro Imoco al set point. Nantes sbaglia la battuta e Conegliano festeggia il 2-0 (25-20).
    Nel terzo set entra Sarah Fahr per l’olandese De Kruijf, ma è subito una Paola Egonu sempre più “on fire” (chiuderà con 21 punti, 51% in attacco e 2 muri) a inaugurare il parziale con un turno di servizio dei suoi. Kim Hill mette giù palloni spettacolari serviti con la solita perizia da Asia Wolosz, sempre decisiva: 4-1. Snyder e compagne però non vogliono mollare e continuano la loro partita combattiva, giocando con le mani dell’alto muro gialloblù e dopo belle difese pareggiare 6-6. Le Pantere di coach Santarelli non vogliono correre rischi e spingono ancora forte in attacco con Joanna Wolosz (MVP del match) che detta il ritmo per l’11-8, ma arriva anche qualche errore che frena la fuga gialloblù (11-10).
    Egonu mura, poi alza per Hill ed è di nuovo +3 (13-10). Moki De Gennaro è la solita diga in difesa, Hill ed Egonu prendono in mano l’attacco delle venete che scappano 16-12. Due errori in fila di Egonu permettono alle francesi di riavvicinarsi, ma ancora una volta l’A.Carraro trova il jolly con il muro di Omoruyi e qualche “regalo” in battuta delle francesi, che forzano il servizio andando spesso incontro all’errore. Paola Egonu riscatta subito le sbavature precedenti, suoi, da altezze siderali, i punti 21 e 22 delle Pantere che allungano a +4, ma anche un paio di difese che consentono a Kim Hill di chiudere il 23-18.
    Sul 23-19 ancora dentro il doppio cambio con l’ex Gicquel e Giulia Gennari, ma a quel punto Sylves si scatena con due aces e il set si infiamma. Conegliano si fa raggiungere dalle arrembanti bretoni sul 23-23 dopo un errore di Hill (13 punti) che si riscatta subito mettendo giù il 24-23. Ancora brividi sul pareggio di Leiva, ma Omoruyi e il muro altissimo di Sarah Fahr consegnano la vittoria 3-0 (26-24) e i Quarti di Finale alle Pantere dell’A.Carraro Imoco.
    VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)VB Nantes: Snyder 9, Meyer ne, Lecrossnier ne, Kokkonen 9, Mendaro Leyva 10, Sylves 6, Alanko 5, Le Roux ne, Schad 6, Dekeukelare (L), Villette ne, Piata Zessi ne, Gommans, Roze. All. Ong Vathanara.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 1, Butigan 5, De Kruijf 6, Folie ne, Omoruyi 6, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari, Wolosz 1, Hill 13, Sylla (L), Egonu 21, Fahr ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira e Boulanger.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, attacco 35%, ricezione 52%-24%, muri 2, errori 23. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 45%, ricezione 73%-42%, muri 9, errori 18.
    POOL BRisultati: Fenerbahce Opet Istanbul-Calcit Volley Kamnik 3-0 (25-13, 25-18, 25-20); VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (20-25, 20-25, 24-26). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti); Fenerbahce 4 (12); Nantes 1 (3); Calcit 0 (0). Prossimo turno: Nantes-Calcit gio 28/1 ore 18; Conegliano-Fenerbahce gio 28/1 ore 20.30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco-bis travolge il Calcit Kamnik e festeggia il ritorno di Folie

    Di Redazione
    Un set di “riscaldamento” e poi si vola: l’A.Carraro Imoco Conegliano non si smentisce nella prima giornata del secondo girone di Champions League, travolgendo il Calcit Kamnik con l’ennesimo 3-0 della stagione (25-21, 25-11, 25-11). Per l’occasione le gialloblu schierano tutte le seconde linee, lasciando a riposo le varie Egonu, De Kruijf e De Gennaro (oltre all’infortunata Sylla), e ripropongono da titolare Raphaela Folie, che si dimostra già in buona forma con 8 punti. Il primo parziale è combattuto fino al 15-16, ma dal secondo le Pantere dilagano con McKenzie Adams in grande evidenza: 16 centri con il 55% in attacco, 4 muri e 1 ace.
    Domani l’Imoco sarà di nuovo in campo alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena) contro le padrone di casa del VB Nantes, oggi battuto nettamente dal Fenerbahce all’esordio nella pool.
    La cronaca:Coach Santarelli schiera a sorpresa Raphaela Folie, fuori da ottobre, ed è una grande notizia per i tifosi gialloblù. Con la centrale altoatesina in campo dall’inizio Wolosz-Gicquel, Butigan al centro, Hill-Adams, libero Lara Caravello.
    La partita inizia bene con i colpi proprio di Folie e Gicquel per il 3-1, poi una serie di errori delle Pantere (5 in fila) consentono alle slovene di scappare via inaspettatamente fino al 3-7. Coach Santarelli non chiama time out e chiede alle sue ragazze di uscire autonomamente dal break iniziale delle avversarie e le Pantere rispondono bene giocando ordinate e forzando il servizio. Loveth Omoruyi incanta la difesa avversaria con la varietà delle sue soluzioni d’attacco e arriva puntuale il pareggio a quota 8. Ma l’A.Carraro Imoco fatica a trovare gli automatismi, con una ricezione che fatica e di conseguenza anche l’attacco non brilla.
    Serve un muro di Butigan per avanzare 15-14, ma il Calcit si mantiene in scia con coraggio, aiutata da troppi errori delle venete. Ci pensa la più giovane, l’azzurrina Omoruyi (4 punti, 75% in attacco nel set), a piazzare con autorità il +2 (18-16). Il Calcit sbaglia pochissimo, ma ancora Omoruyi con un ace a cui segue la veloce vincente di Butigan permette a Conegliano di scappare via (22-17) proprio nella fase cruciale del set. Zatkovic suona la carica, con tre punti in fila mette paura alle Pantere: 22-20 e coach Santarelli chiede time out. Brave Wolosz e compagne a riprendere il filo, due punti di Gicquel (5 nel set) e un muro di Butigan chiudono 25-20 il primo parziale nonostante 9 errori punto.
    L’avvio di secondo set vede protagonista Mckenzie Adams con i suoi mani e fuori, poi Folie piazza l’ace del 4-1 che fa scappare l’A.Carraro Imoco. Charuk replica a muro perle slovene, ma Gicquel, già protagonista all’andata, prima attacca bene poi al servizio mette a ferro e fuoco la ricezione avversaria consentendo un altro break: muro Butigan (finirà con 4), colpi di alta qualità di una scatenata Adams e arriva il break 7-2. Time out sloveno. Ora Conegliano gioca a un ritmo più alto, Lara Caravello riceve e difende con grande qualità, capitan Wolosz dà ritmo, Adams chiude ancora e le Pantere volano 9-2.
    “Bibi” Butigan mura a raffica, il Calcit si affida a Zatkovic per qualche sussulto, ma Conegliano ora non sbaglia più, difende tutto e consente ad Asia Wolosz di giocare veloce come piace a lei. Ne approfittano tutte le sue attaccanti, prima Adams, poi Gicquel, fino alla veloce di Folie, ottimo il suo rientro (4 punti nel set), per il +10 (15-5). È il set di Mckenzie Adams (8 punti con 6/7 in attacco e 2 muri!) e dei tanti muri gialloblù (6), poi entra Giulia Gennari per capitan Wolosz, la romana sigla anche due punti personali sotto rete e il set termina con il comodo 25-11, 2-0.
    Nel terzo set resta in campo Gennari in regia e dopo due ottimi set giocati in seguito a una lunga assenza, esce la rientrante Raphaela Folie (finirà con 8 punti e 1 ace) per Sarah Fahr, subito “sul pezzo” nel parziale conclusivo. Cambiano le interpreti, ma ora l’A.Carraro Imoco è in versione schiacciasassi: Adams e Omoruyi (8 punti, 64% in attacco alla fine per la lodigiana) regalano un break subito in avvio e Conegliano scappa, mentre difesa e muro diventano invalicabili per Pogacar e compagne (9-2).
    Il Calcit non riesce più a tenere il ritmo delle Pantere che prendono il largo facilmente: Fahr sale in cattedra a muro e in attacco, Gicquel è puntuale da seconda linea e l’A.Carraro Imoco vola via irraggiungibile con i colpi di Gicquel (10 punti in totale): 17-6. Grande il rush finale di Fahr (5 punti nel set con 4/4 in attacco!), insieme a una frizzante Mckenzie Adams (meritata MVP con 16 punti, 55% in attacco, 3 muri) con il Calcit che dopo aver combattuto nel primo set si è sciolta sotto i colpi delle Pantere, brave a rimediare ai troppo errori iniziali. 25-11 il finale per il quarto 3-0 del girone su quattro gare finora giocate.
    Calcit Volley Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 11-25, 11-25)Calcit Volley Kamnik: Spoljaric, Mihevc 2, Pogacar 2, Marusic, Brulec Kostic 3, Boisa ne, Zatkovic 6, Janezic (L), Charuk 5, Jerala ne, Radiskovic 3. All. Jemec.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello (L), Gicquel 10, Butigan 6, De Kruijf ne, Folie 8, Omoruyi 9, De Gennaro ne, Adams 16, Gennari 4, Wolosz, Hill ne, Sylla (L) ne, Egonu ne, Fahr 5. All. Santarelli.Arbitri: Jettkandt (Olanda) e Twardowski (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 18%, ricezione 60%-12%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 47%-16%, muri 12, errori 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fenerbahce in grande spolvero, il Nantes cade in tre set

    Di Redazione
    Tutto secondo pronostico nella prima gara della “bolla” di Nantes, valida per la Pool B di Champions League femminile: il Fenerbahce conferma di attraversare un ottimo momento di forma rifilando un secco 3-0 alle padrone di casa del Nantes VB. La squadra di Terzic è nettamente superiore in tutti i fondamentali: 54% in attacco, 75% in ricezione, 4 ace e soprattutto ben 12 muri-punto, 5 dei quali di Nur Babat. Di altissimo livello, in particolare, la prova di Kelsey Robinson, schierata da titolare in diagonale con Mihajlovic e autrice di 12 punti con il 62% di efficacia e nessun errore.
    Impeccabile come al solito Eda Erdem (8 su 9 in attacco con 11 punti) e più che buona anche la prestazione di Melissa Vargas, che sigla 19 punti con il 58%. Per il Nantes si salva soltanto Yaremis Mendaro Leyva con 15 punti. Tra poco la seconda gara del girone tra A.Carraro Imoco Conegliano e Calcit Kamnik, ma appare sempre più scontato che tutto si deciderà nello scontro diretto di giovedì 28 gennaio.
    Fenerbahce Opet Istanbul-Nantes VB 3-0 (25-22, 25-16, 25-20)Fenerbahce Opet Istanbul: Yilmaz (L), Guctekin (L), Robinson 12, Baskir 1, Sengun ne, Cetin ne, Babat 6, Vargas 19, Busa ne, Toksoy ne, Mihajlovic 10, Erdem 11, Naz 1, Kestirengoz ne. All. Terzic.Nantes VB: Snyder 10, Meyer ne, Lecrosnier ne, Kokkonen 9, Mendaro Leyva 15, Sylves 1, Alanko, Le Roux, Schad 6, Dekeukelaire (L), Villette ne, Piata Zessi ne, Gommans ne, Roze (L) ne. All. Ong Vathanara.Arbitri: Ferreira e Boulanger.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Fenerbahce: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 76%-37%, muri 12, errori 17. Nantes: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 57%-12, muri 4, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz MTV Stuttgart fa l’impresa contro la Dinamo Mosca

    Di Redazione
    Questa volta all’Allianz MTV Stuttgart l’impresa riesce per intero: dopo la rimonta dal 2-0 subita nella partita d’esordio nella fase a gironi di Champions League contro l’Eczacibasi, la squadra tedesca si aggiudica un’altra battaglia al tie break. E lo fa proprio nel tanto atteso match con la Dinamo Mosca, oggetto di una lunga disputa tra le due società sulla sede e la data della gara prevista nel turno preliminare (prima che entrambe venissero promosse d’ufficio).
    Le tedesche giocano una partita di grande sostanza in battuta con 8 ace, 3 di Maria Segura, e in attacco, limitando al massimo il numero di errori (solo 15 dal secondo set in poi). Contenute al 37% Nataliya Goncharova (16 punti) e Natalia Pereira (19), l’Allianz non subisce il muro avversario e passa spesso e volentieri con Krystal Rivers (25 punti) e Michaela Mlejnkova (23), meritando una vittoria importantissima. Nell’altra gara della “bolla” di Istanbul, l’Eczacibasi dimostra invece di essersi sbloccato e non ha problemi contro la Lokomotiv Kaliningrad, fermata da una scintillante Chiaka Ogbogu (top scorer con 14 punti di cui 6 muri).
    Nel girone dell’Imoco, intanto, il Fenerbahce si distrae un po’ troppo contro il Calcit Kamnik, concedendo un set e vincendo solo ai vantaggi il terzo. Vero è che Terzic ha approfittato dell’occasione per lasciare a riposo Erdem, Vargas e inizialmente anche Busa, affidandosi a una Brankica Mihajlovic esentata dalla ricezione ed efficacissima in attacco (29 punti con il 62% e 5 muri). Stasera contro Conegliano, che nel frattempo ha travolto il Nantes, c’è da aspettarsi tutt’altra prestazione.
    POOL BRisultati: VB Nantes-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (19-25, 11-25, 16-25); Fenerbahce Opet Istanbul-Calcit Volley Kamnik 3-1 (25-16, 20-25, 26-24, 25-17). Classifica: Conegliano e Fenerbahce 2 vittorie (6 punti), Nantes e Calcit 0 (0). Prossimo turno: Nantes-Calcit oggi ore 17.30; Conegliano-Fenerbahce oggi ore 20.30.
    POOL DRisultati: Dinamo Mosca-Allianz MTV Stuttgart 2-3 (27-29, 25-13, 25-22, 14-25, 11-15); Lokomotiv Kaliningrad-Eczacibasi VitrA Istanbul 0-3 (17-25, 22-25, 22-25). Classifica: Eczacibasi 2 vittorie (5 punti), Dinamo e Stuttgart 1 (3), Lokomotiv 0 (1). Prossimo turno: Lokomotiv-Stuttgart oggi ore 15.30; Eczacibasi-Dinamo oggi ore 18.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Cinque casi di positività nello Schwerin, tremano Busto e Scandicci

    Di Redazione
    Brutta notizia per l’SSC Palmberg Schwerin e per tutte le altre squadre partecipanti alla Pool A di Champions League femminile tenutasi la scorsa settimana a Scandicci. Al rientro in Germania, la squadra tedesca ha riscontrato cinque casi di positività al Covid-19 (tre giocatrici e due membri dello staff): secondo il protocollo, l’intero gruppo dovrà ora entrare in quarantena per 14 giorni, rinviando quindi i due big match di Bundesliga contro Dresdner SC (12 dicembre) e Allianz MTV Stuttgart (19 dicembre).
    I contagi avvenuti in casa Schwerin, oltre a sollevare interrogativi sull’efficacia della formula delle “bolle” introdotta dalla CEV, preoccupano non poco le due squadre italiane partecipanti al girone, Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio (così come le polacche del Developres SkyRes Rzeszow).
    In Germania, naturalmente, il punto di vista è opposto e, come riporta la testata NDR, c’è già chi accusa la squadra per essersi recata in quella che viene definita una “zona a rischio“; il governo del Meclemburgo-Pomerania, che finanzia con 100mila euro la partecipazione dello Schwerin alla Champions, ha tuttavia sottolineato che “se il club non prendesse parte a questa competizione europea, sarebbe una grande battuta d’arresto per la pallavolo nella regione“. Ricordiamo che la formazione tedesca dovrebbe organizzare la “bolla” di ritorno della Pool A, in calendario dal 2 al 4 febbraio 2021.
    (fonte: NDR.de) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio si schianta contro il muro dello Schwerin

    Di Redazione
    Brusca frenata nel percorso europeo della Unet E-Work Busto Arsizio: nella terza partita della Pool A di Champions League, al PalaRialdoli di Scandicci, le biancorosse escono seccamente sconfitte in tre set dalla sfida con le tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin. Un ko senza appello per la squadra di Fenoglio, che pure era arrivata alla volata decisiva in sostanziale equilibrio sia nel primo, sia nel terzo parziale. Strada in salita dunque per le “farfalle”, che chiudono il girone con una vittoria e due sconfitte.
    Nel primo set la UYBA, partita con il sestetto visto ieri con il Rzeszow, comincia bene e sembra avere gioco facile grazie a 3 muri nella fase iniziale, poi Spelman (8 nel parziale) e Alsmeier (6) trovano continuità e rendono il set super equilibrato, con la UYBA che fatica sui servizi di Ambrosius. Ai vantaggi decide proprio Alsmeier (24-26). Nel secondo set le farfalle partono male e Fenoglio cambia tutto: dentro Olivotto, Bonelli, Escamilla per Gray e da metà Bulovic per Gennari ed Herrera Blanco per Stevanovic. Busto Arsizio soffre troppo in ricezione e il suo gioco è scontato: le tedesche volano con Spelman (altri 8 punti) e grazie all’ottimo muro (6 nel game).
    Nel terzo set la UYBA si ripresenta con il 6+1 iniziale e torna l’equilibrio. Le due squadre faticano a passare in attacco (7 muri nel game, 4 UYBA e 3 Schwerin), Stevanovic prova a dare la spinta a metà parziale, ma nel finale le biancorosse commettono troppi errori e le tedesche possono esultare. Per lo Schwerin super prestazione di Spelman (19 punti alla fine col 52%), ben supportata dalle bande Alsmeier (12) e Szakmary (14). Ottimo il palleggio di Imoudu, autrice tra l’altro di ben 7 punti. Tra le farfalle le migliori Mingardi (13) e Stevanovic (solo 8 a tabellino ma capace di fiammate importanti anche al servizio).
    Da segnalare, nel primo set, l’uscita dal campo per qualche minuto proprio di Camilla Mingardi, caduta male dopo un muro. Per l’opposto bustocco niente di grave: dopo i controlli alla caviglia è rientrata sul taraflex facendo tirare un sospiro di sollievo alle compagne e ai tifosi.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Koslowski propone il 6+1 composto da Imoudu-Spelman, Barfield-Ambrosius, Szakmary-Alsmeier, Pogany libero.
    Nel primo set Mingardi e i muri di Poulter ed Herrera Blanco fanno partire bene le farfalle (4-1), mentre Schwerin regala il 5-1 e si rifugia in time-out. Le tedesche combattono e recuperano qualcosa con Alsmeier (5-3), ma un altro muro (questa volta di Mingardi) fa volare la UYBA (7-3). Herrera Blanco passa per l’8-4, poi Spelman da 2 e l’ace di Alsmeier portano all’8-6, la stessa numero 8 schiaccia in pipe il -1 (9-8). Ambrosius pareggia con l’ace del 9-9, Szamary supera (9-10). Gray e Mingardi si fanno notare in attacco, ma l’equilibrio non si spezza (15-16 muro Ambrosius al termine di un lunghissimo scambio, dentro Cucco in seconda linea); Imoudu di prima intenzione firma il break (16-18), ma Mingardi ricuce presto il gap (18-18).
    La stessa numero 11 ricade male a muro nello scambio che porta al 18-20 ed è costretta ad uscire temporaneamente per controllare la caviglia (dentro Escamilla, time-out Fenoglio). Gennari e Stevanovic pareggiano ancora (20-20), ma l’ace di Barfield vale il 20-22 (rientra Gray in prima linea). Spelman inchioda il 21-23, ma Stevanovic dai 9 metri fa 23-23, nel finale Spelman trova il 23-24 (rientra Mingardi), ma Szmary spara in rete il 24-24 (dentro Olivotto per Herrera Blanco); Spelman passa ancora 24-25, Alsmeier chiude 24-26.
    Secondo set: Fenoglio conferma in campo Olivotto e mette presto in campo Escamilla per Gray (1-3); Alsmeier e Imoudu murano due volte (2-5, dentro anche Bonelli per Poulter), Spelman ha il braccio caldissimo (2-6, 3-9), la UYBA fatica parecchio in rice ed Imoudu di prima fa 4-11 (Fenoglio al time-out).
    Stevanovic a muro prova a dare la scossa (7-11), ma lo Schwerin continua la sua marica (9-14 Alsmeier, 9-15 Spelman); Barfield allunga ancora (9-16) e la squadra biancorossa appare ora un po’ stanca (9-17 out Stevanovic che lascia il campo per Herrera Blanco). Fenoglio mette in campo anche Bulovic per Gennari, Escamilla trova cambiopalla (10-17). Il muro di Ambrosius e l’attacco di Spelman chiudono di fatto il parziale (10-20). Proprio Ambrosius mette la firma conclusiva (14-25).
    Nel terzo set Fenoglio riparte con il 6+1 iniziale e la UYBA parte in vantaggio (3-1 Stevanovic); l’errore di Gennari regala il pareggio alle tedesche (3-3), l’ace e un altro buon servizio di Alsmeier lanciano lo Schwerin (5-7). Lo spunto da posto 2 di Gray riporta in pari lo score (7-7), Szamary prova a scavare un nuovo solco (7-9), Barfield conferma il gap (8-10 e muro del 9-11); Poulter con due muri di fila ribalta (12-11), Mingardi prova a fuggire (13-11 time out tedesco).
    Sempre a muro Alsmeier fa 13-13 e da qui si procede in pari (16-16 Szamary). Stevanovic fa murone (18-17) ed attacca il 19-17 (time-out Koslowski), Gray passa da 2 per il 20-18, ma poco dopo spinge troppo la pipe per il 20-20 e calpesta la linea dei tre metri regalando il 20-21 (time-out Fenoglio). Spelman in lungolinea realizza il 21-22, Szamary tira con rabbia il 21-23, Ancora Spelman trova due match ball (22-24), Gray spara out il 22-25.
    Hayley Spelman: “Siamo venute al palazzetto con l’idea di giocare libere e bene la nostra pallavolo: abbiamo disputato un bel match e con questo risultato possiamo puntare a passare il turno“.
    Jordyn Poulter: “È vero che abbiamo perso, ma la squadra è cresciuta rispetto a qualche settimana fa. Ci sono altre tre partite da giocare a febbraio e lavoreremo in questi mesi per arrivare pronte“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 0-3 (24-26, 14-25, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Campagnolo ne, Olivotto, Gennari 4, Bonelli, Gray 8, Leonardi (L), Mingardi 13, Piccinini (L) ne, Cucco, Stevanovic 8, Escamilla 1, Bulovic 1, Herrera Blanco 5. All. Fenoglio.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 12, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 14, Oude Luttikhuis ne, Spelman 19, Barfield 4, Imoudu 7, Ambrosius 7. All. Koslowski.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 29%, ricezione 42%-21%, muri 9, errori 13. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 56%-35%, muri 11, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions, continua la corsa di Scandicci: fermato lo Schwerin in quattro set

    Di Redazione
    Un esordio vincente che non consente però rilassamenti. La formazione di coach Barbolini infatti, dopo appena 24 ore, torna in campo per la seconda sfida della Pool A di CEV Champions League.
    Di fronte alle ragazze della Savino Del Bene si para la formazione tedesca del Palmberg Schwerin, una vecchia conoscenza di Scandicci, dato che le due formazioni si sono già affrontate nell’edizione 2018-2019 della CEV Champions League.
    Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Pietrini e Courtney in banda. Il libero è ancora una volta Lucia Bosetti.
    Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfiel e Ambrosius come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    L’avvio di gara vede Schwerin subito pronta ad aggredire la Savino Del Bene. La squadra di Barbolini deve sin da subito inseguire e sull’ace di Ambrosius (8-4) il tecnico scandiccese ricorre al suo primo time out. In uscita dalla pausa la Savino Del Bene accorcia: Malinov piazza l’ace del -3 (9-6), Pietrini issa la Savino Del Bene fino al -1 (10-9). La formazione tedesca non si fa intimorire e allunga di nuovo fino al 15-10 che obbliga Barbolini a fermare ancora il set. La Savino Del Bene non riesce a cambiare marcia e il coach toscano decide di inserire Markovic per Pietrini e di effettuare il doppio cambio con Drwniok e Camera a subentrare a Malinov e Stysiak. Nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani di Schwerin, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (25-19).
    La seconda frazione mette in mostra una Savino Del Bene diversa. Dopo i primi scambi favorevoli a Schwerin, Scandicci ottiene la prima parità dell’incontro sul 4-4, mentre un grande salvataggio di Malinov consente a Stysiak di segnare il mani out del primo vantaggio scandiccese. È Pietrini invece a realizzare il punto del +3 (5-8) e a dare la sensazione che la Savino Del Bene possa provare la fuga. Koslowski decide dunque di chiamare un time out per fermare l’avanzata della Savino Del Bene, ma la squadra di Barbolini non cede il vantaggio e anzi va sul + (10-14). Il gap in favore di Scandicci si allarga con Stysiak che prima segna in attacco e poi realizza un muro vincente (11-17). Schwerin non molla e accorcia fino al 13-17, Lubian a muro restituisce però il +5 alla Savino Del Bene (16-21). Nel finale c’è spazio per un nuovo tentativo di rimonta teutonico, con Barfiel che su ace segna il 19-22, ma il set se lo aggiudica la squadra scandiccese (19-25).
    Nel terzo set la Savino Del Bene va sul +2 con Malinov che attacca come una schiacciatrice e firma il 3-5. Il set è equilibrato, ma Scandicci va sul +3 (5-8) sfruttando un errore in attacco di Schwerin. Il +3 viene confermato poco dopo da un gran colpo in attacco di Pietrini (7-10). Schwerin non vuole uscire dalla partita e Kosolwski chiama un time out, al rientro in campo Courtney firma però il +4 con un ace (7-11). Schwerin si rifà sotto fino all’11-12 di Alsmeier e tocca dunque a Babrolini chiamare il “tempo”. Dopo la pausa Schwerin perviene al pareggio (12-12), ma Stysiak prima segna il punto del 12-13, poco dopo realizza l’ace del 15-16. Schwerin riesce a pareggiare sul 16-16 ma prima Lubian in primo tempo e poi Courtney con due punti consecutivi restituiscano tre punti di vantaggio a Scandicci (16-19). Schwerin prova ad inserire Stoltenborg e Agost, poi Koslowski chiama anche un time out, ma Malinov a muro realizza il 16-22. Nel finale di set Szakmary prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Courtney non trema e la statunitense realizza il 20-25 con cui si chiude la terza frazione.
    Il quarto set è aperto dalle super difese di Bosetti e da una Pietrini on fire (1-3). Schwerin si arrampica fino al -1 (4-5), ma Malinov e Stysiak fanno +2 e una Pietrini rovente firma prima l’ace del 4-7, poi il punto del 4-8 in pipe. Koslowski ferma il set con un time out, ma non può arginare Courtney, che in parallela si prende il 4-9. Pietrini è costante in attacco ed è ancora splendido l’attacco in pipe per il 4-12. Schwerin deve ricorrere ad un altro time out, in uscita dal quale riesce ad accorciare fino al 7-13. La Savino Del Bene è però debordante: Malinov segna ancora per l’8-15, Stysiak piazza a terrail pallone del 9-17. Il Palmberg Schwerin non si arrende e arriva sul 12-17, consigliando a Barbolini di fermare il set con un “tempo”. Poco più tardi, sul 16-20, Barbolini chiama ancora le sue ragazze per un time out e Scandicci torna in campo con il muro di Courtney (16-21) e con il pallonetto di Pietirini (16-22). Schwerin allunga ancora il set con tre punti consecutivi (19-22). Il finale di set è marchiato da Stysiak che segna due punti in rapida successione e consegna a Scandicci la vittoria di set per 21-25.
    Per la Savino Del Bene arriva così un successo 3-1 e la seconda imposizione su due gare nella bolla, una vittoria che porta la squadra scandiccese al primo posto nel girone. Giovedì alle 20.30 la squadra di Barbolini chiuderà le gare d’andata della Pool A nella sfida con le polacche di Rzeszow.
    Le parole di coach Barbolini: “Vittoria importante innanzitutto perchè abbiamo girato a nostro favore una partita contro una squadra che stava giocando molto bene. Il primo set, al di là dei nostri demeriti, loro sono state veramente brave. Loro sanno giocare così: battono bene e difendono tanto. Le ragazze sono state brave e sono contento perchè inizio a vedere una squadra che mi piace. Abbiamo saputo aspettare che venisse il momento buono e nel quarto set abbiamo difeso tantissimo. È stato bello vedere la squadra giocare così. Stasera si sono viste buone cose.”
    SSC Palmberg Schwerin – Savino Del Bene Scandicci: 1-3 (25-19, 19-25, 20-25, 21-25)
    SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg 1, Jatzko 1, Pogany (L1), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Luttikhis 4, Spelman 10, Barfiel 8, Imoudu 3, Ambrosius 5. All.: Koslowski.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 19, Malinov 9, Popovic 5, Markovic, Pietrini 18, Merlo n.e., Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Bosetti (L1), Courtney 15, Camera. All.: Barbolini.
    Arbitri: Gerothodoros (GRE) – Sikanjic (LIE)
    Durata: 1h 52′ (25′, 27′, 29′, 31′)
    Attacco: 30%-36%
    Ricezione Pos.%: 63% – 47%
    Muri: 10-17
    Ace: 6-4
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO