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    Da Tenerife: Feli Lopez avanza “Continuità importante in vista della Davis”

    Feliciano Lopez – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Feliciano Lopez accede al secondo turno del Tenerife Challenger. Complicato esordio per l’ex numero 12 del mondo nel torneo organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy: contro il diciannovenne ceco Dalibor Svrcina, lo spagnolo l’ha spuntata con lo score di 6-4 1-6 6-4 in un match disputato in due giorni a causa della sospensione per oscurità di martedì sera a metà terzo set.
    Lopez al secondo round – “Il primo turno è sempre il più difficile – sottolinea Lopez dopo il successo -. La sospensione ha complicato ulteriormente le cose: riprendere una partita in condizioni ambientali differenti non è semplice neanche per un giocatore d’esperienza come me. Sono contento di aver trovato la concentrazione e il servizio nella fase decisiva dell’ultimo parziale, è stato determinante”. A Tenerife l’iberico gioca anche il doppio con l’amico Fernando Verdasco in vista della Coppa Davis: “Ho parlato con il capitano della Spagna (Sergi Bruguera, ndr) e siamo d’accordo che in questo periodo io debba giocare più doppi possibile per arrivare in forma. Mi fa tanto piacere scendere in campo al fianco di Fernando, un campione con cui ho condiviso tantissime esperienze negli anni. Speriamo di fare strada e di divertirci”.
    Ok Verdasco e Griekspoor – Supera il primo turno anche il portoghese Joao Sousa: l’ex numero 28 ATP elimina l’ucraino Vladyslav Orlov al tie-break del terzo set nell’altra sfida divisa in due giorni causa oscurità. Identico punteggio (5-7 6-3 7-6) nel match di secondo round tra Altug Celikbilek e il tennista di Taipei Chun-hsin Tseng: al tie-break del parziale decisivo passa il turco. Perentorio il successo dell’iberico Fernando Verdasco, giustiziere dell’azzurro Lorenzo Giustino con lo score di 6-2 6-2, prosegue infine la marcia dell’inarrestabile Tallon Griekspoor: l’olandese ha perso contro Novak Djokovic agli US Open e ha poi messo in fila ben 18 vittorie consecutive tra Coppa Davis e circuito Challenger, successi che gli hanno permesso di conquistare il titolo di Murcia e poi i due trofei di Napoli. Per staccare il pass per i quarti di finale del Tenerife Challenger, la prima testa di serie del tabellone ha sconfitto il russo Yan Bondarevskiy con un doppio 6-4: “Non ho giocato un tennis straordinario ma sono contento di aver vinto. Devo alzare il livello per arrivare in fondo in questo torneo, ci sono tanti ottimi giocatori in gara. Il mio grande periodo? Dopo gli US Open mi sono espresso alla grande sulla terra rossa: mi sento bene da tutti i punti di vista e in campo riesco a dare il 100% con continuità. Questa è una location incredibile per giocare a tennis e trascorrere il tempo fuori dal terreno di gioco: non voglio fermarmi”.
    I risultati di mercoledì 3 novembre
    Secondo turnoTallon Griekspoor b. Yan Bondarevskiy 6-4 6-4Fernando Verdasco b. Lorenzo Giustino 6-2 6-2Altug Celikbilek b. Chun-hsin Tseng 5-7 6-3 7-6(3)
    Primo turnoFeliciano Lopez b. Dalibor Svrcina 6-4 1-6 6-4Joao Sousa b. Vladyslav Orlov 5-7 6-3 7-6(1) LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: La nuova casa di Evgeny Donskoy

    Evgeny Donskoy – Foto Antonio Milesi

    Cade anche Federico Gaio, ultimo italiano in gara. Per la prima volta nella storia del torneo, non c’è neanche un azzurro al secondo turno. Il faentino cede a Evgeny Donskoy, la cui vita è cambiata dopo aver messo su famiglia. “Sono tornato a Mosca per loro. E adesso non viviamo più in una casa con una sola stanza!”
    In quindici edizioni, non era mai capitato che l’Italia non raccogliesse neanche una vittoria al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (44.820€, indoor). Siamo la nazione con più titoli (cinque, grazie alla doppietta di Seppi e i successi di Bolelli, Berrettini e Sinner), ma quest’anno la sorte non ha dato una mano ai nostri, spesso opposti ad avversari complicati o fuori portata, per vari motivi. L’ultimo ad arrendersi è stato Federico Gaio, battuto 6-3 6-3 da Evgeny Donskoy, 31enne russo noto al grande pubblico per una sola ragione: un antico successo contro Roger Federer a Dubai, sua unica vittoria contro un top-10. I due si erano già affrontati quattro volte, con un bilancio di 3-1 per il russo. L’unica vittoria di Gaio era giunta sulla terra rossa di Belgrado, lo scorso aprile. Le condizioni indoor hanno dato una mano a Donskoy, giocatore completo e senza particolari punti deboli. “In effetti mi piace molto questa superficie, rapida ma non troppo – racconta il moscovita – le condizioni sono però dettate dalle palline: nel primo set abbiamo giocato alcuni game molto lunghi, sono diventate pesanti ed era difficile tirare un vincente. Quando sono nuove è tutto molto rapido, ma con l’usura cambia tutto”. Curiosamente, i primi otto game sono stati vinti tutti dal giocatore alla sinistra del giudice di sedia. Donskoy ha poi tenuto il servizio nel nono game, salvo poi scappare via sul 2-2 nel secondo. Un altro break, al termine di un gioco di sedici punti, gli ha regalato un posto negli ottavi. La vita di Donskoy, immediato rincalzo ai quattro moschettieri di Russia (Medvedev, Rublev, Karatsev, Khachanov), è cambiata da quando ha messo su famiglia. Con la moglie Anna hanno due figli, Timofey (4 anni il prossimo 20 novembre) e Mikhail (un anno e mezzo), e da allora il tennis non è più la priorità assoluta. “Grazie per avermi fatto questa domanda, adoro parlare della mia famiglia! – dice Donskoy – la mia vita è radicalmente cambiata ed è difficile girare il mondo senza di loro. Per avvicinarmi ho smesso di allenarmi in Spagna e sono tornato a Mosca: prima tornavo a casa una volta ogni due mesi, mentre adesso ogni qualche settimana. È fondamentale, perché a causa del COVID non possono viaggiare con me. Il tennis è molto importante, ma la famiglia è la cosa più preziosa del mondo”.
    L’INVERNO DI MOSCAQualche tempo fa, Donskoy aveva detto di vivere in una casa con una sola stanza. “Un anno fa abbiamo cambiato – dice con entusiasmo – adesso viviamo in un appartamento con quattro stanze e siamo in cinque: io, mia moglie, i miei figli e mia suocera che ci dà una mano con i bambini. Prima uscivamo più spesso per respirare un po’, adesso ognuno ha la sua stanza, posso dormire da solo quando devo allenarmi, è una bella differenza”. L’amore per la famiglia ha convinto Donskoy a tornare in Russia dopo aver cambiato diverse sedi di allenamento: prima della Spagna, aveva trascorso molto tempo in Austria. Tornano in mente le parole di Daniil Medvedev, che ha scelto la Francia perché – a suo dire – a Mosca non ci sono le condizioni giuste per allenarsi: troppo caos e distanze eccessive. “Quello che dice è vero – afferma Donskoy – se parliamo di tennis, Mosca non è la città giusta per allenarsi. C’è un motivo se nessun top-player ha scelto di restarci. La mia nuova casa si trova a 25-30 minuti dai campi, che va ancora bene: nella precedente dovevo guidare un’ora e quarantacinque minuti per arrivarci, una follia. Per il resto, la qualità della vita è buona: l’unica cosa che non mi piace sono le condizioni meteorologiche invernali: non parlo del freddo, anche se tutti preferiamo il sole e 30 a gradi alla neve e -15, ma il problema è che d’inverno non si vede mai il sole! È sempre cupo, piovoso, con nuvole basse che sembrano quasi venirti addosso. Ti svegli al mattino ed è sempre scuro…. vivere così per 30 giorni di fila è dura. Con la mia famiglia sogniamo di trovare un altro posto per trascorrere l’inverno, mentre d’estate Mosca è perfetta”. Sul piano tecnico, Donskoy ha lavorato per un periodo con il guru Boris Sobkin, storico coach di Mikhail Youzhny. Oggi il rapporto si è interrotto e Evgeny viaggia con il coetaneo Vladimir Karusevich. Nel frattempo Sobkin ha iniziato una collaborazione con la danarosa federtennis del Kazakhstan. “Abbiamo un rapporto fantastico, ma ci siamo separati perché faticavo dal punto di vista economico – dice Donskoy – lui è stato molto gentile, era disposto a continuare, ma io non me la sono sentita. Non ero disposto a utilizzarlo in quel modo, mi sarebbe sembrato di sfruttarlo”. Numero 170 ATP (è stato n.65 nel 2013), Donskoy è convinto di poter giocare almeno altri due anni ad ottimi livelli. “Voglio tornare tra i top-100 ATP, poi si vedrà. Fisicamente sto bene, credo di potercela fare. Sogno ancora di vincere un torneo ATP: ce l’hanno fatta giocatori ai quali non mi sento inferiore, ma a volte è questione di fortuna, sorteggi e situazioni favorevoli. Il mio miglior risultato è una semifinale (Mosca 2015, ndr), ma quando trovi un giocatore forte e in forma come Cilic è dura… ci vuole soprattutto fortuna”. Il suo percorso bergamasco proseguirà contro Dennis Novak, contro il quale ha giocato (e vinto) una durissima battaglia al Challenger di Nottingham nel 2019.
    BROADY E KOLAR GIÀ NEI QUARTISono iniziati i match di secondo turno: hanno già conquistato il pass per i quarti di finale Liam Broady e Zdenek Kolar. Il primo ha confermato l’ottimo stato di forma battendo Illya Marchenko (finalista nel 2020) in tre set. La vittoria al Challenger di Biel gli ha dato una grossa mano in termini di autostima, e si è visto in un match decisamente combattuto, chiuso col punteggio di 6-4 4-6 6-3. Una volta perso il secondo set, ha trovato un break immediato in avvio di terzo e lo ha conservato fino alla fine, aiutato da un Marchenko un po’ troppo falloso. A seguire, Kolar e O’Connell hanno dato vita al match più lungo del torneo, durato 2 ore e 57 minuti. L’ha spuntata il ceco, alla sua quarta presenza a Bergamo, con il punteggio di 5-7 7-6 7-5. Avrà tempo per recuperare: curiosamente, si è qualificato per i quarti ancora prima che il suo potenziale avversario (il n.1 Alex Molcan) scendesse in campo per il match di primo turno. Dinamiche che possono verificarsi nei tornei indoor.
    Palaagnelli – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Evgeny Donskoy vs [2] Dennis Novak 2. Cem Ilkel vs [4] Radu Albot 3. [1] Alex Molcan OR [LL] Nino Serdarusic vs [Q] Nerman Fatic (non prima ore: 16:00)4. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Evgeny Donskoy / Mikhail Kukushkin 5. Damir Dzumhur / Nerman Fatic vs [3] Radu Albot / Artem Sitak 6. [3] Holger Vitus Nodskov Rune OR Mathias Bourgue vs Filip Horansky (non prima ore: 21:00)
    Italcementi – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [4] N.Sriram Balaji / Divij Sharan OR Francesco Forti / Federico Gaio vs Duje Ajdukovic / Pavel Kotov 2. Zdenek Kolar / Jiri Lehecka vs [2] Romain Arneodo / Sergiy Stakhovsky (non prima ore: 13:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife e Eckental: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 3. In campo tre azzurri in singolare (LIVE)

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Marta Magni

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto) Palaagnelli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Jiri Lehecka vs [8] Damir Dzumhur Il match deve ancora iniziare 2. Federico Gaio vs Evgeny Donskoy (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare 3. [5] Liam Broady vs Illya Marchenko Il match deve ancora iniziare 4. Christopher O’Connell vs [6] Zdenek Kolar (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare 5. [Q] Fabian Marozsan vs [Alt] Sergiy Stakhovsky Il match deve ancora iniziare 6. [1] Alex Molcan vs [LL] Nino Serdarusic (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare 7. [3] Holger Vitus Nodskov Rune vs Mathias Bourgue (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare Italcementi – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Mats Hermans / Piotr Matuszewski vs Duje Ajdukovic / Pavel Kotov Il match deve ancora iniziare 2. [WC] Anirudh Chandrasekar / N Vijay Sundar Prashanth vs [3] Radu Albot / Artem Sitak (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare 3. Damir Dzumhur / Nerman Fatic vs Evan Hoyt / Luca Margaroli Il match deve ancora iniziare 4. [4] N.Sriram Balaji / Divij Sharan vs Francesco Forti / Federico Gaio Il match deve ancora iniziare CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – 1° Turno CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [Q] Yan Bondarevskiy Il match deve ancora iniziare 2. Dalibor Svrcina vs [2/WC] Feliciano Lopez (non prima ore: 13:00)CH CH Tenerife Svrcina D.0461 Lopez F.• 0613Mostra dettagliServizioSvolgimentoSet 3Lopez F.1-3 ServizioSvolgimentoSet 2Risultato6-1 ServizioSvolgimentoSet 1Risultato4-6 3. [3/WC] Fernando Verdasco vs Lorenzo Giustino (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare 4. Nuno Borges vs [7] Elias Ymer Il match deve ancora iniziare 5. Michael Geerts / Emilio Gomez vs Feliciano Lopez / Fernando Verdasco (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Ivan Marrero Curbelo / Hillel Rousseau vs Alternate / Il match deve ancora iniziare 2. Chun-hsin Tseng vs [6] Altug Celikbilek (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare 3. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [PR] Kimmer Coppejans / Joris De Loore (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare 4. Tallon Griekspoor / Quentin Halys vs [4] Aziz Dougaz / Manuel Guinard (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare COURT 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [8] Joao Sousa vs [Q] Vladyslav Orlov CH CH Tenerife Sousa J.0563 Orlov V.• 0731Mostra dettagliServizioSvolgimentoSet 3Orlov V.3-1 ServizioSvolgimentoSet 2Risultato6-3 ServizioSvolgimentoSet 1Risultato5-7 2. Thomas Fabbiano / Frederico Ferreira Silva vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja Il match deve ancora iniziare 3. Jakub Paul / Arthur Reymond vs Altug Celikbilek / Ergi Kirkin (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare 4. [3] Nuno Borges / Francisco Cabral vs [WC] Jorge Carlos Camara / Miguel Garcia (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – 1° -2°Turno Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Andrea Vavassori vs [2] Jiri Vesely Il match deve ancora iniziare 2. Marc-Andrea Huesler vs [LL] Lucas Miedler (non prima ore: 11:30)Il match deve ancora iniziare 3. [1] Jordan Thompson vs Ruben Bemelmans Il match deve ancora iniziare 4. Maximilian Marterer / Vitaliy Sachko vs Alexander Cozbinov / Maxime Cressy Il match deve ancora iniziare 5. [4] Oscar Otte vs Daniel Masur (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare 6. Marius Copil vs Dominic Stricker Il match deve ancora iniziare Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Ramkumar Ramanathan vs Lukas Lacko Il match deve ancora iniziare 2. Julian Lenz / Tristan-Samuel Weissborn vs [3] Szymon Walkow / Jan Zielinski (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare 3. Alternate / vs [2] Dustin Brown / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare 4. Victor Vlad Cornea / Ramkumar Ramanathan vs Jack Draper / Evan Furness Il match deve ancora iniziare 5. Alternate / vs [WC] Tim Sandkaulen / Henri Squire Il match deve ancora iniziare 6. [4] Marc-Andrea Huesler / David Pel vs Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare 7. [1] Roman Jebavy / Jonny O’Mara vs Aldin Setkic / Jordan Thompson Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: Roberto Marcora beffato nei tie-break

    Roberto Marcora nella foto – Foto Antonio Milesi

    Il legame tra la città di Bergamo e la sua squadra di calcio è troppo grande per non legare la (mezza) delusione calcistica con quella tennistica. Mentre l’Atalanta vedeva sfumare negli ultimi minuti la vittoria contro il Manchester United, l’Italia perdeva un altro pezzo al Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, Indoor).
    Davanti a un centinaio di irriducibili che hanno preferito il tennis alla partita di Champions League che ha paralizzato la città (il Gewiss Stadium è a poche centinaia di metri dal Pala Agnelli, al punto che si sono distintamente sentiti i boati per i gol), un generoso Roberto Marcora ha fatto il possibile contro Dennis Novak (n.2 del tabellone), ma si è arreso in due tie-break. Con il solo Federico Gaio ancora atteso all’esordio, c’è il rischio che tutti i tennisti italiani vengano eliminati al primo turno. Il sorteggio non è stato amico di Marcora, opposto a un giocatore solido e in piena lizza per conquistare l’ammissione diretta all’Australian Open. Il lombardo ha giocato un buon match, evidenziando i suoi pregi e i suoi limiti. Il più pesante rimane un dritto un po’ incerto, sul quale perde spesso ritmo e misura. Novak lo aveva studiato a tavolino, perché lo ha spesso stimolato da quella parte, raccogliendo un buon numero di punti. Nonostante tutto, Marcora è stato il primo a scattare dai blocchi, brekkando l’avversario al quarto game. Si faceva riprendere subito (da 3-1 a 3-3) e quello sarebbe rimasto l’ultimo break della partita. Il problema, per Marcora, è che faceva generalmente più fatica a tenere i turni di battuta e non è stato quasi mai competitivo nei tie-break. Nel primo gli sono stati fatali tre punti consecutivi perduti (da 3-2 a 3-5), mentre nel secondo aveva esordito con un mini-break, salvo poi piombare sull’1-4. I dettagli hanno premiato il giocatore più equilibrato: Novak non fa nulla di trascendentale, però è incisivo in egual misura con entrambi fondamentali ed è dotato di una buona mano. Ha giocato alcune volèe degne di nota, anche piuttosto difficili. Marcora lascia senza rimpianti perché l’avversario era tra i peggiori possibili, e tutto sommato non ha avuto chissà quante occasioni. Spiace perché Bergamo gli è amica: oltre alla finale del 2019, lo scorso anno fu il migliore italiano (sconfitto nei quarti da Couacaud). La convincente prestazione di Novak lo colloca tra i favoriti per la vittoria finale: tornerà in campo contro il vincente di Gaio-Donskoy, ultima speranza per evitare all’Italia un desolante zero nella casella delle vittorie, come non è mai successo in 15 edizioni. La peggiore fu nel 2010, quando il solo Marco Crugnola passò il primo turno. LEGGI TUTTO

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    Wild Card in tabellone a Ortisei per Alexander Weis – Un gardenese nelle quali – Andreas Seppi ancora in forse per colpa dell’anca bloccata

    Andreas Seppi nella foto

    Alexander Weis è il terzo giocatore altoatesino nel ranking mondiale dopo Jannik Sinner (ATP 9) e Andreas Seppi (ATP 101). Nella classifica ATP di lunedì il 24-enne di Bolzano ha sfondato per la prima volta il muro dei Top 500 grazie alla vittoria al primo torneo ITF a Girona in Spagna la settimana prima. Weis, oggi numero 494 del mondo, come premio per la migliore stagione della sua carriera ha ricevuto la wild card dagli organizzatori in tabellone allo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol, il torneo altoatesino più importante dell’anno che si svolgerà per la dodicesima volta nella prossima settimana dal 7 al 14 novembre a Ortisei. “Abbiamo voluto premiare la grande stagione di Weis e abbiamo deciso di dargli la nostra wild card”, ha detto Ambros Hofer, direttore del torneo gardenese. Anche per quanto riguarda la wild card delle qualificazioni avranno la precedenza i giocatori locali. Uno tra Patric Prinoth, Erwin Tröbinger e Gabriel Moroder cercherà di conquistare un posto nel main draw nelle qualificazioni che si disputeranno nei giorni 7 e 8 novembre (domenica e lunedì). A chi sarà assegnata la wild card però non è ancora stato deciso.
    Intanto gli organizzatori sperano di avere al via la prossima settimana anche Andreas Seppi, il 37-enne di Caldaro, l’unico ad avere vinto due volte il torneo di casa (2013 e 2014). Seppi è tornato in Alto Adige dopo la sconfitta subita al secondo turno delle qualificazioni al Paris Masters (2:6, 1:6 contro Mikael Ymer) con l’anca bloccata. “Proprio prima dell’ultimo torneo della stagione sono tornati i problemi. Deve vedere i prossimi giorni se riesco a giocare a Ortisei o se devo rinunciare”. Seppi la sarebbe la prima testa di serie del torneo, che ha in tabellone dodici Top 200 del mondo.
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    Da Tenerife: Verdasco vince il braccio di ferro contro Moroni “Intensa altalena contro un grande lottatore” Avanza Giustino

    Fernando Verdasco – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    2 ore e 5 minuti di battaglia, ma alla fine Fernando Verdasco esce vincitore dal primo turno del Tenerife Challenger targato MEF Tennis Events. Lo spagnolo ha battuto l’azzurro Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2: un match di rara intensità che ha entusiasmato il pubblico presente all’Abama Tennis Academy.
    Verdasco al secondo turno – Stanco ma soddisfatto l’ex numero 7 del mondo al termine dell’incontro: “Conoscevo il mio avversario, ci siamo allenati insieme a Madrid in passato. Sapevo che avrei affrontato un grande lottatore, uno che mette sempre tanta energia sulla palla e non molla mai sfruttando le sue grandi doti fisiche. Fortunatamente sono partito forte, il primo break mi ha dato fiducia e sono riuscito a mettere a segno tanti vincenti. Nel secondo set ho avuto problemi al servizio, la prima non entrava e di conseguenza Moroni ha alzato il livello. Sono cose che succedono nel tennis e che fanno cambiare i match. È stato frustrante perché in campo mi sentivo a mio agio, ma non ero più efficace”. Nel parziale decisivo, poi, Verdasco non ha lasciato scampo all’avversario: “Prima dell’inizio del terzo set mi sono calmato. Ho cercato di ricominciare a giocare aggressivo come nel primo, ma senza esagerare come fossi un kamikaze. Piano piano ho ritrovato il servizio e ce l’ho fatta. È stata un’altalena, sono contento di aver conquistato una chance di fare ancora meglio nel prossimo turno”.
    Giustino c’è – Il prossimo avversario dell’iberico sarà un altro azzurro, Lorenzo Giustino, che si è imposto sullo spagnolo Daniel Rincon (recente vincitore degli US Open Junior) con lo score di 6-3 7-5: “La sfida è stata complicata. Sono arrivato a Tenerife dopo aver giocato la Serie A sulla terra rossa, non è stato facile trovare subito il ritmo sul veloce contro un giovane molto forte. Credo sia venuto fuori un bel match, soprattutto nel secondo set. Quando affronto ragazzi molto più giovani di me provo ad evitare pensieri e pressioni inutili, mi concentro sul mio tennis e mi diverto. Fisicamente mi sento bene, in fondo cosa cambia se il mio avversario ha 12 anni meno di me? Sappiamo giocare tutti a questo sport, è la testa che fa la differenza”. Superano il primo turno del Tenerife Challenger anche Quentin Halys, Michale Geerts, Andrey Kuznetsov, Frederico Ferreira Silva, Yan Bondarevskiy, Manuel Guinard e Ryan Peniston.
    I risultati di martedì 2 novembre
    Primo turnoQuentin Halys b. Alexander Shevchenko 6-7(4) 6-4 6-2Fernando Verdasco b. Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2Michael Geerts b. Emilio Gomez 7-5 6-4Lorenzo Giustino b. Daniel Rincon 6-3 7-5Andrey Kuznetsov b. Filip Cristian Jianu 6-4 6-2Frederico Ferreira Silva b. Nicholas David Ionel 6-1 6-0Yan Bondarevskiy b. Marc Polmans 5-7 6-3 6-0Manuel Guinard b. Thomas Fabbiano 6-2 3-6 6-4Ryan Peniston b. Joris De Loore 5-7 6-3 6-3
    CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [Q] Yan Bondarevskiy 2. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [PR] Kimmer Coppejans / Joris De Loore (non prima ore: 13:00)3. [3/WC] Fernando Verdasco vs Lorenzo Giustino (non prima ore: 15:00)4. Nuno Borges vs [7] Elias Ymer 5. Michael Geerts / Emilio Gomez vs Feliciano Lopez / Fernando Verdasco (non prima ore: 17:00)
    GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Ivan Marrero Curbelo / Hillel Rousseau vs Alternate / 2. Chun-hsin Tseng vs [6] Altug Celikbilek (non prima ore: 12:00)3. Tallon Griekspoor / Quentin Halys vs [4] Aziz Dougaz / Manuel Guinard (non prima ore: 15:00)
    COURT 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Thomas Fabbiano / Frederico Ferreira Silva vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja 2. Jakub Paul / Arthur Reymond vs Altug Celikbilek / Ergi Kirkin (non prima ore: 15:00) LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: “Cobolli ha giocato alcuni game da top-50” (con il programma di domani)

    Flavio Cobolli – Foto Antonio Milesi

    Si ferma al primo turno l’avventura di Flavio Cobolli a Bergamo: l’ex top-25 Damir Dzumhur lo batte in due set, ma è rimasto impressionato: “Mi ha ricordato un po’ Fabio Fognini, è un giocatore imprevedibile”. Peccato per il vantaggio sciupato nel secondo set. KO Luca Potenza e il n.5 Milojevic.
    Il complimento più importante è arrivato direttamente da Damir Dzumhur: secondo il bosniaco (ex n.23 ATP), Flavio Cobolli possiede un tennis simile a quello di Fabio Fognini. “L’esito della partita è dipeso soprattutto da lui” ha detto Dzumhur dopo il 6-4 7-5 che lo ha proiettato negli ottavi del Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (44.820€, indoor), in cui affronterà il ceco Jiri Lehecka. “Ci sono stati parecchi alti e bassi, soprattutto da parte di Flavio – dice il bosniaco – mi ricorda un po’ Fognini, un giocatore col quale non sai mai cosa può succedere. Può giocare molto bene, però può anche darti tanti punti”. C’è un pizzico di delusione per Cobolli, soprattutto per l’andamento del secondo set. Il romano si è trovato avanti 4-1 e servizio, poi ha nuovamente brekkato il suo avversario sul 4-4. Al momento di servire per il set si è un po’ innervosito quando gli è stato chiamato out un servizio vincente sulla palla break, e da quel momento si è un po’ disunito. Sul 5-6 ha annullato quattro matchpoint, ma era uscito mentalmente dal match. Peccato, perché questo Dzumhur non è parso imbattibile. “Nel primo set sono stato solido – racconta il bosniaco – poi nel secondo lui ha iniziato a rispondere alla grande, faticavo a tenere il servizio… non posso neanche dire di aver giocato male, è stato lui ad essere fantastico. Non dico che non me l’aspettassi, però non ha fatto errori e ha tirato molti vincenti, togliendomi il ritmo. Poi ho iniziato a rispondere un po’ meglio e lui si è innervosito dopo aver commesso alcuni errori. Nell’ultimo game ho cercato di restare calmo nonostante i quattro matchpoint falliti. Fossimo andati al tie-break, il match sarebbe stato nuovamente imprevedibile”. Quest’anno Cobolli ha fatto grandi cose nel circuito Challenger, cogliendo due finali (Roma-Garden e Barletta) più altri ottimi risultati. Ha scalato quasi 700 posizioni, ma ha giocato quasi esclusivamente sulla terra battuta.
    DZUMHUR: “CONTRO DI ME SONO ANCORA PIÙ MOTIVATI”Il tappeto di Bergamo non è rapidissimo, ma ha evidenziato qualche difficoltà con il dritto: Cobolli (accompagnato da papà Stefano, n.236 ATP nel 2003) ha un’apertura piuttosto ampia che ha bisogno di un pizzico di tempo in più per risultare efficace. Nulla di drammatico, ci si può lavorare. Così come sulla tenuta mentale: più volte, nel corso del match, si è fatto travolgere dagli eventi e ha regalato troppi punti a un giocatore esperto come Dzumhur,che dopo essere entrato tra i top-25 nel 2018 ha vissuto un 2019 da incubo, in cui ha avuto problemi a schiena, addominali, spalla e stomaco. La pandemia ha fatto il resto. “La cosa più difficile, in questo tentativo di recupero, è trovare la giusta motivazione – spiega il 29enne di Sarajevo – non è facile giocare i Challenger quando sei stato un giocatore di livello più alto. Il problema è che giocano tutti molto bene, non cambia nulla se giochi contro il numero 300 o il numero 50. Prendi la partita di oggi: Cobolli ha giocato alcuni game da top-50 ATP. Se mantiene questo livello, ci arriva di sicuro. Nel tennis c’è un grande equilibrio: dieci giorni fa ho giocato alla pari con Marin Cilic, che ha vinto due titoli ATP consecutivi. Vuol dire che il livello c’.è. Nei Challenger, poi, tutti sanno chi sono e cosa ho fatto, e questo rende ancora più motivati i miei avversari”. Nato a Sarajevo nel pieno della Guerra dei Balcani, attualmente Dzumhur si allena in Serbia, a volte nel Novak Tennis Center di Belgrado, a volte presso l’accademia di Janko Tipsarevic. Saranno i luoghi dove preparerà un 2022 che dovrebbe rappresentare la riscossa. “Il mio primo obiettivo è tornare tra i top-100 ATP – dice sicuro – una volta che ci sarò arrivato, avrò la fiducia necessaria per dare l’assalto ai top-50. Mi restano comunque altri 5-6 anni di carriera, visto che ho 29 anni e le carriere si sono molto allungate. Di sicuro dovrò fare una grande preparazione e dare anche più del 100%, perché il tennis attuale è davvero competitivo”. Dzumhur tornerà in campo già mercoledì, alle 10 del mattino.
    OCCHIO A MAROZSAN, VA FUORI POTENZAÈ stata una giornata felice per il tennis bosniaco, poiché Nerman Fatic non si è accontentato di passare le qualificazioni, ma ha vinto piuttosto nettamente contro Mohamed Safwat, tornato nel circuito dopo tre mesi di inattività per problemi a reperire i visti per uscire dall’Egitto, mentre è uscita la testa di serie n.5 Nikola Milojevic, battuto a sorpresa dal 22enne ungherese Fabian Marozsan, al primo match in assoluto nel tabellone principale di un Challenger. Vittoria sorprendente, anche se Marozsan sta attraversando un grande periodo di forma: ha infatti vinto 23 delle ultime 26 partite. In mattinata, al contrario, si era conclusa la favola di Luca Potenza. Il siciliano ha giocato più o meno alla pari contro l’esperto Filip Horansky, ma ha comunque ceduto in due set. Mercoledì è previsto un maxi-programma: oltre agli ultimi tre match di primo turno (esordi per Federico Gaio, il n.1 del tabellone Alex Molcan e la stellina Holger Rune) si giocheranno anche quattro match di secondo turno.
    Palaagnelli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Jiri Lehecka vs [8] Damir Dzumhur 2. Federico Gaio vs Evgeny Donskoy (non prima ore: 11:00)3. [5] Liam Broady vs Illya Marchenko 4. Christopher O’Connell OR [PR] Yannick Maden vs [6] Zdenek Kolar (non prima ore: 14:30)5. [Q] Fabian Marozsan vs [Alt] Sergiy Stakhovsky 6. [1] Alex Molcan vs [LL] Nino Serdarusic (non prima ore: 18:00)7. [3] Holger Vitus Nodskov Rune vs Mathias Bourgue (non prima ore: 20:00)
    Italcementi – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Mats Hermans / Piotr Matuszewski vs Duje Ajdukovic / Pavel Kotov 2. [WC] Anirudh Chandrasekar / N Vijay Sundar Prashanth vs [3] Radu Albot / Artem Sitak (non prima ore: 11:00)3. Damir Dzumhur / Nerman Fatic vs Evan Hoyt / Luca Margaroli 4. [4] N.Sriram Balaji / Divij Sharan vs Francesco Forti / Federico Gaio LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife e Eckental: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 2. In campo 7 azzurri in singolare (LIVE)

    Gian Marco Moroni nella foto

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – 1° Turno, cemento (al coperto) Palaagnelli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [7] Nikola Milojevic vs [Q] Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare 2. [Q] Luca Potenza vs Filip Horansky Il match deve ancora iniziare 3. [Q] Nerman Fatic vs Mohamed Safwat Il match deve ancora iniziare 4. [WC] Flavio Cobolli vs [8] Damir Dzumhur (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare 5. [Alt] Maxime Janvier vs [4] Radu Albot Il match deve ancora iniziare 6. Christopher O’Connell vs [PR] Yannick Maden (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare 7. Roberto Marcora vs [2] Dennis Novak (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare Italcementi – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs [WC] Matteo Marfia / Augusto Virgili Il match deve ancora iniziare 2. [Q] Pavel Kotov vs Cem Ilkel Il match deve ancora iniziare 3. Jamie Cerretani / Glenn Smits vs [2] Romain Arneodo / Sergiy Stakhovsky (non prima ore: 12:30)Il match deve ancora iniziare 4. Evgeny Donskoy / Mikhail Kukushkin vs Jonathan Eysseric / Albano Olivetti Il match deve ancora iniziare 5. Zdenek Kolar / Jiri Lehecka vs [WC] Filippo Baldi / Luca Nardi Il match deve ancora iniziare CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – 1° Turno CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Thomas Fabbiano vs Manuel Guinard Il match deve ancora iniziare 2. [WC] Daniel Rincon vs Lorenzo Giustino Il match deve ancora iniziare 3. [3/WC] Fernando Verdasco vs Gian Marco Moroni (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare 4. Dalibor Svrcina vs [2/WC] Feliciano Lopez (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Ryan Peniston vs [PR] Joris De Loore Il match deve ancora iniziare 2. Andrey Kuznetsov vs Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare 3. [Q] Alexander Shevchenko vs [4] Quentin Halys Il match deve ancora iniziare 4. [8] Joao Sousa vs [Q] Vladyslav Orlov (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare 5. Jakub Paul / Arthur Reymond vs Altug Celikbilek / Ergi Kirkin Il match deve ancora iniziare COURT 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Marc Polmans vs [Q] Yan Bondarevskiy Il match deve ancora iniziare 2. Frederico Ferreira Silva vs [Q] Nicholas David Ionel Il match deve ancora iniziare 3. [5] Emilio Gomez vs Michael Geerts Il match deve ancora iniziare 4. [WC] Dhruva Mulye / David Vega Hernandez vs [PR] Courtney John Lock / Chun-hsin Tseng (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare 5. [3] Nuno Borges / Francisco Cabral vs [WC] Jorge Carlos Camara / Miguel Garcia Il match deve ancora iniziare CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – 1° Turno Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Andrea Vavassori vs Matthias Bachinger Il match deve ancora iniziare 2. Ruben Bemelmans vs [Q] Tobias Simon (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare 3. [Q] Henri Squire vs [PR] Julian Lenz Il match deve ancora iniziare 4. [WC] Max Hans Rehberg vs [7] Mats Moraing Il match deve ancora iniziare 5. Maximilian Marterer vs [8] Kacper Zuk (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare 6. [6] Maxime Cressy vs [Q] Johannes Haerteis Il match deve ancora iniziare Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Marc-Andrea Huesler vs [Q] Christopher Heyman Il match deve ancora iniziare 2. [WC] Marvin Moeller vs Mirza Basic (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare 3. [5] Tomas Machac vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare 4. [4] Marc-Andrea Huesler / David Pel vs Alexander Erler / Lucas Miedler (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare 5. [WC] Marvin Moeller / Alen Mujakic vs Ruben Bemelmans / Daniel Masur Il match deve ancora iniziare 6. Geoffrey Blancaneaux vs Evan Furness Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO