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    Da Bergamo: Cem Ilkel, il turco che ride sempre

    Cem Ilkel – Foto Antonio Milesi

    Forgiato dal guru Gavin Hopper, Cem Ilkel ha trovato la piena maturità. A Bergamo sta battendo una testa di serie dopo l’altra e rivela: “La Turchia sta diventando una nazione del tennis. Il merito è di Hopper, che ha cambiato la nostra mentalità. Speriamo di diventare come l’Italia”. Molcan sempre più vicino ai top-100
    Il suo luogo di allenamento si chiama Soul Tennis Academy, maxi-struttura con 50 campi a disposizione e diretta dal mitico coach Gavin Hopper, un passato al fianco di Monica Seles e Mark Philippoussis e oggi trapiantato in Turchia anche dopo qualche problema con la giustizia (ha trascorso un paio d’anni in carcere per molestie sessuali su giovani allieve negli anni 80). Ogni volta che si nomina il tecnico australiano, gli occhi di Cem Ilkel si illuminano. Il turco è semifinalista a sorpresa al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (44.820€, Indoor) dopo il bel successo su Liam Broady, uno dei favoriti per la vittoria finale. Un 7-5 3-6 6-1 che suggella la bella stagione del ragazzo di Istanbul, un tipo simpatico, sempre con il sorriso sulle labbra e qualche fisima tutta sua: per esempio, dopo ogni match fugge dal palazzetto ancora vestito da tennis perchè preferisce farsi la doccia in hotel. Anche se Hopper non lo accompagna a Bergamo (è seguito da un tecnico dell’accademia), cambia espressione quando si parla di lui. “Lo conosco da quando avevo 12 anni: oggi ne ho 26 e lavoriamo ancora insieme. Quando mi trovo a Istanbul sono sempre con lui, ci vediamo ogni giorno, È il mio coach, il mio mentore, c’è un bel rapporto anche tra le nostre famiglie. È la persona che ha cambiato il tennis turco. Oggi abbiamo alcuni giocatori tra i top-200 ATP e WTA ed è unicamente merito suo. È una leggenda”. Ilhan ha vinto il suo unico Challenger nel febbraio 2020 a Quimper, in Francia, in condizioni simili a quelle trovate a Bergamo. Chissà che non possa ripetersi, specie dopo aver eliminato il n.4 del tabellone Albot e poi il n.5 Broady. “Credo sia stata una bella partita, spettacolare anche per il pubblico – dice il turco – Liam gioca molto bene sul cemento, un mese fa ha vinto un torneo in queste condizioni ed è difficile affrontarlo perché il suo rovescio è privo di rotazione ed è difficile generare potenza. Inoltre viene spesso a rete, serve bene… sono rimasto tranquillo, ho giocato ogni punto con la stessa intensità e alla fine sono stato fortunato”.
    “TURCHIA PAESE DEL TENNIS”Il momento cruciale è stato il secondo game del terzo set, in cui il britannico ha commesso tre doppi falli che hanno dato una mano a Ilkel, la cui superiorità nel palleggio da fondocampo era comunque abbastanza marcata. E il campo non era sufficientemente veloce per favorire le trame offensive di Broady. Non era mai capitato che un tennista turco andasse così avanti a Bergamo: nel 2014 ci provò Marsel Ilhan, che però perse al primo turno. Ancora oggi rimane il miglior tennista turco di sempre, pur essendo nato in Uzbekistan. “Ma si è trasferito in Turchia da giovane, quindi può essere considerato turco a tutti gli effetti – dice Ilkel – oggi è il capitano di Coppa Davis, mi ha aiutato quando ero piccolo e lo fa ancora oggi. È un idolo per tutti noi, quello che ha fatto in Turchia è incredibile, spero di poter fare meglio di lui”. Riuscirci vorrebbe dire migliorare la 77esima posizione colta da Ilhan nel 2015. “A breve termine vorrei entrare tra i top-100, mentre per il resto della carriera non posso ancora dire quali sono i miei desideri” dice con un sorriso furbetto il ragazzo che fa un gran tifo per il Galatasaray. “Ovviamente ieri ho visto la partita di Europa League, sono un grande tifoso. Credo che preferirei una vittoria del Galatasaray in Champions League a un mio successo in un torneo ATP”. E giù un’altra risata. Chissà se è sincero. Di sicuro lo è quando parla dell’impetuosa crescita del tennis nel suo Paese. “Fino a qualche anno fa non era molto popolare, poi la federazione ha fatto ottime cose. Tuttavia, il merito è di Gavin Hopper che ha cambiato la mentalità. Negli ultimi anni sono successe molte cose, stiamo diventando una nazione del tennis e la prossima generazione sarà migliore della nostra. Spero che un giorno arriveremo ad avere tanti giocatori come l’Italia, anche se ci vorrà ancora qualche anno”. Per adesso Ilkel effettua una lotta a distanza con Altug Celikbilek per chiudere l’anno da numero 1 turco: lui è numero 158, Celikbilek 160 e ha perso nei quarti a Tenerife. I punti raccolti a Bergamo gli daranno una mano a consolidare il vantaggio. D’altra parte, il 2021 è di gran lunga la sua miglior stagione: “L’età mi ha reso più maturo, avendo giocato molte partite so come comportarmi nei momenti difficili e come giocare i punti importanti. Col tempo sono diventato più professionale e il mio gioco è cambiato. In meglio”.
    MOLCAN NON SI FERMA PIÙ: 57 VITTORIE IN STAGIONEHa centrato un posto in semifinale anche Alex Molcan. Non c’è alcuna animosità tra cechi e slovacchi, due popoli che fino al 1993 erano sotto la stessa bandiera, ma c’è da credere che Molcan abbia provato una certa soddisfazione nel battere Zdenek Kolar, forse stanco dopo l’infinita battaglia di mercoledì contro O’Connell e i tanti impegni in doppio (laddove ha poi colto la finale insieme a Jiri Lehecka). Molcan ha confermato il gran momento di fiducia con un doppio 6-4, peraltro dopo aver rimontato da 1-4 nel primo set e vinto un delicato sesto game del secondo: in svantaggio 3-2, ha annullato tre palle break in un game di sedici punti, sfibrando mentalmente il suo avversario. Non a caso, nel game successivo lo ha brekkato a zero, aprendosi la strada per la vittoria numero 57 della sua fantastica stagione. Il traguardo dei top-100 ATP (e l’ammissione diretta all’Australian Open) è sempre più vicino. LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife, Eckental, Guayaquil e Charlottesville: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Damir Dzhumur nella foto

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Palaagnelli – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Francesco Forti / Federico Gaio Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Alex Molcan vs [6] Zdenek Kolar Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Liam Broady vs Cem Ilkel (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Radu Albot / Artem Sitak vs Zdenek Kolar / Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    5. [3] Holger Vitus Nodskov Rune vs [8] Damir Dzumhur (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    6. [Q] Fabian Marozsan vs [2] Dennis Novak (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – Quarti di Finale

    CENTRAL COURT – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [3/WC] Fernando Verdasco vs Nuno Borges Il match deve ancora iniziare
    2. Ryan Peniston vs [2/WC] Feliciano Lopez Il match deve ancora iniziare
    3. Feliciano Lopez / Fernando Verdasco vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare
    GRANDSTAND – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [6] Altug Celikbilek Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Joao Sousa vs Andrey Kuznetsov Il match deve ancora iniziare
    3. Altug Celikbilek / Ergi Kirkin vs [3] Nuno Borges / Francisco Cabral (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – Quarti di Finale

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Maxime Cressy vs [2] Jiri Vesely Il match deve ancora iniziare
    2. Daniel Masur vs Ramkumar Ramanathan (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [5] Tomas Machac vs Dominic Stricker Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Jordan Thompson vs Marc-Andrea Huesler Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Roman Jebavy / Jonny O’Mara vs Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Szymon Walkow / Jan Zielinski vs Ruben Bemelmans / Daniel Masur (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Guayaquil (Ecuador), terra battuta – Quarti di Finale

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. Jesper De Jong vs [3] Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Tomas Martin Etcheverry vs [2/WC] Facundo Bagnis Il match deve ancora iniziare
    3. [4] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez vs [2] Fernando Romboli / Federico Zeballos Il match deve ancora iniziare
    4. Alejandro Tabilo vs Goncalo Oliveira (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Nicolas Kicker vs [6] Thiago Seyboth Wild (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Jesper De Jong / Bart Stevens vs [3] Nicolas Barrientos / Alejandro Gomez Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Charlottesville (USA), cemento (al coperto) – Quarti di Finale

    Brenda Myers Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Brayden Schnur vs Prajnesh Gunneswaran Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Emilio Nava vs [Alt] Stefan Kozlov Il match deve ancora iniziare
    3. J.J. Wolf vs Thai-Son Kwiatkowski (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Aleksandar Vukic vs [4] Jack Sock (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 1:00 pm)1. William Blumberg / Max Schnur vs [4] Robert Galloway / Alex Lawson Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Treat Huey / Frederik Nielsen vs Jason Jung / Christopher Rungkat (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Rune, la scheggia gialla che illumina Bergamo

    Holger Rune – Foto Antonio Milesi

    Quel cappellino giallo, così particolare, così sbarazzino, simboleggia la differenza tra Holger Vitus Nodskov Rune e tutti gli altri partecipanti del Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, Indoor). È presto per dire se vincerà il torneo, ma è chiaro che i Challenger sono una semplice tappa di passaggio in un percorso ben più ampio, ambizioso, importante.
    I bergamaschi lo hanno capito e hanno invaso il Pala Agnelli per assistere al suo match contro Filip Horansky, onesto mestierante di categoria. Rune è sceso in campo poche ore dopo aver appreso della qualificazione alle ATP Next Gen Finals: il forfait di Jannik Sinner gli permetterà di giocare all’Allianz Cloud di Milano contro i migliori Under 21 del circuito, compreso quel Carlos Alcaraz che sta facendo sfracelli. La notizia avrebbe potuto avere un doppio effetto sul suo rendimento bergamasco: da una parte poteva stimolarlo a fare bene, giocando più match possibili in condizioni identiche a quelle che troverà a Milano, a meno di 50 km di distanza. Dall’altra, tuttavia, avrebbe potuto demotivarlo. Ma il danese non ha ancora l’età per fare calcoli: per lui, il tennis è sfida, lotta, divertimento. Si esalta nella battaglia. Per questo si è innervosito quando ha rischiato di perdere la partita, e ha cercato una via per uscire dalle sabbie mobili. L’ha trovata e si è imposto col punteggio di 5-7 6-4 6-2, regalando a Bergamo un super quarto di finale contro Damir Dzumhur. Non è stato facile: forse sottovalutando l’avversario, Rune ha giocato un tennis sperimentale per tutto il primo set. Non arretrava mai, giocava quasi di controbalzo e si presentava spesso a rete (laddove deve migliorare parecchio). Risultato: giocava nel territorio preferito del suo avversario. Dal 5-5 ha perso cinque giochi di fila e si è pure innervosito con il giudice di sedia Andrea Mangione per una presunta chiamata sbagliata. Ma le stimmate del campione sono emerse nel momento del bisogno: sotto 7-5 3-0 ha iniziato a giocare con attenzione. Niente più esperimenti, tanta concretezza e una condizione fisica straripante gli hanno permesso di vincere cinque giochi di fila e rovesciare la trama del match. Nel terzo è scappato via già al terzo game e non ha concesso alcun margine a Horansky. Il povero slovacco è rimasto in campo due ore senza alcun punto di riferimento: fino a quando Rune glielo ha permesso ha trovato ottime soluzioni, poi è stato oscurato dal danese, fin quasi a diventare una comparsa. Il torneo conserva dunque la sua stellina e si presenta ai quarti con sei delle otto teste di serie ancora in gara: hanno fallito l’appuntamento soltanto Milojevic e Albot. Senza offesa per gli altri sette, tuttavia, l’interesse è soprattutto su Holger Rune. Le suggestioni che porta con sé sono troppo abbaglianti, proprio come quel cappellino giallo che illumina ancor di più le sue sembianze nordiche.
    Secondo Turno SingolareDennis Novak (AUT) b. Evgeny Donskoy (RUS) 6-1 2-6 6-1Cem Ilkel (TUR) b. Radu Albot (MDA) 7-5 6-3Alex Molcan (SVK) b. Nerman Fatic (BIH) 6-1 6-4Holger Rune (DAN) b. Filip Horansky (SVK) 5-7 6-4 6-2
    Quarti di Finale DoppioFederico Gaio / Francesco Forti (ITA-ITA) b. Duje Ajdukovic / Pavel Kotov (CRO-RUS) 6-7(6) 7-5 10-6Zdenek Kolar / Jiri Lehecka (CZE-CZE) b. Romain Arneodo / Sergiy Stakhovsky (MON-UCR) 6-4 2-6 10-6Lloyd Glasspoll / Harri Heliovaara (GBR-FIN) b. Evgeny Donskoy / Mikhail Kukushkin (RUS-KAZ) 7-6(2) 6-4Radu Albot / Artem Sitak (MDA-RUS) b. Damir Dzumhur / Nerman Fatic (BIH-BIH) 6-4 7-5 LEGGI TUTTO

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    Gli italiani nel circuito Future: i numeri del 2021. Arnaldi e Darderi alle spalle dell’imprendibile Agamenone

    Matteo Arnaldi nella foto

    Una seconda parte di stagione da “otto” in pagella ha portato Matteo Arnaldi nei primi posti della classifica dei piazzamenti dei giocatori italiani nel circuito Future, alle spalle dell’imprendibile Franco Agamenone che con nove finali (cinque titoli vinti) si è garantito il definitivo passaggio ai tornei Challenger. Nel settembre scorso, Arnaldi ha raggiunto una finale in un $25.000 in Belgio per poi imporsi in un pari categoria in Macedonia, a Skopje, piazzando il bis dopo il titolo conquistato ad agosto in quel di Bolzano: oltre a lui, a quota due titoli Future in stagione ci sono anche Luciano Darderi (2 vittorie e altrettante finali), Federico Arnaboldi, Edoardo Lavagno, Luca Nardi, Giovanni Fonio e Francesco Passaro.
    FRANCO AGAMENONE (5 TITOLI – 4 FINALI)GENNAIO – M15 Cairo (Egitto) – b. Filip Cristian Jianu (ROU) 7-6(0) 6-4MARZO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Naoki Nakagawa (JPN) 6-7(3) 4-6MARZO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Aziz Dougaz (TUN) 3-6 4-6APRILE – M15 Monastir (Tunisia) – b. Antoine Escoffier (FRA) 6-7(2) 6-3 6-2APRILE – M15 Monastir (Tunisia) – b. Eliakim Coulibaly (CIV) 6-2 6-3MAGGIO – M25 Most (Repubblica Ceca) – vs Dalibor Svrcina (CZE) 4-6 6-7(3)GIUGNO – M25 Montauban (Francia) – b. Jonathan Eysseric (FRA) 6-2 6-1GIUGNO – M25 Bourg-en-Bresse (Francia) – vs Viktor Durasovic (NOR) 1-6 1-6LUGLIO – M25 Casinalbo (Italia) – b. Matteo Arnaldi (ITA) 6-4 7-5
    MATTEO ARNALDI (2 TITOLI – 2 FINALI)LUGLIO – M25 Casinalbo (Italia) – vs Franco Agamenone (ITA) 4-6 5-7AGOSTO – M25 Bolzano (Italia) – b. Alexander Weis (ITA) 6-0 6-1SETTEMBRE – M25 Eupen (Belgio) – vs Facundo Diaz Acosta (ARG) 6-7(6) 2-6SETTEMBRE – M25 Skopje (Macedonia) – b. Louis Wessels (GER) 6-1 6-0
    LUCIANO DARDERI (2 TITOLI – 2 FINALI)GIUGNO – M15 Monastir (Tunisia) – b. Santiago Rodriguez Taverna (ARG) 6-3 7-5GIUGNO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Omni Kumar (USA) 6-7(6) 3-6LUGLIO – M15 Novi Sad (Serbia) – vs Filip Misolic (AUT) 4-6 4-6AGOSTO – M15 Monastir (Tunisia) – b. Duarte Vale (POR) 6-2 6-2
    FEDERICO ARNABOLDI (2 TITOLI – 1 FINALE)MAGGIO – M15 Heraklion (Grecia) – vs Ben Patael (ISR) 1-6 4-6GIUGNO – M15 Bergamo (Italia) – b. Riccardo Balzerani (ITA) 6-1 6-2LUGLIO – M15 L’Aquila (Italia) – b. Alexander Weis (ITA) 4-6 7-5 6-1
    EDOARDO LAVAGNO (2 TITOLI – 1 FINALE)MAGGIO – M15 Shymkent (Kazakistan) – b. Alexander Shevchenko (RUS) 6-3 6-0MAGGIO – M15 Shymkent (Kazakistan) – b. Yan Bondarevskiy (RUS) 5-7 6-2 6-3SETTEMBRE – M15 Cairo (Egitto) – vs Simone Roncalli (ITA) 1-6 2-6
    LUCA NARDI (2 TITOLI – 1 FINALE)GIUGNO – M15 Genova (Italia) – b. Johan Nikles (SUI) 6-4 6-2LUGLIO – M15 Perugia (Italia) – vs Andrea Basso (ITA) 3-6 6-4 6-7(3)SETTEMBRE – M25 Madrid (Spagna) – b. Louis Wessels (GER) 7-5 6-2
    GIOVANNI FONIO (2 TITOLI – 1 FINALE)GENNAIO – M15 Antalya (Turchia) – b. Juan Manuel Cerundolo (ARG) walkoverMARZO – M15 Opatija (Croazia) – b. Giacomo Dambrosi (ITA) 6-2 6-3MAGGIO – M15 Antalya (Turchia) – vs Nicolas Moreno De Alboran (USA) 5-7 4-6
    FRANCESCO PASSARO (2 TITOLI)APRILE – M15 Cairo (Egitto) – b. Giacomo Dambrosi (ITA) 6-1 6-4AGOSTO – M15 Xativa (Spagna) – b. Inaki Montes de la Torre (ESP) 2-6 6-1 6-4
    ALEXANDER WEIS (1 TITOLO – 3 FINALI)LUGLIO – M15 L’Aquila (Italia) – vs Federico Arnaboldi (ITA) 6-4 5-7 1-6AGOSTO – M25 Bolzano (Italia) – vs Matteo Arnaldi (ITA) 0-6 1-6AGOSTO – M15 Warmbad-Villach (Austria) – vs Peter Heller (GER) 3-6 4-6OTTOBRE – M15 Girona (Spagna) – b. Pol Toledo Bague (ESP) 6-2 6-7(7) 6-1
    LUCA POTENZA (1 TITOLO – 2 FINALI)MAGGIO – M15 Monastir (Tunisia) – b. Lucas Catarina (MON) 1-6 6-2 6-1LUGLIO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Eliakim Coulibaly (CIV) 7-5 2-6 4-6AGOSTO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Mattia Bellucci (ITA) 3-6 3-6
    MATTIA BELLUCCI (1 TITOLO – 1 FINALE)MARZO – M15 Sharm El Sheikh (Egitto) – vs Petros Chrysochos (CYP) 0-6 2-6AGOSTO – M15 Monastir (Tunisia) – b. Luca Potenza (ITA) 6-3 6-3
    SIMONE RONCALLI (1 TITOLO – 1 FINALE)SETTEMBRE – M15 Cairo (Egitto) – vs Leonardo Aboian (ARG) 2-6 2-6SETTEMBRE – M15 Cairo (Egitto) – b. Edoardo Lavagno (ITA) 6-1 6-2
    ALESSANDRO RAGAZZI (1 TITOLO – 1 FINALE)AGOSTO – M15 Cairo (Egitto) – b. Ryota Tanuma (JPN) 7-6(5) 6-2SETTEMBRE – M15 Cairo (Egitto) – vs Santiago de la Fuente (ARG) 6-3 2-6 0-2 Rit.
    ANDREA BASSO (1 TITOLO)LUGLIO – M15 Perugia (Italia) – b. Luca Nardi (ITA) 6-3 4-6 7-6(3)
    FABRIZIO ORNAGO (1 TITOLO)GENNAIO – M15 Cairo (Egitto) – b. José Francisco Vidal Azorín (ESP) 7-6(5) 2-6 6-4
    FLAVIO COBOLLI (1 TITOLO)APRILE – M15 Antalya (Turchia) – b. Dragos Nicolae Madaras (SWE) 0-6 6-3 6-3
    RAUL BRANCACCIO (1 TITOLO)FEBBRAIO – M15 Antalya (Turchia) – b. Oleksii Krutykh (UKR) 6-4 6-4
    GIACOMO DAMBROSI (3 FINALI)MARZO – M15 Opatija (Croazia) – vs Giovanni Fonio (ITA) 2-6 3-6APRILE – M15 Cairo (Egitto) – vs Francesco Passaro (ITA) 1-6 4-6MAGGIO – M15 Antalya (Turchia) – vs Orlando Luz (BRA) 4-6 6-3 4-6
    ALESSANDRO BEGA (2 FINALI)MAGGIO – M15 Tbilisi (Georgia) – vs Alexander Shevchenko (RUS) 6-4 6-7(5) 3-6AGOSTO – M25+H Lesa (Italia) – vs Matteo Martineau (FRA) 5-7 6-2 2-6
    SAMUEL VINCENT RUGGERI (2 FINALI)SETTEMBRE – M15 Ulcinj (Montenegro) – vs Rrezart Cungu (MNE) 6-3 2-6 1-6OTTOBRE – M15 Selva Gardena (Italia) – vs Leandro Riedi (SUI) 6-7(1) 6-3 3-6
    RICCARDO BALZERANI (2 FINALI)FEBBRAIO – M15 Nur-Sultan (Kazakistan) – vs Michal Dembek (POL) 3-6 6-7(4)GIUGNO – M15 Bergamo (Italia) – vs Federico Arnaboldi (ITA) 1-6 2-6
    FRANCESCO FORTI (2 FINALI)MAGGIO – M25 Kiseljak (Bosnia Erzegovina) – vs Matheus Pucinelli De Almeida (BRA) 4-6 6-2 4-6GIUGNO – M25 Klosters (Svizzera) – vs Nicolas Moreno De Alboran (USA) 4-6 3-6
    EDOARDO EREMIN (1 FINALE)FEBBRAIO – M15 Sharm El Sheikh (Egitto) – vs Yu-Hsiou Hsu (TPE) 3-6 2-6
    PIETRO RONDONI (1 FINALE)MARZO – M15 Porec (Croazia) – vs Filip Misolic (AUT) 4-6 4-6
    LORENZO ROTTOLI (1 FINALE)SETTEMBRE – M15 Cairo (Egitto) – vs Hady Habib (LBN) 3-6 4-6
    GIANMARCO FERRARI (1 FINALE)APRILE – M15 Antalya (Turchia) – vs Nicolae Frunza (ROU) 2-6 1-6
    LUCA GIACOMINI (1 FINALE)GIUGNO – M15 Monastir (Tunisia) – vs Hong Seong-Chan (KOR) 5-7 3-6
    *statistiche aggiornate alla settimana del 25 ottobre compresa LEGGI TUTTO

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    Da Bergamo: Alex Molcan e il bello di essere numero 1

    Alex Molcan nella foto

    Per la prima volta in carriera, Alex Molcan è testa di serie numero 1 in un Challenger. “Non leggo nella mente altrui, ma credo che possa essere un vantaggio e condizionare i miei avversari”. Nel frattempo è nei quarti e in caso di vittoria entrerebbe tra i top-100 ATP. Fuori Albot, l’Italia si consola col doppio.
    Quando si è presentato ad Antalya per giocare il primo torneo del 2021, Alex Molcan era numero 313 ATP. Non avrebbe mai immaginato di presentarsi a novembre da serie numero 1 del Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (44.820€, indoor), forte di una classifica che lo vede in 114esima posizione. In mezzo ha raccolto addirittura una finale ATP a Belgrado, giocata contro il numero 1 Novak Djokovic. E poi il fantastico terzo turno allo Us Open che ha fatto conoscere la sua storia, mettendo in luce i sacrifici compiuti da mamma Andrea per aiutarlo a diventare un professionista. Coetaneo di Zverev e Rublev, con i quali ha condiviso l’attività junior, il (quasi) 24enne slovacco sembra aver trovato la sua dimensione. L’assalto ai top-100 prosegue a Bergamo, laddove ha centrato i quarti battendo Nerman Fatic, sostenuto a gran voce dal connazionale (e compagno di doppio) Damir Dzumhur. Un 6-1 6-4 senza patemi, che Molcan analizza lucidamente. “Nel primo set ho giocato un buon tennis: pochi errori e qualche aiuto da parte sua, ma credo di averlo meritato al 100%. Nel secondo lui ha avuto qualche chance sul mio servizio, ma ho trovato il modo di salvarmi. Mi sono trovato 0-30 e 15-40 in un game, poi in un altro ho dovuto annullare una palla break. Mi sono sempre salvato, poi l’ho brekkato. Alla fine ho un po’ tremato, il servizio non mi ha aiutato troppo, ma sono ugualmente soddisfatto”. Molcan fa il professionista da sette anni e ha giocato quasi 300 partite, ma non era mai stato testa di serie numero 1 in un Challenger. “Sensazione nuova, ma non avverto pressione. Anzi, credo che potrebbe darmi una mano: io credo in me e magari gli avversari possono essere condizionati dal fatto di giocare contro il numero 1. Non so, non leggo nella mente altrui, ma potrebbe essere così… Di certo sto giocando bene, merito questo ranking e cerco di vincere ogni partita perché la competizione è dura e giocano tutti bene”.
    “NON PENSO A ZVEREV E RUBLEV”A distanza, mamma Andrea lo segue con grande passione dopo averlo condotto da Presov a Bratislava per aiutarlo nel suo sogno. “Spero che sia orgogliosa di me, lo spero davvero – dice Molcan – il tennis non è la cosa più importante del mondo. Mi piacerebbe che lei fosse orgogliosa di me come persona, poi il tennis viene in secondo piano”. Durante lo Us Open, lo slovacco aveva fatto parlare di sé per i vistosi tatuaggi. La tigre rappresenta la grinta, Buddha gli ricorda la necessità di pensare durante un match. Senza dimenticare la data di nascita della madre tatuata sul petto. “Pianifico di farne altri – dice con un sorriso – non so quando, ma se avrò il tempo potrei farne un altro già a fine stagione”. Da junior è stato top-20 ITF, sfidando gente che giocherà il Masters come Alexander Zverev e Andrey Rublev. “Bisogna accettare che altri giocatori arrivino tra i top-100 a diciotto anni e oggi giochino le ATP Finals. Forse sono più bravi di me, bisogna riconoscerlo. Io devo lavorare duro per raggiungere il loro livello, e vedremo quale sarà il mio limite. Forse i loro successi mi danno un po’ di motivazione in più, ma non li guardo più di tanto”. Il suo presente, infatti, si chiama Zdenek Kolar: i due si sono sfidati due mesi fa nelle qualificazioni dello Us Open e per lui è un ricordo dolcissimo. “Lo conosco bene, è un ottimo giocatore, gli piace essere aggressivo, spingere duro, entrare in campo e chiudere il punto. Sarà un match duro per entrambi, io proverò a giocare il mio miglior tennis”. Per Molcan sarà un match molto importante, perché gli darebbe punti preziosi per avvicinare l’ammissione diretta all’Australian Open, suo grande obiettivo di fine anno. Dovesse vincere il torneo, festeggerebbe addirittura l’ingresso tra i top-100 ATP. Mamma Andrea, dalla sua casetta di Presov, sarebbe ancora più orgogliosa di lui.
    AVANZA NOVAK, CHE BRAVI GAIO-FORTINel frattempo il torneo ha perso la testa di serie numero 4: Radu Albot ha sciupato un break di vantaggio nel primo set e poi si è arreso al turco Cem Ilkel, autore di una partita ordinata che conferma il suo ottimo stato di forma. Adesso il turco se la vedrà con Liam Broady, non prima di aver fatto il tifo per il suo Galatasaray nella partita di Europa League contro la Lokomotiv Mosca. Centra i quarti il numero 2 del tabellone Dennis Novak, emerso da un match denso di alti e bassi contro Evgeny Donskoy. A parte un secondo set in cui gli entrava quasi ogni palla, il russo ha giocato un match al di sotto delle aspettative e si è arreso col punteggio di 6-1 2-6 6-1. L’Italia si consola con il doppio: dopo le tante delusioni in singolare, abbiamo piazzato una coppia in semifinale. Federico Gaio e Francesco Forti hanno recuperato un set di svantaggio a Kotov-Ajdukovic e venerdì giocheranno la seconda semifinale su due tornei in coppia: lo scorso anno avevano fatto altrettanto a Ortisei. Il prossimo impegno sarà decisamente più complicato, poiché sono attesi dai numeri 1 del tabellone, la coppia anglo-finlandese composta da Lloyd Glasspoll e Harri Heliovaara. LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Lopez ai quarti “Non facile tenere questo livello a 40 anni”

    Feliciano Lopez – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Prosegue il cammino di Feliciano Lopez al Tenerife Challenger. La seconda testa di serie del torneo organizzato da MEF Tennis Events all’Abama Tennis Academy ha battuto il portoghese Frederico Ferreira Silva con il punteggio di 7-6(3) 6-3, conquistando l’accesso ai quarti di finale.
    Lopez non trema – Un match intenso ed equilibrato quello vinto dallo spagnolo in un’ora e 40 minuti di gioco: “È stata una partita molto dura contro un avversario solido, l’ideale per prendere definitivamente il ritmo su questo campo. Ferreira Silva sa fare tutto e regala poco, il servizio mi ha aiutato a superare i momenti delicati della sfida. Nel complesso sono contento del livello espresso, voglio continuare così”. Lopez sembra particolarmente brillante anche dal punto di vista fisico: “Non è facile giocare a questo livello a 40 anni, tuttavia credo di poter dare ancora tanto avendo giocato pochi incontri nel 2021. Mi sento bene e in campo mi diverto ancora”.
    Rimonta Sousa – Ai quarti di finale del Tenerife Challenger anche Joao Sousa. Il portoghese ha eliminato il francese Manuel Guinard con lo score di 7-5 6-0 rimontando da 2-5 nel primo set: “Il mio avversario è partito forte, sul veloce è molto insidioso. Sono stato bravo a stare lì quando il parziale d’apertura sembrava perso e poi la partita si è messa in discesa”. L’ex numero 28 del mondo è reduce dalla finale del Challenger di Brest e dalla semifinale in quello di Alicante: “Sto continuando a ragionare partita per partita. Qui mi sento a mio agio pur giocando in condizioni totalmente differenti rispetto a Brest. Sono in fiducia”. Oggi numero 150 ATP, Sousa non pensa alla classifica e non ha fretta di tornare sui palcoscenici più prestigiosi del Tour: “Il passato è passato. Sto lavorando per migliorare, credo che giocando un buon tennis il ranking venga di conseguenza. Sicuramente l’anno prossimo darò il 100% per vincere partite di livello e magari, un giorno, tornare al top”. Avanzano anche il russo Andrey Kuznetsov, giustiziere del francese Quentin Halys per 6-3 7-6(6), e l’inglese Ryan Peniston, vincitore della battaglia contro il belga Michael Geerts per 7-5 4-6 7-6(3).
    I risultati di giovedì 4 novembre
    Secondo turnoRyan Peniston b. Michael Geerts 7-5 4-6 7-6(3)Feliciano Lopez b. Frederico Ferreira Silva 7-6(3) 6-3Andrey Kuznetsov b. Quentin Halys 6-3 7-6(6)Joao Sousa b. Manuel Guinard 7-5 6-0 LEGGI TUTTO

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    Challenger Bergamo, Tenerife, Eckental, Guayaquil e Charlottesville: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno (LIVE)

    Jack Sock nella foto

    CHALLENGER Bergamo (Italia) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Palaagnelli – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Evgeny Donskoy vs [2] Dennis Novak Il match deve ancora iniziare
    2. Cem Ilkel vs [4] Radu Albot Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Alex Molcan vs [Q] Nerman Fatic (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Evgeny Donskoy / Mikhail Kukushkin Il match deve ancora iniziare
    5. Damir Dzumhur / Nerman Fatic vs [3] Radu Albot / Artem Sitak Il match deve ancora iniziare
    6. [3] Holger Vitus Nodskov Rune vs Filip Horansky (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    Italcementi – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. Francesco Forti / Federico Gaio vs Duje Ajdukovic / Pavel Kotov Il match deve ancora iniziare
    2. Zdenek Kolar / Jiri Lehecka vs [2] Romain Arneodo / Sergiy Stakhovsky (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Tenerife (Spagna), cemento – 2° Turno

    CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 10:30 am)1. Andrey Kuznetsov vs [4] Quentin Halys Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Joao Sousa vs Manuel Guinard Il match deve ancora iniziare
    3. Frederico Ferreira Silva vs [2/WC] Feliciano Lopez Il match deve ancora iniziare

    GRANDSTAND – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 10:30 am)1. [WC] Ivan Marrero Curbelo / Hillel Rousseau vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja Il match deve ancora iniziare
    2. Michael Geerts vs Ryan Peniston Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Altug Celikbilek / Ergi Kirkin Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Nuno Borges / Francisco Cabral vs [PR] Courtney John Lock / Chun-hsin Tseng (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Feliciano Lopez / Fernando Verdasco vs [4] Aziz Dougaz / Manuel Guinard Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Eckental (Germania), cemento (al coperto) – 2°Turno

    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [6] Maxime Cressy vs Geoffrey Blancaneaux Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Tomas Machac vs [Q] Henri Squire Il match deve ancora iniziare
    3. Ramkumar Ramanathan vs Maximilian Marterer (non prima ore: 16:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Alexander Erler / Lucas Miedler vs [WC] Tim Sandkaulen / Henri Squire Il match deve ancora iniziare
    5. Ruben Bemelmans / Daniel Masur vs [2] Dustin Brown / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Daniel Masur vs Mirza Basic Il match deve ancora iniziare
    2. Alexander Cozbinov / Maxime Cressy vs [3] Szymon Walkow / Jan Zielinski (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Roman Jebavy / Jonny O’Mara vs Victor Vlad Cornea / Ramkumar Ramanathan (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Guayaquil (Ecuador), terra battuta – 2° Turno

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [Q] Nicolas Alvarez vs [2/WC] Facundo Bagnis Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Alejandro Gonzalez vs [6] Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare
    3. [8] Tomas Martin Etcheverry vs [LL] Nicolas Alvarez Varona Il match deve ancora iniziare
    4. Jesper De Jong / Bart Stevens vs Guido Andreozzi / Sergio Galdos (non prima ore: 23:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Nicolas Kicker vs [Q] Daniel Dutra da Silva Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Nicolas Barrientos / Alejandro Gomez vs Darian King / Pedja Krstin Il match deve ancora iniziare
    2. Hernan Casanova / Andrea Collarini vs [4] Diego Hidalgo / Cristian Rodriguez Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Facundo Diaz Acosta / Nick Hardt vs [2] Fernando Romboli / Federico Zeballos Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Charlottesville (USA), cemento (al coperto) – 2° Turno

    Brenda Myers Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Aleksandar Vukic vs [Alt] Tung-Lin Wu Il match deve ancora iniziare
    2. Cedrik-Marcel Stebe vs [4] Jack Sock Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Denis Kudla vs J.J. Wolf (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs William Blumberg / Max Schnur Il match deve ancora iniziare
    5. Denis Kudla / Thai-Son Kwiatkowski vs [3] Treat Huey / Frederik Nielsen Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [4] Robert Galloway / Alex Lawson vs Taro Daniel / Yasutaka Uchiyama Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Yosuke Watanuki vs Thai-Son Kwiatkowski (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Arjun Kadhe / Dmitry Popko vs Jason Jung / Christopher Rungkat Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    New York o Bergamo, Rune è sempre lo stesso

    Holger Rune – Foto Antonio Milesi

    Il baby-fenomeno non ha tradito. Costretto a scendere in campo alle 23 per il protrarsi dei match precedenti, Holger Vitus Nodskov Rune ha approcciato con grande professionalità l’impegno al Trofeo FAIP-Perrel (44.820€, indoor) e si è preso un posto negli ottavi. Se Bergamo è stata il trampolino di lancio per futuri campioni, in questa edizione è fin troppo facile individuare il danese come potenziale stella. Sotto gli occhi di mamma Aneke (che si è concessa una simpatica interazione con alcuni spettatori, a suon di pugnetti) e di coach Lars Christensen, si è imposto 6-3 6-4 sull’esperto Mathias Bourgue (n.223 ATP).
    Lo si potrebbe definire un match di routine, ma impressiona che lo abbia gestito così ad appena 18 anni. Si è visto il Rune che abbiamo ammirato contro Djokovic allo Us Open: non c’era l’atmosfera delirante dell’Arthur Ashe, ma il centinaio di irriducibili che non ha voluto perdere il suo esordio ha potuto ammirare una prestazione tutto pepe, grinta, e alcune notevoli accelerazioni di dritto. Le stimmate si sono viste nella gestione dei punti importanti: sul 3-3 nel primo set si è trovato in svantaggio 15-40 e ha ricucito il game, strappando poi il servizio a Bourgue nel turno successivo. Nel secondo, invece, l’occasione nel settimo game l’ha avuta Holger e l’ha sfruttata, chiudendo quando la mezzanotte era scoccata da 23 minuti. Con l’eliminazione di tutti i giocatori italiani, gli occhi si concentrano ancora di più sul danese che aspetta di capire se potrà giocare le Next Gen Finals di Milano (“Dipenderà dalla presenza o meno di Sinner” dice la madre) e che potrebbe anche acciuffare in extremis l’ammissione diretta all’Australian Open 2022. Se anche non ce la facesse, è certo che sarebbe la sua seconda e ultima presenza nelle qualificazioni. Rune tornerà in campo giovedì sera, non prima delle 21, per sfidare Filip Horansky. In precedenza aveva esordito Alex Molcan, testa di serie numero 1, che ha tribolato più del dovuto per superare il lucky loser Nino Serdarusic. Lo slovacco è un pedalatore, carica ogni colpo con tanta rotazione (soprattutto con il dritto) e ha due gambe-motorino che sono la base di un’ottima fase difensiva. Non esattamente il prototipo del giocatore da indoor, ma la grinta e l’atteggiamento gli permettono di colmare qualche lacuna. Si è imposto 6-7 6-4 6-2, sfibrando alla distanza la resistenza croata, e tornerà in campo per gli ottavi contro il bosniaco Nerman Fatic. Nel frattempo prosegue la favola dell’ungherese Fabian Marozsan: alla seconda presenza in assoluto in un Challenger, e la prima in un main draw, ha superato in due set l’esperto Stakhovsky e ha centrato un posto nei quarti, in cui attende il vincitore di Donskoy-Novak. Storie da Challenger, storie da Bergamo.
    TROFEO FAIP-PERREL BERGAMO (44.820€, indoor)
    Primo Turno SingolareEvgeny Donskoy (RUS) b. Federico Gaio (ITA) 6-3 6-3Alex Molcan (SVK) b. Nino Serdarusic (CRO) 6-7(4) 6-4 6-2Holger Rune (DAN) b. Mathias Bourgue (FRA) 6-3 6-4
    Secondo Turno SingolareDamir Dzumhur (RUS) b. Jiri Lehecka (CZE) 6-4 6-4Liam Broady (GBR) b. Illya Marchenko (UCR) 6-4 4-6 6-3Zdenek Kolar (CZE) b. Cristopher O’Connell (AUS) 5-7 7-6(5) 7-5Fabian Marozsan (UNG) b. Sergiy Stakhovsky (UCR) 7-5 6-2
    Primo Turno DoppioDuje Ajdukovic / Pavel Kotov (CRO-RUS) b. Mats Hermans / Piotr Matuszewski (NED-POL) 3-6 6-4 10-8Radu Albot / Artem Sitak (MDA-RUS) b. Anirudh Chandrasekar / Vijay-Sundar Prashanth (IND-IND) 6-2 6-2Damir Dzumhur / Nerman Fatic (BIH-BIH) b. Luca Margaroli / Evan Hoyt (SUI-GBR) 7-6(4) 6-2Federico Gaio / Francesco Forti (ITA-ITA) b. Sriram Balaj / Divij Sharan (IND-IND) 4-6 7-6(2) 13-11 LEGGI TUTTO