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    Da Tenerife: Parla il Presidente della Federtennis spagnola di Sinner e Alcaraz “Nei prossimi anni, sarà sempre una sfida tra loro due”

    Alejandro Moro Canas, Miguel Díaz Román, Pablo Carreno Busta – Foto Alejandro Fumero

    All’indomani del trionfo di Pablo Carreno Busta, all’Abama Tennis Academy è iniziato il tabellone principale del Tenerife Challenger 2. L’isola canaria si prepara a un’altra grande settimana di spettacolo, con la concorrenza pronta a impedire la doppietta dell’ex numero 10 del mondo. Tra i favoriti figurano la prima testa di serie Dominik Koepfer, il rientrante Emil Ruusuvuori, il portoghese Henrique Rocha e Alejandro Moro Canas, finalista del primo torneo. Da segnalare anche la presenza dell’olandese Mees Rottgering, numero 1 del mondo under 18 che la scorsa settimana ha affrontato a Rotterdam l’azzurro Mattia Bellucci. Intanto il secondo evento viene lanciato con entusiasmo dalle parole di Miguel Díaz Román, presidente della Real Federación Española de Tenis, che ha speso ottime parole per l’organizzazione di MEF Tennis Events, che organizza le due rassegne con il patrocinio del Turismo di Tenerife.
    Díaz Román: “Tenerife è una meraviglia” – Un volo alle prime luci dell’alba per non perdersi una finale importante per il tennis spagnolo. In occasione dell’atto conclusivo del Tenerife Challenger 1, il presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, ha fatto di tutto per non mancare. “Per noi, questi tornei sono fondamentali, e non avrei potuto chiedere di meglio per la finale. Domenica mattina ho fatto una levataccia, ma sono felice che i tennisti spagnoli siano stati protagonisti sia in singolare che in doppio – le parole del numero 1 della Federtennis iberica -. Il team di MEF Tennis Events sta facendo un lavoro straordinario, valorizzando al tempo stesso un’isola meravigliosa come Tenerife e una struttura d’eccellenza come l’Abama Tennis Academy. Il presidente Marcello Marchesini conosce bene l’importanza di questi eventi e sono certo che, con il supporto di tutti gli sponsor coinvolti, il torneo potrà continuare a crescere di livello”. Prima della finale tra Carreno Busta e Moro Canas, c’è stato spazio anche per parlare del circuito maggiore e della rivalità tra Sinner e Alcaraz: “Nei prossimi anni, sarà sempre una sfida tra loro due. L’attesa per i loro incontri sarà un grande beneficio per il tennis in generale. Il 2024 è già stato incredibile, con tanti titoli vinti da entrambi, ma sono ancora giovanissimi e resteranno nell’élite mondiale per molto tempo”.
    Mees Rottgering: “Numero 1 junior? Bello, ma non significa niente” – “La scorsa settimana ho giocato il main draw a Rotterdam grazie a una wild card, ma posso dire che si sta bene anche a Tenerife: sicuramente il clima è migliore”. Il classe 2007 Matt Rottgering sarà al via del tabellone principale del Tenerife Challenger 2. Il tennista olandese, reduce dal match di primo turno contro Mattia Bellucci nell’ATP 500 di casa, è attualmente numero 1 del mondo under 18 e quest’anno potrà sfruttare l’acceleratore per giocare ben otto main draw Challenger. Domani, alle ore 10, scenderà in campo contro Daniel Rincon nel suo match di primo turno: “Noi juniores abbiamo le qualità per fare bene a questo livello, ma serve più continuità. Oggi gioco partite buone e subito dopo partite brutte; a fine anno magari conto una decina di match che avrei potuto affrontare meglio. La sfida contro Bellucci? Lui stava bene già dalle qualificazioni. Io ero un po’ nervoso e ho avvertito i crampi, ma non me la sono cavata male. Mattia però è molto forte e lo ha confermato battendo Medvedev e Tsitsipas”. Al primo main draw Challenger della carriera, Rottgering non alza le aspettative ma non per questo manca di determinazione: “Essere numero 1 under 18 è bello perché ricevi attenzioni e ottieni wild card, ma alla fine non significa niente. Io voglio provare a diventare numero 1 tra i grandi, anche se non è una sfida facile”.
    Risultati di lunedì 10 febbraio 20251º turnoAntoine Escoffier b. Edas Butvilas (Alt) 6-2 3-6 6-0Benjamin Hassan b. Lukas Neumanyer 4-6 6-1 7-5Javier Barranco Cosano b. Federico Arnaboldi 6-2 6-2
    Turno finale di qualificazioniChris Rodesch (1) b. Cristoph Negritu (7) 7-6 (5) 6-4Jakub Paul (9) b. Ryan Peniston 6-4 7-6(3)Steven Diez (Alt) b. Mathys Herard (3) 7-6 (2) 3-6 6-4Pedro Cachin (4) b. Gerard Campana Lee (11) 4-6 6-3 6-4Giovanni Fonio (12) b. Clement Tabur (5) 6-4 1-0 rit.Filip Misolic (6) b. Rei Sakamoto (10) 6-4 6-2 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Finale tutta spagnola. Carreno Busta “Un anno fa non ero sicuro di poter tornare”

    Pablo Carreno Busta – Foto Alejandro Fumero

    Per la prima nella sua storia il Tenerife Challenger avrà un campione spagnolo. All’Abama Tennis Academy sarà finale a tinte iberiche tra Pablo Carreno Busta e Alejandro Moro Canas che, battendo Pol Martin Tiffon e Henrique Rocha, si sono guadagnati un posto nell’atto conclusivo del primo dei due tornei ATP Challenger organizzati a MEF Tennis Events con il patrocinio del Turismo di Tenerife. Dopo averla spuntata al set decisivo nel quarto di finale contro Gaubas, Pablo Carreno Busta è riuscito a dominare per 6-4 6-0 la semifinale contro Pol Martin Tiffon. Sono servite invece 2 ore e 21 minuti ad Alejandro Moro Canas per avere ragione del portoghese Henrique Rocha, quest’ultimo ha forzato la sfida al terzo set ma si è ritrovato privo di energie nelle fasi finali della contesa conclusasi con lo score di 6-2 6-7(6) 6-0. In mattinata è invece andata in scena la finale di doppio, che ha incoronato Daniel Rincon e Inigo Cervantes. I due si sono aggiudicati il derby contro Nicolas Alvarez Varona e Inaki Montes-De La Torre per 6-2 6-4. Domenica 9 febbraio la finale si giocherà alle ore 11.30 e per l’occasione sarà presente il presidente della federtennis spagnola Miguel Diaz Roman, che non vuole perdersi la sfida tra i due atleti di casa.
    Carreno Busta: “Tornare in finale mi emoziona” – A quasi tre anni dal titolo nel Masters 1000 di Montreal, Pablo Carreno Busta torna a disputare una finale. Dopo aver rischiato nel quarto di finale contro Vilius Gaubas, l’ex numero 10 del mondo ha rispettato i pronostici contro Pol Martin Tiffon (6-4 6-0) e si è regalato un posto nell’atto decisivo del Tenerife Challenger. “Prima della partita abbiamo studiato Pol e lo avevo già visto giocare anche nella giornata di ieri. Sono sceso in campo sapendo di dover iniziare meglio di quanto avevo fatto contro Gaubas – le parole della medaglia di bronzo di Tokyo 2020 -. Brekkare subito mi ha aiutato e poi nel secondo set ho giocato ancora meglio”. Questa settimana numero 149 del mondo, Pablo già dal suo arrivo sull’isola aveva evidenziato l’importanza di mettere partite nelle gambe e mettere punti in cassaforte, specialmente ora che il suo ranking protetto è scaduto. L’emozione di poter tornare a disputare una finale non manca, specialmente perché la giocherà sotto gli occhi dei genitori, ma non manca un po’ di cautela per il futuro: “Ovviamente non parliamo di un Masters 1000 come Montreal, ma qui a Tenerife ho trovato un tabellone di ottimo livello. Sono emozionato perché un anno fa non sapevo se sarei stato di nuovo in grado di vincere queste partite. Obiettivi? Vincere domani è il mio unico pensiero. Al momento non valgo la finale di un Masters 1000, però sono contento di questi risultati e mi sto divertendo. Ci sono state settimane in cui non trovavo il mio miglior tennis e invece qui ci sono riuscito”. A prescindere dal risultato della finale contro Alejandro Moro Canas, il tennista di Gijon sarà protagonista anche del Tenerife Challenger 2, che inizierà domani con le qualificazioni.
    Moro Canas: “Sarà una finale speciale” – Per la prima volta Alejandro Moro Canas potrà giocarsi il titolo in quello, che con il tempo, è diventato uno dei suoi tornei preferiti. Il tennista madrileno, classe 2000, ha sconfitto Henrique Rocha con il punteggio di 6-2 6-7(6) 6-0. “Sono molto contento di essere in finale a Tenerife, la terza a livello Challenger della mia carriera – ha detto il tennista iberico, numero 163 del mondo -. Henrique è un avversario molto ostico, quando gli concedi spazio sa approfittarne rapidamente. Ho sfruttato bene le mie opportunità, sono stato superiore nel terzo set e ho vinto la partita”. Per la prima volta in finale contro un connazionale, Moro Canas non vede l’ora di affrontare Carreno Busta davanti a un Centrale che farà record di presenze: “Conosco Pablo come lo conosciamo tutti, sarà una sfida molto speciale. Questo torneo è la conferma che il tennis spagnolo sta vivendo un grandissimo momento”.
    Risultati di sabato 8 febbraioSemifinaliPablo Carreno Busta (3) b. Pol Martin Tiffon 6-4 6-0Alejandro Moro Canas (5) b. Henrique Rocha (4) 6-2 6-7(6) 6-0
    Finale doppioDaniel Rincon/Inigo Cervantes (4) b. Nicolas Alvarez Varona/Inaki Montes-De La Torre (WC) 6-2 6-4 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto dei Quarti di Finale

    Pablo Carreno Busta – Foto Alejandro Fumero

    In un Tenerife Challenger che sforna una battaglia più bella dell’altra, Pablo Carreno Busta supera sulla lunga distanza Vilius Gaubas. Il giovane lituano, che si era qualificato per i quarti annullando 6 match point e ribaltando un passivo di 0-5 nel terzo set, ha portato al limite l’ex Top 10. Alla fine però Carreno Busta si è preso il pass per la semifinale con un tie-break perfetto, che ha sancito il 4-6 6-3 7-6(3). Il pubblico canario non avrebbe potuto desiderare di meglio per il Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events con il patrocinio del Turismo di Tenerife, infatti nella giornata di semifinali saranno ben tre gli spagnoli. Ci sarà di sicuro un tennista di casa in finale, attesa la sfida tra Carreno Busta e Pol Martin Tiffon, che ha avuto ragione di Johannus Monday per 7-5 6-2. Nella parte bassa del tabellone sarà sfida tra Alejandro Moro Canas e Henrique Rocha, per loro vittorie su Benjamin Hassan (6-4 3-6 6-3) e Abdullah Shelbayh (4-6 7-6 6-4). Il programma di sabato 8 febbraio inizierà alle ore 11 con la finale del doppio che vedrà Inigo Cervantes e Daniel Rincon opposti a Nicolas Alvarez Varona e Inaki Montes-De La Torre.
    Carreno Busta, a Tenerife per dare tutto – Nel momento più importante, Carreno Busta l’ha spuntata con la “garra” del Top 10. Nel quarto di finale più bello di giornata l’idolo di casa ha sconfitto il giovane Vilius Gaubas, sesta testa di serie, per 4-6 6-3 7-6(3). Sostenuto da un nutrito gruppo di tifosi lituani, Gaubas ci ha provato fino alla fine e nel finale ha instaurato un’autentica lotta di nervi. “È stata una partita giocata punto a punto – ha raccontato il bronzo olimpico di Tokyo -. Entrambi meritavamo di arrivare al tie-break. Gaubas è un giocatore che sta crescendo molto, mi è stato superiore nel primo set, ma sono riuscito a riprendere in mano la partita”. Dopo aver raggiunto il secondo turno dell’Australian Open a inizio anno, Pablo ha ritrovato la miglior forma fisica e non si è tirato indietro nei momenti più impegnativi del match: “La verità è che mi piacerebbe vincere tutte le partite 6-0 6-0 (ride), ma è molto complicato. Questi match ti danno fiducia e ti costringono a giocare al tuo miglior livello. Mi sento bene fisicamente e ora voglio recuperare per la semifinale”.
    Ricci alla guida del nipponico Rei Sakamoto – Non solo in campo, anche sugli spalti del Tenerife Challenger c’è una buona dose d’Italia. Già impegnato nel primo dei due tornei, sconfitto al terzo set da Benjamin Hassan nel match d’esordio, Rei Sakamoto si è presentato sull’isola insieme al nuovo coach Federico Ricci. Ex allenatore di Emil Ruusuvuori, giocatore che ha portato in Top 50 nel corso della lunga collaborazione, il tecnico italiano a fine 2024 aveva seguito anche Luca Nardi. Nel 2025 riparte dalla collaborazione con il diciottenne giapponese, lo scorso anno campione degli Australian Open e oggi già numero 364 ATP. “Sicuramente Rei esce dallo stereotipo del tennista nipponico: è un ragazzo a cui piace intrattenere e con lui ci si diverte perché è molto spiritoso – racconta Ricci -. A livello tennistico sicuramente si può lavorare. Nonostante abbia vinto l’Australian Open junior e un Challenger, ho trovato un tennista ancora grezzo a livello mentale, fisico e tennistico. Però è disposto a lavorare e ha buone abilità di apprendimento”. Dopo aver chiuso il 2024 con il primo titolo Challenger in casa a Yokkaichi, Sakamoto ha aperto il 2025 con una quarto di finale a Nonthaburi e le qualificazioni degli Australian Open. Ricci è fiducioso sulla nuova collaborazione, anche se il lavoro non manca: “Per costruire una relazione ci vogliono almeno tra i 6 e gli 8 mesi. Anche perché all’inizio è una luna di miele, poi ci sono le sfide. Abbiamo fatto un po’ di base ma non abbiamo avuto troppe settimane per lavorare. Le abilità però sono indubbie e il ragazzo migliora”. In vista del prossimo torneo, Sakamoto e Ricci hanno partecipato a un’attività in barca a vela, alla scoperta dell’isola di Tenerife. Nel corso della settimana ovviamente non è mancato il lavoro in campo.
    Risultati di venerdì 7 febbraio 2025Quarti di finalePol Martin Tiffon b. Johannus Monday 7-5 6-2Pablo Carreno Busta (3) b. Vilius Gaubas (6) 4-6 6-3 7-6(3)Henrique Rocha (4) b. Abdullah Shelbayh 4-6 7-6(2) 6-4Alejandro Moro Canas (5) b. Benjamin Hassan 6-4 3-6 6-3 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto di giornata. Gaubas salva 6 match point e rimonta Varona

    Vilius Gaubas – Foto ATP Challenger Tour

    Sei match point e una rimonta maturata da un passivo di 0-5 nel terzo, a Tenerife il lituano Vilius Gaubas ha vinto uno degli incontri più belli della stagione. Sul Centrale dell’Abama Tennis Academy, location dei tornei ATP Challenger 75 organizzati da MEF Tennis Events e patrocinati dal Turismo di Tenerife, è stato lo spagnolo Nicolas Alvarez Varona a fare le spese dell’incredibile rimonta. Quando la contesa sembrava ormai conclusa, il tennista iberico ha subito l’incredibile ritorno in partita di Gaubas, che si è imposto con il punteggio di 4-6 6-4 7-6(4). Ai quarti di finale il ventenne di Siauliai si regalerà la sfida contro Pablo Carreno Busta, che ha assistito dagli spalti alle battute finali del match. Niente da fare invece per Edas Butvilas, che si è arreso al numero quattro del seeding Henrique Rocha per 6-4 7-5. In doppio sorride Marco Bortolotti, che prosegue la corsa insieme a Luis David Martinez. La coppia italo-venezuelana si è imposta su Andrés Andrade e Abdullah Shelbayh per 6-3 6-7(1) 10/7.
    Gaubas salva sei match point e rimonta – “Quando ho iniziato a pensare di poter vincere? Non lo so davvero (ride). Mi sono trovato sotto 4-0 nel terzo set ho provato a chiudere la partita ritrovando il giusto feeling e ha funzionato a tal punto che ho rimontato”. Le parole di un felicissimo Vilius Gaubas, che con la rimonta più bella della sua carriera ha strappato il pass per i quarti di finale del Tenerife Challenger. Dopo aver giocato in Coppa Davis nel weekend, il classe 2004 è arrivato sull’isola nella giornata di mercoledì. Il suo esordio però è arrivato solo oggi, dato che ieri aveva superato il primo turno senza scendere in campo, forte del ritiro di Giulio Zeppieri. “La pre season ha pagato e ne sono contento perché ho trovato le energie per giocarmela fino alla fine – le parole di Gaubas, che adesso è atteso dal quarto di finale contro Pablo Carreno Busta -. Mi aspetto un bel match. Io proverò a divertirmi e fare del mio meglio per trarre quanto possibile da questa esperienza”. L’altra storia di giornata è quella di Johannus Monday, ventitreenne britannico che ha eliminato la prima testa di serie Dominik Koepfer per 3-6 7-6(4) 7-6(4). Prodotto dell’Università del Tennessee, il tennista di Hull si è presentato da poco nel mondo dei professionisti ma è già al secondo quarto di finale Challenger, dopo che lo scorso anno si è spinto in semifinale a Knoxville.
    Risultati di giovedì 6 febbraio 20252º turnoJohannus Monday b. Dominik Koepfer (1) 3-6 7-6(4) 7-6(4)Pol Martin Tiffon b. Javier Barranco Cosano 6-2 6-4Vilius Gaubas (6) b. Nicolas Alvarez Varona (Q) 4-6 6-4 7-6(4)Henrique Rocha (4) b. Edas Butvilas 6-4 7-5 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Male gli azzurri. Out Maestreli e Fonio. Forfait Zeppieri

    Giulio Zeppieri – Foto Alejandro Fumero

    A Tenerife l’uomo da battere è Pablo Carreno Busta. L’ex numero 10 del mondo si era già presentato sull’isola da favorito, ma dopo il successo su Giovanni Fonio per 6-1 6-2 ribadisce la propria candidatura alla corona del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events. Sui campi in cemento dell’Abama Tennis Academy si sono concluse le sfide di primo turno, è stato posticipato a mercoledì l’esordio degli atleti reduci dalla Coppa Davis dello scorso weekend, e sono iniziati i match di secondo turno. Il tennis azzurro incassa anche la sconfitta di Francesco Maestrelli, che si è arreso a Edas Butvilas con il punteggio di 6-4 6-2. Non è invece sceso in campo Giulio Zeppieri, che ha accusato una ricaduta dopo la semifinale di Koblenz. Nella giornata di domani si completeranno gli incontri di secondo round.
    Carreno Busta vince sotto gli occhi di mamma e papà – Dopo l’esordio vincente contro Federico Arnaboldi, Pablo Carreno Busta supera un altro italiano in quel di Tenerife. Il tennista spagnolo, due volte semifinalista degli US Open, si è qualificato per i quarti di finale battendo Giovanni Fonio per 6-1 6-2. Una prova convincente dell’ex Top 10, che ha rintuzzato ogni tentativo tattico del rivale: “Ho giocato un’ottima partita e in campo ho avuto sensazioni ancora migliori rispetto al debutto. Quando sto bene fisicamente riesco a divertirmi e, anche se non ho un obiettivo specifico, voglio vincere tutte le partite e lasciare Tenerife con il maggior numero di punti possibile”. Attualmente numero 149 del mondo, Carreno Busta nelle due settimane di Tenerife proverà a fare bottino pieno per risalire la china e regalarsi un altro giro di giostra nel tennis dei grandi. A sostenerlo in questo torneo sono presenti due tifosi d’eccezione, i suoi genitori: “È sempre speciale quando ci sono loro sugli spalti. Durante l’anno non posso vederli spesso, quindi mi fa piacere che facciano parte del mio team in questi giorni. Oggi spero di aver fatto soffrire mia madre un po’ meno rispetto al secondo set del primo turno”.
    Risultati di mercoledì 5 febbraio 20252º turnoPablo Carreno Busta (3) b. Giovanni Fonio (Q) 6-1 6-2Abdullah Shelbayh b. Lukas Pokorny (Q) 6-4 6-1
    1º turnoJohannus Monday b. Eliot Spizzirri 6-2 6-4Vilius Gaubas (6) b. Giulio Zeppieri W/OEdas Butvilas b. Francesco Maestrelli 6-4 6-2Henrique Rocha (4) b. Cristoph Negritu (Q) 6-4 6-1Alejandro Moro Canas (5) b. Denis Yevseyev 6-1 4-6 6-3Pedro Llamas Ruiz (WC) b. Andres Andrade 6-3 3-6 6-4 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Fonio vince e sogna Carreno Busta “Forse non ho mai giocato con uno così forte” (con il programma di domani)

    Giovanni Fonio – Foto MEF Tennis Events

    Dopo aver superato le qualificazioni, Giovanni Fonio vince il terzo match consecutivo e approda al secondo turno del Tenerife Challenger. Il tennista di Novara conferma il feeling con i campi in cemento dell’Abama Tennis Academy, location che per la quarta volta in cinque anni ospita i tornei organizzati da MEF Tennis Events. Il successo sul francese Arthur Reymond apre all’azzurro le porte del match di secondo turno contro Pablo Carreno Busta, che andrà in scena domani alle ore 14.30. La giornata sorride anche al tennis spagnolo: sono ben tre i tennisti di casa che avanzano al secondo turno. In mattinata il qualificato Nicolas Alvarez Varona si è aggiudicato il derby spagnolo contro Daniel Rincon per 6-2 6-4, in contemporanea sul Centrale è maturata la rimonta di Pol Martin Tiffon ai danni del rientrante Pedro Cachin per 2-6 6-4 6-2. Si è ripreso dopo un inizio difficile anche Javier Barranco Cosano, capace di estromettere l’ottava testa di serie Lukas Neumayer per 1-6 6-4 6-4. Quanto ai colori azzurri, nella giornata di domani sono attesi i debutti di Giulio Zeppieri e Francesco Maestrelli. I loro primi turni sono stati programmati mercoledì poiché affronteranno rispettivamente i lituani Vilius Gaubas ed Edas Butvilas, entrambi reduci dall’impegno di Coppa Davis.
    Fonio rimonta il francese Reymond – Dopo aver superato le qualificazioni, Giovanni Fonio ottiene un altro successo al Tenerife Challenger. L’azzurro, numero 397 del mondo, ha rimontato il francese Arthur Reymond con lo score di 4-6 6-1 6-2 nella sfida di primo turno andata in scena sul Centrale. “Sono contento della mia prestazione, dal secondo set ho cambiato rotta e sono contento di poter tornare in campo domani – le parole del piemontese, che affronterà Pablo Carreno Busta al secondo turno -. È un giocatore che tutti conoscono. Si tratta di un ex Top 10, quindi sarà difficile e forse non ho mai giocato con qualcuno più forte di lui. Non vedo l’ora”. Atteso da un grande test, Fonio però programma il prosieguo della stagione a lungo termine: “Il ranking è sceso un po’ e sicuramente voglio migliorarlo. Non ho un obiettivo di classifica specifico, ma voglio esprimermi ad alto livello”.
    Alvarez Varona vede la luce dopo il calvario fisico – Da Tenerife a Tenerife, Nicolas Alvarez Varona prova a ricostruirsi dopo un periodo difficile. Era il 2023 quando iniziò la stagione con una semifinale sull’isola, fermandosi solo al cospetto del futuro campione Matteo Arnaldi. Poco dopo un infortunio al tendine d’achille lo ha costretto a un’operazione che lo ha poi tenuto ai box per diversi mesi e che successivamente ha condizionato il suo 2024. Oggi numero 346 del mondo, l’ex prodigio del tennis spagnolo è stato numero 219 ATP nel 2022. All’alba dei 23 anni l’obiettivo è quello di riprendere la scalata. L’avventura a Tenerife è iniziata con tre vittorie in altrettanti derby disputati: i due di qualificazioni contro Samuel Garcia Hernan e Daniel Merida, poi quello di primo turno vinto 6-2 6-4 contro Daniel Rincon. “Giocare in un posto che conosci e dove hai ottime sensazioni aiuta molto. Sono qui da alcuni giorni e ho già disputato tre partite. Nel 2023 ho raggiunto la semifinale prima di subire l’infortunio al tendine d’Achille e, quando sono tornato, ho dovuto fermarmi di nuovo per un problema al gomito”, ha spiegato il tennista di Burgos. Álvarez Varona vive ormai da cinque anni a Valencia, dove si allena con Cristiano Oliveira: “Sono state due stagioni molto difficili, ma fortunatamente negli ultimi sei mesi sono riuscito a ritrovare il mio ritmo. Il mio obiettivo? Giocare un anno intero senza infortuni, è l’unica cosa di cui ho bisogno. So di avere il livello per continuare a scalare, bisogna restare tranquilli perché i risultati arriveranno”. Al secondo turno il tennista iberico se la vedrà contro il vincente della sfida tra Giulio Zeppieri e Vilius Gaubas.
    Center Court – ore 11:00Andres Andrade vs Pablo Llamas Ruiz Alejandro Moro Canas vs Denis Yevseyev Pablo Carreno Busta vs Giovanni Fonio (Non prima 15:30)Benjamin Hassan vs Inaki Montes-De La Torre
    Court 3 – ore 11:00Christoph Negritu vs Henrique Rocha Giulio Zeppieri vs Vilius Gaubas Francesco Maestrelli vs Edas Butvilas Inigo Cervantes / Daniel Rincon vs Ignacio Buse / Henrique Rocha
    Court 6 – ore 11:00Johannus Monday vs Eliot Spizzirri Lukas Pokorny vs Abdullah Shelbayh Marco Bortolotti / Luis David Martinez vs Javier Barranco Cosano / Augusto Virgili Jan Choinski / Lukas Neumayer vs Andres Andrade / Abdullah Shelbayh

    Risultati di martedì 4 febbraio 20251º turnoPol Martin Tiffon b. Pedro Cachin (Q) 2-6 6-4 6-2Javier Barranco Cosano b. Lukas Neumayer (8) 1-6 6-4 6-4Giovanni Fonio (Q) b. Arthur Reymond (Q) 4-6 6-1 6-2Nicolas Alvarez Varona (Q) b. Daniel Rincon 6-2 6-4Lukas Pokorny (Q) b. Jan Choinski (7) 6-4 6-4Abdullah Shelbayh b. Ignacio Buse 6-7 (5) 6-2 7-5Benjamin Hassan b. Rei Sakamoto 4-6 6-2 6-4 LEGGI TUTTO

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    Challenger di Tenerife confermati nel 2025 con montepremi aumentato

    Abama Tennis Academy – Foto Daniele Combi/MEF Tennis Events

    Il grande tennis torna alle Isole Canarie, pronte ad essere il cuore pulsante del circuito ATP Challenger per ben due settimane. Dal 2 al 16 febbraio i campi in cemento dell’Abama Tennis Academy saranno infatti il teatro di due rassegne ATP Challenger 75. MEF Tennis Events conferma con gioia i suoi tornei a Tenerife, location suggestiva che nelle ultime stagioni ha lanciato tanti nuovi volti del circuito mondiale. Apprezzata dagli atleti per il clima, le location, l’organizzazione e le infrastrutture, Tenerife si colloca di nuovo al centro del calendario di categoria e si propone con grande appeal ai migliori talenti del panorama internazionale. Per il 2025 è inoltre previsto un aumento di montepremi che metterà in palio $100.000 per singolo evento, fattore che porterà ulteriore prestigio alle due manifestazioni. Al centro dei tornei imminenti ci sarà anche l’accordo tra MEF Tennis Events e la Federacion Canaria de Tenis, alla quale saranno concesse delle wild card per i migliori talenti dell’isola. Inoltre tutti i tesserati della Federtennis spagnola e i tennisti che frequentano i club della canarie avranno accesso a una scontistica del 50% sui biglietti e gli abbonamenti settimanali. Per l’occasione non mancheranno i kids day riservati ai ragazzi dell’isola.
    L’entusiasmo della Federación Canaria de Tenis – Dopo 12 tornei ATP Challenger e 1 WTA 250, premiato nel 2021 come miglior torneo mondiale di categoria, prosegue il connubio vincente tra MEF Tennis Events e le Isole Canarie. Ovviamente questo successo non può che far piacere alla Federación Canaria de Tenis, come sottolineato dal presidente José Sepulveda: “La tradizione portata avanti da Marcello Marchesini in questi anni non riguarda soltanto i protagonisti in campo, ma anche i tanti appassionati che assistono puntualmente ai tornei. Poi ovviamente penso anche ai tanti campioni passati da qui, non ultimo Brandon Nakashima che dopo aver vinto il torneo è tornato tra i primi 50 del mondo”. Con grande soddisfazione e orgoglio, Sepulveda ha poi evidenziato l’accordo per le wild card: “Nei tornei del 2025 alcuni giovani avranno la possibilità di assaporare il livello del circuito Challenger. Questa opportunità verrà concessa a ragazzi che si sono già fatti valere a livello nazionale e internazionale, per loro sarà un privilegio. Lo stato di salute della Federazione? I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta. Il tennis canario ha un’ottima tradizione che vanta elementi come David Marrero e Carla Suarez Navarro. Per me ci sono tutti i presupposti per rivedere nostri giocatori ad alti livelli nei tour ATP e WTA”. La cornice dei tornei sarà ancora una volta l’Abama Tennis Academy di Guía de Isora, destinazione rinomata per suoi hotel “Las Terrazas de Abama Suites” e “Los Jardines de Abama Suites”, la sua gastronomia di alto livello, un centro commerciale con una vasta scelta di ristoranti, il kids camp e il prestigioso campo da golf disegnato da Dave Thomas.
    MEF Tennis Events ancora una volta a Tenerife – “Era fine 2020, quando, in piena pandemia, abbiamo deciso di scommettere su un progetto che poteva sembrare follia: portare il grande tennis alle Isole Canarie. A distanza di 5 anni, possiamo dire che questa ambizione si è dimostrata giusta”. Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, ricorda con gioia la genesi dei tornei che si sono susseguiti tra Gran Canaria e Tenerife: “In questi cinque anni soprattutto grazie alle autorità locali, in particolare al turismo di Tenerife e al governo delle Canarie, abbiamo organizzato 12 ATP Challenger e un WTA 250 premiato come miglior evento al mondo della categoria. Gli obiettivi del presente? Aiutare la federtennis spagnola, in particolare quella delle Canarie, a far crescere velocemente i talenti locali che avranno anche delle wild card per potersi affacciare al tennis professionistico. Il secondo è promuovere le incredibili bellezze dell’isola di Tenerife, anche nei tornei che organizzeremo in Italia nel 2025”. LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Matteo Gigante si arrende in finale per infortunio (per colpa di un problema addominale). Successo di Mikhail Kukushkin

    Matteo Gigante e Mikhail Kukushkin – Foto Alejandro Fumero

    Dopo Brandon Nakashima e Matteo Gigante, è Mikhail Kukushkin il campione del Tenerife Challenger 3. Niente bis per l’azzurro che, reduce dal trionfo della scorsa settimana, ha alzato bandiera bianca dopo 44 minuti per un infortunio all’addominale. A trionfare è dunque l’ex numero 39 del mondo Mikhail Kukushkin, fresco del titolo nel Challenger di Manama e partito dalle qualificazioni nell’ultimo dei tre Challenger Canari organizzati da MEF Tennis Events. Dopo lo spettacolo delle semifinali, il pubblico è accorso numeroso per la finale sul Centrale dell’Abama Tennis Academy, certificando il successo dell’evento. Prima del match ha avuto un esito altrettanto positivo la conferenza stampa conclusiva, alla quale hanno partecipato le seguenti autorità: la consigliera delegata di Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, il presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, l’assessore allo sport del Comune di Guía de Isora, Oliver Jesús Afonso Rodriguez, l’ex numero 5 ATP di doppio e campione delle ATP Finals del 2013, David Marrero, il coach internazionale Vincenzo Santopadre, il presidente della Federazione Insulare di Tennis di Tenerife, Miguel del Prado Trallero e il direttore dello Sviluppo Aziendale di Tropical Hotels, Brendan Breen.
    Gigante alza bandiera bianca, Kukushkin campione – Dopo aver salvato cinque match point consecutivi per rimontare il tie-break del terzo set nella semifinale contro Bu Yunchaokete, Matteo Gigante aveva dato tutto. Il tennista romano, la scorsa settimana vincitore del Tenerife Challenger 2, è stato costretto ad arrendersi dopo aver maturato, tra 2023 e 2024, ben 14 vittorie consecutive sull’isola. Per colpa di un problema addominale l’azzurro non è stato in grado di giocare a viso aperto la finale, che si è chiusa con il ritiro sul punteggio di 6-2 2-0. Questo non toglie i meriti di Mikhail Kukushkin, questa settimana partito dalle qualificazioni e dal successo contro l’ex Top 20 ATP Nikoloz Basilashvili. A 36 anni il kazako non ha perso la voglia di lottare, professionista dentro e fuori dal campo ha confermato con le sue prestazioni la volontà di tornare sui palcoscenici più importanti. Dopo la vittoria a Manama (Bahrain) di due settimane fa, Kukushkin alza nel cielo di Tenerife il 16° titolo Challenger della carriera e da lunedì sarà numero 140 del mondo. “Negli ultimi due anni ero stato poco continuo, ma questo non mi ha fatto desistere e ho continuato a lavorare ogni giorno perché il mio obiettivo è tornare a giocare i migliori – le parole del campione del Tenerife Challenger 3, che ha festeggiato con la moglie e il figlio di 2 anni -. Dove trovo le motivazioni? Djokovic ha 36 anni ed è numero 1 del mondo quindi l’età non è un fattore debilitante. Sono molto contento di come ho giocato negli ultimi tornei e sono felice di questo titolo”. Amareggiato per l’infortunio, Matteo Gigante dopo la premiazione ha subito ritrovato il sorriso. La terza finale stagionale è maturata dopo quattro vittorie che hanno evidenziato la crescita tecnica e mentale dell’azzurro, lunedì al suo best ranking di numero 148 ATP. L’allievo di Marco Gulisano ha dato prova di poter competere su grandi palcoscenici e i riflettori sono adesso puntati anche sul prosieguo della sua stagione: “Sono state due settimane fantastiche dove ho ottenuto una vittoria e una finale. Fare così bene in questo torneo non era scontato perché dopo un titolo non è mai facile provare a ripetersi, quindi prendo il meglio da questa esperienza. Qui a Tenerife mi sono sentito a casa come in ogni torneo MEF Tennis Events e naturalmente ringrazio il mio team perché mi ha dato un supporto fondamentale”.
    Dimple Melwani ringrazia MEF Tennis Events: “È fondamentale investire a Tenerife” – La conferenza stampa conclusiva del Tenerife Challenger 3 si è aperta con le dichiarazioni della consigliera delegata al Turismo di Tenerife, Dimple Melwani, che ha manifestato entusiasmo per il successo dei tornei giocati sull’isola: “Noi siamo famosi per il nostro magnifico clima e questa è la caratteristica che consente ad aziende come MEF Tennis Events di investire su Tenerife. Questo è possibile anche grazie a Guía de Isora che ospita strutture di prim’ordine come l’Abama Tennis Academy. Per noi è importante l’integrazione tra sport e turismo e siamo soddisfatti che le persone possano godere del grande tennis sulla nostra isola. Tenerife offre inoltre molteplici opportunità al di fuori del campo, così che i professionisti possano scoprire tutto ciò che abbiamo da offrire oltre allo sport. Desideriamo ringraziare MEF Tennis Events e Marcello Marchesini per l’impegno dimostrato nell’organizzazione dei Challenger e per credere fermamente in Tenerife”.
    La soddisfazione di Marcello Marchesini – Contento, ma sempre aperto a nuove opportunità, il presidente di MEF Tennis Events, Marcello Marchesini, insieme ai ringraziamenti alle istituzioni e autorità che hanno supportato i tornei ATP Challenger a Tenerife, ha parlato del futuro della collaborazione tra il Turismo e MEF Tennis Events: “Per me Tenerife è diventata casa. Dal 2021 abbiamo investito molto nelle Isole Canarie e su Tenerife con tornei maschili e femminili. Abbiamo distribuito oltre un milione di euro in montepremi, prenotato più di 5.000 camere d’albergo solo per il personale e i giocatori. Sono cifre incredibili di cui siamo molto orgogliosi. Il mio obiettivo è continuare a promuovere questa meravigliosa isola con i tornei che organizzeremo in Italia da maggio a ottobre 2024. Ho presentato un progetto al Turismo di Tenerife per collaborare durante tutto l’anno e per continuare a organizzare tornei qui nelle prossime stagioni”. Alle parole di Marcello Marchesini si aggiunge il discorso del presidente della Real Federación Española de Tenis, Miguel Díaz Román, grato per gli eventi a Tenerife e incantato dall’isola: “I tornei qui rappresentano un’opportunità per i tennisti spagnoli e mi rallegra che alcuni siano arrivati fino alle fasi finali. Ringrazio MEF Tennis Events e le istituzioni locali per tutto il supporto. Organizzare queste manifestazioni è qualcosa di molto difficile e non sarebbe possibile senza l’aiuto di tutti. Spero di tornare qui nel 2025 per godere ancora una volta del grande tennis e di questa splendida isola”.
    Il risultato di domenica 3 marzoFinaleMikhail Kukushkin (Q) b. Matteo Gigante (6) 6-2 2-0 rit. LEGGI TUTTO