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    Da Tenerife: Il resoconto di giornatai. Raul Brancaccio ritrova il sole a Tenerife. Avanza Gigante. Out Travaglia e Giannessi

    Raul Brancaccio – Foto Alejandro Fumero

    Acclamato e richiesto dal pubblico dell’Abama Tennis Academy, Matteo Gigante è comprensibilmente l’uomo più atteso del Tenerife Challenger 3. Fresco vincitore del torneo organizzato da MEF Tennis Events della scorsa settimana, il romano proverà a ripetersi nel terzo e ultimo evento organizzato sull’isola canaria. L’esordio è stato da manuale, un 6-1 6-3 all’ex numero 85 del mondo Dennis Novak, che ha provato senza successo ad opporre resistenza. Il finalista di Tenerife 2, Stefano Travaglia, è invece uscito di scena per mano di Lukas Neumayer, che si è imposto per 6-3 6-2. Ha dovuto invece alzare bandiera bianca Alessandro Giannessi ritiratosi per un problema al ginocchio destro quando era in svantaggio 6-3 1-0 contro Carlos Lopez Montagud. La grande sorpresa del giorno è invece il successo di Raul Brancaccio, che dopo aver passato a pieni voti le qualificazioni, si è preso lo scalpo della prima testa di serie Zsombor Piros per 1-6 6-2 6-3.
    Brancaccio manda Piros KO – È successo di tutto in 1 ora e 18 minuti sul Campo 3 dell’Abama Tennis Academy, dove il qualificato Raul Brancaccio ha sconfitto la prima testa di serie Zsombor Piros per 1-6 6-2 6-3. La sfida è stata segnata da tre set rapidissimi, con l’inerzia che si è sorprendentemente ribaltata in pochi istanti: “Sono partito male, ma sono gradualmente cresciuto e ho trovato il picco della forma nel terzo set. Piros sta lottando per entrare in Top 100 e sta vivendo uno dei migliori momenti della sua carriera, per me quindi è un bel successo”. Prima di arrivare sull’isola Brancaccio non aveva vinto un match nel 2024, ma già la scorsa settimana aveva raggiunto il secondo round dopo aver superato le qualificazioni. Questa settimana si è ripetuto confermando le proprie aspettative di poter far bene su dei campi dove già lo scorso anno aveva disputato una finale: “Ho vissuto un momento complicato, ma il tennis è fatto di questi alti e bassi. A Tenerife l’obiettivo era giocare tanti match e con quello di secondo turno sarò a quota otto in due tornei. L’isola? Clima perfetto per scendere in campo e sto benissimo qui”. Quello di giovedì contro lo spagnolo Daniel Merida sarà un quasi derby, dato che i due si allenano a un’ora di distanza. L’azzurro fa base a Valencia, mentre il tennista di casa si allena nella vicina Alicante.
    Gigante fa sembrare tutto facile – Il punteggio finale è netto, ma le insidie non sono mancate. Matteo Gigante riparte nel Tenerife Challenger 3 da sesta testa di serie e dalla vittoria per 6-1 6-3 sull’austriaco Dennis NovaI. il classe 2002 azzurro, questa settimana numero 156 del mondo a una posizione dal proprio best ranking, ha preso il largo sin dall’inizio riuscendo ad imporsi con costanza sullo scambio prolungato. Le certezze della scorsa settimana sembrano non aver abbandonato “Giga”, che vuole affrontare anche questo torneo giorno dopo giorno: “Non era un primo turno facile e sono contento di averlo vinto giocando così bene. Sono stato solido dall’inizio alla fine, anche quando lui ha provato a rientrare negli ultimi game. Obiettivo della settimana? Come ho detto per la stagione penso di partita in partita ed è un atteggiamento che sta dando i suoi risultati”. Già domani Gigante tornerà in campo per affrontare il lucky loser Mitchell Krueger, che oggi ha vinto 6-7(5) 6-4 7-6(7) annullando un match point a Daniel Rincon.
    Risultati di martedì 27 febbraio – 1° turno:– Raul Brancaccio (Q) 🇮🇹 b. Zsombor Piros (1) 🇭🇺 1-6 6-2 6-3– Daniel Merida (WC) 🇪🇸 b. Yaroslav Demin 🇷🇺 6-0 6-1– Dimitar Kuzmanov 🇧🇬 b. Rudolf Molleker (7) 🇩🇪 6-4 4-6 6-3– Carlos Lopez Montagud (Q) 🇪🇸 b. Alessandro Giannessi 🇮🇹 6-3 1-0 ret.– Lukas Neumayer 🇦🇹 b. Stefano Travaglia 🇮🇹 6-3 6-2– August Holmgren (Q) 🇩🇰 b. Ilya Ivashka (8) 🇧🇾 6-3 7-5– Yunchaokete Bu (5) 🇨🇳 b. Hadyd Habib (Q) 🇦🇺 6-4 2-6 6-3– Jozev Kovalik (Alt) 🇸🇰 b. Iliyan Radulov 🇧🇬 7-5 6-2– Matteo Gigante (6) 🇮🇹 b. Dennis Novak 🇦🇹 6-1 6-3– Mitchell Krueger (LL) 🇺🇸 b. Daniel Rincón 🇪🇸 6-7(5) 6-4 7-6(7)– Alejandro Moro Cañas (Q) 🇪🇸 b. Oriol Roca Batalla (9) 🇪🇸 7-5 6-4 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto dei Quarti di Finale. Maestrelli e Vincent Ruggeri sconfitti ai quarti di finale

    Brandon Nakashima – Foto Daniele Combi/MEF Tennis Events

    Il Tenerife Challenger 1 ha i suoi semifinalisti. Sui campi dell’Abama Tennis Academy, teatro dell’ATP Challenger 100 organizzato da MEF Tennis Events (altri due tornei di categoria 75 sono in programma a Tenerife complessivamente dal 18 febbraio al 3 marzo), si sono svolti i quarti di finale. Il primo giocatore a staccare il pass per il penultimo atto è stato l’iberico Pedro Martinez; la testa di serie numero due ha superato Pablo Llamas Ruiz (sesta forza del tabellone) con il punteggio di 6-4 6-2. È stata poi la volta di Brandon Nakashima, protagonista di un incontro eccezionale con il pisano Francesco Maestrelli, vinto per 6-4 7-6(5). Lo statunitense sarà opposto a Denis Yevseyev, mentre Martinez se la vedrà con il qualificato Javier Barranco Cosano.
    Nakashima e Maestrelli, che spettacolo a Tenerife – Il quarto di finale tra Brandon Nakashima e Francesco Maestrelli è stato uno degli incontri più belli del Tenerife Challenger 1. Due ore e dodici minuti di battaglia senza esclusione di colpi, dove è servita una prestazione monstre del vincitore delle Next Gen ATP Finals 2022 per piegare un Maestrelli ispiratissimo, e conquistare la seconda semifinale Challenger della stagione. “È stata una partita durissima per entrambi – ha aperto il n.127 ATP dopo il match –. Abbiamo giocato ad un livello alto, sono molto felice perché da questo incontro ho guadagnato tanta fiducia, non vedo l’ora di rigiocare domani”. Se nel primo parziale è stato sufficiente un break chirurgico sul 5-4 per mettere la testa avanti, nel secondo set Maestrelli ha alzato ulteriormente il livello d’attenzione, costringendo l’ex n.43 ATP al tie break: “Una delle chiavi della partita è stata il servizio, che mi ha permesso di uscire dalle situazione più complesse. Quando servo bene e riesco ad essere aggressivo sulla palla successiva, gioco il mio miglior tennis. La mia presenza nel circuito Challenger? Per il momento sono qui a Tenerife, concentrato sul mio percorso che prevede di giocare questi tornei. Sto riconquistando la giusta fiducia partita dopo partita, spero di replicare questa prestazione anche in semifinale”. Nel penultimo atto del Tenerife Challenger 1, Nakashima incontrerà il qualificato Denis Yevseyev, il quale si è imposto su Samuel Vincent Ruggeri per 6-3 6-4.
    Martinez non stecca, ora la sorpresa Barranco Cosano – Nessun dubbio per la testa di serie numero due Pedro Martinez, che ha agevolmente guadagnato l’accesso alle semifinali, superando l’amico ed ex compagno di allenamento Pablo Llamas Ruiz (testa di serie numero sei) per 6-4 6-2. “Pablo è un grande giocatore – ha spiegato l’ex numero 40 ATP –. Ultimamente è migliorato tantissimo, per cui sapevo che mi avrebbe atteso un incontro duro. Il mio cammino qui è iniziato con un po’ di fatica, ma ho capito subito che l’atteggiamento non era quello giusto e sono riuscito a correggerlo in tempo; spero di mantenere questa concentrazione anche per la semifinale”. Per arrivare a giocarsi la finale di domenica 21 gennaio, Martinez dovrà affrontare un altro derby, quello con il qualificato Javier Barranco Cosano (n.379 ATP): “Mi aspetto una partita difficile. Javier è un avversario tosto da affrontare e arriva alla semifinale in fiducia, specialmente dopo aver battuto un altro grande giocatore come Mikhail Kukushkin (6-1 6-1). Per ora sto solo pensando a mantenere invariato questo livello, poi eventualmente ci sarà la finale”.
    Risultati di venerdì 19 gennaioQuarti di finaleDenis Yevseyev (Q) b. Samuel Vincent Ruggeri (Q) 6-3 6-4Brandon Nakashima (4) b. Francesco Maestrelli 6-4 7-6(5)Javier Barranco Cosano (Q) b. Mikhail Kukushkin 6-1 6-1Pedro Martinez (2) b. Pablo Llamas Ruiz (6) 6-4 6-2 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Domani in campo anche Fabio Fognini

    Brandon Nakashima – Foto MEF Tennis Events

    Brandon Nakashima si qualifica per i quarti di finale del Tenerife Challenger 1. Sul campo centrale dell’Abama Tennis Academy, il tennista americano ha superato il numero 232 ATP Alejandro Moro Canas in appena un’ora e ventidue minuti grazie ad una prestazione molto convincente. Precedentemente nel corso della mattinata, gli iberici Pablo Llamas Ruiz e Pedro Martinez (rispettivamente testa di serie numero sei e due) hanno guadagnato l’accesso al prossimo turno dell’ATP Challenger 100 organizzato da MEF Tennis Events. Dopo una pausa di un mese, il tennis tornerà nuovamente a Tenerife per altri due Challenger 75 che si terranno complessivamente tra il 18 febbraio ed il 3 marzo.
    Prosegue il cammino di Pedro Martinez – Dopo la vittoria di Fabio Fognini nella giornata di martedì 16 gennaio, è arrivato il responso dalla parte bassa del tabellone. La testa di serie numero due Pedro Martinez ha concesso appena quattro game all’esperto Ricardas Berankis, ex numero 50 ATP, vincendo 6-2 6-2. “Conosco Berankis e so che è un giocatore molto insidioso – ha esordito l’attuale n.109 ATP –. Sono contento perché ho approcciato la partita nel migliore dei modi e mi sono sentito molto bene in campo. Cogliere le opportunità che mi sono capitate mi ha permesso di comandare sempre nel punteggio; è stata un’ottima giornata di tennis, spero di continuare così”. Il prossimo venerdì 19 gennaio, nella giornata dedicata ai quarti di finale, Martinez troverà il connazionale Pablo Llamas Ruiz dall’altra parte della rete. La sesta forza del main draw ha sconfitto Adrian Andreev per 6-1 6-4. “Sono molto felice di potermi misurare con Pablo – ha commentato l’ex n.40 ATP –. La sua presenza e quella di altri giocatori spagnoli è un segnale positivo per tutto il movimento iberico. Lo conosco da molti anni, ci siamo allenati spesso insieme durante i suoi inizi; sono certo che sarà una grande partita”.
    ‘Nakashima Express’ a Tenerife – Gli appena otto punti concessi al servizio danno misura della prestazione di Brandon Nakashima negli ottavi di finale del Tenerife Challenger 1. Il vincitore delle Next Gen ATP Finals 2022 ha liquidato in un’ora e ventidue il numero 232 ATP, Alejandro Moro Canas, per 6-3 6-1. “Ho giocato davvero una grande partita – ha esordito un soddisfatto Nakashima –. Comincio ad abituarmi alle condizione dei campi dell’Abama Tennis Academy, ora sto finalmente trovando le giuste sensazioni. Ho servito bene ma la partita è stata positiva anche in risposta; è davvero bello giocare qui a Tenerife con il caldo ed il sole, spero di far bene anche nei quarti”. Un giorno di riposo prima del rientro in campo dell’attuale numero 127 ATP, poi davanti a lui ci sarà uno tra la testa di serie numero sette, Otto Virtanen, e il pisano Francesco Maestrelli: “Per il momento cercherò di riposare e godermi la vittoria. Domani tornerò in campo per allenarmi, provare a mantenere le sensazioni positive della giornata di oggi e preparare il prossimo match”.
    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [5] Felipe Meligeni Alves vs [Q] Javier Barranco Cosano 2. Mikhail Kukushkin vs Geoffrey Blancaneaux 3. [1/WC] Fabio Fognini vs [Q] Denis Yevseyev (non prima ore: 15:00)4. [Q] Samuel Vincent Ruggeri vs [Q] Guy Den Ouden
    Court 3 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Roman Jebavy / Philipp Oswald vs Karol Drzewiecki / Piotr Matuszewski 2. [1] Theo Arribage / Luca Sanchez vs Mikelis Libietis / Patrik Niklas-Salminen 3. Vasil Kirkov / Luis David Martinez vs [4] Sander Arends / Sem Verbeek 4. Filip Bergevi / Mick Veldheer vs [2] Arjun Kadhe / Jeevan Nedunchezhiyan
    Risultati di mercoledì 17 gennaio2° turno Brandon Nakashima (4) b. Alejandro Moro Canas 6-3 6-1Pablo Llamas Ruiz (6) b. Adrian Andreev 6-1 6-4Pedro Martinez (2) b. Ricardas Berankis 6-2 6-2 LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Verdasco vince il braccio di ferro contro Moroni “Intensa altalena contro un grande lottatore” Avanza Giustino

    Fernando Verdasco – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    2 ore e 5 minuti di battaglia, ma alla fine Fernando Verdasco esce vincitore dal primo turno del Tenerife Challenger targato MEF Tennis Events. Lo spagnolo ha battuto l’azzurro Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2: un match di rara intensità che ha entusiasmato il pubblico presente all’Abama Tennis Academy.
    Verdasco al secondo turno – Stanco ma soddisfatto l’ex numero 7 del mondo al termine dell’incontro: “Conoscevo il mio avversario, ci siamo allenati insieme a Madrid in passato. Sapevo che avrei affrontato un grande lottatore, uno che mette sempre tanta energia sulla palla e non molla mai sfruttando le sue grandi doti fisiche. Fortunatamente sono partito forte, il primo break mi ha dato fiducia e sono riuscito a mettere a segno tanti vincenti. Nel secondo set ho avuto problemi al servizio, la prima non entrava e di conseguenza Moroni ha alzato il livello. Sono cose che succedono nel tennis e che fanno cambiare i match. È stato frustrante perché in campo mi sentivo a mio agio, ma non ero più efficace”. Nel parziale decisivo, poi, Verdasco non ha lasciato scampo all’avversario: “Prima dell’inizio del terzo set mi sono calmato. Ho cercato di ricominciare a giocare aggressivo come nel primo, ma senza esagerare come fossi un kamikaze. Piano piano ho ritrovato il servizio e ce l’ho fatta. È stata un’altalena, sono contento di aver conquistato una chance di fare ancora meglio nel prossimo turno”.
    Giustino c’è – Il prossimo avversario dell’iberico sarà un altro azzurro, Lorenzo Giustino, che si è imposto sullo spagnolo Daniel Rincon (recente vincitore degli US Open Junior) con lo score di 6-3 7-5: “La sfida è stata complicata. Sono arrivato a Tenerife dopo aver giocato la Serie A sulla terra rossa, non è stato facile trovare subito il ritmo sul veloce contro un giovane molto forte. Credo sia venuto fuori un bel match, soprattutto nel secondo set. Quando affronto ragazzi molto più giovani di me provo ad evitare pensieri e pressioni inutili, mi concentro sul mio tennis e mi diverto. Fisicamente mi sento bene, in fondo cosa cambia se il mio avversario ha 12 anni meno di me? Sappiamo giocare tutti a questo sport, è la testa che fa la differenza”. Superano il primo turno del Tenerife Challenger anche Quentin Halys, Michale Geerts, Andrey Kuznetsov, Frederico Ferreira Silva, Yan Bondarevskiy, Manuel Guinard e Ryan Peniston.
    I risultati di martedì 2 novembre
    Primo turnoQuentin Halys b. Alexander Shevchenko 6-7(4) 6-4 6-2Fernando Verdasco b. Gian Marco Moroni 6-1 5-7 6-2Michael Geerts b. Emilio Gomez 7-5 6-4Lorenzo Giustino b. Daniel Rincon 6-3 7-5Andrey Kuznetsov b. Filip Cristian Jianu 6-4 6-2Frederico Ferreira Silva b. Nicholas David Ionel 6-1 6-0Yan Bondarevskiy b. Marc Polmans 5-7 6-3 6-0Manuel Guinard b. Thomas Fabbiano 6-2 3-6 6-4Ryan Peniston b. Joris De Loore 5-7 6-3 6-3
    CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Tallon Griekspoor vs [Q] Yan Bondarevskiy 2. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs [PR] Kimmer Coppejans / Joris De Loore (non prima ore: 13:00)3. [3/WC] Fernando Verdasco vs Lorenzo Giustino (non prima ore: 15:00)4. Nuno Borges vs [7] Elias Ymer 5. Michael Geerts / Emilio Gomez vs Feliciano Lopez / Fernando Verdasco (non prima ore: 17:00)
    GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Ivan Marrero Curbelo / Hillel Rousseau vs Alternate / 2. Chun-hsin Tseng vs [6] Altug Celikbilek (non prima ore: 12:00)3. Tallon Griekspoor / Quentin Halys vs [4] Aziz Dougaz / Manuel Guinard (non prima ore: 15:00)
    COURT 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Thomas Fabbiano / Frederico Ferreira Silva vs [2] Jeevan Nedunchezhiyan / Purav Raja 2. Jakub Paul / Arthur Reymond vs Altug Celikbilek / Ergi Kirkin (non prima ore: 15:00) LEGGI TUTTO

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    Da Tenerife: Fernando Verdasco “Alcaraz N.1? potrebbe, ma non ci saranno nuovi Nadal”

    Fernando Verdasco – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Fernando Verdasco prepara il debutto al Tenerife Challenger. L’ex numero 7 del mondo disputerà contro l’azzurro Gian Marco Moroni il primo turno del torneo organizzato da MEF Tennis Events: arrivato all’Abama Tennis Academy, lo spagnolo si è allenato sul Central Court e si è raccontato in una lunga intervista.
    Tenerife accoglie Verdasco – “Sono molto contento di essere qui – afferma Verdasco -. Sto cercando di tornare in forma dopo un periodo complicato. Ho subito due interventi chirurgici in meno di un anno, uno al ginocchio e uno al gomito, e anche lo stop dell’attività dovuto alla pandemia non mi ha affatto aiutato. Ho dovuto resettare la mia mentalità per accettare una nuova sfida nella mia vita e nella mia carriera. Sono consapevole di aver fatto tanto, ma il mio amore per il tennis è ancora grande e voglio darmi del tempo per tornare competitivo, rientrare nella top 100 ATP e ricominciare a giocare tornei del circuito maggiore. Ovviamente non sarò più quello del 2009 o del 2010, ma non mollo”. Gli anni passano, le prospettive cambiano, ma la passione è sempre la stessa: “Il tennis è sempre la mia vita. Adesso ho una famiglia e nuove responsabilità, ma accettando i cambiamenti dentro e fuori dal campo non smetterò di combattere. La strada è in salita, di fronte a me ci sono giocatori giovanissimi che un giorno saranno ai vertici del ranking mondiale: non è uno sprint, è una maratona, e io sto facendo tutto il possibile giorno dopo giorno per tornare al mio massimo”.
    L’analisi del campione – Verdasco ha realizzato i sogni che aveva da bambino? “Ne ho realizzati molti. Da bambino sogni di giocare gli Slam e la Coppa Davis, sogni di vincere tutto e di diventare numero 1 del mondo. La verità è che realizzare tutti i propri sogni è quasi impossibile, ma mi ritengo estremamente fortunato: ho vinto tre volte la Coppa Davis, ho vinto tornei importanti come l’ATP di Barcellona che rappresentava uno dei miei sogni. Ricordo che da teenager ammirai la finale di quel torneo tra Ferrero e Safin, dieci anni dopo battei Soderling e conquistai il titolo”. Poi una riflessione: “Come gli altri sport, il tennis è in evoluzione. Oggi i giocatori devono essere più professionali nell’alimentazione, nel riposo, nella cura del proprio corpo e in tanti altri aspetti che venti o trenta anni fa venivano sottovalutati. Tendenzialmente si copiano i tennisti migliori: quando ero giovane osservavo i top 10, quando sono entrato in top 10 rispondevo alle domande dei più giovani. Oggi bisogna guardare Tsitsipas, Rublev, Medvedev: è naturale”. Il tennis spagnolo pone le sue maggiori speranze su Carlos Alcaraz Garfia: “Sarà numero 1 ATP? Potrebbe. Ha un’ottima mentalità, gioca un gran tennis e ha tutto il tempo per migliorare. Per diventare numero 1 devi crescere in tutto: lui sta bruciando le tappe, ma non è facile essere il migliore al mondo”. In chiusura il punto sul movimento iberico in generale: “Chiaramente non sarà facile replicare i successi della mia generazione. Sarà quasi impossibile avere un altro Nadal, non solo in Spagna ma proprio nel mondo. E poi penso a Lopez, Ferrer, Almagro, Robredo, i ragazzi con cui ho condiviso il mio percorso. Andando più indietro nel tempo Moya, Costa, Corretja. Abbiamo avuto una quantità incredibile di giocatori al top del tennis professionistico: mi piacerebbe che la Spagna riesca a sfornare tanti altri campioni, ma non sarà affatto una passeggiata”.
    Il primo turno di qualificazioni – Supera il primo turno di qualificazioni la wild card spagnola Miguel Damas, che ha battuto lo svizzero Jakub Paul con lo score di 6-2 2-6 6-2. Avanti anche il francese Alexis Gautier, il marocchino Elliot Benchetrit, l’ucraino Vladyslav Orlov e i romeni Filip Cristian Jianu e Nicholas David Ionel.
    CENTRAL COURT – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Miguel Damas vs [5] Alexander Shevchenko 2. Jay Clarke vs Chun-hsin Tseng 3. Hiroki Moriya vs [7] Elias Ymer 4. [1] Tallon Griekspoor vs Ergi Kirkin (non prima ore: 17:00)
    GRANDSTAND – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. [4] Alexis Gautier vs Vladyslav Orlov 2. [2] Filip Cristian Jianu vs [Alt] Yan Bondarevskiy 3. Nuno Borges vs Kimmer Coppejans 4. Timofey Skatov vs [6] Altug Celikbilek
    COURT 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)1. Nicholas David Ionel vs [6] Elliot Benchetrit
    I risultati di domenica 31 ottobre
    Primo turno qualificazioniElliot Benchetrit b. Daniel Michalski 4-6 6-1 6-2Nicholas David Ionel b. Aziz Dougaz 6-1 6-3Filip Cristian Jianu b. Lucas Gerch 6-3 6-1Alexis Gautier b. Adria Soriano Barrera 7-5 4-6 7-5Vladyslav Orlov b. Georgii Kravchenko 7-6(6) 6-2Miguel Damas b. Jakub Paul 6-2 2-6 6-2 LEGGI TUTTO

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    Challenger Tenerife: Arrivano le wild card a Verdasco e Feli Lopez. Invito anche a Rincon vincitore degli Us Open Junior

    Fernando Verdasco – Foto Roberto Dell’Olivo

    È tutto pronto per l’inizio del Tenerife Challenger. L’Abama Tennis Academy apre le porte alle stelle del circuito maschile dopo aver ospitato le campionesse del WTA Tour nel torneo vinto dalla statunitense Ann Li. MEF Tennis Events, società organizzatrice di entrambe le rassegne, annuncia le wild card della manifestazione in programma da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre sui campi veloci della meravigliosa accademia dell’isola spagnola.
    La storia della Spagna a Tenerife – Innanzitutto Fernando Verdasco. L’ex numero 7 del mondo cerca nuove soddisfazioni all’alba del suo trentottesimo compleanno, dopo anni di straordinaria carriera in cui ha collezionato 7 titoli ATP in singolare, i quarti di finale di Wimbledon nel 2013 e ben 15 vittorie contro giocatori nella top 5 del ranking mondiale. Indimenticabile anche il trionfo in doppio alle ATP Finals 2013 di Londra al fianco del connazionale iberico David Marrero, che sarà il direttore del torneo del Tenerife Challenger. Wild card nel tabellone principale anche per Feliciano Lopez. Il quarantenne di Toledo, autorevole interprete del tennis aggressivo di una volta impostato sul serve and volley, farà tappa sull’isola canaria prima di volare a Madrid, dove assieme a Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Carlos Alcaraz Garfia e Marcel Granollers difenderà i colori della Spagna in Coppa Davis. L’ex numero 12 ATP ha ancora voglia di essere protagonista ai massimi livelli. A rappresentare il futuro del tennis mondiale sarà invece la terza wild card del main draw, Daniel Rincon. Il diciottenne spagnolo ha vinto a settembre gli US Open Junior perdendo un solo set in tutto il torneo (nella semifinale superata in tre parziali contro lo svizzero Jerome Kym): numero 2 del mondo under 18, giocherà a Tenerife il quinto Challenger della sua giovanissima carriera.
    Gli inviti per le qualificazioni – Tre anche le wild card in qualificazioni. La prima al ventunenne iberico Miguel Damas, reduce dalle semifinali raggiunte negli ITF $15.000 di Melilla e Platja d’Aro. Nato nel 1999 anche Adria Soriano Barrera, che sta vivendo un grande periodo di forma: partendo sempre dalle qualificazioni, il talento spagnolo ha raggiunto prima le semifinali nell’ITF $15.000 di Zilina e nell’ITF $25.000 di Sintra, poi i quarti di finale nell’ITF $25.000 di Loule. La terza ed ultima wild card sarà assegnata al vincitore del tabellone di prequalificazioni in corso sui campi dell’Abama Tennis Academy. LEGGI TUTTO