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    Sorpresa a Shanghai: Machac batte Alcaraz! Sarà il ceco a sfidare Sinner in semifinale

    Tomas Machac

    Non ci sarà a Shanghai l’undicesimo atto della rivalità più attesa dal mondo della racchetta, Sinner vs. Alcaraz. “Colpa” di Tomas Machac che con una prestazione fantastica ha sorpreso il 4 volte campione Slam spagnolo, superandolo per 7-6(5) 7-5 e guadagnando così la semifinale del Masters 1000 cinese, suo miglior risultato in carriera. Alla vigilia il ceco aveva avvertito “mi sento bene, penso di poter dire la mia anche contro Alcaraz”. Aveva ragione: sul Centrale del bello stadio cinese, Tomas ha disputato una partita di grande livello tecnico e molto continua, senza grandi sbavature, servendo con qualità e spingendo moltissimo la palla col diritto. Un tennis rapido, verticale, che non ha lasciato tempo ad Alcaraz di imbastire lo scambio e ribaltare la forza in spinta del ceco. Carlos non ama quando è “investito” dalla velocità dei colpi avversari, e visto che in risposta non è riuscito a prendere l’iniziativa si è innervosito, giocando in modo errato alcuni passaggi importanti dell’incontro, in particolare il tiebreak del primo set e sul 5 pari del secondo set, i momenti hanno fanno svoltare la partita dalla parte del .23enne di Beroun.
    Bravissimo Machac, a spingere e prendersi rischi, lasciando poco spazio all’inventiva del rivale, ma qualche demerito è sicuramente da addossare allo spagnolo che a tratti è parso incerto nelle scelte di gioco e pure passivo, scorato dalla difficoltà di prendere in mano il gioco e l’incontro. Alcaraz ha terminato la partita con numeri al servizio non malvagi e un saldo positivo tra vincenti ed errori (25-20), negativo quello di Machac ma ha condotto maggiormente la partita, facendo ben 31 vincenti (a fronte di 42 errori). Machac ha assolutamente giocato meglio i punti decisivi.

    Magnificent Machac 👏
    Tomas Machac reaches his first ATP Masters 1000 semi-final with a 7-6 7-5 victory over Alcaraz#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/8uPvhurKjD
    — Tennis TV (@TennisTV) October 10, 2024

    Il primo set è arrivato al tiebreak senza break. Machac ha annullato due chance ad Alcaraz, una nel terzo game (un gioco fiume di ben 14 punti) e poi un’altra nel settimo. Nel tiebreak, Machac si è preso il vantaggio vincendo il sesto punto ed chiuso per 7 punti a 5, senza tremare ma spingendo molto bene col diritto, colpo oggi migliore nel suo repertorio. Ben 20 vincenti per il ceco nel set, grandissima qualità e tenuta.
    Nel secondo set Alcaraz serve peggio e subisce il primo break dell’incontro nel terzo game, alla seconda chance. Machac è bravo a salvare ancora una palla break nel game successivo, ma capitola nel sesto gioco, dove la battaglia si fa feroce: crolla 0-40 al servizio, annulla le tre palle break e poi anche una quarta, ma la pressione di Alcaraz è importante e alla fine il break sospirato arriva alla quinta opportunità. 3 pari, il set torna in equilibrio e si pensa che Carlos sia pronto a prendersi la partita. Invece Machac, sorpassato sul 4-3, regge e continua a spingere, fino al 5 pari quando strappa due palle break allo spagnolo e si prende il break decisivo con un bel passante stretto di rovescio. Serve con precisione e non trema Tomas, chiudendo l’incontro per 7-5 e volando in semifinale.
    Per il ceco, n.33 ATP, è la prima semifinale in un Masters 1000 e seconda vittoria contro un top 5 in carriera, dopo quella su Djokovic a Ginevra.

    [3] Carlos Alcaraz vs [30] Tomas Machac ATP Shanghai Carlos Alcaraz [3]65 Tomas Machac [30]77 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 ace5-5 → 5-6T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Machac4-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3C. Alcaraz 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2T. Machac 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 2-5* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-6 → 6-6T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace4-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-2 → 2-2T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “Gioco con fiducia. Pronto per le fasi finali di Shanghai. Il golf mi rilassa”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    La tournée asiatica che Carlos Alcaraz sta disputando finora è degna di nota. Ha ceduto solo un set negli otto incontri giocati e ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai dopo aver superato la resistenza di un Monfils che ha dato più filo da torcere di quanto avesse dichiarato. Lo spagnolo ha nuovamente dimostrato di trovarsi in uno stato di fiducia molto alto e che il suo tennis è calibrato al massimo dettaglio.Oggi, i responsabili della comunicazione a Shanghai hanno deciso che i tennisti parlassero in zona mista anziché in conferenza stampa. Lì, Carlitos ha parlato di come si sente a questo punto della stagione e ha rivelato cosa evidenzierebbe soprattutto del suo tennis attualmente, così come del possibile incrocio di nuovo con Jannik Sinner in semifinale. Il murciano assicura di arrivare con molta fiducia a questa parte finale del torneo.
    Cosa ha tentato di diverso oggi rispetto a Cincinnati“La cosa principale è che sono rimasto calmo. Ho controllato le mie emozioni. Ho atteso le mie opportunità. Ho avuto la possibilità di breakkarlo diverse volte nel secondo set, ma non sono riuscito a concretizzarle. In quei momenti, sono rimasto tranquillo pensando che ne sarebbero arrivate altre. Ho cercato di essere il più tranquillo possibile. Questo mi ha aiutato molto a mostrare il mio miglior tennis durante tutto l’incontro. Sto sentendo molto bene la palla. Molto meglio rispetto alla tournée nordamericana.”
    Potrebbe incrociare Sinner in semifinale“È sempre qualcosa che hai in testa. Voglio sempre arrivare lontano nei tornei che gioco, il che significa che mi incrocerò con i migliori del mondo. Uno degli obiettivi è arrivare in semifinale. Vedremo se anche lui ci riuscirà. L’ho visto giocare prima dei miei incontri. Sta giocando ad un ottimo livello. Vederlo giocare mi aiuta a mettere in scena un grande spettacolo quando scendo in campo. Vedremo domani se potremo incontrarci in semifinale. Sono felice che entrambi stiamo avanzando nel torneo.”
    Cosa evidenzia del suo gioco attuale“La libertà con cui gioco. Non ho paura di sbagliare. Continuo a provarci, anche se sbaglio. La maggior parte delle volte mi riesce bene, quindi non mi lamento. Quando le cose non mi riescono bene come vorrei o non mi sento bene come vorrei, alla fine sento che tutto andrà meglio.”
    Rilassarsi giocando a golf a Shanghai“È una novità di quest’anno. È stata una grande idea del torneo. Molti tennisti stanno giocando a golf. Io sono un grande fan. Anche il mio team. Ci divertiamo molto giocando al minigolf. È qualcosa che mi piace molto. Facciamo scommesse, quindi facciamo una specie di competizione tra di noi. È stata una grande idea da parte del torneo. Oggi giocherò di nuovo. Passiamo molte ore senza fare nulla nei tornei, quindi è un ottimo modo per passare il tempo e uccidere l’attesa. Per esempio, nei giorni precedenti, piovosi, è fantastico poter giocare a questo.”
    Come si sente“Fisicamente non ho molti problemi. Mi sento bene. Sto giocando ad un ottimo livello, quindi ho molta fiducia di arrivare lontano nel torneo. Vincere il torneo a Pechino, contro Sinner e altri grandi avversari, mi ha fatto arrivare qui con molta fiducia. Sono ai quarti, quindi voglio di più. Ho fiducia di fare un grande risultato qui.”
    Tomas Machac, prossimo avversario“Ho giocato contro di lui non molto tempo fa, in Coppa Davis. Lui non stava bene e ha dovuto ritirarsi. So che sta giocando bene e ha molte armi. È molto veloce, quindi dovrò concentrarmi su questo.” LEGGI TUTTO

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    Wilander: “Quando Sinner e Alcaraz sono al top, giocano meglio dei big three”

    Mats Wilander

    La bellissima finale del China Open vinta al fotofinish da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner ha divertito il pubblico di tutto il mondo e destato grande impressione negli addetti ai lavori. Una rivalità quasi perfetta tra due bravi ragazzi, animata da grande rispetto e qualità di gioco altissima. Forse addirittura la migliore di sempre. Ad affermare questa considerazione è Mats Wilander, 7 volte campione Slam negli ’80 e da tempo stimato analista per il network Eurosport. Parlando dopo la finale di Pechino, lo svedese si è lasciato andare a una considerazione molto forte, che pone Carlos e Jannik in cima al mondo. In tutti i sensi.
    “Stanno seguendo le orme dei ‘Big Three’ in termini di qualità di gioco” afferma Wilander. “Spero che Roger, Novak e Rafa non mi ascoltino, ma per quanto riguarda livello di gioco, quando Sinner e Alcaraz sono al top, è impossibile che qualcuno abbia mai giocato un tennis migliore del loro”.
    Parole forti, forse pronunciate anche sull’emozione del momento dopo una finale splendida e combattuta sino all’ultimo punto, ribaltata al tiebreak decisivo dallo spagnolo con una serie di punti vincente straordinari. Ma è davvero così come indica Mats? La velocità di palla, intensità, qualità e varietà di questa partita, o di quando Sinner e Alcaraz giocano allo tempo il proprio miglior tennis, è davvero la migliore si sempre? Non resta che attendere altre sfide tra loro per confermare questo giudizio.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Curiosità: Sinner e Alcaraz volano insieme a Shanghai

    La foto condivisa da Vagnozzi con Jannik e Carlos in aereo

    3 ore 21 minuti di lotta feroce, sportivamente bellissima. La spunta Alcaraz, contro un fortissimo Sinner nella finale di Pechino. Premiazione con reciproci complimenti, press conference, breve riposo con i massaggi di rito e via di corsa verso Shanghai. Insieme. Davvero curiosa e interessante la foto condivisa da coach Simone Vagnozzi con una storia Instagram, che ritrae il team Sinner e quello di Alcaraz insieme in volo verso Shanghai, dove i due campioni saranno al via del Masters 1000 iniziato oggi. Jannik in primo piano e dietro dallo stesso lato un sorridente Carlos.

    Questa foto è la miglior risposta a chi farnetica di problemi tra Sinner e Alcaraz. 3 e 21 minuti di battaglia feroce, poi si vola insieme a Shanghai. Bravissimi!#JannikSinner #Alcaraz #campioni pic.twitter.com/27q3jI3rJN
    — Marco Mazzoni (@marcomazz) October 2, 2024

    I due si sono affrontati oggi per la decima volta a livello ATP, con un bilancio di 6 vittorie a 4 per lo spagnolo. Li aspettano altri importanti tornei in queste ultime settimane di tour, e chissà che non possiamo assistere altre, bellissime, partite uno contro l’altro. La loro rivalità, fatta di un tennis bellissimo e grande rispetto, è la miglior promozione per il nostro sport e la più amata e attesa dai fan a livello globale. Il tennis del presente, e del futuro, è in ottime mani.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz vince a Pechino: “Ho ritrovato la motivazione. La vittoria? Un momento speciale per me e il mio team”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha ritrovato il sorriso. La vivacità, la fluidità, la lucidità, la sensazione di travolgere il suo avversario quando attiva il turbo. Il murciano ha messo il sigillo a un magnifico torneo all’ATP Pechino battendo il suo attuale maggior rivale, Jannik Sinner, in una finale che va dritta nella Hall of Fame dell’anno 2024. È un titolo quasi terapeutico per il tennista di El Palmar, che in conferenza stampa ha confessato le difficoltà incontrate dopo le sconfitte nel tour nordamericano e ha sottolineato il lavoro mentale fatto con Juan Carlos Ferrero per recuperare la fame e la motivazione.
    Dove collocherebbe questa incredibile finale all’interno della sua rivalità e dei precedenti duelli con Sinner“Comincerò dicendo che quando io e Jannik ci affrontiamo, credo sia qualcosa di grandioso per il tennis: firmiamo sempre un duello molto intenso, equilibrato, con grandi punti e grandi scambi. Credo che grazie a questo tipo di partite la gente che non guarda il tennis inizia a vedere le partite e persino ad allenarsi. Questo, credo, sia fantastico. Cerco di godermi al massimo quando affronto Jannik, ma non è facile.Adesso sono molto felice. Quando sei in grado di battere uno dei migliori, per non dire il miglior giocatore del mondo, senti di star facendo tutto nel modo giusto, che stai facendo un grande lavoro. Sono molto orgoglioso per tutto quello che ho fatto nell’ultimo mese, lavorando molto duramente fisicamente e in campo. È stato un mese molto intenso, ma sono felice di concluderlo con il titolo qui a Pechino dopo una partita veramente incredibile. Entrambi abbiamo mostrato un livello altissimo di tennis, anche mentale e fisico, correndo fino all’ultima palla, spostandoci da un lato all’altro, con grandi punti nel tie-break del terzo set. Sono molto felice di aver ottenuto la vittoria”.
    L’incredibile tie-break che ha giocato, vincendo sette punti di fila per chiudere la partita“Venivamo da una partita molto equilibrata. Jannik avrebbe potuto vincerla in due set, anch’io avrei potuto vincerla in due. Ho avuto le mie opportunità nel primo set, non le ho sfruttate. Sono molto felice per il modo in cui ho gestito quel momento. Ho perso il primo set dopo aver avuto molte opportunità. Non ci sono riuscito. Ho cercato di liberare un po’ la mente e iniziare il secondo set giocando al livello che avevo mostrato nel primo.Alla fine, tutto è stato molto serrato. Nel tie-break ho pensato alla statistica di Sinner nei tie-break, credo che non ne avesse perso nemmeno uno degli ultimi 18 o 15, qualcosa del genere. Ho pensato: ‘Ok, cercherò di non perdere un altro tie-break’, ma è stato difficile. I primi due punti con il mio servizio sono stati molto equilibrati: da lì in poi sono rimasto lì, ho cercato di non pensare ad altro che non fosse il punto successivo. Ho voluto giocare come sempre: se sbaglio, sbaglio, ma volevo pensare di aver dato tutto in ogni punto. Questo è ciò che veramente importa”.
    Sull’immagine emozionante di Ferrero, che piangeva in panchina dopo la sua vittoria“Non l’ho visto piangere. È bello saperlo, suppongo (ride). Sì, è stata una vittoria molto speciale per me. È speciale alzare questo trofeo davanti alla mia squadra e a parte della mia famiglia. Suppongo si sia emozionato perché sappiamo tutto quello che abbiamo passato negli ultimi due mesi. Abbiamo vissuto momenti difficili sia dentro che fuori dal campo. Come ho detto nel mio discorso, grazie alla mia squadra ho iniziato a recuperare l’entusiasmo di giocare partite e di allenarmi, ho ritrovato la motivazione. Avevo voglia di viaggiare e di disputare tornei di nuovo.Dopo il tour nordamericano ero un po’ giù, non volevo toccare una racchetta per un po’, non volevo viaggiare. In seguito, abbiamo parlato molto durante quei giorni, sapendo che dovevo tornare ad allenarmi, ad essere più forte fisicamente, ad essere più forte mentalmente per superare quei momenti. Nell’ultimo mese abbiamo lavorato molto duramente sia dentro che fuori dal campo per poter vivere di nuovo un momento così. Per questo credo si sia emozionato; questo è stato un momento speciale sia per me che per le persone che mi circondano”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz supera Sinner al tiebreak del terzo set, vince l’ATP 500 di Pechino. Finale carica di emozioni e grandi giocate

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Incredibile, e crudele. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la finale dell’ATP 500 di Pechino, vinta da Carlos Alcaraz sul campione in carica Jannik Sinner per 6-7(6) 6-4 7-6(3) al termine di 3 ore e 21 minuti di spettacolo clamoroso per durezza nella lotta, gioco splendido ricco di colpi bellissimi e alternanza di situazioni. Pur applaudendo la classe di Alcaraz, c’è un pizzico di amarezza perché Sinner nel tiebreak decisivo era volato avanti 3-0 con due mini break, conquistati con grande classe. Carlos si è pure rotto una scarpa nel recupero di una smorzata perfetta. Purtroppo per Jannik, lo spagnolo in quel momento ha chiuso gli occhi e ha tirato tutto, e… tutto gli è rimasto in campo, andando a prendersi 7 punti di fila (6 vincenti, un errore di Sinner), meritandosi così il successo, terzo nel 2024 vs. l’azzurro in altrettante partite. C’è rammarico, inutile nasconderlo, perché Sinner era arrivato a un soffio dalla vittoria, in una partita nel quale era stato bravissimo a rimontare da 5-2 sotto nel primo e vincere il tiebreak, quindi recuperare anche nel terzo set, un break di svantaggio che potevano essere stati due. Duro, mai domo, bravissimo a mettere pressione e scappare avanti. Ormai si sentiva il profumo della grande W, quasi accarezzata e poi sfumata via.
    Una partita così tirata, giocata ad altissimo livello da entrambi, spallata contro spallata, la vinci e la perdi per una manciata di punti. Decisivo ovviamente il tiebreak del terzo set, ma non solo. Il rammarico per Jannik sta tutto non nella rimonta violenta e bellissima subita dallo spagnolo nel tiebreak decisivo, dove è stato “too good” (si poteva servire meglio…), ma per quel “maledetto” ottavo game del secondo set, nel quale Alcaraz ha traballato e concesso due palle break. In quel game l’azzurro non è riuscito a concretizzare l’allungo che l’avrebbe portato a servire per il match. In quel preciso momento Sinner era superiore, per colpi, intensità e carica emotiva. Era riuscito a mettere enorme pressione sul rivale, forzandone gli errori, quindi era il “momentum” da capitalizzare al massimo per spaccare la partita. Non possiamo tuttavia chiedere a Sinner la perfezione, ancor più in una stagione incredibile per risultati, qualità di gioco e continuità. Perdere contro un Alcaraz così forte e determinato ci sta, anche se fa malissimo…
    Una grande finale, segnata da molti errori portati dal coefficiente di rischio “folle” per velocità di palla e intensità, ma che ha regalato al pubblico tantissimi punti straordinari per spettacolo e alternanza di situazioni, tattiche e di punteggio, con allunghi e rimonte. Il gioco l’ha condotto soprattutto lo spagnolo, che ha scelto di tirare tutto e subito per non finire nello scambio di pressione di Jannik, dove mediamente è inferiore. Una tattica a volte estrema che gli è costata qualche fase negativa, ma qua il merito di Sinner è enorme. Infatti sfido a trovare un avversario che sotto il “bombardamento” dell’iberico avrebbe incassato, retto e rilanciato, ribaltando più di una volta l’inerzia a proprio favore. Solo la durezza e rifiuto della sconfitta che anima Sinner ha portato il nostro n.1 a riprendersi più volte da situazioni quasi disperate. Alcaraz è tennista di qualità superiore: si spegne con errori provocati da eccessi d’impeto, e poi si accende bruciando un fuoco abbagliante, stordente. Carlos ha trionfato proprio grazie a due fiammate clamorose, una nell’ottavo game del secondo set, l’altra nel tiebreak decisivo. Un big-point sul 4-3 del secondo parziale (attacco col back di diritto e poi chiusura di volo con un riflesso e controllo assurdo) l’ha portato a vincere il secondo set; quindi un’altra, ancor più impressionante nel “decider”, dove sotto 0-3 è andato a prendersi il quarto e quinto punto con due attacchi all’arma bianca, tanto spericolati quanto belli, due vincenti assoluti che hanno liberato il suo braccio, diventato irresistibile e vincente. Lì, altra pecca di Sinner: enorme Carlos, ma era necessario trovare aiuto dal servizio, come in altre fasi della partita è accaduto. Invece la prima palla non gli ha portato punti, e Alcaraz è andato a prenderseli.
    Sinner complessivamente ha servito così così, troppi alti e bassi (pessimo il primo set, dove a metà parziale era sul 36% di prime in campo!?!), e questo è stato certamente un punto a favore dell’iberico, che ha avuto il tempo di entrare con la risposta e dominare. La risposta di Sinner invece ha funzionato piuttosto bene, dando il “la” alla rimonta nel primo e nel terzo set. Alla fine la partita, oltre che su quelle fasi decisive, è andata nella direzione di chi ha comandato il tempo di gioco: spesso l’ha fatto Carlos, prendendosi di prepotenza molti punti in attacco, con colpi vincenti strabilianti; in altre fasi Sinner è stato splendido per come ha riconquistato campo dalla risposta, si è spostato sul diritto a spingere fortissimo sulla diagonale di destra per poi affondare sul rovescio del rivale.
    Tanti sono stati i temi tattici della lunga sfida, già approfonditi nella cronaca (la trovate sotto). Una partita davvero interessante, intensa e ricca di emozioni. È andata male, purtroppo. Applausi ad entrambi, grandissimo spettacolo. Nel tennis non c’è il pareggio, altrimenti oggi sarebbe finita così. Ma it’s tennis, baby… Andrà meglio la prossima volta. Intanto, è stato il Tennis a vincere, altro episodio di un rivalità che già è nei libri di storia come una delle migliori di sempre.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale del China Open inizia con Alcaraz alla battuta. Super risposta di Sinner e gran pallata col rovescio. Sul 15 pari Jannik vince ancora il duello sulla diagonale sinistra, 15-30. Si riscatta lo spagnolo spingendo forte col diritto. Solo 4 punti, ma è già ben chiaro con i due abbiano deciso di approcciare il match. 1-0 Alcaraz, molto incisivo col diritto. Impressionante il cambio di velocità di Carlos col rovescio nel suo primo punto in risposta, spezza la difesa di Jannik. Altro punto spaziale di Alcaraz, velocità massima e anticipo, rovescio cross e passo avanti per chiudere col diritto. Perfetto. 0-30. E la prima palla di Sinner non va… Attacca la rete Sinner, ma l’approccio centrale è corto, comodissimo il passante di diritto di Alcaraz. 0-40, tre palle break. Salva la prima Jannik con un passante basso che Carlos di volo non gestisce, ma era ancora lo spagnolo in controllo del tempo. Finalmente Sinner trova grande profondità col diritto, e Alcaraz sbaglia il primo colpo del suo incontro, 30-40. Gran prima esterna, Sinner cancella anche la terza PB. Con molta fatica, e un gran tennis complessivo, Sinner vince il game, 1 pari. Sinner ha preso fiducia, gioca molto profondo e pungola il lato rovescio di Alcaraz, che commette due errori. Il secondo gli costa la palla break sul 30-40. E senza prima “in”. Jannik si fa trovare impreparato sulla palla che salta altissimo e sbaglia il diritto successivo. CHE COLPO! Alcaraz trova un passante di rovescio allucinante dopo un punto costruito in modo perfetto da Sinner, controllo del corpo in frenata eccezionale. 2-1 Alcaraz. Grandissimo livello di gioco. Soffre al servizio Jannik perché la 1a non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. La seconda è molto efficace sul 15-30, ma reggere così è dura (36% di prime in campo!?!). Alcaraz aggredisce l’ennesima seconda palla e si prende un’altra palla break sul 30-40. Sbaglia malamente un rovescio in scambio Jannik, arriva leggermente in ritardo e la palla scappa via per la tangente. BREAK Alcaraz, 3-1. Qualche errore di troppo per l’azzurro, come il rovescio sul 30-15, incerto dopo una risposta incisiva. Anche Carlos concede qualcosa ora, doppio fallo. 4-1 Alcaraz. Attacca all’arma bianca Carlos nel sesto game, un’ottima volée, poi subisce un passante perfetto di Sinner. Gran spettacolo, anche se il servizio di Sinner resta l’assente non giustificato finora. Buon game per Jannik, preciso col rovescio. 4-2. Ottimo turno di servizio per lo spagnolo, con la perla di un passantino stretto di rovescio sull’ultimo punto che inganna l’italiano, 5-2. In costruzione sta migliorando Sinner, manca la finalizzazione (anche per merito della difesa ottima del murciano). Ottimo l’ottavo game di Sinner, palla violenta e sguardo intenso al suo angolo dopo averlo chiuso per il 5-3. IMPRESSIONANTE il diritto di Jannik sul 30-15, un vincente stretto e potentissimo che fulmina il rivale. 30 pari. Sì!! Non entra la prima Carlos, Jannik anticipa la risposta col diritto e scarica una fucilata cross vincente. Palla Break Sinner! CHE CLASSE! Altra grande risposta – sulla seconda di Alcaraz – comanda, si prende il centro del campo e forza l’errore del rivale. CONTRO BREAK SINNER, 5-4. Mostra il pugno Jan dopo aver forzato l’errore di Carlos sul rovescio. Intensità e durezza massima. 5 pari, rimonta completata. Alcaraz vola 6-5; Sinner inizia male il game #12 con errore di volo banale e gravissimo. Poi pure un doppio fallo, 15-30. E la prima non va… Va invece il rovescio, davvero pesante e preciso. Altro doppio fallo! Si piega sul ginocchio destro l’azzurro. Set Point Alcaraz sul 30-40. Lo annulla con classe, si butta avanti e tocca una volée per niente comoda. Sfonda col diritto, 6 pari. Tiebreak. Costruisce uno schema eccellente Sinner sul secondo punto, sposta il rivale e chiude di volo. 2-1 Sinner. Bellissima la palla corta di Alcaraz nel quarto punto, tocco magistrale. 2 pari. Gran livello di gioco, 3-2 Alcaraz. Altrettanto bravo Jan, 3 pari. Sinner commette il primo errore del TB, un diritto in rete, poche gambe sulla risposta rapida di Alcaraz, 4-3. Se lo riprende Jannik, con una difesa eccellente. 4 pari! No… sbaglia Sinner l’attacco sul 5-4, spinge forte ma la palla non è abbastanza profonda, e il passante di Alcaraz punisce l’azzurro. 6-4 due Set Point Alcaraz. ACE sul primo, 6-5. Ora serve Carlos. RISPOSTA CLAMOROSA di Sinner, impatto violento che sorprende Alcaraz, 6 pari. Appena lungo il diritto di Carlos dopo il servizio cercando l’affando… Set Point Sinner sul 7-6!! E al servizio… Vola via il rovescio dello spagnolo, frustrato dalla risposta assurda di Jannik. 7-6 Sinner, 70 minuti di tennis eccellente. Vincere un set, annullando 3 Set Point e servendo solo il 50% di prime è… SPAZIALE. Come ha giocato i punti importanti. Come ha giocato i punti importanti.
    Sinner inizia al servizio il secondo set. Inizia un monologo con il suo angolo Alcaraz dopo aver sbagliato un rovescio sotto pressione. Evidente la frustrazione dell’iberico per come ha subito la rimonta e sorpasso dell’azzurro. 1-0 Sinner. L’inerzia mentale è tutta pro-Jannik, ma Carlos regge e vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. Serve meglio l’azzurro ora, così guadagna il tempo per spingere per primo e correre avanti in sicurezza. Il match ora segue spedito i turni di servizio. Sul 3-2 Sinner, Carlos è in difficoltà al servizio sulle risposte profonde dell’azzurro. Scivola 15-30. Spreca un po’ Jannik nel quarto punto, dopo un’altra eccellente risposta, spara lungo un diritto che non ci voleva. Il game va ai vantaggi, grazie un ottimo passante di rovescio di Sinner, 3 pari. Carlos trova un attacco col back di diritto tanto particolare quanto ben realizzato, vale all’iberico il 15-30 nel settimo game. Con una risposta perfetta su di una seconda palla non abbastanza angolata, Alcaraz strappa il 15-40 e prime palle break del set. Via la prima, servizio e diritto da metà campo; se la gioca benissimo Jannik la seconda, pur senza primo servizio, trova un grande angolo, più lento ma precisissimo. Poi trova un’altra magia, un diritto cadendo indietro controllato in modo misterioso. 4 punti di fila, che CLASSE! 4-3 Sinner. È un fulmine Jannik in campo, rapidissimo nella copertura e molto pungente in risposta. Il livello di gioco è molto alto, qualche errore ma quanto corre la palla… Forza l’ottavo game ai vantaggi Sinner, dove trova un lob perfetto che punisce l’attacco di Alcaraz. Spettacolo a Pechino, grande partita. C’è tensione, Sinner pressa e Carlos la sente tutta! Un’altra risposta profonda manda in crisi Alcaraz, che sbaglia un diritto. Palla Break Sinner!!! ACE! Classe Alcaraz. Altro duro scambio, Jannik regge e Carlos sbaglia per troppa fretta di chiudere. Seconda PB per l’azzurro. Altro ottimo servizio dello spagnolo, potente al corpo, rispondere è quasi impossibile. Non ci credo! Che difesa di Sinner sulla bordata di Alcaraz, e poi diritto vincente. Lungo e durissimo l’ottavo gioco. Alla fine Alcaraz impatta 4 pari, con più di un rimpianto per Jannik. Sinner sbaglia due diritti e scivola sotto 0-30. Non chiude uno smash non facile l’azzurro sul 15-30, bella difesa di Carlos, e 15-40, situazione totalmente ribaltata. Sfonda col diritto Jan, 30-40; sbaglia un diritto cross a tutto braccio Jannik, e il BREAK purtroppo arriva. 5-4 Alcaraz, serve per andare al terzo. Si è acceso lo spagnolo, vince un gran punto difensivo e poi con un Ace vola 40-0, tre set point. In rete la risposta dell’azzurro, 6-4. Si va al terzo. Rimpianti per Sinner, quell’ottavo game era da vincere, e il nono i due errori col diritto. Match tiratissimo.
    Il terzo set si accende nel terzo game. Serve Sinner, ma è la difesa e contrattacco di Alcaraz a brillare (bellissimo un diritto davvero potente e preciso). Vola avanti 15-40 in risposta lo spagnolo, con un diritto in spinta out di Jannik, due palle break. Sinner non trema: trova una smorzata ottima col diritto, che mano! Poi Carlos sparacchia una risposta di diritto in tribuna su di una seconda palla molto carica. Tira malamente un diritto out nei pressi del net l’azzurro, un po’ troppa foga (bastava meno potenza) e tanta fortuna lo spagnolo visto che la risposta era mal centrata, c’è una terza palla break. Alcaraz si prende il BREAK con un cambio in lungo linea eccellente, che sbaraglia la difesa dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz, un allungo doloroso, anche perché lo spagnolo tira tutto e tutto gli sta in campo (3-1) mentre l’azzurro sembra aver un calo nell’intensità fisica. La prima palla va e viene, e subisce l’aggressività totale rivale, crollando sotto 15-40. Annulla le due palle break, un bel servizio e poi uno scambio condotto con calma e profondità. Con fatica Sinner ricostruisce profondità e intensità, resta in scia 2-3. Irresistibile Carlos col diritto, pieno di energia e fiducia tira “sassate” imprendibili, con Jannik che comunque non molla niente. Un Ace porta Alcaraz sul 4-2, quasi intoccabile nel set nei suoi game. Sul 4-3, Sinner capitalizza un primo regalo di Carlos tirando un rovescio lungo linea mortale, sbracciata che gli vale lo 0-30. Fretta, troppa fretta dello spagnolo che sente la pressione. 0-40, tre palle del contro break per Jannik. Ottima costruzione e attacco di Carlos sulla prima, 15-40; UFF! Un nastro impattato con violenza da Sinner manda fuori ritmo lo spagnolo, che sbaglia un diritto. CONTRO BREAK, 4 pari! Da possibile 1-4 con due break, ora siamo di nuovo in parità dopo due ore e tre quarti di bellezza e lotta. Vola 30-0 Jannik, poi commette pure un doppio fallo che non ci voleva, 30 pari. Con durezza Sinner rischia una seconda palla a grande velocità, e la risposta del murciano è lunga. Recupero clamoroso su di un nastro che stoppa la palla di Jan, chiude e via, sorpasso, 5-4. Inizia male il game Alcaraz, rischia col diritto ma gli esce di pochissimo largo, 0-15. NO! Rischia troppo anche Sinner in risposta, cerca la bordata nei piedi ma non va, lunga. Altro errore di Alcaraz, questo davvero gratuito. 15-30, è a due punti dalla grande W l’altoatesino. Si rischia tutto… smorzata di Alcaraz, il tuffo in allungo di Jannik non è abbastanza, 30 pari. E il rovescio cross di Alcaraz? Altro rischio totale, la palla pizzica un lembo della riga, ride amaro Sinner. Si va ai vantaggi, pessima volée dello spagnolo, che fa cose bellissime e altre terribili. Col servizio, 5 pari. Si va avanti. Ora è Carlos a scappare avanti, con un passante ottimo, strettissimo, si porta 0-30 in risposta. Continua a rischiare a tutta lo spagnolo, mentre l’azzurro difende con ordine e consistenza. 30 pari. Con un riflesso fantastico sotto rete Sinner si prende una schermaglia sul net, situazioni che nel match aveva quasi vinto l’altro. Si lotta ai vantaggi. Sinner tira un diritto d’attacco dal lato di Carlos, che trova un passante sostanzioso e Jan di volo sbaglia. Palla Break… l’annulla col servizio e urla! 12esima PB annullata sulle 15 concesse. Alla fine Jannik con grinta e rincorse, e salvando la palla break, si porta 6-5. Niente, questa dura e bellissima finale si decide al “decider”. Inizia bene Sinner, servizio e diritto, 1-0. SI! Gran risposta di Sinner, diritto profondo e poi smorzata bellissima, 2-0! Alcaraz ha distrutto una scarpa nella rincorsa!?! Si perdono un paio di minuti. Ma Sinner non si è freddato affatto: tira una risposta VIOLENTISSIMA di diritto cross, sassata mortale. 3-0 con due mini-allunghi. Bellissimo il punto d’attacco vinto da Alcaraz, 3-1. Altro punto assurdo vinto da Alcaraz, rincorsa micidiale e apertura di campo, 3-2. Spettacolo Massimo. Recupera i due mini-break lo spagnolo. E poi gran servizio, 3 pari. Assurda la volée da metà campo dell’iberico, come l’ha controllata… 4-3. Altro vincente di Carlos, col diritto. 5-3, 5 punti di fila, uno meglio dell’altro, ma troppo corto il diritto di scambio dell’azzurro. E non entra mai la prima ora a Jannik. Out il diritto di Sinner. 6-3, tre match point Alcaraz. Incredibile, da 3-0 avanti nel tiebreak, sei punti di fila. Altro vincente di diritto 7 punti di fila. Bravissimo.. 3 ore e 20 minuti di grande tensione e tennis. Che rammarico per Sinner. L’aveva persa, ripresa, persa di nuovo e poi arrivato ad un soffio dalla vittoria. Applausi a tutti e due, ma che amarezza…

    Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz ATP Beijing Jannik Sinner [1]746 Carlos Alcaraz [2]667 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 3-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-304-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace4-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df 40-40 A-405-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-5 → 3-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-3 → 1-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-401-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇪🇸 C. Alcaraz

    Punteggio servizio
    258
    278

    Ace
    6
    6

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (71/129)
    60% (74/123)

    Punti vinti con la prima
    66% (47/71)
    73% (54/74)

    Punti vinti con la seconda
    53% (31/58)
    55% (27/49)

    Palle break salvate
    80% (12/15)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    Punteggio risposta
    117
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (20/74)
    34% (24/71)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (22/49)
    47% (27/58)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    20% (3/15)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    Punti vinti a rete
    50% (13/26)
    74% (25/34)

    Vincenti
    31
    55

    Errori non forzati
    46
    59

    Punti vinti al servizio
    60% (78/129)
    66% (81/123)

    Punti vinti in risposta
    34% (42/123)
    40% (51/129)

    Punti totali vinti
    48% (120/252)
    52% (132/252)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    221 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    197 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    159 km/h LEGGI TUTTO

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    Sinner e Alcaraz infiammano la finale di Pechino: Jannik insegue in quota per difendere il titolo in Cina

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Sarà Sinner-Alcaraz la finale all’Open di Cina, decimo confronto tra i due tennisti più forti del momento. Jannik ha superato il beniamino di casa Bu in due set, ma si avvicina alla finale di domani da sfavorito: infatti, Alcaraz parte in vantaggio a 1,68, con l’italiano che insegue a 2,11 per difendere il tiolo dello scorso anno. Lo spagnolo, che ha superato in semifinale Medvedev, è avanti 5-4 nel confronto diretto e ha portato a casa gli ultimi due incontri (semifinali a Indian Wells e Roland Garros), ma l’ultima vittoria di Sinner risale proprio all’Atp di Pechino del 2023. Per quanto riguarda il set betting, i bookie si aspettano una gara da due set: in pole nelle quote il 2-0 per Alcaraz, offerto a 2,60, mentre il trionfo per 2-0 del numero uno del mondo si gioca a 3,45; proposte a 3,90 e 4,60, invece, le vittorie in tre set di Carlos e Jannik.
    Capital Group Diamond – ore 06:00Aryna Sabalenka vs Madison Keys Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Harri Heliovaara / Henry Patten (Non prima 08:00)Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz (Non prima 11:00)Amanda Anisimova vs Qinwen Zheng (Non prima 14:00)
    Lotus – ore 08:30Cristina Bucsa vs Karolina Muchova Magda Linette vs Mirra Andreeva Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls LEGGI TUTTO

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    Alcaraz supera Medvedev e vola in finale a Pechino. Il russo ha avuto dei problemi fisici nel corso della partita

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si è qualificato per la finale dell’ATP Pechino 2024, superando Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-3 in un’ora e 26 minuti di gioco. La partita, iniziata con un’atmosfera elettrizzante nello stadio, ha visto entrambi i giocatori offrire un tennis di alto livello nelle fasi iniziali.Ota in finale sfiderà uno tra Sinner, n.1 del mondo o il cinese Bu.
    Il primo set è stato caratterizzato da un equilibrio iniziale, con i servizi a farla da padrone. Alcaraz e Medvedev hanno dato vita a scambi intensi, mostrando una vasta gamma di colpi, dalle discese a rete alle palle corte. Tuttavia, la qualità del gioco ha subito un calo verso la metà del set, con quattro break consecutivi che hanno interrotto il ritmo della partita.In un momento cruciale, Alcaraz ha dimostrato la sua maturità, riprendendo il controllo del gioco e imponendosi con decisione. Il giovane spagnolo ha sfruttato la sua audacia per conquistare il primo set, mentre Medvedev faticava a trovare colpi vincenti decisivi.
    Il secondo set è stato segnato dai problemi fisici per Medvedev che ha manifestato evidenti problemi che hanno influenzato notevolmente il suo rendimento. Il giocatore russo ha iniziato a mostrare segni di disagio nella zona dell’adduttore della gamba sinistra, un problema che si è rivelato particolarmente fastidioso durante il servizio.La situazione è diventata così preoccupante da richiedere l’intervento del fisioterapista in campo. Questo episodio ha segnato un punto di svolta nella partita, alterando visibilmente il ritmo e la strategia di gioco di Medvedev.Il disagio fisico ha limitato la mobilità del giocatore russo, compromettendo in particolare la sua efficacia al servizio, un colpo fondamentale nel suo arsenale tecnico.Alcaraz, mantenendo però la concentrazione dall’inizio alla fine, ha gestito bene i momenti chiavi. La sua capacità di rimanere focalizzato, nonostante l’instabilità mostrata a metà del primo set ed i problemi fisici del russo del secondo gli ha permesso di prevalere su un avversario sempre pericoloso come Medvedev.
    ATP Beijing Daniil Medvedev [3]53 Carlos Alcaraz [2]76 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df3-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-4 → 3-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 5-7D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 15-405-5 → 5-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-4 → 5-5D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4D. Medvedev 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df1-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO