More stories

  • in

    A1 F.: Conegliano vince 3-0 il big match con Scandicci

    3a giornata andata IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-18 25-16 25-21)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 9, Fahr 11, Egonu 14, Adams 10, De Kruijf 9, Wolosz 4, De Gennaro (L), Gennari 1, Caravello. Non entrate: Butigan, Hill, Gicquel, Eckl, Omoruyi. All. Santarelli.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Popovic 4, Stysiak 11, Bosetti 1, Lubian 4, Malinov 2, Courtney 12, Merlo (L), Drewniok 2, Camera, Samadan. Non entrate: Cecconello, Carocci, Pietrini, Markovic. All. Barbolini.ARBITRI: Piperata, Rapisarda.NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 28′, 25′, 30′; Tot: 83′.

    CONEGLIANO – Conegliano si concede il bis con Scandicci. Dopo il successo nella semifinale di Supercoppa a Vicenza le venete si impongono 3-0 anche in campionato, nell’anticipo televisivo della 3. giornata, appuntamento che segna anche il ritorno del pubblico sugli spalti del Pala Verde, anche se ovviamente le presenze (700) sono contingentate per garantire il distanziamento sociale.

    Savino Del Bene e Imoco Volley, che si sono già affrontate a settembre in Supercoppa, si presentano alla gara di campionato da imbattute. Scandicci infatti dopo aver ottenuto la vittoria al tie break nell’esordio in casa della Zanetti Bergamo, nello scorso week end ha superato 3-1 la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Conegliano invece arriva all’incontro con 6 punti in classifica dopo aver battuto Casalmaggiore e Busto Arsizio cedendo un solo set in due gare.

    SESTETTI –  Per affrontare una Savino Del Bene che non vince al Pala Verde dal 25 febbraio 2018, coach Santarelli sceglie un 6+1 composto da una diagonale palleggiatrice-opposto formata da Wolosz ed Egonu. In banda Adams e Sylla. Al centro De Kruijf e Fahr. Il libero è De Gennaro.. Coach Barbolini rispetto all’incontro di Supercoppa di settembre ritrova Malinov al palleggio, conferma Stysiak da opposto e in banda punta su Courtney e Bosetti, mentre al centro le titolari sono Lubian e Popvic. Merlo invece è il libero.

    LA PARTITA – Subito in apertura la sfida è molto combattuta. Le squadre combattono punto a punto e Scandicci tiene il passo di Conegliano con le giocate di Courtney e Stysiak. Lubian sotto rete fa la voce grossa e mette giù il 3-4. L’equilibrio si rompe poco più tardi, con Egonu a firmare in pipe il 5-5 e le venete a prendere il largo fino al 12-8. Barbolini ferma il match con un time out, ma alla ripresa poco cambia. Egonu, ancora una volta in pipe, “sfonda” il taraflex e realizza il 16-10. Il vantaggio veneto aumenta con il 17-10 firmato da De Kruijf in fast, mentre Scandicci cerca una reazione con il bel punto del 18-12 realizzato da Courtney. Due punti consecutivi di Adams portano a + 8 il vantaggio di Conegliano (21-13), ma Stysiak e Bosetti accorciano per la Savino Del Bene (23-17). Il set è però saldamente tra le mani di Conegliano, che chiude a proprio favore la prima frazione con una fast di De Kruijf (25-18).
    Nella seconda frazione l’avvio è tutto a marca Conegliano. Le venete segnano con Egonu e con un ace di De Kruijf, così il punteggio va subito sul 6-3. La Savino Del Bene non ci sta e rientra in parità con due ace consecutivi (7-7). Il pareggio per dura poco: Conegliano punge con Fahr e lavora bene a muro (10-8). Sul 12-9 Barbolini chiama il time out, ma al rientro in campo Fahr produce due ace e le Pantere di Conegliano volano sul 16-9. Il tecnico della Savino Del Bene prova anche la carta Drewniok, con la giovane tedesca in campo al posto di Bosetti, per provare ad aumentare il potenziale offensivo della squadra, ma Conegliano si aggiudica ugualmente anche il secondo set (25-16).

    Sotto 2-0 nel conto dei set la Savino Del Bene va sotto anche in avvio di terza frazione. Sul 7-3 Barbolini chiama un nuovo time out e subito in uscita dalla panchina Courtney mette giù il punto del 7-4. Sylla è una carica d’energia e spinge Conegliano sul 10-5, dall’altra parte della rete è Popovic, con due punti dal centro, ad accorciare sul 11-7. Poco dopo la Savino Del Bene arriva sul -2 con Drewniok (12-10). Scandicci, manda in campo Samadan e Carocci, e riesce ad arrivare sul -1. Un errore di Egonu invece consente alla Savino Del Bene di acciuffare il pari (15-15). Conegliano risponde con un break di tre punti e per Barbolini è necessario chiamare un time out (18-15). La formazione scandiccese non molla e lotta per tutto il set, ma nel finale ad imporsi è sempre Conegliano che, con una pipe di Egonu, si aggiudica la terza frazione per 25-21 e la partita per 3 set a 0.
    HANNO DETTO
    Coach Barbolini post partita: “Le impressioni sono che c’è ancora tanto da lavorare. C’è ancora da crescere in consapevolezza di quelli che sono i nostri mezzi, perché a volte ci stupiamo quando riusciamo a giocare alla pari con loro. Al di là dei discorsi psicologici comunque dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico. Ci sono delle cose che facciamo male e anche individualmente non è difficile vedere quelli che sono stati i problemi stasera. Dobbiamo allenarci di più, anche se questa è stata una settimana molto positiva da quel punto di vista. Dobbiamo continuare a lavorare, avere pazienza e dobbiamo prenderci maggiormente le nostre responsabilità in certi situazioni.” LEGGI TUTTO

  • in

    Problema palestre: A Brescia dopo 16 anni chiude la Scuola di Pallavolo Brescia

    MODENA – Effetto palestre… Da Brescia riceviamo e, tristemente, pubblichiamo un caso di abbandono che, temiamo, non sarà isolato… 

    ——— 

    Un’avventura durata 16 anni

    La Scuola di Pallavolo Brescia è nata nel lontano 2004 quando, dopo alcuni anni di attività esclusivamente di minivolley, su proposta e sollecitazione di un gruppo di genitori, abbiamo deciso di iniziare un percorso istituzionale, fondando una Associazione Sportiva Dilettantistica e affiliandoci alla Federazione Italiana Pallavolo.

    La volontà dei fondatori di aprire una Società Sportiva, peraltro dedicata solo alle categorie giovanili, era quella di avere a cuore la crescita degli atleti come persone, appassionandoli allo sport attraverso l’esperienza del gioco di squadra, accogliendo tutti al di là delle doti individuali. Inoltre veniva sancita nello Statuto societario la “proprietà del cartellino” come diritto del genitore dell’atleta.
    All’insegna di questi principi parecchie centinaia di ragazze e ragazzi hanno passato con noi tante giornate in palestra all’insegna dell’impegno e del divertimento.

    Le soddisfazioni sul campo in termini agonistici non sono mancate, ma sempre secondarie alla gioia di vedere l’entusiasmo e l’orgoglio con i quali le nostri  giovani atlete e atleti vestivano la nostra maglia e frequentavano la nostra palestra.
    Con immenso piacere venivamo a sapere, quando le incontravamo o venivano in palestra a salutarci, che tantissime bambine e tantissimi bambini, che hanno mosso i primi passi pallavolistici con noi, conservavano ancora ricordi indelebili dei momenti vissuti in palestra. Alcune nostre atlete e atleti sono arrivati persino alla serie A, altri continuano a giocare in campionati di categorie minori o organizzati da enti di promozione sportiva; altri ancora hanno intrapreso il percorso di allenatore, arbitro o dirigente. Pensiamo con orgoglio di essere riusciti a trasmettere loro la nostra stessa passione per lo sport.
    In queste settimane vi abbiamo costantemente tenuti aggiornati in merito alla situazione molto preoccupante che coinvolgeva la nostra palestra e tante altre strutture gestite dall’Amministrazione provinciale, spesso senza comunicarvi alcuna novità, solo speranze di riaprire. Oltre 700 persone hanno firmato sui social la nostra petizione “Salviamo lo sport: la Provincia conceda le palestre!” , indirizzata alle persone e agli enti che potevano fare qualcosa per noi e per la nostra causa (dott. Filippo Ferrari, consigliere delegato alla Pubblica istruzione, Provincia di Brescia-Ufficio Pubblica Istruzione-dott. Aurelio Bonù, Area Tecnica Centro san Filippo, Dirigente Scolastico del Liceo Leonardo.Prof. Massimo Cosentino). I messaggi di sostegno e gli articoli sui giornali locali sono stati tanti e ci hanno supportato in questo difficile  periodo di snervante attesa e di piccole aperture pilatesche quale, per esempio, quella dell’Amministrazione Provinciale, che annunciava la possibilità dell’apertura delle palestre subordinata al consenso dei Dirigenti Scolastici (ma ricordiamoci che le palestre sono gestite dalle scuole solo fino alle ore 17, poi ritornano alla gestione del’Amministrazione Provinciale con delega al Centro san Filippo). In questi meandri i piccoli progressi si sono dimostrati in realtà i segnali di un altro stallo.
    Venerdì sera il Consiglio Direttivo della ASD Scuola di Pallavolo Brescia ha constatato l’impossibilità di proseguire le attività sportive a causa del perdurare dell’indisponibilità dell’impianto. Non riteniamo né possibile né corretto continuare a chiedere alle famiglie dei nostri atleti di pazientare in attesa di decisioni che ci sembrano abbastanza lontane e alquanto nefaste. Sarebbe per loro prenderli in giro. Anzi, ci scusiamo con loro per averli illusi, ma speriamo ci perdonino, perché i primi ad illuderci di continuare siamo stati noi.
    Ringraziamo di cuore tutte le società che ci hanno ospitati per qualche allenamento “d’emergenza” (Cus Brescia Volley, Volley Millenium Brescia, Volley Torbole Casaglia) e chi si è offerto di farlo (Volley Montichiari, Valvolley). La nostra è una realtà legata sin dalla nascita alla palestra del Liceo Leonardo di Brescia, ha una radicata base sul territorio della zona sud della città e tale voleva restare. Sradicarla, spostandoci in altre zone, o addirittura fuori città, non avrebbe alcun senso.
    Ringraziamo tutte le giocatrici e i genitori che ci hanno dato fiducia in queste settimane: è difficile descrivere il dispiacere di non essere riusciti a continuare la nostra avventura e ci auguriamo che ci siano società sportive ancora disposte ad accoglierli a stagione sportiva ormai iniziata.
    Ringraziamo un po’ meno coloro che hanno fatto poco o nulla per permetterci di riprendere gli allenamenti: le persone alle quali abbiamo indirizzato la nostra petizione potranno sicuramente offrirvi tutte le spiegazioni opportune, scaricandosi a vicenda le responsabilità e le colpe, ma non potranno negare la loro indifferenza.
    È difficile credere in un futuro della Scuola di Pallavolo Brescia nei prossimi mesi o anni, visto che il nostro vivaio ha vissuto per vent’anni di passaparola e nella continuità dal minivolley (poi S3) alle squadre giovanili. Ripartire, anche dopo lo stop di un anno, sarà difficile, forse impossibile.
    Salutiamo le realtà pallavolistiche bresciane con cui siamo stati onorati di misurarci in questi anni, sempre all’insegna del reciproco rispetto e del fair play. La nostra speranza è quella che in futuro l’attività sportiva che loro promuovono sia veramente valorizzata e considerata nel suo ruolo educativo formativo e preventivo.
    La pallavolo è e resterà la nostra passione comune. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Milano mura Monza e si aggiudica il derby. Ishikawa MVP

    2° GIORNATA – ANTICIPOVero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 10, Galassi 10, Lagumdzija 22, Sedlacek 18, Holt 6, Beretta 2, Federici (L), Brunetti 0, Calligaro 0. N.E. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 17, Kozamernik 8, Patry 13, Maar 16, Piano 6, Meschiari (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0. N.E. Basic, Staforini, Mosca. All. Piazza.ARBITRI: Sobrero, Caretti.NOTE – durata set: 29′, 32′, 29′, 27′; tot: 117′.

    MONZA – La Powervolley, dopo il 3-0 casalingo contro una Top Volley Cisterna con i cerotti nella gara d’esordio, oggi vince in trasferta il derby più sentito, la sfida al Vero Volley Monza per 3-1 salendo per una sera, in solitaria, al primo posto in classifica.

    Monza, che a Modena aveva mostrato un bel volto, questa sera non è stata in grado di scardinare muro e difesa dei milanesi, forzando il gioco e regalando complessivamente 33 errori alla squadra di Piazza, ben 23 al servizio a fronte di soli 5 ace. 

    Top scorer del match l’oppostone bosniaco naturalizzato turco del Vero Volley Adis Lagumdzija con 22 punti. Prestazione concreta e determinata, che ha esaltato la prova di Yuki Ishikawa, che con 17 punti (con il 63% in attacco) ha dato il suo apporto alla causa meneghina, meritandosi così il titolo di MVP.

    PRECEDENTI – Vittoria numero quattro nelle ultime quattro stagioni in cui Milano e Monza si sono affrontate in casa dei brianzoli: Powervolley non perde dalla stagione 2016-17, mentre negli ultimi anni sono arrivati un 3-1 (2017-18) e due 3-0 (2018-19, 2019-20), oltre al risultato odierno.  
    LA PARTITA  – Muro di Sbertoli dopo la ricezione slash di Ishikawa che consente a Milano di tenere il +1 su Monza (4-5). Block in per Kozamernik su Sedlacek per il 7-7, con Maar a colpire in smash per l’8-9. Ottima difesa di Ishikawa sul primo tempo di Holt che porta al mani out di Maar (9-11), mentre sul muro di Galassi su Maar coach Piazza è costretto a chiamare time out (13-12). Muro di Piano su Lagumdzija per il 13 pari, poi Patry senza muro attacca per il 18-17. Il 20 pari arriva sul colpo di Ishikawa, con Maar a trovare l’ace con l’aiuto del net (20-21). Ancora il giapponese a chiudere l’azione di contrattacco di Milano per il 21-23, con Kozamernik ad inchiodare a terra il 22-24. Ishikawa chiude in mani out per il 22-25.

    Milano prova a scappare via con la pipe di Ishikawa (1-4), ma l’ace di Dzavoronok riporta Monza sotto (3-4). La murata subita da Patry consegna a Monza un break di vantaggio (8-6), ma sull’errore di Lagumdzija arriva il 10 pari. Punto Milano sul mani out di Patry (11-12), con il colpo out di Sedlacek che vale il 12-14. Sbertoli di seconda intenzione per il 15-17, poi è Galassi che trova due ace consecutivi per il 18-17. Break Monza con Dzavoronok (20-18), che trova la diagonale del 22-19. Diagonale strettissima di Maar per il 22-20, ma l’ace di Holt porta Monza sul +4 (24-20), con il set che termina 25-21 per i padroni di casa.
    Parte bene Monza che con Dzavoronok trova due punti consecutivi per il 4-3. Ace di Patry che vale il 4-5 per Milano, con il muro vincente di Kozamernik per il 7-9. Dal primo tempo di Holt a quello di Kozamernik con le distanze che rimangono invariate tra le due squadre (10-12). Ishikawa subisce la murata del 15-14, che si riscatta in no look per il 15 pari. Pipe di Maar e Milano scatta sul 15-17, ma la nuova parità arriva dai 9 metri con Dzavoronok (17-17). Nuovo break Milano (17-19), con il muro vincente di Milano su Holt per il 19-22. Altro muro di Milano con Maar, poi fallo di posizione di Monza ed è 19-24. Chiude il parziale il muro di Maar: 19-25.
    Muro Patry per l’1-2, poi vantaggio Monza proprio a muro con Lagumdzija (5-4). Allungo Powervolley con Ishikawa che trova la difesa out di Federici (6-8), che trova il +3 sul colpo di Maar (8-11). Block out Patry (9-12), con il muro a tre di Milano a bloccare Monza (+4, 10-14). Primo tempo di Kozamernik (13-16), seguita dalla parallela mostruosa di Ishikawa (14-18). Monstrer block di Maar su Lagumdzjia (14-19), mentre il +5 si concretizza sulla pipe di Ishikawa (15-20). Out Maar e time out Piazza (18-21). Out Sedlacek e Milano vola sul 18-23, con Ishikawa per il 19-24. La chiude Ishikawa per il 20-25 finale.
    HANNO DETTO
    Jan Kozamernik (Milano): “È stata una partita importante, abbiamo giocato con grande energia e da vera squadra. Abbiamo dimostrato di essere superiori in questo momento. Stiamo facendo un buon lavoro, ci sentiamo bene stiamo lavorando tanto: per questo sono molto contento. Dobbiamo continuare a spingere, mettendo tutte le nostre qualità in campo. È l’energia che fa la differenza: siamo carichi per tutte le gare che dovremo affrontare di questa stagione”. 
    Gianluca Galassi (Monza): “C’è molto rammarico per come è andata stasera. Abbiamo iniziato bene: il primo set se avessimo giocato meglio qualche palla probabilmente l’avremmo vinto e si sarebbe parlato di una gara diversa. Dopo un buon secondo set c’è stato poi troppo sali e scendi da parte nostra. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più nonostante loro siano un’ottima squadra. Ora testa a Verona: abbiamo giocato una bella pallavolo in Coppa Italia e anche contro Modena: vogliamo continuare a farlo per affrontare al meglio prima Verona in Veneto e poi Civitanova in casa”.Fabio Soli (Monza): “Piccolo passo indietro rispetto a Modena, soprattutto dal punto di vista dell’energia messa in campo. I contenuti tecnici ci sono stati. Per buona parte di gara abbiamo giocato alla pari contro una squadra tosta e ben organizzata come Milano, a cui faccio i complimenti. Con il muro-difesa ci hanno messo in difficoltà, facendoci perdere la pazienza. Ce lo aspettavamo ma non siamo riusciti a far fronte a questa cosa con la contropartita tecnica. Stasera salvo il fatto che per lunghi tratti di gara siamo stati al passo di Milano, soprattutto in attacco. Dobbiamo lavorare sulla maggiore continuità al servizio: cosa utile che ci servirà contro squadre che sanno esprimere bene una correlazione muro-difesa efficace”:
    CLASSIFICA 2. GIORNATA – Allianz Milano 6, Itas Trentino 3, Cucine Lube Civitanova 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Leo Shoes Modena 0, Consar Ravenna 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, NBV Verona 0, Top Volley Cisterna 0, Kioene Padova 0.
    Note: 1 Incontro in più: Allianz Milano, Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO

  • in

    A2 F.: Anticipo. Montale-Marsala 0-3

    3a Giornata Andata – Girone OvestEXACER MONTALE – SIGEL MARSALA 0-3 (14-25 20-25 21-25)EXACER MONTALE: Rubini 13, Gentili 4, Pincerato 1, Brina 11, Fronza 4, Botarelli 5, Bici (L), Blasi 5, Aguero, Pinali, Cioni (L), Cigarini. Non entrate: Venturelli, Saccani. All. Tamburello.SIGEL MARSALA: Pistolesi 15, Caruso 5, Demichelis 1, Mc Call-Ginnis 16, Parini 7, Soleti 7, Vaccaro (L), Mazzon 7, Caserta, Nonnati, Colombano. Non entrate: Mistretta (L). All. Amadio.ARBITRI: Pristera’, Laghi.NOTE – Durata set: 23′, 27′, 29′; Tot: 79′.

    CASTELNUOVO RANGONE – Cade ancora l’Exacer Montale e questa volta lo fa per la gioia della Sigel Marsala, che sbanca il “PalaMagagni” con un secco 3-0 e lascia le nerofuxia a quota zero in classifica. Seconda vittoria in tre match per le siciliane, ancora a secco, invece, la squadra emiliana.

    Una Sigel Marsala decisa e compatta vince col massimo risultato sul campo dell’Exacer Montale e torna a casa con tre punti importanti. Praticamente perfetta la squadra di coach Amadio, aiutata anche dalla peggiore prestazione delle nerofuxia di questo inizio di stagione. Montale, come accaduto a Pinerolo, fatica ad accendersi e cede subito il primo set con un distacco importante. Nel secondo set qualcosa cambia, ma le siciliane mostrano fermezza e continuano a mostrare il loro gioco, così come nell’ultimo set, con le emiliane che raggiungono il 19-19, ma come già accaduto nelle prime due partite, poi peccano di concretezza. Sono sedici i punti della statunitense Mc Call-Gillis, quindici quelli dell’ex Montale Pistolesi. Rubini top scorer per Montale (tredici punti). La cronaca del match.

    LA PARTITA

    1° SET – Tamburello parte col sestetto tipo: Pincerato e Botarelli sulla diagonale principale, Brina e Rubini in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici libero. Sestetto base anche per Amadio che schiera Demichelis e Soleti sulla diagonale principale, Mc Call-Gillis e Pistolesi in banda, Parini e Caruso al centro e Vaccaro come libero. L’attacco di Montale si dimostra subito scarico, Marsala ne approfitta e scappa avanti 9-3 fino al primo time-out di Tamburello. Le padrone di casa soffrono in ricezione nonostante entrino in campo anche Aguero e Blasi. I distacchi rimangono enormi con Marsala avanti 16-9, poi 21-13 fino al 25-14 finale. Le siciliane trovano addirittura sei ace in questo primo parziale. Sette i punti di Soleti, sei quelli di Pistolesi.
    2° SET – Nessun cambio tra i sestetti, con Montale che si dimostrano più incisive in attacco e più attente in difese, tenendo in questo modo il parziale in equilibrio. Almeno nella prima parte, perché poi Marsala scappa di nuovo fino ad un break importante che porta la squadra di Amadio sul più quattro (14-10) con Tamburello che chiama il time-out. La scossa arriva perché le nerofuxia si riportano sotto fino al meno uno (17-18), con Tamburello che manda dentro Cigarini per Fronza. La Sigel continua a giocare bene dai nove metri, e alla fine porta a casa anche questo parziale (25-20). Sette i punti di Mc Call-Gillis, cinque quelli della subentrata Mazzon così come cinque sono quelli di Rubini.

    3° SET – L’ultimo parziale vede Amadio confermare Mazzon al posto di Soleti come opposto, mentre Montale schiera Rubini opposto a scapito di Botarelli e Blasi in posto quattro. Blasi che, come era successo nei match precedenti, fa molto bene quando viene gettata nella mischia. Marsala però è un treno in corsa, mentre il match sale di livello. Rubini prova a tenere Montale aggrappato al match, che di fatti si riapre quando il punteggio torna in parità sul finale di set (19-19). Da lì, il solito blocco nel campo nerofuxia con Marsala più concreto che chiude anche il terzo set a proprio favore (25-21). Sei i punti di Mc Call-Gillis, cinque quelli di Pistolesi e Rubini.
    CLASSIFICA – Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Green Warriors Sassuolo 5; Sigel Marsala* 5; Club Italia Crai 4; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3; Lpm Bam Mondovi’ 3; Eurospin Ford Sara Pinerolo 3; Barricalla Cus Torino 2; Geovillage Hermaea Olbia 2; Exacer Montale* 0.* una partita in più LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Corsport, Righi punta il dito verso il CTS. “Così gli ‘esperti’ ci faranno chiudere”

    MODENA – Nella giornata di Venerdì sul Corsport, a firma di Franco Fava, ex mezzofondista azzurro e ora noto giornalista, Massimo Righi presidente di Lega ha lanciato un allarme concreto puntando l’indice sull’ignoranza dei componenti del CTS in merito alle caratteristiche della pallavolo e dei suoi fans e alle possibilità di accesso del pubblico nei palasport.  In vista del prossimo DPCM che il Presidente del Consiglio Conte firmerà mercoledì, l’articolo è più che mai d’attualità…

    —-

    L’intervista

    “Sarà un campionato super se ce lo faranno fare”. Il volley è ripartito, ma rischia di fermarsi. “Senza pubblico, senza incassi e senza visibilità sarà difficile andare avanti anche per poche settimane”. Massimo Righi, neo presidente della Lega pallavolo maschile eletto in pieno lockdown il 15 maggio, è preoccupato. Ma anche arrabbiato per una situazione resa insostenibile dalle contraddizioni del comitato tecnico scientifico con direttive e veti che non tengono conto della diversa realtà in cui operano le squadre di volley e basket rispetto al calcio. Avvocato bolognese di 59 anni, con un passato da giocatore di serie A di pallacanestro, Righi è alla guida di un movimento che coinvolge ben 48 società distribuite su quasi l’interno territorio nazionale. Società presenti in 16 regioni, i cui governatori vanno in ordine sparso con ordinanze differenziate per gli accessi di pubblico.

    Nei giorni scorsi il Cts ha ribadito che al momento non ci sono le condizioni per ulteriori aperture, considerando la curva epidemiologica. Ma nel frattempo sono intervenute una serie di deroghe per il pubblico emesse dalle Regioni favorevoli al 25% di ingressi. Qual è la situazione? “Siamo ripartiti a scartamento ridotto, soggiogati dalle forti restrizioni di accesso ai palazzetti. E’ una situazione drammatica. E’ una vergogna: il Governo centrale non prende una decisione, lasciando tutte le responsabilità ai governatori. E incredibile. In attesa del nuovo Dpcm del 7 ottobre si va avanti a macchia di leopardo in una situazione surreale con la Toscana che consente l’accesso a 200 spettatori a partita, la Lombardia 700 e il Lazio che è tornato sui propri passi: dopo aver fatto una ordinanza che consentiva 1000 spettatori alla partita di caldo della Roma, siamo nel limbo per quanto riguarda la partita di Latina della seconda giornata di campionato che probabilmente sarà costretta a giocare a Cisterna a porte chiuse”.

    “Cts che poco o nulla sanno di sport. Il parametro che loro usano è quello del calcio”.

    Con chi se la prende? “Con gli esperti del Cts che poco o nulla sanno di sport. Il parametro che loro usano è quello del calcio. Non si rendono conto che nelle circa 40 partite giocate finora tra Supercoppa, Coppa Italia e Champions non si sono mai verificati assembramenti o situazioni a rischio, con afflussi e deflussi facili in strutture da 5.000 posti che potrebbero facilmente gestire la presenza di un 25% della loro capienza”.
    Anche Maurizio Casasco, il Presidente della Federazione medico sportiva ha dichiarato, riferendosl al calcio, che i protocolli devono essere aggiornati in base alle nuove evidenze scientifiche. “Ha perfettamente ragione. Che senso ha, per esempio, consentire l’accesso agli stadi di calcio di 1000 persone se poi le concentri tutte nella tribuna d’onore, che non sono tutte spaziose come quella dell’Olimpico? Mentre i nostri 200 spettatori, distribuiti in palazzetti da 5000 posti non si notano neppure. Si pensa sempre e solo al caldo nelle ordinanze. Vedo che c’è tanta superficialità. Possibile che non sentano la necessità di ascoltarci? C’è incompetenza e scarsa sensibilità. Questo ci spaventa. Lo abbiamo detto anche nell’ultimo incontro del comitato 4.0 con il ministro Spadafora. Ma anche lui poi deve sottostare alle raccomandazioni di altri ministeri e del Cts. Per fortuna che le regioni sono dalla nostra parte”.
    Cosa proponete? “Accessi al 25% in impianti indoor con capienza fino a 10.000 posti. Altrimenti saremo costretti a chiudere tra poche settimane. Senza gli incassi dei biglietti e degli sponsor non reggiamo. Così decine di migliaia di addetti andranno a spasso. II calcio ha altri ammortizzatori. I diritti tv ad esempio: loro prendono 400 milioni, noi appena 1,6. Insomma, lo scenario è catastrofico. Per fortuna molti governatori, compresa la provincia autonoma di Trento, conoscono la nostra realtà”.
    Nella controversa legge delega di riforma dello sport ci sono però misure qualificanti come il credito d’imposte per gli sponsor, il vincolo e il contratto di lavoro sportivo. “Il dibattito sulle poltrone non ci appassiona, anche se ci interessa il ricambio dei dirigenti. II credito d’imposta, che dovrebbe passare lunedì in commissione bilancio del Senato e poi emendato entro il 15 è una grande opportunità. Come lo sono quelle sul vincolo e il contratto di lavoro, anche se quest’ultima ci sembra ancora carente per lo sport dilettantistico rispetto alle modalità iniziali” LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona: Shavrak si opera. Trenta giorni di stop

    ORTONA – Lo schiacciatore ucraino Dimitriy Shavrak, in forza alla Sieco Service Impavida Ortona,  martedì sarà sottoposto ad una pulizia del menisco presso l’ospedale G.Bernabeo di Ortona. L’operazione, condotta in artroscopia, sarà effettuata dal Professor Buda. “Prevenire è meglio che curare” è il commento del D.S. Massimo D’Onofrio. “D’accordo con il Professor Buda abbiamo deciso di eliminare alla radice il problema ed effettuare subito la pulizia del menisco di Shavrak, prima che potessero insorgere eventuali complicazioni”.

    I tempi di recupero sono stimati intorno ai trenta giorni.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedentePerugia: Le modalità d’ingresso al Palabarton. Orari e varchi per non formare assembramenti

    Articolo successivoCivitanova: Volley Magazine, 1. puntata. Ospite Fefé De Giorgi LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia: Le modalità d’ingresso al Palabarton. Orari e varchi per non formare assembramenti

    Veronica Angeloni

    PERUGIA – Riguardo la gara di domani alle ore 17.00, Bartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S. Bernardo Cuneo, valevole per il campionato di Serie A1, il club umbro ricorda che è possibile acquistare il biglietto solo in prevendita, fino a domani domenica 4/10/2020 alle ore 15.00.

    Le modalità d’ingresso per evitare assembramenti fuori dal palasport previste sono le seguenti:Scaglionamento ingressi:•    Curva Sud – INGRESSO A3 – dalle 15.30 alle 16.25•    Curva San Marco – INGRESSO C3 – dalle 15.30 alle 16.15•    Gradinata OVEST- INGRESSO D3 – dalle 16:00•    Gradinata EST – INGRESSO C3 – dalle 16:20•    Distinti – INGRESSO A3 – dalle 16.30•    Tribuna VIP – INGRESSO B1 – dalle 16.30

    La società comunica che il nome del biglietto dovrà tassativamente corrispondere alla persona che verrà a vedere la partita.

    All’ingresso verrà eseguito il consueto controllo della temperatura e dovrà essere  consegnata l’apposita autocertificazione già compilata.

    NON SARA’ POSSIBILE ACQUISTARE BIGLIETTI AL PALAZZETTO – Al momento dell’acquisto del biglietto è necessario inserire obbligatoriamente nome, cognome, indirizzo mail e numero di telefono. Il nome sul biglietto dovrà tassativamente corrispondere alla persona che verrà a vedere la partita. E’ altresì obbligatoria all’ingresso, oltre al documento d’identità, la presentazione dell’ autocertificazione anti-covid.
    Il prezzo del biglietto, sarà di € 10,00 + € 1,00 di prevendita per i settori Curva Sud, Gradinata Ovest, Curva San Marco e Gradinata Est.

    I settori Tribuna VIP e Distinti saranno riservati ai nostri sponsor. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Pillole anticipo 2ª. Monza per l’inedito bis, Piano non si mura

    MODENA – Numeri e curiosità sul derby tra Monza e Milano, sfida che apre il 2° turno di Superlega.

    Vero Volley MONZA – Azimut MILANO (precedenti 7-9, 1-0 nel 2020/21)

    Monza è l’unica squadra della Superlega ancora imbattuta considerando tutte le competizioni stagionali. 4 le vittorie consecutive tra coppa Italia (3) e campionato.
    I brianzoli non hanno mai vinto le prime due gare di Regular Season. Inoltre non superano Milano due volte nella stessa stagione dal 2016/17 quando trionfarono in entrambi i confronti di campionato (doppio 3-0).
    Gli uomini di Soli sono sempre andati in doppia cifra nei muri nel 2020/21: 11 contro Vibo Valentia, 14 contro Verona e Milano, 17 contro Modena.
    25 i punti per Marko Sedlacek nel precedente di Coppa Italia, massimo in carriera per lui in Italia. Lo schiacciatore croato ne aveva realizzati 12 in totale nei suoi due primi incroci con Milano.
    9 muri per Maxwell Holt nella scorsa stagione contro Milano, squadra più punita dall’americano.
    A Milano mancano 4 ace per raggiungere i 100 nei precedenti (96 in 16 gare per ora). Finora in stagione i meneghini hanno realizzato e subito lo stesso numero di ace (19).
    53% in attacco nella sfida di coppa Italia per Milano, miglior prestazione attuale stagione.
    Riccardo Sbertoli ha ottenuto l’unico riconoscimento di MVP nella scorsa Regular Season proprio nella sfida di ritorno contro i brianzoli (14ª Milano-Monza 3-0).
    Jean Patry è reduce dai 4 muri realizzati contro Cisterna, sua miglior prestazione in carriera nel nostro campionato.
    Matteo Piano non ha ancora subito un muro nelle tre sfide disputate questa stagione (28 attacchi, 14 punti). È l’unico giocatore di Milano ad aver attaccato almeno 5 palloni a non essere mai stato fermato dagli avversari.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteChampions League: Scandicci non viaggia, doppia sfida in casa anche col Khimik Yuzhny

    Articolo successivoBrasile: Bruno positivo al coronavirus LEGGI TUTTO