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    Superlega: Trento fa tredici, Padova lotta ma cede 3-0. Lisinac MVP

    Gli uomini di Lorenzetti raccolgono la tredicesima vittoria consecutiva, la decima in campionato, superando una battagliera Padova che dopo un primo set senza storia dà battaglia fino all’ultimo pallone

    RECUPERO 12. GIORNATAItas Trentino – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-22, 35-33)Itas Trentino: Giannelli 2, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 23, Michieletto 8, Podrascanin 8, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Argenta 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Bonatesta. All. Lorenzetti.Kioene Padova: Shoji 3, Wlodarczyk 9, Vitelli 7, Stern 14, Bottolo 17, Fusaro 1, Gottardo (L), Casaro 1, Danani La Fuente (L), Ferrato 0, Merlo 0, Milan 0. N.E. Canella, Volpato. All. Cuttini.ARBITRI: Lot, Curto.NOTE – durata set: 23′, 29′, 41′; tot: 93′.

    TRENTO – La lunga serie di recuperi dell’Itas Trentino si chiude questa sera alla BLM Group Arena con la sfida alla Kioene Padova valida per la 12ª giornata di Superlega e inizialmente prevista per il 29 novembre scorso. Dopo un’ora e mezza di gioco i trentini si impongono per 3-0 raccogliendo la 13ª vittoria consecutiva tra campionato e coppe, ma soprattutto avvicinandosi sempre più al terzo posto finale.Una gara dominata fino al 13-8 del secondo set e poi giocata punto a punto in virtù della grande reazione degli ospiti. Dopo un primo parziale disastroso, infatti, i veneti alzano il livello al servizio e in attacco, mettendo pressione agli uomini di Lorenzetti. Nel finale di terzo set Bottolo e compagni annullano 12 match point prima di soccombere all’ace di Lucarelli.Trento s’impone ritrovando l’attacco dei giorni migliori e chiude con il 66% di squadra e un Giannelli abile a mantenere in partita tutti i suoi attaccanti. Dopo aver sprecato i primi due match point i trentini non concedono nemmeno un contrattacco agli ospiti e hanno il merito di chiudere in tre set una gara che poteva diventare insidiosa.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche raccontano di una Trento superiore in ricezione (26%-16% le perfette), in attacco (66%-52%) e nel numero degli ace (6-4), pari il conto dei muri (7-7). Padova commette complessivamente più errori (16-20).Miglior realizzatore dell’incontro è Abdel-Aziz che chiude con 23 punti ottenuti con il 66% in attacco, 2 muri e 2 ace. 13 i punti per Lucarelli ottimo in attacco (63%) e in battuta (2 ace), ma bersagliato in ricezione dagli avversari (3 ace subiti). L’MVP Lisinac mette a referto 10 punti grazie a una solida prova in attacco (82%) e a un ace, 8 quelli di Podrascanin (3 muri) e Michieletto. Giannelli orchestra molto bene i suoi attaccanti e mette a terra entrambi gli attacchi tentati.In campo patavino il miglior realizzatore è un superlativo Bottolo che firma 17 punti con il 73% in attacco e si incarica di annullare diversi match point di Trento nel finale di 3° set. Meno solida la prova in difesa con il 19% di perfette e 2 ace subiti. Stern chiude con 14 punti (42%, 2 ace senza errori e 1 muro), Wlodraczyk con 9 (47%,1 muro e 12% in ricezione con 2 ace subiti). Vitelli compensa con 3 muri una prova non brillante in attacco (50%), il giovane Fusaro invece trova punti solo con un muro. Shoji fa girare bene l’attacco nel 2° e 3° set e trova lunghe serie al servizio, Danani fa quello che può sulle bordate al servizio dei trentini (42% positive, 19% perfette).

    SESTETTI – Lorenzetti schiera Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali e Rossini libero. Cuttini risponde con Stern in diagonale a Shoji, Bottolo e Wlodarczyk in banda, Vitelli e Fusaro al centro e Danani in seconda linea

    LA PARTITA – In avvio di set Trento guadagna un doppio break di vantaggio con le ricostruite di Lucarelli e Podrascanin (5-3). I dolomitici scappano con il turno in battuta di Abdel-Aziz che firma l’ace del 9-4 dopo aver propiziato con le sue bordate il muro su Bottolo e l’errore di Wlodarczyk. L’olandese si fa sentire anche in attacco con la ricostruita del +6, seguita immediatamente dalla pipe di Michieletto che costringe Cuttini a fermare sul gioco (14-7). L’interruzione non raffredda l’olandese che concretizza con un gran diagonale l’insolita alzata di Michieletto dopo una finta di attacco di seconda (15-7). Padova non riesce a trovar le misure all’attacco trentino né a incidere con costanza nonostante il cambio di diagonale: il primo attacco orchestrato dai neo entrati Ferrato e Casaro si infrange sulle mani di Podrascanin (19-10). L’ace di Bottolo (19-12) è l’ultimo lampo del set per i veneti che poi commettono troppi errori sul turno in battuta di Michieletto che porta Trento sul 24-12. Tocca a Lucarelli chiudere il parziale al secondo set point (25-13).
    Nel secondo parziale il tocco a rete di Vitelli e l’attacco out di Stern regalano due break a Trento che ringrazia e scava il solco con le ricostruite di Podrascanin e Michieletto (6-1). L’ace di Lisinac vale il +6 (8-2), Padova prova a rimanere a contatto con tre side out consecutivi di Bottolo (10-5). La reazione prepotente degli ospiti arriva sul turno in battuta di Shoji che apre un parziale di 5-0 in cui spiccano il muro di Stern su Michieletto e le due ricostruite di Wlodarczyk (13-12). Il ritmo del gioco si alza, Abdel-Aziz e Stern si scambiano cortesie in attacco, poi l’ace dello sloveno culmina la rimonta patavina (16-16). Trento torna a +2 con una contestata infrazione fischiata a Shoji, il muro di Abdel-Aziz su Stern vale il 22-19. Cuttini ferma il gioco ma non l’inerzia del set che i padroni di casa si aggiudicano grazie al diagonale di Lucarelli (25-22).

    Padova inizia il terzo set con lo spirito con cui aveva chiuso il secondo e guadagna subito un break con l’errore di Abdel-Aziz (1-3). L’olandese si fa perdonare con l’ace su Danani (5-5), poi Podrascanin regala il nuovo vantaggio a Trento stampando Fusaro (7-6). Il muro di Shoji su Lucarelli impedisce a Trento di scappare, ma la pipe in rete di Bottolo e la stampata di Abdel-Aziz su Wlodarczyk valgono comunque il +3 trentino (11-8). Il polacco si riscatta con la battuta che porta all’errore di Michieletto (12-11), ci pensa poi il diagonale di Stern a rimettere le cose in pari (13-13). Lo sloveno trova gloria anche dai 9 metri riportando Padova avanti (14-15), Shoji lo imita trovando l’incrocio delle linee (17-19). Trento impatta con due attacchi consecutivi di Abdel-Aziz (19-19), Padova reagisce con i muri di Vitelli e Stern su Lisinac e Michieletto (19-21). La grande difesa di Lucarelli permette la ricostruita del 21 pari ad Abdel-Aziz, Argenta entra a muro e stampa Bottolo (22-21). La battuta di Abdel-Aziz regala due match point a Trento: Bottolo annulla il primo grazie al tocco del nastro, un contestato muro su Abdel-Aziz cancella anche il secondo (24-24). Con il grande contributo di Bottolo Padova annulla un match point dopo l’altro, quindi Vitelli mura Lucarelli allungando il parziale (33-33). Trento chiude al 12° match point proprio grazie all’ace del brasiliano (35-33). LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Nona meraviglia per Monza. 3-1 a Cuneo

    Recupero 2a giornata ritorno – Serie A1SAUGELLA MONZA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (25-19 25-21 22-25 25-21)SAUGELLA MONZA: Van Hecke 12, Begic 16, Heyrman 16, Orro 3, Orthmann 13, Danesi 10, Parrocchiale (L), Obossa 5, Squarcini 2, Carraro, Negretti (L). Non entrate: Davyskiba, Meijners. All. Gaspari.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Giovannini 13, Zakchaiou 12, Bici 12, Stijepic 10, Candi 7, Signorile 2, Zannoni (L), Gay, Turco, Fava. Non entrate: Battistino. All. Pistola.ARBITRI: Goitre, Simbari.NOTE – Durata set: 27′, 26′, 30′, 29′; Tot: 112′.

    MONZA – Nona vittoria di fila per la Saugella Monza di Marco Gaspari, brava a stendere una generosa Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 all’Arena di Monza nel recupero della seconda giornata di ritorno dell’A1 femminile. Tre giorni dopo il prezioso successo casalingo centrato contro Chieri, le rosablù si sbarazzano di un altro avversario pericoloso, tignoso e sempre pronto a far sentire la propria pressione in fase offensiva e dai nove metri. Le padrone di casa partono convinte, risolvendo con autorità un primo gioco interpretato bene e chiuso positivamente con le schiacciate di Begic e Van Hecke. Dal secondo parziale in poi però si svegliano Signorile e compagne: il muro inizia a funzionare, con la solita Zakchaiou a fare la voce grossa, Bici ingrana in attacco e Stijepic è una spina nel fianco delle lombarde dai nove metri. Nonostante la conquista del gioco sia a firma Saugella, capace di recuperare uno svantaggio con una positiva Obossa e le accelerazioni di Heyrman (MVP del match con 16 punti e ben 6 muri presonali), le piemontesi tornano a far male anche nel terzo, poi vinto con una bella fuga nella metà del gioco, e nel finale del quarto, sempre in mano brianzola e alla fine risolto positivamente dalle padrone di casa dopo ben sette match-point annullati. Monza corre quindi velocissimo, consapevole di essere attesa domenica dalla sfida contro Firenze in Toscana. Per le rosablù si tratta dall’ottavo successo casalingo consecutivo, il dodicesimo stagionale. Cuneo perde invece il suo ottavo match stagionale, il settimo lontano casa.

    SESTETTI – Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Orthmann in banda e Parrocchiale libero. Pistola risponde con Signorile al palleggio e Bici opposto, Candi e Zakchaiou al centro, Giovannini e Stijepic schiacciatrici e Zannoni libero.

    LA PARTITA – Subito break Saugella Monza con due lampi di Heyrman 3-1. Ace di Orro dopo la fast di Danesi ed è 5-2 per le rosablù, ma Cuneo è lucida e brava a rimanere incollata difendendo molto e contrattaccando con Candi, 6-3. Muro di Zakchaiou su Begic per le ospiti, ma quelli successivi di Heyrman su Bici e Begic su Giovannini spingono le rosablù sul 10-5 e Pistola chiama time-out. Giocata di Orro, errore di Zakchaiou e fuga monzese, 12-5. Mani fuori di Stijepic e primo tempo di Candi a provare a scuotere le piemontesi (13-8), ma due errori ospiti coincidono con il 15-8 Saugella. Tre sbavature lombarde rimettono in carreggiata le cuneesi, 15-11, ma Orthmann e Begic (muro su Candi) allungano nuovamente per Monza, 18-12 e Pistola chiama time-out. Ancora una poco lucida Saugella ad agevolare il rientro di Cuneo, 19-15, interrotto ancora una volta dalle padrone di casa col buon turno in battuta di Van Hecke e le giocate di Begic, 21-15. Gli ultimi tentativi della Bosca San Bernardo arrivano con Bici e Zakchaiou (21-17), poi praticamente solo monzesi a martellare con una scatenata Obossa, entrata per Van Hecke, Squarcini (ace) e Danesi, brave a chiudere il primo set, 25-19, per Monza.Sestetti confermati. Bosca San Bernardo Cuneo molto lucida in fase offensiva, a differenza delle monzesi, brava a portarsi sul 6-2. Dopo il time-out di Gaspari arriva la reazione della Saugella, con Begic ed Heyrman a piazzare meno tre, 7-4. Lampo di Orthmann, muro di Danesi su Bici e meno due Monza, 8-6. Zakchaiou dal centro e l’errore di Begic riallontanano però le cuneesi, 10-6. Le padrone di casa tornano a martellare forte con Heyrman e Begic (ottimo turno in battuta di Van Hecke), 12-10, ma Candi mura Heyrman e Gaspari inserisce Carraro-Obossa per Orro-Van Hecke sul 14-10 per le ospiti. Giovannini risponde ad Obossa (15-12), ma Orthmann e l’errore di Bici riportano le lombarde a contatto, 15-14. Rientrano Orro e Van Hecke per Carraro e Obossa, poi Van Hecke commetta invasione dopo l’errore in battuta di Orro e Gaspari chiama time-out sul 18-15 per le ospiti. Van Hecke e Begic a bersaglio, come Zakchaiou per le cuneesi (19-17), poi però arriva la parità monzese con Orthmann, 19-19 e Pistola chiama a raccolta le sue. Due punti consecutivi riportano Cuneo avanti, poi però Saugella brava ad impattare con due assoli di Begic e passare avanti con l’ace di Van Hecke, 22-21, imponendo a Cuneo il nuovo time-out. Il turno al servizio di Van Hecke (anche un ace) viene sfruttato bene dalle rosablù, capaci di concretizzare con Begic, Heyrman (muro su Candi), aggiudicandosi il parziale 25-21.Non cambiano le interpreti in campo. Punto a punto iniziale (2-2), poi una super Begic in attacco e una lucida Heyrman a muro trascinano Monza sul 5-2 e Pistola chiama time-out. Muro di Heyrman su Bici, 6-3, poi amnesia delle padrone di casa, complici diverse sbavature, e Cuneo controsorpassa con due ace di Stijepic e la slash di Giovannini, 6-8 (filotto di cinque punti). Dopo il time-out di Gaspari arriva un’altra giocata vincente di Giovannini (6-9), ma due assoli di Heyrman (primo tempo e muro) ed uno di Orro, agevolati dal turno in battuta di Begic, valgono la parità (9-9). Dentro anche Negretti per Parrocchiale tra le fila brianzole, poi punto a punto fino al 14-14 con Monza che si affida ad Orthmann e Van Hecke e Cuneo che risponde con Zakchaiou, sfruttando inoltre qualche sbavatura delle padrone di casa. Equilibrio serrato fino al 16-16, momento in cui arriva il più due Cuneo con il diagonale di Giovannini dopo l’errore di Begic dai nove metri: 16-18 e Gaspari chiama time-out. Alla ripresa del gioco filotto di tre punti Saugella (Heyrman, muro di Danesi su Zakchaiou, errore di Bici) e Pistola ferma il gioco sul 19-18 per le lombarde. Rientra Parrocchiale, sorpasso Cuneo con una super Giovannini e una solida Zakchaiou (20-23), poi dentro anche Obossa per Van Hecke e Danesi per due volte a bersaglio (22-23 Cuneo). Zakchaiou e Stijepic non sbagliano, regalando il parziale alla Bosca San Bernardo, 22-25.Giocata di Orthmann ed errore di Bici a valere il break Saugella Monza, 3-1. Stijepic guida la reazione delle ospiti, brave prima ad impattare (4-4) e successivamente a mettere la freccia con Bici, 5-4. Le monzesi tirano però fuori le unghie e rimettono la testa avanti Monza con l’errore delle ospiti, il muro di Begic su Candi ed il mani fuori di Heyrman, 8-5, costringendo Pistola a chiamare la pausa. Alla ripresa del gioco muro di Heyrman su Giovannini, errore di Bici e la Saugella fa le prove di fuga, 11-6. Pistola cambia Turco con Signorile e Cuneo reagisce con Zakchaiou, 11-8. Muro di Danesi su Zakchaiou, attacco vincente di Orthmann e time-out Pistola sul 14-8 per le lombarde. Lungolinea di Van Hecke, muro di Danesi su Stijepic, errore di Candi e Monza che vola sul 18-10. Nel finale le padrone di casa si portano con serenità sul 24-14, ma successivamente subiscono la generosa rimonta delle ospiti, capaci di accorciare 24-21 costringendo Gaspari a chiamare due time-out. Il mani fuori di Van Hecke, però, chiude set, 25-21, e gara 3-1.

    HANNO DETTOJosephine Obossa (Saugella Monza): “Siamo contente per la vittoria. Non è mai facile portare a casa tre punti in questo campionato. Abbiamo alternato ottime cose a momenti in cui abbiamo fatto fatica, complici cali di attenzione e un pizzico di stanchezza. Le nove vittorie di fila? Sono merito della costanza in allenamento. Ora speriamo di fare bene anche a Firenze, dove andremo con l’obiettivo di portare a casa una vittoria”.Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza): “Ci portiamo a casa tre punti preziosi. La partita non è stata di certo delle più belle. Abbiamo però espresso una migliore fase break rispetto all’ultima gara. Troppi alti e bassi: sappiamo che il periodo è questo. Dobbiamo abituarci a questa idea e non permettere che accada spesso. Nove vittorie di fila nel campionato di Serie A1 femminile devono essere uno stimolo. Devono aiutarci a ricordare che stiamo facendo un percorso buono ma anche servire da spinta per essere più determinati e più cinici, visto abbiamo i mezzi per farlo. Ora testa a Firenze per provare ad allungare la striscia”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Chieri blinda il suo 5° posto. Busto perde 3-0 in casa e torna in piena crisi

    Chieri festeggia la vittoria d Busto Arsizio

    Recupero 10a giornata andataUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 0-3 (23-25 25-27 22-25)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 4, Stevanovic 10, Poulter 2, Gray 18, Olivotto 7, Mingardi 12, Leonardi (L), Escamilla 4, Piccinini, Herrera Blanco. Non entrate: Bulovic, Bonelli, Cucco (L). All. Musso.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 11, Mazzaro 9, Grobelna 25, Perinelli 11, Zambelli 1, Bosio 2, De Bortoli (L), Alhassan 4, Frantti, Laak. Non entrate: Meijers, Fini, Gibertini (L), Mayer. All. Bregoli.ARBITRI: Bassan, Prati.NOTE – Durata set: 27′, 29′, 28′; Tot: 84′.

    BUSTO ARSIZIO – Chieri ferma la mini striscia dell’Unet E-Work Busto Arsizio che era reduce da due vittorie consecutive e torna a sua volta alla vittora dopo tre sconfitte.  Fondamentali i 25 punti di Grobelna per 3 punti che di fatto blindano il 5° posto minimo per la squadra di Bregoli, la UYBA non esce dalla crisi.Nel match di oggi le farfalle si sono dovute arrendere alla Reale Mutua Fenera Chieri, solida in tutti i reparti ed autrice di una gara aggressiva dal primo all’ultimo scambio. La formazione biancorossa ha sempre inseguito, arrivando però a giocarsela alla pari nei punti decisivi, soprattutto di primo e secondo game, sfuggiti per un soffio. Nel corso della gara Musso ha provato la carta Escamilla, dentro per Gennari per metà del secondo e terzo parziale. Meritato il successo per le ospiti, sorrette da una difesa straordinaria e in attacco dagli spunti di Grobelna (MVP) e Villani (11).Tra le farfalle, che hanno faticato molto in fase di ricezione, Gray la migliore in attacco con 18 punti (47%), seguita da Mingardi (12). Buona prova a muro di Stevanovic con 5 block vincenti. 

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Bregoli risponde con Bosio – Grobelna, Zambelli – Mazzaro, Villani – Perinelli in banda, De Bortoli libero.

    LA PARTITA – Nel primo set Chieri parte aggressiva (1-6) e la UYBA è costretta al massimo sforzo per tornare in partita (9-10 Mingardi – Stevanovic con tante difese di Leonardi). Gray conquista il pari sull’11, Stevanovic sorpassa con due muri di fila (13-11), mentre Bregoli sfrutta anche la carta Frantti e si procede in equilibrio (18-17 Mingardi). Olivotto a muro lancia lo sprint (19-17), l’ingresso di Piccinini dà garanzie in seconda linea, Gennari non sbaglia da posto 4 (22-21), ma i servizi di Alhassan (appena entrata) e il muro della rientrata Perinelli fa volare le ospiti sul 22-24. Grobelna chiude in pallonetto 23-25.Nel secondo set Bregoli dà spazio ad Alhassan per Zambelli; l’avvio è equilibrato ma troppe sviste bustocche favoriscono la fuga di Chieri (bene Mazzaro che fa chiamare tempo a Musso sul 9-13); Musso prova Escamilla per Gennari, ma le piemontesi sono rocciose e allungano grazie ad un super muro di Villani (12-18). Poulter si aggrappa a Gray, Mingardi chiude lo splendido scambio che porta al 16-19, l’ace di Stevanovic vale il -2 (21-23), Mingardi in parallela fa 22-23, Gray recupera interalmente il gap (da 19-23 a 23-23). Nel finale si lotta punto a punto ma Chieri è sempre avanti e chiude 25-27 con Grobelna.Nel terzo set la UYBA riparte con il 6+1 di inizio partita, mentre Bregoli conferma in campo Alhassan; l’inerzia è sempre pro-Chieri ma due muri di Stevanovic e Poulter provano a invertire la rotta (9-8); le farfalle faticano in rice e MUsso rimette in campo Escamilla su Gennari (12-14); la strada sembra troppo ripida ma passo dopo passo, con Mingardi e Stevanovic, la UYBA ritrova il pari (17-17). Anche stavolta però ha la meglio Chieri che nel finale allunga e chiude con Grobelna e Villani sugli scudi. 
    HANNO DETTOMusso (allenatore Busto Arsizio): “Ho visto una Chieri che ha saputo reagire benissimo ai problemi che ha avuto nel mese precedente e oggi ha fatto una gara ottima, difendendo palle veramente difficili. Noi abbiamo faticato a trovare il punto nei momenti clou dei set, dove non siamo riusciti ad essere abbastanza determinati. Devo constatare anche stasera che l’ingresso in campo non è stato dei migliori e questa è una situazione che ci penalizza parecchio”.Escamilla (schiacciatrice Busto Arsizio): “Chieri ha giocato una gara molto ordinata, mentre noi non siamo riuscite ad esprimere lo stesso ordine in campo. Volevamo battere forte per metterle in difficoltà, ma non siamo riuscite nel nostro intento e questo le ha facilitate nei finali di primo e secondo set. Abbiamo faticato anche a prendere il tempo a Grobelna, a muro e in difesa”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano non si ferma nemmeno a Scandicci. E’ 3-0 e 40° successo consecutivo

    Il muro di Conegliano si Scandicci

    Recupero 3a giornata di ritornoSAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (22-25 20-25 15-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Courtney 10, Popovic 4, Drewniok 1, Vasileva 10, Lubian 3, Malinov 1, Merlo (L), Bosetti 2, Samadan 2, Pietrini 2, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello. All. Barbolini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fahr 9, Egonu 17, Hill 2, Butigan 10, Wolosz 3, Sylla 15, De Gennaro (L), Adams 5, Caravello. Non entrate: Gennari, Gicquel, Eckl (L), Omoruyi, De Kruijf. All. Santarelli.ARBITRI: Zavater, Brancati.NOTE – Durata set: 26′, 25′, 23′; Tot: 74′.

    SCANDICCI – Il cuore e la grinta a volte non bastano. E l’esempio è arrivato questa sera al PalaRialdoli con l’imbattibile Conegliano (40° vittoria consecutiva) che si conferma ancora una volta in un match non del tutto scontato. Le toscane lottano con le unghie e con i denti ma le venete fanno bottino pieno. 

    SESTETTI Coach Barbolini sceglie Malinov opposta a Drewniok, Lubian-Popovic al centro, Pietrini e Vasileva sono le bande. Merlo è il libero. Santarelli conferma la coppia Wolosz-Egonu, c’è Sylla insieme all’americana Hill e Butigan-Fahr al centro. De Gennaro è il libero. 

    LA PARTITA – Conegliano parte forte con Fahr e Egonu (0-2), ma un errore proprio della fuoriclasse azzurra e una diagonale di Vasileva fa 2-2. Scandicci fa la voce grossa tra Drewniok e Vasileva (6-3) ma proprio la bulgara spara fuori.  I tre punti di gap persistono, Fahr spara out e Scandicci finalizza una parallela per il 10-5. Santarelli ferma tutto, Sylla suona la carica, Popovic sbaglia e il risultato è 10-7. La marcia di Conegliano prosegue e Barbolini ferma tutto sul 10-9. Vasileva passa per vie centrali e riporta il sorriso. Conegliano sale e, complici alcuni errori, rimette il viso avanti con Sylla che si appoggia sulle mani di Malinov (15-16). Le venete continuano ancora a sfruttare gli errori e Barbolini inserisce Samadan e Bosetti per Popovic e Drewniok. Courtney va a segno, ma Hill allunga ancora (17-20). L’americana ne fa un altro, ma Egonu e Butigan allungano la marcia delle toscane. Vasileva si mette in proprio e ne fa due di fila costringendo, sul 20-21, Santarelli a chiamare tempo. Egonu alza la voce (21-23) e Conegliano porta a casa il set sul 22-25 su un errore di Vasileva. Il secondo parziale si apre con la fast di Lubian (1-1) e Scandicci che parte fortissimo con Elitsa Vasileva (2-4). Il match sale su ritmi elevatissimi e Scandicci vola. Sul 8-6 Courtney si fa sentire prima in diagonale e poi al servizio con l’ace vincente. Le ragazze di Santarelli non ci stanno: Egonu spara forte e Fahr d’astuzia costringe all’errore Vasileva.  Il pari è a portata di mano grazie alla coppia Wolosz-Egonu che, con quest’ultimo, confeziona il sorpasso (11-13). Butigan vola in cielo e chiude su Drewniok. L’equilibrio regna sovrano e sul 14-14, Conegliano sbaglia due servizi. Le venete poi allungano (15-17), ma Vasileva trova lo spazio per accorciare.  Bosetti fa 17-17 con un colpo ritardato sulle mani di Fahr ma Conegliano è spettacolare ed efficace e va sul 17-20. Courtney, dopo una grande ricezione della numero 16 nativa di Tradate, trova la parallela ma Sylla e Adams fanno volare le gialloblu (19-22). Egonu, come nel secondo set, è efficace e si prende di forza il secondo ace.  Il terzo set si apre con una Conegliano desiderosa di chiudere il set. Scandicci prova, in tutte le maniere, ma le ragazze di Santarelli volano sul 3-8 e costringono Barbolini a chiamare tempo. Butigan trova l’ace ma Samadan non vuol sfigurare davanti alla connazionale.  Gli scambi sono lunghissimi, le squadre si affrontano a viso aperto ma le ospiti sono delle cannibali e macinano punto su punto. Sylla trova l’ace del 6-13, ma Popovic alza la voce. Hill è plastica e trova la riga in maniera precisa (7-15).  La partita è ormai indirizzata ai titoli di coda, ma Scandicci prova a lottare con le unghie e con i denti. La croata Samadan va in fast (11-18).   Conegliano allunga con Fahr e Egonu (13-21) e poi chiude in tutta scioltezza sul 15-25. La Savino Del Bene Volley cade in casa con un netto 0-3 contro l’invincibile Conegliano. 

    HANNO DETTO Le parole di Coach Barbolini: “Ho visto per un’ora una squadra che ha combattuto, siamo stati in partita per due set. Non è facile tenere quel ritmo. Non è facile per nessuno al mondo. In queste partite bisogna guardare i lati positivi: abbiamo lavorato bene in difesa, abbiamo in attacco da posto 4, abbiamo giocato. Con loro non è per niente facile. Peccato per il primo set, loro hanno sbagliato tanto. È una squadra che ha sempre una soluzione pronta. Ora guardiamo le cose buone e meno buone e prepariamo Busto.”  LEGGI TUTTO

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    Milano: E’ maratona. A Vibo quarta gara in 13 giorni. Weber: “La stessa testa messa in campo con la Lube”

    E’ Maratona Milano… quarta gara in 13 giorni

    MILANO – E’ partita in aereo direzione Vibo Valentia la spedizione calabrese dell’Allianz Powervolley che domani sera alle ore 19, sul campo dei padroni di casa della Tonno Callipo, sarà impegnata per il recupero della quattordicesima giornata di campionato. Obiettivo dei meneghini è quello di tornare a prendere il volo in Superlega, mettendosi alle spalle le ultime sconfitte e ripartendo dall’ottima prestazione messa in mostra contro Civitanova e dal punto conquistato contro i campioni del mondo tuttora in carica. L’avversario di giornata non è però dei più semplici: quella Vibo Valentia che, con coach Baldovin in panchina, si imposta come rivelazione del campionato occupando attualmente la quarta posizione in classifica.

    MARATONA MILANO – La quarta gara in 13 giorni per Milano sarà un bel banco di prova per Piano e compagni che, contro i vibonesi, cercano di invertire la rotta di un inizio 2021 in salita. La reazione caratteriale e tecnica di squadra si è vista nella sfida di domenica con Civitanova, con un punto meritatamente conquistato e con la concreta possibilità anche di fare bottino pieno contro un top team come quello cuciniero. Ma se la gara con la Lube rappresenta il recente passato, il presente e l’immediato futuro ha i contorni della Tonno Callipo, prossimo avversario con cui confrontarsi sul campo di gioco.

    I ragazzi di coach Piazza che, con rinnovato entusiasmo, stanno riprendendo sempre più il ritmo gara e, in questo senso, i cinque set disputati con la Lube hanno dato un segnale. Non mancheranno estro e grandi giocate con coach Piazza che può contare sulla verve realizzativa di Ishikawa, Urnaut e Maar, mentre il tecnico di Vibo, oltre ai due giocatori precedentemente citati, potrà fare affidamento anche sull’americano De Falco. Ma sarà anche un bel confronto anche a muro con Piano nelle fila di Milano ed il francese Chynenieze per Vibo: due grandi interpreti per infiammare la gara al centro della rete.

    PARLA WEBER – “A Trento non abbiamo fatto una buona partita, mentre con Civitanova ci siamo riscatti con una buona prestazione – commenta l’opposto brasiliano Luan Weber –. Conosciamo il grado di difficoltà che avrà la partita con Vibo: la nostra motivazione sarà però sempre la stessa. Ci stiamo allenando molto bene, abbiamo un grande gruppo e non c’è nessuna partita facile in questo campionato. Continuiamo in questo modo per poter affrontare un altro grande match questa settimana. Con Vibo sarà una sfida molto importante per noi e lo saranno anche quelle che verranno dopo. Vibo è molto forte al servizio, noi dovremo fare molta attenzione a questo fondamentale e scenderemo in campo con la stessa testa con cui abbiamo giocato contro Civitanova”.

    PRECEDENTI – Il match Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 10 tra le due società: 6 successi per Milano, 3 per Vibo. LEGGI TUTTO

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    A3: Recupero 6. giornata. Lecce supera Palmi

    Recupero 6. Giornata Serie A3 Credem Banca – Girone BluAurispa Libellula Lecce – Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-1 (25-23, 14-25, 25-22, 25-22)Aurispa Libellula Lecce: Longo 2, Capelli 18, Rau 11, Stabrawa 33, Poli 7, Agrusti 2, Lisi 0, Morciano (L), Ciardo 0. N.E. Disabato. All. Denora. Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 2, Carbone 2, Remo 6, Laganà 21, Garofalo 14, Porcello 10, Amato (L), Di Carlo (L), Zappoli Guarienti 6. N.E. Concolino, Limberger Neto, Morelli, Cormio. All. Polimeni.ARBITRI: Zingaro, Di Bari.NOTE – durata set: 21′, 22′, 28′, 30′; tot: 101′.

    CLASSIFICA Efficienza Energia Galatina 28 (12)Maury’s Com Cavi Tuscania 27 (12)Videx Grottazzolina 26 (12)Abba Pineto 26 (12)Avimecc Modica 22 (12)Gestioni&Soluzioni Sabaudia 18 (12)Aurispa Libellula Lecce 16 (12)Normanna Aversa Academy 14 (12)SMI Roma 13 (12)Falù Ottaviano 13 (12)Pallavolo Franco Tigano Palmi 10 (12)Sistemia LCT Aci Castello 3 (12) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Vibo Valentia prepara il recupero con Milano. Rizzo: “Tutte le partite ora sono finali”

    Rizzo esulta con il capitano Saitta

    VIBO VALENTA – Si riaccendono le luci del PalaMaiata per il recupero della terza giornata di ritorno di Superlega che domani giovedì 14 gennaio (ore 19.00) vedrà la Tonno Callipo Calabria sfidare l’Allianz Milano. Il match inizialmente in programma lo scorso 13 dicembre non si disputò a causa di alcuni casi di positività al Covid-19 tra le fila della formazione lombarda.

    RUSH FINALE – Sarà la prima di cinque entusiasmanti battaglie in questo rush finale di campionato con l’obiettivo di mantenere il quarto posto in classifica e difenderlo dagli assalti della concorrenza in particolare di Monza (16 gare) e di Piacenza (18 gare) distanziate da quattro lunghezze.

    DOPO PIACENZA – Vibo deve riscattare la sconfitta rimediata a Piacenza per 3-1 nell’anticipo della settima di ritorno. Pochi i giorni a disposizione di coach Baldovin per analizzare gli errori commessi in terra emiliana. La motivazione per Saitta e compagni non può che essere quella di non farsi sfuggire l’occasione di accaparrarsi una delle prime cinque posizioni nella griglia play-off in modo da avere l’accesso diretto ai quarti play off scudetto.

    PARLA RIZZO – A prescindere da quello che sarà il sestetto avversario la Tonno Callipo rimane concentrata sulla propria metà campo e con l’intento di affrontare la gara senza alcun timore. A farsene portavoce è il libero Marco Rizzo, ex di turno: “Milano è una squadra ostica che gioca una buona pallavolo nonostante in questo momento abbia l’organico ridotto: già da diverse settimane stanno facendo a meno dell’opposto Patry ma con l’arrivo di Urnaut sono ugualmente competitivi.  I loro punti di forza sono la battuta e la correlazione muro-difesa. Per superare un avversario di questo tipo sicuramente dovremo esprimere la nostra migliore pallavolo mettendo loro pressione fin dall’inizio. Sarà importante approcciare alla partita con il piglio giusto. L’obiettivo è portare a casa la vittoria e continuare il nostro cammino di crescita incrementando i punti in classifica”. Infine il libero della Callipo suggerisce la strada da percorrere in questo rush finale:  “Ormai siamo alla fine della regular season: tutte le partite sono simili a delle finali, che bisogna approcciare con la consapevolezza di avere la possibilità per far punti. Per cui dobbiamo lottare su ogni pallone cercando di evitare cali di concentrazione, affidandoci alla forza del nostro gruppo”

    PRECEDENTI – Le squadre si sono incrociate 9 volte. Si contano 6 vittorie di Milano e 3 di Vibo Valentia. In questi scontri è compreso anche il match degli ottavi di Coppa Italia disputato lo scorso 20 settembre al PalaMaiata di Vibo con il successo di Milano su una Callipo ancora in rodaggio per 3-1 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25).

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    Perugia: Il punto di Recine. “Travica più solido del passato. Cosa chiedo? La salute della squadra”

    Stefano Recine

    PERUGIA – Doppia seduta di lavoro per la Sir Safety Conad Perugia. Prosegue a ritmi serrati la settimana di avvicinamento dei Block Devils attesi domenica dalla quart’ultima di regular season in casa (diretta su Raisport a partire dalle ore 18:00) contro l’Allianz Milano.Rinfrancata dalla vittoria di Ravenna, la squadra del presidente Sirci si concentra su un mese molto importante nell’economia della stagione che vedrà i bianconeri in lizza per la Final Eight di Coppa Italia, per chiudere il campionato nella miglior posizione possibile e per conquistare, nella seconda bolla della Pool B, il pass per i quarti di finale di Champions League. Tutto questo fino all’11 febbraio, nel giro cioè di ventinove giorni filati.Intanto ieri sera a Sottorete, rotocalco settimanale di approfondimento prodotto da Tef Channel televisione ufficiale dei Block Devils, è stato ospite il direttore sportivo Stefano Recine che ha toccato diversi argomenti.Questi alcuni passaggi significativi, partendo dalla situazione attuale della squadra.“Nelle ultime settimane abbiamo avuto il tempo e la possibilità di lavorare meglio e con più quantità. Dopo la sconfitta con Trento sapevamo che l’unica medicina era mettere la testa nello scatolone e lavorare ed i ragazzi lo hanno fatto con grande professionalità. La vittoria arrivata domenica scorsa a Ravenna è stata importante, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ora però dovremo crescere ancora perché arriveranno molte partite ravvicinate e difficili contro squadre importanti. Speriamo di poter avere tutta la rosa al completo”.Perugia è infatti attesa come detto da una fase importante della stagione.“La Coppa Italia di fine gennaio è una tappa importante. Non la più importante della stagione, ma comunque un trofeo a ci teniamo, come tutti del resto. Riguardo la bolla di Champions, che faremo a Perugia, sarà fondamentale vincere due se non tre partite per passare il turno ed accedere ai quarti di finale. Per quello che riguarda il finale di regular season, sono dell’idea che contino soprattutto i primi due posti, sia in chiave qualificazione diretta alla prossima Champions, sia perché ti consentono di avere il fattore campo fino all’eventuale finale. Noi ovviamente cercheremo di arrivare primi”.   

    Recine continua il discorso sulla rosa e le assenze dell’ultimo periodo. “Stiamo sopportando da un po’ le assenze di Atanasijevic e Russo. Entrambi stanno migliorando, stanno proseguendo un percorso. Atanasijevic ci manca tantissimo come leadership in campo, come quantità di palloni in attacco, come qualità in battuta. E ci manca tantissimo Russo, la cui assenza oltretutto non ci ha permesso di ruotare i centrali. Il suo recupero è importante anche per salvaguardare Solè e Ricci che finora hanno tirato la carretta. Per questo motivo, se potessi chiedere qualcosa, chiederei la salute per i miei giocatori”.

    Una chiosa finale su Travica, che con Recine ds vinse lo scudetto nella stagione 2011-2012 con l’allora Lube Macerata. “L’ho ritrovato ancora più forte di testa. Si sta dimostrando un giocatore solidissimo, che sta lavorando duro come tutto per tornare ai livelli pre-covid, un atleta sempre positivo sia per la squadra che per l’ambiente. Siamo molto contenti di lui”.   LEGGI TUTTO