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    A3 Credem Banca: Girone Bianco, due anticipi. Vincono Bolzano e Pordenone

    Time out Fano

    4ª giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoMosca Bruno Bolzano – Vigilar Fano 3-2 (25-20, 29-27, 19-25, 23-25, 16-14)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 12, Gasperi 3, Brillo (L), Marotta (L), Senoner 4, Codato 5, Gallo 6, Grassi 3. N.E. All. Palano.Vigilar Fano: Cecato 8, Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cesarini (L), Ferro 0, Roberti 0, Durazzi 9, Silvestrelli 1. N.E. Gori. All. Pascucci.ARBITRI: Sabia, Cecconato.NOTE – durata set: 23′, 36′, 22′, 29′, 20′; tot: 130′.

    Volley Team San Donà di Piave – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (15-25, 25-27, 22-25)Volley Team San Donà di Piave: Busato 1, Dietre 1, Zonta 0, De Santis 10, Bomben 13, Tassan 4, Santi (L), Palmisano 3, Bassanello (L), Esposito 3, Cherin 0, Mignano 0, Lorenzon 0. N.E. Scita. All. Bertocco.Tinet Prata di Pordenone: Calderan 1, Dolfo 13, Bortolozzo 9, Bellini 9, Bruno 13, Katalan 3, Pinarello (L), Paludet (L), Dal Col 1, De Giovanni 0. N.E. Baldazzi, Meneghel, Gambella, Deltchev. All. Mattia.ARBITRI: Piubelli, Licchelli.NOTE – durata set: 21′, 31′, 31′; tot: 83′.

    CLASSIFICAHRK Motta di Livenza 31 (13)Delta Group Rico Carni Porto Viro 30 (13)Tinet Prata di Pordenone 28 (15)Sa.Ma. Portomaggiore 27 (14)Vigilar Fano 25 (15)Gamma Chimica Brugherio 23 (14)Med Store Macerata 22 (14)Sol Lucernari Montecchio Maggiore 21 (13)ViViBanca Torino 15 (13)Mosca Bruno Bolzano 11 (15)UniTrento 10 (12)Volley Team San Donà di Piave 6 (15)

    PROGRAMMADelta Group Rico Carni Porto Viro-UniTrentoMed Store Macerata-Gamma Chimica BrugherioHRK Motta di Livenza-ViViBanca TorinoSol Lucernari Montecchio Maggiore-Sa.Ma. Portomaggiore LEGGI TUTTO

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    Superlega: Modena chiude la regular season con il 3-1 su Cisterna

    Lavia, MVP

    11. GIORNATA DI RITORNO SuperLega Credem BancaLeo Shoes Modena – Top Volley Cisterna 3-1 (26-24, 19-25, 25-13, 25-18)Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 19, Bossi 7, Vettori 15, Petric 13, Mazzone 3, Sanguinetti (L), Iannelli (L), Karlitzek 0, Grebennikov (L), Buchegger 1, Porro 1. N.E. Estrada Mazorra, Stankovic. All. Giani.Top Volley Cisterna: Seganov 1, Tillie 3, Szwarc 14, Sabbi 7, Cavuto 13, Krick 7, Rondoni (L), Sottile 0, Cavaccini (L), Onwuelo 1, Rossato 1, Randazzo 3. N.E. Rossi. All. Kovac.ARBITRI: Luciani, Canessa.NOTE – durata set: 32′, 26′, 20′, 24′; tot: 102′MVP: Daniele Lavia (Leo Shoes Modena) 

    MODENA – La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con la Top Volley Cisterna al PalaPanini nell’ultima gara di regular season.

    SESTETTI – Modena parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Top Volley di Boban Kovac risponde con  Seganov – Sabbi in diagonale principale, Kevin Tillie e Cavuto in banda, Szwarc e Krick al centro, libero Cavaccini.

    LA PARTITA – Parte il match ed il set è tiratissimo, punto a punto, con Christenson e Seganov che trovano bene i propri avanti, 12-12. Piazza il break Cisterna che va sul 15-17. Kovac e Giani cercano soluzioni nei timeout, si arriva al 18-17 con Modena che ha messo la freccia. Sabbi al servizio porta di nuovo avanti Cisterna, 19-21 il match continua a crescere di livello. I pontini si fanno annullare un set point poi Modena affonda e il primo set si chiude 26-24.Nel secondo parziale è Cisterna a partire fortissimo, 5-8. Non si ferma la Top Volley che va sul 12-15. Tiene alti i giri del motore la squadra di Kovac, 16-21. La Top Volley chiude il set 19-25, 1-1.

    Partita riaperta ma nel terzo set è la Leo Shoes a partire meglio portandosi avanti 6-3 anche se le cose non vanno bene al servizio (11-5). Modena accelera, Cisterna fatica, 23-11. Christenson e compagni chiudono il secondo parziale 25-13. Il quarto set inizia ancora nel segno dei padroni di casa che affondano (10-5) e scappano fino al 22-13 trascinati dai punti di Buchegger e Porro.La Top Volley Cisterna non riesce a rispondere e Modena chiude il set 25-18 vincendo il match 3-1. La sfida che s’è giocata al PalaPanini di Modena era l’ultima gara della regular season di Superlega Credem Banca, ora per la formazione pontina ci sarà una lunga pausa in attesa di poter ripartire per i play-off per il quinto posto.
    HANNO DETTOBoban Kovac (coach Top Volley Cisterna): “Dovevamo vincere almeno un altro set e invece abbiamo smesso di giocare, non è possibile giocare così, doveva essere un buon momento, una fase di riscatto e invece anche questa volta non abbiamo fatto lo step che andava fatto, non riusciamo mai ad esprimerci bene, io cerco di essere positivo ma è davvero molto dura così”.

    Elia Bossi (Leo Shoes Modena): “Non siamo partiti benissimo, ma poi ci siamo ritrovati, siamo stati bravi a stare lì con la testa, dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. La Champions? Siamo pronti, stiamo lavorando tanto per questo obiettivo, vogliamo assolutamente vincere e giocare bene” LEGGI TUTTO

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    Superlega: Monza corsara, mette il 4° posto nel mirino. Perugia fa turn over

    11. GIORNATA DI RITORNOSir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 18-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Sossenheimer 6, Ricci 6, Atanasijevic 13, Ter Horst 7, Biglino 4, Colaci (L), Piccinelli (L), Zimmermann 0. N.E. Vernon-Evans, Solé, Plotnytskyi, Russo, Leon Venero. All. Heynen.Vero Volley Monza: Orduna 3, Dzavoronok 11, Beretta 7, Lagumdzija 12, Lanza 6, Galassi 9, Brunetti (L), Federici (L), Calligaro 1, Davyskiba 1. N.E. Ramirez Pita, Holt, Falgari. All. Eccheli.ARBITRI: Cerra, Puecher. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′; tot: 71′.

    PERUGIA – Chiude con una sconfitta il proprio cammino in regular season la Sir Safety Conad Perugia.I Block Devils segnano il passo al PalaBarton con il Vero Volley Monza che si impone in tre set portando a casa tre punti molto importanti per la rincorsa al quarto posto.In previsione della bolla di Champions al via martedì a Pian di Massiano e con il primo posto guadagnato con una giornata di anticipo, ampio turnover operato da Heynen ed un turno di riposo per chi durante l’anno ha tirato sempre la carretta.Spazio quindi a Zimmermann, Sossenheimer, Biglino e Piccinelli con Ter Horst che torna nel suo ruolo di martello e capitan Atanasijevic opposto.

    Ne esce un match complicato per Perugia che paga dazio soprattutto nella poca attitudine del sestetto in campo a giocare insieme e nella mancanza di ritmo di gioco. Fattori che portano ad un numero molto alto di errori gratuiti (25 in tre set) e ad una prestazione con poca continuità di rendimento.Cifre tutte a favore di Monza che batte meglio (9 ace contro 1), attacca meglio (52% contro 42%) e mura meglio (11 vincenti contro 2).Un bianconero in doppia cifra. È capitan Atanasijevic che chiude con 13 palloni vincenti.Per Perugia adesso è tempo di pensare all’Europa. Da martedì a giovedì seconda bolla della Pool D di Champions League con i Block Devils a caccia del pass per i quarti di finale.

    LA PARTITA – Con il primo posto ormai acquisito, opera alcuni cambi in formazione Heynen. È di Monza il primo tentativo di allungo complici alcuni errori in attacco dei padroni di casa (3-7). Ace di Beretta (4-9). Travica accorcia (6-9), il muro brianzolo, tre consecutivi, fa scappare il Vero Volley (6-13). Perugia non trova il campo in attacco (6-15). Diagonale vincente di Dzavoronok (8-17). Muro vincente di Ricci (10-18). Ace di Orduna, poi Lanza (11-21). Il muro ospite porta al set point (12-24). Ancora muro, stavolta di Lanza, ed il primo set è del Vero Volley (12-25).Continua a menare le danze Monza nel secondo set con l’ace di Dzavoronok che fissa il punteggio sul 2-7. Perugia aggiusta il cambiopalla, ma non riesce a ricucire (7-12). Due in fila di Biglino (9-12). I Block Devils mancano in continuità e Monza allunga nuovamente (10-15). Dentro Zimmermann per Travica. Ace di Lagumdzija (11-17). Muro di Dzavoronok (12-19). Ace di Atanasijevic (15-20). Entra Calligaro e mette subito l’ace (17-24). L’errore al servizio di Zimmermann propizia il raddoppio brianzolo (18-25).Prova la reazione Perugia nel terzo set con Atanasijevic (6-3). Risponde Lagumdzija (6-5). Il muro di Monza pareggia (7-7). L’invasione bianconera manda avanti gli ospiti (7-8). Atanasijevic capovolge (10-9). Biglino chiude la tesa al centro, poi invasione di Lagumdzija, poi Sossenheimer (15-11). Out la pipe di Ter Horst, poi ace di Dzavoronok, poi muro di Beretta (15-15). Fuori l’attacco di Atanasijevic, pipe di Dzavoronok e Monza passa a condurre (15-17). Ace del martello ceco con la fattiva collaborazione del nastro (15-18). Ancora il muro di Monza (16-20). Gli ospiti si avvicinano al traguardo (19-23). Entra al servizio Davyskiba e chiude con l’ace (20-25).

    HANNO DETTOFabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia): “Una sconfitta netta. Con la vittoria di mercoledì a Civitanova ci siamo guadagnati l’opportunità stasera per poter dare spazio a tutta la rosa. Ero consapevole che sarebbe stata dura, siamo partiti male, poi strada facendo siamo cresciuti. Peccato per quel filotto nel terzo set quando eravamo avanti che ci ha tagliato le gambe”.Gianluca Galassi (Vero Volley Monza): “Quelli di stasera contro Perugia sono tre punti fondamentali. Dopo la sconfitta con Piacenza c’erano intrecci di classifica che potevano distrarci. Ed invece siamo stati bravi a non guardare i risultati degli altri campi e a pensare solo a dare il massimo. Ci siamo riusciti ed ora dovremo cercare di confermarci contro Verona mercoledì sera. Stasera cosa mi è piaciuto? Abbiamo fatto una grande gara in tutti i fondamentali. Dopo la sfida persa contro Piacenza abbiamo cercato di sistemare soprattutto il servizio, fondamentale che per noi è determinante. Sono felice che con il duro lavoro siamo riusciti a ripartire. Ora testa all’ultima sfida”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Trento si carica per l’Europa, Ravenna superata per 3-1. Lisinac MVP

    Lisinac, MVP

    22. GIORNATA SUPERLEGAItas Trentino – Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 13, Lisinac 14, Abdel-Aziz 21, Kooy 15, Cortesia 7, Rossini (L), De Angelis (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 1, Michieletto 0. N.E. Argenta. All. Lorenzetti.Consar Ravenna: Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Loeppky 13, Mengozzi 7, Giuliani (L), Stefani 1, Batak 0, Kovacic (L), Zonca 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan. All. Bonitta.ARBITRI: Armandola, Lot.NOTE – durata set: 23′, 34′, 31′, 28′; tot: 116′.

    TRENTO – Alla BLM Group Arena va in scena l’ultima giornata della Regular Season con il confronto tra Itas Trentino e Consar Ravenna. Una vittoria per i dolomitici rappresenterebbe un buon viatico in vista della Champions League, i romagnoli puntano a insidiare il 9° posto di Verona.L’assenza dell’indisposto Podrascanin non condiziona oltremodo i trentini che si impongono in quattro set, al termine di una gara non spettacolare ma dagli alti contenuti agonistici. Vinto agevolmente il primo parziale, nel secondo gli uomini di Lorenzetti subiscono il ritorno degli ospiti che alzano il livello in battuta e sfruttano ogni imprecisione avversaria. Il terzo set è caratterizzato da continui break e contro break ed è risolto solo da una battuta vincente di Abdel-Aziz, nel quarto Trento piazza lo strappo decisivo a metà set e nonostante il pasticcio del cambio Cortesia-Sperotto chiude agevolmente sul 25-19.I dolomitici partono così alla volta della Germania con una vittoria in più, mentre i romagnoli lasciano l’impressione di poter dare fastidio a qualsiasi avversario tocchi loro nel turno preliminare dei playoff.

    I PIÙ E I MENO – Al termine dell’incontro i numeri premiano Trento negli ace (7-3) e Ravenna a muro (11-10), dolomitici meglio sia in attacco (55%-40%) che in ricezione (56%-32% le positive, 32%-12% le perfette). Troppe le imprecisioni per Giannelli e compagni che chiudono con 36 errori di cui 21 in battuta a fronte dei soli 23 complessivi per gli ospiti.MVP dell’incontro è il neo papà Lisinac che chiude con 14 punti frutto del 71% in attacco e di 4 muri, miglior realizzatore è il solito Abdel-Aziz autore di 21 punti (46%) conditi da 4 ace. Buona prova anche per Kooy che firma 15 punti con il 62% in attacco, 2 muri e il 32% in ricezione, Lucarelli ne aggiunge 13 frutto del 50% in attacco, ma soffre in ricezione (18%). Chiamato a sostituire Podrascanin Cortesia mette a referto 7 punti con il 67% in attacco e 3 muri, Rossini brilla in ricezione con il 65% di positive e il 53% di perfette.Dall’altro lato della rete il miglior marcatore è Pinali, non precisissimo in attacco (46%), ma molto efficace a muro (3 block). Serata poco felice in entrambe le fasi per le due bande: 13 i punti per Loeppky con il 38% in attacco e il 7% in ricezione (3 ace subiti), 6 per Recine che chiude con 6 punti frutto del 21% in attacco e 2 muri e il 13% in ricezione. 7 punti sia per Mengozzi (3 muri) che per un impreciso Grozdanov (2 muri e 42% in attacco), Kovacic risponde come può alle bordate avversarie dai 9 metri.

    SESTETTI – Lorenzetti si affida a Giannelli in palleggio, Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in banda, Cortesia e Lisinac al centro e Rossini in seconda linea. Bonitta risponde con Pinali opposto a Redwitz, Recine e Loeppky schiacciatori, Grozdanov e Mengozzi centrali e Kovacic libero.

    LA PARTITA – In avvio di gara il break conquistato dal primo tempo di Lisinac è annullato dall’errore in attacco di Abdel-Aziz e ribaltato dall’ace di nastro di Redwitz (3-4). Il centrale serbo ottiene il side out e il suo il turno al servizio apre un parziale di 3-0 impreziosito dal muro di Cortesia su Loeppky (7-4). Il canadese vede il suo attacco respinto anche dallo scatenato Lisinac (11-7), tocca quindi a Pinali e Recine tenere i romagnoli a contatto (14-11). Ravenna si porta a -2 con il muro di Grozdanov su Abdel-Aziz (14-12), l’olandese si fa subito perdonare con la ricostruita del 16-12. Bonitta prova a mischiare le carte pescando dalla panchina, l’attacco di Stefani è pero murato da Kooy (21-16). Giannelli sfrutta tutti i suoi attaccanti con successo, Recine invece non trova il campo in diagonale (23-17). Il set si chiude al secondo set point con l’attacco profondo di Abdel-Aziz (25-19).
    Nel secondo parziale è il turno dai 9 metri di Abdel-Aziz a regalare i primi break grazie a un ace e alla ricostruita di Kooy (5-3). L’attacco in rete di Cortesia riporta il punteggio in parità (6-6), il muro di Recine su Abdel-Aziz regala il sorpasso agli ospiti (9-10). Trento spreca le occasioni per riportarsi in vantaggio e così quando Pinali mura Lucarelli, Lorenzetti è costretto a fermare il gioco (12-14). Al rientro però Recine trovo l’ace sul brasiliano, poi Loeppky beffa il muro per il +4 romagnolo (12-16). Lorenzetti inserisce Sperotto in battuta e il suo turno prima permette a Giannelli di recuperare un break, poi regala l’ace del 15-16. Trento però è poco lucida in attacco e quando Lisinac si fa respingere l’attacco da Mengozzi il tabellone recita 16-19. Ravenna gioca con ordine, ottiene agevolmente il cambio palla e supera indenne il turno in battuta di Abdel-Aziz (19-22). Sono i muri di Cortesia su Pinali e Grozdanov a riportare il punteggio in parità e suggerire a Bonitta di chiamare time out (22-22). Alla ripresa del gioco i due opposti decidono il parziale: Pinali ottiene subito il side out, Abdel-Aziz attacca out e regala due set point a Ravenna (22-24). Lucarelli annulla il primo, Loeppky chiude con un gran pallonetto in contro tempo (23-25).

    L’avvio di terzo set è tutto di Leoppky che con tre punti in quattro scambi annulla il break guadagnato dall’ace di Giannelli, quindi è Mengozzi a murare Kooy per il sorpasso (3-4). Ravenna allunga ancora con la pipe di Loeppky (4-6), ma al termine dello scambio più che per il break subito le preoccupazioni di Trento sono tutte per Giannelli che rimane a terra toccandosi il ginocchio. Lorenzetti ferma il gioco per valutare le condizioni e alla ripresa il capitano trentino rientra regolarmente in campo. Trento si riporta in avanti con il turno al servizio di Kooy che frutta l’errore di Recine e le ricostruite di Abdel-Aziz e Lucarelli (9-7). L’opposto olandese spara in rete per il -1, il muro di Pinali su Lucarelli rilancia gli ospiti (10-11). Il parziale vive di continui ribaltamenti: Giannelli ridà fiato ai suoi con l’ace del 12-11, Kooy mura Pinali per il +2 (14-12), Lucarelli spara out per il nuovo pareggio (14-14). Abdel-Aziz si conquista con la battuta la ricostruita del 17-15, ma poi si fa ribattere da Pinali l’attacco del possibile +3 (19-18). Ravenna non molla su nessun pallone e impatta nuovamente con il muro di Mengozzi su Lisinac (20-20). Tocca a Lucarelli suonare la carica con l’attacco del 21-20 e la battuta che Lisinac trasforma nel 22-20. Loeppky trova dai 9 metri il pareggio a quota 23, Abdel-Aziz replica con l’ace che chiude il set (25-23). 
    Nel quarto parziale il copione non cambia con break e contro break che si susseguono senza soluzione di continuità (4-4). Recine e Abdel-Aziz sfoderano soluzioni di alta scuola, la girandola di battute sbagliate non modifica il distacco (9-8). È il muro di Lisinac su Pinali a regalare un nuovo break a Trento (10-8) che allunga ulteriormente poco dopo con l’errore in attacco dello stesso l’opposto ravennate (12-9). Bonitta inserisce Stefani, ma sono ancora i dolomitici ad accelerare con il muro di Giannelli su Loeppky (16-12). Il capitano trentino spinge dal servizio e il canadese viene stoppato nuovamente, questa volta da Lisinac (19-14). Sul 21-16 momenti di stallo con il secondo arbitro che non concede la chiusura del cambio Cortesia-Sperotto, situazione che porta Trento a giocare con il giovane palleggiatore in prima linea. I dolomitici pagano la confusione con tre errori in attacco consecutivi che costringono Lorenzetti a fermare il gioco (22-19). Al rientro in campo fa tutto Abdel-Aziz: prima trova il side out e poi chiude con la contesa con due ace (25-19). LEGGI TUTTO

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    Superlega: Civitanova fa turn over, Vibo ne approfitta e strappa 2 punti d’oro per la classifica

    11. giornata di ritorno  SuperLega Credem BancaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (22-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-10)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 20, Chinenyeze 9, Drame Neto 22, Defalco 15, Cester 13, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0. N.E. Chakravorti, Dirlic, Gargiulo, Corrado. All. Baldovin.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 13, Diamantini 13, Rychlicki 11, Leal 5, Anzani 4, Balaso (L), Falaschi 0, Marchisio (L), Hadrava 10, Larizza 2, Kovar 11. N.E. Juantorena, Simon. All. De Giorgi.ARBITRI: Tanasi, Cappello.NOTE – durata set: 28′, 28′, 26′, 28′, 15′; tot: 125′.

    VIBO VALENTIA – Si chiude con una ininfluente sconfitta al tie break a Vibo Valentia e il secondo posto finale in graduatoria la Regular Season di SuperLega Credem Banca della Cucine Lube Civitanova.Gli uomini di Ferdinando De Giorgi, ottenuta la qualificazione diretta ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto (riservata ai primi cinque team classificati), metteranno adesso da parte il campionato per ben tre settimane, in attesa di conoscere l’avversaria. Gara 1, infatti, è in programma mercoledì 10 marzo, con i campioni del mondo che se la dovranno vedere con la formazione vincitrice del Play Off Preliminare tra la 7ª e la 10ª squadra classificata.Nel frattempo, già all’inizio della prossima settimana i cucinieri saliranno sul prestigiosissimo palcoscenico europeo, con la bolla del ritorno della fase a gironi di CEV Champions League che martedì (alle 20.30) e mercoledì (alle 18.00) li vedrà scendere in campo a Perugia per affrontare, rispettivamente, i francesi del Tours e i padroni di casa della Sir. In palio la qualificazione alla fase Play off.

    SESTETTI – Baldovin part con Satta in regia,  Aboubacar opposto,  Chinenyeze e Cester al centro, Rossard e Defalco in posto 4, Rizzo libero. De Giorgi opta per il turn over, schierando un sestetto del tutto inedito: la diagonale d’attacco è quella titolare, ovvero De Cecco-Rychlicki, le novità riguardano invece la presenza del giovane Marlon Yant nella diagonale di posto 4 con Leal, quindi Diamantini al centro con Anzani, e Marchisio nel ruolo di libero.

    LA PARTITA – Nel parziale d’apertura la formazione calabrese ricuce per ben tre volte il tentativo di fuga della Cucine Lube, l’ultima con due ace consecutivi del bomber Aboubacar (13-13, per il brasiliano ben 7 punti nel set). La partita scorre quindi sui binari dell’equilibrio fino al nuovo break dei campioni del mondo, che porta la firma di Marlon Yant (5 punti, 56% in attacco): bravo prima ad attaccare in maniera vincente sul palleggio di Diamantini, e nell’azione successiva a chiudere un lungo scambio con un tocco che beffa il muro e la seconda linea calabrese (23-21). Finirà 25-22, dopo un primo tempo out di Chinenyeze.

    Il 20enne martello cubano Yant, arrivato a Civitanova in questa stagione dal campionato francese resta sul palcoscenico dei protagonisti anche nel secondo set, in cui avvia l’allungo dei marchigiani dalla linea dei nove metri (12-10 con un ace). I cucinieri si portano poi sul 16-13 con un muro vincente di Anzani ai danni di Chinenyeze, quindi portano il proprio vantaggio a quattro lunghezze (20-16) e nel finale, con Kovar in campo al posto di Leal e Falaschi per De Cecco, chiudono 25-21 con un ace dell’ottimo Rychlicki, trascinatore dei suoi con 9 punti e il 56% di efficacia sulle schiacciate, 1 muro 3 ace.
    Sestetto iniziale ulteriormente rinnovato per i biancorossi nel terzo parziale: restano infatti in campo Kovar e Falaschi, ed entra anche l’opposto Hadrava che prende naturalmente il posto di Rychlicki. E stavolta la zampata vincente la trovano i padroni di casa con Rossard (5 punti, 56%), autore dei due contrattacchi (vincenti) consecutivi che portano i calabresi dal 20 pari sul 22-20 a proprio favore. Finirà 25-22 dopo un errore al servizio di Diamantini. Da evidenziare i 6 punti siglati dall’ex Enrico Cester, con ben 4 muri vincenti.

    Gara riaperta dunque, con Vibo Valentia che adesso ci crede e trova anche nel quarto parziale, che sulla sponda Lube registra l’ingresso in campo del giovanissimo centrale Larizza, l’allungo decisivo a proprio favore: arriva con un muro vincente di De Falco su Hadrava (15-13 Vibo), gap che assume maggiore consistenza subito dopo grazie ad un fallo di invasione commesso dai marchigiani. Chiude De Falco sul 25-21, rimandando tutto al tie break.
    Quinto set che è un monologo della Tonno Callipo, spinta dal velenoso servizio float di Davide Saitta. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: 22. giornata. Firenze-Chieri stasera su Raisport. Domani il derby Bergamo-Brescia

    MODENA – Dopo l’intensissima tre giorni di Champions League, foriera di splendidi risultati per le squadre italiane, torna l’A1 Femminile con la 22. giornata. Proprio gli impegni europei ‘spezzano’ il turno, con tre match in programma nel weekend e altrettanti posticipati alle settimane successive.L’anticipo del sabato sera in diretta su Rai Sport vedrà affrontarsi Il Bisonte Firenze e Reale Mutua Fenera Chieri. Le padrone di casa stanno attraversando un periodo complicato, anche alla luce dei tanti problemi fisici e di discontinuità di gioco accusati recentemente, e vogliono reagire per migliorare la propria classifica. Sull’altro lato del campo la quarta forza del Campionato, capace nelle ultime cinque partite di ottenere cinque successi e 14 punti. 

    Trasferta in Piemonte per l’Imoco Volley Conegliano, che doman pomeriggio farà visita alla Bosca S.Bernardo Cuneo. Le pantere, proseguita la lunghissima striscia vincente prima in Champions League e poi all’Arena di Monza, si presentano all’appuntamento con la squadra al completo. “Abbiamo avuto in questi giorni la possibilità di gestire bene il recupero fisico e mentale dopo una settimana di fuoco, ci serviva proprio – sottolinea Daniele Santarelli, coach dell’Imoco -. Ci aspetta la trasferta più lunga del campionato e la squadra è pronta, stiamo bene. La Bosca è una squadra giovane, con tanto entusiasmo, forte a muro, visto che possono contare sulla centrale Zakchaiou che è la numero uno nella classifica di questo fondamentale. Penso che ne uscirà una gara divertente perché loro potranno giocare molto sciolte non avendo particolari problemi classifica. Noi ci teniamo a finire bene questo ottimo cammino e guardiamo alle partite che chiuderanno la Regular Season come un’ottima occasione per tenere alto il ritmo in vista del rush finale”.Le cuneese affronteranno la capolista con l’obiettivo di consolidare le sicurezze ritrovate grazie alla vittoria sulla Delta Despar Trentino e perfezionare l’inserimento della nuova arrivata Massiel Matos, ancora titolare stante la perdurante assenza di Ungureanu, ferma per un risentimento muscolare. “Dovremo concentrarci più su di noi e fare il nostro gioco, portando avanti quello che abbiamo costruito nelle scorse settimane – afferma Sonia Candi, centrale di Cuneo -. Le opzioni di gioco di Conegliano sono davvero tante e in più hanno una delle palleggiatrici più forti al mondo, che rende il loro gioco di difficile lettura anche per noi centrali. Dovremo cercare di servire bene per non far avere palla in mano a Wolosz e provare a contenerle in difesa e a muro. Confrontarsi con avversarie di questo livello sarà molto stimolante; è una sfida da vivere senza pressioni e con l’obiettivo di divertirsi e continuare nel nostro percorso di crescita per affrontare al meglio il finale di stagione”. 

    Valgono molto i tre punti in palio nel derby lombardo tra Zanetti Bergamo e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Le orobiche di Daniele Turino, grazie al successo esterno sul campo di Perugia, si sono portate a 17 punti, allontanandosi dalla coda della classifica occupata proprio dalle leonesse di Stefano Micoli (ex della sfida), ferme da alcune settimane a quota 10. Se per le rossoblù un successo significherebbe praticamente salvezza assicurata, per le bresciane consentirebbe di rimettersi in carreggiata nel duello a distanza con Perugia. “Per il potenziale che ha la nostra squadra, avremmo potuto avere quei punti in più che ci farebbero stare tranquille e ci farebbero lavorare in palestra con più tranquillità – ammette Sara Loda, capitana della Zanetti –. Fino ad ora, invece, ci siamo allenate in tensione per una posizione di classifica che non ci aspettavamo. Siamo contente di aver vinto una partita importantissima a Perugia, però c’è ancora da fare. Anche domenica dobbiamo fare un bel risultato. A Perugia nella nostra testa c’era un solo pensiero: vincere o vincere. Dobbiamo fare lo stesso con Brescia. O ancora meglio. Dobbiamo tutti essere pronti per una partita tosta e lunga”.

    Per quanto riguarda le altre tre gare della 22. giornata, mercoledì 10 febbraio scenderanno in campo Igor Gorgonzola Novara e Delta Despar Trentino. Oltre la fine della Regular Season (domenica 7 marzo) si disputerà la sfida tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza.Rinviata a data da destinarsi, infine, il match tra VBC èpiù Casalmaggiore e Unet E-Work Busto Arsizio, che martedì 9 febbraio recupereranno il confronto del girone di andata. Turno di riposo per la Bartoccini Fortinfissi Perugia.

    PROGRAMMA 22. GIORNATASabato 6 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport) Il Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera Chieri  ARBITRI: Verrascina-Saltalippi
    Domenica 7 febbraio, ore 17.00Bosca S.Bernardo Cuneo – Imoco Volley Conegliano  ARBITRI: Spinnicchia-Giardini

    Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia  ARBITRI: Simbari-Prati
    Mercoledì 10 febbraio, ore 19.00Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino ARBITRI: Papadopol-Goitre 
    Domenica 7 marzo, ore 17.00 Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza
    Rinviata a data da destinarsiVBC èpiù Casalmaggiore – Unet E-Work Busto Arsizio
    Riposa: Bartoccini Fortinfissi Perugia
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 60 (20-0); Igor Gorgonzola Novara 49 (17-3); Saugella Monza 42 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 37 (12-6); Savino Del Bene Scandicci 31 (10-8); Unet E-Work Busto Arsizio 28 (9-9); Bosca S.Bernardo Cuneo 22 (9-10); Vbc èpiù Casalmaggiore 20 (7-12); Delta Despar Trentino 18 (6-10);  Il Bisonte Firenze 17 (6-13); Zanetti Bergamo 17 (5-14); Bartoccini Fortinfissi Perugia 12 (4-14); Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (1-18).* tra parentesi le partite vinte-perse LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Anticipi 22ª. Perugia e Monza a suon di muri, Mengozzi a caccia dell’ace perduto

    Umbri e brianzoli sono le due squadre con la più alta media muri/set del campionato, il capitano di Ravenna rischia di chiudere senza battute vincenti per la prima volta in carriera. Per la Lube mai due ko di fila quest’anno, Sabbi e Stankovic non sentono l’età.

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro gare del sabato del 22° turno di Superlega.

    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Cucine Lube CIVITANOVA

    Solo una volta nella storia Vibo Valentia ha superato la Lube sia all’andata che al ritorno: accadde nella Regular Season 2011/12 quando i calabresi si imposero prima per 3-1 nel primo incontro e per 3-2 nel secondo.
    5 i muri messi a referto da Enrico Cester nella gara d’andata, a tutt’oggi prestazione più prolifica del suo campionato nel fondamentale.
    Considerando tutte le competizioni la Lube non ha ancora perso due gare consecutive nel 2020/21.
    I marchigiani sono reduci dalla partita più lunga della loro Regular Season: 2h e 25 minuti la durata dell’incontro con Perugia.
    100 gli attacchi punto totali per Osmany Juantorena nei precedenti tra le due squadre.
    Leo Shoes MODENA – Top Volley CISTERNA

    Modena ha messo a referto almeno 10 muri in ognuno degli ultimi tre incontri con Cisterna (10, 13, 10). In precedenza le gare in doppia cifra nel fondamentale erano state solo 3 su 37 precedenti.
    La gara d’andata in cui Modena s’impose per 3-2 è durata 2h e 29 minuti, diventando così la più lunga in assoluto nella storia dei precedenti.
    14 i punti messi a referto da Dragan Stankovic nell’ultimo turno contro Verona, miglior prestazione in maglia modenese in Regular Season.
    Cisterna non vince due gare in consecutive in Regular Season da quasi un anno. Tra il 9 e il 16 febbraio 2020, infatti, i laziali superarono prima Sora e poi Padova.
    32 i punti realizzati da Giulio Sabbi nella vittoria di martedì contro Vibo Valentia, prestazione più prolifica in stagione. L’opposto laziale non realizzava almeno 30 punti in una gara di Regular Season dal 2016/17 (35 in Molfetta-Lube 3-2, 25ª).
    Oreste Cavuto è reduce dai 18 punti messi a segno nell’ultimo turno, prestazione più prolifica in assoluto della sua carriera in Regular Season. Superato il precedente record di 17 fatto registrare in Trento-Ravenna 3-1 della scorsa stagione (14ª).
    Sir Safety Conad PERUGIA – Vero Volley MONZA

    Sfida tra le due squadre con la miglior media muri/set di tutta la Superlega: 2,38 a set per Monza (195 in 82 parziali), 2,32 per Perugia (174 in 75).
    Contro la Lube Wilfredo Leon ha ricevuto il 12° riconoscimento di MVP in questa stagione, eguagliando così il totale della stagione 2018/19.
    Il 3-0 in favore di Monza della sfida d’andata è l’unica vittoria in tre set per i brianzoli in questo campionato e l’unica sconfitta senza conquistare nemmeno un parziale per gli umbri.
    L’unica volta che Monza ha superato Perugia sia all’andata che al ritorno nella stessa Regular Season risale alla stagione 2010/11 quando le due squadre militavano in A2.
    Nonostante la sconfitta dell’ultimo turno contro Piacenza Donovan Dzavoronok ha fatto registrare il 65% in attacco, sua miglior prestazione stagionale.  
    Itas TRENTINO – Consar RAVENNA
    In questa stagione Trento non ha mai perso tre gare di fila considerando tutte le competizioni. I dolomitici sono reduci dalle sconfitte con Perugia e Milano.
    Simone Giannelli è a quota 41 set nei precedenti a solo due parziali di distanza dal recordman Filippo Lanza (43).
    I 12 punti messi a referto da Srecko Lisinac all’andata rappresentano a tutt’oggi la prestazione più prolifica del campionato del serbo. 
    Ravenna è reduce dalla miglior prestazione in ricezione della propria stagione: 38,6% il dato di perfette fatto registrare nella vittoria contro Padova.
    Stefano Mengozzi è ancora a quota 0 ace in questo campionato. Non dovesse realizzarne nessuno nemmeno stasera chiuderebbe una Regular Season di Superlega senza battute vincenti per la prima volta in carriera (10 stagioni con l’attuale).

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    Monza: Il Vero Volley a Perugia torna a cercare la vittoria. Eccheli: “Pensamo a giocare in maniera più intensa”

    Adir Lagumdzija

    MONZA – Sfida ostica per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, attesa domani, sabato 6 febbraio, alle ore 18.00 al Pala Barton di Perugia dai freschi vincitori della regular season della Sir Safety Conad Perugia, per l’undicesima e ultima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2020-2021.

    Abituata a vincere con costanza, grazie al filotto di sette vittorie firmato in campionato (record di successi consecutivi della sua storia nella massima serie), la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è tornata a conoscere, dopo le brusche frenate arrivate contro Modena in Coppa Italia e Piacenza in campionato, il gusto amaro di due sconfitte di fila. Amaro che potrebbe però assumere toni più dolci, considerando che di fronte a Beretta e compagni non c’è una bensì due possibilità ancora di chiudere una stagione regolare, comunque vada esaltante, positivamente.Alla sfida contro gli umbri di domani, seguirà infatti quella contro Verona in casa il 10 febbraio: due match che potrebbero valere, in caso di punti, un preziosissimo quarto posto. Monza vuole però pensare una gara alla volta, partendo proprio dal match contro i perugini, battuti all’andata 3-0 grazie ad una prova monstre, con il regista brianzolo Orduna in giornata di grazia. Quella però era una Perugia diversa, appena rientrata dalla lunga pausa imposta dal virus e non al meglio della condizione.

    La squadra di Heynen, liquidata Trento in semifinale della Del Monte Coppa Italia con un pesante 3-0, ha poi ceduto in finale contro Civitanova per 3-1, ma si è prontamente riscattata nella decima giornata battendo 3-2 i cucinieri nelle Marche e blindando così il primo posto al termine della stagione regolare. 

    Massimo Eccheli, allenatore del Vero Volley Monza, presenta così la sfida: “In questo momento è meglio pensare a giocare le partite in maniera più intensa delle ultime uscite e meno a quello che potrebbe essere. A Perugia dovremo certamente fare meglio sia a livello tecnico che tattico rispetto a quanto fatto contro Modena e Piacenza, due grandi squadre che non abbiamo però affrontato con la stessa intensità che ci ha contraddistinto in questa stagione. Di fronte a gare di un certo livello se non sei al massimo, infatti, diventa dura. La cosa più importante sarà ritrovare l’identità che ci siamo costruiti con fatica, lavoro e vittorie. Non si può sempre vincere, ma dovremo metterci la stessa determinazione e l’approccio che abbiamo dimostrato di avere negli ultimi mesi. Tutto il resto sarà un esito”. LEGGI TUTTO