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    Coppa Italia A1 F.: Novara centra il pass per la Final4. 3-0 al Firenze

    QUARTI COPPA ITALIA A1IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (31-29 25-16 25-21)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 12, Hancock 4, Bosetti 13, Chirichella 8, Smarzek 12, Herbots 14, Sansonna (L), Daalderop 1, Populini, Zanette. Non entrate: Taje’, Napodano (L), Bonifacio, Battistoni. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Alberti 7, Cambi, Guerra 12, Ogoms 7, Enweonwu 12, Panetoni (L), Venturi, Hashimoto. Non entrate: Lazic, Nwakalor, Kone. All. Mencarelli.ARBITRI: Simbari, Bassan.NOTE – Durata set: 32′, 26′, 29′; Tot: 87′.

    NOVARA – L’Igor Gorgonzola Novara si qualifica meritatamente per la Final Four di Coppa Italia, contro un Bisonte che gioca una partita decisamente migliore rispetto alle ultime uscite ed esce senza sfigurare dal Pala Igor, nonostante il 3-0 subìto con un paio di set point nel primo set. Nei momenti decisivi sono state le piemontesi ad alzare decisamente il livello, concretizzando la loro superiorità tecnica nella lunga serie dei vantaggi (31-29). Perso il parziale, Alberti e compagne sono un po’ calate nel secondo, mentre nel terzo hanno di nuovo giocato alla pari, cedendo solo nel finale sotto i colpi di Bosetti, Herbots e della MVP Washington (12 punti con l’83% in attacco). 

    SESTETTI – Novara in campo con il sestetto “tipo”, con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington al centro, Herbots e Bosetti in banda e Sansonna libero. Coach Mencarelli lascia ancora a riposo le acciaccate Nwakalor e Kone e schiera Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero.

    LA PARTITA – Firenze parte subito forte, con tre muri di Alberti (0-5) mentre Lavarini sfrutta subito il primo timeout; Novara ingrana poco alla volta e sul turno in battuta di Hancock (ace, 8-12) rientra in partita, accorciando poi 13-16 con la pipe di Herbots che chiude uno scambio infinito. Bosetti alza il ritmo in battuta e dopo aver propiziato il maniout di Herbots (18-19) trova l’ace del pareggio, Enweonwu in parallela scappa di nuovo (19-21) mentre tra le azzurre c’è spazio per Zanette. Washington impatta in fast (23-23), Novara annulla due set ball e poi sorpassa con Chirichella (26-25) che risolve anche uno scambio spettacolare firmando a muro il 28-27. Al quinto tentativo le azzurre chiudono: attacco sull’astina di Enweonwu e 31-29 Igor.

    Novara alza subito il ritmo e va 5-3 con il muro di Herbots: la belga va al servizio sul 7-5 e con due ace propizia la fuga azzurra, con il timeout di Mencarelli sull’11-5. La pausa non spezza il ritmo alle azzurre, che “doppiano” le avversarie con Smarzek (14-7) e prolungano la fuga fino al 16-7 con il muro di Bosetti; non ci sono ulteriori sorprese, con Herbots che fa 23-14 e poi 24-15 in maniout e Bosetti che chiude il parziale con l’attacco del 25-16.
    L’ultimo lampo di Firenze è a opera di Ogoms (3-5), poi Novara sorpassa con Washington che chiude in fast uno scambio infinito (7-6) con Chirichella a muro e Smarzek in diagonale che allungano sul 13-10. Washington concretizza in fast una magia di Hancock (14-11), con la regista americana che poi scava il solco in battuta, firmando l’ace del 18-14 e propiziando la parallela di Bosetti per il 21-14. Firenze ci prova e rientra fino al 22-20 a muro, poi Herbots accelera e chiude 25-21 in parallela, mandando le azzurre a Rimini.

    HANNO DETTOCristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto felici: la vittoria di oggi ci permette di andare a Rimini a giocarci un trofeo importante come la Coppa Italia. Firenze è partita forte e ci ha messe in difficoltà, poi siamo state brave a venirne fuori bene, giocando a buon ritmo e chiudendo senza permettere alle nostre avversarie di rientrare in partita”.Sara Alberti (Il Bisonte Firenze) “Ci eravamo dette di partire forte e abbiamo fatto un buon inizio, poi purtroppo loro hanno iniziato a spingere: forse il primo set potevamo portarlo a casa, peccato solo per qualche errore che potevamo evitare, mentre nel secondo non siamo state all’altezza. Comunque è stata una partita diversa rispetto alle ultime due: abbiamo fatto un passo avanti, l’avversario era forte ma si è vista una reazione e quindi dobbiamo continuare così” LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Egonu fa 42, Conegliano 53… E’ semifinale. 3-1 al Busto Arsizio

    QUARTI COPPA ITALIA A1 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25 25-18 25-19 25-20)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 3, Sylla 13, Folie 5, Egonu 42, Hill 14, De Kruijf 5, De Gennaro (L), Gennari 1. Non entrate: Fahr, Butigan, Gicquel, Adams, Caravello (L), Omoruyi. All. Santarelli.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 7, Stevanovic 10, Poulter 2, Gray 15, Olivotto 5, Mingardi 18, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli, Cucco (L). All. Musso.ARBITRI: Cerra, Puecher.NOTE – Durata set: 24′, 21′, 25′, 23′; Tot: 93′.

    TREVISO – La vittoria consecutiva numero 53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per l’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.

    L’ANALISI – Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle “Pantere” e i 42 punti di un’Egonu (terza prestazione personale nei club, dopo un 46 e un 44…) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.

    SESTETTI – Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.

    LA PARTITA – La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18).L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set).

    Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono il 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Monza continua a sognare e vola in F4. 3-1 a Scandicci

    QUARTI COPPA ITALIA A1SAUGELLA MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (25-23 23-25 25-22 25-18)SAUGELLA MONZA: Heyrman 10, Orro 3, Meijners 20, Danesi 10, Van Hecke 13, Begic 20, Parrocchiale (L), Squarcini 2, Carraro, Obossa. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba, Orthmann. All. Gaspari.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Popovic 4, Stysiak 18, Vasileva 19, Lubian 9, Malinov 2, Courtney 13, Merlo (L), Pietrini 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Drewniok, Samadan. All. Barbolini.ARBITRI: Sobrero, Boris.NOTE – Durata set: 27′, 25′, 25′, 24′; Tot: 101′.

    MONZA – Un altro grande obiettivo stagionale centrato per la Saugella Monza di Marco Gaspari. Dopo aver raggiunto il terzo posto in regular season, aver staccato il pass per la Finale di CEV Cup 2021, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley conferma la sua partecipazione, dopo le edizioni del 2018 e del 2020, alla Final Four di Coppa Italia della Serie A1 femminile. Una superlativa prova di squadra in tutti i fondamentali ed un carattere da “grande” nei momenti caldi del match, permettono alle monzesi di superare 3-1 la Savino Del Bene Scandicci, bissando il successo esterno centrato nel weekend contro le toscane per l’ultima di campionato, e approdare alla Semifinale del trofeo nazionale.

    L’ANALISI – A giocare un ruolo centrale nella festa rosablù è la fuga nel finale di primo gioco e la rimonta da capogiro nel terzo gioco, guidate dalle fiammate dell’MVP Meijners (20 punti, 2 ace e 1 muro), dalle bordate di Heyrman (4 muri) e Begic (20 punti, 60% in attacco) e soprattutto dai turni in battuta di una decisiva Squarcini. La centrale monzese entra nei finali di set e con il suo istinto killer dai nove metri spiana la strada alle sue compagne per la conquista dei parziali. Con la vittoria del secondo set Scandicci, trainata da un’ottima Vasileva e una altalenante ma letale al tempo stesso Stysiak, cerca di affermarsi anche nel quarto set, ma le lombarde diventano ciniche e solide, costruendosi un bel vantaggio nel finale determinante per archiviare la qualificazione all’atto più importante della competizione, fissato per sabato 13 e domenica 14 marzo all’RDS Stadium di Rimini. L’ostacolo tra Monza e la Finale sarà la corazzata Conegliano, ancora imbattuta in questa stagione grazie alla vittoria ottenuta nell’altro quarto di finale su Busto Arsizio in rimonta per 3-1.

    HANNO DETTOLaura Heyrman (Monza): “Oggi non è stata la nostra partita più bella, ma quello che è importante è che abbiamo messo in campo tutto il nostro carattere, concentrandoci sui nostri punti di riferimento, e abbiamo staccato il biglietto per Rimini. Il nostro obiettivo è di spingere sempre al massimo e se lo facciamo, mettendoci il 100%, arriviamo più lontano possibile. La squadra ha lavorato per sette mesi al meglio per giocare queste partite. Ora godiamoci questi appuntamenti, i più belli della stagione, mettendoci il massimo”.Edina Begic (Monza): “Sono contenta che abbiamo vinto, perchè era una gara difficile. Siamo riuscite ad uscire nei momenti chiave, soprattutto nel secondo e terzo set, con qualità e con la forza del gruppo ed è questo che ci ha permesso di centrare la vittoria. In questo ultimo periodo non ero al massimo, ma mi sono allenata tanto per tornare al massimo. Sono contenta ma devo dire grazie alle mie compagne. Ci mancano i nostri fan che ci spingono e speriamo che tutto questo finisca presto per vederli di nuovo con noi”. Massimo Barbolini (Allenatore Scandicci): “La gara per un’ora e mezzo è stata molto equilibrata. Nel terzo set eravamo anche in vantaggio e penso che abbiamo giocato alla pari. Abbiamo calato all’inizio del quarto set e dopo sono andate in vantaggio loro. Peccato per il terzo set perchè penso che la differenza l’abbia fatta battuta-ricezione. Battuta nostra poco efficace, mentre loro molto efficace. Sono riuscite a riprenderci quel break e poi dopo nella sfida punto a punto non è facile. Dovevamo sapere gestire meglio il vantaggio a metà terzo set. Bravi loro e in bocca a lupo.”

    SESTETTI – Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Scandicci risponde con Malinov in regia e Stysiak opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda e Merlo libero.
    LA PARTITA – Break Scandicci con la parallela di Vasileva, il muro di Malinov su Van Hecke, l’ace di Stysiak ed il muro di Vasileva su Meijners, 5-1. Pallonetto di Meijners, mani fuori di Begic, muro di Danesi su Vasileva, ace di Meijners ed è nuova parità, 5-5. Nuovo tentativo di allungo ospite con Lubian (7-5) e poi Popovic (9-6), ma Van Hecke e due lampi di Heyrman riportano il punteggio in parità, 9-9. Equilibrio di grande intensità fino al 19-19, con Meijners, Van Hecke ed Heyrman a schiacciare per Monza e Vasileva, Courtney e Stysiak a rispondere per le toscane. Ancora botta e risposta tra i due sestetti, con la Saugella sempre avanti grazie a Danesi, ma Scandicci che risponde prontamente con Lubian, 21-21. Muro di Lubian su Van Hecke, vantaggio per la squadra di Barbolini e Gaspari chiama time-out. Sul 22-22 il servizio di Squarcini consente a Meijners di concludere positivamente per Monza ed è time-out Savino Del Bene. Ace di Squarcini alla ripresa del gioco, poi pallonetto di Stysiak, ma l’errore di Vasileva vale il primo gioco Saugella Monza, 25-23.Stesse dodici in campo. Break Scandicci con Vasileva, 2-0, prontamente recuperato dalle monzesi con Begic e Van Hecke, 2-2. Nuovo punto a punto intenso fino al 6-6,  poi giocata vincente di Meijners e muro di Heyrman e Orro coincidere con il break Saugella Monza, 8-6. Ancora Meijners a trainare le sue, brave a mantenere il più due con la pipe vincente di Begic, 10-8, ma le ospiti rincorrono con determinazione grazie a Courtney e Vasileva, 12-11. Le rosablù tentano di incrementare, ma Scandicci è brava ad acciuffare la parità, 13-13, con l’ace di Lubian. Nel momento in cui sembra che sia l’equilibrio ad essere protagonista, la Saugella Monza esce fuori con Begic (attacco vincente ed ace) e Orro, volando sul 16-13 e costringendo Barbolini a chiamare il time-out. Con un guizzo a testa a muro di Stysiak (su Meijners) e Courtney (su Heyrman), sull’ottimo turno in battuta di Malinov, arriva la parità Savino Del Bene, 16-16. Si viaggia ancora sul filo del rasoio fino al 17-17, poi arriva il muro di Stysiak su Van Hecke e Gaspari ferma il gioco sul vantaggio ospite, 18-17. La Saugella però non perde lucidità e acciuffa subito il pari con Meijners, 19-19, e si torna a giocare in equilibrio fino al 22-22. Un errore per parte accompagna il gioco sul 23-23, poi un muro a testa di Courtney e Malinov chiudono il gioco, 25-23 per la Savino Del Bene.Non cambiano le interpreti. La Saugella scappa sul 4-1 con Meijners, Begic e l’errore di Stysiak, poi muro di Vasileva su Van Hecke e Scandicci torna a meno uno, 4-3. Stysiak firma la parità delle toscane (6-6) e punto a punto fino al 7-7. Mani fuori di Meijners, due sbavature delle toscane e la Saugella allunga, 10-7. Vasileva e Stysiak accorciano per la Savino Del Bene, capace prima di agganciare le lombarde con il muro di Lubian su Danesi e poi di sorpassare con Vasileva e Stysiak, 13-11. Dentro Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke tra le fila delle rosablù: Begic non sbaglia per il nuovo meno uno Saugella, 15-14. Popovic non sbaglia dal centro, Courtney la imita bene dal lato ed è più tre Scandicci, con Gaspari che ferma il gioco sul 18-15 per le toscane. Rientrano Orro e Van Hecke per Carraro ed Obossa: Meijners riavvicina le sue con un gran diagonale (19-17) e Barbolini chiama time-out. Si riprende a giocare: diagonale vincente di Meijners, Courtney risponde per Scandicci, ma Van Hecke e Meijners (ace) pareggiano i conti per Monza, 20-20. Grande equilibrio fino al 21-21, poi il turno in battuta di Squarcini (anche un ace per lei) agevola il muro di Heyrman su Vasileva, quello di Begic su Stysiak e porta la Saugella Monza sul 24-21. Pietrini non sbaglia per Scandicci (24-22), ma Van Hecke la imita bene, regalando il gioco alle monzesi, 25-22.Nessuna novità in campo. Nuova partenza super delle monzesi con Danesi e una scatentata Begic, 3-0. Stysiak riporta sotto la Savino Del Bene (3-2), brava ad acciuffare il pari con l’ace di Vasileva (5-5). Le monzesi tirano fuori qualità e grinta, spingendo bene sia in attacco che al servizio con il duo Meijners-Begic, 13-9. Barbolini inserisce Camera per Malinov in cabina di regia, ma la Saugella continua a schiacciare sull’acceleratore con Begic e approfittando dell’errore di Vasileva, 15-10. Vasileva tenta di dare una scossa a Scandicci, 16-12, poi un errore per parte ad agevolare la discesa monzese (18-13). Meijners spinge per le rosablù, Stysiak per Scandicci, ma il successivo errore di Vasileva fa segnare sul punteggio 20-15 Monza. Finale tutto a marchio Saugella Monza, brava a gestire con lucidità il vantaggio costruito, chiudendo il gioco 25-18 e la gara 3-1. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Chieri reagisce al momento. Vince con Trento e vola alla F4 di Rimini

    QUARTI COPPA ITALIA A1REALE MUTUA FENERA CHIERI – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-17 25-18 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 10, Mazzaro 8, Grobelna 11, Frantti 15, Alhassan 2, Bosio 3, De Bortoli (L), Zambelli 2, Laak 2, Gibertini. Non entrate: Meijers, Mayer, Guarena, Fini (L). All. Bregoli.DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 5, Piani 10, Melli 13, Pizzolato 1, Cumino 1, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Ricci. Non entrate: Marcone, Fondriest. All. Bertini.ARBITRI: Pozzato, Prati.NOTE – Durata set: 21′, 22′, 27′; Tot: 70′.

    CHIERI – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1.Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.

    LA PARTITAAvvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.  LEGGI TUTTO

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    A2 Credem Banca: Recupero. Taranto – Siena 1-3

    MODENA – Recupero 7. giornata Serie A2 Credem Banca

    Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25) – rivediamolaPrisma Taranto: Coscione 1, Cominetti 9, Di Martino 8, Padura Diaz 28, Gironi 16, Alletti 11, Hoffer (L), Pagano (L), Goi (L), Presta 0, Cascio 0, Cottarelli 0, Fiore 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 3, Panciocco 14, Zamagni 9, Romanò 30, Fantauzzo 11, Barone 8, Fusco (L), Truocchio 0, Ciulli 0. N.E. Yudin. All. Spanakis.ARBITRI: Vecchione, Autuori.NOTE – durata set: 30′, 28′, 28′, 24′; tot: 110′.

    CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 51 (19)Emma Villas Aubay Siena 36 (20)Prisma Taranto 35 (18BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 34 (20)Conad Reggio Emilia 32 (19)Sieco Service Ortona 31 (18)Kemas Lamipel Santa Croce 29 (19)Gr.Consoli Centrale Latte Brescia 27 (20)BCC Castellana Grotte 26 (20)Pool Libertas Cantù 19 (20)Synergy Mondovì 16 (20)Cave Sole Geomedical Lagonegro 12 (19)(n) numero gare giocate LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Le qualificate alla Final4 di Rimini. In semifinale derby piemontese

    MODENA – I risultati dei Quarti di Coppa Italia di A1 femminile gli abbinamenti delle Semifinali della Final Four di Rimini.  

    43. COPPA ITALIA SERIE A1 – QUARTI DI FINALESaugella Team Monza – Savino del Bene Scandicci 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-18)Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Reale Mutua Fenera Chieri – Delta Despar Trentino 3-0 (25-17, 25-18, 25-23)Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29, 25-16, 25-21)

    SEMIFINALI – SABATO 13 MARZO – RIMINIOre 18.00 Igor Gorgonzola Novara -Reale Mutua Fenera Chieri Ore 20.20 Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza LEGGI TUTTO

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    Bergamo: 30 anni di storia, il gruppo Foppapedretti esce dalla società

    MODENA – Riceviamo e pubblichiamo da Volley Bergamo, a firma del presidente Luciano Bonetti.

    Tutte le cose, purtroppo, hanno un inizio e una fine. Anche le storie più belle e entusiasmanti, come quella che lega da ormai 30 anni il Volley Bergamo e Foppapedretti. Siamo orgogliosi di aver intrapreso, nel lontano 1991, questa meravigliosa avventura sportiva che ci ha regalato ben 30 trofei in Italia e in Europa, portando il nome della squadra, ma anche della città di Bergamo, in tutto il mondo, sinonimo di grandi successi e forte impegno.Ora però, dopo quasi tre lustri, questo sodalizio finisce definitivamente. La situazione di emergenza causata dal Covid-19, sia con la sospensione, assai triste ma necessaria, della presenza del pubblico alle partite, sia con le ripercussioni economiche per tante imprese, che equivale a difficile reperibilità di sponsor, rende ancora più difficile proseguire, soprattutto a un livello agonistico degno della storia e del palmares del Volley Bergamo.E’ una scelta difficile per la famiglia Foppapedretti, ma lungamente ponderata e ormai inevitabile. Abbiamo vissuto con tutta la città e con i nostri tifosi, che non smetteremo mai di ringraziare per il costante e caloroso sostegno, momenti indimenticabili che ci hanno regalato forti emozioni e rimarranno per sempre nei nostri ricordi più cari. E con i ricordi tutti i trofei che abbiamo duramente conquistato.Il nostro obiettivo è stato anche quello di sostenere le passioni sportive tra i giovani di Bergamo e provincia, portando la cultura dello sport  e  il mondo della pallavolo nelle scuole, definendo bene questa disciplina sportiva, considerata uno sport puro e spettacolare dove si fa squadra e si compete tra giovani della stessa età in ambiente sano e costruttivo. Anche quest’ultimo aspetto ha contribuito a raggiungere il risultato che la pallavolo si diffondesse in modo capillare tra i nostri ragazzi in tutta la provincia.Ora però è il momento di chiudere un ciclo. E continuiamo a sperare che sia possibile passare il testimone a qualcun altro, al quale auguriamo di cuore altrettanti successi per la squadra e anche per il territorio, che se lo merita.Noi però d’ora in avanti saremo semplici spettatori e ovviamente tifosi appassionati. Soprattutto confidiamo, se qualcuno si facesse avanti per sostituirci, che il grande e fondamentale lavoro svolto in questi anni sul settore giovanile e nelle scuole possa continuare a dare i suoi frutti e a far appassionare a questo bellissimo sport ancora tante nuove generazioni.Ringraziamo di cuore tutti gli sponsor che, in tutti questi anni, ci hanno accompagnato con il loro fondamentale contributo non solo economico, ma anche morale. In particolar modo, siamo riconoscenti alla famiglia Zanetti per l’importante sostegno dimostrato verso il Volley Bergamo in questi anni, gli ultimi non certo facili sia dal punto di vista sportivo, sia per la congiuntura economica e sanitaria che ha cambiato la vita di tutti noi, imponendo anche forti restrizioni allo sport agonistico.La nostra riconoscenza va a tutto lo staff tecnico e alle atlete, ma soprattutto ai dipendenti del Volley Bergamo: la nostra speranza è che possano continuare a svolgere il loro lavoro, in modo professionale come hanno sempre dimostrato in tutti questi anni.Ringraziamo anche il sindaco Gori e l’Amministrazione comunale per il sostegno dimostrato alla squadra.La nostra riconoscenza più sentita va a Giovanni Panzetti e Andrea Veneziani per il loro supporto tecnico e gestionale della società che in quasi due decenni di affiancamento alla proprietà hanno svolto con tanta passione e dedizione.Il ringraziamento più grande va a tutti i tifosi, in particolare alla mitica Nobiltà Rossoblu che ha sempre sostenuto il Volley Bergamo con affetto sincero in ogni situazione, non solo nei grandi successi in giro per i palazzetti di tutta Italia e di mezza Europa, ma anche nei momenti più complicati.Sempre e comunque Forza Foppa!

    Il PresidenteLuciano Bonetti LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole quarti gara 1. Abdel-Aziz incubo per Piacenza, Leon è una certezza, Clevenot e Urnaut in palla

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle due sfide di Gara 1 dei quarti in programma a Perugia e Trento.

    Itas TRENTINO – Gas Sales Bluenergy PIACENZA

    Nei due confronti stagionali contro Piacenza Abdel-Aziz ha messo a referto il 77% in attacco all’andata e il 78% al ritorno, dati che fanno degli emiliani la squadra contro cui l’opposto olandese ha attaccato meglio in stagione. A fine incontro fu eletto MVP in entrambe le sfide.
    Trento non perde una gara casalinga nei quarti di finale playoff dalla stagione 2013/14 quando Modena espugnò 3-0 il PalaTrento in Gara 1.
    Lorenzo Bernardi cerca la sua prima vittoria da allenatore nei playoff al PalaTrento. Per ora 5 sconfitte su 5 gare, 3 nel 2016/17 e 2 nel 2017/18.
    Trevor Clevenot sta mantenendo il 62% in attacco in questi playoff, frutto di 23 attacchi punto sui 37 tentati. 61% il dato finale in Gara 1 del preliminare contro Padova, 63% in Gara 2
    Piacenza ha vinto le ultime 6 gare disputate (4 di Regular Season e 2 ai playoff), miglior striscia di vittorie aperta tra tutte le squadre della Superlega.
    Nelle 27 gare disputate nel 2020/21 solo una volta gli emiliani non sono stati capaci di mettere a segno nemmeno un muro vincente. Accadde proprio contro i trentini nella sfida d’andata (Piacenza-Trento 0-3).
    Sir Safety Conad PERUGIA – Allianz MILANO

    Nei due precedenti stagionali contro Milano Wilfredo Leon ha realizzato complessivamente 54 punti equamente divisi tra sfida d’andata (27) e di ritorno (27).
    Ad Aleksandar Atanasijevic mancano 5 punti per raggiungere quota 200 nei precedenti (195 in 13 gare).
    In questa stagione Sebastian Solé ha messo a segno 17 dei 22 attacchi tentati contro Milano (77%) senza commettere errori né subire murate.
    Roberto Piazza siederà per la 5ª volta in panchina in un Milano-Perugia diventando così l’allenatore più presente per i meneghini nella storia della sfida staccando Giani e Monti fermi a 4. Per Piazza il bilancio finora è di 1 vittoria e 3 sconfitte.
    10 i punti realizzati da Riccardo Sbertoli nella serie del turno preliminare contro Verona (4 attacchi, 4 ace e 2 muri). Il palleggiatore di Milano ne aveva messi a segno complessivamente 2 (un muro e un ace) nelle precedenti 4 gare di playoff disputate in carriera.
    Tine Urnaut ha chiuso Gara 3 del turno preliminare con Verona con il 62% in attacco, ma soprattutto senza commettere errori o subire murate. L’ultima volta senza macchia in una gara playoff risale alla stagione 2015/16 quando chiuse con il 53% (8/15) gara 5 dei quarti Trento-Molfetta 3-1.
    Giocata ieri

    Vero Volley MONZA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA 3-1 (pillole)
    Posticipata al 14/03

    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes MODENA LEGGI TUTTO