More stories

  • in

    Civitanova: Allenamenti personalizzati e mascherine, squadra di nuovo al lavoro

    CIVITANOVA – Dopo tre giorni di riposo forzato per gli accertamenti nel “Gruppo Squadra” biancorosso, la Cucine Lube Civitanova è tornata oggi a lavorare all’Eurosuole Forum. L’attività degli atleti prevede in via precauzionale allenamenti personalizzati e l’utilizzo di mascherine. Assenti, naturalmente, i due tesserati positivi, in isolamento e asintomatici. Come da protocollo, domani i cucinieri si sottoporranno a un ulteriore tampone e, nei giorni seguenti, continueranno a essere costantemente monitorati. LEGGI TUTTO

  • in

    A2 F.: Covid19, positività nel Club Italia. Rinviata la gara con Ravenna           

    MILANO – I risultati dei tamponi di controllo effettuati nei giorni scorsi hanno portato al riscontro di positività al Covid-19 nel gruppo squadra e tra i membri dello staff del Club Italia CRAI. In totale sono 5 persone – un membro di staff e 4 atlete – positive al virus. I cinque soggetti coinvolti, costantemente monitorati e in isolamento, sono in buone condizioni di salute.In attesa di effettuare nuovi tamponi molecolari, come previsto dal protocollo dell’alto livello, si è reso necessario lo spostamento a data da destinarsi della gara con l’Olimpia Teodora Ravenna in programma domenica 14 marzo 2021 in occasione della terza giornata della Pool Salvezza del Campionato di A2.La situazione dell’intero gruppo del Club Italia CRAI è costantemente monitorata dalla Federazione Italiana Pallavolo che sta attuando tutte le procedure necessarie affinché si possa tornare al più presto al normale svolgimento dell’attività.  

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteBeach Volley: La FIVB ufficializza il calendario 2021. In Italia le finali del World Tour

    Articolo successivoA2 Credem Banca: ore 18.30 live streaming. Brescia – Cuneo LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off: top gare Quarti Gara 1. Leon best scorer, poker di ace per Dzavoronok

    I numeri dell’opposto di Monza, miglior giocatore dell’incontro della sfida con Vibo Valentia

    MODENA – I migliori delle tre sfide di gara 1 dei quarti play off disputate tra martedì e mercoledì.

    Vero Volley MONZA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA 3-1Punti: 27 Lagumdzija (Monza)Ace: 4 Dzavoronok (Monza)Attacchi: 22 Lagumdzija (Monza)Muri: 5 Beretta (Monza)MVP: Lagumdzija (Monza)

    Sir Safety Conad PERUGIA – Allianz MILANO 2-3Punti: 31 Leon (Perugia)Ace: 3 Plotnytskyi (Perugia)Attacchi: 28 Leon (Perugia)Muri: 4 Solé (Perugia), 4 Patry (Milano)MVP: Urnaut (Milano)

    Itas TRENTINO – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 3-2Punti: 21 Abdel-Aziz (Trentino); Grozer (Piacenza)Ace: 3 Lucarelli (Trentino)Attacchi: 19 Abdel-Aziz (Trentino)Muri: 5 Grozer (Piacenza)MVP: Lucarelli (Trentino)

    Posticipata al 14/03
    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes MODENA

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteWorld Tour: Doha, 4 stelle. Dalle ore 8.00 quarti maschili e femminili campo 2 LEGGI TUTTO

  • in

    A2 Credem Banca: Recupero. Ortona – Reggio Emilia 3-1

    MODENA – Recupero 1. giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca

    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 3-1 (26-28, 25-10, 25-20, 25-17) – rivediamolaSieco Service Ortona: Pedron 3, Sette 16, Simoni 8, Carelli 20, Marinelli 14, Menicali 11, Pesare (L), Shavrak 0, Toscani (L). N.E. Del Fra, Cantagalli, Rovetto, Fabi. All. Lanci.Conad Reggio Emilia: Pinelli 1, Ippolito 6, Scopelliti 0, Maiocchi 17, Loglisci 12, Mattei 11, Cagni (L), Morgese (L), Sesto 2, Ristic 0, Catellani 0, Suraci 6. N.E. Bellei. All. Mastrangelo.ARBITRI: Mattei, Somansino.NOTE – durata set: 32′, 20′, 24′, 24′; tot: 100′.

    CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 51 (19)Emma Villas Aubay Siena 36 (20)Prisma Taranto 35 (18Sieco Service Ortona 34 (19)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 34 (20)Conad Reggio Emilia 32 (20)Kemas Lamipel Santa Croce 29 (19)Gr.Consoli Centrale Latte Brescia 27 (20)BCC Castellana Grotte 26 (20)Pool Libertas Cantù 19 (20)Synergy Mondovì 16 (20)Cave Sole Geomedical Lagonegro 12 (19)(n) numero gare giocate LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2 F.: Mondovì prima finalista. 3-1 al Pinerolo

    SEMIFINALE COPPA ITALIA A2 FEMMINILELPM BAM MONDOVI’ – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-1 (26-24 25-23 23-25 25-16)LPM BAM MONDOVI’: Tanase 8, Molinaro 14, Scola 8, Hardeman 19, Mazzon 11, Taborelli 24, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile, Bonifacio. All. Delmati.EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 9, Zago 28, Buffo 1, Akrari 12, Boldini, Bussoli 9, Fiori (L), Fiesoli 7. Non entrate: Faure Rolland, Allasia, Guelli (L), Zamboni, Casalis, Nuccio. All. Marchiaro.ARBITRI: Giglio, Clemente.NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 29′; Tot: 109′.

    MONDOVI’ – La LPM BAM Mondovì è la prima finalista della 24. Coppa Italia di Serie A2 Femminile. Grazie al 3-1 sulla Eurospin Ford Sara Pinerolo, le pumine di Davide Delmati accedono per la terza volta all’ultimo atto della manifestazione e domenica a Rimini tenteranno di conquistare il primo trofeo contro la vincente del match tra Megabox Vallefoglia e CBF Balducci HR Macerata (in programma giovedì alle 18.00).Al PalaManera va in scena una sfida accesa, tra due formazioni determinate a conquistare la vittoria. Una bellissima partita, che non delude le attese della vigilia. Le monregalesi sono brave a non lasciare sfilare il primo set sotto 16-20, chiudendo 26-24. L’equilibrio resta tale anche nei successivi due parziali (25-23 il secondo e 23-25 il terzo), quindi le padrone di casa accelerano nel quarto e prenotano il viaggio per la Romagna.Spiccano i 18 muri della LPM BAM, con Molinaro e Scola capofila con 4 a testa. Top scorer è Taborelli con 24, fa addirittura meglio Zago tra le fila ospiti con 28.

    24., COPPA ITALIA SERIE A2PROGRAMMA DELLE SEMIFINALILPM BAM Mondovì – Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (26-24 25-23 23-25 25-16)Giovedì 11 marzo, ore 18.00Megabox Vallefoglia – CBF Balducci HR Macerata  ARBITRI: Marconi-Nava

    LA FINALEDomenica 14 marzo, ore 14.30Vinc. Vallefoglia/Macerata – LPM BAM Mondovì LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off: Quarti 1. Il tie break premia Trento, Piacenza piegata dopo due ore di battaglia

    QUARTI DI FINALE – GARA 1Itas Trentino – Gas Sales Piacenza 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-20, 15-8)Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 17, Lisinac 16, Abdel-Aziz 21, Michieletto 13, Podrascanin 10, De Angelis (L), Bonatesta (L), Rossini (L), Sperotto 0, Sosa Sierra 0, Kooy 2. N.E. Argenta, Cortesia. All. Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 9, Polo 7, Grozer 21, Russell 16, Mousavi 11, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 0, Antonov 5, Botto 2, Candellaro 0, Finger 0. N.E. Izzo. All. Bernardi.ARBITRI: Curto, Giardini.NOTE – durata set: 24′, 29′, 32′, 26′, 15′; tot: 126′.

    TRENTO – Alla BLM Group Arena l’Itas Tentino debutta nei playoff scudetto ospitando la Gas Sales Piacenza vittoriosa in due gare sulla Kioene Padova nel turno preliminare. Alla fine la spunta Trento al tie break dopo una partita dai mille volti forse non spettacolare, ma molto intensa sotto il  piano agonistico.Supportati dalla battuta gli uomini di Lorenzetti si aggiudicano senza affanni il primo parziale, poi sembrano tornare la brutta versione di inizio stagione commettendo imprecisioni in serie. Piacenza al contrario mostra una gran determinazione in entrambi le fasi di gioco prendendosi con merito il secondo set e rimontando da 19-15 nel terzo grazie al turno in battuta di Antonov.La differenza con i mesi autunnali è che Trento riesce a ricompattarsi e dopo aver conquistato il 4° set piazza l’allungo decisivo sul 3-4 del 5° con un parziale di 7-1 a cui una Piacenza apparsa in debito di ossigeno non ha saputo rispondere.L’MVP a Lucarelli è lo specchio perfetto dell’andamento della serata di tutta la sua squadra: il brasiliano è bravo a non incupirsi dopo gli errori nei parziali centrali e a riemergere con forza nel tie break.Piacenza ha dimostrato di potersi giocare tutte le sue carte in questa serie e se riuscirà a sistemare la ricezione in Gara 2 una nuova trasferta alla BLM Group Arena potrebbe non essere così improbabile.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento in battuta (7-4), in ricezione (55%-29% le positive, 33%-11% le perfette) e in attacco (57%-51%), mentre gli emiliani la spuntano muro (8-10).MVP dell’incontro è Lucarelli che chiude con 17 punti frutto del 43% in attacco, 1 muro e 3 ace a cui aggiunge una solidissima prova in ricezione (59% le perfette). 21 punti per Abdel-Aziz (59%, 3 ace), 16 per un Lisinac incisivo in attacco (72% su 18 palloni) e in battuta, 10 per Podrascanin (70%) che si fa sentire a muro con 3 stampate. Partita dai due volti per Michieletto che brilla in attacco (13 punti, 61% e 2 muri), ma soffre in ricezione (13% e 3 ace subiti).In campo piacentino il miglior realizzatore è Grozer autore di 21 punti con il 44% e ben 5 muri, 16 punti per un Russell efficace in attacco (57%), ma deficitario in seconda linea (12% e 3 ace). Serata no per Clevenot che chiude con 9 punti (32%) e lo 0% di ricezioni positive (3 ace subiti), riscattandosi parzialmente con le serie in battuta (2 ace). Bene Mousavi (11 punti, 59% e 2 muri) e Polo (7 punti, 80% e 3 muri), menzione di merito per Antonov che con le sue battute permette a Piacenza di conquistare il 3° set.

    SESTETTI – Lorenzetti manda in campo Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Lucarelli e Michieletto in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Rossini in seconda linea. Bernardi risponde con Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Clevenot e Russell schiacciatori, Mousavi e Polo centrali e Scanferla libero.

    LA PARTITA – Parte fortissimo Grozer che con un attacco e due muri su Abdel-Aziz porta Piacenza sullo 0-3, l’errore di Mousavi e l’invasione a rete di Russell rimettono subito il punteggio in parità (3-3). Trento prova a scappare con l’ace di Lisinac e i due di Abdel-Aziz che costringono Bernardi a chiamare time out (8-5). Sono ancora i padroni di casa a raccogliere un break grazie all’errore in attacco di Grozer (10-6), prima che l’ace di Clevenot riavvicini gli emiliani (11-9). Polo e Russell rispondono agli attacchi di Lucarelli e Abdel-Aziz (14-12), è poi Michieletto a trarre vantaggio dalla battuta dell’olandese (16-12). La pipe di Russell non trova il campo (17-12) a differenza del primo tempo in contrattacco di Podrascanin che regala il +6 (19-13). Bernardi ferma nuovamente il gioco ma al rientro lo stesso centrale serbo mura Grozer e indirizza il parziale (20-13). L’ace di Lisinac con l’aiuto del nastro chiude sul 25-18 al primo di sei set point.
    Piacenza parte meglio anche in avvio di secondo parziale guadagnando il doppio vantaggio sull’errore di Abdel-Aziz (2-4). Trento impatta a quota 6 con una contestata infrazione fischiata a Clevenot e rimette la testa avanti con il lungo linea out di Grozer (7-6). Il contrattacco di Lucarelli chiude un lungo scambio (9-7), l’ace d’astuzia di Clevenot riporta il punteggio in parità (9-9). Piacenza alza il ritmo in difesa e raccoglie break sia in attacco con Russell che a muro con Grozer (10-12). L’americano continua nel suo gran momento con il diagonale del +3 e replica nello scambio successivo bucando le mani del muro (12-15). Il block vincente di Michieletto su Grozer riporta Trento a -1, poi Abdel-Aziz spreca la palla del possibile pareggio (14-16). I padroni di casa impattano con il contrattacco di Lucarelli (16-16), Grozer riguadagna il break di vantaggio con un pallonetto che sorprende la difesa avversaria (16-18). Trento va in confusione anche sulla battuta di Clevenot che consegna all’opposto tedesco il facile tocco del 17-20. L’ace di Lucarelli ridà speranza ai trentini (20-21), il lavoro di Scanferla permette a Clevenot di conquistare due set point (22-24). È lo stesso schiacciatore francese a chiudere sul 23-25 con un lungo linea chirurgico.

    Due muri di Grozer aprono il terzo set, gli errori di Michieletto e Lisinac mantengono avanti gli emiliani (2-4). Il turno in battuta di Abdel-Aziz permette il contrattacco di Podrascanin e il muro di Giannelli (5-4), ma una serie di imprecisioni in ricostruita dei trentini tengono prima a contatto gli ospiti e poi consentono a Clevenot l’attacco del contro sorpasso (7-8). Il break di Michieletto è riassorbito dai contrattacchi di Mousavi e Russell (10-12), Abdel-Aziz dai 9 metri si regala la ricostruita del 13 pari, poi Clevenot non trova le mani del muro (14-13). L’olandese continua a spingere favorendo i break di Giannelli e Lucarelli, quindi trova direttamente l’ace del +4 (17-13). Bernardi inserisce Antonov e l’italo-russo lo ripaga con il turno in battuta che ribalta il punteggio condito dagli ace del 19-17 e del 19-20. Trento accusa il colpo e perde le distanze in campo, Grozer e Mousavi piazzano lo strappo decisivo (20-23). Lo stesso centrale iraniano regala 3 set point ai suoi, il tedesco converte il secondo (22-25). 
    Il canovaccio non cambia nemmeno nel 4° set con Piacenza subito avanti di due break grazie all’errore di Lucarelli. Il brasiliano si fa perdonare poco dopo con il turno in battuta che favorisce il parziale di 3-0 aperto dal muro di Michieletto su Grozer (5-3). L’opposto tedesco non si scompone e si carica sulle spalle l’attacco ospite firmando l’uno-due del 9 pari, il muro di Polo vale quindi il contro sorpasso (9-10). Lucarelli replica stampando proprio Grozer quindi punisce la ricezione emiliana con l’ace del 15-11. Break e contro break si susseguono senza soluzione di continuità: Mousavi riporta Piacenza a -2 con un gran muro (15-13), Michieletto riapre il divario (17-13). Trento spinge al servizio per evitare di subire la rimonta come nel parziale precedente, Abdel-Aziz ritrova efficacia anche da seconda linea (20-15). Lucarelli spara out in diagonale riavvicinando Piacenza (20-17), ma i dolomitici riescono a mantenere il cambio palla senza patemi (23-19). Il neo entrato Kooy chiude in ricostruita e manda le squadre al tie break (25-20).
    Il 5° parziale si apre subito con il break di Russell favorito dalla solita battuta insidiosa di Clevenot che mantiene avanti Piacenza fino al contrattacco di Abdel-Aziz (5-4). La pestata da seconda linea di Grozer vanifica il suo attacco vincente e regala il +2 a Trento spingendo Bernardi a fermare il gioco (6-4). Al rientro in campo Podrascanin stampa Clevenot, Grozer passa sopra il muro di Lucarelli, il brasiliano trova l’ace tra zona 5 e 6 dopo il cambio campo (9-5). Piacenza accusa il colpo, Podrascanin replica il muro su Clevenot e porta Trento sul +5 (10-5). La battuta out di Antonov suona come un segnale di resa per gli emiliani (12-7), l’errore di Baranowicz regala 6 match point a Trento. Kooy entra per alzare il muro e piazza il punto finale sulla ricezione lunga degli ospiti dopo la battuta di Michieletto (15-8). LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Play off Scudetto. Monza, Milano e Trento avanti 1-0

    MODENA – La situazione dei play off di Superlega dopo gara 1 dei Quarti di finale. Nel weekend gara 2 di 3 serie e gara 1 tra Civitanova e Modena.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteCoppa Italia A1 F.: Novara centra il pass per la Final4. 3-0 al Firenze

    Articolo successivoPlay Off: Quarti 1. Il tie break premia Trento, Piacenza piegata dopo due ore di battaglia LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off: Quarti 1. Milano fa paura a Perugia. Da 0-2 a 3-2, super Piano

    Matteo Piano

    QUARTI DI FINALE – GARA 1SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ MILANO 2-3 (25-18, 25-21, 25-27, 31-33 17-19) Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 31, Russo 9, Muzaj 15, Plotnytskyi 18, Solé 19, Biglino (L), Colaci (L), Zimmermann 0, Atanasijevic 2, Vernon-Evans 1, Ricci 0, Piccinelli 0, Ter Horst 0. N.E. All. Heynen.Allianz Milano: Sbertoli 5, Ishikawa 14, Kozamernik 9, Patry 23, Urnaut 18, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 2, Basic 1, Maar 0, Mosca 0. N.E. Meschiari. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Frapiccini.NOTE – durata set: 26′, 28′, 36′, 43′, 29′; tot: 162′.

    PERUGIA – Milano risorge dallo 0-2 e va a vincere a tie break gara 1 dei Quarti di finale con una rimonta di gioco e carattere sul campo della Sir Safety Conad Perugia. A nulla serve la staffetta Muzaj – Atanasijevic in casa degli umbri e un Leon che nelle parti finali del match è riferimento unico di Travica. A fare la differenza soo attacco e i muri di Matteo Piano, determinante per il successo come il buon gioco corale dei meneghini.

    In aggiornamento   LEGGI TUTTO