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    Play Off: Quarti1, DNA Civitanova. Fa la voce grossa anche contro il Covid19. Modena ko per 3-0

    QUARTI GARA1Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena 3-0 (25-17, 33-31, 25-20)Cucine Lube Civitanova: Falaschi 3, Juantorena 17, Simon 15, Rychlicki 18, Yant Herrera 3, Anzani 5, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 0, Diamantini 0, Kovar 6. N.E. Larizza. All. Blengini.Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 11, Mazzone 8, Vettori 2, Petric 14, Stankovic 3, Iannelli (L), Karlitzek 2, Grebennikov (L), Buchegger 5, Porro 1. N.E. Bossi, Rinaldi, Sanguinetti. All. Giani.ARBITRI: Zavater, Caretti.NOTE – durata set: 25′, 43′, 28′; tot: 96′.

    CIVITANOVA – Cuore, orgoglio e carattere da vendere. Questi gli ingredienti con cui la Cucine Lube Civitanova si è imposta con un netto 3-0 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sulla Leo Shoes Modena (25-17, 33-31, 25-20), nella gara d’esordio dei quarti di finale dei play off di SuperLega Credem Banca.

    I marchigiani, alle prese con le pesanti indisponibilità del regista De Cecco e del bomber di posto 4 Yoandy Leal (rimpiazzati nel sestetto iniziale rispettivamente dall’esperto Falaschi e dal giovane cubano Marlon Yant), sono stati trascinati alla vittoria da una grandissima prova di squadra (con Robertlandy Simon eletto Mvp : per lui 15 punti frutto di 4 ace, 2 muri e 9 attacchi a segno su 14), il cui esito regala ora ai cucinieri la possibilità di giocare mercoledì al Pala Panini di Modena, in Gara 2, per chiudere la serie.

    LA PARTITA – E’ il servizio la chiave dell’ottimo approccio alla partita dei campioni del mondo. Nel primo set i ragazzi di Blengini staccano infatti subito i modenesi con gli ace di Falaschi prima (3-0) e Simon poi (6-3), allungando quindi sull’8-3 dopo due contrattacchi vincenti di fila di Yant. Nella metà campo di casa Falaschi mette a frutto tutta la sua esperienza per gestire con calma ed efficacia le bocche di fuoco a sua disposizione, privilegiando Osmany Juantorena che si mostra sin da subito in giornata di grazia, facendo male all’avversario sia in fase di contrattacco (7 punti col 67% di positività sulle schiacciate), che dai nove metri. Sua la battuta vincente che scrive il momentaneo 17-12 convincendo Giani a cambiare Petric con Karlitzek. Mossa che non produce comunque gli effetti sperati dagli emiliani. La Lube chiude 15-17 dopo un attacco out proprio del martello tedesco.

    Decisamente più equilibrato il secondo set, in cui sono gli ospiti a mettere per la prima volta il muso davanti, trovando il break sul 6-8 che arriva con un muro di Lavia su Rychlicki. Sull’8-10, che si registra con un altro muro degli emiliani, stavolta ai danni di Yant, Blengini inserisce Kovar proprio al posto dello schiacciatore cubano. I marchigiani pareggiano subito (8-8 con Kovar a segno in contrattacco) rimettendo la gara sul binario del punto a punto, partita che da qui in avanti diventa una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi. Che Modena, con Buchegger gettato nella mischia al posto di Vettori, non riesce a chiudere a proprio favore nonostante cinque palle set. Ce la fa invece la Cucine Lube alla sua quarta occasione, murando un attacco di Petric con Falaschi (33-31).I trascinatori dei cucinieri sono Rychlicki (11 col 62% in attacco, sarà il top scorer finale con 18 punti) e Juantorena (6 punti, 56%), mentre nell’altra metà campo spiccano i 6 punti di Mazzone col 100% di efficacia nei 5 primi tempi.
    Giani tiene in campo Buchegger al posto di Vettori anche nel terzo parziale, che i biancorossi tengono sempre ben saldo nelle proprie mani dopo la fuga avviata con un muro di Simon su Lavia, che ha regalato ai padroni di casa l’11-10 subito dopo aver subito un parziale di 0-5 sul servizio di Christenson. Break sul 14-12 con un contrattacco sempre di Simon (gran difesa di Kovar), ace di Juantorena per il 15-12 (Osmany chiuderà la sfida con 17 punti e il 61% di efficacia in attacco), e l’ennesimo show odierno di Juantorena che tiene Modena a debita distanza prima firmando un ace (15-12, subito dopo a segno Anzani per il +4), e anche il contrattacco vincente del 22-18 che chiude di fatto la vittoria finale nella cassaforte cuciniera. Finisce 25-20 dopo un ace del Mvp Simon. LEGGI TUTTO

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    Play Off: Quarti2: Vibo Valentia riapre la serie. Aboubacar ne fa 25!

    QUARTI GARA 2 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 33-31, 30-28)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 9, Chinenyeze 7, Drame Neto 25, Defalco 18, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.Vero Volley Monza: Orduna 3, Dzavoronok 3, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 6, Galassi 9, Brunetti (L), Davyskiba 10, Federici (L), Calligaro 0, Holt 2. N.E. Ramirez Pita, Poreba, Falgari. All. Eccheli.ARBITRI: Canessa, Gasparro.NOTE – durata set: 24′, 39′, 37′; tot: 100′.

    VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo Calabria dopo una superba prestazione tra le mura amiche del PalaMaiata, superando Monza 3-0 in Gara-2, rimette in equilibrio la serie dei Quarti di Finale Play Off. Domenica prossima in Gara -3, nuovamente in terra brianzola, si deciderà il passaggio alle semifinali per l’assegnazione dello scudetto. La vittoria di Vibo dimostra, ancora una volta, come i valori tra le due squadre si equivalgano: già dalla posizione in classifica al termine della regular season era evidente che a fare la differenza sarebbe stata soprattutto cattiveria agonistica e determinazione. Quelle che oggi la squadra di coach Baldovin ha dimostrato fin dall’ingresso in campo, ben rappresentate dallo score dell’MVP Abouba, autentico mattatore del match con 25 punti, di cui 7 ace, 2 muri ed il 48% in attacco. Ad accompagnare le gesta dei giallorossi i cori registrati dei tifosi trasmessi in diffusione sonora, che hanno reso meno spettrale l’ambiente all’interno del PalaMaiata. Sugli spalti anche qualche rappresentante istituzionale della città di Vibo tra cui il sindaco Maria Limardo.

    SESTETTI – Valerio Baldovin schiera il suo collaudato starting six: capitan Davide Saitta in diagonale con Aboubacar Drame Neto, Barthelemy Chinenyeze ed Enrico Cester in posto 3, Thibault Rossard e Torey James Defalco schiacciatori ricettori, Rizzo nel ruolo di libero.Risponde coach Massimo Eccheli, che schiera palleggiatore Orduna con Lagumdzija opposto; Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici.

    L’ANALISI- Brilla nel primo set la Tonno Callipo abile a condurre sempre nel punteggio e con Monza vanamente ad inseguire. A chiudere il set l’attacco vincente di Rossard. Più equilibrati e combattuti i successivi lunghi due parziali. Nel secondo a fare la differenza è la maggiore concretezza in attacco di Vibo che ha costretto coach Eccheli a variare qualcosa nel suo sestetto, facendo entrare Davyskiba per Dzavoronok. Cosa accaduta anche nel terzo set con lo stesso ceco che ha preso il posto di Lanza. Interminabili gli ultimi due set decisi sul filo di lana: nel secondo parziale cinque set point per Monza e quattro per Vibo, che la spunta con un ace di Abouba. Nel terzo ad imporsi è sempre la Callipo dopo cinque match-point al contrario di Monza che aveva avuto la possibilità di accorciare le distanze con l’unico set point sul 24-23, annullato da un attacco di Abouba. Vibo esulta per il 3-0 finale che serve come iniezione di fiducia per la ‘bella’ tra sette giorni.In evidenza tra le fila giallorosse anche l’americano Defalco (18 punti) che conferma l’ottimo standard di rendimento avuto pure in Gara-1. Al di là della rete solamente l’opposto Lagumdzija (16 punti) ha tenuto a galla il gruppo brianzolo, non supportato dai vari Lanza e Dzavoronok quest’oggi sottotono.

    LA PARTITA – Parte bene la Tonno Callipo con grande grinta: Saitta e compagni mettono subito in chiaro le cose, ovvero il desiderio di portare tutto alla bella di domenica prossima. Così Vibo non si fa pregare e conduce subito nel punteggio (4-2) allungando già sul’8-4 con Defalco (5 punti) ma è dall’indemoniato Abouba (ben 7 punti) che arriva la spinta decisiva. L’opposto brasiliano vuole riscattare l’opaca gara-1 ed ha all’attivo anche 3 ace, 1 muro e un 43% in attacco. Callipo concentrata e rabbiosa, chiude col 53% in attacco non consentendo ai brianzoli di entrare nel match. Ma funziona anche il muro-difesa, con i calabresi che in ricezione positiva totalizzano un eloquente 57% rispetto al 20% ospite. E quando Monza sembra avvicinarsi (13-11) ecco che Vibo la ricaccia indietro sempre col brasiliano concreto al servizio: addirittura due vincenti che portano i calabresi avanti 20-13. Il netto vantaggio del team giallorosso resta inalterato fino al termine, nonostante Monza (fallosa al servizio con 5 errori) annulli due set-point, ma Rossard chiude il set 25-18.
    Più equilibrato il parziale con Monza che ottiene il primo vantaggio del match sul 10-9. Segnale evidente della grande carica di Vibo  letteralmente trascinata dall’eccezionale Abouba (ben 10 punti ed altri 3 ace a testimonianza della sua prova sontuosa) che chiude l’interminabile secondo gioco sul 33-31 dopo ben 4 set-point, uno in meno di Monza. E dire che proprio i lombardi sembrano più in palla in questo secondo parziali, desiderosi di pareggiare i conti. Tanto da portarsi avanti 16-13, ma Vibo non molla e resta sempre incollata agli avversari. Quindi si procede punto a punto in uno scambio infinito di set-point: 5 per Monza di cui quattro consecutivi, ma Vibo è paziente e riesce sempre ad annullare i vantaggi brianzoli. E sul 31-31 un muro di Defalco (5 punti per lui) su Lagumdzija porta avanti i suoi, a chiudere il set è un ace (il sesto totale) di Abouba. 33-31.

    Sulla falsariga del precedente anche questo terzo set: le squadre viaggiano a braccetto, ma Vibo ha migliori percentuali sia in ricezione (61% contro 46%) che in attacco (54% contro 52%). La differenza è proprio nella fase offensiva: contro questo Abouba (altri 8 punti in questo parziale, 1 ace e 1 muro) c’è ben poco da fare, oltre a un Defalco (18 punti, 1 ace 2 muri) che si conferma sugli standard di gara-1. Monza ci mette più concentrazione perché vuole cercare di allungare la contesa, ma diversi elementi sono sottotono, Lanza in primis che lascia il posto a Dzavoronok, sostituito a sua volta da Davyskiba ad inizio secondo set. Così Lagumdzija (16 punti finali) canta e porta la croce da solo, col solo schiacciatore bielorusso (10) a dargli manforte. Finale di set entusiasmante e palpitante: Monza ha solo un set-point (23-24) annullato dal solito Abouba con un muro. Ben 5 sono invece i match-point per Vibo, che finalizza quello decisivo con un muro ancora di Abouba.
    HANNO DETTO Enrico Cester (centrale Tonno Callipo): “Siamo soddisfatti per aver disputato un’ottima partita che ci è servita per portare a casa una vittoria netta che sicuramente resterà impressa nella testa degli avversari. Infatti ci aspettiamo la reazione di Monza in gara-3.Abbiamo dimostrato per tutta la stagione di essere una squadra che può lottare per traguardi ambizioni, anche se a volte abbiamo avuto alti e bassi come succede a tutti. Certo il quinto posto ottenuto alla fine della Regular season è un ottimo risultato per noi. Oggi siamo entrati in campo con la giusta cattiveria agonistica: la lotta è stata sempre equilibrata tranne in qualche frangente del terzo set con il vantaggio di qualche punto da parte loro. Ora testa a Gara-3 in cui servirà determinazione, spensieratezza, precisione in battuta e un pizzico di fortuna. Insomma dovremo andare a Monza senza paura e con la determinazione mostrata oggi”.Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Oggi stiamo stati molto bravi a non mollare, meno invece a replicare la prova fatta vedere in Gara 1. Diciamo che loro hanno giocato nello stesso modo in cui abbiamo fatto noi in casa: battendo molto bene e mettendoci di conseguenza in difficoltà nella ricostruzione. Nonostante ciò siamo però stati bravissimi a tenere il passo fino ai vantaggi, mancando solo nello spunto sui finali di secondo e terzo set. Siamo un grande gruppo, che non molla mai, e questi sono i Play Off. Non c’è nulla di scontato e noi dobbiamo pensare a preparare al massimo Gara 3 per provare a centrare questa importante Semifinale”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Conegliano, la coppa è tua. 3-1 al Novara. Egonu fa ancora una volta la differenza

    COPPA ITALIA A1 FEMMINILE – FINALE IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-17 25-23 22-25 25-18)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 20, Folie 6, Egonu 37, Hill 8, De Kruijf 13, Wolosz, De Gennaro (L), Gennari 1. Non entrate: Omoruyi, Fahr, Butigan, Gicquel, Adams, Caravello (L). All. Santarelli.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 9, Hancock 3, Bosetti 15, Chirichella 6, Smarzek 11, Herbots 3, Sansonna (L), Daalderop 10, Populini. Non entrate: Battistoni, Zanette, Taje’, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini.ARBITRI: Santi, Tanasi.NOTE – Durata set: 23′, 30′, 30′, 28′; Tot: 111′.

    RIMINI – Conegliano, la coppa è tua. In una finale più combattuta di quanto pronosticabile l’Imoco supera Novara 3-1 e si aggiudica il trofeo intermedio di stagione. Una gara che Novara ha saputo tenere viva, con merito e grazie anche ai 26 errori punto delle “Pantere”. Non è bastato alle ragazze di Lavarini fare meno della metà degli errori dell’avversario. L’Imoco ha fatto la partita, anche quando ha staccato la spina alimentando i sogni dell’Igor in un terzo set dove Caterina Bosetti ha graffiato. La squadra piemontese  quando spinge al massimo si dimostra più vicina all’avversario  ma il 6+1 di Santarelli, con una Egonu MVP e una Sylla in super serata, quando decide di chiudere ancora oggi dimostra di avere una marcia in più.

    PIU’ E MENO –  Detto sopra degli errori, non capitalizzati da Novara, nei numeri di squadra l’Imoco attacca al 52%, 41% di efficienza, ricezione positiva al 60%, perfetta al 46%, 7 ace, 6 muri. Conegliano replica con  il 35% in attacco (26%di efficienza), 54% di ricezione positiva, 36% di perfetta, 4 ace, 5 muri.  A livello individuale Egonu firma 37 punti, al 63%, 5 ace; Sylla 20 con 45 palloni in ricezione sul bagher e il 55% in attacco. Nel Novara spiccano i 15 di Bosetti,2 ace, 1 muro, 12 attacchi (al 33%). Mancano però il supporto di Herbots, fuori partita, e gli ace di Hancock (1) regisata USA imprecisa anche nella distribuzione.

    SESTETTI – Conegliano con Wolosz in regia, Egonu opposta, Hill e Sylla n posto 4, Folie e De Kruif in posto 3. De Gennaro libero. Novara con Hancock in regia, Smarzek opposta, Bosetti e Herbots in posto 4, Chirichella e Washington al centro, Sansonna libero.

    1° SET – Avvio in equilibrio, con primo punto di Novara, poi il turno di battuta di Paola Egonu, su tre posizioni diverse della seconda linea piemontese trova due ace e favorisce un ulteriore contrattacco. E’ il primo allungo dell’Imoco: 8-4. Novara non molla la presa: Bosetti mura la fast di Folie, Igor a -1: 12-13. Qui l’Imoco reagisce di forza: palla ad Egonu con due attacchi da 2 incontenibili e stretti: 12-14, 13-15, pipe: 14-16. De Kruif firma il +3: 14-17 sul turno di battuta Hill. Smarzek palleggia un possibile contrattacco, Egonu le schiaccia addosso: 14-18. Picchia anche Sylla: strapotere fisico importante. Daalderop entra per Herbots. Lavarini è visibilmente spazientito: 15-20. Che muscoli Egonu e Sylla, è un attimo: 17-25.  
    2° SET – Novara riparte con Daalderop. Accusa un avvio roboante dell’Imoco (5-1) po sull’onda di un errore di Egonu (5-2) riparte aumentando i giri in difesa. La squadra di Lavarini acquista fiducia: 7-10, 9-13. Egonu rassicura il suo tecnico, incassa un urlone di Bosetti (ammonita) ma Conegliano in un lampo ritrova la parità: 14-14. Sembra quasi giocare recitare il ruolo del gatto con il topo. Sul 20-21 Santarelli si gioca la carta Gennari in battuta, Sansonna e Daalderop lasciano cadere l’ace del 21-21. Egonu fa e disfa, punto meraviglioso, fallo al servizio, contrattacco: 23-23. Herbots entra per Smarzek opposta per un turno. Conegliano mura Daalderop: 24-23.  L’ultimo punto è ancora di Sylla che tira una bomba ma nasce da una difesa a terra di Egonu (7punti nel set) che si tuffa sottorete.  

    3° SET – Smarzek e una infinità di errori dell’Imoco portano l’Igor avanti 1-5. Palla che Sylla mette con pallonetto morbido nei tre metri, attacco out di Washington: 6-8.   Novara riesce a restare avanti all’Imoco (10-13) ma si percepisce una difficoltà di Hancock in fase di distribuzione. Le sue attaccanti a tratti non riescono ad avere palloni da attaccare con efficacia. Ne approfitta Conegliano che all’ennesima palla complicata festeggia il 13-13 con Chirichella che può attaccare solo sotto la nastro.  Arriva il sorpasso Imoco: 18-16.    Bosetti riaccende Novara con due attacchi vincenti, Hancock si riaccende al servizio, trova un ace e favorisce un contrattacco: 23-20. Folie annulla il primo set ball: 24-22. Al terzo attacco  Smarzek attacca e trova l’invasione a rete di Hill.   
    4° set – Tantissimo equilibrio in avvio di quarto set con l’Imoco che rompe gli indugi con Egonu che passa sopra al muro novarese, l’Igor però resta agganciata al set (e al match) galvanizzata dal successo nel terzo parziale. Fino al 15-15. Egonu sale in cattedra, trova anche l’ace colpendo al volto Daalderop: Entra Populini: 24-17. Bosetti annulla il primo match ball, Egonu, chi se non lei, chiude il match: 25-18. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole quarti Gara 2. Lagumdzija e Vettori a tutto braccio, Trento e Perugia col mal di trasferta

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro sfide dei quarti di finale in programma quest’oggi.

    Gara 1

    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes MODENA

    La gara di questa sera sarà la 100ª tra Modena e Lube, prima sfida centenaria nella pallavolo italiana maschile di alto livello.
    La Lube ha vinto le ultime 9 gare disputate nei quarti di finale dei playoff scudetto (3 nel 2015/16, 2 nel 2016/17, 2 nel 2017/18, 2 nel 2018/19). L’ultima sconfitta risale al 2014/15 quando cadde nella decisiva gara 3 contro Latina (Lube-Latina 1-3). Sulla panchina dei pontini sedeva Gianlorenzo Blengini.
    I marchigiani sono reduci da due sconfitte casalinghe consecutive (contro Perugia in campionato e lo Zaksa in Champions League). Nelle ultime quattro stagioni non è mai accaduto che i cucinieri non vincessero per tre gare di fila tra le mura amiche.
    10 le sfide di Gianlorenzo Blengini sulla panchina della Lube contro Modena nelle stagioni 2015/16 (2) e 2016/17 (8). Il bilancio per il tecnico dei cucinieri è di 7 vittorie e 3 sconfitte.
    L’ultima volta che Modena ha affrontato un quarto di finale playoff senza il fattore campo a favore risale alla stagione 2013/14. In quell’occasione gli emiliani espugnarono Trento in Gara 1 prima di imporsi anche in Gara 2 e accedere alle semifinali.
    Luca Vettori è il miglior realizzatore della sfida in questo 2020/21 grazie ai 54 punti realizzati nei 3 precedenti stagionali. L’opposto emiliano li ha ottenuti con una percentuale d’attacco del 52%.
    Gara 2

    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Vero Volley MONZA
    Valerio Badovin ha guidato la sua squadra al successo in entrambe le Gara 2 dei quarti playoff disputate in carriera. La sua Padova si impose 3-1 su Modena nel 2015/16 e 3-0 su Trento nel 2018/19.
    Thibault Rossard è l’unico giocatore di Vibo Valentia sempre in doppia cifra nei confronti stagionali (13;18;15;19). È anche l’unico dei calabresi con almeno un ace in ognuna delle 4 gare.
    Monza non ha mai vinto due gare consecutive nei playoff e non ne ha mai vinta una in trasferta.
    Thomas Beretta è reduce dai 5 muri messi a segno in Gara 1, prestazione più prolifica in carriera in una gara nei playoff scudetto. Nella stagione 2013/14 era infatti arrivato al massimo a 4 in due occasioni.
    Con il titolo di MVP ricevuto a fine Gara 1 Adis Lagumdzija è salito a quota 3 in stagione contro Vibo Valentia, equamente distribuiti tra Coppa Italia (1), Regular Season (1) e Playoff (1).
    Allianz MILANO – Sir Safety Conad PERUGIA

    Milano cerca la quarta vittoria consecutiva dopo quelle con Halkbank, Verona e la stessa Perugia in gara 1. In questa stagione i meneghini non vi sono mai riusciti prima fermandosi a 3 successi in due occasioni.
    12 i muri vincenti per Milano in Gara 1, miglior prestazione di sempre in una gara contro Perugia.
    Il riconoscimento di MVP ricevuto da Tine Urnaut mercoledì sera è stato il primo per lui in maglia Milano. I meneghini sono la 7ª squadra italiana diversa con cui lo schiacciatore sloveno ottiene il premio di miglior giocatore dopo quelli ricevuti con le maglie di Piacenza, San Giustino, Vibo Valentia, Latina, Trento e Modena.
    Per poter mantenere aperta la serie Perugia è chiamata a vincere lontano dalla mura amiche, impresa che non riesce agli umbri da gara 2 dei quarti di finale scudetto del 2016/17 (Piacenza-Perugia 0-3).
    18 i punti per Sebastian Solé in Gara 1, prestazione più prolifica in maglia Perugia per il centrale argentino.
    Con i due ace realizzati in Gara 1 Wilfredo Leon è salito a quota 19 nella storia della sfida, scavalcando Atanasijevic in vetta alla classifica dedicata.
    Gas Sales Bluenergy PIACENZA – Itas TRENTINO
    2 ore e 6 minuti la durata della gara di mercoledì sera, incontro durato più a lungo nella storia dei precedenti tra le due squadre.
    Georg Grozer è reduce dalla prestazione più prolifica a muro in maglia biancorossa. 5 i block punto messi a referto in Gara 1, uno in più di quelli realizzati contro Monza alla 10ª giornata e Milano 22ª giornata.
    Quella di mercoledì sera è stata la miglior prestazione di sempre in attacco per Piacenza nella storia delle sfide con Trento (51%).
    10 i muri per Piacenza in Gara 1 che per la prima volta nella storia dei precedenti ha fatto meglio di Trento (8).
    Trento non vince una gara in trasferta nei playoff da Gara 2 dei quarti di finale 2016/17 quando si impose per 3-0 sul campo di Monza. Nelle successive gare solo sconfitte sui campi di Perugia, Lube, Verona e Padova.
    16 i punti per Srecko Lisinac in Gara 1, prestazione personale più prolifica in carriera nei playoff (7 gare).

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    A3 Credem Banca: Anticipo girone bianco, vince Torino

    MODENA – Anticipo 9. giornata di regular season Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco.

    Mosca Bruno Bolzano – ViViBanca Torino 0-3 (19-25, 17-25, 15-25)Mosca Bruno Bolzano: Grassi 0, Gallo 6, Gasperi 5, Senoner 11, Ostuzzi 4, Codato 4, Marotta (L), Polacco 1, Maccabruni 0, Brillo (L), Bressan 1. N.E. Anastasios, Dalmonte. All. Palano.ViViBanca Torino: Filippi 4, Gasparini 12, Mazzone 9, Gerbino 7, Richeri 10, Maletto 10, Martina (L), Oberto 1, Valente (L), Romagnano 1, Matta 0. N.E. Brugiafreddo, D’Ambrosio, Genovesio, Piasso. All. Simeon.ARBITRI: Usai, Pozzi.NOTE – durata set: 23′, 23′, 19′; tot: 65′.

    CLASSIFICAHRK Motta di Livenza 49Delta Group Rico Carni Porto Viro 42*Gamma Chimica Brugherio 35Med Store Macerata 34Sol Lucernari Montecchio Maggiore 32Sa.Ma. Portomaggiore 32Vigilar Fano 31Tinet Prata di Pordenone 29ViViBanca Torino 26UniTrento 15Mosca Bruno Bolzano 11+Volley Team San Donà di Piave 6+ una gara in più* una gara in meno

    PROGRAMMA 14/03/2021 Ore: 18.00Sa.Ma. Portomaggiore-Tinet Prata di Pordenone Ore 19:00Med Store Macerata-UniTrentoVigilar Fano-Volley Team San Donà di Piave Ore 19:00HRK Motta di Livenza-Gamma Chimica Brugherio Ore 17:00Delta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore. LEGGI TUTTO