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    Play off: Ottavi, Casalmaggiore-Chieri rinviata. Ma non oltre i Quarti di finale

    MODENA –  Tre partite in programma tra sabato e domenica, mentre la doppia sfida tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC èpiù Casalmaggiore è stata rinviata a data da destinarsi per il sussistere di casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra casalasco.
    Proprio in merito alla gestione del protocollo Covid nel corso dei Play Off, il CdA della Lega Pallavolo Serie A Femminile – come anticipato – ha determinato che “saranno possibili e/o consentiti rinvii delle gare causa Covid esclusivamente entro il termine della data della prima giornata del turno successivo già stabilita dalla formula e indicata nel planning, ed in ogni caso entro e non oltre la data ultima del 25 aprile 2021”.  Il che significa che le due partite tra le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli e le rosa di Carlo Parisi dovranno essere recuperate necessariamente entro e non oltre domenica 28 marzo, che nell’attuale planning coincide con l’inizio dei quarti di finale.

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    Monza: Appuntamento con la storia… Eccheli: “Ambiente carico, ma tranquillo allo stesso tempo”

    Coach Massimo Eccheli

    MONZA – Ultima chiamata per la semifinale dei Play Off Scudetto di SuperLega. Domani, sabato 20 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport), la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli ospita all’Arena di Monza la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la decisiva Gara 3 dei Quarti di finale.Dopo aver vinto Gara 1 in Lombardia e sciupato il match-point in Calabria in Gara 2, il Vero Volley ospita nuovamente i vibonesi con l’obiettivo di difendere il campo amico e continuare la corsa da sogno verso il tricolore. Il confronto che sulla carta appariva come il più equilibrato, vedendo di fronte la quarta (Monza) e la quinta (Vibo Valentia) della regular season, alla fine si è rivelato tale, mettendo in risalto inoltre la capacità di entrambe le squadre di esprimere una pallavolo frizzante e davvero divertente.Alla fine a spuntarla è stata sempre la formazione di casa, come già successo nel corso dei cinque precedenti stagionali tra le due squadre (1 di Coppa Italia, 2 di campionato e 2 appunto nei play off). Se la Vero Volley infatti è stata capace di imporsi con determinazione in Brianza, sostenuta dalle bordate del suo opposto Lagumdzija (MVP finale), Vibo Valentia ha saputo rispondere nel secondo confronto al Pala Maiata con gli assoli del suo bomber Aboubacar (MVP di Gara 2), ispiratissimo dai nove metri e bravo a destabilizzare le certezze dei lombardi in ricezione e in difesa.
    Per Monza, chiamata quindi a confermare i suoi elevati standard in battuta, c’è grande voglia di riscatto e concentrazione nel voler rendere questa terza partecipazione ai play off Scudetto (eliminazione per mano di Trento nel 2017-2018 e di Perugia nel 2018-2019) più speciale che mai. Chi passerà il turno affronterà in semifinale una tra Perugia e Milano (Serie sull’1-1), in campo domenica pomeriggio in Umbria.
    PARLA IL TECNICO – Massimo Eccheli, allenatore Vero Volley Monza: “Come si prepara una gara che vale un stagione? Non lo so. Posso dire come l’abbiamo preparata noi, ovvero cercando di lavorare sugli aspetti che puntiamo a fare bene, tenendo un ambiente carico al massimo ma tranquillo allo stesso tempo. Emotivamente credo poi che ognuno di noi, individualmente, tra staff e atleti, abbia vissuto in maniera personale l’avvicinamento a questo match. Gara 1 e Gara 2 sono state diverse ma anche speculari, con noi bravi a fare bene servizio e ricezione nel primo match e loro capaci di rispondere nello stesso modo in casa. C’è stato grande equilibrio, con questi due aspetti che hanno spostato gli equilibri in modo determinante in entrambe le sfide”. LEGGI TUTTO

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    Perugia: Ricci archivia il ko di Champions. “Contro Milano determinati e aggressivi”

    Thijs Ter Horst, Fabio Ricci, Oleh Plotnytskyi, a muro

    PERUGIA – Subito al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Oggi pomeriggio i Block Devils si ritrovano a Pian di Massiano per una seduta di lavoro fisico e per convogliare tutte le energie verso gara 3 dei quarti di finale playoff in programma domenica contro Milano.Le scorie della netta sconfitta di ieri sera a Trento nella gara d’andata della semifinale di Champions vanno rimosse immediatamente dai bianconeri che ora hanno davanti a loro cinque giorni cruciali per la stagione con due gare, una di seguito all’altra, che segneranno il destino di Perugia.E l’unico modo per affrontarle al meglio è, frase fatta ma verissima, pensare ad un match alla volta. Pertanto ora testa e cuore sulla partita di dopodomani (fischio d’inizio e diretta Raisport a partire dalle ore 18:00), un vero e proprio spareggio per l’accesso alla semifinale scudetto.“La sconfitta di ieri a Trento in Champions brucia, ma dobbiamo metterla subito da parte perché domenica dobbiamo affrontare un match cruciale contro Milano”, dice il centrale Fabio Ricci. “È una gara secca, dobbiamo recuperare in fretta e scendere in campo determinati ed aggressivi dal primo pallone. Vogliamo la semifinale e non abbiamo alternative, dobbiamo vincere”.

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    Cuneo: José Cartellone è il nuovo Presidente, Diego Borgna il CEO

    Da sinistra il consigliere di Cuneo Granda Volley Gino Primasso,
    il presidente José Cartellone, il CEO Diego Borgna e il vicepresidente Dino Vercelli

    CUNEO – C’è fermento in casa Cuneo Granda Volley: alla vigilia del debutto della Bosca S.Bernardo Cuneo nei Playoff Scudetto, e a pochi giorni dall’annuncio della conferma del tandem Pistola-Petruzzelli per la prossima stagione, la società di via Bassignano ufficializza il nuovo assetto societario.L’assemblea dei soci svoltasi giovedì 18 marzo ha individuato in José Cartellone, trentaseienne imprenditore argentino, il nuovo presidente del sodalizio biancorosso. Diego Borgna, in carica dall’ottobre del 2017, manterrà un ruolo centrale e ancora più operativo, andando a ricoprire la carica di presidente onorario e amministratore delegato a garantire le fondamenta cuneesi del progetto. Altra new entry di spessore è quella di Dino Vercelli, avvocato savonese nominato vicepresidente con delega alla Granda Volley Academy, welfare e organizzazione eventi estivi. Nel nuovo consiglio d’amministrazione di Cuneo Granda Volley siederanno anche il vicepresidente aggiunto Patrizio Bianco, il consigliere con delega alla direzione sportiva Gino Primasso e il consigliere con delega all’organizzazione dei processi operativi Piero Galeasso.

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    Bergamo: Operazione Play Off al via. L’ultimo?

    BERGAMO – I play off come la Regular Season. Si comincia con Scandicci. Esattamente come in avvio di stagione, la Zanetti si trova di fronte la Savino Del Bene. Al Pala Agnelli di Bergamo. Sarà l’ultimo playoff di questa realtà societaria?
    La gara di andata degli Ottavi di Finale, in programma domenica alle 17, aprirà le danze delle rossoblù che hanno voglia di un nuovo inizio: “Siamo carichissime. Perché con questa formula ci troviamo a vivere la fase che assegna lo scudetto ed è una chance che dobbiamo sfruttare al massimo – confida Vittoria Prandi – Sono molto contenta di iniziare a Bergamo, perché, chi mette la marcia migliore all’inizio, anche nella gara di ritorno avrà un buon vantaggio. Non avere i nostri tifosi vorrà dire non avere il nostro settimo giocatore in campo, ma sappiamo che la ‘Nobiltà’ sarà con noi e dovremo dare il tutto per tutto per loro, per la nostra città e per la Società”.
    Come si affrontano i Play Off? Lo spiega una delle veterane, Francesca Marcon: “Con consapevolezza, con coraggio e tranquillità. Dobbiamo cercare di prendere il meglio di questa stagione e sfruttarlo per questa fase. Cariche e convinte”.
    “Non abbiamo niente da perdere – sottolinea Gaia Moretto – Alla prima di campionato con Scandicci abbiamo fatto una bellissima prestazione e possiamo rifarla. Siamo cambiate e cresciute tantissimo da quella partita, quello che non è cambiato è la spensieratezza e la grinta di quel giorno”.
    Coach Turino, però, avverte: “Le toscane arriveranno agguerrite. Noi stiamo cercando di provare tutte le dinamiche possibili per affrontarle e in particolare stiamo lavorando sulla battuta. Perché, avendo la palla doppio +, Malinov fa giocare molto bene la squadra, quindi dovremo cercare di metterle in difficoltà in ricezione”.
    Sicure assenti le lungodegenti Luketic e Mio Bertolo, l’attenzione dello staff medico e tecnico è tutta sul libero Eleonora Fersino, costretta a lasciare il campo nel match con Trento a causa del riacutizzarsi del dolore alla caviglia: “Si sta riaggregando al gruppo – spiega Turino – con sedute di lavoro che aumentano di giorno in giorno e sta provando il lavoro della ricezione singolarmente. Vedremo se sarà al 100%”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo: Noemi Signorile si è laureata in Scienze della Comunicazione

    CUNEO – A tre giorni dall’inizio dell’avventura nei Playoff Scudetto 2021, per la Bosca S.Bernardo Cuneo quella di mercoledì 17 marzo è stata una giornata da ricordare: oltre al compleanno del Presidente Diego Borgna, le gatte hanno potuto festeggiare la laurea di capitan Noemi Signorile.  Mentre le compagne di squadra erano impegnate in una seduta pomeridiana di tecnica al Pala UBI Banca, nella sala stampa del palazzetto la palleggiatrice torinese ha affrontato la sessione di laurea online al termine della quale è stata proclamata dottoressa in Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Telematica “e-Campus” con voto finale 94. La capitana biancorossa ha concluso il suo percorso di studi triennale con una tesi dal titolo “Il valore della comunicazione nello sport. Il caso della pallavolo” realizzata sotto la supervisione della sua relatrice, il Professore associato di Organizzazione aziendale Sabrina Bonomi. Nella parte conclusiva del lavoro, che analizza la comunicazione interna ed esterna di una società sportiva, e in particolare pallavolistica, spicca l’intervista realizzata da Noemi Signorile a Julio Velasco, allenatore tra i più vincenti nella storia nonché grande comunicatore.Per Signorile il traguardo della laurea arriva dopo anni di studio online trascorsi in parte in Italia e in parte in Romania e in Francia, dove ha giocato nelle tre stagioni che hanno preceduto il trasferimento a Cuneo nell’estate passata. Nella stesura della tesi sono state decisive le lunghe giornate trascorse in isolamento causa Covid-19 nello scorso mese di ottobre. Ora la neodottoressa, che per il futuro non ha mai nascosto il desiderio di rimanere nel mondo della pallavolo occupandosi di comunicazione, potrà concentrarsi esclusivamente sul campo per concludere nel migliore dei modi una stagione ricca di soddisfazioni dal punto di vista pallavolistico e personale.La laurea di Noemi Signorile è la seconda della stagione 2020/2021 in casa Bosca S.Bernardo Cuneo: il 22 luglio 2020 Alice Degradi aveva conseguito la laurea triennale in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano.
    LA DOTTORESSA – “Sono felicissima di aver raggiunto questo traguardo. Conciliare sport e studio non è stato facile soprattutto negli anni in cui ho giocato all’estero, in cui ho dovuto concentrare gli esami nel periodo estivo. Oggi mi godo questo momento, ma da domani si pensa alla doppia sfida con Perugia”.

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    Play off F.: Oggi la decisione per il rinvio di Casalmaggiore-Chieri

    MILANO – Oggi nel CDA di Lega Pallavolo Femminile si decide per il posticipo di Casalmaggiore – Chieri.Con la VBC colpita pesantemente dal Covid19 (7 le positive) le gare degli ottavi – nelle intenzioni della Legadonne –  saranno posticipate ma non oltre la data di Gara1 dei Quarti di finale in programma dal 28 marzo. In quel turno, ad attendere la vincente dell’abbinamento Chieri-Casalmaggiore, c’è la Saugella Monza.Nelle intenzioni se Casalmaggiore non riuscirà a tornare in campo in questo arco di tempo scatterà lo 0-3 a tavolino.

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    Champions League: Trento si aggiudica il primo round, Perugia piegata 3-0

    SEMIFINALE ANDATATRENTINO ITAS – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)Trentino Itas: Michieletto 5, Rossini (L), Santos De Souza 9, Giannelli 2, Kooy 1, Abdel-Aziz 16, Sosa Sierra 0, Podrascanin 11, Lisinac 7. N.E. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 2, Vernon-Evans 0, Travica 2, Ter Horst 12, Leon Venero 7, Zimmermann 0, Solè 7, Russo 4, Colaci (L), Muzaj 2, Plotnytskyi 5. N.E. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.ARBITRI: Mokry, Nastase.NOTE – durata set: 25′, 24′, 28′; tot: 77′.
    TRENTO – Alla BLM Group Arena va in scena il primo atto del derby europeo tra Trentino Itas e Sir Sicoma Monini Perugia che mette in palio un posto nella finalissima di Verona.Al termine di un’ora e quarto di gioco è Trento ad imporsi per 3-0 con merito grazie a una maggiore determinazione nei momenti caldi del 1° e 3° set, mentre gli ospiti non sono riusciti a trovare soluzioni alla serata negativa di Leon e Plotnytskyi.Gli uomini di Lorenzetti sembrano agire più da squadra rispetto agli ospiti: dopo un buon primo set in attacco Michieletto e Lucarelli calano nel fondamentale, ma sopperiscono in difesa e ricezione. Sono dunque Podrascanin e Lisinac a mantenere l’attacco trentino su buoni livelli, fino a quando un redivivo Abdel-Aziz si riaccende nel terzo parziale tornando sui suoi livelli sia in battuta che in attacco.Heynen si gioca tutte le carte a disposizione, ma non riesce a invertire un’inerzia che ha portato sempre Trento a raggiungere per prima quota 20 sia nei due set combattuti che nel parziale centrale dove Perugia è colpevolmente uscita dal campo sul 17-7. Ter Horst e Solé non sono bastati a controbilanciare la prova opaca di Plotnytskyi e sopratutto di un Leon apparso in grande difficoltà per tutto l’incontro.Trento vede la finale, a Perugia servirà ripetere l’impresa dei quarti contro Modena per portare la gara al Golden Set e provare a staccare un biglietto per Verona.
    I PIÙ E I MENO – Le statistiche a fine incontro raccontano di una Trento migliore in ogni fondamentale: 6-3 il conto degli ace, 7-6 quello dei muri, 27%-19% le ricezioni perfette, 54%-49% le percentuali d’attacco. 24 gli errori per gli umbri, 19 quelli dei dolomitici.MVP e miglior realizzatore dell’incontro è Abdel-Aziz che chiude con 16 punti (46% attacco, 3 ace e 2 muri), premiato soprattutto per la reazione nel 3° set dopo due parziali sottotono. Gran serata per Podrascanin autore di 11 punti con l’83% in attacco, 4 muri e 2 ace, 7 quelli del compagno di reparto Lisinac (86%, 1 muro). Lucarelli firma 9 punti con il 47% in attacco e 1 ace, ma sfodera una buona prova in ricezione (64% le positive, 43% le perfette), Michieletto sottotono in attacco (5 punti, 38%) non affonda in seconda linea (45% positive, 25% perfette).Dall’altro lato della rete il migliore e Ter Horst che firma 12 punti con il 60% in attacco, 2 ace e 1 muro, 7 per un Solé solido a muro (3) e positivo in attacco (67%). Male la diagonale di posto 4: Leon chiude con 7 punti (39%, 2 errori e 3 murate) e il 18% di perfette in ricezione (2 ace), Plotnytskyi si ferma a 5 (38%, 3 errori e 2 murate) e subisce 4 ace (29% le perfette).
    SESTETTI – Lorenzetti schiera Abdel-Aziz opposto a Gianelli, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Heynen risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnytskyi schiacciatori, Solé e Russo centrali e Colaci in seconda linea.
    LA PARTITA – I primi break dell’incontro portano la firma di Giannelli e Lucarelli bravi a sfruttare le opportunità create dal turno in battuta di Michieletto (6-3). Travica si affida a Ter Horst per ottenere facilmente il cambio palla, Abdel-Aziz al contrario esordisce con un attacco in rete e uno murato che riportano il punteggio in parità (8-8). Trento torna a +2 con il muro su Plotnytskyi (10-8) e allunga con l’attacco out di Leon che il check conferma non toccato dal muro (13-10). Un altro errore, questa volta di Lisinac, riporta Perugia a contatto (13-12), Michieletto e Ter Horst invece continuano nel loro gran set (17-16). È proprio un ace dell’olandese di Perugia a fissare il punteggio sul 17 pari, imitato subito dopo da Podrascanin (19-17). Gli ospiti aumentano la pressione dai 9 metri anche con Plotnytskyi che permette la ricostruita a Leon e spinge Lorenzetti a fermare il gioco (19-19). Abdel-Aziz si iscrive alla contesa con il contrattacco del 21-19 e l’attacco del 22-20, il muro di Podrascanin sul Leon regala a Trento 3 set point (24-21). È l’attacco out di Ter Horst a mandare in archivio il parziale (25-21).
    In avvio di secondo parziale sono gli errori in attacco di Ter Horst e Plotnytskyi a regalare a Trento due break di vantaggio e spingere Heynen a fermare il gioco (6-3). Al rientro in campo la battuta di Giannelli manda in confusione la ricezione umbra e permette l’uno-due di Podrascanin in ricostruita e a muro (8-3). Vernon Evans rileva l’ucraino, Russo suona la carica con l’ace dell’8-5, ma Trento scappa ancora con due contrattacchi di Abdel-Aziz intervallati dall’errore del canadese (12-5). Perugia accusa il colpo e esce dal set: Podrascanin mura Ter Horst, poi Lucarelli punisce la ricezione di Plotnytskyi (14-5). Heynen si gioca la carta Muzaj, è però Abdel-Aziz a trovare l’ace del +10 (17-7). Gli ospiti non riescono a incidere con il servizio mentre sono più efficaci a muro riuscendo a recuperano un break con Ricci su Lucarelli (18-10) e a respingere per due volte i contrattacchi di Abdel-Aziz. Trento chiude sul 25-16 proprio con un muro di Lisinac su Leon (25-16).
    Come nei parziali precedenti è Trento a prendersi il primo break del set grazie all’ace di Abdel-Aziz (3-2), Perugia però ha un altro piglio e reagisce subito con il muro di Solé su Lucarelli e l’ace di Ter Horst (5-7). Gli ospiti alzano il livello in tutti i fondamentali, il muro di Russo su Podrascanin vale il +3 (7-10). Abdel-Aziz si riprende un break dai 9 metri, poi Plotnytskyi non trova le mani del muro riportando il punteggio in parità (12-12). L’ucraino si rifà con la battuta che costringe Abdel-Aziz all’errore (14-16), l’olandese risponde murando Leon (17-17). Heynen ferma il gioco ma al rientro prima il nastro rende indifendibile la battuta di Podrascanin, poi Leon non riesce a mettere in campo il diagonale (19-17). L’errore di Russo vanifica la super battuta di Leon, quello di Lucarelli la gran difesa di Abdel-Aziz (21-20). Gli ingressi di Zimmermann al servizio e Vernon-Evans a muro non sortiscono l’effetto sperato, Trento conquista così due match point con l’attacco di Abdel-Aziz toccato da Solé (24-22). L’argentino annulla il primo con un gran primo tempo, chiude Abdel-Aziz al secondo (25-23). LEGGI TUTTO