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    Play off: Il dopo gara2. Lorenzetti, Giannelli, Anzani, De Cecco e Rychlicki

    La Lube c’è: 1-1 nella serie

    TRENTO – Il dopo gara 2 nelle parole dei protagoisti.
    Angelo Lorenzetti, allenatore Itas Trentino:  “Questi sono i playoff e questa è Civitanova sappiamo bene che può giocare così e che può metterti addosso una pressione enorme, ma nello stesso tempo non possiamo entrare in campo sperando che i nostri avversari non riescano a offrire una pallavolo di questo tipo. Ci sta di subire servizi più efficaci, ma bisogna in primo luogo gestirli un po’ meglio con la ricezione e in secondo luogo quando si può giocare il pallone bisogna essere più efficienti. Abbiamo lavorato male quando ci siamo costruito importanti occasioni break e anche quando con il muro avremmo dovuto arginare le loro”. 
    Simone Giannelli (Itas Trentino): “Non ci eravamo illusi dopo gara 1, non ci dobbiamo abbattere stasera dopo la sconfitta casalinga. La Cucine Lube ha giocato una grande partita, in cui solo nella prima metà del match siamo riusciti a ribattere colpo su colpo; in seguito abbiamo accusato troppe difficoltà, perdendo contatto con l’avversario”.
    Simona Anzani (Cucine Lube Civitanova): “Se la storia di questo Campionato ci insegna qualcosa, è che dopo una batosta giochiamo bene la partita successiva e riusciamo a riscattarci. Era accaduto dopo lo stop a Trento con il successo contro Perugia, dopo la sconfitta nell’andata dei Quarti di Champions in casa, poi abbiamo battuto lo Zaksa 3-0 in Polonia, anche se il successivo Golden Set non è andato bene, abbiamo perso domenica scorsa ed eccoci qui a festeggiare un 3-0 a Trento. Sappiamo che una serie di Semifinale come questa non può che essere lunga e combattuta. Coach Blengini mi marcava stretto? Sono preziosi i suoi consigli durante le sfide così delicate”.
    Kamil Rychlicki (Cucine Lube Civitanova): “C’è ancora tanto da fare, speriamo che il cammino sia lungo. Per noi è il momento di essere contenti per quello che abbiamo costruito, ma non dobbiamo assolutamente rilassarci. Abbiamo rimesso in equilibrio la serie, ora viene il bello. Oggi abbiamo avuto l’aggressività che ci era mancata domenica in casa. Dobbiamo riproporre lo stesso atteggiamento in Gara 3. Trento è una squadra che ha già dimostrato di poterci creare problemi anche nelle Marche, dovremo fare del nostro meglio”.
    Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova): “Mi sono ripreso dal Covid-19 anche se fisicamente non sono  al top. Oggi sono molto soddisfatto perché venire qui a Trento ed espugnare la roccaforte dell’Itas non è affatto semplice. Abbiamo dimostrato che la squadra c’è e che sconfitte come quella di domenica scorsa non devono ripetersi. Con questi avversari non bisogna commettere troppi errori perché poi è dura. Ci siamo riguadagnati un’altra partita alla BLM Group Arena, ma prima daremo il massimo per vincere domenica in casa. La consapevolezza di giocare una pallavolo di alto livello ci dà la forza per migliorare e far emergere il nostro gioco. Simon e Balaso sono stati straordinari. La nostra è una squadra fisica e non è semplice adattare il gioco in contesti differenti, ma ci alleniamo per crescere sempre di più”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza: Alberto Polo positivo ad un controllo antidoping

    Alberto Polo

    PIACENZA – La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che, a seguito di un controllo antidoping al termine della gara disputata domenica 14 marzo 2021 contro Itas Trentino e valida per la seconda giornata di Play Off del campionato, è stata accertata la positività dell’atleta Alberto Polo.La società apprende con rammarico la notizia e, pienamente convinta dell’estraneità del proprio atleta alla vicenda, porrà in essere i più opportuni accertamenti onde verificare la dinamica degli accadimenti in questione.

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    Play Off: Semifinale 2. La Lube impatta la serie, show di Simon nel 3-0 a Trento

    La festa della Lube che riapre al serie

    Semifinale Gara 2Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 9, Lisinac 7, Abdel-Aziz 14, Michieletto 3, Podrascanin 5, Pol (L), Rossini (L), Sosa Sierra 1, Kooy 3, De Angelis (L). N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 7, Simon 16, Rychlicki 13, Leal 12, Anzani 7, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Diamantini, Hadrava, Falaschi. All. Blengini.ARBITRI: Simbari, Goitre.NOTE – durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′.
    TRENTO – Dopo la battaglia di gara 1 in terra marchigiana alla BLM Group Arena va in scena il secondo atto della sfida di semifinale Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova.Questa volta la sfida dura solo due set, vinti entrambi per un break dai cucinieri: il primo dopo un emozionante punto a punto e il secondo dopo che i dolomitici erano risaliti dal 13-20 fino al 22-23. Il terzo parziale è un dominio totale degli ospiti che chiudono la contesa sul 3-0 in un’ora e mezza e portano la serie sull’1-1.Protagonista assoluto della serata è l’MVP Simon, incontenibile in attacco (7 su 7) e straripante dai 9 metri con 8 ace. Il centrale cubano è la punta dell’iceberg di una squadra che ha primeggiato in ogni fase del gioco, sfoderando anche un’ottima correlazione muro-difesa.Trento al contrario ha faticato enormemente in contrattacco e non è riuscita a trovare soluzioni alle bordate ospiti, spesso mettendosi da sola in difficoltà con delle scelte infelici.La serie torna nuovamente nelle Marche, la sensazione dopo la prestazione odierna è che l’ago della bilancia penda nuovamente dalla parte di Juantorena e compagni.

    GARA 2 SEMIFINALE SCUDETTO, RIVALSA LUBE – foto © Daniela Tarantini

    I PIÙ E I MENO – La Lube s’impone in ogni fondamentale: 10-8 il conto degli ace, 8-4 quello di muri, cucinieri meglio anche in attacco (56%-44%). I dati sulla ricezione raccontano di un 47% di positive e 18% di perfette per i dolomitici a fronte del 38% e del 22% degli ospiti.MVP e miglior marcatore di serata è Simon che chiude con 16 punti frutto del 100% in attacco (7/7), 8 ace e un muro. Prova da sottolineare anche per Rychlicki autore di 13 punti con un ace e il 57% in attacco, stessa percentuale per Leal (12 punti, 1 ace) che si fa sentire anche a muro (3). 7 i punti per Anzani (80%, 3 muri) e un Juantorena sottotono che mette a referto il 32% in attacco e subisce 3 ace. Grande serata per Balaso che al 33% di ricezioni perfette aggiunge una lunga lista di grande difese spesso convertite in break point dai suoi compagni.Dall’altro lato della rete il miglior realizzatore è il solito Abdel-Aziz con 14 punti, grazie soprattutto ai 7 ace che controbilanciano una prova opaca in attacco (35%, 2 murate subite e 3 errori). Lucarelli porta alla causa 9 punti (50%) a cui aggiunge un 43% di perfette in ricezione nelle 7 volte in cui è chiamato in causa. Serata da dimenticare per Michieletto che chiude con soli 3 punti (27%) e subisce 4 ace (15% perfette), Kooy non fa meglio in seconda linea, ma aggiunge un ace e un muro al suo unico attacco vincente (50%). Al centro meglio Lisinac in attacco e a muro (7 punti, 71%, 2 block), Podrascanin fatica a trovare le misure (5 punti, 56%, 0 muri e 0 ace). Serata di sofferenza anche per Rossini (52% di positive, 19% di perfette e 4 ace subiti), Giannelli è poco preciso anche se si considera l’attenuante della ricezione.
    SESTETTI – Formazioni invariate rispetto a gara 1. Trento in campo con Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Michieletto e Lucarelli in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Rossini in seconda linea. Lube schierata con De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena schiacciatori, Simon e Anzani centrali e Balaso libero.
    LA PARTITA – Parte meglio Trento che con l’ace fortunoso di Abdel-Aziz e l’errore di Juantorena si porta sul 3-0, gli attacchi di Rychlicki, il muro di Anzani su Michieletto e l’ace di Simon ribaltano subito (3-4). Lucarelli e Leal chiudono con classe due lunghi scambi (7-7), Abdel-Aziz dai 9 metri riporta i dolomitici a +2, ma poi si fa murare da Leal (11-11). Rychlicki passa da ogni posizione, il muro Lube sporca spesso gli attacchi trentini o li blocca con successo come nel caso Simon su Lisinac (14-15). Il serbo rende il favore su Juantorena che a sua volta stampa Abdel-Aziz (16-17), tocca poi a Leal sbarrare la strada all’olandese (17-19). L’opposto trentino si fa perdonare con il terzo ace del set (19-19), Anzani punisce le imprecisioni dei padroni di casa con il contro break (19-21). Lorenzetti si gioca la carta Kooy e dal suo servizio nasce lo slash di Podrascanin che riporta il punteggio in parità e spinge Blengini a chiedere time out (21-21). Al rientro l’italo-olandese trova l’ace tra Leal e Juantorena (22-21), il brasiliano-cubano risponde con la battuta vincente che vale il primo set point (23-24). Lorenzetti ferma il gioco, ma non la verve dello schiacciatore biancorosso che replica dai 9 metri e regala ai suoi il contrattacco con cui Anzani chiude il parziale (23-25).
    Per il secondo set Lorenzetti lascia in campo Kooy al posto di Michieletto e lo schiacciatore italo-olandese stampa Rychlicki dopo che nei primi scambi l’attacco di Lisinac aveva annullato il break di Juantorena (7-6). L’attacco di seconda di Giannelli chiude un lungo scambio fatto di grandi difese in entrambe le metà campo (10-8), il mani out di Leal rimette tutto in pari (10-10). Kooy sbaglia in palleggio vanificando la grande difesa di Lucarelli e poi non trattiene la bordata in battuta di Juantorena che Simon trasforma nel 10-12. Il contrattacco di Leal riassorbe l’errore in pipe di Juantorena, gli ace di Simon su Kooy e Rossini portano i cucinieri sul +4 (12-16). Lorenzetti ferma inutilmente il gioco perché al rientro il cubano firma altre due battute vincenti (12-18), quindi Lisinac e Lucarelli vengono murati da Anzani e Leal (13-20). È il turno al servizio di Abdel-Aziz a ridare linfa ai suoi con tre ace (20-22), poi la fortuna dà una mano ai cucinieri con una palla destinata out che tocco di piede di Michieletto e interrompe la serie (20-23). Il muro di Sosa Sierra su Juantorena porta Trento sul -1 (22-23), il capitano biancorosso si rifà con l’attacco che vale due set point (22-24). Lucarelli annulla il primo, il primo tempo di Simon porta gli ospiti sul 2-0 (23-25).
    Nel terzo parziale si rivede Michieletto dall’inizio, ma è ancora one man show dai 9 metri di Simon che con tre ace porta subito la Lube sull’1-5. Rychlicki converte in punti le difese di Balaso (2-8), Trento non sfonda più in attacco, Leal allarga il divario (2-9). Il diagonale out di Kooy che regala il 4-12 ai cucinieri suona già come un segno di resa che nemmeno il solito ace di Abdel-Aziz riesce a evitare (8-14). Rychlicki si iscrive al festival dai 9 metri e poi sfonda il muro in contrattacco (9-18), Anzani trova gloria anche dal centro (11-20). Il contrattacco di Lucarelli e l’invasione di Simon provano a rendere il distacco meno pesante (14-20), Juantorena riapre il divario (14-22). Il primo tempo del centrale cubano regala 8 match point ai suoi, la ricostruita di Ryhclicki chiude al secondo (17-25).  LEGGI TUTTO

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    Provvedimenti disciplinari Play off 5° posto, A2/A3 Credem Banca

    Cartellini rosso e giallo Fipav

    MODENA – I provvedimenti disciplinari dei play off 5° posto e campionati di A2 e A3 Credem Banca. 
    PlayOff 5° Posto Credem Banca dal 27 al 31 marzo 2021A CARICO TESSERATIAmmonitiValerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Radostin Stoychev (NBV Verona)A CARICO SODALIZIConsar Ravenna – Secondo richiamo per assenza del 1° allenatore in panchina.
    Gare di Serie A2 e A3 Credem Banca dal 24 al 29 marzo 2021A CARICO TESSERATISqualificatiPawel Jan Strabrawa (Aurispa Libellula Lecce) squalifica per una giornata per aver assunto un comportamento antisportivo e irrispettoso nei confronti degli avversari a fine gara, già ammonito in gara precedente (5 penalità).DiffidatiAntonello Apollonio (Efficineza Energia Galatina) per aver assunto un comportamento antisportivo e irrispettoso nei confronti degli avversari, (3 penalità).Domenico Maiorano (Efficienza Energia Galatina) per aver assunto un comportamento antisportivo e irrispettoso nei confronti degli avversari, (3 penalità)Giuseppe Apollonio (Efficienza Energia Galatina) per aver assunto un comportamento antisportivo e irrispettoso nei confronti degli avversari, (3 penalità).
    A CARICO SODALIZIAgnelli Tipiesse Bergamo – Richiamo per assenza del 2° allenatore in panchina.Falù Ottaviano – Multa di € 130,00 per insufficiente numero addetti al servizio campo, plurirecidiva.

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    A1 F.: Play off. Chieri porta Monza allo spareggio. 3-2 nella gara2

    QUARTI GARA 2REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA MONZA 3-2 (25-23 19-25 25-20 17-25 15-11)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 11, Mazzaro 5, Grobelna 19, Frantti 22, Alhassan 9, Mayer 1, De Bortoli (L), Zambelli 3, Meijers 2, Gibertini, Marengo. Non entrate: Sturaro, Laak, Bosio (L). All. Bregoli.SAUGELLA MONZA: Meijners 4, Danesi 14, Van Hecke 19, Orthmann 15, Heyrman 12, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini, Carraro, Obossa. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba. All. Parazzoli.ARBITRI: Florian, Zanussi.NOTE – Durata set: 29′, 27′, 27′, 22′, 17′; Tot: 122′.
    CHIERI – Non si chiude l’ultimo quarto di finale tra Chieri e Monza. Le piemontesi, dopo il ko per 0-3 nella gara di andata, hanno sfruttato al meglio il fattore campo vincendo 3-2 (Frantti top scorer con 22 punti). Domenica alle 20.45 la “bella”, gara 3 che promuoverà una squadra alla semifinale contro Novara.
    Le collinari approcciano bene il match, facendosi trovare preparate in ricezione e sbagliando poco in battuta, con Monza altalenante dai nove metri ma brava a rimanere attaccata al gioco con Van Hecke ed Heyrman. Vinto il secondo parziale con un buon vantaggio, però, sono ancora le chieresi a farsi sentire nel terzo, appoggiandosi alla giornata favorevole di Frantti e alla buona verve offensiva di Grobelna (MVP del match), poco incisiva nel primo confronto. Villani attacca bene per le sue, ma le lombarde fanno sentire la loro presenza nuovamente nel quarto quando, dopo essersi costruite un bel vantaggio con una super Danesi, sia a muro che in attacco, sprintano con decisione forti del buon ingresso di Begic e le offensive di Orthmann. Nel tie-break è ancora equilibrio, con le rosablù di Parazzoli, nuovamente in panchina al posto dell’assente Gaspari, brave a passare avanti con Heyrman, meno a contenere la reazione della Reale Mutua Fenera guidata da Villani e Frantti, utile ad alzare l’entusiasmo e piazzare l’allungo vincente per la squadra di Bregoli.
    HANNO DETTOLaura Heyrman (Saugella Monza): “Diciamo che non abbiamo giocato la miglior pallavolo oggi. Loro invece hanno giocato bene, difendendo tanto. Credo che possiamo fare molto meglio e questo deve essere il nostro focus per Gara 3. Ci aspettiamo un’altra sfida molto tirata, nella quale dovremo tirare fuori il massimo. Sono sicura che lo faremo, perché siamo un grande gruppo che può ed è capace di giocare con forza e determinazione. Eliminiamo l’energia negativa di questo momento, ricarichiamo le forze e approcciamo bene il match decisivo nel modo giusto”.
    SESTETTI – Parazzoli sceglie Orro-Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Mayer al palleggio e Grobelna opposto, Alhassan e Mazzaro al centro, Villani e Frantti bande e De Bortoli libero.
    LA PARTITA – Inizio in equilibrio, 4-4, poi break Chieri con Frantti e l’errore di Heyrman, 6-4. Muro di Meijners su Alhassan dopo il mani fuori di Orthmann (6-6) e punto a punto di grande intensità fino all’11-11 con Meijners e Orthmann a spingere per la Saugella e Grobelna e Frantti a rispondere per le chieresi. L’ace di Van Hecke però regala il break Saugella (13-11) e Bregoli chiama la pausa. Lampo di Villani ed ace di Alhassan a firmare il controsorpasso delle piemontesi, 15-14, ma Van Hecke pareggia i conti prontamente. Diagonale di Van Hecke e muro di Orthmann a coincidere con il break Saugella, 19-17 e Bregoli ferma il gioco. Mani fuori di Grobelna (19-18 Monza), con Begic che prende il posto di Meijners, ed Orthmann spara out (19-19). Un errore per parte vale il 20-20, poi Frantti risponde ad Orthmann (21-21), Alhassan non sbaglia ed è vantaggio Chieri con il time-out di Parazzoli. Errore di Orthmann, 24-21, ma lampo di Van Hecke a tenere viva Monza, 24-22. Ace di Orthmann, poi muro di Alhassan su Meijners e primo set Chieri, 25-23.
    Sestetti confermati. Due ace di Van Hecke e la palla out di Villani regalano il più tre alla Saugella, 5-2 e Bregoli chiama time-out. Si riprende a giocare: muro di Heyrman su Villani, errore di Grobelna, ace di Van Hecke e le monzesi scappano, 8-2. Grobelna e Villani interrompono la serie delle ospiti (9-4), ma Monza allunga con l’errore di Villani e il primo tempo di Danesi, 11-4. Con il turno in battuta di Mazzaro la Reale Mutua Fenera accorcia (giocate vincente di Frantti e Alhassan), 11-8 e Parazzoli ferma il gioco. Van Hecke e Danesi a bersaglio per le monzesi e Bregoli chiama time-out, ma alla ripresa del gioco le lombarde continuano a schiacciare forte, sempre con Van Hecke, costringendo Chieri a due errori, 16-9. Villani e Alhassan (ace) segnano il tentativo di reazione piemontese (18-12), con Mazzaro vincente in primo tempo dopo l’errore di Heyrman in fast (19-15 Monza). Primo tempo di Alhassan e giocata di Frantti e meno due Chieri (20-18), con Parazzoli che ferma il gioco. Muro di Danesi su Villani, ace di Orro e 22-18 Saugella, capace di custodire il vantaggio (23-19) e chiudere il gioco 25-19.
    Parte bene Chieri, approfittando di qualche sbavatura monzese, 6-3. Begic prende il posto di Meijners, ma Grobelna e Villani (muro su Van Hecke) spingono le padrone di casa sul 9-4, costringendo Parazzoli a chiamare time-out. Begic e Van Hecke a trainare Monza al rientro: meno due, 9-7 e Bregoli stoppa il gioco. Primo tempo di Danesi, tap-in di Begic, ace di Orro e controsorpasso Saugella, 10-9. Sbavatura di Zambelli e break della formazione monzese, 12-10, ma Chieri insegue con il muro di Alhassan su Orthmann (13-12). Frantti in risposta ad Heyrman, brava a confermarsi sulla successiva azione (15-13 Saugella). Doppia di Orro, muro di Villani su Orthmann (15-15) e nuovo punto a punto fino al 16-16, con la pipe di Frantti e l’errore di Danesi per il più due Chieri, 18-16. Begic sbaglia dai nove metri, Frantti fa il contrario dal lato ed è 21-18 Reale Mutua Fenera con Parazzoli che chiama la pausa. Grobelna schiaccia bene, poi va al servizio e agevola il muro di Alhassan prima e di Frantti poi: 24-19 Chieri. L’americana chiude il parziale 25-21 per le chieresi.
    Unica novità Zambelli per Mazzaro tra le fila di Chieri, con un prologo equilibrato (2-2). Break Saugella con Danesi e Van Hecke, 4-2. Il mani fuori di Van Hecke consolida il più due Monza, poco continua dai nove metri ma brava a spingersi sul più tre complici due errori di Frantti, 10-7 e time-out Bregoli. Chieri pareggia i conti con Grobelna (11-11), ma l’errore di Alhassan e l’errore di Orthmann portano Orthmann sul 14-11 e Bregoli chiama la pausa. Ace di Frantti a segnare il meno due Reale Mutua (15-13), poi Orthmann ed i muri di Heyrman su Meijers e Begic su Alhassan allontanano le lombarde, 18-13. Diagonale di Begic, primo tempo di Heyrman per il 21-14 Monza, brava a scappare con lucidità, ancora grazie a Begic, chiudendo il parziale, 25-17 (primo tempo di Danesi).
    La Saugella parte fortissimo scappando sul 4-0. Muro di Mazzaro su Orthmann, brava a rifarsi prontamente sia in attacco che in battuta, con un turno che crea problemi alla ricezione chierese, 6-2. Arriva però la reazione piemontese con un filotto di quattro punti, agevolato dal turno in battuta di Mayer, 6-6. Avanti la Reale Mutua Fenera al cambio di campo dopo l’errore di Begic (8-7), ma Monza ruggisce con il muro di Heyrman a fermare Grobelna, 9-8 Saugella. Villani per il controsorpasso delle padrone di casa, 11-10, e Parazzoli chiama time-out. Fallo di Orro, ma fast di Heyrman a riportare le lombarde a meno uno, 12-11. Muro di Zambelli su Orthmann e time-out Saugella. Muro di Frantti su Van Hecke ed è 15-11 Chieri, che vince 3-2. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Semifinali gara 2. Simon e Lucarelli sfida a suon di ace, Podrascanin domina a muro

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole gara 2 della sfida tra dolomitici e cucinieri.
    Itas TRENTINO – Cucine Lube CIVITANOVA

    Con il successo in gara 1 Trento ha fatto registrare almeno una vittoria in una serie di semifinale per la 13ª volta su 13 serie disputate.
    I dolomitici non vincono due gare consecutive nelle semifinali scudetto dalla stagione 2012/13 quando superano Cuneo in gara 2 e gara 3 (gara 1 vinta d’ufficio).
    5 ace con 0 errori per Ricardo Lucarelli in Gara 1, miglior prestazione in battuta della sua stagione italiana. Il brasiliano è il giocatore di Trento con più ace a referto in questi playoff (9).
    Grazie ai 5 muri realizzati domenica Marko Podrascanin è salito a quota 12 in 14 parziali, per una media di 0.86 a set la più alta in assoluto in questi playoff.
    La Lube è l’ultima squadra ad aver vinto una gara di semifinale playoff al PalaTrento/Blm Group Arena (Gara 1 2018/19, Trento-Lube 2-3). E inoltre un delle due squadre ad averne vinte complessivamente due (Treviso l’altra).
    Con la gara di questa sera Osmany Juantorena diventerà il primo atleta a raggiungere le 50 presenza in un Trento-Lube. Sarà infatti la 34ª gara in maglia biancorossa dopo le 16 con Trento.
    Nelle tre gare di playoff disputate tra quarti e semifinali Robartlandy Simon ha realizzato ben 11 ace, una media di quasi 4 a gara (4,3,4). La media di 0,92 a set è la più alta di sempre nei playoff per il centrale cubano.
    Con il 42% messo a referto in gara 1 Fabio Balaso ha inanellato la terza gara consecutiva in questi playoff con una percentuale di ricezioni perfette di almeno il 40%. Erano state solo 2 nelle precedenti 15 gare disputate nella post season (4 nel 2015/16 e 11 nel 2018/19).

    Giocata ieri
    Vero Volley MONZA – Sir Safety Conad PERUGIA (pillole)

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    A1 F.: Scandicci stacca il biglietto per le semifinali. Busto si ferma qui, ma esce a testa alta

    QUARTI DI FINALE GARA 2SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (22-25 25-21 25-22 22-25 15-7)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 13, Popovic 10, Stysiak 26, Vasileva 16, Lubian 10, Malinov 5, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Drewniok, Camera, Samadan. All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 13, Stevanovic 14, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 7, Mingardi 17, Leonardi (L), Herrera Blanco 3, Escamilla, Piccinini, Bonelli. Non entrate: Bulovic, Cucco (L). All. Musso.ARBITRI: Zavater, Santi.NOTE – Durata set: 26′, 28′, 31′, 27′, 15′; Tot: 127′.
    SCANDICCI – La Savino Del Bene stacca per la sua terza volta il pass per le semifinali e stende una indomita Busto Arsizio in cinque set di cuore. Per l’Unet e-work Busto Arsizio la squagione finisce invece qui. Dopo la sconfitta casalinga di domenica, Gennari e compagne hanno provato ad aggredire il match in terra toscana, partendo bene e portandosi in vantaggio per 1-0. Come in Gara 1, col passare dei minuti il team di Barbolini ha trovato le giuste contromisure e, trascinata da Vasileva e Stysiak, ha ribaltato lo score. Con un ultimo slancio di energia la UYBA è riuscita ad allungare la gara al tie-break (bene Gray, Gennari e Mingardi) ma nel quinto e decisivo game non c’è stata storia: una super Vasileva (premiata giustamente come MVP) ha scavato subito il solco a favore delle padrone di casa, che hanno chiuso 15-7. A tabellino la top scorer è risultata Stysiak con 26 punti, seguita (per le padrone di casa) da Vasileva con 16. Tra le farfalle Gray la migliore con 24 (54% offensivo), seguita da Mingardi con 17 e Stevanovic con 14.
    HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini (Scandicci): “Bravissime le ragazze, specie nei tie break. Penso sia la prima volta nella stagione che siamo partiti così forti. Era importante partire bene. Sul 20-20 eravamo lì, vicini, e nei playoff si può rischiare. Nel tiebreak siamo state veramente brave, è una grossa soddisfazione. Siamo ancora qui, in Regular Season non abbiamo fatto bene, ora stiamo facendo veramente bene. Entrare nelle prime quattro non è una cosa di tutti i giorni. Ora abbiamo un ostacolo alto da saltare, abbiamo tempo per riposare. Voglio ringraziare Alessandro Beltrami, è stato veramente bravo e le ragazze brave ad ascoltare. Oggi è venuta fuori la voglia di vincere a tutti i costi”. Elitsa Vasileva (Scandicci): “Onore a tutta la squadra, abbiamo sudato fino alla fine, non abbiamo espresso il nostro nostro miglior gioco, ma nonostante tutto abbiamo vinto, è quello che contava. Con Conegliano? Niente è impossibile, abbiamo qualche giorno per preparare la sfida. Sarà comunque bello confrontarsi con l’Imoco”.Giulia Leonardi (Busto): “Sono naturalmente molto triste, uscire dai playoff non fa mai piacere, ma onore a Scandicci che ha giocato due partite bellissime, mentre a noi è mancato qualcosina per esprimere il nostro miglior gioco. Voglio però pensare alla nostra annata: abbiamo fatto molte imprese in Champions e in campionato, giocando da gennaio una splendida pallavolo. Nonostante tutti i problemi della prima parte non ci siamo abbattute e abbiamo fatto grandi cose. Stasera finisce la stagione, è normale la tristezza, ma da domani ci sarà a mente fredda la soddisfazione per tutto ciò che di importante abbiamo fatto”. 
    SESTETTI – La Scandicci  parte con le sette conferme che avevano chiuso domenica ovvero Malinov opposta a Stysiak, Vasileva e Pietrini in banda con Popovic e Lubian centrali e Merlo Libero. Conferma anche Musso con Poulter opposta a Mingardi, Stevanovic e Olivotto al centro e l’ex Gray con Gennari come schiacciatrici, Leonardi è il libero. 
    PARTITA –  Equilibrio doveva essere ed è equilibrio è almeno nei primi quattro punti con le squadre che si rispondono punto su punto. Da una parte Gray e Gennari, dall’altra Lubian e Popovic. Vasileva fa il 3-3 ma Olivotto passa subito da vie centrali.   Il centro è l’arma preferita di musso che con Olivotto e Stevanovic mette sempre la testa avanti, nonostante un errore al servizio e Pietrini (6-6).  Ancora stasi nel punteggio con Busto che conduce e Scandicci che è resta aggrappata. Ma poco dopo le farfalle trovano il break con Mingardi prima e col pallonetto spinto di Gray poi. Sul 8-11 Barbolini ferma tutto e l’errore ospite dà ossigeno alle toscane.   Busto non si ferma e con forza si porta sul 10-15 guidata da Olivotto e Mingardi che costringono al secondo tempo Barbolini.  Stysiak riaccende il caldo palazzetto, Popovic risponde presente nel turno di servizio di Malinov e Musso stoppa il gioco scandiccese.  (13-15)  Mingardi mette in difficoltà Vasileva (13-17) ma Scandicci c’è con Stysiak per due volte di fila. Gennari salva il forte servizio di Pietrini e Poulter infila un muro secco sempre su Vasileva, ma Popovic c’è. Il -1 è firmato da Stysiak che chiude la porta su Gray (17-18).   Le biancorosse provano l’affondo ma Lubian rimette le cose in chiaro in fast (18-19) ma Gray è sempre attenta per il ventesimo punto.  Il finale di set è un susseguirsi di emozioni (20-22) e le ragazze di Busto volano sulle ali di Stevanovic e delle difese di Gray. A chiudere il set è sempre Mingardi che, dopo aver subito un lieve reazione ospite, fa cambiare il campo alle squadre (22-25). 
    Il secondo set si apre con Busto Arsizio avanti, ma Scandicci risponde presente (1-3). Sul 3-3 si accende Stysiak che prima in diagonale e poi sfiorando il muro ospite arriva sul 6-3. Olivotto accorcia e gli errori portano il risultato 7-7.  Il pari resta fino al 9-9 con Stevanovic che ribadisce lo score. Popovic va di forza (12-11), Stysiak guida l’attacco e Lubian accende l’animo della Savino Del Bene. Sul 15-11 Musso inserisce Piccinini per Piccinini e le bustocche rimontano. Mingardi però brucia il vantaggio (18-12) con una bomba out e Musso ferma il gioco. Lubian è una furia (20-13), Barbolini vuole sostanza dietro e inserisce Bosetti-Pietrini per Vasileva-Courtney, ma Busto rientra con Gennari (20-15). Mingardi arma il braccio e trova l’ace su Pietrini, Barbolini spezza il gioco ospite con il primo time-out del set.   Pietrini riaccende la luce, ma Gennari tira fuori la grinta del capitano. (21-17). Esce Piccinini per Gray, ma Pietrini è come la luce in fondo al tunnel per Scandicci. Stevanovic alza la voce in primo tempo, Stysiak sbaglia (22-19) ma Escamilla la emula. Stysiak va nella buca delle lettere per il set point che viene poi capitalizzato dall’errore di Gray al servizio per il 25-21 finale. 
    Il set è aperto da Magdy Stysiak che fa subito la voce grossa, ma Gray è pronta per il pari. Busto mette la testa avanti come nel primo set (2-3) ma Popovic prima e Stysiak poi fanno volare Scandicci. (4-3). Sul 4-4, si innesca la potenza polacca che mista alle grandi prestazioni di Merlo in difesa fanno scivolare il risultato sul 9-5 “made in Livorno”.  Gray trova la pipe, Stysiak prova a riaccendere ma Busto è forte e riemerge con prepotenza dalle mani di Gray che, complici alcuni errori, costringe Barbolini a fermare tutto sul 10-9. Pietrini vola, Mingardi sbaglia ma Gray no (12-10).  Popovic elude il muro (14-10), ma Gray prima e l’errore in attacco di Stysiak riaccende Busto Arsizio che poi mura Vasileva e si porta a -1. Sempre la bulgara buca il muro e trova il pallonetto del 16-13.   L’elastico si accorcia, ma Stysiak c’è nei momenti cruciali. Mingardi però non ci sta e attacca (17-15) Merlo è onnipresente, vola e innesca Vasileva per un +3 che permette a Barbolini di inserire nuovamente Pietrini e Bosetti.  Mingardi va al servizio e poi schianta un pallone sulle mani di Lubian per il -1 ospite (18-17). Sul diciannovesimo punto Lubian sbaglia il servizio ma Pietrini è provvidenziale.  Stysiak colpisce la l’asta ed è ancora -1, ma la Savino Del Bene Volley vuole far festa e Vasileva riporta fiato costruendo il 22-19.  La manovra scandiccese prosegue fino al 24-20, ma Busto non molla e una volta rientrata con Gray (24-22) costringe Barbolini allo stop. Stysiak poi chiude la contesa 25-22. 
    Il quarto set si apre con Busto che non vuole chiudere la serie e si porta sullo 0-2. Vasileva però non ci sta e riporta la sua Scandicci sul 3-3. Stevanovic lotta in fast, ma Lubian trova il quinto. Stevanovic risponde subito e Busto vola trascinata dalle solite bocce da fuoco (6-7). Olivotto trascina le compagne sul +3 ma Barbolini ferma tutto. (6-9)  Poulter vuole il quinto e tra un ace e una alzata perfetta per Mingardi è ancora 7-10. Gennari guida l’attacco (8-11) ma Vasileva e Stysiak riavvicinano Scandicci. L’opposta italiana sfonda il muro di Lubian e Pietrini, ma quest’ultima firma il nuovo -1. Il muro di Popovic vale il pari quattordici ma Busto ritrova il vantaggio con un errore toscano.  Busto è ancora avanti (15-16) ed Herrera Blanco chiude un break fondamentale a muro. Scandicci usufruisce di un servizio sbagliato di Gray e Stysiak punisce le bustocche con un colpo da manuale. Il 17-17 è lo specchio di una partita giocata alla pari; Popovic trova l’ace su Piccinini e sul 19-18 Musso prende tempo. Busto c’è per il pari e controsorpassa con un errore di Scandicci che spreca il vantaggio con un errore di Stysiak. Mingardi spara out il servizio, ma Stevanovic non perdona ed è 20-21. È una partita veramente da batticuore e Gray fissa +2 colpendo la difesa di Courtney e costringendo Barbolini a prendere fiato. Mingardi in buca d’angolo su un salvataggio manda la gara sul +3 e sul 24-22, dopo un doppio recupero locale, è il grande colpo delle farfalle a portare Scandicci al quarto tie break stagionale: 22-25. 
    Il set corto lo apre Stysiak, ma le biancorosse vanno sul +2 con il muro di Stevanovic. Vasileva pareggia i conti (2-2). Vasileva restituisce il muro (4-2) e Musso vuole vederci chiaro. Stysiak regala un altro servizio, ma sempre Vasileva dona aria a tutta la Savino Del Bene Volley.  Lubian poi si inventa due stampate sulla ex compagna di reparto Stevanovic per l’8-3 del campio campo.  Musso inserisce Bonelli e Escamilla per Poulter e Mingardi, ma Malinov tira fuori una grinta unica (9-3). Stysiak firma l’11-3, ma Busto prova a rientrare con Stevanovic. Vasileva spara un missile sul muro ed è 11-6 che costringe Barbolini a dare fiato al gioco delle toscane.  La Savino Del Bene Volley è una furia ma chiude la gara con una garra unica e l’errore di Gray sul 15-7. Una vittoria di gruppo che lancia scandicci alle semifinali contro le Campionesse del Mondo in carica di Conegliano.  LEGGI TUTTO