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    Piacenza: Operato Aaron Russell

    PIACENZA – Lo schiacciatore statunitense Aaron Russell è stato sottoposto a intervento chirurgico per la risoluzione definitiva del problema all’anca che lo ha condizionato in questo finale di stagione con la maglia della Gas Sales Bluenergy Piacenza. L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita nella clinica di Vail in Colorado dall’equipe medica guidata dal dott. Marc J. Philippon. I tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni, nel frattempo il giocatore resterà negli States in attesa di iniziare il percorso riabilitativo per il ritorno sui taraflex della SuperLega

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    A2 F.: Cutrofiano-Marsala 3-1 nel recupero della Pool promozione

    POOL PROMOZIONE: 5^ GIORNATA (15 aprile)CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – SIGEL MARSALA 3-1 (25-22 25-18 17-25 25-14)CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Provaroni 15, Caneva 19, M’Bra 12, Quarchioni 11, Menghi 7, Avenia 6, Ferrara (L), Gorgoni 1, Salviato, Rizzieri, Castaneda Simon. Non entrate: Morciano, Soleti (L), Tarantino. All. Carratu’.SIGEL MARSALA: Caruso 6, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 15, Parini 4, Mazzon 15, Pistolesi 20, Vaccaro (L), Soleti 4, Caserta 2, Colombano 1, Mistretta (L), Nonnati. All. Amadio. ARBITRI: Gaetano, Cavalieri. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 27′, 23′; Tot: 101′.
    CUTROFIANO – Primo squillo nella Pool Promozione per il Cuore Di Mamma Cutrofiano, che nel recupero della 5^ giornata di andata della seconda fase supera per 3-1 la Sigel Marsala e riprende quota nella corsa ai Play Off. In virtù del 3-1 interno, le salentine di Antonio Carratù rafforzano la settima posizione (le prime otto garantiscono l’accesso all’ultima parte del Campionato di Serie A2 Femminile), portandosi a due punti proprio dalle siciliane di Daris Amadio.
    La rimonta sul finale del primo set dà alle padrone di casa più convinzione nei propri mezzi. Provaroni, schierata titolare in posto 4, è efficace non solo in attacco, ma anche a muro e al servizio (3 ace, 15 punti totali), mentre Caneva è una sentenza al centro (top scorer delle salentine con 19 punti e 5 muri). La reazione della Sigel è veemente nel terzo parziale ma non dura oltre, visto che nel quarto le pantere dominano fino al 25-14.
    LE CLASSIFICHEPOOL PROMOZIONEAcqua & Sapone Roma Volley Club 59 (4); Lpm Bam Mondovì 54 (4); CBF Balducci HR Macerata 49 (3); Megabox Vallefoglia 47 (5); Eurospin Ford Sara Pinerolo 44 (4); Sigel Marsala 43 (4); Cuore Di Mamma Cutrofiano 41 (3); Green Warriors Sassuolo 37 (5); Volley Soverato 37 (3); Omag San Giovanni in Marignano 33 (7).(tra parentesi le partite ancora da disputare)
    POOL SALVEZZAOlimpia Teodora Ravenna 41 (3); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35 (1); Itas Città Fiera Martignacco 31 (3); Cda Talmassons 30 (4); Geovillage Hermaea Olbia 27 (2); Barricalla Cus Torino 23 (3); Club Italia Crai 22 (5); Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 12 (3); Exacer Montale 8 (2).(tra parentesi le partite ancora da disputare) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5°: 6. giornata, Verona e Piacenza corsare

    MODENA – 6ª giornata andata, i risultati dei posticipi. Vincono Verona e Piacenza.
    RISULTATI E TABELLINI
    Allianz Milano-NBV Verona 0-3 (19-25, 17-25, 11-25)Allianz Milano: Sbertoli 3, Ishikawa 8, Mosca 2, Patry 5, Maar 4, Piano 6, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0, Basic 2, Urnaut 6, Kozamernik 2. N.E. Meschiari. All. Piazza.NBV Verona: Spirito 1, Magalini 4, Aguenier 10, Jensen 26, Asparuhov 9, Zingel 6, Donati (L), Bonami (L). N.E. Zanotti, Kaziyski, Peslac, Caneschi. All. Stoytchev.ARBITRI: Canessa, Boris. NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′.MVP: Jensen
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-23, 18-25, 19-25, 19-25)Kioene Padova: Ferrato 1, Milan 0, Vitelli 8, Stern 9, Bottolo 8, Fusaro 6, Danani La Fuente (L), Wlodarczyk 12, Gottardo (L), Volpato 2, Canella 1, Casaro 4, Merlo 1, Tusch 0. N.E. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 5, Clevenot 16, Mousavi 13, Finger 17, Antonov 12, Candellaro 1, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 7, Botto 0. N.E. Izzo. All. Bernardi. ARBITRI: Rossi, Turtu’. NOTE – durata set: 29′, 28′, 26′, 26′; tot: 109′.MVP: Finger.
    CLASSIFICAGas Sales Bluenergy Piacenza 13Allianz Milano 13 Consar Ravenna 10NBV Verona 9Leo Shoes Modena 9Top Volley Cisterna 8Kioene Padova 7Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3.
    PROSSIMO TURNO – 18/04/2021 Ore: 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Consar RavennaLeo Shoes Modena-Kioene PadovaNBV Verona-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Perugia: L’origine della crisi finale Sirci-Heynen in una intervista del presidente?

    PERUGIA – Il malessere era già evidente nelle parole del presidente Sirci che in semifinale a Monza a precisa richiesta su Atanasijevic e Heynen mostrava già i sintomi… Che Vital e la squadra andassero in direzioni differenti era pubblicamente evidente anche nei time out. In gara 1 di finale il tecnico belga campione del Mondo con la Polonia ha parlato ai suoi solo nel primo stop, poi molti silenzi o poche indicazioni mentre la squadra subiva…Che il nodo Atanasijevic non sia risolto lo si è evinto anche nella recente conferenza stampa di presentazione delle finali play off dove a nostra precisa e diretta domanda sulla condizione e sul rapporto con l’opposto il tecnico aveva tergiversato, magnificando poi la buona condizione dell’atleta pur non utilizzandolo nemmeno sul finire di gara1 quando i generosi Ter Horst e Muzaj in termini di prestazione non facevano un opposto in 2.
    Cosa ha portato alla decisione di interrompere il rapporto quando mancano al massimo 4 gare alla fine della stagione, tutte compresse in due settimane?  Una indicazione potrebbe arrivare dal titolo di stamane del Corriere dell’Umbra dove si riporta un virgolettato di Gino Sirci, patron del club: “Bata? Giocherà la prossima”
    Si legge poi nell’articolo di Carlo Forciniti: Sirci si sofferma anche sul mancato impiego di Atanasijevic che avrebbe potuto essere della sfida ed invece è rimasto ai box per tutta la gara. “Avrebbe potuto entrare, in allenamento aveva fatto bene in settimana, ma è comunque entrato Muzaj che qualcosina di buono ha fatto. Bata non ha potuto incidere più di tanto ultimamente. E’ reduce da un’operazione. Magari Atanasijevic può entrare nella prossima partita. Ter Horst è partito dall’inizio perché è più in forma pur se non si è espresso ai soliti livelli. Se mi aspettavo qualcosa in più anche da Leon? Mah, più che soffermarsi sui singoli, bisogna prendere in considerazione il gioco nell’insieme. Ripeto, dobbiamo ritrovare la nostra efficacia in battuta che nel complesso è stata sottotono. Andiamo avanti. Se torniamo a fare la differenza dai 9 metri abbiamo le armi per fare male”.Da qui un possibile confronto scontro tra numero uno del club e capo allenatore che ha portato alla rottura definitiva e anticipata del rapporto?Ora resterà per sempre in sospeso la domanda su cosa sia successo tra allenatore e l’opposto serbo bandiera della Sir.  Perugia volta pagina. Ancora una volta.

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    Perugia: A tre giorni da gara2 di finale Sirci esonera Vital Heynen

    Sirci e coach Heynen

    PERUGIA – A tre gironi da gara 2 di finale scudetto la Sir Safety Conad Perugia comunica di aver sollevato il tecnico Vital Heynen dall’incarico di primo allenatore. A partire da domenica e fino al termine della serie di finale scudetto la squadra sarà affidata al vice Carmine Fontana.
    Nella nota il club ha concluso con “La società ringrazia Vital Heynen per il lavoro svolto nelle ultime due stagioni e gli augura le migliori fortune nel proseguo di carriera”.

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    Busto Arsizio: Piccinini, il secondo addio al volley. “Basta, smetto. Sono sicura  al cento per cento”

    MILANO – Francesca Piccinini, intervistata oggi da Gaia Piccardi del Corriere della Sera, quotidiano che la “rispara” in prima pagina perché certi amori non finiscono mai, ridice stop.
    L’intervista del Corriere
    “Non ho dormito la notte. Ci ho pensato e ripensato. È difficile staccarsi dalla vita che ho fatto per quasi 30 anni e sognavo da quando ne avevo 8. Mi fa fatica anche dirlo…”. Francesca Piccinini da Massa, 42 anni, capricorno ascendente capricorno, dal 7 novembre 1993, quando­ quattordicenne ­fece il suo debutto in campionato, per la pallavolo è stata tutto: talento precoce, volto da copertina, corpo da calendario (celebre quello di Men’s Health, correva il 2004), martello di mezza Italia (13 stagioni a Bergamo), pilastro della Nazionale, campionessa. Il fisico per reggere tutti questi ruoli lo ha sempre avuto: 185 centimetri di bionditudine che ha spesso solleticato il gossip.Francesca, coraggio. Faccia un respiro e lo dica.  “Basta, smetto. Sono sicura  al cento per cento. È giusto così: largo alle giovani”.E ora? “Ora cercherò di capire. Busto Arsizio, la mia ultima squadra, mi ha chiesto di restare a far parte del progetto: in quale ruolo, si vedrà. Per il resto, non mi precludo nulla: allenare le ragazzine, commentare il volley alla tv, quei reality a cui ho detto no quando le mie giornate ruotavano intorno allo sport. Si chiude una porta, se ne apriranno altre, spero”.Flavia Pennetta lasciò da regina dell’Open Usa per metter su famiglia e diventare mamma. Lei non ha questo desiderio? “Maternità e famiglia non occupano troppi pensieri. Mettere al mondo un figlio, oggi, è una grande responsabilità. Sono in accettazione di quello che arriverà”.Ma un fidanzato c’è? “No, sono single. È difficile stare con me. Cerco complicità, divertimento: chi si prende troppo sul serio non mi piace. L’uomo che mi sta accanto deve farmi stare meglio di come sto da sola. Mica facile”.La fama di mangiauomini le corrisponde? “Per niente. Con Dj Ringo è stato amore vero, durato anni. Io e Maurizia Cacciatori siamo state due pallavoliste e due belle ragazze che hanno portato uno sport di nicchia sotto i riflettori. Anche grazie a noi il volley femminile è diventato popolare, ha attratto le ragazzine: ci sono ancora ex fan, diventate donne, che mi ringraziano per averle aiutate a credere nei loro sogni. Copertine, calendario, rifarei tutto”.
    “Ho 42 anni, lascio il volley ma sono ancora la ragazzina che guardava Mila e Shiro”Francesca Piccinini
    Anche “Playboy”? “Fu un gioco, una sfida con me stessa. Bellissime foto e bellissimo ricordo”.Smettere a 42 anni è anche aver voluto prolungare un’eterna adolescenza, Francesca. Tocca diventare grande, adesso. “Avrei dovuto uscire di scena con la settima Champions, a Novara, vinta a 40 anni. Ma poi Busto mi ha fatto una corte spietata. La verità è che mi sento sempre quella ragazzina che guardava i cartoni di Mila e Shiro alla tv e anche adesso che esco dalla bolla ovattata dello sport per entrare nella vita vera non voglio perderla, quella ragazzina: continuerò a coltivarla”.Mazzanti, c.t. dell’Italia, ha detto che non l’avrebbe portata all’Olimpiade di Tokyo: quanto ha pesato l’esclusione sulla decisione di smettere? “A parte che la possibilità di una convocazione in azzurro non me la sono inventata io e che avrei preferito che lo dicesse a me anziché ai giornali (lo disse a Volleyball.it, qui – ndr), non ha pesato per niente”.
    “Mi rivedo in Paola Egonu, un talento: la naturalezza con cui ha fatto coming out è la sua forza. La medaglia olimpica mi manca ma tiferò Italia aTokyo”Francesca Piccinini
    Qual è la sua paura più grande? “Non riuscire a trovare qualcosa che mi faccia battere forte il cuore come il volley”.Cosa le ha insegnato lo sport? “La pallavolo è stata la mia scuola di vita: mi sono rafforzata caratterialmente, soprattutto nella stagione in Brasile: lasciai l’Italia a 19 anni, una follia totale, nessuna era mai andata all’estero ma quell’esperienza mi fece capire quanta voglia avevo di giocare. Negli anni sono diventata più estroversa, ho imparato il rispetto, ad ascoltare e aiutare gli altri”.Chiude avendo vinto tutto, incluso l’oro mondiale con la Nazionale. In quattro Olimpiadi, però, mai una medaglia. “Si vede che era destino. Sono serena: a Tokyo tiferò Italia con tutte le mie forze”.Vede in giro un’altra Piccinini? “Mi rivedo nella determinazione e nella semplicità di Paola Egonu, che ha 22 anni ed è piena di talento. La naturalezza con cui ha fatto coming out è la sua forza”.Cosa lascia al volley? “L’entusiasmo e l’esempio. Le ragazze mi vedevano come un punto di riferimento”.Vede? Parla già al passato. “Non mi ci faccia pensare”. LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Roma, Macerata e Club Italia CRAI vincono i recuperi

    Recupero 4a giornata andata Pool PromozioneACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – MEGABOX VALLEFOGLIA 3-0 (27-25 25-17 25-20)ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 6, Rebora 7, Decortes 13, Papa 6, Cogliandro 13, Guiducci 2, Spirito (L), Diop 6, Adelusi 1, Consoli 1, Purashaj. Non entrate: Bucci, Finizio (L), Giugovaz. All. Cristofani.MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 1, Bacchi 12, Colzi 4, Costagli 1, Pamio 17, Kramer 7, Bresciani (L), Stafoggia 2, Durante 1, Ricci. Non entrate: Dapic, Bertaiola. All. Bonafede.ARBITRI: Toni, Merli.NOTE – Durata set: 25′, 22′, 26′; Tot: 73′.
    Recupero 1a giornata andata Pool PromozioneEUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (19-25 25-18 15-25 23-25)EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 6, Zago 15, Buffo 10, Akrari 17, Boldini, Bussoli 8, Fiori (L), Fiesoli 1, Casalis, Allasia, Pecorari. Non entrate: Zamboni, Guelli (L), Nuccio. All. Marchiaro.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 24, Martinelli 1, Renieri 3, Pomili 19, Mancini 11, Peretti 5, Bisconti (L), Pirro 5, Rita 2, Galletti, Giubilato, Maruotti. Non entrate: Sopranzetti (L). All. Paniconi.ARBITRI: Marconi, Santoro.NOTE – Durata set: 23′, 22′, 24′, 27′; Tot: 96′.
    MODENA – L’Acqua&Sapone Roma  fa tre passi decisi verso la promozione diretta in Serie A1. Nel recupero della 4ª giornata della Pool Promozione di Serie A2 Femminile, le capitoline superano in casa la Megabox Vallefoglia per 3-0 e consolidano la prima posizione: sono 5 ora i punti di vantaggio sulla LPM BAM Mondovì, a parità di partite ancora da disputare (4). Le giallorosse di Luca Cristofani, opposte a una delle formazioni più temibili dell’intero Campionato, hanno il merito di girare a proprio favore un primo set segnato dal break al servizio di Pamio e dal 22-24 in favore delle ospiti. Prima Diop e poi Adelusi siglano la rimonta e il 27-25 che indirizza il match dalla parte di Roma. I muri di Cogliandro e Rebora e le difese di Spirito disinnescano le armi a disposizione di Fabio Bonafede, che proveranno a rifarsi domenica contro le stesse avversarie ma in casa propria. La Megabox deve lasciare temporaneamente il terzo posto alla CBF Balducci HR Macerata, che vendica il 2-3 subito pochi giorni fa dall’Eurospin Ford Sara Pinerolo e si impone in Piemonte per 1-3. Gara a strappi, con le ragazze di Luca Paniconi che si aggiudicano il primo set e quelle di Michele Marchiaro che pareggiano i conti. Sia nel terzo che nel quarto parziale, le piemontesi si portano avanti nel punteggio (rispettivamente 12-8 e poi 19-15) ma complici piccoli black-out subiscono la rimonta ospite. Lipska è la top scorer con 24 punti con 3 ace, ben supportata da Pomili, autrice di 19 punti con il 48% di rendimento offensivo.
    CLASSIFICAAcqua & Sapone Roma Volley Club 59 (4)Lpm Bam Mondovì 54 (4)CBF Balducci HR Macerata 49 (3)Megabox Vallefoglia 47 (5)Eurospin Ford Sara Pinerolo 44 (4)Sigel Marsala 43 (5)Cuore Di Mamma Cutrofiano 38 (4)Green Warriors Sassuolo 37 (5)Volley Soverato 37 (3)Omag San Giovanni in Marignano 33 (7).(tra parentesi le partite ancora da disputare)
    Recupero 5a giornata andata Pool SalvezzaITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – CLUB ITALIA CRAI 1-3 (25-23 18-25 21-25 23-25)ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Braida 6, Rossetto 15, Modestino 7, Sangoi 8, Fiorio 7, Rucli 8, Cerruto (L), Cortella 7, Tonello 4, Smirnova (L) 1, Carraro, Pascucci, Scognamillo. All. Gazzotti.CLUB ITALIA CRAI: Nervini 8, Nwakalor 6, Monza 2, Ituma 18, Graziani 10, Frosini 17, Armini (L), Pelloia 1, Bassi, Giuliani, Barbero, Gardini. Non entrate: Trampus (L), Gannar, Marconato. All. Bellano.ARBITRI: Serafin, Sabia.NOTE – Durata set: 30′, 23′, 26′, 28′; Tot: 107′.
    Il recupero della 5ª giornata di andata della Pool Salvezza sorride al Club Italia Crai che conquista 3 punti battendo in trasferta per 1-3 l’Itas Città Fiera Martignacco al termine di una lunga ed equilibrata partita. Rispetto alla sconfitta interna di domenica contro Ravenna, le azzurrine di Massimo Bellano ritrovano efficacia a muro (5 di Graziani) e una maggiore continuità nello sviluppo del proprio gioco. Ituma è la top scorer con 18 punti. Per le friulane di Marco Gazzotti, che ruota tutte le giocatrici del suo roster, un ko che le esclude definitivamente dalla corsa al primo posto, che pure era assai tortuosa. Classifica alla mano, ora solo la CDA Talmassons può confidare nella speranza di raggiungere l’Olimpia Teodora, ma due soli punti basteranno alle romagnole per garantirsi l’accesso ai Play Off Promozione.
    CLASSIFICAOlimpia Teodora Ravenna 41 (3)Futura Volley Giovani Busto Arsizio 35 (1)Itas Città Fiera Martignacco 31 (3)Cda Talmassons 30 (4)Geovillage Hermaea Olbia 27 (2)Barricalla Cus Torino 23 (3)Club Italia Crai 22 (5)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 12 (3)Exacer Montale 8 (2).(tra parentesi le partite ancora da disputare) LEGGI TUTTO

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    Play Off A2 Credem Banca: Ortona chiude qui, Siena va in semifinale

    GARA 2 QUARTI DI FINALE Play Off A2 Credem BancaSieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sieco Service Ortona: Pedron 1, Marinelli 11, Menicali 3, Carelli 7, Shavrak 6, Simoni 3, Sette 6, Pesare (L), Toscani (L), Cantagalli 7. N.E. Rovetto, Del Fra, Fabi. All. Lanci.Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 2, Massari 18, Zamagni 4, Romanò 12, Yudin 10, Barone 5, Panciocco 0, Fusco (L). N.E. Ciulli, Fantauzzo, Crivellari, Truocchio. All. Spanakis.ARBITRI: Di Bari, De Simeis.NOTE – durata set: 25′, 27′, 29′; tot: 81′.
    ORTONA – Ortona è fuori dai giochi. La sconfitta per tre set a zero subita contro Siena elimina gli adriatici dalla competizione. Sebbene il tabellone indichi 3-0 per gli avversari, la Sieco non ha affatto sfigurato contro un sestetto costruito con il chiaro obiettivo di salire in Superlega.
    Un primo set piuttosto equilibrato con la Sieco costretta ad inseguire i padroni di casa che alla fine avranno la meglio sui padroni di casa grazie anche ad un paio di errori diretti degli adriatici. Secondo Set che si rivela essere la fotocopia del precedente. Gli ospiti provano e riescono a prendere qualche punto di vantaggio grazie ad un servizio più efficiente. La Sieco tenta un inseguimento impavido ma Siena stringe i denti e difende il vantaggio. L’equilibrio permane anche nel terzo set, ma questa volta è la Sieco a trovare un piccolo vantaggio. L’innesto di Cantagalli ha dato una scossa ai ragazzi di Coach Lanci che però non fanno tesoro del piccolo vantaggio e in breve tempo si trovano a dover gestire un divario sempre più esiguo fino al pari.
    La squadra di coach Alessandro Spanakis disputa un’altra gara di assoluta sostanza e fa suo l’incontro. Jacopo Massari è l’assoluto protagonista del match (18 i punti che mette a segno), Igor Yudin è tornato a disposizione e ha iniziato la partita da titolare chiudendolo con la schiacciata che ha messo fine al terzo set e quindi all’incontro.
    SESTETTI – Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Yudin in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona schiera Pedron-Carelli, Shavrak e Marinelli schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani in seconda linea a difendere.
    LA PARTITA – Si parte con Fabroni che cerca molte volte i centrali, Zamagni e Barone rispondono presente. Break punto senese sul 5-7 con Romanò capace di finalizzare una pregevole schiacciata. Bravi Massari da una parte e Carelli dall’altra. Yudin da posto 4 è autore dell’8-10. Siena allunga con la buona schiacciata di Romanò e con il muro vincente di Barone (11-14). Un altro muro di Barone e una bella giocata offensiva di Massari consentono alla Emma Villas Aubay di tenere la testa avanti. Yudin schiaccia per il 15-18.

    Da applausi la pipe chiusa da Massari sul 17-20. Così come l’ace di Yudin (17-21). Magia di Fabroni sul 19-23. Yudin chiude il set sul 21-25.Si procede sul filo dell’equilibrio, le due squadre si rispondono colpo su colpo. Massari realizza due ace ed è grande protagonista anche di questo parziale. Dai 9 metri colpisce anche per il punto del 14-16. Yudin schiaccia per il 17-19 ma due errori da parte dei senesi rimettono il punteggio in parità (19-19). Romanò riporta avanti il team ospite, poco dopo la battuta di Rocco Panciocco crea difficoltà alla ricezione locale e ne nasce un punto break per Siena (19-21). Ancora un Romanò implacabile avvicina la Emma Villas Aubay ai 25 (20-22). Fabroni trova ancora alla perfezione Romanò ed è 21-25.Bel muro di Jacopo Massari in avvio di terzo parziale. Ace di Fabroni per il 9-10. Break di Ortona che vola sul 13-10. Ma Siena recupera. Due punti di Romanò riavvicinano i toscani (13-12). Massari pareggia (16-16). Cantagalli riporta avanti i suoi (17-16). La Emma Villas Aubay ribalta tutto con Massari (18-19). Cantagalli sbaglia ed è 18-20. Zamagni va per il 21-22, Yudin allunga sul 21-23, ancora Yudin chiude il set sul 23-25 e quindi il match. LEGGI TUTTO