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    Civitanova 6° tricolore: Osmany Juantorena MVP di Gara 4

    CIVITANOVA – Dolorante per i crampi, in campo con le ultime energie residue e con il solito immenso carisma, il capitano Osmany Juantorena ha stretto i denti e ha firmato le giocate più importanti del quarto set guidando la squadra alla vittoria del match, della serie e dello Scudetto prendendosi il titolo di MVP di Gara 4 delle Finali Play Off Credem Banca. Durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti lo schiacciatore biancorosso ha cavallerescamente ceduto il premio al compagno di reparto Yoandy Leal, una spina nel fianco costante per la Sir Safety Conad Perugia.
    “Questo è il mio quinto Scudetto personale ed è stato il più difficile della carriera per le condizioni in cui abbiamo giocato, senza i nostri tifosi. Poi ci siamo abituati anche se questo è stato un campionato strano. Siamo riusciti a dare un senso a questa stagione con il lavoro e a finirla nel migliore dei modi. Altre difficoltà sono state l’eliminazione di Champions, l’assenza per Covid di De Cecco e Leal nei Quarti, il passo falso in Gara 1 di Semifinale contro Trento. Devo dire che è stato bello vincere e vale doppio. Il premio di MVP? Oggi avevo un po’ di crampi e ieri ho passato una notte insonne per la tensione, ma nel quarto set ho dato il massimo per la squadra. Secondo me il vero MVP della gara è Leal e ho voluto che mi affiancasse sul podio perché se lo è meritato. Dedico lo Scudetto a tutti noi, alla famiglia e ai genitori. Dopo la Coppa Italia avevo pianto dedicando il successo a un amico che non c’è più, oggi non voglio piangere, ma porterò la Coppa dello Scudetto sulla sua lapide”.
    Osmany Juantorena, 5 scudetti sui 9 assegnati negli ultimi 10 anni

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    Civitanova 6° tricolore: Le parole dei campioni. Simon, De Cecco e Balaso: “Vittoria di squadra”.

    CIVITANOVA – Le parole dei campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova.
    LUCIANO DE CECCO: “Quella di oggi è una vittoria di squadra: nei momenti di difficoltà il gruppo si è fatto vedere. Siamo arrivati fin qui grazie al lavoro di tutti. La gara decisiva della serie Scudetto? In casa non abbiamo mai giocato bene, oggi era difficile, ma ognuno ha dato il meglio di sé. Dedico la vittoria a tutti quelli che non credevano potessimo farcela. Adesso ce la godiamo con la famiglia e gli amici”.
    FABIO BALASO: “Si tratta di una grandissima vittoria collettiva, abbiamo dimostrato di giocare da squadra. Dall’inizio dei Play Off, nonostante le difficoltà con alcuni positivi al Covid-19, abbiamo dimostrato di essere la Lube. Questo è uno Scudetto sudatissimo, siamo contenti di averlo vinto e ora ce lo godiamo. Non mi aspettavo di vincere così tanto in tre anni, ma questa società punta sempre al massimo e vuole vincere ogni trofeo possibile. Dedico questo Tricolore a tutta la mia famiglia, alla mia ragazza, ai miei compagni e ai tifosi che oggi non sono presenti qui, ma ci hanno seguito da casa”.
    L’esultanza dell’opposto Kamil Rychlicki
    KAMIL RYCHLICKI: “Non avrei mai pensato di riuscire a vincere con la mia squadra la SuperLega Credem Banca, sembra di essere in un sogno. Siamo stati bravi e sono contento, non ho altro da dire. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e in particolare ai miei genitori, mi supportano da quando sono piccolo ed è solo grazie a loro che sono qui oggi”.
    YOANDY LEAL: “Sono felicissimo per tutti noi ragazzi e per la società. Siamo una grande squadra, stiamo sempre insieme come una famiglia. Per me abbiamo meritato tanto questa vittoria. È stata una stagione complicata ma non c’è modo migliore di chiuderla…finiamo da campioni nel torneo più bello del mondo. Sono stato molto bene alla Lube in questi 3 anni, sono felice per tutti i risultati ottenuti. Questi Play Off Scudetto sono stati molto duri per me dopo aver preso il coronavirus. Non sono solito parlare dei miei sentimenti, ma dedico questa vittoria a chi diceva che volevo andarmene dalla Lube”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Oggi abbiamo vinto. Non è stata la mia miglior partita perché ero in difficoltà fisicamente, ma ringrazio i ragazzi che non hanno mollato mai. Questo è il bello della pallavolo, siamo stati una squadra fin dall’inizio e ci abbiamo creduto. Ho cercato di dare il mio supporto. Sono contento della vittoria, perché è stato un campionato difficile, dato che ci alleniamo da luglio. Ora ci attendono meritate vacanze”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova 6° tricolore: La festa della proprietà. Giulianelli: “Lo scudetto della società”. Cormio: “Ricordiamo anche i meriti di Fefè”

    Giulianelli balla con la sua Lube
    CIVITANOVA – Gioia, soddisfazione e mosse azzeccate per amore del volley e dei tifosi biancorossi. La proprietà e la dirigenza della Cucine Lube Civitanova accolgono con il sorriso il sesto Scudetto, secondo titolo della stagione. Uno traguardo dal sapore particolare, frutto di competenza, investimenti importanti e scelte decisive, talvolta delicate ma sempre per il bene della squadra, come il cambio di allenatore a stagione in corso con l’uscita di scena di un grande professionista come Fefè De Giorgi e il ritorno di un altrettanto professionista come Gianlorenzo “Chicco” Blengini, capace di prendere per mano i fuoriclasse biancorossi e di ricompattare il gruppo restituendo ai cucinieri fiducia, entusiasmo e killer instinct.
    FABIO GIULIANELLI (AD Gruppo Lube): “Tutte le vittorie sono belle, lo Scudetto in particolar modo ha il sapore di un successo che premia un intero anno. Quello di oggi ha qualcosa di diverso perché lo abbiamo vissuto in un momento in cui i fatti esterni al campo ci portavano a perdere la concentrazione. A inizio anno ci eravamo detti di restare sempre sul pezzo. Chiudiamo da campioni. E’ lo scudetto della società, anche per le scelte difficili che abbiamo fatto che ci hanno portato anche critiche. E’ lo scudetto di una società che si è presa la responsabilità di decidere”.
    Simona Sileoni con il tricolore
    SIMONA SILEONI (Presidente Cucine Lube Civitanova): “Una vittoria maturata in una stagione dura che abbiamo grandemente superato con una prestazione finale pazzesca. La mancanza dal palazzetto? Quest’anno è uscita fuori tutta la mia anima da tifosa: urlavo da casa al punto da disturbare i vicini per il rumore. È difficile seguire la Lube dalla tv quando si è abituati a vederla dal vivo. Gli investimenti della proprietà? Abbiamo dimostrato che la mentalità aziendale si è trasferita in pieno in ciò che riguarda la squadra: cerchiamo sempre di primeggiare come Cucine Lube azienda e altrettanto nella pallavolo”.
    ALBINO MASSACCESI (vice Presidente Cucine Lube Civitanova): “In una stagione così difficile, vincere Scudetto e Coppa Italia penso sia il massimo a cui possa aspirare una società. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono comportati nel modo più intelligente: abbiamo avuto solo due casi di Covid-19, da questo punto di vista sono stati impeccabili. Abbiamo fatto la storia, dato che erano 15 anni che una squadra non vinceva il Tricolore per due edizioni di fila. Abbiamo il rimpianto di aver buttato via qualcosa alla fine della scorsa stagione: prima dell’interruzione eravamo in finale Play Off e in finale di Champions League. Forse avremmo potuto vincere tre scudetti consecutivi. Aver ottenuto questo risultato è il massimo che si potesse chiedere alla Lube, che da tantissimi anni programma esclusivamente per arrivare a queste vittorie, per questo il merito è anche della società, oltre che dei ragazzi”.
    Chicco Blengini con Beppe Cormio
    BEPPE CORMIO (DG Cucine Lube Civitanova): “Questa stagione ha visto la pallavolo italiana superare tanti ostacoli, è stata un’annata complicata per tutti e per noi in particolare. Per questo bisogna fare complimenti collettivi. Questo è lo scudetto delle scelte, anche se a volte impopolari e tristi. Vanno ricordati i meriti di Fefè De Giorgi, perché quando si rompono alcune cose a volte non ci sono responsabilità. Era il momento di cambiare e lo abbiamo fatto ritrovando una squadra più tonica che ha battuto tutte le avversarie più forti, ovvero Modena, dove secondo me abbiamo vinto mezzo scudetto senza De Cecco e Leal, Trento e Perugia. Il merito dei ragazzi è lampante. Questo gruppo, che purtroppo non avrà gli stessi interpreti dalla prossima stagione, ha chiuso un ciclo in cui tutti sono stati protagonisti. Ho fatto delle scelte di mercato e sono contento di averle fatte. Alcune sono state delle scommesse, come per Rychlicki al posto di Sokolov. Il dopo-Bruno è stato semplice perché De Cecco era il migliore sul mercato. Devo ringraziare la società, mi ha messo sempre in mano le carte per poter giocare da protagonista. Ogni decisione che ho preso è stata condivisa dalla proprietà e da Fabio Giulianelli: lui chiede poco, ma incide tanto su quello che facciamo, lui e la presidentessa Simona Sileoni sono due persone straordinarie. Cambieremo anche il prossimo anno. Se Modena sta costruendo una sorta di Lube 2, significa che in questi anni abbiamo seminato bene e, giustamente, chi è attento al mercato ci porta via qualche pezzo raro: bisogna accettare anche questo. Ho sempre dedicato lo scudetto alla proprietà, ma questa volta lo voglio dedicare a mia figlia Gaia, che quest’anno vive con me a Civitanova ed è venuta a darci una mano in società. Sono orgoglioso di una ragazza di 21 anni che ha diviso con me questi due successi, è sempre stata la prima persona che ho abbracciato dopo ogni vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Play Off/Finale gara 4. Civitanova-Perugia 3-1. Lube campione d’Italia

    PLAYOFF GARA 4 FINALE SCUDETTOCucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini.Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Russo 5, Atanasijevic 16, Leon Venero 17, Solé 11, Biglino (L), Zimmermann 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ricci 0, Muzaj 0, Ter Horst 3. N.E. Vernon-Evans. All. Fontana.ARBITRI: Cesare, Zanussi.NOTE – durata set: 28′, 29′, 28′, 32′; tot: 117′.
    CIVITANOVA – Lube Sei campione d’Italia, per la sesta volta. In gara 4 è 3-1, MVp Osmany Juantorena.  Perugia lotta 4 set ma alla fine è costretta a cedere ad una squadra più concreta in fase realizzativa, con più varanti di gioco. Ha vinto la squadra che ha preso il coraggio a due mani un mese fa o giù di lì e deciso di cambiare il suo futuro. La scelta ha pagato e cancellato le critiche che erano piovute su patron Giulianelli. La partita? Leal a picchiare da campione vero nel primo set, crescita di Rychlicki e Juantorena nel secondo parziale, calo in attacco de cucinieri con Perugia che è brava a tornare in partita, poi nel quarto set il break decisivo firmato da Juantorena (6-0) che ha riportati avanti la Lube fio al pallonetto di De Cecco finale.
    PIU’ E MENO – Non è una gara a senso unico, ma quando la Lube spinge sull’accelleratore il diverso peso in attacco si sente. I numeri non devono trarre in inganno: attacco 56%  55% per Civitanova, nel complesso, ma ad abbassare la percentuale Lube incide il terzo set giocato al 38%, set fuori scala per Juantorena e c.  Muri 7 a 8 per Perugia, ricezione 35% di positiva per la Lube e 38% della Sir. Al servizio vince la Lube (6 ace a 3). Errori 24 di Perugia (ben 10 nel 3° set) 25 quelli di Civitanova.  A livello individuale 19 punti di Juantorena (3 ace, 1 muro, 49% in attacco) Leal attacca al 62%, Anzani al 75% e mette 3 muri pesantissimi nel 4° set, Rychlicki 17 punti, 57% in attacco. Bene Balaso, in difesa è determinante in diverse occasioni. Perugia non molla ma alla fine si piega. Leon fa 17 punti, ma non riesce a essere determinante con un 39% in attacco.  Meglio fa cuore di Atanasijevic: 16 punti, la carica giusta, 67%.
    SESTETTI  – Formazioni nei sestetti più attesi. Lube al completo con De Cecco – Rychlicki, Anzan – Simon, Leal – Juantorena e Balaso libero; Sir con Travica – Atanasijevic, Plotnytskyi – Leon in posto 4, Colaci lIbero.
    LA PARTITA – Iniziata subito su buoni livelli da parte delle due squadre. Perugia che con Travica trova molta soddisfazione sulle vie centrali con Solé subito a segno. Lube che replica con la perfetta intesa De Cecco – Simon, vere fucilate. Perugia avanti 5-7, 7-10. Juantorena non è ancora entrato a tabellino, Leal invece sì e bene (chiuderà con un 5 su 5, 100%)! Atanasijevic dall’altra parte ci mette anche a testa: gioca una ricostruzioni sporca mettendola sul bagher di Simon che spigola e non aiuta De Cecco, muro Perugia. La Lube inizia a spingere al servizio (3 ace), il capitano entra da protagonista nella gara con il servizio, meno bene in attacco. La Lube impatta (10-10) e poi allunga 15-12. Rychlicki in buono spolvero in questo set (86%): 23-16. Perugia annulla 2 set ball: battuta sbagliata, muro di Russo su Anzani che però si riscatta subito dopo: 25-20.
    Tanto equilibrio nell’avvio di secondo set dove Leal continua a giocare sui livelli dello scorso, nella Sir è Atanasijevic (57%) che tiene in linea Perugia. Dopo il 7-7 la Lube prende l’iniziativa sempre con il caraibico naturalizzato brasiliano: 14-9. Perugia con Atanasijevic e  Plotnytskyi resta agganciata all’avversario (18-18) anche se sottorete si avverte tensione per decisioni arbitrali non gradire. Ma è forse frustrazione perché nonostante lo sforzo è Civitanova che fa la partita. Leal (5 punti, 50%),  Rychlicki (5, 71%) e un Juantorena caldo (71%, 5 punti) chiudono 25-22, con Balaso che mette sigilli importanti in difesa proprio contro Atanasijevic. Anche senza muro.Cala per entrambe le squadre l’intensità in attacco: 67% a 55%.
    Perugia torna subito in partita, 8-10, 9-11, 11-13, 15-17. E’ il set son qui più bello con Leon che prova a entrare in partita (5 punti, 43%). Se qualcosa torna a funzionare in attacco, la battuta però latita (3 errori su 3). Solé (4, 100% in attacco) e Atanasijevic (4, 57%) fanno la differenza: (18-21), Rychlicki spara out il 18-22, Juantorena picchia per il 19-22. Hadrava entra per il servizio, ma la mette in rete (19-23).  Leon picchia sopra al muro Lube per il 20-24, la pipe di Leal annulla: 21-24. Chiude Solé: 21-25. Civitanova non finalizza in attacco: solo 38% nel fondamentale. Sono i 10 errori di Perugia (7 al servizio) a tenere i padroni di casa in linea.
    Perugia tiene l’iniziativa in avvio di 4° set: 2-5. Sono due muri di Anzani che innescano la reazione Lube. Time out per Fontana, ma seguono il muro di Simon e due difese (una spettacolare) di Leal per dare a Juantorena due contrattacchi vincenti: 12-8. Simon richiama i suoi quando Perugia inizia a forzare in maniera vincente al servizio: (13-14). Mai morta questa Perugia, nonostante le tante difficoltà della stagione. Set che cambia padrone? Juantorena, visibilmente sofferente sotto l’aspetto fisico, il solito polpaccio, va la servizio e tra aiuto del nastro e colpi violenti riporta la Lube avanti 17-14. Anche Colaci in difficoltà. Time out Fontana. Balaso, una pallina di gomma, vola sulla palla n difesa, Leal d potenza concretizza il +4: 18-14. Ancora una Lube che difende, contrattacco di Leal sulle dita del muro. Difesa di Juantorena su Leon, muro di Simon ancora su Leon: 20-14. Parziale di 6-0 Lube dal 14-14 al 20-14, firmato Lube-Juantorena. Il campione va in panchina per Kovar. Sussulto Sir con Solé 20-17, 21-19.  Anzani ancora lui a muro: 24-20 (su Plotnytskyi). Civitanova con 4 match ball. Il primo lo annulla Plotnytskyi, il secondo lo concretizza De Cecco. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Finale gara 4. Braccio caldo per Leal e Plotnytskyi, la Lube va di fretta

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulla quarta sfida di finale scudetto tra marchigiani e umbri.
    Cucine Lube CIVITANOVA – Sir Safety Conad PERUGIA 

    Delle 9 sfide stagionali tra le due squadre gara 3 è stata la più breve (1 ora e 21 minuti) e quella con lo scarto più ampio (23 punti, 75-52 Lube).
    In epoca rally point system solo in un’occasione le squadre in trasferta si sono imposte nelle prime 4 sfide di una finale. Accadde nel 2005/06 nella serie tra Lube e Treviso, quando l’unica vittoria “casalinga” dei marchigiani (in realtà giocata a Pesaro) nella decisiva gara 5 valse loro il primo scudetto.
    L’ultima volta che una squadra ha vinto due gare in trasferta in una finale scudetto ha poi conquistato il titolo. La vecchia Piacenza infatti si impose in gara 3 e gara 5 sul campo di Trento nel 2008/09 chiudendo la serie sul 3-2 in proprio favore.
    In tutte le serie scudetto vinte la Lube ha chiuso la contesa alla prima gara utile. Oltre alle vittorie in gara 5 nel 2005/06 e nel 2018/19 dopo aver impattato la serie sul 2-2, i marchigiani chiusero il discorso in gara 4 nel 2013/14 (2-1 su Perugia ottenuto in gara 3) e in gara 3 nel 2016/17 (2-0 su Trento in gara 2).
    70,6% in attacco con zero errori e zero murate subite per Yoandy Leal in gara 3, miglior prestazione in attacco in assoluto per lo schiacciatore della Lube nei playoff.
    Anche Osmany Juantorena è reduce dalla miglior prestazione in attacco dei suoi playoff in virtù del 66,7% a fine gara.
    In gara 3 Perugia ha chiuso senza nemmeno un muro a referto, prima volta a zero in questa stagione (45 gare).
    Zero anche gli ace per Wilfredo Leon, prima volta in questa post season e seconda in assoluto nei playoff. L’ultima volta in bianco risaliva a gara 1 delle finali 2018/19 (Perugia-Lube 3-0).
    Oleh Plotnytskyi è reduce dall’80% in attacco (8/10) senza errori e senza murate subite. È la migliore prestazione di sempre per lui nei playoff e la prima oltre il 50% in questa post season.

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    Play Off/Finale Gara 4: Civitanova vede lo scudetto in casa. Perugia riscatto o delusione

    MODENA – La SuperLega Credem Banca sta per raggiungere il suo apice. Gara 4 delle Finali Play Off Scudetto può già essere decisiva per l’assegnazione del tricolore. La Cucine Lube Civitanova è avanti 2-1 nella serie e oggi 24 aprile (ore 18.00), davanti alle telecamere di Rai Sport, si gioca un match ball fondamentale tra le mura amiche contro la Sir Safety Conad Perugia.Reduce da un’autentica prova di forza in trasferta, frutto di una prestazione dominante in tre set al PalaBarton contro i padroni di casa, la formazione cuciniera arriva a Gara 4 in forma fisica e mentale, ma tra biancorossi e Block Devils ogni partita è una storia a sé, come ha già dimostrato Gara 2 all’Eurosuole Forum, vinta al fotofinish da una Sir indomita grazie anche ai 38 punti di Leon. La particolarità dei Play Off 2020/21 è il più totale stravolgimento del fattore campo, con Perugia sempre vittoriosa lontano dall’Umbria, ma che ha visto il suo quartier generale violato da Milano nei Quarti e due volte dalla Lube in Finale. Così Civitanova si è arresa all’Eurosuole in Gara 1 di Semifinale con Trento al tie break e ha ceduto all’ultimo respiro in Gara 2 di Finale con Perugia nel tempio marchigiano, ma è imbattuta in trasferta dove è apparsa una macchina perfetta. Se Juantorena e Leon erano saliti in cattedra in Gara 1 e Gara 2, nell’ultimo match gli ospiti si sono presentati con un Leal inarrestabile, capace di dare un contributo extra alla sua squadra e di uscire dal campo come MVP della serata. Alla vigilia di Gara 4 gli uomini di Blengini intravedono il sesto Scudetto della storia, ma sabato, nella centesima gara di Leon in Italia, il sestetto di Fontana farà di tutto per ostruire la visuale e rimandare il discorso alla “bella”.
    HANNO DETTORobertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo iniziato ad allenarci molto presto in questa stagione e la stanchezza si fa sentire, ma siamo arrivati agli ultimi sforzi e, come sempre, daremo tutto per vincere. Sono sicuro che troveremo una Sir più combattiva rispetto a mercoledì scorso. Ci aspetta una battaglia sportiva come ne abbiamo giocate molte contro Perugia. La certezza è che sarà una bella sfida. I nostri testa a testa con i Block Devils sono sinonimo di spettacolo”.Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Nei Play Off non conta il risultato, vincere 3-0 o 3-2, è importante solo vincere. Sabato non ci sarà un domani, bisognerà dare tutto e tirare fuori tutte le ultime energie rimaste dopo una stagione lunghissima. Dovremo spingere in battuta, fare bene in attacco e difendere tanto. Sono fiducioso, la squadra ha sempre reagito bene dopo una sconfitta, seppur netta come quella di gara 3. Dobbiamo andare a testa alta ed essere positivi perché possiamo portare la serie alla bella”.
    PRECEDENTI: 52 (27 successi Civitanova, 25 successi Perugia)PRECEDENTI IN STAGIONE: 9 gare – 3 in Finale Play Off (2 successi Civitanova, 1 successo Perugia), 2 in Regular Season (1 successo Civitanova, 1 successo Perugia), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Civitanova, 1 successo Perugia), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia)PRECEDENTI NEI PLAY OFF: 21 gare – 3 in Finale 2020/21 (2 successi Civitanova, 1 successo Perugia), 5 in Finale 2018/19 (3 successi Civitanova, 2 successi Perugia), 5 in Finale 2017/18 (2 successi Civitanova, 3 successi Perugia), 4 in Semifinale 2015/16 (1 successo Civitanova, 3 successi Perugia), 4 in Finale 2013/14 (3 successi Civitanova, 1 successo Perugia)EX: Fabio Ricci a Lube nel 2012/13, Dragan Travica a Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20A CACCIA DI RECORDNei Play Off: Osmany Juantorena – 5 punti ai 1100 (Cucine Lube Civitanova), Fabio Ricci – 11 punti ai 100, Sebastian Solé – 19 punti ai 400 (Sir Safety Conad Perugia)In carriera: Enrico Diamantini – 7 punti ai 900, Osmany Juantorena – 28 punti ai 4700, Jiri Kovar – 21 punti ai 1800, Yoandy Leal – 9 punti ai 1300, Kamil Rychlicki – 29 punti ai 1200 (Cucine Lube Civitanova), Wilfredo Leon Venero – 1 gara alle 100 giocate, – 33 punti ai 1900 (Sir Safety Conad Perugia) LEGGI TUTTO

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    Cisterna: Riparte #Accendiamoilrispetto il progetto etico di Top Volley

    CISTERNA  – “Pensare un attimo prima di agire”, questo è stato uno dei tanti messaggi positivi che sono alla base della ripartenza di #Accendiamoilrispetto, il progetto etico di Top Volley con il supporto di AbbVie contro il bullismo, cyberbullismo, inclusione delle diversità e rispetto delle regole giunto al sesto anno e interrotto bruscamente dall’esplosione della pandemia nel marzo scorso. #Accendiamoilrispetto ha il patrocinio della Polizia di Stato e per questo, nell’incontro in streaming, Michele Spina, il Questore di Latina ha posto l’attenzione sull’importanza del coinvolgimento degli studenti: “Bisogna stare vicini ai ragazzi e promuovere un dialogo costante basato sulla fiducia poiché, l’importanza del rispetto delle regole, è fondamentale in un momento in cui la pandemia ha esacerbato tutti i disagi – ha chiarito il Questore – la Polizia di Stato è da sempre impegnata in un rapporto diretto con gli studenti e ha molti progetti avviati sul rispetto della legalità. È positivo che i ragazzi possano incontrare modelli di riferimento nel mondo delle istituzioni, dello sport ma anche dell’imprenditoria, ci tengo a ringraziare la Top Volley per l’invito”.
    Il Sindaco di Latina Damiano Coletta ha preso la parola analizzando la questione del rispetto. “Sono molto affezionato a questo progetto che, in un momento come questo, deve sancire l’importanza dello sport come modello e, in questo periodo arginare il fenomeno del cyberbullismo – ha chiarito il Sindaco di Latina Damiano Coletta – Il rispetto parte anche dal linguaggio e, come amministrazione, abbiamo aderito al Manifesto contro le parole ostili perché dobbiamo recuperare un modo di comunicare che generi rispetto, un messaggio cruciale per i ragazzi. Approfitto di questa occasione, inoltre, per invitare tutti ad avere il massimo senso di responsabilità in questi giorni in cui ci saranno progressive riaperture”.
    Massimo Righi, presidente e amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A, ha sottolineato come la pallavolo sia uno sport che trasmette messaggi positivi. “Questa iniziativa la condividiamo sia nelle modalità sia nello spirito perché è portatrice dei valori che sono alla base del nostro sport, #Accendiamoilrispetto ha una modalità molto efficace e originale e in questa stagione, in cui nessuno deve rimanere indietro, dobbiamo cercare di trovare quella solidarietà per superare periodi come questo. Grazie a queste iniezioni di fiducia e ottimismo siamo riusciti a portare avanti una stagione in un periodo complicato: mi auguro che anche altre società possano unirsi a questa iniziativa”.
    Daniele Sottile, palleggiatore e capitano della Top Volley Cisterna, è uno dei testimonial storici del progetto. “Per me è un onore far parte di #Accendiamoilrispetto, siamo partiti sei anni fa in punta di piedi ma poi ci siamo fatti coinvolgere e così, il fatto di poter colloquiare con tanti ragazzi, mi ha appassionato e ho cercato anche di portare qualche mia esperienza personale in famiglia: sono stato molto più attento e partecipe della vita dei miei due figli”.
    Daniela Toia, direttore del Polo produttivo AbbVie di Campoverde, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e quanto sia importante continuare a sensibilizzare i giovani per costruire una comunità solida e uno sviluppo sostenibile. Ha poi proseguito introducendo la tematica entrata a far parte del progetto: “abbracciare la diversità e l’inclusione”. La dottoressa Toia ha concluso l’intervento evidenziando quanto tutto questo per AbbVie sia un modo efficace per rendere concreto l’impegno in termini di responsabilità sociale per la crescita delle comunità in cui opera.
    Jacopo Marzetti, garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio ha mostrato apprezzamento all’attività dei giocatori per il rispetto delle regole. “Ripeto sempre quanto lo sport sia essenziale, in questa fase storica, bisogna coinvolgere i ragazzi e anche grazie allo sport fargli cogliere i valori e identificando i rischi con l’obiettivo di giocare di squadra”. Anche Monica Sansoni, referente territoriale del Garante, è in prima linea ed è in rete con Questura e Polizia Postale. “I ragazzi sono costantemente online ed è importante sensibilizzarli soprattutto per prevenire le problematiche, solo così i giovani potranno pensare, un attimo prima di agire”.
    Gianrio Falivene, presidente della Top Volley, ha voluto chiarire l’importanza dell’attenzione verso i giovani. “Dobbiamo continuare a combattere questa battaglia di inclusione e diffondere messaggi positivi, sottolineando quanto sia importante usare le parole giuste invece che quelle di offesa e di odio”.
    In settimana sono stati coinvolti gli studenti dell’istituto Rosselli di Aprilia, con il dirigente d’istituto Ugo Vitti e la professoresse Sabrina Vento e Luigina De Chiara, mentre nei prossimi giorni verranno interessati a distanza anche gli alunni romani dell’istituto Nostra Signora Lourdes e, a seguire, gli studenti dell’istituto Plinio Il Vecchio di Cisterna di Latina.
    Alla fine di questa stagione avranno partecipato oltre undicimila studenti. Nel corso dell’appuntamento con i media, moderato da Giuseppe Baratta, hanno preso la parola, portando testimonianze di sport e rispetto, anche: Luca Di Bella, giornalista di Rai Sport, Gianluca Atlante, del quotidiano Latina Oggi, Gaetano Coppola, de Il Messaggero, e da Londra anche Alessandro Allocca, corrispondente per Repubblica e Londonita. LEGGI TUTTO