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    Ofelia Malinov: “Da oggi in poi ci aspettano solo sfide toste”

    Di Redazione Contro un Belgio dimezzato ma comunque combattivo, l’Italia mostra a tratti i muscoli e riesce a conquistare l’obiettivo dei quarti di finale dei Campionati Europei. Con il contributo importante di Ofelia Malinov, entrata al posto di Alessia Orro nel secondo set e poi rimasta in campo fino al termine. “Siamo contente – dice la palleggiatrice azzurra – innanzitutto per aver fatto un altro passo in avanti in questo Europeo. Penso che da oggi in avanti ci attendano solo sfide toste“. “Anche il Belgio – ricorda Malinov – questa sera ha dimostrato che quando ha giocato ha saputo metterci in difficoltà. Mi riferisco a quando ha iniziato a difendere e a rigiocare qualche palla in più. Penso che siamo state brave a ritrovare il nostro gioco e a non concedere loro più niente. Si è visto che eravamo in campo pensando a noi e a tenere l’avversario sotto, quando riusciamo a farlo il nostro valore esce ancora di più“. “Non dobbiamo sottovalutare nessun avversario – conclude la regista – perché in una competizione di questo tipo man mano che vai avanti incontri tutte formazioni che hanno fatto qualcosa per meritarsi il passaggio del turno. Se riusciremo a entrate in campo cercando di divertirci e di esprimere il meglio di noi il resto verrà da sé“. Anche Anna Danesi è soddisfatta: “Quella di oggi è stata una bella partita perché ci siamo finalmente divertite in campo, nonostante il secondo set perso. Abbiamo perso un po’ di concentrazione, ma capita anche alle altre squadre di perdere dei set, siamo comunque riuscite a raggiungere i quarti e questo deve renderci felici“. “Personalmente – prosegue la centrale – non ho vissuto un’emozione speciale, siamo abituate a match dentro-fuori. Questa sera probabilmente, oltre a divertirci di più, eravamo anche più tranquille rispetto alle altre volte. Nelle prossime partite mi aspetto squadre ancora più forti, aspettiamo di scoprire chi incontreremo ai quarti, ma dovremo prima di tutto rimanere concentrate su di noi e su quello che facciamo“. LEGGI TUTTO

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    Italia ai quarti di finale degli Europei: il Belgio si arrende in 4 set

    Di Redazione Missione compiuta: l’Italia è qualificata ai quarti di finale dei Campionati Europei femminili, dove incontrerà una tra Russia e Bielorussia. A Belgrado, ancora una volta, le azzurre rischiano di impantanarsi in qualche distrazione di troppo, commettendo 27 errori-punto e concedendo un secondo set delittuoso a un Belgio privo della sua stella Britt Herbots e rappezzato alla meglio (con una centrale nel ruolo di opposto!). I tre parziali restanti, però, sono dominati e legittimano la supremazia di una squadra che, quando gioca da par suo, non può temere nessuna avversaria. Paola Egonu è nuovamente croce e delizia per l’Italia, con 27 punti e il 48% in attacco ma ben 9 errori; sono suoi, però, i break decisivi a muro e al servizio. Sicuramente più continue Elena Pietrini (19 punti con il 56%) e una ritrovata Miriam Sylla. Mazzanti poi raddrizza la partita inserendo Ofelia Malinov al posto di Alessia Orro in regia: il gioco ne guadagna in precisione, anche se le centrali finiscono nuovamente ai margini (fino a quel momento Cristina Chirichella era stata tra le più in palla). Poco da aggiungere su un Belgio che merita davvero l’Oscar della sfortuna. Insomma, errori e imprecisioni da limare, ma l’Italia c’è: ora non resta che attendere l’avversaria che uscirà dal match di stasera alle 20. Il quarto di finale, comunque vada, si giocherà mercoledì 1° settembre alle 17. I SESTETTI – Belgio in assoluta emergenza: come opposto gioca la centrale Van Avermaet in diagonale a Van de Vyver, al centro Sobolska e Janssens, schiacciatrici Van Gestel e Guilliams e il libero è Rampelberg. L’Italia risponde invece con la formazione titolare composta da Orro in regia, Egonu opposta, Chirichella e Danesi al centro, Sylla e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. 1° SET – Subito a segno Chirichella e Pietrini per il 2-0, ma il Belgio reagisce mettendo in difficoltà la ricezione azzurra (2-3). L’Italia torna avanti con Egonu e sul 4-4 piazza il break con la stessa opposta, Sylla e il muro di Danesi: 8-4 e time out belga. Guilliams riavvicina le sue (8-6) ma Chirichella ed Egonu allungano nuovamente (11-7); la centrale sale poi in cattedra con due attacchi e un muro per la nuova fuga sul servizio di Orro (15-8). Altro time out di Vande Broek, ma l’Italia è irraggiungibile: Orro firma l’ace del 18-11 e Pietrini la imita per il 22-12. Sylla si procura il set point con un contrasto vincente ed Egonu lo trasforma subito (25-14). 2° SET – Si spezza quasi subito l’equilibrio grazie a Egonu e Sylla (5-3); il Belgio però non vuole lasciarsi staccare e trova il pari sull’8-8 grazie a un errore di Egonu. Il break belga prosegue fino all’8-10 con Van Gestel e allora Mazzanti chiama time out. Al rientro arriva il pareggio con un muro di Orro, a cui però seguono altri due errori (10-12). L’Italia ristabilisce l’equilibrio sul 12-12, ma a questo punto il Belgio piazza un break di 0-4 con Janssens, Van Sas e l’ace di Van Avermaet (12-16): entra Malinov per Orro in palleggio. Dal 13-17 l’Italia rientra: la firma è quella di Egonu, che mette a segno due attacchi e un muro per il controbreak di 5-0 che riporta le azzurre in vantaggio (18-17). Il Belgio però rimette la testa avanti sul 19-20 e con Van Avermaet ritrova il break del 20-22. Nuovo time out per Mazzanti: le belghe confermano il vantaggio (21-23) ma poi subiscono due attacchi consecutivi di Pietrini ed è 23-23. Il set point se lo conquista il Belgio grazie al mani out di Van Avermaet e il successivo attacco di Egonu finisce ancora out (23-25). 3° SET – Resta in campo Malinov al posto di Orro. La reazione dell’Italia al set perso è veemente: 4-1 con Danesi ed errore di Van Avermaet, poi 6-2 che costringe Vande Broek al time out. Le azzurre restano saldamente avanti e allungano ancora con Sylla (9-4), per poi fare la voce grossa a muro: 12-6 con Malinov e 14-7 con Danesi per il nuovo stop chiamato dal CT avversario. Al rientro le belghe rosicchiano due punti e Sylla sbaglia per il 15-11, ma Egonu ristabilisce le distanze (17-11) ed è determinante nel tenere avanti le azzurre. Sempre l’opposta dà il via al nuovo, decisivo break del 21-13, che spiana la strada verso il finale: Danesi sigla il 24-16 e Pietrini chiude (25-17). 4° SET – Azzurre un po’ in difficoltà in avvio (0-2), ma il pareggio è immediato, e a indirizzare il set ci pensano il servizio di Pietrini e l’attacco di Egonu (6-3). Altro break per l’8-4 e il Belgio è costretto al time out; al rientro però Sylla sigla il più 5. Pietrini ed Egonu spadroneggiano in attacco (13-6) e si diverte anche Danesi per il 15-8. Ormai la partita è a senso unico; dal 17-11 l’Italia piazza un altro break sulla battuta di Egonu (20-11). L’opposta, tanto per gradire, mette a terra altri due palloni consecutivi (23-12) e Pietrini mette fine alla gara alla prima occasione (25-12). Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Italia: Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Orro 3, Chirichella 9, Danesi 7, Pietrini 19, Nwakalor ne, Sylla 14, Egonu 27, Parrocchiale, Mazzaro (L) ne, D’Odorico. All. Mazzanti.Belgio: Van Sas 1, Lemmens 2, Guilliams 7, Gilson ne, Van Gestel 11, Demeyer (L), Sobolska 1, Janssens 8, Van de Vyver J. 1, Van de Vyver I. 1, Rampelberg (L), Van Avermaet 7, Stragier 1. All. Vande Broek.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 380. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 53%, ricezione 44%-25%, muri 11, errori 27. Belgio: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 49%-35%, muri 4, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado LEGGI TUTTO

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    Terzic mette in guardia la Serbia: “Non bisogna mai abbassare il ritmo”

    Di Redazione Il facile 3-0 con cui la Serbia si è sbarazzata dell’Ungheria negli ottavi di finale dei Campionati Europei femminili non ha soddisfatto del tutto il CT Zoran Terzic: troppo presto le campionesse in carica hanno tirato i remi in barca, rischiando di far rientrare le avversarie. “Le ragazze hanno questa brutta abitudine – ammette l’allenatore – giocano al meglio fino a quando si accorgono di poter vincere la partita senza troppo sforzo, motivazione e voglia… E poi iniziano a giocare come hanno fatto per il resto della partita. Tocca a me avvertirle che questo non è giusto, che abbassare il ritmo può essere disastroso in vista delle partite successive, che il rischio è quello che l’insicurezza si insinui nella squadra“. La prossima avversaria delle serbe sarà la Francia, per la quale Terzic ha solo parole di elogio: “È di gran lunga la sorpresa più piacevole per me in questi Europei, in termini di risultati e di bel gioco, e in relazione alla loro giovane età. Si vede che si stanno preparando per le Olimpiadi del 2024 a Parigi, ed è questo che caratterizza i francesi: la capacità di programmare e formare una buona squadra per le grandi competizioni“. (fonte: Sportklub.rs) LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Svezia fa l’impresa ed elimina la Bulgaria

    Di Redazione La prima, grandissima sorpresa dei Campionati Europei femminili è firmata Svezia: la nazionale nordica guidata da Ettore Guidetti elimina con un vero e proprio miracolo sportivo la Bulgaria sul campo di casa di Plovdiv, qualificandosi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della competizione continentale. Nel turno successivo si troverà di fronte l’Olanda, che nel pomeriggio aveva eliminato la Germania. Quella della Svezia – tra l’altro priva di Julia Nilsson, rimandata a casa dopo la fase a gironi benché fosse risultata negativa al Covid-19 – è una vittoria epica, arrivata ai vantaggi tie break dopo due match point annullati (14-13, 15-14) e altrettanti cancellati dalle bulgare. Ma è anche un successo pienamente meritato per la capacità di reazione dopo due set disastrosi (25-12 il primo, 25-14 il quarto) e anche nell’arco di un terzo parziale che sul 18-15 per la Bulgaria si era messo parecchio male. Le svedesi riescono anche a supplire a una serata non stellare di Isabelle Haak – comunque top scorer con 26 punti e il 38% di efficacia – grazie a un’ottima organizzazione di squadra: 16 i punti di Alexandra Lazic, 4 muri per Anna Haak. Ma a fare davvero la differenza è la battuta, che costringe la ricezione bulgara a un terrificante 24% di positività rendendo quasi impossibile la reazione di Vasileva e compagne. L’ultima ad arrendersi è Hristina Ruseva (o Vuchkova), autrice di ben 8 muri-punto: non basta. Domani si giocheranno altri 4 ottavi di finale, due a Plovdiv e due a Belgrado; lunedì la conclusione con le ultime due sfide, tra cui quella dell’Italia contro il Belgio. Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Bulgaria: Dimitrova G. 16, Dimitrova N. 12, Yaneva, Yordanova ne, Kitipova 5, Barakova, Saykova ne, Todorova M. ne, Vuchkova 14, Dimitrova E. 15, Todorova Z. (L), Vasileva 17, Karabasheva (L) ne, Milanova. All. Petkov.Svezia: Arrestad ne, Andersson S., Andersson L. 6, Sjoberg, Topic 3, Lazic R. 1, Haak I. 26, Lazic A. 16, Hellvig 1, Lundvall D., Andersson V. 3, Haak A. 13, Lundvall G. (L). All. Guidetti.Arbitri: Jurkovic e Boulanger.Note: Spettatori 3000. Bulgaria: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 24%-13%, muri 13, errori 26. Svezia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 32%, ricezione 42%-15%, muri 11, errori 31. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca dom 29/8 ore 16.30 a PlovdivPolonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia dom 29/8 ore 17.00 a BelgradoSerbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALEvincente Turchia/Rep.Ceca-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-vincente Croazia/Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Turchia: infortunio alla caviglia per Meliha Ismailoglu

    Di Redazione
    Continuano i problemi per la Turchia in vista degli ottavi di finale dei Campionati Europei femminili. La nazionale di Giovanni Guidetti ha già perso una giocatrice per la positività al Covid-19: si tratta, come si è scoperto nelle ultime ore, dell’opposta Meryem Boz, che non ha seguito la squadra in Bulgaria in vista della sfida di domani contro la Repubblica Ceca.
    Questa mattina un’ulteriore tegola con l’infortunio a Meliha Ismailoglu nel corso della sessione di allenamento a Plovdiv: le immagini pubblicate su Twitter da Voleybolun Sesi mostrano la schiacciatrice sofferente e con un grosso impacco di ghiaccio sulla caviglia. Non ci sono, tuttavia, dichiarazioni ufficiali sulle sue condizioni.

    (fonte: Twitter Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: l’Olanda supera la Germania e vola ai quarti

    Di Redazione L’Olanda è la prima nazionale qualificata ai quarti di finale dei Campionati Europei femminili. Nell’ottavo disputato a Plovdiv le orange hanno avuto ragione della Germania per 3-1 al termine di una partita per lunghi tratti equilibrata, nella quale entrambe le squadre hanno faticato non poco a mettere palla a terra. Primo e secondo set sono infatti rimasti in parità fino al 22-22, mentre nel terzo l’Olanda ha avuto il merito di piazzare un break decisivo sul 23-17; nel finale del quarto la Germania è riuscita ad annullare due match point sul 24-21, ma al termine di un lunghissimo scambio è stata un’invasione a decidere la partita. Mattatrice della sfida Anne Buijs, con una prestazione maiuscola fatta di 28 punti con il 58% in attacco (senza errori); più discontinua Nika Daalderop, comunque autrice di 22 punti. Da parte tedesca ancora bene Louisa Lippmann (22) e Camilla Weitzel (12) ma è mancato all’appello il muro, fattore decisivo nelle gare della fase a gironi. L’Olanda attende ora la vincente della sfida tra Bulgaria e Svezia, che si affronteranno alle 19.30; la vincente di questo quarto sarà la potenziale avversaria dell’Italia in semifinale. Olanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Olanda: Knip (L) ne, Plak 1, Grothues ne, Lohuis 4, Korevaar ne, Schoot (L), Buijs 28, Bongaerts, Dijkema 3, Baijens 3, Jasper ne, Daalderop 22, Timmerman 6, Dambrink 9. All. Selinger.Germania: Bock, Kastner, Imoudu 2, Janiska 9, Drewniok 1, Alsmeier 18, Stigrot ne, Lippmann 22, Orthmann ne, Schoelzel 3, Ambrosius ne, Pogany (L), Weitzel 12, Strubbe (L) ne. All. Koslowski.Arbitri: Sikanjic e Kaiser.Note: Spettatori 670. Olanda: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 47%-25%, muri 9, errori 22. Germania: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 44%-21%, muri 5, errori 22. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia sab 28/8 ore 19.30 a PlovdivTurchia-Rep.Ceca dom 29/8 ore 16.30 a PlovdivPolonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia dom 29/8 ore 17.00 a BelgradoSerbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALEvincente Turchia/Rep.Ceca-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-vincente Croazia/Francia mer 1/9 a Belgradovincente Bulgaria/Svezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO