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    F1 Gp Qatar, Binotto: “Weekend non al di sotto delle aspettative”

    LOSAIL – Il Gp del Qatar regala alla Ferrari un 7° posto conquistato da Carlos Sainz e l’ottavo con Charles Leclerc. Non certo il risultato sperato, ma sufficiente ad allungare nel mondiale costruttori sulla McLaren con il vantaggio della scuderia di Maranello che, a due gare dal termine, permette al Cavallino di blindare il terzo posto in classifica. Vede il bicchiere mezzo pieno Mattia Binotto, team principal della Ferrari, che ai microfoni di Sky Sport analizza la gara: “Non è stato un weekend al di sotto delle aspettative. Di certo il 7° e l’8° posto non è quello a cui ambiamo, ma sapevamo che era una pista difficile per noi. Abbiamo sofferto l’usura, ma l’abbiamo gestita. Abbiamo cercato di fare un singolo pit stop chiedendo ai piloti di non spingere, se non alla fine. Ha funzionato soprattutto se guardi altri che hanno bucato. Questa Ferrari ha un problema di usura, ma la squadra l’ha saputa gestire”, ha ammesso.
    Binotto elogia il lavoro dei piloti Ferrari
    Una prestazione non eccezionale, ma che soddisfa Binotto, soprattutto per quanto riguarda la gestione della gara e il lavoro dei piloti, capaci di portare a casa un risultato che permette di allungare sulla McLaren nonostante un weekend non troppo positivo per la Rossa: “I piloti hanno fatto una buona gara. Il nostro motore è affidabile, non degrada di prestazione con i chilometri e se lo avessimo cambiato oggi non avremmo chiuso all’ottavo posto con Leclerc” ha concluso il team principal Ferrari.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La differenza con gli altri si sta assottigliando”

    ROMA – Mattia Binotto ha parlato dopo il Gran Premio del Brasile, gara valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, si è detto ottimista in vista della prossima stagione, evidenziando gli ottimi progressi della macchina negli ultimi mesi: “Il motore non è ancora a livello di Mercedes e Honda, anche se ha recuperato parte del gap. La differenza si sta assottigliando sempre di più. Sapere quanto stiamo spingendo mi fa ben sperare per un 2022 in cui potremo essere competitivi contro gli altri a tutti gli effetti. Ma lo sapremo solo l’anno prossimo”.
    Sulla lotta Hamilton-Verstappen
    “Il cambio di motore di Hamilton? Onestamente non penso che sia un tema di power unit – ha aggiunto Binotto -. Da una pista all’altra una vettura si può adattare meglio. In Messico Red Bull aveva un vantaggio, qui lo ha avuto la Mercedes. Lo si vede anche dalla prestazione di Bottas, che non ha cambiato motore. Oggi la differenza tra i due è piccola. Conterà molto come si adatteranno le vetture ai prossimi GP, di cui due sono incognita per tutti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Nel 2022 saremo competitivi”

    ROMA – “Il motore non è ancora a livello di Mercedes e Honda, anche se ha recuperato parte del gap. La differenza si sta assottigliando sempre di più. Sapere quanto stiamo spingendo mi fa ben sperare per un 2022 in cui potremo essere competitivi contro gli altri a tutti gli effetti. Ma lo sapremo solo l’anno prossimo”. Queste le parole di Mattia Binotto dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, si è detto ottimista in vista della prossima stagione, evidenziando gli ottimi progressi della macchina negli ultimi mesi.
    Sul cambio motore di Hamilton
    “Il cambio di motore di Hamilton? Onestamente non penso che sia un tema di power unit – ha aggiunto Binotto -. Da una pista all’altra una vettura si può adattare meglio. In Messico Red Bull aveva un vantaggio, qui lo ha avuto la Mercedes. Lo si vede anche dalla prestazione di Bottas, che non ha cambiato motore. Oggi la differenza tra i due è piccola. Conterà molto come si adatteranno le vetture ai prossimi GP, di cui due sono incognita per tutti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Contento dei progressi fatti dalla Ferrari”

    ROMA – La crescita vista in casa Ferrari negli ultimi gran premi sono imputabili soprattutto al miglioramento della power unit. Negli Stati Uniti sono arrivati un quarto posto per Leclerc e un settimo per Sainz, analizzati positivamente da Binotto. “In questa stagione la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità come sul tracciato di Austin, ma guardando le prestazioni complessive di questo fine settimana siamo stati davanti a loro.” – ha detto il team principal della Rossa – “Era già evidente in qualifica, poi in gara Leclerc è arrivato 35 secondi davantia Ricciardo. In generale siamo stati chiaramente più veloci questo fine settimana e penso sia un peccato che Carlos non sia stato davanti con Charles”.
    “Davvero un gran passo avanti”
    “Se si considera l’anno scorso, è davvero un grande passo avanti. Sappiamo ancora che c’è un divario ma crediamo non sia così drammatico. Sulla carta quello americano non era un circuito adatto alla nostra auto, quindi è per questo che sono ulteriormente contento dei progressi visti, certamente aiutati dalla power unit in qualifica e in gara e questo mi dà molto fiducia anche per le prossime uscite”, così ha commentato Mattia Binotto con la Ferrari che proverà fino alla fine a rimontare nel mondiale costruttori una McLaren ora avanti solo di 3,5 lunghezze. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Ferrari ha fatto un grande passo in avanti”

    ROMA – Il significativo upgrade portato ai motori Ferrari in questa stagione sta dando i risultati sperati soprattutto nelle ultime gare con Leclerc ancora quarto ad Austin, mentre Sainz è giunto settimo soprattutto a causa di un secondo pit stop lento. Per Binotto l’ultimo è stato un GP positivo. “In questa stagione la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità come sul tracciato di Austin, ma guardando le prestazioni complessive di questo fine settimana siamo stati davanti a loro.” – ha detto Binotto – “Era già evidente in qualifica, poi in gara Leclerc è arrivato 35 secondi davanti a Ricciardo. In generale siamo stati chiaramente più veloci e penso sia un peccato che Carlos non sia stato davanti con Charles”.
    “Fiducia per le prossime gare”
    Gli ottimi risultati ottenuti fanno ben sperare per un finale di stagione in cui la scuderia di Maranello vuole sorpassare la McLaren al terzo posto del mondiale costruttori, ora avanti 3.5 punti. “Se si considera l’anno scorso, è davvero un grande passo avanti. Sappiamo ancora che c’è un divario ma crediamo non sia così drammatico. Sulla carta quello americano non era un circuito adatto alla nostra auto, quindi è per questo che sono ulteriormente contento dei progressi visti, certamente aiutati dalla power unit in qualifica e in gara e questo mi dà molto fiducia anche per il futuro”, ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: Binotto non seguirà la Ferrari in Messico e Brasile

    ROMA – Mattia Binotto non prenderà parte alle trasferte della Ferrari per le tappe della Formula 1 in Messico e Brasile. Il team principal della Ferrari non presenzierà nelle due tappe oltreoceano, in programma il 7 e il 14 novembre, per poter lavorare più a fondo in vista della prossima stagione. “Il motivo è il lungo viaggio per due tappe oltreoceano. Qui a Maranello c’è tanto da fare, c’è un’intera squadra da gestire, sia per quanto riguarda il telaio che per la power unit, oltre all’intera organizzazione. In termini di sviluppo per il 2022 è sicuramente in una fase critica”.
    Il commento di Binotto
    “Giovedì e venerdì, essendo in ufficio, posso sicuramente essere più concentrato su quello che sta succedendo qui a Maranello – ha detto Binotto -. Sabato e domenica è tutto dedicato al weekend di gara. Mi manca il paddock, ma Laurent Mekies può fare un ottimo lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari: Binotto assente in Messico e Brasile, concentrato sul 2022

    ROMA – Mattia Binotto non seguirà la Ferrari nei Gran Premi di Messico e Brasile, valevoli per il Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Ferrari non presenzierà nelle due tappe oltreoceano, in programma il 7 e il 14 novembre, per poter lavorare più a fondo in vista della prossima stagione. “Il motivo è il lungo viaggio per due tappe oltreoceano. Qui a Maranello c’è tanto da fare, c’è un’intera squadra da gestire, sia per quanto riguarda il telaio che per la power unit, oltre all’intera organizzazione. In termini di sviluppo per il 2022 è sicuramente in una fase critica”.
    Le parole di Binotto
    “Giovedì e venerdì, essendo in ufficio, posso sicuramente essere più concentrato su quello che sta succedendo qui a Maranello – ha detto Binotto -. Sabato e domenica è tutto dedicato al weekend di gara. Mi manca il paddock, ma Laurent Mekies può fare un ottimo lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, Binotto: “La nuova power unit ci sta dando un vantaggio”

    ROMA – Una Ferrari in netta crescita, questo è quanto apparso ai tifosi della Rossa nell’ultimo GP di Istanbul. Le prestazioni di Leclerc, quarto ad un passo dal podio e la rimonta di Sainz, giunto ottavo partendo dalle retrovie, hanno tuttavia un comune denominatore, il nuovo sistema ibrido, come sottolineato da Mattia Binotto al sito ufficiale della F1. “Ci sta dando un piccolo vantaggio. Non voglio quantificarlo sul tempo del giro perché dipende dalla pista ma certamente ci sta avvantaggiando. Se guardo anche alle qualifiche Charles ha fatto segnare il quarto tempo più veloce. Dietro di lui erano molto vicini e sono abbastanza sicuro che un paio di posizioni sarebbero state perse senza quella specifica”.
    “Aumentare l’esperienza in vista del 2022”
    L’obiettivo per il team principal della Ferrari è aumentare le prestazioni per la prossima stagione prendendo questo finale di stagione come un periodo per analizzare al meglio il nuovo sistema. “Quando abbiamo introdotto il nuovo sistema a Sochi, con Charles abbiamo subito detto che il primo obiettivo era cercare di aumentare la nostra esperienza in vista del 2022. Ecco perché l’abbiamo introdotto il più presto possibile, cercando di fare in fretta, prendendoci anche qualche rischio. Ovviamente per noi è chiaro che abbiamo bisogno di chilometraggio in pista e fare la nostra esperienza prima del 2022 quando le power unit saranno congelate”, ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO