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    La lotta per la parità salariale nel tennis: Bianca Andreescu alza la voce

    Bianca Andreescu nella foto

    Il tennis professionistico ha fatto passi da gigante nella lotta per la parità salariale negli ultimi decenni, in particolare nei tornei del Grande Slam, dove uomini e donne ricevono lo stesso montepremi. Tuttavia, in altri eventi di alto livello, come i tornei di categoria 1000 o 500, persistono ancora disparità significative. Questo dibattito, sempre attuale e spesso controverso, ha trovato una nuova voce in Bianca Andreescu, campionessa degli US Open 2019.
    In una recente intervista al portale TSN, Andreescu ha condiviso la sua esperienza personale, evidenziando casi in cui ha guadagnato notevolmente meno dei colleghi maschili pur raggiungendo gli stessi risultati. “So cosa significa non essere pagata quanto gli uomini in molti tornei del circuito,” ha dichiarato la tennista canadese. “Ma so anche che la situazione sta migliorando gradualmente.”Andreescu ha reso omaggio a Billie Jean King per il suo ruolo pionieristico nella lotta per la parità, sottolineando che ora è responsabilità di tutti gli atleti, uomini e donne, continuare a spingere per una “perfezione totale” in termini di equità salariale.
    La giocatrice di Ontario, attualmente fuori dalla top 100 a causa di infortuni e prestazioni altalenanti, ha anche evidenziato come la questione vada oltre il semplice divario di genere: “Non parliamo solo di un problema che riguarda donne e ragazze, ma ci sono anche altri gruppi che meritano questa equità affinché ogni sport possa essere accessibile allo stesso modo.”È innegabile che si siano fatti progressi significativi negli ultimi anni, non solo nel tennis ma nello sport in generale. Tuttavia, come sottolinea Andreescu, la strada da percorrere è ancora lunga. L’obiettivo finale è raggiungere un equilibrio in cui il genere non sia più un fattore determinante nella retribuzione degli atleti.Il dibattito sollevato da Andreescu solleva questioni importanti non solo per il tennis, ma per tutto il mondo dello sport professionistico. La sua voce si unisce a quelle di molte altre atlete che continuano a spingere per una maggiore equità e trasparenza nelle strutture salariali del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Paolini super! Batte Andreescu, è negli ottavi a Wimbledon

    Jasmine Paolini

    Solida prestazione di Jasmine Paolini che si qualifica per gli ottavi di Wimbledon 2024 battendo in due set (7-6 6-1) la canadese Bianca Andreescu, 24 anni scesa per infortunio al numero 176 delle classifiche, ma vincitrice degli US Open nel 2019. Si gioca sul campo n°1 come conviene allo status della toscana, numero 7 del ranking dopo la finale al Roland Garros. Jasmine inizia male. Parte contratta e perde subito il servizio su quattro vincenti di dritto della canadese che approfitta ed attacca sulla seconda palla dell’azzurra ancora leggermente lenta. Nessun problema. Paolini recupera subito il break e nel gioco successivo conquista due opportunità per strappare il servizio alla canadese. Andreescu annulla con due aces ed un servizio vincente. Il set continua seguendo la regola dei servizi. Andreescu cerca di aggredire la seconda dell’italiana, ma la velocità di Jasmine rimedia sempre alle bordate della canadese. Non ci sono palle break e il set si decide al gioco decisivo. Anche qui equilibrio fino al 4 pari. Andreescu affossa due dritti in rete e Jasmine chiude al primo set point disponibile.

    Rotto l’equilibrio Jasmine dilaga nella seconda frazione. La preparazione atletica della Paolini fa la differenza. L’allieva di Furlan copre il campo in maniera straordinaria. Andreescu che già faceva fatica a coprire la parte destra del campo subisce l’aggressività della finalista di Parigi. La candese cerca di finire il colpo appena possibile, ma incrementa solo la percentuale di errori. Quando può giocare da ferma Andreescu, che con solo 4 tornei giocati è 76 nella Race (Paolini è quinta), fa male, ma ormai Jasmine in fiducia copre tutto il campo e domina il gioco. Finisce 6-1 in un’ora e trentuno minuti. Paolini approda per la terza volta consecutiva dopo l’Open d’Australia ed il Roland Garros agli ottavi Slam. Di nuovo alla seconda settimana in un Slam affronterà ora Madison Keys. La Keys che ha nel servizio un’arma micidiale, ma per la Paolini annata 2024 nessun risultato è impossibile.

    Jasmine che non smette di sorprendere con il suo tennis lottato ed il suo sorriso contagioso non nasconde la gioia per il risultato raggiunto :

    “Mi sono divertita molto è molto bello giocare con questo pubblico e questo tipo di stadio, credo di aver, un buon match. Mi piace molto giocare qui, lo stadio pieno e mi avete supportato tutti, una bella atmosfera. Ho cercato di aggredire per prima lei gioca un tennis molto aggressivo e può giocare molto bene. Ho giocare di prendere l’iniziativa per prima altrimenti lei mi avrebbe fatto correre molto. Si è vero mi piace fare le volèe qui sull’erba ed giocare anche il doppio mi aiuta. Insomma credo di avere fatto un good job.” Conclude Paolini tra le risate e gli applausi del Court N°1. LEGGI TUTTO

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    Andreescu rinuncia all’Australian Open per problemi alla schiena

    Bianca Andreescu

    Il calvario di Bianca Andreescu sembra non aver fine. La talentosa tennista canadese, vincitrice dell’US Open 2019, continua ad inciampare in un infortunio dietro l’altro, problemi che non le consentono di ritrovare lo smalto e quel tennis potente che l’avevano issata a grande speranza per il post Williams. La canadese ha deciso di non volare in Australia per il primo Slam del 2024 per il persistere di problemi alla schiena. Bianca, attualmente 96esima nel ranking WTA, non si è ancora ripresa dall’infortunio alla schiena subito lo scorso agosto. Il suo ultimo match infatti risale alla sconfitta al primo turno dell’Open del Canada (vs. Giorgi), già debilitata dal problema che l’ha costretta a saltare gli US Open e quindi tutto il resto del 2023. La 23enne dell’Ontario ha affermato di soffrire di mal di schiena dal torneo di Washington, per colpa di una frattura da stress. Quattro mesi dopo, la frattura non si è ancora del tutto rimarginata e quindi salterà anche gli Australian Open. La sua speranza è rientrare a marzo 2024.
    Dalla vittoria agli US Open 2019, anno in cui è letteralmente esplosa vincendo anche a Indian Wells e Toronto, toccando poi in ottobre il n.4 del ranking mondiale, ha sofferto una serie infinita di problemi fisici. Il primo grave problema fu un brutto infortunio al ginocchio sinistro patito durante il Masters di quello stesso anno, che l’ha bloccata per l’inizio del 2020 e quindi per il resto dell’anno, complice anche le difficoltà di una stagione segnata dalla pandemia di coronavirus. Le due stagioni successive non l’hanno vista affatto brillare, ha terminato il 2021 al 46° posto in classifica e nel 2022 al 47°, continui alti e bassi tra piccoli problemi e difficoltà a ritrovare il suo miglior tennis, prima di infortunarsi nuovamente, stavolta alla caviglia nel marzo del 2023 a Miami, una bruttissima storta partita in campo, che l’ha costretta ad uscire in lacrime su di una carrozzina. Ora è la schiena che le impedisce di giocare.
    La canadese perderà quindi i punti conquistati all’avvio del 2023, ottavi di finale ad Adelaide, secondo turno agli Australian Open e semifinale di Hua Hin. Tra poche settimane quindi Bianca Andreescu uscirà dalla top 100.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Bianca Andreescu non giocherà gli Australian Open: “Momento difficile della mia vita”

    Bianca Andreescu nella foto

    Bianca Andreescu, 22enne canadese che nel 2019 è balzata alla ribalta vincendo gli US Open, Indian Wells e Toronto, ha annunciato questo lunedì che non giocherà l’edizione del prossimo anno degli Australian Open.
    La canadese ha spiegato la sua decisione in una dichiarazione. “Mia nonna ha passato molte settimane in terapia intensiva con il covid-19 e io non sono stata bene per questo. Soprattutto quando mi alleno e gioco. Mi sembra di portare il mondo sulle spalle. Ho deciso di prendermi del tempo per me stessa per poi ritornare in campo più forte. Quindi non inizierò la stagione agli Australian Open, ma quando mi sentirò pronta a competere”, si legge nel messaggio di Andreescu, ex top ten. LEGGI TUTTO

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    Andreescu: “Essere un’atleta top non è facile a livello mentale, parlare dei problemi aiuta”

    Bianca Andreescu

    Con il WTA 1000 di Montreal alle porte, sono alte le aspettative su Bianca Andreescu, giovane campionessa canadese già vincitrice Slam ma anche assai fragile, come dimostrano i diversi problemi fisici che l’hanno messa ai box ripetutamente. Al media del suo paese Dailyhive ha rilasciato alcune dichiarazioni sul proprio momento ed anche sul tema “caldo” della salute mentale degli atleti. Ecco un estratto del pensiero della 21enne.
    “Dagli ultimi allenamenti ho tratto sensazioni molto positive. Mi vedo ben preparata per esibirmi di nuovo al mio miglior livello dopo alcuni mesi difficili. Non essere andata alle Olimpiadi è stata una grande delusione per me, era un torneo a cui tenevo particolarmente. Non voglio parlare di difendere il titolo 2019 perché mi crea un po’ di pressione e ansia… Mi concentro solo sullo scendere in campo, pensare partita per partita. Ovviamente mi piacerebbe vincere il torneo, ma non credo sia utile pensare che sto difendendo qualcosa”.
    Relativamente alla salute mentale degli atleti, Bianca ha un pensiero molto preciso: basta tabù, parlarne è fondamentale, come l’ambiente in cui vivi per affrontarla al meglio. “È bellissimo che la gente inizi a parlarne perché sento che per molto tempo è stato un argomento tabù. Dobbiamo affrontarlo, perché l’aspetto mentale è la cosa più importante per la felicità di una persona e il corretto futuro di una carriera sportiva. Mi aiuta molto sapere che ci sono persone disposte a parlarne e che tutti abbiamo i nostri problemi. Penso che il modo per risolverli sia esponendoli, parlarne. Da giovane ho scoperto molto di me e sugli obiettivi che avevo nella mia vita, ma so che devo ancora imparare molto e migliorare in molti aspetti. Essere un atleta d’élite non è affatto facile, quindi è necessario avere un buon ambiente e credere in te stesso e affrontare le questioni aprendosi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Bianca Andreescu rinuncia alle Olimpiadi: “Ho sognato di rappresentare il Canada ai giochi da quando ero una bambina, ma con tutte le sfide che dobbiamo affrontare con la pandemia, so che nel profondo questa è la decisione migliore”

    Bianca Andreescu è l’ultima vittima delle Olimpiadi di Tokyo. La canadese, classificata 5° nel ranking WTA, ha annunciato la decisione attraverso le reti social, assicurando che è stato qualcosa di molto difficile rinunciare all’evento, ma sente di essere la scelta migliore in questo momento. Inoltre, punta già alle Olimpiadi di Parigi, nel 2024. “Ho preso […] LEGGI TUTTO