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    Bergamo si prende la rivincita e batte Talmassons con il massimo scarto

    Anno nuovo, vecchia Bergamo: è ancora la stessa vivace e bella squadra che aveva chiuso il 2024 al quinto posto della classifica di Regular Season. E così, anche nel primo match del 2025, ospite di quella Talmassons che aveva espugnato il PalaFacchetti solo pochi mesi fa, si prende la rivincita e detta legge per tre set.Cese Montalvo fa sentire il suo braccio pesante fin dal primo set (9, 47%) e non si risparmia in seconda linea al pari di Mlejnkova (85% la prima, 80% la seconda di ricezione positiva). Entrambe si confermano best scorer anche nel secondo parziale (6 attacchi e 1 ace per il capitano, 6 attacchi e 1 muro per la cubana), ma la percentuale d’attacco più alta è quella di Vittoria Piani (42%): con un tris di attaccanti messi in gioco da Ashley Evans, la sfida scivola velocemente sul due a zero per Bergamo.Talmassons non è però pronta alla resa di fronte al suo pubblico e prova ad allungare il match, ma l’efficacia delle rossoblù non lascia scampo.Sestetti – Senza il cambio di Virginia Adriano, out a causa di un attacco influenzale, Parisi si affida al sestetto collaudato. Coach Barbieri riparte dalle certezze e sceglie nello starting six Eze al palleggio, Storck opposto, Strantzali e Shcherban schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.1° set – Primo set con Bergamo che parte forte 1-5, con la CDA che però prova subito la risalita, Strantzali lavora bene a muro 6-7. Le ospiti però trovano in Montalvo il punto di riferimento per tutto il corso del match, ma le Pink Panthers reggono l’avanzata bergamasca fino al 17 pari. E’ però ancora la schiacciatrice cubana a trovare i punti che conducono Bergamo alla vittoria del primo set, 21-252° set – Secondo Set al via con le rossoblù che continuano a spingere sull’acceleratore, 7-12 il primo break. Coach Leonardo Barbieri inserisce Pamio e Piomboni per dare una scossa alla formazione, e proprio la schiacciatrice ex Brescia trova punti importanti per riportare a contatto le padrone di casa. Bergamo però conferma il suo stato di forma e spinge fino a conquistare il secondo parziale sul 20-25.3° set – Terzo set equilibrato in avvio, 6-8 poi Strubbe e Piano firmano l’allungo sul +6.Momento di difficoltà per la CDA che non riesce a trovare la reazione giusta. Montalvo è incontenibile, Bergamo tocca il massimo vantaggio sul 9-19. Ancora la CDA prova ad affidarsi a Pamio e Storck per la risalita, ma Piani chiude i conti sul 15-25.CDA Volley Talmassons FVG 0 Bergamo 3(21-25, 20-25, 15-25)Talmassons: Kocic 6, Eze 1, Shcherban 3, Strantzali 2, Botezat 7, Storck 11, Ferrara (L); Pamio 5, Piomboni 2, N.e. Gazzola (L), Feruglio, Gannar, Bucciarelli. All. Barbieri; 2° All. Parazzoli.Bergamo: Piani 11, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 8, Mlejnkova 10, Cese Montalvo 20, Armini (L); N.e. Carraro, Mistretta, Bolzonetti, Farina , Spampatti (L). All. Parisi; 2° All. Cervellin.Arbitri: Umberto Zanussi e Anthony GiglioNOTE – Durata Set: 26’, 30’, 21’. Battute Vincenti: Talmassons 2, Bergamo 3. Battute Sbagliate: Talmassons 7, Bergamo 9. Muri: Talmassons 4, Bergamo 5. Errori: Talmassons 20, Bergamo 19. Spettatori: 998.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo a Talmassons per la rivincita, Piani: “Gli obiettivi ora sono diversi”

    La corsa di Bergamo riprende a casa di Talmassons. Le rossoblù ci arrivano dopo un girone di andata entusiasmante e un avvio di ritorno sulla stessa lunghezza d’onda. In palestra, dopo che il gruppo ha potuto godere di qualche giorno di riposo dopo la sfida di Coppa Italia con Scandicci, Bergamo si prepara ad affrontare le insidie nel primo match dell’anno.“Abbiamo dovuto riprendere il ritmo, di allenamento e di gara, dopo questo piccolo stop. Ma, tornando in palestra, abbiamo messo da parte la mentalità da vacanza e ci siamo rimesse al lavoro al 100%”. Assicura Vittoria Piani ai microfoni della società. Un opposto atipico, quello rossoblù, che si sta facendo notare non solo per il suo contributo in attacco, ma anche per le sue difese.“Sto cercando di fare il più possibile per la squadra e di dare il massimo per quello che posso. Non sono quella che fa 35 punti a partita, ma sono quella che può difendere di più rispetto alla media degli opposti: non mi piace mollare, anche se una palla è impossibile, anche se so che forse non la prenderò, cerco di arrivarci, a costo di farmi male pur di non farla cadere”.Talmassons a Treviglio, nel debutto casalingo stagionale, fece lo sgambetto a Bergamo. “Sono la squadra che ci ha fatto faticare di più. Non avevamo fatto la nostra miglior partita e non eravamo arrivate cariche al punto giusto e come poi abbiamo dimostrato di poter essere. Questo è un punto su cui dobbiamo lavorare per dimostrare sin da subito, domenica, che non siamo quelle del girone di andata, ma proveremo a far vedere a casa loro quello che loro ci hanno fatto vedere a casa nostra”.Quanto sarà difficile confermare i tanti successi del girone di andata? Gli obiettivi della squadra, ora, sono cambiati: “Noi continuiamo a rimanere umili e a fare il nostro. Continuiamo come sappiamo fare. Gli obiettivi ora sono diversi, ma dobbiamo ricordarci che erano altri a inizio stagione: dobbiamo già essere fieri, ma non dobbiamo “tirarcela”… Continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, perché abbiamo dimostrato che il lavoro che stiamo facendo è quello che serve. All’inizio dell’anno mi avevate chiesto quale fosse l’obiettivo e vi avevo detto che speravo fossimo una squadra fastidiosa. Ecco, credo che ci siamo arrivati”.Le avversarie però ora vi guarderanno in modo diverso. “Assolutamente. Ci dobbiamo preparare, perché non siamo più la novità e ci adatteremo a questa nuova condizione”. La sfida con la CDA Talmassons Fvg andrà in scena domenica 5 gennaio alle 17 nel Palazzetto dello Sport di Latisana.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Serie A1, Bergamo di scena a Scandicci per continuare a stupire

    Bergamo si conferma sorpresa del campionato. Il cammino delle rossoblù, salite al quinto posto in classifica grazie alla vittoria di Santo Stefano valsa il sorpasso su Busto Arsizio, si sta facendo interessante…Lecito lasciar sognare i tifosi, fondamentale restare però con i piedi ben saldi a terra. Perché la strada è ancora lunga e questo gruppo non deve sciupare quanto di buono mostrato finora. “Con Matteo Bertini, nostro Direttore Sportivo, abbiamo impostato un programma triennale– sottolinea Andrea Veneziani ai microfoni della società – Siamo soddisfatti, perché le scelte fatte in questo senso ci stanno premiando”.Il percorso di crescita non si deve però arrestare. Con questa obiettivo, ci si lascia alle spalle la Regular Season per qualche giorno e ci si prepara per un nuovo scontro che mette in palio la Final Four di Coppa Italia. Domenica 29 dicembre, alle 16, sarà Palazzo Wanny a Firenze ad ospitare la gara dei Quarti di Finale con la Savino Del Bene Scandicci. Per molti, il pensiero corre inevitabilmente a due anni fa, quando il Volley Bergamo 1991 fece lo sgambetto alle toscane guadagnandosi la qualificazione alla Final Four. “Cabala a parte – continua l’Amministratore rossoblù – la situazione è diversa. Le due squadre sono molto cambiate, sia come rosa che come staff. È una partita difficile, ma siamo felici di poterla giocare, perché scendere in campo contro Scandicci e giocarci questo turno di Coppa Italia è un regalo speciale per i nostri tifosi, che meritano di vederci tornare a competere su tutti i fronti. Credo, però, che sia anche un riconoscimento alla tenacia e alla costanza di questo gruppo di atlete e tecnici che hanno lavorato davvero tanto per arrivare a conquistare successi che stanno andando oltre le aspettative. Ed è un premio anche alla società, che ha voluto questa piccola rivoluzione di inizio stagione e ha creduto nelle sue scelte, vedendole premiate dai risultati conquistati sul campo”.Bergamo, però, ha ancora voglia di stupire. “Ritengo che non sia ancora finita, perché possiamo avere altri margini di miglioramento. Non dobbiamo vivere la sfida con Scandicci come un punto di arrivo, deve invece essere un’ulteriore tappa di crescita: giochiamocela e facciamo vedere quanto possiamo dare fastidio anche alle grandi di questo Campionato. Perché il quinto posto che occupiamo ora in classifica non è un caso, ma, ripeto, rispecchia l’attenzione con cui ci si prepara in palestra per ogni sfida”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Busto Arsizio si interrompe al PalaFacchetti, Bergamo si impone 3-0

    Battuta d’arresto per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che cede per 3 set a 0 al Volley Bergamo sul taraflex del PalaFacchetti di Treviglio. Gara sicuramente sotto le aspettative per la formazione biancorossa, in difficoltà in tutti i fondamentali contro una squadra che si è confermata ostica per il team biancorosso, sconfitto anche all’andata per 3-1.La squadra di Carlo Parisi, trascinata oggi da una Cese Montalvo in versione “God Mode” (MVP con 23 punti e il 60% offensivo), ha condotto sempre nel punteggio, ben orchestrata da Evans al palleggio e aggressiva sempre al servizio. In doppia cifra anche la capitana Mlejnkova (11) e l’ex Vittoria Piani (10).Per le farfalle, che come nelle ultime uscite hanno alternato spesso la diagonale principale con Scola e Frosini a fare staffetta con Obossa e Boldini, solo la centrale Van Avermaet ha superato quota 10: 12 i punti per lei (63% offensivo con 5 muri).Sestetti – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Carlo Parisi risponde con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Montano – Mlejnkova, Armini libero.1° set – Nel primo set la partenza è tutta di Bergamo che mura bene e si porta sul 6-2 grazie a Piani. Piva (attacco + 3 buoni servizi) propizia il pari (6-6), ma Montalvo riallunga presto (9-6, 12-9) mentre Piani firma il +5 (doppietta fino al 14-9). Obossa non ci sta (due attacchi per il 14-11) e realizza l’ace del 16-13 che tiene ancora viva la UYBA prima del doppio cambio (dentro Scola e Frosini).Frosini sigla la doppietta che vale il -2 (17-15), Van Avermaet mura il -1 (17-16), ma l’ace di Mlejnkova fa volare Bergamo (19-16). Frosini e Sartori tengono accesa la speranza (21-19), Mlejnkova attacca out e le farfalle sono lì (22-21). Nel finale Montalvo in pipe conquista due set-ball (24-22), Frosini e Kunzler (muro) annullano (24-24). Montalvo (8 punti nel set) e il muro di Manfredini chiudono 26-24.2° set – Nel secondo set Barbolini conferma la diagonale con Scola e Frosini, ma l’avvio è ancora tutto per Bergamo che con l’ace di Piani si porta subito sul 6-2. I muri di Van Avermaet e Scola, con l’ace di Frosini rimettono in corsa la UYBA (6-5), ancora Van Avermaet (due fast) trova il pari (7-7). Mlejnkova e il muro di Montalvo rilanciano le padrone di casa (12-8), mentre Barbolini inserisce Olaya per Kunzler sul 14-9.Van Avermaet riporta le farfalle a -2 (15-12), mentre rientrano Obossa e Boldini. Due attacchi di prima intenzione di Evans portano al 18-13, Montalvo mura il 19-13 e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA regala anche qualcosa di troppo e Bergamo chiude velocemente 25-18.3° set – La UYBA parte con Scola al palleggio in diagonale con Obossa e Olaya in 4, confermata per Kunzler. L’avvio è questa volta equilibrato (bene Obossa, 7-7), ma la UYBA regala troppo, sia in attacco che in rice (10-7). Montalvo è scatenata (11-7, dentro Kunzler per Olaya), Obossa (muro) e Piva riaccorciano (14-12), Van Avermaet mura il -1 (14-13).La UYBA pasticcia e Bergamo ne approfitta (18-14 dentro Frosini e Boldini e Howard per Sartori), poi Kunzler sale in cattedra e ritrova il -1 (18-17). Nel finale la solita Montalvo risolve tutto (21-17, 23-19). Finisce 25-21.Volley Bergamo 1991 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(26-24, 25-18, 25-21)Volley Bergamo 1991: Adriano ne, Carraro ne, Bolzonetti ne, Strubbe 3, Mistretta ne, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 8, Mlejnkova 11, Alcantara ne, Stampatti ne, Montalvo 23. All. Parisi, 2° Cervellin.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 9, Olaya 1, Van Avermaet 12, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 3, Obossa 9, Frosini 4, Kunzler 7, Boldini 3, Scola 1, Crepaldi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Rossi – BrancatiNote – Durata: 27, 25, 27. Tot. 1h 26′. Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 7, battute errate 8, muri 10, attacco 43%, ricezione 46%, errori 13. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 8, attacco 38%, ricezione 43%, errori 18.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia non riesce a prendersi la rivincita, Bergamo si impone nuovamente in tre set

    Il cammino della Bartoccini MC Restauri Perugia nel girone di ritorno parte con una sconfitta. Al Pala Facchetti di Treviglio, nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, le padrone di casa della Volley Bergamo 1991 replicano il risultato dell’andata e le Black Angels si arrendono per 3 a 0.Nemeth e compagne hanno sofferto il gioco fluido e veloce delle lombarde che hanno trovato in Montalvo (Mvp) uno sbocco importante anche nelle situazioni più complicate. Non c’è però tempo per rimuginare su quello che poteva essere fatto meglio, perché nel giorno di Santo Stefano le ragazze di coach Giovi sono chiamate a chiudere il ciclo di quattro trasferte consecutive in casa di Vallefoglia. 1° set – Perugia approccia bene, ma Bergamo passa avanti con Piani (4-3). Le Black Angels tornano sopra di due ma si fanno subito rimontare (8-6). Nemeth e Cekulaev rimettono tutto a posto e siamo sull’8 pari. Ace di Montalvo, le padrone di casa tornano sopra di due (12-10). La fast di Cekulaev va fuori e Bergamo crea il primo strappo sul 14-10. Giovi cambia subito: fuori Gardini e dentro Traballi.Bel punto di seconda intenzione di Ricci, poi arriva il muro di Bartolini, ma le bergamasche sembrano aver trovato più ritmo (18-13). Ace di Nemeth, Perugia prova a ricucire tornando a meno tre (19-16). Coach Parisi chiama il time-out, ma al ritorno in campo Strubbe spara fuori. Perugia si avvicina ancora. Montalvo e Piani salgono allora in cattedra e Bergamo arriva al set point sul punteggio di 24-19. Chiude un attacco fuori misura di Ungureanu. 25-20. 2° set – Bergamo riparte fortissimo nel secondo parziale e Giovi è costretto a fermare il gioco sul 4-0. Arrivano un paio di break della Bartoccini MC Restauri, ma Bergamo resta sopra (5-3). Doppio ace di Evans e Bergamo riallunga sul 10-5. Ungureanu viene fermata dal muro di Strubbe, il punteggio inizia a farsi pesante (12-7). Le Black Angels si rimboccano allora le maniche e iniziano a leggere meglio gli attacchi delle lombarde. Parisi ferma il gioco sul 13-10. Torna in campo anche Traballi, ma le distanze rimangono pressoché invariate. Lo scatto finale è tutto della formazione di Parisi che arriva al set point sul 24-18. Chiude Montalvo, stesso punteggio del set precedente: 25-20. 3° set – Nel terzo set il copione non cambia: Bergamo fa l’andatura, Perugia insegue (3-0). Le Black Angels non si perdono però d’animo e con un bello scambio chiuso da Traballi trovano la parità (4-4). Il parziale resta in equilibrio, con le due squadre che si sorpassano e contro sorpassano a vicenda. Break di Perugia con Nemeth per il 13-15, Parisi chiama time-out. Si torna in campo e, dopo un lungo batti e ribatti, Manfredini spreca una grande occasione mandando fuori: le Black Angels ringraziano e vanno sul più tre. Momentaccio per Manfredini che viene subito fermata a muro da Nemeth e coach Parisi è costretto a rifermare il gioco (13-17).Ungureanu attacca fuori e Bergamo si rifà sotto: stavolta a chiamare il time-out è Giovi (16-18). Perugia lotta, ma Bergamo pareggia i conti sul 19-19 con l’ace di Montalvo. Di nuovo time-out Black Angels, ma al ritorno in campo le ragazze in maglia nera pasticciano e Bergamo torna sopra (20-19). Traballi spreca, Piani no (23-22). La pipe di Nemeth non entra e Bergamo arriva al match point sul 24-22. Traballi annulla una palla, ma Montalvo è implacabile e fa calare il sipario sulla sfida. 25-23.BERGAMO 3BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 0(25-20, 25-20, 25-23)BERGAMO: Cese Montalvo 20, Strubbe 4, Piani 10, Mlejnkova 9, Manfredini 4, Evans 5, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Alcantara, Farina, Spampatti (L), Bolzonetti. All. Parisi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Gardini 5, Cekulaev 5, Ricci 1, Ungureanu 6, Bartolini 4, Nemeth 20, Sirressi (L), Traballi 5, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro (L), Gryka, Pecorari, Orlandi. All. Giovi.ARBITRI: Cavalieri, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1293, Durata set: 28′, 29′, 33′; Tot: 90′. MVP: Cese Montalvo.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco a Bergamo: “L’evoluzione del volley femminile è iniziata non solo con Parigi”

    Julio Velasco a Bergamo fa un certo effetto… Perché è l’incontro tra un ambiente che ha una storia gloriosa e l’artefice di un trionfo olimpico tanto atteso.Che cosa ha portato il CT della Nazionale italiana in città? Una visita al Volley Bergamo 1991 e un confronto con Carlo Parisi e il suo Staff. “Giro per incontrare tutte le squadre della serie A1. Bergamo è la prima che vengo a trovare per vedere alcune ragazze. Viaggio anche per parlare con gli allenatori, per sapere cosa pensano delle loro giocatrici. Sono conversazioni molto private, ma mi interessa tanto l’opinione degli altri allenatori”.Sulla Bergamo di oggi, Velasco si è espresso così ai microfoni del club: “E’ una società che ha dovuto fare un upgrade all’ultimo momento per le vicissitudini che conoscete meglio di me, ma sta facendo un campionato straordinario, perché è nella parte alta della classifica, in zona play off. Non so quanti se lo aspettassero.Una società che negli ultimi anni ha avuto tanti problemi, è rimasta senza palazzetto, ma è riuscita a tenere botta e a continuare, è già una vittoria straordinaria dei dirigenti. E che la squadra sia in questo momento in quella zona della classifica è una grande performance delle giocatrici, dello staff tecnico e dell’allenatore. Voglio anche capire dall’interno come ci sono riusciti”.L’eco dell’oro olimpico ancora non si è spenta. Una linfa che ha dato una grande spinta al movimento. “L’evoluzione è iniziata non solo con Parigi. Io credo che la pallavolo femminile abbia iniziato un percorso, non solo in Italia ma in tutto il mondo, che la porterà a livelli che oggi sono quasi inimmaginabili, perché è l’unico sport femminile, insieme al tennis credo, che non è la versione lenta del maschile, ha qualcosa in più. Ci sono tante, tante bambine che giocano e questo fa sì che la pallavolo femminile abbia un pubblico proprio: una volta le ragazzine seguivano i maschi, ora seguono anche i maschi”.Un’ultima curiosità: ha guidato squadre maschili e femminili. Possiamo dire che le donne sono la grande bellezza dello sport? “Quello che noi maschi che alleniamo le donne dobbiamo capire, è che sono diverse e non dobbiamo giudicarle perché sono diverse. Sono semplicemente diverse. Siamo noi che ci dobbiamo adattare. Per questo ho voluto più donne possibili nel mio staff”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo – Cuneo 3-0: tanta è l’amarezza di Signorile, quanta è la felicità di Piani

    Le ragazze di Bergamo hanno dato la risposta che coach Parisi cercava: una vittoria da tre punti contro Cuneo, che lascia senza fiato e regala, con una giornata di anticipo, la matematica qualificazione ai Quarti di Coppa Italia. Non è della gara Ashley Evans, rientrata negli Stati Uniti per motivi personali. Con la palleggiatrice americana fuori dai giochi, Parisi affida la regia a Roberta Carraro. In panchina c’è la giovanissima alzatrice del Settore Givanile Camilla Trevisan, classe 2007.Piani e Mlejnkova vanno subito all’attacco, Kapralova prova a tenere in gioco Cuneo, ma Bergamo non si lascia prendere. E’ uno a zero. Vittoria Piani non smette di mettere pressione alle difese avversarie: dopo i 7 punti del primo set, ne mette a terra altri 5 (62%). Carraro mette in gioco anche capitan Mlejnkova e Cese Montalvo (4 punti per entrambe) e pure il secondo parziale scivola nelle mani rossoblù. Nel terzo set Cuneo prova ad allungare il match, ma nella fase più delicata, quando le squadre viaggiano affiancate, ci pensa Linda Manfredini, con due ace consecutivi, a dare la svolta. E’ vittoria da tre punti in tre set.Vittoria Piani (Bergamo): “Sono davvero felice, per la vittoria, per come è arrivata e perché abbiamo dimostrato che siamo tutte importanti e diamo sempre il massimo. Abbiamo più o meno comandato fin dall’inizio, nel terzo set Cuneo ha provato a metterci in difficoltà, ma noi abbiamo tenuto la testa alta e abbiamo portato a casa la vittoria che volevamo”.Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Bergamo ha iniziato bene e ci ha messo in difficoltà in battuta, facendoci ballare in ricezione. Nel terzo set abbiamo preso le misure, ma quando quando va in battuta gente come Manfredini non è semplice giocare. Brave loro e speriamo di recuperare punti nelle prossime sfide. Il campionato è lungo e dobbiamo fare più punti possibili. Ovviamente c’è tanta amarezza e delusione per il risultato, però ci rimettiamo al lavoro per la prossima”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna alla vittoria, Cuneo esce dal Pala Facchetti a mani vuote

    “E’ arrivato il momento di fare risultato”. Così aveva profetizzato il coach di Bergamo, Carlo Parisi, prima dell’avvio del match. E le sue ragazze danno la risposta che il coach cercava: una vittoria da tre punti, che lascia senza fiato e regala, con una giornata di anticipo, la matematica qualificazione ai Quarti di Coppa Italia.La Honda Olivero Cuneo non trova punti nella trasferta di Bergamo: le padrone di casa si impongono per 3-0 al Pala Facchetti di Treviglio. Due buoni parziali non bastano alle Gatte per trovare punti pesanti lontano dalla Granda.CRONACA – Non è della gara Ashley Evans, rientrata negli Stati Uniti per motivi personali. Con la palleggiatrice americana fuori dai giochi, Parisi affida la regia a Roberta Carraro. In panchina c’è la giovanissima alzatrice del Settore Givanile Camilla Trevisan, classe 2007.Piani e Mlejnkova vanno subito all’attacco, Kapralova prova a tenere in gioco Cuneo, ma Bergamo non si lascia prendere. E’ uno a zero.Vittoria Piani non smette di mettere pressione alle difese avversarie: dopo i 7 punti del primo set, ne mette a terra altri 5 (62%). Carraro mette in gioco anche capitan Mlejnkova e Cese Montalvo (4 punti per entrambe) e pure il secondo parziale scivola nelle mani rossoblù.Nel terzo set Cuneo prova ad allungare il match, ma nella fase più delicata, quando le squadre viaggiano affiancate, ci pensa Linda Manfredini, con due ace consecutivi, a dare la svolta. E’ vittoria da tre punti in tre set.BERGAMO 3HONDA OLIVERO CUNEO 0 (25-20, 25-18, 25-23)BERGAMO: Piani 13, Carraro 1, Strubbe 8, Manfredini 5, Mlejnkova 17, Cese Montalvo 13, Armini (L); Mistretta. N.e. Adriano, Farina, Bolzonetti, Alcantara, Spampatti (L), Trevisan. All. Parisi. Vice: Cervellin.CUNEO: Polder 1, Cecconello 5, Bjelica, Lazic 13, Signorile, Kapralova 14, Panetoni (L); Scialanca, Martinez , Colombo, Bakodimou 5. N.e. Bisegna (L), Turco, Sanchez. All. Pintus; vice. AimeARBITRI: Luca Saltalippi e Armando SimbariNOTE – Durata Set: 28’, 26’, 32’; spettatori: 1.420.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO