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    Serie A1: vittorie nette per Novara, Milano e Chieri negli anticipi della 21ª giornata

    Terminano tutti 3-0 gli anticipi della ventunesima giornata di Serie A1 Tigotà.

    Successo netto, in tre set, dell’Igor Gorgonzola Novara nel derby del Ticino: praticamente mai in partita l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che paga la bassa efficienza in ricezione (29% contro il 50% delle padrone di casa) e in attacco (17% contro 46%), in una giornata decisamente no per le ragazze di coach Barbolini. Al contrario, funziona tutto in casa novarese, con Tolok schierata in posto 4 in diagonale con Ishikawa, 28 punti in coppia, e Mims opposta, 14 punti (54% d’efficienza) e MVP.

    Copione molto simile all’Opiquad Arena di Monza dove la Numia Vero Volley Milano sbriga in poco più di un’ora la pratica Cda Volley Talmassons FVG. Dominanti con 12 muri vincenti (5 di Kurtagic, 3 di Orro), le ragazze di coach Lavarini, che tengono le avversarie al 3% in attacco. In nessuno dei tre set le friulane riescono ad impensierire le padrone di casa, Egonu firma 16 punti con il 52% in attacco, bene Pietrini, che gioca tutte e tre le frazioni realizzando 9 punti e tenendo un signor 65% di efficienza in ricezione.

    Termina in tre set anche il match tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Bergamo, sebbene lo sviluppo dell’incontro sia decisamente più equilibrato degli altri due. A sorridere sono le collinari che sono brave ad avere lo spunto vincente nel finale di primo set, a non perdere la concentrazione nel secondo e poi ancora a resistere ai tentativi di riaprire la gara delle orobiche nell’ultima frazione. La solita Montalvo non va oltre i 13 punti, per coach Bregoli brillano l’MVP Spirito e in attacco Buijs (12 punti), Skinner e Alberti (10 punti a testa).

    CLASSIFICA Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Conegliano 60 (20 – 0); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 4); Savino Del Bene Scandicci 48 (16 – 4); Igor Gorgonzola Novara 45 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 38 (14 – 7); Bergamo 33 (11 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 32 (11 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 29 (9 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 13); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16 (5 – 15); Honda Olivero Cuneo 16 (5 – 15); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 15); Smi Roma Volley 13 (4 – 16); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 18).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Bergamo-Scandicci 1-3, Gaspari: “È stata un’altra vittoria di sacrificio, di imprecisioni e di squadra”

    27 punti a firma Cese Montalvo. 16 portano il nome di Vittoria Piani, 13 quello di Linda Manfredini. Armini vola a tutto campo. Mistretta riceve la battuta di Antropova. E’ spettacolo allo stato puro. E Bergamo se la gioca alla pari con la seconda della classe. Brava a sfruttare le occasioni più preziose e a capitalizzare i set point. Finisce in quattro set che consegnano i tre punti a Scandicci, ma sulle tribune è festa ed entusiasmo per questo gruppo che non smette di stupire.

    Un minuto di silenzio ricorda la recente scomparsa della mamma di Marcello Cervellin, secondo allenatore rossoblù a cui si stringe tutto il PalaFacchetti. E poi iniziano le danze, con Bergamo che tenta subito la fuga trascinata da Cese Montalvo, Piani e Mlejnkova in una prestazione corale che rende vani i tentativi di Scandicci di agganciare: il primo set si chiude sul 25-20. Si ricomincia e le toscane ribaltano con Antropova ed Herbots. Bergamo riduce il gap, tenta l’aggancio, ma non bastano Piani e Cese Montalvo. Si torna in parità (19-25).

    Il terzo set è una partita nella partita: Manfredini attacca, mura e mette a segno anche 2 ace, Mlejnkova viaggia con un attacco al 50%, Cese Montalvo timbra 9 punti e infiamma Treviglio. Dall’altro lato del campo ci sono Antropova, Herbots e Ruddins a ripondere punto su punto. La roulette degli infiniti set point, dopo 44 minuti di gioco, si chiude sul 35-37. Ma che spettacolo… Stanche ma mai dome, le rossoblù tornano in campo con Carraro in cabina di regia. Scappano avanti 9-4, si fanno riagguantare nel cuore del parziale e inseguono senza mai smettere di credere. Fino a riprendere Scandicci sul 22-22. La rincorsa finisce sul 23-25 che consegna la vittoria alla Savino del Bene.

    Michaela Mlejnkova (Bergamo): “Peccato per quel quarto set. Avremmo potuto farlo nostro e invece Scandicci è stata brava a riprenderci e a superarci nei momenti delicati del finale di set. Ce la siamo giocata alla pari a lunghi tratti, ma non siamo riusciti a fare punti per la nostra classifica”.

    Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “Portiamo a casa un’altra vittoria di generosità, di imprecisioni, di sacrificio e di squadra, contro una Bergamo che a mio avviso meritava anche qualcosina di più e che sta dimostrando di dare del filo da torcere a tutti dall’inizio della stagione, soprattutto in questo palazzetto. Bisogna fargli i complimenti, perché un pubblico caldo e corretto, ha fornito un bello spettacolo. Io sono molto contento di quello che abbiamo fatto, perché arrivavamo alla partita con dei problemi fisici non indifferenti e chiaramente con la solita difficoltà di cambiare un pochino la quadratura della squadra.

    Praticamente sono servite tutte le atlete per raggiungere un obiettivo molto importante. Perché credo che la continuità che stiamo dando in termini di risultati sia molto positiva. Stiamo lavorando sull’approccio ai set e bisogna che cambi il metodo di lavoro perché è sempre uguale. La cosa incredibile della nostra squadra è che ormai sappiamo che finché le avversarie non arrivano a 25, difficilmente lasciamo andare il set. Di solito non faccio nomi, però mi sento di fare i complimenti a Manuela Ribechi, perché per quello che è stata l’inerzia della gara mi è serviva in campo ed è stata brava e concreta, non era semplice nel punto a punto rimanere lucidi.

    Lei lo ha fatto, così come le altre: Ruddins, Bajema, Herbots, il cambio a muro con Graziani, l’alternanza con Nwakalor e la stessa Kate, che oggi era un pochino in difficoltà a livello fisico. Ci portiamo a casa una vittoria molto importante, adesso dovremo recuperare un po’ di energia perché ci aspetta un’altra gara importante per quello che è l’obiettivo di questa fase. Abbiamo chiuso il cassetto Champions League, adesso si apre il cassetto campionato e poi si aprirà quello della Coppa Italia, ma prima c’è Vallefoglia fra una settimana”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta al quarto set nella maratona sul campo di Bergamo

    Una vittoria conquistata con le unghie e con i denti quella del PalaFacchetti di Treviglio, con la Savino Del Bene Scandicci che supera 3-1 il Volley Bergamo al termine di una sfida lunghissima e combattuta. Per superare le orobiche, la formazione scandiccese ha dovuto faticare, imponendosi al termine di una maratona di due ore e venti minuti di gioco, nella quale coach Gaspari ha fatto ricorso a tutte le risorse a disposizione nel suo roster, fatta eccezione per Kotikova e per la neo arrivata Ung Enriquez.

    L’avvio della sfida è stato in salita per la Savino Del Bene Volley che, partita con Antropova in panchina, si è inchinata per 25-20 al termine del primo set. Herbots e compagne hanno pareggiato la sfida nella seconda frazione, aggiudicandosela per 19-25, poi le scandiccesi si sono portate in vantaggio conquistando l’infinito terzo set, terminato 35-37 dopo una rovente sfida ai vantaggi, con Bergamo a sprecare otto set point e con la Savino Del Bene Volley a fare sua la frazione alla quinta occasione utile. La squadra di Gaspari ha poi chiuso il match in proprio favore, recuperando lo svantaggio di inizio frazione ed imponendosi nel finale di quarto set per per 23-25.

    Scandicci si è così aggiudicata una nuova vittoria, risultando dominante a muro (3-18), ma meno efficace di Bergamo al servizio (7-6). Equilibrati invece i dati della ricezione e dell’attacco. MVP dell’incontro un’ottima Britt Herbots, autrice di difese spettacolari e di 15 punti preziosi per il successo finale. Determinanti per la vittoria però anche i 25 punti segnati da una Antropova che, entrata in corso d’opera, è stata comunque capace di concludere la sfida come miglior realizzatrice della Savino Del Bene Volley.

    Sestetti – Il Volley Bergamo di coach Parisi scende in campo con Evans in diagonale con Piani, le due bande Mlejnkova e Montalvo con al centro il duo Strubbe–Manfredini. Il libero è Armini. Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic al palleggio e da Mingardi come opposta, Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici con al centro il duo Nwakalor-Graziani. Il libero è Castillo.

    1° Set – È Bergamo ad iniziare meglio la sfida: un ace di Mlejnkova consente alla formazione di Parisi di portarsi sul 6-2, successivamente Piani mette a terra la diagonale del +5 e Gaspari ricorre al suo primo time out (9-4). Il vantaggio orobico diventa di otto punti in seguito ad una pipe di Montalvo e la Savino Del Bene Volley prova a cambiare l’inerzia del match con l’ingresso di Bajema per Herbots.

    Bergamo mantiene il vantaggio e sul 16-9 coach Gaspari chiama un nuovo time out. Il tecnico scandiccese gioca anche le carte Carol e Ribechi e la sua squadra accorcia fino al 20-15, obbligando Parisi a fermare la gara. Dopo la pausa Bergamo gestisce la rimonta scandiccese e si aggiudica il set per 25-20.

    2° Set – Nel secondo set ci sono ancora Carol e Ribechi nel sestetto titolare, ma soprattutto c’è Antropova in campo al posto di Mingardi. La Savino Del Bene Volley produce un ottimo parziale di inizio frazione, tanto che un ace di Carol porta il punteggio sullo 0-4 e obbliga Bergamo al time out. La formazione orobica ricuce il gap e si porta fino al 10-11 con Mafredini, così arriva la richiesta di “tempo” di Gaspari.

    Scandicci reagisce immediatamente con i muri di Graziani e con l’ace di Antropova, che riporta le scandiccesi sul +5 (10-15). Bergamo accorcia ancora fino al 16-17, ma Herbots e compagne tornano ad allungare nel finale di frazione e, con il 19-25 realizzato da Antropova, pareggiano il conto dei set sull’1-1.

    3° Set – Savino Del Bene Volley costretta al time out in apertura di set, con Bergamo avanti per 6-2. La formazione di Gaspari cerca di recuperare, ma l’ace di Strubbe porta il risultato sul 13-8. Bergamo tocca anche i sette punti di vantaggio, ma la Savino Del Bene Volley recupera fino al 16-12 messo a segno da Antropova. Bergamo ricorre subito ad un time out e poi riesce a tornare sul +7 in occasione del 20-13 confezionato da Montalvo.

    Scandicci non si arrende e con quattro punti consecutivi arriva fino al 20-17, prodotto a muro da Carol. Parisi si gioca un nuovo “tempo”, ma alla ripresa delle ostilità Herbots trova la pipe del 21-21 e Carol il muro vincente del sorpasso (21-22). Il set non è finito e Bergamo prima pareggia sul 23-23 con l’ace di Montalvo, poi porta la sfida ai vantaggi. Sfida ad oltranza infinita, con la Savino Del Bene Volley che se la aggiudica per 35-37 la frazione.

    4° Set – Bergamo, dopo aver perso la “maratona” del terzo set, inizia meglio il quarto, portandosi sull’8-4 con il mani out di Montalvo. Time out in casa Savino Del Bene Volley, con la squadra scandiccese che successivamente accorcia sul 10-8 per effetto di un muro di Antropova. Un pallonetto di Herbots porta il set in parità sul 13-13, mentre è la solita Antropova a segnare il punto del sorpasso (13-15).

    La Savino Del Bene Volley non lascia il comando del set e con un attacco di Carol trova anche il +3 (18-21), Bergamo non si arrende e torna sul -1 con Manfredini, prima di acciuffare il pari sul 22-22. Con il risultato in parità, coach Gaspari spende un time out e la sua squadra, al rientro in campo, si aggiudica il set per 23-25 e la sfida per tre set a uno.

    BERGAMO 1SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3(25-20, 19-25, 35-37, 23-25)

    BERGAMO: Cese Montalvo 27, Strubbe 7, Piani 16, Mlejnkova 12, Manfredini 13, Evans 1, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Bolzonetti, Spampatti (L), Farina. All. Parisi. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 15, Nwakalor 6, Mingardi 6, Ruddins 7, Graziani 6, Ognjenovic 2, Castillo (L), Antropova 25, Bajema 7, Da Silva 6, Ribechi (L), Mancini. Non entrate: Ung Enriquez, Kotikova. All. Gaspari.

    ARBITRI: Boris, Zanussi. NOTE – Spettatori: 2335, Durata set: 28′, 26′, 44′, 29′; Tot: 127′. MVP: Herbots.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Bergamo-Scandicci, Mlejnkova: “Come si ferma Antropova? Un buon muro e tanta difesa”

    E’ di nuovo tempo di big match per Bergamo al PalaFacchetti: è in arrivo la Savino Del Bene Scandicci. Domenica 26 gennaio alle 17, Treviglio sarà di nuovo la cornice di una domenica di grande volley e il palcoscenico su cui sfileranno una parata di stelle: da Antropova a Ognjenovic, da Carol a Castillo.

    Di fronte alla seconda della classe, già sfidata in due occasioni nel corso di questa stagione, ci sarà però una Bergamo in costante crescita che continua ad avere voglia di stupire. A confermarlo è capitan Mlejnkova: “Quando ci siamo ritrovate a Bergamo, a inizio stagione, eravamo tante individualità – racconta – La nostra forza di oggi è il fatto di essere riuscite ad unirci e a crescere come squadra: non abbiamo lavorato per far crescere le individualità, ma per far crescere il gruppo.

    L’obiettivo è sempre stato quello che la differenza venisse fatta dalla squadra, insieme, non da un singolo. E’ vero che Ailama è il nostro punto di riferimento e un importante terminale di attacco, ma l’unione di tutte noi è, insieme a lei, l’arma in più. La crescita personale di tutte noi ha permesso al gruppo di diventare squadra”.

    E il percorso vi mette di fronte a un ostacolo stimolante: “Come si ferma Antropova? Un buon muro e tanta difesa, ma dovremo tenere d’occhio anche Herbots, Carol e tutte le altre. Perché Scandicci è una grande squadra, in tutti i suoi componenti”.

    “Antropova è sicuramente uno degli attaccanti più forti che mi sono trovata di fronte in questa stagione – conferma Monique Strubbe – Come si ferma? E’ importante leggere i suoi movimenti e capire il suo il tempo di salto. E poi, polso fermo e muro invadente…”.

    Saranno Roberto Boris e Umberto Zanussi a dirigere la gara che sarà trasmessa in diretta streaming da volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia si impone 3-1, Bergamo lotta, ma torna a casa a mani vuote

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia vince una battaglia al cardiopalma in quattro set contro un Volley Bergamo indomito, capace di restare in partita sino all’ultimo nonostante i continui tentativi di strappo delle tigri nel set decisivo.

    Tra le padrone di casa Mvp Gaia Giovannini (16 punti e il 58% in ricezione, 2 muri compreso quello decisivo), bene anche Bici (17 punti, 2 ace e 2 muri). Tra le ospiti, molto efficaci Montalvo (17 punti) e Mlejnkova (14), buona la prova da ex di Piani (11 punti). Punti preziosissimi per la Megabox, che stacca di nuovo Pinerolo, ora a -5 nella lotta per l’ottavo posto. Per Bergamo battuta di arresto, ma al termine di una partita di buon livello.

    1° set – Nel primo set l’inizio è in equilibrio, con la Megabox che sbaglia cinque delle prime otto battute ma si rifà a muro con Giovannini, Weitzel e Bici. L’errore di Piani dà il 10-8 alle tigri, l’ace di Candi allunga a +3 per il primo time-out di coach Parisi (14-11). Perović subito dopo firma il +4, ma Strubbe accorcia a muro su Bici.

    Il turno di servizio di Perović consente un nuovo allungo (ace e muro di Lee per il 18-13, con Bergamo a usare anche il secondo time-out). Un attacco out di Giovannini e un ace di Piani riportano sotto le ospiti, che mandano out con Adriano il contrattacco del -1. Weitzel trova l’ace del nuovo +4, Lazda guadagna cinque set-point: chiude a muro Candi (il quinto di squadra nel set).

    2° set – Nel secondo parziale parte bene la Megabox con un ace di Bici. Mlejnkova riporta in parità Bergamo, ma un muro di Lee e un tocco di seconda di Perović siglano il +3. Bergamo difende tutto e sorpassa 10-8 con due muri in fila su Weitzel. Un attacco out di Bici fa scappare Bergamo a +3, poi il turno di servizio di Strubbe mette in difficoltà la ricezione delle tigri, che vedono le avversarie guadagnare il massimo vantaggio (10-15).

    Un muro su Lee lancia Bergamo sul 18-12, Pistola inserisce Kobzar, ma anche sul turno di servizio di Piani la ricezione biancoverde fatica. Bergamo raggiunge il +7 e conserva il vantaggio sino alla fine. 12 gli errori delle tigri contro i soli 2 delle lombarde.

    3° set – Nel terzo parziale torna l’equilibrio, due errori in fila di Manfredini e Strubbe dànno il primo break alla Megabox, ma Piani pareggia subito. Nuovo allungo delle tigri (10-7) con due muri di Candi e Weitzel, che poi firma anche un ace. Bici allunga a +5 (14-9), ora le tigri sono più incisive in battuta.

    Bici trova il 17-11, mentre le ospiti al servizio hanno perso l’efficacia del set precedente. Un ace di Wietzel mantiene il +6, Bici allunga ancora con un pallonetto (22-15), Lee aggiunge un muro su Piani. Otto set-point per le tigri, va out il servizio di Piani (25-17).

    4° set – Nel quarto set il primo break è della Megabox (7-4) con Bici, che ha trovato più continuità nel cambio palla. Cese Montalvo tiene attaccate le ospiti, che hanno Carraro in regia: Piani trova il -1 e Pistola chiama time-out. Si combatte su ogni palla, pareggia Mlejnkova a 14, ma è lei stessa a subire il muro che sigla il nuovo +2. Due servizi vincenti di Perović ricacciano a -4 Bergamo (17-21), ma Lee e Wetzel mandano out due attacchi in fila, dimezzando il vantaggio delle tigri (22-20).

    Una ricezione lunga consente a Strubbe di siglare il 21-22, ma Adriano sbaglia il servizio successivo. Giovannini trova una diagonale stretta per il 24-21, poi prende un muro e manda in rete l’attacco successivo: ma è suo il muro decisivo che inchioda Bergamo e sigla il 25-23 finale.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3BERGAMO 1(25-19, 17-25, 25-17, 25-23)

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 7, Bici 17, Giovannini 16, Candi 9, Perovic 8, Lee 13, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti, Kobzar. Non entrate: Michieletto, Stefanini (L), Torcolacci. All. Pistola. BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 8, Evans 2, Cese Montalvo 17, Strubbe 7, Piani 11, Armini (L), Carraro, Adriano, Bolzonetti, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L). All. Parisi.

    ARBITRI: Giardini, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 834, Durata set: 25′, 25′, 23′, 31′; Tot: 104′. MVP: Giovannini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma non impensierisce Bergamo e torna a casa a mani vuote

    La Smi Roma Volley resta in partita fino alle battute centrali dei primi due set ma è troppo poco per arrestare l’ottimo stato di forma del Volley Bergamo, che si aggiudica tutti e tre i parziali ottenendo la sesta vittoria nelle ultime sette partite.

    Coach Cuccarini recupera l’opposta Orvošová, assente a causa di uno stato influenzale domenica scorsa, che compone la diagonale con Mirković in regia. A completare lo starting six Rucli e Schölzel al centro della rete, Salas e Adelusi di banda e Zannoni libero.

    1° set – Dopo una prima fase di studio Roma trova un break di vantaggio (9-7) con gli attacchi di Salas e Orvošová. Bergamo reagisce e si arriva in parità a quota 11. Poi le orobiche allungano. Sul 19-15 entra Cicola, ex dell’incontro come Schölzel, e le Wolves si riportano a -3 (21-18). Alla fine è Bergamo a chiudere il primo set con il muro di Manfredini (25-20).

    2° set – Anche la seconda frazione si apre all’insegna dell’equilibrio, con Roma due volte avanti di un break, prima grazie all’attacco di Orvošová (3-5) e poi ad un ace di capitan Rucli (9-11). Quindi Bergamo si riporta sotto e sigla il sorpasso. Sul 14-13 entra Provaroni, che dopo il muro vincente di Schölzel realizza l’ace del vantaggio. Bergamo non ci sta e, dopo aver trovato il pari, con tre punti consecutivi di Manfredini ed un attacco di Cesé Montalvo si porta a +4 (19-15). Coach Cuccarini gioca le carte Melli e Muzi ma le orobiche portano a casa anche il secondo parziale con l’attacco di Strubbe (25-21).

    3° set – Nel terzo set Bergamo prova a prendere subito il largo (9-5). Roma torna ad una sola lunghezza (10-9) per poi commettere qualche errore di troppo che consente alle padrone di casa di riprendere in mano le operazioni. Le giallorosse non riescono più a trovare le giuste contromisure ed il match si chiude a favore delle orobiche sull’attacco out di Adelusi (25-18).   

    BERGAMO 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-20, 25-21, 25-18)

    BERGAMO: Cese Montalvo 13, Strubbe 11, Piani 8, Mlejnkova 9, Manfredini 10, Evans 2, Armini (L), Adriano 3, Mistretta, Carraro. Non entrate: Farina, Bolzonetti, Spampatti (L). All. Parisi. SMI ROMA VOLLEY: Rucli 8, Orvosova 9, Adelusi 8, Schoelzel 9, Mirkovic 1, Salas 8, Zannoni (L), Melli 4, Provaroni 1, Cicola, Muzi. Non entrate: Ciarrocchi (L), Costantini, Rotar. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Nava, Papadopol. NOTE – Spettatori: 962, Durata set: 26′, 26′, 24′; Tot: 76′. MVP: Armini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo si prende la rivincita e batte Talmassons con il massimo scarto

    Anno nuovo, vecchia Bergamo: è ancora la stessa vivace e bella squadra che aveva chiuso il 2024 al quinto posto della classifica di Regular Season. E così, anche nel primo match del 2025, ospite di quella Talmassons che aveva espugnato il PalaFacchetti solo pochi mesi fa, si prende la rivincita e detta legge per tre set.Cese Montalvo fa sentire il suo braccio pesante fin dal primo set (9, 47%) e non si risparmia in seconda linea al pari di Mlejnkova (85% la prima, 80% la seconda di ricezione positiva). Entrambe si confermano best scorer anche nel secondo parziale (6 attacchi e 1 ace per il capitano, 6 attacchi e 1 muro per la cubana), ma la percentuale d’attacco più alta è quella di Vittoria Piani (42%): con un tris di attaccanti messi in gioco da Ashley Evans, la sfida scivola velocemente sul due a zero per Bergamo.Talmassons non è però pronta alla resa di fronte al suo pubblico e prova ad allungare il match, ma l’efficacia delle rossoblù non lascia scampo.Sestetti – Senza il cambio di Virginia Adriano, out a causa di un attacco influenzale, Parisi si affida al sestetto collaudato. Coach Barbieri riparte dalle certezze e sceglie nello starting six Eze al palleggio, Storck opposto, Strantzali e Shcherban schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.1° set – Primo set con Bergamo che parte forte 1-5, con la CDA che però prova subito la risalita, Strantzali lavora bene a muro 6-7. Le ospiti però trovano in Montalvo il punto di riferimento per tutto il corso del match, ma le Pink Panthers reggono l’avanzata bergamasca fino al 17 pari. E’ però ancora la schiacciatrice cubana a trovare i punti che conducono Bergamo alla vittoria del primo set, 21-252° set – Secondo Set al via con le rossoblù che continuano a spingere sull’acceleratore, 7-12 il primo break. Coach Leonardo Barbieri inserisce Pamio e Piomboni per dare una scossa alla formazione, e proprio la schiacciatrice ex Brescia trova punti importanti per riportare a contatto le padrone di casa. Bergamo però conferma il suo stato di forma e spinge fino a conquistare il secondo parziale sul 20-25.3° set – Terzo set equilibrato in avvio, 6-8 poi Strubbe e Piano firmano l’allungo sul +6.Momento di difficoltà per la CDA che non riesce a trovare la reazione giusta. Montalvo è incontenibile, Bergamo tocca il massimo vantaggio sul 9-19. Ancora la CDA prova ad affidarsi a Pamio e Storck per la risalita, ma Piani chiude i conti sul 15-25.CDA Volley Talmassons FVG 0 Bergamo 3(21-25, 20-25, 15-25)Talmassons: Kocic 6, Eze 1, Shcherban 3, Strantzali 2, Botezat 7, Storck 11, Ferrara (L); Pamio 5, Piomboni 2, N.e. Gazzola (L), Feruglio, Gannar, Bucciarelli. All. Barbieri; 2° All. Parazzoli.Bergamo: Piani 11, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 8, Mlejnkova 10, Cese Montalvo 20, Armini (L); N.e. Carraro, Mistretta, Bolzonetti, Farina , Spampatti (L). All. Parisi; 2° All. Cervellin.Arbitri: Umberto Zanussi e Anthony GiglioNOTE – Durata Set: 26’, 30’, 21’. Battute Vincenti: Talmassons 2, Bergamo 3. Battute Sbagliate: Talmassons 7, Bergamo 9. Muri: Talmassons 4, Bergamo 5. Errori: Talmassons 20, Bergamo 19. Spettatori: 998.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo a Talmassons per la rivincita, Piani: “Gli obiettivi ora sono diversi”

    La corsa di Bergamo riprende a casa di Talmassons. Le rossoblù ci arrivano dopo un girone di andata entusiasmante e un avvio di ritorno sulla stessa lunghezza d’onda. In palestra, dopo che il gruppo ha potuto godere di qualche giorno di riposo dopo la sfida di Coppa Italia con Scandicci, Bergamo si prepara ad affrontare le insidie nel primo match dell’anno.“Abbiamo dovuto riprendere il ritmo, di allenamento e di gara, dopo questo piccolo stop. Ma, tornando in palestra, abbiamo messo da parte la mentalità da vacanza e ci siamo rimesse al lavoro al 100%”. Assicura Vittoria Piani ai microfoni della società. Un opposto atipico, quello rossoblù, che si sta facendo notare non solo per il suo contributo in attacco, ma anche per le sue difese.“Sto cercando di fare il più possibile per la squadra e di dare il massimo per quello che posso. Non sono quella che fa 35 punti a partita, ma sono quella che può difendere di più rispetto alla media degli opposti: non mi piace mollare, anche se una palla è impossibile, anche se so che forse non la prenderò, cerco di arrivarci, a costo di farmi male pur di non farla cadere”.Talmassons a Treviglio, nel debutto casalingo stagionale, fece lo sgambetto a Bergamo. “Sono la squadra che ci ha fatto faticare di più. Non avevamo fatto la nostra miglior partita e non eravamo arrivate cariche al punto giusto e come poi abbiamo dimostrato di poter essere. Questo è un punto su cui dobbiamo lavorare per dimostrare sin da subito, domenica, che non siamo quelle del girone di andata, ma proveremo a far vedere a casa loro quello che loro ci hanno fatto vedere a casa nostra”.Quanto sarà difficile confermare i tanti successi del girone di andata? Gli obiettivi della squadra, ora, sono cambiati: “Noi continuiamo a rimanere umili e a fare il nostro. Continuiamo come sappiamo fare. Gli obiettivi ora sono diversi, ma dobbiamo ricordarci che erano altri a inizio stagione: dobbiamo già essere fieri, ma non dobbiamo “tirarcela”… Continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, perché abbiamo dimostrato che il lavoro che stiamo facendo è quello che serve. All’inizio dell’anno mi avevate chiesto quale fosse l’obiettivo e vi avevo detto che speravo fossimo una squadra fastidiosa. Ecco, credo che ci siamo arrivati”.Le avversarie però ora vi guarderanno in modo diverso. “Assolutamente. Ci dobbiamo preparare, perché non siamo più la novità e ci adatteremo a questa nuova condizione”. La sfida con la CDA Talmassons Fvg andrà in scena domenica 5 gennaio alle 17 nel Palazzetto dello Sport di Latisana.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO