More stories

  • in

    Australian Open: fantastica Keys! Batte la favorita Sabalenka, è il primo Slam in carriera

    Madison Keys, primo successo Slam – Foto getty images

    Grandissima Madison Keys che batte in tre set, 6-1 2-6 7-5 lo score (2h02), la numero del mondo Aryna Sabalenka e vince il suo primo Slam in carriera.
    Una grande partita quella dell’americana giocata con maturità e consapevolezza. Madison non ha mai abbandonato il suo piano tattico, quello di giocare sul dritto della Sabalenka ed accelerare quando possibile. Vinta facilmente la prima frazione approfittando di una partenza nervosa della bielorussa, Madison ha tirato il fiato nel secondo set, subendo il ritorno della Sabalenka, aggressiva ed in fiducia nel servizio. Decisivo il terzo set che procede in equilibrio fino al dodicesimo gioco. Nessuna palla break fino allora, servizi tenuti con sicurezza da entrambe le giocatrici. Sempre avanti nel punteggio la Keys, che aveva iniziato a servire per prima, è andata a prendersi la vittoria attaccando in risposta la numero del mondo. Un dritto vincente a sventaglio chiude la finale. Madison Keys conquista il primo Slam della carriera.
    Figlia di una coppia di avvocati, Madison classe 1995 ha iniziato a giocare a tennis perché mentre guardava il torneo di Wimbledon in tv fu affascinata dal vestito indossato da Venus Williams. Vestito in cambio della promessa di giocare a tennis, così iniziò la carriera della campionessa di Melbourne. Keys passa professionista nel febbraio 2009, il giorno del suo 14° compleanno e fa il suo debutto nel WTA Tour qualche mese dopo ai Ponte Vedra Beach Championships. Sconfigge la numero 81 del mondo, Alla Kudryavtseva, in due set e all’età di 14 anni e 48 giorni, diventa la settima giocatrice più giovane di sempre a vincere una partita a livello WTA Tour e la più giovane da Martina Hingis nel 1994. Attuale numero 14 del ranking raggiunge il suo best nel 2018 alla numero 7. HA vinto 9 titoli WTA e raggiunto nel 2017 la finale degli US Open che perde in modo doloroso (6-0 6-3 in un’ora) contro la connazionale Stephens.

    The Keys to victory!@Madison_keys caps an incredible fortnight with a breakthrough Grand Slam title!
    She beats Collins, Rybakina, Svitolina, Swiatek and Sabalenka to claim the crown.@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis • #AusOpen • #AO2025 pic.twitter.com/p2RdID6JQc
    — #AusOpen (@AustralianOpen) January 25, 2025

    Poi alterne vicende fino al salto di qualità di questo inizio anno. Di concerto con il coach-marito Bjorn Fratangelo (n.99 ATP nel 2016) cambia il movimento al servizio, passando dal platform (tenere i piedi fermi dopo il lancio di palla) al pinpoint (avvicinare il destro al sinistro). E poi un gesto quasi inedito per una tennista della sua età: cambiare racchetta. Secondo la Keys, il vecchio attrezzo non la aiutava nei giorni no, diventando di difficile utilizzo, così Fratangelo le ha messo in mano otto racchette. Le ha provate per cinque minuti ciascuna, ne ha selezionate tre fino ad arrivare al modello che sta impugnando in Australia. “Era necessario fare qualcosa perché la velocità è sempre più alta, avevo la sensazione di invecchiare mentre le altre mi sembrava che ringiovanissero. Dovevo cambiare per restare competitiva. Bjorn aveva ragione” Ed i fatti le hanno dato ragione. Vittoria contro la numero due del mondo in semifinale al tie-break del terzo ed oggi contro la numero 1, giocando un terzo set fantastico. Trent’anni non sono mai troppi, una campionessa è nata.

    La cronacaPrimo set. Inizia con un doppio fallo la Sabalenka. Rimedia con un dritto vincente la bielorussa. Trenta pari. Si sente la tensione dell’inizio match. Secondo doppio fallo Sabalenka e palla break. Affonda il dritto la Keys. Break : 0-1.Ancora rigida la Sabalenka che deve sciogliere la tensione della finale. A segno con il dritto la Keys. Prima vincente 30-0. Rimedia la numero uno del mondo 30 pari. Bene a rete la Keys subito in partita : 2-0. Ancora contratta la Sabalenka che deve giocare la seconda su cui Madison sfonda con il dritto. Dritto a sventaglio dell’americana 15-30. Riesce a tenere il servizio la bielorussa 1-2. Ace per Madison che è entrata da subito in partita. Conferma il break la numero 19 del mondo 1-3. Fatica Sabalenka, sulle risposte veloci della Keys. Trenta pari. Terzo doppio fallo, palla per il doppio break. Errore sotto rete, break 1-4. Non riesce a trovare il ritmo giusto Sabalenka, troppo nervosa, cerca di forzare troppo e sbaglia. Palla corta della Keys che sta dominando il gioco. Non tiene in campo la risposta la bielorussa, ace e 1-5. Set compromesso per la numero del mondo. Volée in rete. Ancora un errore a rete della Sabalenka, set-point Keys. Aryna annulla con la prima. Gioco frammentato, con punti che si chiudono al secondo terzo scambio. Keys risponde con un vincente di dritto. Parità. Alla fine resta nel set Sabalenka 2-5. Palle nuove per la Keys che serve per il set. Due errori per Madison 15-30. Risponde bene Sabalenka, due palle break. Salva la prima con il rovescio. Rovescio fuori. Break. 3-5. Sabalenka serve per accorciare le distanze. Due errori di dritto 0-30. Esce bene dal servizio la bielorussa, trenta pari. Doppio fallo. Nuovo set-point per l’americana. Rovescio vincente. Terzo break e primo set per Madison Keys 6-3 in trentacinque minuti
    Secondo set. Inizia Madison Keys che si trova di fronte una Sabalenka rinfrancata che cerca di ribaltare la partita. Palla break, ma Aryna la spreca sbagliando un facile passante. Seconda palla break. Keys annulla con il terzo ace dell’incontro. Splendido rovescio della giocatrice a stelle strisce che tiene il servizio 1-0. Tiene il servizio Sabalenka 1-1. Il nastro aiuta Aryna 0-30. Ace e dritto. Trenta pari. Sabalenka insiste sul rovescio della Keys. Palla break. Servizio vincente e parità. Sabalenka insiste sul rovescio. Seconda palla break. Ancora una prima di servizio. Parità. Risposta vincente su una seconda a 114 km/h. Palla break numero 3. Ancora una seconda. Break Sabalenka 1-2. Trova il passante Keys 0-30. Recupera con la prima la bielorussa. Break confermato 1-3. Palla corta della bielorussa, ancora due palle break per Sabalenka che chiude la prima con un passante. Prende il largo la numero uno del mondo 1-4. Sbaglia a rete Sabalenka 0-30. Affonda il rovescio l’americana, che guadagna due palle break. Servizio vincente per la prima, ace numero due. Parità. Dritto in corsa della Keys. Palla break numero tre. Palla corta della Sabalenka, parità. Allunga Sabalenka 1-5. Tiene il servizio la nativa dell’Illinois 2-5. Serve per il set la bielorussa. Sabalenka di nuovo a segno con la smorzata. Tre set point. Se ne va il primo con un dritto affossato in rete. Doppio fallo il quinto, ma il primo del set. Dritto lungo della Keys, secondo set ad Aryna Sabalenka 6-2.
    Terzo set. Sesto ace per la Keys che tiene il servizio a zero. Bene anche Sabalenka, terzo ace per lei 1-1. Due seconde lente per la Keys, risponde aggressiva Sabalenka 0-30. Rimedia Madison che ritrova la prima 2-1. Bena al servizio Sabalenka. Game veloce 2-2. Serve bene Madison che cede solo un quindici: 3-2. Fantastico rovescio lungolinea della campionessa in carica. Gioco a zero 3-3. Due prime per Madison 30-0. Recupera Sabalenka 30 pari. Servizio e dritto per l’americana. Resta avanti la Keys 4-3. Ci si avvicina al money time. La pressione è sulla numero uno del mondo. Gioco a zero per Sabalenka 4-4. Keys al servizio. Palle nuove. Sta ritrovando il gioco aggressivo la testa di serie numero diciannove. Risposta fuori 5-4. Sabalenka serve per restare nel match. Va avanti Madison 0-15. Dritto fuori Keys 15 pari. Ogni punto pesa il doppio. Prima esterna della bielorussa 30-15. Rovescio vincente lungolinea. Senza ansia 40-15. Aggressiva in risposta la Keys 40-30. Prima vincente. Sabalenka c’è : 5-5. Esce il dritto dell’americana 0-15. Risposta out 15 pari. Seconda a 115 km/h chiude la numero uno del mondo 15-30. Prima vincente 30 pari. Spinge la seconda Madison 40-30. Dritto in contropiede 6-5. Sabalenka al servizio per guadagnarsi il tie-break. Stecca il dritto la bielorussa 0-15. Risposta vincente della Keys 0-30. Esce la risposta 15-30. Dritto in rete per Sabalenka. Due match-point Keys. Prima vincente per Sabalenka. Resta ancora una palla match. Dritto a sventaglio. Madison Keys vince il suo primo Slam 7-5.
    Enrico Milani

    (1) A. Sabalenka vs (19) M. Keys GS Australian Open A. Sabalenka [1]365 M. Keys [19]627 Vincitore: M. Keys ServizioSvolgimentoSet 3A. Sabalenka0-30 15-40 30-405-6 → 5-7M. Keys 15-15 30-30 40-305-5 → 5-6A. Sabalenka 0-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5M. Keys15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5A. Sabalenka3-4 → 4-4M. Keys 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4A. Sabalenka2-3 → 3-3M. Keys15-15 30-15 40-152-2 → 2-3A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2M. Keys 0-15 0-30 30-30 40-301-1 → 1-2A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Keys 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2M. Keys15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2A. Sabalenka 0-15 15-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 ace4-1 → 5-1M. Keys 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1A. Sabalenka 0-15 15-30 0-30 30-30 40-302-1 → 3-1M. Keys 0-15 15-30 40-40 40-A 40-40 ace1-1 → 2-1A. Sabalenka 0-15 15-15 30-15 ace 40-300-1 → 1-1M. Keys 15-15 30-30 40-40 A-40 40-40 ace A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Sabalenka 0-15 30-30 30-40 df3-5 → 3-6M. Keys 15-30 15-40 30-402-5 → 3-5A. Sabalenka15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-401-5 → 2-5M. Keys 15-0 30-0 ace1-4 → 1-5A. Sabalenka 30-15 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Keys1-2 → 1-3A. Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2M. Keys 15-0 30-0 30-15 30-300-1 → 0-2A. Sabalenka 0-15 df 15-30 30-30 0-0 → 0-1

    Statistica
    Sabalenka 🇧🇾
    Keys 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    3
    6

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    67/96 (70%)
    58/87 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    40/67 (60%)
    40/58 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/29 (62%)
    14/29 (48%)

    Punti al servizio giocati
    67
    58

    Punti al servizio vinti
    40
    40

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti di risposta giocati
    58
    67

    Punti di risposta in gioco
    37
    50

    Punti di risposta vinti
    18
    27

    Vincenti in risposta
    4
    2

    Errori non forzati in risposta
    6
    8

    Punti vinti in risposta
    38%
    34%

    Palle break convertite
    3/8 (38%)
    4/9 (44%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/21 (62%)
    6/15 (40%)

    Vincenti
    29
    29

    Errori non forzati
    33
    31

    Totale punti vinti
    91
    92

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    186 km/h
    189 km/h

    Velocità media prima
    164 km/h
    174 km/h

    Velocità media seconda
    133 km/h
    128 km/h

    COLPI VINCENTI

    Dritto
    8
    11

    Volée
    0
    1

    Approccio
    1
    0

    Passanti
    1
    1

    Lob
    0
    0

    Smash
    1
    0

    Drop shot
    5
    0 LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: Il programma di Domenica 26 Gennaio 2025. E’ il giorno della finale maschile. In campo Sinner vs Zverev (Sondaggio)

    Scritto da il capitano
    Scritto da Golden SharkSinner 3-2 , partita lunga con almeno 2 tiebreak .Ci sarà da soffrire … mi vedo già a mangiare le lasagne dopo le 14 perchè si andrà per le lunghe !

    Ho votato 3-0 per Sinner perché noi pranziamo alle 12,30.
    Capitano, io ho votato 3-0 perché ne sono convinto.E spero che sia così, in tal modo tu salverai la pace familiare e mangerai un pasto caldo! LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: I risultati con il dettaglio del Day 14. C’è la finale femminile e poi la finale del doppio con Bolelli-Vavassori (LIVE)

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    🇦🇺 Australian Open – (Australia), cemento – Finali
    ☁️ Nuvoloso, 23°C / 18°C

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(8) H. Bernet vs B. Willwerth Il match deve ancora iniziare
    (4) W. Sonobe vs (6) K. Penickova Il match deve ancora iniziare
    Rod Laver Arena – Ora italiana: 09:30 (locale: 19:30)(1) A. Sabalenka vs (19) M. Keys Il match deve ancora iniziare
    (3) S. Bolelli / (3) A. Vavassori vs (6) H. Heliovaara / (6) H. Patten Il match deve ancora iniziare

    Kia Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(1) S. Schroder vs (2) N. Vink Il match deve ancora iniziare
    (1) Y. Kamiji vs (2) A. Van Koot Il match deve ancora iniziare
    (1) T. Oda vs (2) A. Hewett Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(1) V. Miranda vs S. Czauz Il match deve ancora iniziare
    (1) C. Cooper vs (2) A. Lantermann Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Gli Australian Open su NOVE: Sinner-Zverev in chiaro domenica

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    La finale dell’Australian Open verrà trasmessa in chiaro su NOVE domenica 26 gennaio dalle 9:30 in diretta da Melbourne Park. Sarà la terza finale Slam di Jannik Sinner, campione in carica in Australia e vincitore dell’ultimo US Open.
    Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Warner Bros. Discovery Italia: “Non vediamo l’ora che sia domenica per questo grandissimo appuntamento di sport e voglio ringraziare tutti i partner di Eurosport e discovery+ – Amazon, Dazn, Sky e Tim – che hanno collaborato affinchè il match di Sinner possa essere visto in chiaro e in diretta, sul Nove, dal maggior numero di persone”.
    Jannik Sinner affronterà il numero 2 del ranking ATP Alexander Zverev, anch’egli alla sua terza finale Slam, ma sconfitto nei suoi due precedenti da Dominic Thiem (US Open 2020) e Carlos Alcaraz (Roland Garros 2024). Il match sarà in diretta simulcast su Eurosport 1 e live streaming su Discovery+,Il match sarà anticipato dal prepartita con tutti i più noti volti del tennis di Eurosport – Boris Becker, Jim Courier, John McEnroe, Mats Wilander campioni Slam e autorevoli opinionisti – e commentato da Jacopo Lo Monaco e Barbara Rossi.Sinner e Zverev si sono affrontati 6 volte in carriera e in 4 occasioni ha vinto il tedesco. Nei precedenti Slam, Jannik s’è preso la prima sfida al Roland Garros 2020, mentre Zverev s’è imposto 2 volte allo US Open. Nel loro ultimo match, Sinner ha sconfitto Zverev l’anno scorso in semifinale a Cincinnati.
    Finale di doppio maschile sabatoIntanto domani, sabato 23 gennaio, altro appuntamento con la storia: la finale di doppio maschile con Simone Bolelli e Andrea Vavassori sarà trasmessa in esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+ dopo la finale femminile delle 9:30 tra Aryna Sabalenka e Madison Keys. LEGGI TUTTO

  • in

    20 vittorie di fila, record personale per Sinner (e altre curiosità statistiche)

    Jannik Sinner e Jim Courier a Melbourne

    L’obiettivo è vincere il secondo Australian Open e terzo Slam in carriera, ma intanto Jannik Sinner continua a macinare record su record. La vittoria in semifinale a Melbourne contro Ben Shelton allunga a 20 la sua striscia di vittorie consecutive, è il suo record personale di successi. L’ultima sconfitta di Jannik risale alla finale del 500 di Pechino nell’ottobre del 2023 (fermato da Alcaraz), poi solo vittorie passando da Shanghai, ATP Finals, Davis Cup e Australian Open. La miglior serie precedente di vittorie si era fermata a 19, dalla Final 8 di Davis Cup 2023 a Indian Wells 2024.
    C’è un altro bel 20 che campeggia Pro-Sinner a livello statistico: venti sono infatti le vittorie consecutive su campi duri con un’età di 23 anni e 149 giorni. Solo John McEnroe nel 1981 è riuscito a fare altrettanto con un’età inferiore, 22 anni e 197 giorni per l’esattezza (nell’era Open).
    Tuttavia la striscia più impressionante è forse questa: 88 partite di fila vincendo almeno un set! L’ultima partita nella quale Jannik non è riuscito a portare a casa nemmeno un set è la finale delle ATP Finals 2023 a Torino, dove Djokovic lo sconfisse in due set. Un rilievo questo incredibile sulla consistenza di Sinner, mai domo e sempre pronto a lottare anche nelle rare sconfitte.

    Sinner Courier @janniksin #AO2025 pic.twitter.com/WuCUsFfZor
    — Tennis TV (@TennisTV) January 24, 2025

    Sinner è anche il tennista più giovane a disputare due finali consecutive all’Australian Open dai tempi di Jim Courier. Lo statunitense ci riuscì nel 1992 e 1993, a 22 anni e 167 giorni; Sinner con un anno in più, per l’esattezza a 23 anni e 163 giorni.
    Battendo Shelton, Sinner ha segnato la quindicesima vittoria negli Slam contro tennisti statunitensi, senza mai una sconfitta.
    Con la terza finale Slam raggiunta, Jannik è dietro solo a Nicola Pietrangeli tra i tennisti italiani (ne disputò 4 in carriera). In caso vittoria, diventerà l’italiano più vincente di sempre nei Major, visto che Pietrangeli si fermò a due Roland Garros.
    Ultima curiosità statistica: domenica lotteranno per il titolo degli Australian Open 2025 il n.1 e il n.2 del ranking mondiale. Non accadeva dal 2019, quando Novak Djokovic sconfisse nettamente in finale Rafael Nadal.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner di granito! Recupera un difficilissimo primo set contro un ottimo Shelton e vola in finale agli Australian Open

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Le vittorie non sono mai tutte uguali. Ce ne sono alcune che ottieni di classe ma anche di tigna, e forse sono quelle più belle, quelle che porterai sempre con te. Inizi la semifinale dell’Australian Open 2025 servendo malissimo, rigido e letargico nel correre verso la palla; vai sotto di un break per due volte (pure sul 6-5) sbagliando incredibilmente alcune scelte tattiche del tutto inconsuete e commettendo troppi errori, facendoti prendere dalla frenesia, ma… nonostante tutto rimonti. Ti aggrappi alla risposta, alzi livello nei “big point” e salvi due set point, strappi il contro break e quindi domini il tiebreak contro il miglior Ben Shelton in carriera per pazienza e lucidità. Questo è il metro che ci porta a stabilire la grandezza di Jannik Sinner, quella durezza di testa e forza d’animo che l’hanno portato a superare enormi difficoltà, lottare come un leone e quindi scappare via con classe immensa e prepotenza agonistica dall’avvio del secondo set. Resilienza per resistere alla tensione e ai venti della tempesta (interiore ed esteriore), immensa classe nel cavalcare l’onda giusta con il suo formidabile equilibrio tecnico-tattico, veleggiando poi verso il successo a furia di accelerazioni formidabili e un pressing irresistibile. Sinner supera da campione le difficoltà di un primo set tremendo e batte Shelton 7-6(2) 6-2 6-2, volando in finale a Melbourne contro Alexander Zverev. È la terza finale Major sia per l’italiano che per il tedesco, mai si sono affrontati prima in un match per il titolo. Una vittoria bellissima al termine di una partita assai complicata contro un avversario che c’ha provato in ogni modo mettendo in campo fisicità, talento e potenza, ma non è bastato perché l’azzurro l’ha lavorato ai fianchi e ha demolito colpo dopo colpo le sue certezze. Come un bulldozer.
    “Non so come sono riuscito a girare il primo set!” afferma Jannik a caldo in campo. “Abbiamo entrambi risposto meglio di come abbiamo servito. Eravamo entrambi tesi, sono felice per come sono riuscito a gestire le mie emozioni. Sono felice di essere di nuovo in finale”. “Ho avuto qualche piccolo crampo, c’era tensione. Ho cercato di essere aggressivo e spostarlo il più possibile. Due ore e mezza per tre set non è poco, è stata una battaglia”. Sulla svolta di tre anni fa, quando cambiò team dopo la brutta sconfitta a Melbourne del 2022. “Ogni coach mi ha aiutato a fare un gran lavoro. Fu una decisione difficile cambiare allora, ma ne ho prese di non facili già quando avevo 13 anni. Ho avuto allenatori molto diversi, anche per età… (ride) con ognuno ho avuto tanto. Cahill è un coach fantastico. Siamo come una famiglia fuori dal campo e lavoriamo benissimo. Sono felice che abbiamo una nuova chance di lottare per il titolo e sì, la stagione è lunga e c’è molto da fare ancora!”. Contro Zverev: “Sarà partita difficilissima, abbiamo avuto match equilibrati. È a caccia del suo primo Slam, ci sarà tensione, è bellissimo ritrovarmi in questa posizione, speriamo sia una gran partita”.
    Come sempre lucido Sinner nelle parole, la sua analisi è assai centrata, per una volta più dei suoi colpi nella prima ora di gioco. Ci si aspettava un Jannik arrembante per mettere subito in chiaro i rapporti di forza e portare al limite Shelton, tennista forte ma non così solido di testa. Invece, in modo del tutto inatteso, pare Sinner quello letargico, teso, non sciolto. Va subito sotto con errori tecnici ed addirittura tattici, sbagliando i tempi dell’affondo e facendosi prendere dalla frenesia. Eresia per colui che è di granito e che in campo è preciso come un metronomo nella gestione delle scelte. La parte finale del primo set è da vedere e rivedere, andrà analizzata a freddo perché è un trattato di come nel tennis si debba resistere e alzare l’attenzione per superare le proprie difficoltà e l’avversario. Shelton serve per il set dopo aver strappato il secondo break e possiede uno dei servizi più veloci del West, ma… è la risposta di Sinner a brillare, mette pressione a Ben con traiettorie profonde, non gli lascia scelte comode. E lì, Ben sbaglia scelte, è lui a farsi prendere dalla fretta perché sente l’aura del rivale, la sua presenza, la qualità dei suoi colpi nei momenti decisivi. Due Set point annullati, contro break e tiebreak dominato. Sipario. Non del tutto, stavolta…
    Sinner è bravo a restare durissimo all’avvio del secondo set e di forza prendersi un gran bel break. È decisivo perché Ben mai come oggi è stato lucido e presente in campo. Non si è messo a giocare di puro istinto e potenza fino a che non è stato sotto di due set, ha aspettato e ha attaccato con pazienza, scegliendo il momento giusto e facendolo bene. Shelton ha corso tanto e bene, è stato bravo a non sparacchiare tanto e con quel diritto molto carico di spin ha spesso messo in difficoltà Jannik. Non ha perso l’americano, alla fine ha regalato poco e niente… È stato Sinner a salire di qualità, di intensità e di forza, e così prendersi tutto, superando tante difficoltà e un giornata iniziata col piede storto, senza l’aiuto del servizio e con troppi errori.
    Jannik ha fatto un capolavoro di testa. Si è aggrappato alle certezze per scardinare quelle del rivale. Si aggrappato al colpo più decisivo nel tennis dei nostri tempi: la risposta. È con la risposta che l’azzurro ha girato la partita. Non tanto per il colpo il sé, di vincenti in risposta ne avrà tirati un paio… ma con la risposta ha messo pressione, ha trovato quella profondità che gli ha consentito di risalire il campo e prendere il possesso dell’inerzia dello scambio. È stato fortissimo Jannik nell’insistere sul game plan ottimale, anche se all’avvio non funzionava perché la difesa di Ben è stata forte e ordinata. Spingere tanto sul diritto di Shelton col diritto e soprattutto col rovescio cross, per poi farlo correre a sinistra. E paziente nel non tirare la botta subito, perché le difese dello statunitense sono state davvero buone per gran parte del match.
    Riuscire a tenere fermo uno Shelton ottimo servendo piuttosto male e commettendo diversi errori è davvero un grandissimo risultato. Alla fine la tenuta di Sinner è stata superiore, è riuscito a toccare un buonissimo livello e tenerlo dall’avvio del secondo set. Risposta e pressing, facendo correre il rivale; prima palla solida e via dentro col diritto per aprisi il campo. Schemi razionali. Poche le variazioni e nemmeno ben eseguite oggi, come le smorzate e gli attacchi contro tempo. Le migliori giocate di volo sono state quelle arrivate seguendo l’inerzia della spinta. Oggi c’era da vincere un po’ “sporco”, e per questo meglio affidarsi alle certezze, ad automatismi più che collaudati, per le invenzioni ci saranno altre occasioni.
    Sinner vince e convince per come c’è riuscito. Di fisico, di testa, tenendo duro e quindi alzando ritmi e qualità, una volta lavorato ai fianchi l’avversario, smontando le sue certezze scambio dopo scambio. Di fronte al muro azzurro, Shelton c’ha provato a tutta nel terzo set, ma lì, anche con un po’ di fatica nelle gambe, ha ripreso a giocare più di istinto e furia, e nonostante alcune giocate fantastiche alla fine la consistenza di Jannik ha prevalso. Bravo comunque Shelton, con questa prestazione avrebbe perso da pochissimi.
    Sinner ora sfida Zverev. Sono state grandi battaglie in passato. Ce ne sarà un’altra, con un obiettivo massimo: alzare il terzo Slam in carriera. Per Sasha sarebbe il sospirato primo, ce la metterà tutta e anche di più. Servirà un Jannik al top per vincere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla della semifinale. Shelton subito aggressivo, risposta di rovescio sulla seconda palla e diritto vincente. Bel punto. Incerto Jannik nello scambio, lento nel cercare la palla coi piedi (stranissimo per lui), e un errore di rovescio gli costa il 15-40. Il BREAK arriva alla seconda chance, Jannik è costretto ad attaccare ma sbaglia l’angolo, solleticando il diritto di Ben che trova il passante lungo linea. Solo 1 prima in campo su 6 punti, brutto inizio per il n.1. Sul 15 pari finalmente Sinner si attiva: palla rapida, potente e profonda sul rovescio di Shelton, è indispensabile sciogliere, attivarsi, entrare fisicamente nella partita. Ben tira lungo il secondo diritto del game, 30-40 chance per Jan di rientrare subito. Una mazzata al corpo a 218 km/h lo salva. Molti errori in quest’avvio da parte di entrambi, 2-0 Shelton. Nel secondo turno finalmente la prima palla c’è, e la musica cambia. 4 punti e via, primo game vinto dal n.1. La risposta di Jannik inizia a prendere fiducia, ottima quella di rovescio stretta sul 30-15, e anche più avanzato nella posizione. Ben sente la pressione, sbaglia la prima a mezza rete – troppa forza – e sulla seconda Jan trova una traiettoria profondissima, sui piedi del rivale. 30-40, seconda palla break del match. ECCO IL CONTRE BREAK! Agguanta la palla sulla prima di Ben (213 km/h), e trova pure profondità, quindi spinge col diritto sul rovescio dell’americano e la sua palla vola via. 2 pari. È visibilmente più sciolto, più reattivo e incisivo Jannik, comanda lui anche se sbaglia ancora qualcosa di troppo. Bellissimo il rovescio in contro piede di Sinner dopo il servizio, dopo essersi aperto benissimo il campo con una seconda palla molto liftata, schema perfetto. Forcing bestiale di Jan, 3-2. Sorpasso e terzo game di fila. Magia di equilibrio la risposta di Sinner, come si allunga e tiene la palla insidiosa è incredibile. Shelton è costretto a correre avanti appena possibile, nello scambio è già in grossa difficoltà. Trova anche il primo Ace dell’incontro Ben (sta servendo due prime su tre in gioco), ma la risposta eccellente dell’italiano porta il game #6 ai vantaggi. Sinner trova con uno slice di diritto un incredibile lob difensivo, e Ben sbaglia tornato indietro. Palla break Sinner! Shelton cancella con un gran servizio esterno, poi fa una scelta pessima con la smorzata, mal mascherata. Seconda Palla Break! Che scambio!!! Tutti tagli, si corre da tutte le parti e alla fine una smorzata tutta storta sfiora un lembo di riga e nemmeno in spaccata Sinner riesce a rimetterla. Applausi soprattutto a Ben, ha giocato con testa e pazienza. 3 pari. Percentuali pessime di prime palle per l’azzurro, si porta 4-3 con il 36% (!), dato terribile, ma il diritto e soprattutto il rovescio cross sono ora ben tarati. Un buon Shelton per scelte di gioco, non affretta, attacca spesso la rete e chiude (bellissima la stop volley di diritto nel terzo punto). 4 pari. Arrivano finalmente i primi Ace per Sinner, due di fila. Anzi, 3 di fila! 5-4. Sul 5 pari Sinner ha molta fretta, troppa, nel tirare un diritto che esce largo. Gli costa lo 0-30. Ancora un diritto sbagliato, stavolta in rete, costa a Jannik il 15-40, due palle break che arrivano quando sembrava aver preso ritmo alla battuta. Attacca Shelton e strappa un BREAK improvviso che lo manda avanti 6-5 e servizio. Passaggio a vuoto inaspettato per Jannik. Sinner cerca l’immediata reazione in risposta. Sul 15 pari punisce l’attacco di Ben con un solido passante di diritto. Poi arriva con troppa foga sulla smorzata di Shelton, e la palla gli scappa lunga, bastava toccare la palla, non spingerla… e poi si gira infuriato al suo angolo. C’è tensione, ovvio. Con una seconda palla al corpo Shelton arriva a Set Point sul 40-30. Lungo scambio, Jannik lo gioca con pazienza, ritmo e spostandolo. Fa fatica, ma è la tattica più efficace per far male al rivale. Altra scelta sbagliata di Sinner, la palla corta, ben la legge e arriva bene. Secondo Set Point Shelton. Stavolta è Shelton con fretta, un diritto vola via due metri. Stesso errore nel punto successivo, cerca il vincente senza equilibrio… Palla break Sinner! La gioca male Jannik out un rovescio di scambio. Stizzito l’azzurro, capisce che sta sbagliando troppo. Arriva una seconda PB, in rete la volée di Ben sul S&V troppo azzardato. CONTRO BREAK! Jannik intuisce la direzione, si butta a sinistra e trova una gran risposta cross, quindi forza l’errore di diritto di Ben. Tiebreak. Ben sbaglia un diritto d’attacco da metà campo, classico unforced che manda Jannik avanti 2 punti a 0. Poi ha fretta di nuovo Shelton, dopo un set davvero ben giocato come scelte ora sta buttando tutto alle ortiche spingendo palle a caso… 3-0 Sinner. Rischia con un taglio sotto alla palla, non gli viene abbastanza lungo ma è talmente laterale che Shelton sbaglia in corsa. 4-0. Riposta out, 5-0 Sinner. Con un bel servizio all’angolo Jannik vola 6-2, con 4 Set Point. Basta il primo, Sinner vince un braccio di ferro. 7-2. Servendo malissimo, recuperando due break e e salvando due set point, Jannik è avanti. Tutt’altro che buona prestazione, ma… quanto è DURO. 47% di prime in campo e 12 errori, con diverse scelte sbagliate e due passaggi a vuoto, ma alla fine vince lui.
    Shelton parte al servizio nel secondo set, ma è la risposta di Sinner a dettare legge. Da 40-15 forza il game ai vantaggi, e lì Jannik sale in cattedra, imponendo la classica legge Gilbertiana del “Boa Constrictor”: dalla risposta recupera campo, sposta all’indietro Shelton, lo fa lavorare e con un pressing ad alta velocità e lo punisce col contro piede. Strappa un BREAK che lo manda subito al comando 1-0. Zampata mortale, anche per il morale dell’americano dopo i grandi sforzi del primo set, per lui vani, e con in testa il break subito servendo sul 6-5. Jannik ritrova l’Ace, il game sembra comodo, poi di nuovo smarrisce la prima palla e pure il diritto, tanto da concedere ai vantaggi una palla del contro break. Uff! Che peccato Ben.. da difesa era riuscito a passare in attacco ma il diritto conclusivo gli esce di pochissimo. Altro scambio durissimo, ora è Sinner a sbagliare la conclusione con l’americano ormai inerme sul net. Il pubblico approva, c’è spettacolo. Ancora con durezza totale, Jannik regge e vola 2-0. Game importantissimo per restare avanti. Ben è sorpreso dalla qualità di un paio di risposte di Sinner, il game è di nuovo ai vantaggi e Jannik è bravissimo ad attaccare con un rovescio lungo linea. Chance del doppio break! Male Shelton, con fretta rischia un diritto aggressivo sull’ennesima risposta profondissima, nei piedi, del rivale. BREAK Sinner, 3-0 pesante. Dopo tanta fatica, arriva un game liscio per l’azzurro, 4-0. Finalmente Jannik ha trovato il miglior ritmo, è più sciolto e anticipa la risposta del nativo di Atlanta, come il bellissimo rovescio lungo linea che gli vale il 5-1. Shelton ha perso energia, e fiducia. Tira malamente un rovescio in rete, giocando più di istinto che di testa, e questo contro Sinner non funziona. Sul 30 pari dopo il servizio cerca una smorzata di rovescio che nemmeno arriva a rete… Set Point Sinner. Stavolta il forcing di Ben ha successo, lo cancella. 5-2, Sinner al servizio per chiudere il parziale. Inizia con un Ace esterno, non veloce ma precisissimo (solo il quinto del match, pochi per i suoi nuovi standard). Il gioco di ferma incredibilmente per togliere una deiezione di un uccellino! Sinner non perde ritmo, ottima prima esterna e via diritto pesantissimo. Altra bella prima “in” e 40-0. ACE! Chiude così il secondo parziale, 6-2. Ben sembra uscito mentalmente dalla lotta punto su punto che gli aveva consentito portarsi due volte avanti nel primo set. Sinner più sciolto, meno errori e molto solido, forte di una risposta monumentale. E con il 64% di prime in gioco è tutto più facile…
    Terzo set. Shelton si rimette in carreggiata, apre con un buon turno di battuta e quindi mette pressione in risposta. Si procura una palla break sul 30-40, ma la risposta di rovescio muore a mezza rete sulla seconda palla, non bene qua… 1 pari. Dopo il calo nel secondo set, lo statunitense ha ritrovato energia, spinge fortissimo col diritto e sbaglia poco. Sinner si ritrova sotto 0-30 nel quarto game. Si affida alla sua àncora di salvezza, il ritmo e pressione a medio rischio, spostando di continuo il rivale, ma un errore di rovescio gli costa il 15-40, stavolta le palle break da cancellare sono due, di fila. Bellissima la costruzione e poi diritto lungo linea vincente, bravo Jan, 30-40. Ottima prima palla al T sulla seconda. 2 pari. La bagarre continua nel quinto game. Jannik prova a scappare via rispondendo profondo. Si procura una palla break ma stavolta la curva mancina di servizio di Ben è ingestibile. Il ritmo è altissimo, Shelton regge benissimo a Sinner in modalità “God-Mode”, c’è tantissima energia in campo e spettacolo. Quando corre Ben, quanto spinge Jannik, un vero braccio di ferro. Sulla terza parità Shelton tira una seconda palla folle, il doppio fallo gli costa una nuova palla break, e stavolta la prima non entra… Sinner spinge duro col rovescio e il tentativo di uscire col diritto lungo linea di Shelton trova solo rete. BREAK Sinner, un allungo strappato di prepotenza, di fisico, mettendosi a martellare palla dopo palla, forte di una risposta incredibile per sostanza. 3-2. Jannik serve bene, aziona anche il rovescio lungo linea che lascia immobile l’americano. Turno a zero e via, 4-2. La finale è solo a due passi. E l’azzurro vuole chiudere in fretta, entra in campo come un fulmine e chiude il punto col diritto. 0-30. Ben corre a rete per non essere attaccato, ma sbaglia l’angolo della volée e il passante di rovescio del nostro è una sentenza. 0-40! È la resa: doppio fallo. 5-2 Sinner, con 11 punti di fila vinti. Finisce 6-2, recuperando da 15-30. BRAVO! Terza finale Slam per l’azzurro.

    (1) J. Sinner vs (21) B. Shelton GS Australian Open J. Sinner [1]766 B. Shelton [21]622 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 ace 15-30 30-305-2 → 6-2B. Shelton 0-30 0-40 df4-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2B. Shelton 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-40 40-A 40-40 A-40 df 40-402-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 40-401-2 → 2-2B. Shelton15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1B. Shelton 15-0 15-15 df 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner30-0 40-0 ace5-2 → 6-2B. Shelton 15-0 30-0 30-15 30-40 40-40 ace5-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-15 40-154-1 → 5-1B. Shelton30-15 30-30 df 40-30 A-404-0 → 4-1J. Sinner3-0 → 4-0B. Shelton30-30 40-302-0 → 3-0J. Sinner 15-0 15-15 40-15 40-30 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0B. Shelton 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-0 1-0* 3*-0 4*-0 5-0* 5-1* 6*-26-6 → 7-6B. Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 6-6J. Sinner0-30 15-30 15-405-5 → 5-6B. Shelton5-4 → 5-5J. Sinner 30-0 ace 15-0 ace4-4 → 5-4B. Shelton 15-0 15-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3B. Shelton40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2B. Shelton 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2J. Sinner0-2 → 1-2B. Shelton 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 0-0 → 0-1

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Shelton 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    8
    7

    Doppi falli
    0
    6

    Prima di servizio
    51/89 (57%)
    70/118 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    38/51 (75%)
    40/70 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/38 (63%)
    22/48 (46%)

    Punti al servizio giocati
    51
    70

    Punti al servizio vinti
    38
    40

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti di risposta giocati
    70
    51

    Punti di risposta in gioco
    48
    30

    Punti di risposta vinti
    30
    13

    Vincenti in risposta
    1
    1

    Errori non forzati in risposta
    2
    6

    Punti vinti in risposta
    42%
    30%

    Palle break convertite
    6/13 (46%)
    2/7 (29%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    14/20 (70%)
    17/25 (68%)

    Vincenti
    23
    27

    Errori non forzati
    26
    55

    Totale punti vinti
    118
    89

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    205 km/h
    223 km/h

    Velocità media prima
    192 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda
    158 km/h
    167 km/h

    COLPI VINCENTI

    Dritto
    5
    5

    Volée
    0
    3

    Approccio
    1
    2

    Passanti
    1
    2

    Lob
    0
    0

    Smash
    2
    0

    Drop shot
    0
    1 LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: Il programma di Sabato 25 Gennaio 2025. C’è la finale femminile ed la finale di doppio con Bolelli-Vavassori

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(8) H. Bernet vs B. Willwerth (4) W. Sonobe vs (6) K. Penickova
    Rod Laver Arena – Ora italiana: 09:30 (locale: 19:30)(1) A. Sabalenka vs (19) M. Keys (3) S. Bolelli / (3) A. Vavassori vs (6) H. Heliovaara / (6) H. Patten
    Kia Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(1) S. Schroder vs (2) N. Vink (1) Y. Kamiji vs (2) A. Van Koot (1) T. Oda vs (2) A. Hewett
    Court 7 – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(1) V. Miranda vs S. Czauz (1) C. Cooper vs B. Wenzel LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: I risultati completi con il dettaglio del Day 13. Nella notte italiana la semifinale Djokovic vs Zverev ed in mattinata in campo Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    🇦🇺 Australian Open – (Australia), cemento – Semifinali
    🌧️ Pioggia, 21°C / 15°C

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(WC) K. Birrell / (WC) J. Smith vs (WC) O. Gadecki / (WC) J. Peers Il match deve ancora iniziare
    (7) N. Djokovic vs (2) A. Zverev Il match deve ancora iniziare(Ora italiana: 04:30 (locale: 14:30))
    Rod Laver Arena – Ora italiana: 09:30 (locale: 19:30)(1) J. Sinner vs (21) B. Shelton Il match deve ancora iniziare

    Margaret Court Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)(1) K. Siniakova / (1) T. Townsend vs M. Andreeva / D. Shnaider Il match deve ancora iniziare
    (3) S. Hsieh / (3) J. Ostapenko vs (2) G. Dabrowski / (2) E. Routliffe Il match deve ancora iniziare
    C. Dellacqua / P. Rafter vs D. Hantuchova / T. Haas Il match deve ancora iniziare(Ora italiana: 05:00 (locale: 15:00))

    Kia Arena – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)A. Molik / L. Hewitt vs A. Petkovic / J. Blake Il match deve ancora iniziare
    (1) G. Sasson / (1) N. Vink vs (2) A. Lapthorne / (2) S. Schroder Il match deve ancora iniziare(Ora italiana: 03:00 (locale: 13:00))(1) A. Hewett / (1) G. Reid vs D. Caverzaschi / S. Houdet Il match deve ancora iniziare
    M. Tanaka / Z. Zhu vs X. Li / Z. Wang Il match deve ancora iniziare

    1573 Arena – Ora italiana: 02:30 (locale: 12:30)(1) E. Jones vs (4) W. Sonobe Il match deve ancora iniziare
    (8) H. Bernet vs (7) O. Paldanius Il match deve ancora iniziare
    O. Milic / E. Pleshivtsev vs (2) M. Exsted / (2) J. Kumstat Il match deve ancora iniziare(Ora italiana: 05:00 (locale: 15:00))(6) A. Penickova / (6) K. Penickova vs (2) E. Jones / (2) H. Klugman Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)M. Pohankova vs (6) K. Penickova Il match deve ancora iniziare
    B. Willwerth vs (5) J. Leach Il match deve ancora iniziare
    S. Stosur / M. Philippoussis vs I. Majoli / M. Baghdatis Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – Ora italiana: 02:00 (locale: 12:00)L. Gryp / V. Miranda vs S. Czauz / A. Mosko Il match deve ancora iniziare
    A. Lantermann / B. Wenzel vs L. Calixto / C. Cooper Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO