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    Australian Open e lo stato d’emergenza dichiarato ieri

    Australian Open e lo stato d’emergenza dichiarato ieri in Australia

    In un momento in cui la stagione tennistica sta ancora cercando di salvare i due tornei del Grand Slam rimasti nel 2020 (Wimbledon è stata cancellata), i dubbi sulla fattibilità degli Australian Open sono già tanti in questo momento. A cinque mesi dalla data prevista per l’evento e in un momento in cui ci sono ancora enormi restrizioni di viaggio per i cittadini che vogliono andare in Australia, il numero di casi a Melbourne, città che ospita gli Australian Open, continua a crescere. Questa domenica ci sono stati 671 casi – un nuovo record.

    Il governo di Victoria, lo stato di Melbourne, ha dichiarato ieri lo “Stato di Emergenza”, ordinando la quarantena obbligatoria, con rare eccezioni per chi deve fare acquisti di beni di prima necessità. Se gli Australian Open si disputassero oggi non si giocherebbero.
    Ricordiamo che in Australia è pieno inverno con temperature molto basse. A gennaio, quando la stagione tennistica prenderà il via, saremo al culmine dell’estate. LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2021, il problema dei voli potrebbe mettere a rischio il torneo

    Qantas airlines

    Mentre il tennis Pro si sta finalmente avvicinando alla ripartenza in Europa, dall’Australia arriva una notizia che potrebbe mettere a rischio lo svolgimento del primo Slam 2021.
    La compagnia nazionale australiana Qantas ha appena annunciato la cancellazione dei voli da e per l’Australia fino a tutto il mese di marzo 2021. Il portavoce della compagnia ha confermato al quotidiano Daily Mail Australia che “sono stati rimossi dal nostro sistema di booking tutti i voli internazionali, inclusi quelli per la vicina Nuova Zelanda, fino a nuova comunicazione, per colpa della pandemia”.  I voli per USA, Asia e Europa sono assicurati – con numeri molto ridotti –  da altri vettori, come Emirates, British Airways e Cathay Pacific, ma anche queste compagnie stanno valutando il da farsi dopo la mossa della compagnia australiana e visto l’esiguo numero di biglietti venduti.

    La decisione di Qantas viene a seguto del licenziamento di 6000 dipendenti (il 20% della propria forza lavoro), con il CEO Alan Joyce che prevede un ritorno alla normale operatività non prima di luglio 2021. “Non abbiamo mai sperimentato qualcosa di simile in passato” dichiara Joyce, “tutte le grandi compagnie aeree sono in crisi, è il peggior momento della nostra storia, non sarà affatto facile gestire i prossimi mesi. Secondo IATA ci vorranno tre anni per ritornare all’operatività del 2019 a livello globale”.
    Il ministro del commercio australiano Simon Birmingham ha confermato che i confini nazionali resteranno chiusi per almeno altri 4 mesi. Il governo difficilmente riaprirà i confini ai viaggiatori prima dell’inizio del nuovo anno, consentendo l’ingresso soltanto agli australiani di ritorno dall’estero, studenti e categorie speciali di lavoratori, “continueremo con la politica della quarantena di 14 giorni che ha funzionato molto bene relativamente al rientro in sicurezza dei nostri connazionali dall’estero”.
    Questo scenario tutt’altro che positivo per i viaggi potrebbe avere ripercussioni decisive per il tennis internazionale. La stagione 2021 dovrebbe ripartire come di consueto “down under”, ma senza il supporto di Qantas e degli altri grandi vettori, raggiungere il continente australiano potrebbe diventare molto complicato, o quasi impossibile.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tennis Australia: “Australian Open 2021? Cancellazione nel caso peggiore, stiamo valutando le ipotesi”

    Il Coronavirus potrebbe fermare lo Slam australiano Il Coronavirus potrebbe incidere ancora a lungo sull’attività tennistica internazionale, probabilmente fino a quando non verrà trovato un vaccino per debellarlo del tutto. Tutti i circuiti (ATP, WTA ed ITF) sono fermi fino al 13 luglio, anche se è quasi certa una proroga di queste misure per almeno altre due settimane, […] LEGGI TUTTO

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    L’Australian Open e l’assicurazione sulla pandemia. Il torneo è aperto a tutte le soluzioni per la disputa nel 2021

    Craig Tiley, direttore degli Australian Open e CEO di Tennis Australia, ha rivelato questo venerdì che il suo torneo, come Wimbledon, ha un’assicurazione contro la pandemia, ma ora deve essere rinnovata per la stagione 2021. “Abbiamo un’assicurazione normale e un’assicurazione per le pandemie. Esistono due tipi di assicurazione. Ma attualmente stiamo negoziando con lo stesso […] LEGGI TUTTO

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    L’Emergenza Coronavirus: l’Australian Open pensa già all’edizione 2021. Porte chiuse e Alberghi solo per giocatori e tecnici

    L’Australian Open si disputerà tra ben nove mesi, ma a Melbourne già si ragione allo scenario del torneo peggiore, che forse non potrà svolgersi nel solito formato, a causa della crisi pandemica che tutti noi affrontiamo. Secondo “Channel 9”, il canale ufficiale del torneo, gli organizzatori hanno in programma di tenere l’evento a porte chiuse, […] LEGGI TUTTO