More stories

  • in

    Casper Ruud arriva all’ora di pranzo e perde in due set da Bonzi a Metz

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Casper Ruud continua il suo momento nero perdendo rapidamente all’esordio nell’ATP 250 di Metz contro Benjamin Bonzi con il punteggio di 6-4 6-4. L’ex numero 2 del mondo, attualmente settimo nel ranking ATP, aveva alimentato fino all’ultimo il dubbio sulla sua partecipazione al torneo.
    Una preparazione discutibileIl norvegese, testa di serie numero 2 del torneo, è arrivato a Metz solo all’ora di pranzo dopo aver partecipato a un evento a Oslo la sera precedente, poche ore prima del suo match d’esordio.I numeri del norvegese sono preoccupanti in vista delle ATP Finals della prossima settimana: ha perso 9 degli ultimi 11 incontri, statistiche quasi surreali per un giocatore della top 10. Una crisi profonda che mette in dubbio le sue ambizioni per il torneo dei maestri di Torino.
    Il francese, nonostante sia fuori dalla top 100, sta attraversando un periodo di forma straordinario: due titoli Challenger vinti, una finale e un impressionante record di 18 vittorie nelle ultime 19 partite. Per Bonzi si tratta della prima vittoria in carriera contro un top 10, e ai quarti affronterà il connazionale qualificato Quentin Halys.
    ATP Metz Benjamin Bonzi66 Casper Ruud [2]44 Vincitore: Bonzi ServizioSvolgimentoSet 2B. Bonzi 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 6-4C. Ruud 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-155-3 → 5-4B. Bonzi 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3C. Ruud 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3B. Bonzi 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2C. Ruud 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 df A-40 ace3-1 → 3-2B. Bonzi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-0 → 2-1B. Bonzi 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 2-0C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4C. Ruud 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4B. Bonzi 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3C. Ruud 0-15 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3B. Bonzi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3C. Ruud 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3B. Bonzi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-1 → 1-2B. Bonzi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    De Minaur alle Finals, i numeri del 2024 confermano che non è un “intruso”

    Alex Del Minaur (foto Tennis Australia)

    La vera novità dell’edizione 2024 delle ATP Finals è la presenza di Alex de Minaur, debuttante nella kermesse di singolare di fine stagione, arrivata alla quarta edizione a Torino. Debuttante sì, intruso “no”, anche molti – soprattutto gli appassionati italiani – lo ricordano per le sonore sconfitte patite da Jannik Sinner in almeno tre grandi occasioni: la finale delle NextGen di Milano 2019 (primo importante alloro del nostro n.1), la finale del Masters 1000 canadese, primo torneo di categoria vinto da Jannik in carriera, e quindi l’incontro decisivo della Davis Cup 2023 in quel di Malaga, che ha consegnato la grande “insalatiera” al team azzurro. Il tennis, ricordiamo sempre, è uno sport di situazione: ci sono combinazioni che proprio non funzionano, con tennisti davvero forti e dotati di armi tecniche formidabili che vanno a “sbattere” contro quelle di avversari venendo del tutto depauperate. Questo è l’esatto caso di De Minaur vs. Sinner, tanto che l’aussie certamente nel sorteggio spera sicuramente di non essere nel gruppo guidato dall’italiano… Ma in assoluto Alex ha disputato un 2024 di rilievo e merita un posto tra i migliori 8 dell’anno, vista anche l’assenza di Djokovic.
    De Minaur è un giocatore rapidissimo, probabilmente il più veloce in assoluto sul tour; ha sempre un’attitudine molto positiva e continua ad insistere nel suo tennis rapido e offensivo anche se spesso il diritto gli scappa via o sbaglia dei colpi per poca sensibilità. Ma risponde molto bene, copre il campo come pochi e ti costringe a fare il punto più volte, tanto è consistente in difesa. Difesa e risposta sono proprio i punti forti del suo repertorio, quelli che gli hanno consentito di vincere l’ATP 500 di Acapulco e arrivare ai quarti di finale a Roland Garros, Wimbledon e New York, dove ha fatto i punti “pesanti” che hanno aperto le porte delle Finals. Lo confermano i numeri di Tennis Insight, che analizzano nel dettaglio la prestazione di ogni giocatore in ogni fase del match, dando interessanti spunti di riflessione.
    De Minaur nel 2024 (statistica aggiornata al 21 ottobre) è il secondo sul tour nella categoria denominata “Steal”, ossia i punti vinti dal giocatore impegnato in una fase difensiva dello scambio (38,5%), e sesto per qualità in risposta, con un indice di 7.15. Il rovescio, colpo migliore del suo repertorio, lo pone al n.16 nel 2024 per rendimento complessivo (7.47). Se invece guardiamo le statistiche ATP complessive, De Minaur è primo in risposta, con ratinò di 167,7, davanti ad Alcaraz (161) e Navone (Sinner è settimo con 154,4).

    Who’s excited for Turin 2024?
    We breakdown the year so far for@alexdeminaur ahead of the #NittoATPFinals
    Points by Tournament TierPoints by Surface#TennisInsights | @atptour | #NittoATPFinals pic.twitter.com/cjXFsvyyHY
    — Tennis Insights (@tennis_insights) November 7, 2024

    “Essere entrato nella top 10 quest’anno ha cambiato la prospettiva del mio gioco”, afferma De Minaur al sito ATP. “sono riuscito a trovare quella fiducia che mi permette di esprimere il mio miglior tennis in ogni condizione”.
    Ovviamente gli appassionati italiani non vedono l’ora di ammirare i colpi spettacolari di Jannik Sinner da n.1 del mondo e favorito per il titolo, che coronerebbe la sua straordinaria cavalcata stagionale, ma molti sono i temi di grande interesse per questo torneo tanto anomalo nella sua struttura quanto affascinante. De Minaur è alla sua prima esperienza, potrebbe essere il “vado di coccio” del suo girone, ma… attenzione, perché la sua voglia di vincere è sempre un plus, come la sua combattività. Non a caso è chiamato “Demon”…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Metz e Belgrado: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale (LIVE)

    Fabian Marozsan – Foto Getty Images

    ATP 250 Metz 🇫🇷 (Francia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Court Central – ore 13:00Sander Arends / Luke Johnson vs Hugo Nys / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Cameron Norrie vs Zizou Bergs (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare
    Manuel Guinard / Gregoire Jacq vs Pierre-Hugues Herbert / Albano Olivetti Il match deve ancora iniziare
    Quentin Halys vs Benjamin Bonzi (Non prima 19:00)Il match deve ancora iniziare
    Alex Michelsen vs Yunchaokete Bu Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Belgrade 2 🇷🇸 (Serbia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – ore 12:00Lukas Klein vs Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    Christopher O’Connell vs Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare
    Laslo Djere vs Fabian Marozsan (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Hamad Medjedovic Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 12:00Jonathan Eysseric / Alexandre Muller vs Ivan Dodig / Skander Mansouri Il match deve ancora iniziare
    Gonzalo Escobar / Diego Hidalgo vs Tomas Martin Etcheverry / Thiago Agustin Tirante Il match deve ancora iniziare
    Jamie Murray / John Peers vs Andre Goransson / Sem Verbeek Il match deve ancora iniziare
    Adam Pavlasek / John-Patrick Smith vs Nicolas Barrientos / David Pel Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 07 Novembre 2024

    Federico Cinà nella foto

    CH HelsinkiQF Bortolotti /Niklas-Salminen – Cukierman /Sharan ore 18:00Il match deve ancora iniziare
    R16 Nardi – Holmgren 3 incontro dalle ore 12:30Il match deve ancora iniziare

    CH MatsuyamaR16 Cina – Tu Inizio 02:00Il match deve ancora iniziare

    Wta Finals3G Errani /Paolini – Chan /Kudermetova 2 incontro dalle 16:00Il match deve ancora iniziare

    Cali 1252T Osorio – Brancaccio ore 00:00WTA Cali 125 Camila Osorio [1]02 Nuria Brancaccio• 02ServizioSvolgimentoSet 1Nuria BrancaccioNuria Brancaccio 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 2-2Camila Osorio 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2Nuria Brancaccio 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Camila Osorio 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Toni Nadal: “Il gioco va rallentato per spremere meno il fisico. Come? Ci sono soluzioni, una può essere racchette più corte”

    Toni Nadal

    Toni Nadal torna a parlare dei problemi del tennis attuale, come l’estrema velocità del gioco e dei servizi, e degli infortuni, sempre più numerosi. Per l’ex coach e mentore del nipote Rafael, se si volesse davvero trovare una soluzione a questi problemi, si potrebbe intervenire su più fronti. Curiosa una delle soluzioni da lui proposte: accorciare i telai… Ne ha parlato a margine di un evento di promozione della salute a Madrid, come riporta AS. Ecco alcuni passaggi del pensiero di Toni.
    “Lo sport, e lo si diceva fin dai tempi dell’antica Grecia, era un complemento, era inteso come complemento necessario per lo sviluppo dell’essere umano” racconta Toni Nadal. “Quando si limita lo sport al solo aspetto fisico, si prende le distanze da quel complemento ritenuto necessario. Se hai un gioco sempre più veloce, probabilmente sarà complicato arrivare a questo. Se porti lo sport più verso la strategia, anche se so che non è facile, forse non spingerai il corpo al limite. Come ottenerlo? Nel mondo del tennis credo in diverse soluzioni. Una potrebbe essere quella di intervenire sui telai. Le racchette possono essere accorciate, il che ti impedirebbe di giocare a questa velocità estrema. Quando giochi in questo modo, un aspetto del tuo corpo cederà, non si sincronizzerà o farai un movimento improvviso che ti porterà a qualche problema. La stessa cosa accade nel calcio, sempre più veloce. E l’altro giorno ascoltavo i problemi che i calciatori hanno avuto con gli infortuni, e riflettevo se erano dovuti all’eccessivo numero di partite. Non so se è così, perché è vero che ci sono tante partite, ma ci sono anche rose ampie. Forse potrebbero modificare qualche regola che renderebbe lo sport meno dannoso per gli atleti”.
    Toni insiste sul servizio, a suo dire troppo veloce: “Ovviamente quando giochi con le velocità attuali del servizio è complicato. L’altro giorno i miei figli mi hanno informato che Giovanni Mpetshi Perricard ha tenuto il secondo servizio a una media di 213 km/h. È scandaloso. A questo livello, quando una palla ti arriva a questa velocità devi avere una reazione del corpo improvvisa, perché non sai come andare costantemente a questa velocità. Quindi in ciascun gioco qualcosa può rompersi. Penso che quello che dovrebbero fare è provare ad andare dall’altra parte, cercare di spostare il gioco verso la strategia, che non sian solo il fisico a comandare. Ci sono soluzioni in tutto. Se sai che cosa fa male, cercare di evitarlo è la soluzione” conclude Nadal.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic, in Serbia ipotizzano un 2025 con solo 11 tornei

    Novak Djokovic

    La decisione di Novak Djokovic di non giocare le ATP Finals di Torino, anche se praticamente qualificato, ha fatto molto discutere in Serbia. Il campione di Belgrado ha raggiunto quello che aveva dichiarato essere il suo principale obiettivo del 2024: l’oro olimpico a Parigi. Ha comunicato di non poter giocare la prossima settimana per un “infortunio in corso” non meglio precisato, ma hanno fatto il giro del mondo le sue foto alle Maldive con la famiglia, ed è noto da mesi il suo impegno in Argentina (1° dicembre) per salutare l’amico Del Potro in una esibizione. Tutti fatti che da settimane avevano spinto i colleghi serbi ad affermare che Novak non sarebbe comunque arrivato alle Finals.
    A questo punto, è molto aperto il dibattito su cosa ne sarà di Djokovic il prossimo anno. Sarà il suo ultimo sul tour? E quanto giocherà? Visto che già nel 2024 Novak ha disputato meno tornei, sulla stampa nazionale si ipotizza quel che potrebbe essere il suo schedule del 2025. È ovviamente una ipotesi, ma vedendo la storia di Djokovic e dove di solito ha scelto di giocare, questo potrebbe essere il suo calendario della prossima stagione.
    Non avendo disputato un match ufficiale dalla sconfitta patita vs. Sinner a Shanghai, Djokovic potrebbe iniziare il 2025 con l’ATP di Brisbane, per arrivare agli Australian Open con una manciata di match nelle gambe. Quindi sicura la sua presenza a Melbourne, lo Slam più vittorioso nella sua carriera. Dopo la trasferta australiana, il serbo potrebbe ripresentarsi direttamente in California ad Indian Wells, il Masters 1000 più amato dai giocatori. Quindi niente presenza a Miami e via sulla terra battuta di casa, a Monte Carlo. Si ipotizza che quindi Novak potrebbe saltare Madrid e giocare invece a Roma, torneo che ama molto e che ha vinto in ben 6 edizioni (ultima nel 2022). Due tornei sul rosso prima di Roland Garros, e quindi diretto a Wimbledon, senza tornei su erba in preparazione, per quel che potrebbe essere il suo grande obiettivo stagionale. Dopo il più storico torneo dell’anno, Djokovic potrebbe ripresentarsi a Cincinnati per un Masters 1000 che ben conosce ed è ideale a preparare US Open. Concluso il torneo di New York, è da verificare che giocherà la Davis Cup, prima di Shanghai, torneo al quale è tornato quest’anno e che potrebbe scegliere di giocare anche nel 2025. Resta ovviamente un’incognita le ATP Finals, perché dovrebbe essersi qualificato con ottimi risultati stagionali, e magari – se volesse tornare a giocarle – potrebbe buttarsi nel rinnovato torneo di Parigi nella nuova sede per acciuffare i punti eventualmente mancanti. Facendo il conto, con Davis come grande incognita, sarebbero 11 tornei.
    Questo è quel che ipotizzano in Serbia per il 2025 di Djokovic. Secondo Goran Ivanisevic, uno che lo conosce molto bene avendo lavorato assieme con grandi risultati per anni, se Novak sarà motivato potrà ancora vincere e battagliare alla pari con Sinner e Alcaraz nella prossima stagione. Ma che motivazione avrà? Forse decisivi saranno i suoi risultati: se tornasse a vincere e battere i due giovani leader del tennis attuale potrebbe ritrovare vigore e voglia di spingere a tutta; in caso contrario chissà che, a 38 anni, non pensi seriamente al futuro…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals, domani il sorteggio: tutti i possibili scenari per i Magnifici 8 (alle ore 12)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Le ATP Finals 2024 prenderanno il via domenica 10 novembre, ma già domani (giovedì 7) alle ore 12:00 si terrà il sorteggio che definirà i due gruppi della fase iniziale.
    I favoritiJannik Sinner arriva a Torino come grande favorito, seguito da Carlos Alcaraz come principale antagonista. Alexander Zverev si è guadagnato il diritto di essere considerato il terzo incomodo, mentre Daniil Medvedev, nonostante un momento non brillante, non può mai essere sottovalutato nei grandi eventi.
    Gli outsiderAlex de Minaur viene indicato da molti come possibile sorpresa, grazie al suo ottimo rendimento sul veloce indoor e alla freschezza mentale rispetto a Andrey Rublev e Casper Ruud, considerati i più abbordabili del torneo. Un’incognita interessante è rappresentata da Taylor Fritz, autore di una stagione notevole.
    Il meccanismo del sorteggioI giocatori sono divisi in quattro urne:– Urna 1: Jannik Sinner e Alexander Zverev– Urna 2: Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev– Urna 3: Taylor Fritz e Casper Ruud– Urna 4: Alex de Minaur e Andrey Rublev
    Il sorteggio dividerà i giocatori in due gruppi da quattro, con i tennisti della stessa urna che non potranno incontrarsi nella fase a gironi. Le posizioni sono stabilite dalla Race ATP, con la possibilità concreta che Sinner e Alcaraz possano trovarsi nello stesso gruppo.
    Gli scenari per SinnerPer l’azzurro il girone ideale sarebbe con Medvedev, Ruud e Rublev, mentre il più complicato lo vedrebbe opposto ad Alcaraz, Fritz e De Minaur (quello che pensa chi scrive il pezzo). Un sorteggio che potrebbe rivelarsi determinante per l’andamento del torneo.La grande novità di questa edizione è il profondo divario tra i primi quattro classificati e gli altri partecipanti, un elemento che potrebbe rendere ancora più interessante la fase a gironi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    L’effetto Djokovic: pioggia di forfait dopo la qualificazione alle ATP Finals

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    La rinuncia di Novak Djokovic alle ATP Finals ha scatenato un effetto domino di forfait nei tornei di questa settimana, con i neo-qualificati che hanno immediatamente abbandonato i rispettivi impegni per “infortunio”.
    Una volta ufficializzata la qualificazione di Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev – tutti iscritti o con wild card a Metz o Belgrado nella speranza di accumulare punti – sono arrivate le prevedibili rinunce. Un “infortunio” chiamato Torino, verrebbe da dire.Rublev ha addirittura giocato e vinto contro Lorenzo Sonego a Metz, prima che lo staff medico del torneo francese “sospettasse” un problema addominale che il russo curerà, guarda caso, proprio a Torino.
    De Minaur ha seguito lo stesso copione a Belgrado, mentre Grigor Dimitrov, ormai fuori dalla corsa per le Finals, ha atteso ieri sera per annunciare il suo forfait a Metz, dove volerà comunque come alternate per le Finals.Particolare la situazione di Ruud: il norvegese non ha ancora ufficializzato il ritiro da Metz, ma una sua foto a un gala a Oslo ha confermato che non è nemmeno partito per la Francia. Facile immaginare cosa accadrà nelle prossime ore.
    Una serie di coincidenze che evidenzia come la qualificazione alle Finals abbia immediatamente modificato i piani dei giocatori, pronti a preservarsi per l’evento più importante di fine stagione ma rende questi tornei assolutamente fuori luogo e sbagliato posizionarli nel calendario in questo momento. Sarebbe meglio chiudere la stagione a Bercy come si è fatto per diversi anni invece di disputare tornei ATP 250 dal sapore di challenger.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO