More stories

  • in

    Masters 1000 Shanghai: Il programma completo di Venerdì 04 Ottobre 2024. In campo due italiani

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    STADIUM COURT – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [Q] Denis Shapovalov vs [14] Ben Shelton 2. [10] Stefanos Tsitsipas vs [WC] Kei Nishikori 3. Thiago Seyboth Wild vs [5] Daniil Medvedev (non prima ore: 12:30)4. [Q] Aleksandar Vukic vs [8] Casper Ruud
    SHOW COURT 3 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [11] Tommy Paul vs Fabio Fognini 2. [22] Sebastian Baez vs Gael Monfils 3. [21] Arthur Fils vs Roberto Carballes Baena 4. [WC] Yibing Wu vs [25] Nicolas Jarry
    GRANDSTAND 2 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Alexandre Muller vs [18] Felix Auger-Aliassime 2. Alex Michelsen vs [SE] Yunchaokete Bu (non prima ore: 08:00)3. Arthur Cazaux vs [16] Ugo Humbert 4. [30] Tomas Machac vs Alejandro Davidovich Fokina
    COURT 4 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Arthur Rinderknech vs [19] Alejandro Tabilo 2. [29] Matteo Arnaldi vs [Q] Zachary Svajda 3. Botic van de Zandschulp vs [31] Tomas Martin Etcheverry
    COURT 7 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Karen Khachanov / Andrey Rublev vs [7] Neal Skupski / Michael Venus 2. Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Alexander Bublik / Frances Tiafoe 3. [8] Austin Krajicek / Rajeev Ram vs Rafael Matos / Marcelo Melo
    COURT 6 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Hugo Nys / Jan Zielinski 2. [5] Rohan Bopanna / Ivan Dodig vs [PR] Pablo Carreno Busta / Pedro Martinez LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Shanghai: esordio vincente per Berrettini, batte O’Connell e si “regala” Rune

    Matteo Berrettini

    Un bel sospiro di sollievo per Matteo Berrettini sul bel centrale del Masters 1000 di Shanghai, non tanto per la vittoria ma per averlo ritrovato in salute e buonissima efficienza dopo il ritiro a Tokyo contro Fils per l’ennesimo fastidio ai muscoli addominali. Si temeva un altro lungo stop, e addio gran finale di stagione con l’obiettivo Davis Cup da vincere da protagonista e il rientro in top 30 ATP. Per fortuna il problema fisico della scorsa settimana è stato solo un brutto spavento: nel suo match di esordio nel penultimo torneo “mille” stagionale, l’azzurro batte l’australiano Christopher O’Connell con due tiebreak, 7-6(9) 7-6(6) al termine di una prestazione discreta a livello tecnico ma piuttosto convincente per efficienza fisica. Matteo non si è risparmiato, ha corso molto e bene, con buona reattività nelle difese e nel correre avanti negli attacchi. Ha spinto molto anche col servizio, sparando nelle fasi finali alcuni Ace ad oltre 220 km/h, segno evidente di come si sentisse bene, pronto ad esplodere tutta quella potenza che lo rende a tratti irresistibile. Matteo poteva chiudere il match servendo sul 5-4 del secondo set, ma lì è incappato nel peggior game di tutto l’incontro, un erroraccio col diritto e poi un tentativo pessimo di smorzata. Poco male, al tiebreak si è ripreso dallo 0-2 ha chiuso al secondo match point. Bravissimo invece a rimontare un break nel primo set, e quindi uno svantaggio di 5-1 nel tiebreak, dove ha messo grande pressione all’avversario. Al secondo turno ci sarà una sfida intrigante, e difficile, contro Holger Rune. Del resto, non essendo testa di serie, nei M1000 è scontato trovare uno forte al secondo turno.
    C’era grande attesa per questo match, visto che in molti ipotizzavano un forfait di Matteo nel torneo dopo il k.o. in Giappone. Invece Berrettini si è presentato in Cina voglioso di riscatto e ha vinto una buona partita, contro un tennista poco appariscente come O’Connell ma sempre positivo e pronto alla lotta. All’avvio del match Chris è bravo ad imporre la sua eccellente copertura del campo, tennis ordinato e via a rete a mettere pressione al romano, che infatti cede per primo il turno di servizio. Ottima la reazione di Matteo: ha iniziato a lavorare molto la palla col back di rovescio, per impedire all’avversario di spingere su traiettorie in ritmo, ed è stato rapido nello spostarsi sulla sinistra per spingere col diritto. O’Connell non è riuscito ad impedire a Berrettini di spostare a comandare col diritto inside out, come ben dimostra l’interessante statistica mostrata alla fine del primo set: Matteo ha colpito solo un rovescio dopo il servizio, poi tutti diritti. La maggior tenuta mentale e freddezza di Berrettini è venuta fuori nel tiebreak del primo set, una maratona vinta 11 punti a 9, con l’azzurro forse un filo attendista – poteva scaricare qualche diritto a tutta, mentre è stato un un po’ conservativo – ma alla fine la solidità e pressione ha portato l’australiano a sbagliare un diritto che gli è costato il game e il set. Accade praticamente lo stesso sul 6 punti pari del secondo tiebreak: Matteo tiene, mette pressione e resta solido, ci pensa Chris a sparacchiare via col diritto.
    Buona prestazione di Berrettini al servizio: 11 Ace, nessun doppio fallo, 63% di prime palle in gioco vincendo tre punti su quattro. Pure un buon 61% di trasformazione con la seconda palla, non male vista la rapidità di O’Connell nell’aggredire in risposta e prendere l’iniziativa. Oltre che per un miglior rendimento al servizio, Berrettini ha portato a casa l’incontro per maggior tenuta negli scambi più lunghi e combattuti, dove il passare da back di rovescio ad accelerazioni potenti ha mandato a gambe all’aria gli schemi ordinati ma un po’ prevedibili dell’australiano. Chris ha giocato una splendida partita a rete (20 punti su 23) ma ha pagato a caro prezzo alcune accelerazioni davvero forzate in alcuni momenti chiave. Lì, sarebbe stato meglio continuare a costruire e scendere a rete. La fretta, e la pressione, gli sono state nemiche.
    Berrettini avanza al secondo turno e trova Holger Rune, grande talento invischiato di una stagione non positiva, con parecchie sconfitte e pochi guizzi di qualità. Il bilancio dei precedenti è 2-1 per Rune, anche se la prima vittoria del danese è arrivata per il ritiro di Matteo lo scorso anno ad Acapulco, match nel quale era menomato. Recente invece l’ultima sfida, Cincinnati la scorsa estate. Una partita strana: gran Berrettini nel primo set, poi si spese la luce e rimonta del danese. Sarà una bella chance per Matteo per “vendicarsi”.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini torna in gara a Shanghai dopo la semifinale del 2019. Vince il primo game a 30, chiuso con un bel diritto vincente, ma la risposta di O’Connell è subito ficcante, Matteo deve stare molto attento a mettere la prima palla in campo. Ottimo avvio per l’australiano, a zero impatta 1 pari. Il match si accende sul 2 pari. Berrettini inizia con un Ace, poi Chris trova un rovescio passante lungo linea splendido, l’azzurro è fulminato. Sul 30 pari l’azzurro è sfortunato, un diritto pesante s’impenna sul nastro e vola via, 30-40 e prima palla break. L’australiano se la prende, grazie ad un errore col back di rovescio di Berrettini, un po’ statico nell’impatto. Immediata la reazione del romano. Tira un gran diritto vincente sul 15 pari, quindi varia i ritmi col back, proponendo palle senza peso che mandano fuori ritmo O’Connell. 15-40, due palle del contro break. Non le sfrutta (solido l’australiano), ma il contro break arriva alla terza chance, sbaglia col diritto Chris. 3 pari. La bagarre continua: O’Connell punisce un tentativo d’attacco corto dell’azzurro, che a sua volta ottiene punti col servizio. Ai vantaggi Chris prevale nello scambio più lungo del match e strappa una palla break. Ottima la giocata offensiva di Berrettini, attacco e copertura perfetta sulla rete. 4-3 Berrettini, pericolo scampato. Il set torna a scorrere sui game di battuta, ordinato O’Connell nei suoi schemi offensivi, Berrettini spinge con servizio e diritto da sinistra. Sembra a posto fisicamente dopo il ritiro sofferto a Tokyo. Il set si decide al tiebreak. Entrambi si affidano a servizio potente e diritto aggressivo. Matteo è il primo a cedere un punto, un diritto inside out incoccia il nastro e vola largo, 3-1 O’Connell, poi sbaglia un diritto in recupero sulla risposta aggressiva dell’australiano, 4-1 per Chris. Non è appariscente, ma molto preciso O’Connell, altro servizio nei pressi della riga e diritto vincente in avanzamento. Si gira 5 punti 1. Restituisce un punto al servizio con un errore di diritto l’aussie, quindi Berrettini mette in moto il servizio, 5-3. Con un diritto potente in contro piede, Matteo si porta 5-4. All’improvviso ecco il primo vero errore gratuito di O’Connell, che salta scomposto sulla palla e scarica bello lungo un diritto, 5 pari. Con un bel servizio Chris si porta 6-5, Set Point, ma serve Matteo. Uff! È andata bene… Berrettini scende a rete e tocca di volo senza stoppare abbastanza la palla, per fortuna il recupero di O’Connell non passa la rete, e si mette le mani sul cappellino, non era un passante così difficile. 6 pari. Sfonda poi Matteo, 7-6 e Set Point Berrettini. Non se lo gioca bene il romano, c’era lo spazio per tirare l’accelerazione col diritto, ma si limita a scambiare e sbaglia per primo. Chris attacca e si porta 8-7. Con un diritto pesante, Matteo impatta 8 pari e poi 9-8 con un attacco preciso col diritto. Ecco l’errore di O’Connell, un diritto d’attacco è in corridoio… invece no! Il “falco” dice che è buona, 9 pari. Stavolta è davvero lungo il colpo di Chris, 10-9, Set Point e stavolta al servizio per Matteo. Larga la risposta dell’australiano, SET Berrettini, 11-9, gran recupero da 5-1 sotto. Grinta Berrettini.
    O’Connell sembra pagare le scorie del primo set all’avvio del secondo, con il peso del gran vantaggio gettato al vento. Subisce un bel lob di Matteo (15-30) e poi si fa trovare impreparato sulla risposta dell’azzurro, 15-40, due palle break immediate per Berrettini. Sparacchia via un diritto, male O’Connell e BREAK Berrettini, 1-0 e servizio, può fare corsa di testa. È concreto Matteo, non esagera nella spinta e nei rischi, servizio in campo e spinta col contagiri, e pure una smorzata perfetta. 2-0. Sul 2-1 O’Connell ritrova precisione, anche in risposta, e sul 30 comanda uno scambio che lo porta a palla del contro break. Meno prime palle nel game per Matteo, anche sul 30-40, ma è ottimo il diritto inside out e annulla la chance. Col servizio si porta 3-1, bravo a reggere sotto la pressione del rivale. Fantastico il turno di battuta di Matteo sul 3-2, domina il campo e chiude il game con un tocco di diritto magistrale, gran mano. 4-2. La buona condizione generale di Berrettini è evidenziata dall’eccellente scambio vinto sul 4-3 30-0, diritto da ogni lato, alternanza tra rovescio cross e back, e chiusura con un’accelerazione perfetta di rovescio lungo linea. Perfetta. Segue un Ace e via, 5-3. L’azzurro prova a chiuderla subito: gran diritto e 15-30. Con un ottimo back di rovescio porta il game ai vantaggi, ma è nuovamente poco fortunato per la deviazione del nastro sul passante di rovescio. 5-4, O’Connell regge. Matteo serve per chiudere. Non un buon avvio, errore col diritto in spinta, poi la smorzata non è vincente sull’ottimo recupero dell’australiano. 0-30. Con un errore di diritto banale, lo score è 0-40, tre chance per O’Connell per allungare il match. BREAK a zero, pure sfortunato con l’ennesimo nastro che impenna la palla, ma i primi due punti dell’azzurro sono stati negativi. 5 pari, tutto da rifare. Caos nel match adesso, Chris non è preciso, con un doppio fallo sul 30 pari concede una palla break a Berrettini, e la prima palla non entra. Si scambia, Matteo non è rapido dell’aggredire col diritto la palla e la spedisce in rete, forse un po’ trattenuto nella spinta, e pure un po’ arretrato ora rispetto alla miglior posizione. Chris si becca un warning per ritardo nel servire, ma vince il game, 6-5. Berretti ritrova finalmente un big-point col diritto, mancava da un po’, gran bordata in corsa. Gli vale il 40-15 e poi chiude il gioco di potenza. 6 pari, ancora tiebreak. Non fortunato Matteo sul secondo punto, un recupero estremo di O’Connell resta dentro per miracolo, poi l’azzurro stecca un diritto, 2-0 per l’australiano. Con in diritto in avanzamento vince il primo punto Matteo. Chris sbaglia nei pressi del net su di una risposta bassa e complicata del romano, 2 pari. O’Connell sbaglia tutto: comanda col diritto ma ne tira uno corto e Matteo ne approfitta entrando a sua volta nella palla, 3-2 Berrettini. Fioccano gli errori, ora è Matteo a costruire bene ma poi affossare in rete il diritto d’attacco. 3 pari. Finalmente torna l’ACE (decimo), ben 221 km/h, e 4-3. Pure Chris cala un “asso”, 4 pari. Con l’undicesimo Ace, Berrettini arriva a match point (6-5). Pure l’australiano trova l’Ace, 6 pari. Ecco il regalo dell’australiano: esagera col diritto dopo il servizio, bordata bella lunga e Match Point #2 per Matteo, ma al servizio. Chiude di volo, buona volée. Finisce con due tiebreak, e prima vittoria in stagione a livello M1000. Prossimo turno ci sarà Rune. Ma la miglior notizia è vederlo in salute.

    Christopher O’Connell vs Matteo Berrettini ATP Shanghai Christopher O’Connell66 Matteo Berrettini77 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* ace 2-0* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 ace 4*-4 ace 5-4* 5-5* 5*-6 ace 6*-6 6-7*6-6 → 6-7M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6C. O’Connell 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-404-5 → 5-5C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5C. O’Connell 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 1-3C. O’Connell 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 0-2C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 4*-1 5*-1 5-2* 5-3* ace 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 8*-9 9*-9 9-10*6-6 → 6-7C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6C. O’Connell 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-04-4 → 4-5C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 3-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2C. O’Connell 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. O’Connell 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇦🇺 C. O’Connell
    🇮🇹 M. Berrettini

    Punteggio servizio
    282
    289

    Ace
    5
    11

    Doppi falli
    1
    0

    Percentuale prime di servizio
    60% (51/85)
    63% (53/84)

    Punti vinti con la prima
    69% (35/51)
    75% (40/53)

    Punti vinti con la seconda
    68% (23/34)
    61% (19/31)

    Palle break salvate
    60% (3/5)
    50% (2/4)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    Punteggio risposta
    130
    120

    Punti vinti in risposta sulla prima
    25% (13/53)
    31% (16/51)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    39% (12/31)
    32% (11/34)

    Palle break convertite
    50% (2/4)
    40% (2/5)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    Punti vinti a rete
    87% (20/23)
    73% (11/15)

    Vincenti
    32
    33

    Errori non forzati
    20
    33

    Punti vinti al servizio
    68% (58/85)
    70% (59/84)

    Punti vinti in risposta
    30% (25/84)
    32% (27/85)

    Punti totali vinti
    49% (83/169)
    51% (86/169)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    222 km/h

    Velocità media prima di servizio
    180 km/h
    209 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz vince a Pechino: “Ho ritrovato la motivazione. La vittoria? Un momento speciale per me e il mio team”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha ritrovato il sorriso. La vivacità, la fluidità, la lucidità, la sensazione di travolgere il suo avversario quando attiva il turbo. Il murciano ha messo il sigillo a un magnifico torneo all’ATP Pechino battendo il suo attuale maggior rivale, Jannik Sinner, in una finale che va dritta nella Hall of Fame dell’anno 2024. È un titolo quasi terapeutico per il tennista di El Palmar, che in conferenza stampa ha confessato le difficoltà incontrate dopo le sconfitte nel tour nordamericano e ha sottolineato il lavoro mentale fatto con Juan Carlos Ferrero per recuperare la fame e la motivazione.
    Dove collocherebbe questa incredibile finale all’interno della sua rivalità e dei precedenti duelli con Sinner“Comincerò dicendo che quando io e Jannik ci affrontiamo, credo sia qualcosa di grandioso per il tennis: firmiamo sempre un duello molto intenso, equilibrato, con grandi punti e grandi scambi. Credo che grazie a questo tipo di partite la gente che non guarda il tennis inizia a vedere le partite e persino ad allenarsi. Questo, credo, sia fantastico. Cerco di godermi al massimo quando affronto Jannik, ma non è facile.Adesso sono molto felice. Quando sei in grado di battere uno dei migliori, per non dire il miglior giocatore del mondo, senti di star facendo tutto nel modo giusto, che stai facendo un grande lavoro. Sono molto orgoglioso per tutto quello che ho fatto nell’ultimo mese, lavorando molto duramente fisicamente e in campo. È stato un mese molto intenso, ma sono felice di concluderlo con il titolo qui a Pechino dopo una partita veramente incredibile. Entrambi abbiamo mostrato un livello altissimo di tennis, anche mentale e fisico, correndo fino all’ultima palla, spostandoci da un lato all’altro, con grandi punti nel tie-break del terzo set. Sono molto felice di aver ottenuto la vittoria”.
    L’incredibile tie-break che ha giocato, vincendo sette punti di fila per chiudere la partita“Venivamo da una partita molto equilibrata. Jannik avrebbe potuto vincerla in due set, anch’io avrei potuto vincerla in due. Ho avuto le mie opportunità nel primo set, non le ho sfruttate. Sono molto felice per il modo in cui ho gestito quel momento. Ho perso il primo set dopo aver avuto molte opportunità. Non ci sono riuscito. Ho cercato di liberare un po’ la mente e iniziare il secondo set giocando al livello che avevo mostrato nel primo.Alla fine, tutto è stato molto serrato. Nel tie-break ho pensato alla statistica di Sinner nei tie-break, credo che non ne avesse perso nemmeno uno degli ultimi 18 o 15, qualcosa del genere. Ho pensato: ‘Ok, cercherò di non perdere un altro tie-break’, ma è stato difficile. I primi due punti con il mio servizio sono stati molto equilibrati: da lì in poi sono rimasto lì, ho cercato di non pensare ad altro che non fosse il punto successivo. Ho voluto giocare come sempre: se sbaglio, sbaglio, ma volevo pensare di aver dato tutto in ogni punto. Questo è ciò che veramente importa”.
    Sull’immagine emozionante di Ferrero, che piangeva in panchina dopo la sua vittoria“Non l’ho visto piangere. È bello saperlo, suppongo (ride). Sì, è stata una vittoria molto speciale per me. È speciale alzare questo trofeo davanti alla mia squadra e a parte della mia famiglia. Suppongo si sia emozionato perché sappiamo tutto quello che abbiamo passato negli ultimi due mesi. Abbiamo vissuto momenti difficili sia dentro che fuori dal campo. Come ho detto nel mio discorso, grazie alla mia squadra ho iniziato a recuperare l’entusiasmo di giocare partite e di allenarmi, ho ritrovato la motivazione. Avevo voglia di viaggiare e di disputare tornei di nuovo.Dopo il tour nordamericano ero un po’ giù, non volevo toccare una racchetta per un po’, non volevo viaggiare. In seguito, abbiamo parlato molto durante quei giorni, sapendo che dovevo tornare ad allenarmi, ad essere più forte fisicamente, ad essere più forte mentalmente per superare quei momenti. Nell’ultimo mese abbiamo lavorato molto duramente sia dentro che fuori dal campo per poter vivere di nuovo un momento così. Per questo credo si sia emozionato; questo è stato un momento speciale sia per me che per le persone che mi circondano”. LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz supera Sinner al tiebreak del terzo set, vince l’ATP 500 di Pechino. Finale carica di emozioni e grandi giocate

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Incredibile, e crudele. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la finale dell’ATP 500 di Pechino, vinta da Carlos Alcaraz sul campione in carica Jannik Sinner per 6-7(6) 6-4 7-6(3) al termine di 3 ore e 21 minuti di spettacolo clamoroso per durezza nella lotta, gioco splendido ricco di colpi bellissimi e alternanza di situazioni. Pur applaudendo la classe di Alcaraz, c’è un pizzico di amarezza perché Sinner nel tiebreak decisivo era volato avanti 3-0 con due mini break, conquistati con grande classe. Carlos si è pure rotto una scarpa nel recupero di una smorzata perfetta. Purtroppo per Jannik, lo spagnolo in quel momento ha chiuso gli occhi e ha tirato tutto, e… tutto gli è rimasto in campo, andando a prendersi 7 punti di fila (6 vincenti, un errore di Sinner), meritandosi così il successo, terzo nel 2024 vs. l’azzurro in altrettante partite. C’è rammarico, inutile nasconderlo, perché Sinner era arrivato a un soffio dalla vittoria, in una partita nel quale era stato bravissimo a rimontare da 5-2 sotto nel primo e vincere il tiebreak, quindi recuperare anche nel terzo set, un break di svantaggio che potevano essere stati due. Duro, mai domo, bravissimo a mettere pressione e scappare avanti. Ormai si sentiva il profumo della grande W, quasi accarezzata e poi sfumata via.
    Una partita così tirata, giocata ad altissimo livello da entrambi, spallata contro spallata, la vinci e la perdi per una manciata di punti. Decisivo ovviamente il tiebreak del terzo set, ma non solo. Il rammarico per Jannik sta tutto non nella rimonta violenta e bellissima subita dallo spagnolo nel tiebreak decisivo, dove è stato “too good” (si poteva servire meglio…), ma per quel “maledetto” ottavo game del secondo set, nel quale Alcaraz ha traballato e concesso due palle break. In quel game l’azzurro non è riuscito a concretizzare l’allungo che l’avrebbe portato a servire per il match. In quel preciso momento Sinner era superiore, per colpi, intensità e carica emotiva. Era riuscito a mettere enorme pressione sul rivale, forzandone gli errori, quindi era il “momentum” da capitalizzare al massimo per spaccare la partita. Non possiamo tuttavia chiedere a Sinner la perfezione, ancor più in una stagione incredibile per risultati, qualità di gioco e continuità. Perdere contro un Alcaraz così forte e determinato ci sta, anche se fa malissimo…
    Una grande finale, segnata da molti errori portati dal coefficiente di rischio “folle” per velocità di palla e intensità, ma che ha regalato al pubblico tantissimi punti straordinari per spettacolo e alternanza di situazioni, tattiche e di punteggio, con allunghi e rimonte. Il gioco l’ha condotto soprattutto lo spagnolo, che ha scelto di tirare tutto e subito per non finire nello scambio di pressione di Jannik, dove mediamente è inferiore. Una tattica a volte estrema che gli è costata qualche fase negativa, ma qua il merito di Sinner è enorme. Infatti sfido a trovare un avversario che sotto il “bombardamento” dell’iberico avrebbe incassato, retto e rilanciato, ribaltando più di una volta l’inerzia a proprio favore. Solo la durezza e rifiuto della sconfitta che anima Sinner ha portato il nostro n.1 a riprendersi più volte da situazioni quasi disperate. Alcaraz è tennista di qualità superiore: si spegne con errori provocati da eccessi d’impeto, e poi si accende bruciando un fuoco abbagliante, stordente. Carlos ha trionfato proprio grazie a due fiammate clamorose, una nell’ottavo game del secondo set, l’altra nel tiebreak decisivo. Un big-point sul 4-3 del secondo parziale (attacco col back di diritto e poi chiusura di volo con un riflesso e controllo assurdo) l’ha portato a vincere il secondo set; quindi un’altra, ancor più impressionante nel “decider”, dove sotto 0-3 è andato a prendersi il quarto e quinto punto con due attacchi all’arma bianca, tanto spericolati quanto belli, due vincenti assoluti che hanno liberato il suo braccio, diventato irresistibile e vincente. Lì, altra pecca di Sinner: enorme Carlos, ma era necessario trovare aiuto dal servizio, come in altre fasi della partita è accaduto. Invece la prima palla non gli ha portato punti, e Alcaraz è andato a prenderseli.
    Sinner complessivamente ha servito così così, troppi alti e bassi (pessimo il primo set, dove a metà parziale era sul 36% di prime in campo!?!), e questo è stato certamente un punto a favore dell’iberico, che ha avuto il tempo di entrare con la risposta e dominare. La risposta di Sinner invece ha funzionato piuttosto bene, dando il “la” alla rimonta nel primo e nel terzo set. Alla fine la partita, oltre che su quelle fasi decisive, è andata nella direzione di chi ha comandato il tempo di gioco: spesso l’ha fatto Carlos, prendendosi di prepotenza molti punti in attacco, con colpi vincenti strabilianti; in altre fasi Sinner è stato splendido per come ha riconquistato campo dalla risposta, si è spostato sul diritto a spingere fortissimo sulla diagonale di destra per poi affondare sul rovescio del rivale.
    Tanti sono stati i temi tattici della lunga sfida, già approfonditi nella cronaca (la trovate sotto). Una partita davvero interessante, intensa e ricca di emozioni. È andata male, purtroppo. Applausi ad entrambi, grandissimo spettacolo. Nel tennis non c’è il pareggio, altrimenti oggi sarebbe finita così. Ma it’s tennis, baby… Andrà meglio la prossima volta. Intanto, è stato il Tennis a vincere, altro episodio di un rivalità che già è nei libri di storia come una delle migliori di sempre.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale del China Open inizia con Alcaraz alla battuta. Super risposta di Sinner e gran pallata col rovescio. Sul 15 pari Jannik vince ancora il duello sulla diagonale sinistra, 15-30. Si riscatta lo spagnolo spingendo forte col diritto. Solo 4 punti, ma è già ben chiaro con i due abbiano deciso di approcciare il match. 1-0 Alcaraz, molto incisivo col diritto. Impressionante il cambio di velocità di Carlos col rovescio nel suo primo punto in risposta, spezza la difesa di Jannik. Altro punto spaziale di Alcaraz, velocità massima e anticipo, rovescio cross e passo avanti per chiudere col diritto. Perfetto. 0-30. E la prima palla di Sinner non va… Attacca la rete Sinner, ma l’approccio centrale è corto, comodissimo il passante di diritto di Alcaraz. 0-40, tre palle break. Salva la prima Jannik con un passante basso che Carlos di volo non gestisce, ma era ancora lo spagnolo in controllo del tempo. Finalmente Sinner trova grande profondità col diritto, e Alcaraz sbaglia il primo colpo del suo incontro, 30-40. Gran prima esterna, Sinner cancella anche la terza PB. Con molta fatica, e un gran tennis complessivo, Sinner vince il game, 1 pari. Sinner ha preso fiducia, gioca molto profondo e pungola il lato rovescio di Alcaraz, che commette due errori. Il secondo gli costa la palla break sul 30-40. E senza prima “in”. Jannik si fa trovare impreparato sulla palla che salta altissimo e sbaglia il diritto successivo. CHE COLPO! Alcaraz trova un passante di rovescio allucinante dopo un punto costruito in modo perfetto da Sinner, controllo del corpo in frenata eccezionale. 2-1 Alcaraz. Grandissimo livello di gioco. Soffre al servizio Jannik perché la 1a non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. La seconda è molto efficace sul 15-30, ma reggere così è dura (36% di prime in campo!?!). Alcaraz aggredisce l’ennesima seconda palla e si prende un’altra palla break sul 30-40. Sbaglia malamente un rovescio in scambio Jannik, arriva leggermente in ritardo e la palla scappa via per la tangente. BREAK Alcaraz, 3-1. Qualche errore di troppo per l’azzurro, come il rovescio sul 30-15, incerto dopo una risposta incisiva. Anche Carlos concede qualcosa ora, doppio fallo. 4-1 Alcaraz. Attacca all’arma bianca Carlos nel sesto game, un’ottima volée, poi subisce un passante perfetto di Sinner. Gran spettacolo, anche se il servizio di Sinner resta l’assente non giustificato finora. Buon game per Jannik, preciso col rovescio. 4-2. Ottimo turno di servizio per lo spagnolo, con la perla di un passantino stretto di rovescio sull’ultimo punto che inganna l’italiano, 5-2. In costruzione sta migliorando Sinner, manca la finalizzazione (anche per merito della difesa ottima del murciano). Ottimo l’ottavo game di Sinner, palla violenta e sguardo intenso al suo angolo dopo averlo chiuso per il 5-3. IMPRESSIONANTE il diritto di Jannik sul 30-15, un vincente stretto e potentissimo che fulmina il rivale. 30 pari. Sì!! Non entra la prima Carlos, Jannik anticipa la risposta col diritto e scarica una fucilata cross vincente. Palla Break Sinner! CHE CLASSE! Altra grande risposta – sulla seconda di Alcaraz – comanda, si prende il centro del campo e forza l’errore del rivale. CONTRO BREAK SINNER, 5-4. Mostra il pugno Jan dopo aver forzato l’errore di Carlos sul rovescio. Intensità e durezza massima. 5 pari, rimonta completata. Alcaraz vola 6-5; Sinner inizia male il game #12 con errore di volo banale e gravissimo. Poi pure un doppio fallo, 15-30. E la prima non va… Va invece il rovescio, davvero pesante e preciso. Altro doppio fallo! Si piega sul ginocchio destro l’azzurro. Set Point Alcaraz sul 30-40. Lo annulla con classe, si butta avanti e tocca una volée per niente comoda. Sfonda col diritto, 6 pari. Tiebreak. Costruisce uno schema eccellente Sinner sul secondo punto, sposta il rivale e chiude di volo. 2-1 Sinner. Bellissima la palla corta di Alcaraz nel quarto punto, tocco magistrale. 2 pari. Gran livello di gioco, 3-2 Alcaraz. Altrettanto bravo Jan, 3 pari. Sinner commette il primo errore del TB, un diritto in rete, poche gambe sulla risposta rapida di Alcaraz, 4-3. Se lo riprende Jannik, con una difesa eccellente. 4 pari! No… sbaglia Sinner l’attacco sul 5-4, spinge forte ma la palla non è abbastanza profonda, e il passante di Alcaraz punisce l’azzurro. 6-4 due Set Point Alcaraz. ACE sul primo, 6-5. Ora serve Carlos. RISPOSTA CLAMOROSA di Sinner, impatto violento che sorprende Alcaraz, 6 pari. Appena lungo il diritto di Carlos dopo il servizio cercando l’affando… Set Point Sinner sul 7-6!! E al servizio… Vola via il rovescio dello spagnolo, frustrato dalla risposta assurda di Jannik. 7-6 Sinner, 70 minuti di tennis eccellente. Vincere un set, annullando 3 Set Point e servendo solo il 50% di prime è… SPAZIALE. Come ha giocato i punti importanti. Come ha giocato i punti importanti.
    Sinner inizia al servizio il secondo set. Inizia un monologo con il suo angolo Alcaraz dopo aver sbagliato un rovescio sotto pressione. Evidente la frustrazione dell’iberico per come ha subito la rimonta e sorpasso dell’azzurro. 1-0 Sinner. L’inerzia mentale è tutta pro-Jannik, ma Carlos regge e vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. Serve meglio l’azzurro ora, così guadagna il tempo per spingere per primo e correre avanti in sicurezza. Il match ora segue spedito i turni di servizio. Sul 3-2 Sinner, Carlos è in difficoltà al servizio sulle risposte profonde dell’azzurro. Scivola 15-30. Spreca un po’ Jannik nel quarto punto, dopo un’altra eccellente risposta, spara lungo un diritto che non ci voleva. Il game va ai vantaggi, grazie un ottimo passante di rovescio di Sinner, 3 pari. Carlos trova un attacco col back di diritto tanto particolare quanto ben realizzato, vale all’iberico il 15-30 nel settimo game. Con una risposta perfetta su di una seconda palla non abbastanza angolata, Alcaraz strappa il 15-40 e prime palle break del set. Via la prima, servizio e diritto da metà campo; se la gioca benissimo Jannik la seconda, pur senza primo servizio, trova un grande angolo, più lento ma precisissimo. Poi trova un’altra magia, un diritto cadendo indietro controllato in modo misterioso. 4 punti di fila, che CLASSE! 4-3 Sinner. È un fulmine Jannik in campo, rapidissimo nella copertura e molto pungente in risposta. Il livello di gioco è molto alto, qualche errore ma quanto corre la palla… Forza l’ottavo game ai vantaggi Sinner, dove trova un lob perfetto che punisce l’attacco di Alcaraz. Spettacolo a Pechino, grande partita. C’è tensione, Sinner pressa e Carlos la sente tutta! Un’altra risposta profonda manda in crisi Alcaraz, che sbaglia un diritto. Palla Break Sinner!!! ACE! Classe Alcaraz. Altro duro scambio, Jannik regge e Carlos sbaglia per troppa fretta di chiudere. Seconda PB per l’azzurro. Altro ottimo servizio dello spagnolo, potente al corpo, rispondere è quasi impossibile. Non ci credo! Che difesa di Sinner sulla bordata di Alcaraz, e poi diritto vincente. Lungo e durissimo l’ottavo gioco. Alla fine Alcaraz impatta 4 pari, con più di un rimpianto per Jannik. Sinner sbaglia due diritti e scivola sotto 0-30. Non chiude uno smash non facile l’azzurro sul 15-30, bella difesa di Carlos, e 15-40, situazione totalmente ribaltata. Sfonda col diritto Jan, 30-40; sbaglia un diritto cross a tutto braccio Jannik, e il BREAK purtroppo arriva. 5-4 Alcaraz, serve per andare al terzo. Si è acceso lo spagnolo, vince un gran punto difensivo e poi con un Ace vola 40-0, tre set point. In rete la risposta dell’azzurro, 6-4. Si va al terzo. Rimpianti per Sinner, quell’ottavo game era da vincere, e il nono i due errori col diritto. Match tiratissimo.
    Il terzo set si accende nel terzo game. Serve Sinner, ma è la difesa e contrattacco di Alcaraz a brillare (bellissimo un diritto davvero potente e preciso). Vola avanti 15-40 in risposta lo spagnolo, con un diritto in spinta out di Jannik, due palle break. Sinner non trema: trova una smorzata ottima col diritto, che mano! Poi Carlos sparacchia una risposta di diritto in tribuna su di una seconda palla molto carica. Tira malamente un diritto out nei pressi del net l’azzurro, un po’ troppa foga (bastava meno potenza) e tanta fortuna lo spagnolo visto che la risposta era mal centrata, c’è una terza palla break. Alcaraz si prende il BREAK con un cambio in lungo linea eccellente, che sbaraglia la difesa dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz, un allungo doloroso, anche perché lo spagnolo tira tutto e tutto gli sta in campo (3-1) mentre l’azzurro sembra aver un calo nell’intensità fisica. La prima palla va e viene, e subisce l’aggressività totale rivale, crollando sotto 15-40. Annulla le due palle break, un bel servizio e poi uno scambio condotto con calma e profondità. Con fatica Sinner ricostruisce profondità e intensità, resta in scia 2-3. Irresistibile Carlos col diritto, pieno di energia e fiducia tira “sassate” imprendibili, con Jannik che comunque non molla niente. Un Ace porta Alcaraz sul 4-2, quasi intoccabile nel set nei suoi game. Sul 4-3, Sinner capitalizza un primo regalo di Carlos tirando un rovescio lungo linea mortale, sbracciata che gli vale lo 0-30. Fretta, troppa fretta dello spagnolo che sente la pressione. 0-40, tre palle del contro break per Jannik. Ottima costruzione e attacco di Carlos sulla prima, 15-40; UFF! Un nastro impattato con violenza da Sinner manda fuori ritmo lo spagnolo, che sbaglia un diritto. CONTRO BREAK, 4 pari! Da possibile 1-4 con due break, ora siamo di nuovo in parità dopo due ore e tre quarti di bellezza e lotta. Vola 30-0 Jannik, poi commette pure un doppio fallo che non ci voleva, 30 pari. Con durezza Sinner rischia una seconda palla a grande velocità, e la risposta del murciano è lunga. Recupero clamoroso su di un nastro che stoppa la palla di Jan, chiude e via, sorpasso, 5-4. Inizia male il game Alcaraz, rischia col diritto ma gli esce di pochissimo largo, 0-15. NO! Rischia troppo anche Sinner in risposta, cerca la bordata nei piedi ma non va, lunga. Altro errore di Alcaraz, questo davvero gratuito. 15-30, è a due punti dalla grande W l’altoatesino. Si rischia tutto… smorzata di Alcaraz, il tuffo in allungo di Jannik non è abbastanza, 30 pari. E il rovescio cross di Alcaraz? Altro rischio totale, la palla pizzica un lembo della riga, ride amaro Sinner. Si va ai vantaggi, pessima volée dello spagnolo, che fa cose bellissime e altre terribili. Col servizio, 5 pari. Si va avanti. Ora è Carlos a scappare avanti, con un passante ottimo, strettissimo, si porta 0-30 in risposta. Continua a rischiare a tutta lo spagnolo, mentre l’azzurro difende con ordine e consistenza. 30 pari. Con un riflesso fantastico sotto rete Sinner si prende una schermaglia sul net, situazioni che nel match aveva quasi vinto l’altro. Si lotta ai vantaggi. Sinner tira un diritto d’attacco dal lato di Carlos, che trova un passante sostanzioso e Jan di volo sbaglia. Palla Break… l’annulla col servizio e urla! 12esima PB annullata sulle 15 concesse. Alla fine Jannik con grinta e rincorse, e salvando la palla break, si porta 6-5. Niente, questa dura e bellissima finale si decide al “decider”. Inizia bene Sinner, servizio e diritto, 1-0. SI! Gran risposta di Sinner, diritto profondo e poi smorzata bellissima, 2-0! Alcaraz ha distrutto una scarpa nella rincorsa!?! Si perdono un paio di minuti. Ma Sinner non si è freddato affatto: tira una risposta VIOLENTISSIMA di diritto cross, sassata mortale. 3-0 con due mini-allunghi. Bellissimo il punto d’attacco vinto da Alcaraz, 3-1. Altro punto assurdo vinto da Alcaraz, rincorsa micidiale e apertura di campo, 3-2. Spettacolo Massimo. Recupera i due mini-break lo spagnolo. E poi gran servizio, 3 pari. Assurda la volée da metà campo dell’iberico, come l’ha controllata… 4-3. Altro vincente di Carlos, col diritto. 5-3, 5 punti di fila, uno meglio dell’altro, ma troppo corto il diritto di scambio dell’azzurro. E non entra mai la prima ora a Jannik. Out il diritto di Sinner. 6-3, tre match point Alcaraz. Incredibile, da 3-0 avanti nel tiebreak, sei punti di fila. Altro vincente di diritto 7 punti di fila. Bravissimo.. 3 ore e 20 minuti di grande tensione e tennis. Che rammarico per Sinner. L’aveva persa, ripresa, persa di nuovo e poi arrivato ad un soffio dalla vittoria. Applausi a tutti e due, ma che amarezza…

    Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz ATP Beijing Jannik Sinner [1]746 Carlos Alcaraz [2]667 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 3-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-304-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace4-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df 40-40 A-405-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-5 → 3-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-3 → 1-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-401-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇪🇸 C. Alcaraz

    Punteggio servizio
    258
    278

    Ace
    6
    6

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (71/129)
    60% (74/123)

    Punti vinti con la prima
    66% (47/71)
    73% (54/74)

    Punti vinti con la seconda
    53% (31/58)
    55% (27/49)

    Palle break salvate
    80% (12/15)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    Punteggio risposta
    117
    118

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (20/74)
    34% (24/71)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    45% (22/49)
    47% (27/58)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    20% (3/15)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    Punti vinti a rete
    50% (13/26)
    74% (25/34)

    Vincenti
    31
    55

    Errori non forzati
    46
    59

    Punti vinti al servizio
    60% (78/129)
    66% (81/123)

    Punti vinti in risposta
    34% (42/123)
    40% (51/129)

    Punti totali vinti
    48% (120/252)
    52% (132/252)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    221 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    197 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    159 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Shanghai: Il programma completo di Giovedì 03 Ottobre

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    STADIUM COURT – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Yoshihito Nishioka vs [WC] Yi Zhou 2. Christopher O’Connell vs Matteo Berrettini 3. Zhizhen Zhang vs Zizou Bergs (non prima ore: 12:30)4. [WC] Stan Wawrinka vs Giovanni Mpetshi Perricard
    SHOW COURT 3 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Miomir Kecmanovic vs Rinky Hijikata 2. Jakub Mensik vs Pedro Martinez 3. Pavel Kotov vs [Q] Yosuke Watanuki 4. Aleksandar Kovacevic vs [Q] Terence Atmane
    GRANDSTAND 2 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. David Goffin vs James Duckworth 2. Tallon Griekspoor vs Facundo Diaz Acosta 3. [Q] Beibit Zhukayev vs Roman Safiullin4. [Q] Mattia Bellucci vs [LL] Billy Harris
    COURT 4 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Jaume Munar vs Hugo Gaston 2. [Q] Li Tu vs Marcos Giron 3. [Q] Ramkumar Ramanathan vs Alexander Shevchenko LEGGI TUTTO

  • in

    Shapovalov supera Sonego in una battaglia di tiebreak a Shanghai

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    In un incontro caratterizzato più dall’intensità che dalla brillantezza tecnica, Denis Shapovalov ha avuto la meglio su Lorenzo Sonego nel primo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il canadese si è imposto con il punteggio di 7-6(5) 7-6(8), dimostrando una ritrovata solidità nei momenti cruciali del match.
    L’avvio sembrava sorridere all’azzurro, che sfruttando alcune seconde di servizio dell’avversario, riusciva a portarsi sul 3-1. Tuttavia, Shapovalov ha saputo reagire, trovando una maggiore continuità negli scambi e recuperando lo svantaggio. Il set si è così protratto fino al tiebreak, dove l’ex numero 21 del mondo ha fatto valere la sua superiore qualità nei colpi da fondo, chiudendo per 7 punti a 5.
    Il secondo parziale ha visto entrambi i giocatori più solidi al servizio, con poche opportunità concesse in risposta. Il momento di svolta sembrava essere arrivato nell’undicesimo gioco, quando Sonego ha accusato un calo al servizio, concedendo il break a Shapovalov. Tuttavia, come spesso gli accade nei momenti di tensione, il canadese ha commesso alcuni errori gratuiti, permettendo all’italiano di rientrare immediatamente in partita.
    Il tiebreak decisivo è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena. Shapovalov, dopo aver sprecato tre match point, è riuscito a chiudere al quarto tentativo con un coraggioso serve and volley, preceduto da uno scambio di altissimo livello. Il punteggio finale del tiebreak, 10-8, riflette l’equilibrio e la tensione di un finale al cardiopalma.
    Per Shapovalov, questa vittoria rappresenta un importante segnale di crescita, soprattutto nella gestione dei momenti chiave del match. Il canadese, noto per i suoi alti e bassi, ha dimostrato una maturità inedita, che potrebbe rivelarsi decisiva nel prosieguo del torneo.
    Dall’altra parte, Sonego esce a testa alta da un incontro che avrebbe potuto prendere una piega diversa con un po’ più di fortuna nei momenti decisivi. L’azzurro ha mostrato sprazzi del suo miglior tennis, ma non è riuscito a mantenerli con la continuità necessaria per avere la meglio su un avversario del calibro di Shapovalov.
    ATP Shanghai Lorenzo Sonego66 Denis Shapovalov77 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7* 7-7* 7*-8 8*-8 8-9*6-6 → 6-7D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 6-6L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 5-6D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3D. Shapovalov 0-15 15-15 40-153-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 3-2D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-1 → 2-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-0 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5D. Shapovalov 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 15-403-2 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Sonego 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Trionfo italiano nel doppio al China Open di Pechino. Bolelli-Vavassori vincono il torneo

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto

    È iniziata con il botto la mattinata cinese per l’Italia del tennis. A Pechino, dove si sono disputate due finali, la prima in ordine cronologico si è conclusa con un trionfo tricolore. Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo nel doppio del China Open, sconfiggendo la coppia campione di Wimbledon composta dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5.
    La vittoria, ottenuta al super tie-break, ha permesso agli azzurri di aggiudicarsi il terzo titolo stagionale, peraltro su tre superfici diverse: Buenos Aires (terra rossa), Halle (erba) e ora Pechino (cemento). Questo risultato conferma la solidità del duo italiano e potrebbe rappresentare un segnale importante in vista della Coppa Davis per il capitano Filippo Volandri. Inoltre, il successo consolida il terzo posto di Bolelli e Vavassori nella Race, avvicinandoli ulteriormente alle ATP Finals di Torino nella specialità del doppio.
    La partita ha visto un avvio in salita per gli italiani. Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno faticato a trovare il ritmo, dovendo annullare due palle break prima di cedere il servizio nel terzo game. Nonostante un tentativo di contro-break, la coppia anglo-finlandese ha mantenuto il vantaggio, chiudendo il parziale sul 6-4.
    Il secondo set è stato caratterizzato da una maggiore solidità al servizio degli azzurri, che hanno saputo annullare diverse palle break nei momenti critici. Il break decisivo è arrivato nell’ottavo game, permettendo a Bolelli e Vavassori di pareggiare i conti sul 6-3.
    Nel super tie-break decisivo, gli italiani hanno dato il meglio di sé. Con risposte efficaci e un servizio impeccabile, hanno dominato la frazione finale, chiudendo l’incontro con un netto 10-5.
    Questa vittoria non solo arricchisce il palmarès della coppia Bolelli-Vavassori, ma rafforza anche le ambizioni italiane in vista dei prossimi impegni internazionali.
    ATP Beijing Simone Bolelli / Andrea Vavassori [1]4610 Harri Heliovaara / Henry Patten [3]635 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Bolelli / Vavassori 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 df 3-3 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 8-4 8-5 9-5ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1H. Heliovaara / Patten 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Heliovaara / Patten 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-3 → 2-3H. Heliovaara / Patten 15-0 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2H. Heliovaara / Patten 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 e WTA 1000 Pechino: I risultati completi di giornata. Ci sono le finali di Bolelli-Vavassori e di Sinner vs Alcaraz (LIVE)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    ATP 500 e WTA 1000 Beijing 🇨🇳 (Cina) – Quarti di Finale F – Finali M, cemento

    Capital Group Diamond – ore 06:00Aryna Sabalenka vs Madison Keys WTA Beijing Aryna Sabalenka [1]0660 Madison Keys [18]• 0430 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Madison KeysServizioSvolgimentoSet 2Madison Keys 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Madison Keys 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Madison Keys 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 30-30 40-302-1 → 3-1Madison Keys 0-15 0-30 15-30 30-30 15-401-1 → 2-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Madison Keys 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Madison Keys 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3Madison Keys 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 3-3Madison Keys 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Madison Keys 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Madison Keys 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Harri Heliovaara / Henry Patten (Non prima 08:00)ATP Beijing Simone Bolelli / Andrea Vavassori [1]4610 Harri Heliovaara / Henry Patten [3]635 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Bolelli / Vavassori 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 df 3-3 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 8-4 8-5 9-5ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1H. Heliovaara / Patten 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Heliovaara / Patten 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-3 → 2-3H. Heliovaara / Patten 15-0 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2H. Heliovaara / Patten 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0

    Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz (Non prima 11:00)Il match deve ancora iniziare
    Amanda Anisimova vs Qinwen Zheng (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare

    Lotus – ore 08:30Cristina Bucsa vs Karolina Muchova WTA Beijing Cristina Bucsa• 020 Karolina Muchova065ServizioSvolgimentoSet 2Cristina BucsaCristina Bucsa 15-0 15-15 15-30 15-400-4 → 0-5Karolina Muchova 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Cristina Bucsa 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3Karolina Muchova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2Cristina Bucsa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Karolina Muchova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6Cristina Bucsa 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5Karolina Muchova 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5Cristina Bucsa 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4Karolina Muchova 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Cristina Bucsa 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2Karolina Muchova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2Cristina Bucsa 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Magda Linette vs Mirra Andreeva Il match deve ancora iniziare
    Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO