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    Australian Open 2025: wild card per Halep, anche per Cruz Hewitt (per le qualificazioni)

    Simona Halep

    Simona Halep tornerà agli Australian Open 2025 grazie ad una wild card per le qualificazioni. L’annuncio arriva dalla direzione del torneo, che è felice di accogliere nuovamente la rumena dopo il lungo periodo di stop per la disputa sulla sua positività. L’ex n.1 dopo US Open 2022 è rientrata in campo al WTA 1000 di Miami 2024, battuta all’esordio da Badosa. Quindi per lei solo tre tornei, il WTA 125 di Parigi e quindi due ad Hong Kong (125 e poi 250), raccogliendo in tutto solo una vittoria contro Rodionova lo scorso settembre.

    Happy Slam @Simona_Halep
    See you soon! #AO2025 pic.twitter.com/1xEibhJOCX
    — #AusOpen (@AustralianOpen) December 18, 2024

    Curiosità invece in Australia per la wild card per il tabellone di qualificazione concesso a Cruz Hewitt, promettente figlio di Lleyton, oggi capitano di Davis Cup australiano ed ex n.1 del mondo. Il 16 Cruz è già tra i primi 100 nella classifica ITF junior e ha iniziato a muovere discreti passi a livello futures. In questo momento la prima testa di serie delle qualificazioni del prossimo Australian Open sarebbe l’argentino Federico Coria, ma ovviamente le cose possono cambiare in caso di (probabili) ritiri di giocatori che avrebbero il ranking per accedere al main draw. Mattia Bellucci sarebbe terza testa di serie, quindi ha concrete speranze di farcela in caso di tre forfait di tennisti con ranking migliori del suo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals: I risultati con il dettaglio del Day 1 (LIVE)

    I risultati dalle Next Gen ATP Finals

    🎾 🇸🇦 Next Gen Finals – 1ª Giornata – Gedda, Arabia Saudita

    📍 Centre Court – ore 12:00🎾 Juncheng Shang 🇨🇳 vs Luca Van Assche 🇫🇷🏟️ Superficie: Cemento indoor🌦️ Meteo previsto: Sole velato, temperature tra 23°C e 30°C.

    Il match deve ancora iniziare

    📍 Centre Court – Non prima delle 13:00🎾 Alex Michelsen 🇺🇸 vs Nishesh Basavareddy 🇺🇸🏟️ Superficie: Cemento indoor🌦️ Meteo previsto: Sole velato, temperature tra 23°C e 30°C.

    Il match deve ancora iniziare

    📍 Centre Court – Non prima delle 17:00🎾 Jakub Mensik 🇨🇿 vs Learner Tien 🇺🇸🏟️ Superficie: Cemento indoor🌦️ Meteo previsto: Sole velato, temperature tra 23°C e 30°C.

    Il match deve ancora iniziare

    📍 Centre Court – Dopo il match precedente🎾 Arthur Fils 🇫🇷 vs Joao Fonseca 🇧🇷🏟️ Superficie: Cemento indoor🌦️ Meteo previsto: Sole velato, temperature tra 23°C e 30°C.

    Il match deve ancora iniziare

    Gruppo Blu– Arthur Fils 🇫🇷 (1)– Jakub Mensik 🇨🇿 (3)– Learner Tien 🇺🇸 (5)– Joao Fonseca 🇧🇷 (8)
    Gruppo Rosso– Alex Michelsen 🇺🇸 (2)– Shang Juncheng 🇨🇳 (4)– Luca Van Assche 🇫🇷 (6)– Nishesh Basavareddy 🇺🇸 (7)
    I Precedenti Vincitori– Medjedovic 🇷🇸 (2023)– Nakashima 🇺🇸 (2022)– Alcaraz 🇪🇸 (2021)– Sinner 🇮🇹 (2019)– Tsitsipas 🇬🇷 (2018)– Chung 🇰🇷 (2017)
    La FormulaIl torneo prevede:– Round robin da mercoledì a venerdì– Semifinali sabato– Finale domenica 22 dicembre LEGGI TUTTO

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    Fils da Jeddah: “Le Nextgen 2024 sono già la nuova stagione. Sorridere è una delle cose più importanti”

    Arthur Fils (foto ATPtour)

    Dopo aver sfiorato il titolo l’anno scorso, Arthur Fils ci riprova, ma con tutt’altro spirito, maggior esperienza e soprattutto con un bel sorriso, elemento che in capo e nella sua vita non deve mancare mai. Il talento francese, attualmente n. 2o ATP dopo un 2024 di ottima crescita che l’ha visto vincere ai tornei 500 di Amburgo e Tokyo, è uno dei favoriti delle NextGen ATP Finals 2024, pronte a scattare in Arabia Saudita. Dopo la prima esperienza dell’anno scorso, dove fu sconfitto in finale dal serbo Medjedovic, il 20enne di Bondoufle è deciso a riprovarci con ancor più determinazione in un torneo che di fatto considera già come l’avvio della nuova stagione, visto che inizia a pochi giorni dal 2025. Fils ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ATP, che riportiamo.
    “Quest’anno il torneo è a fine stagione. In realtà è quasi la nuova stagione” commenta Fils. “Abbiamo già iniziato ad allenarci molto duramente nella pre-season e tutto il resto. Sono quattro settimane che mi alleno con intensità”.
    Come ogni anno alle NextGen vengono provate regole diverse. Sono 3 i minuti di warm up prima dell’incontro, rispetto ai 5 canonici del tour, ma per il francese è ok: “Tre minuti sono abbastanza. Cinque minuti a volte sono un po’ troppi”.
    Fils è tennista ambizioso. Non nasconde la voglia di primeggiare e vincere i grandi tornei. Non per questo ha smarrito la capacità di continuare a divertirsi in campo e in partita, nonostante la pressione di competere al massimo livello. Si è prefissato l’obiettivo personale di sorridere durante ogni partita ed è stato felice di esserci riuscito praticamente sempre in questa stagione. “Sorridere è la cosa più importante. Penso che per il mio gioco sia una dello degli aspetti decisivi perché se non sento alcun piacere nell’essere in campo, allora non gioco bene. Cerco di divertirmi, di godermi il momento. Quando mi sento così, so che sto giocando bene”.
    È una dichiarazione che sottolineiamo con grande piacere e non banale, ancor più detta da un ragazzo estremamente competitivo. Alla fine non ci dobbiamo mai dimenticare che gli atleti in campo sono dei giovani appassionati e che stiamo parlando di tennis. Di sport. Qualcosa che deve portare gioia alla gente, non odio. Bravo Arthur.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Brisbane e Hong kong: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Arriva il primo forfait del “2025”

    Si riparte. Tra Musetti, Darderi e Sonego spero che almeno uno arrivi in semifinale. Luli sarà già tanto se vince una partita, deve fare un bel po’ di gavetta sul cemento. Muso ha un bye al primo turno, può partire bene, sarebbe bello se arrivasse in finale. Sonny lo vedo meglio di Darderi ma dipenderà dal tabellone.Brisbane non ha il tabellone pieno da 32 giocatori senza bye? Vedo Berrettini e Arnaldi in lista, purtroppo la vedo nera per entrambi essendo fuori dalle teste di serie, sarà dura fare i punti necessari per le 32 tds degli AO25. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide e Auckland: Entry list Md e Quali. Uscite anche le quali. Luca Nardi presente nelle quali di Auckland

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    Dal 06 Gennaio 2025Adelaide 🇦🇺 – 250 H, 28 16, sabato finaleAuckland 🇳🇿 – 250 H, 28 16, sabato finale

    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Adelaide (MD) Inizio torneo: 06/01/2025 | Ultimo agg.: 17/12/2024 08:05Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 10/12/24 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset5302 {
    margin-top: -168px;
    }

    12. T. Paul17. L. Musetti22. S. Korda25. T. Machac26. J. Thompson28. J. Lehecka29. F. Auger-Aliassime33. A. Bublik37. M. Arnaldi38. B. Nakashima39. T. Martin Etcheverry40. T. Griekspoor45. Z. Zhang46. M. Giron51. R. Bautista Agut52. D. Goffin54. M. Kecmanovic56. D. Shapovalov0. (WC) T. Kokkinakis  Alternates

    #entrylist_box .resetAlternates5302 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. A. Rinderknec (59)2. R. Safiullin (60)3. A. Davidovich (61)4. J. Munar (62)5. A. Cazaux (63)6. C. O’Connell (64)7. Y. Bu (65)8. A. Mannarino (66)9. A. Muller (67)10. A. Vukic (68)11. Y. Nishioka (69)12. C. Moutet (70)13. Z. Bergs (71)14. Q. Halys (72)15. R. Hijikata (73)16. T. Seyboth Wi (74)17. B. Bonzi (75)18. H. Gaston (76)19. A. Shevchenko (78)20. T. Kokkinakis (77)  LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Sinner esemplare, il suo caso sta facendo scuola. Kyrgios? Nella vita serve anche avere degli imbecilli che ti attaccano”

    Angelo Binaghi, Presidente FITP

    Il Presidente FITP Angelo Binaghi continua a sostenere con forza Jannik Sinner e apostrofa senza mezzi termini l’australiano Kyrgios, sempre più impegnato in una campagna diffamatoria contro il nostro n.1. A margine della cerimonia di consegna dei “Collari d’Oro” stamattina a Roma presso l’Auditorium della Musica, Binaghi interpellato dalla stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni, che riportiamo.
    “Non servono più commenti, anche gli accusatori della WADA sostengono la ricostruzione fatta da Sinner, rimane uno degli atleti più puliti ed esemplari dello sport mondiale, poi è successo questo incidente ma sta diventando un caso di scuola. Cambieranno le regole e non è giusto lasciare un ragazzo incolpevole sulla graticola così tanto tempo”.
    Questa la sua riflessione sui reiterati attacchi di Kyrgios: “Ho detto a Jannik che serve anche avere degli imbecilli che ti attacchino nella vita così come succede a lui. Sono ulteriori onori, mi preoccuperei se uno come Kyrgios dicesse che stiamo facendo bene. Se si incontrassero in Australia io ci sono e due risate me le farei”.
    Binaghi è felicissimo di come è andato il tennis italiano nel 2024, ma è anche consapevole della difficoltà di migliorarsi ulteriormente: “Migliorare questo 2024 è impossibile, ora l’asticella si è alzata tantissimo. Ci sono ragazzi di 22-23 anni che il mondo ci invidia, hanno di fronte 10-15 anni di grandi successi che capitano tutti insieme come quest’anno é difficile. Il futuro è nostro”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals: Il Programma della Prima Giornata (18 Dicembre 2024)

    Next Gen ATP Finals: Il Programma della Prima Giornata (18 Dicembre 2024)

    Con il sorteggio effettuato, le Next Gen ATP Finals di Jeddah sono pronte a partire. Due gruppi equilibrati e un programma intenso già dalla prima giornata.L’evento, che in passato ha lanciato campioni come Sinner, Alcaraz e Tsitsipas, promette spettacolo fin dalla prima giornata, con quattro incontri che potrebbero già essere determinanti per le sorti dei due gironi.
    I ProtagonistiArthur Fils, numero 20 ATP, guida il seeding ma dovrà guardarsi da Mensik, autore di quattro vittorie contro top-10 nel 2024, e dal sorprendente Fonseca, che lo ha già battuto quest’anno. Nel gruppo rosso, Michelsen (41 ATP) e Shang (50 ATP) partono favoriti, con quest’ultimo fresco vincitore del suo primo titolo ATP a Chengdu.
    Il Programma di Mercoledì 18 DicembreCentre Court – ore 12:00Juncheng Shang vs Luca Van Assche Alex Michelsen vs Nishesh Basavareddy (Non prima 13:00)Jakub Mensik vs Learner Tien (Non prima 17:00)Arthur Fils vs Joao Fonseca
    Gruppo Blu– Arthur Fils 🇫🇷 (1)– Jakub Mensik 🇨🇿 (3)– Learner Tien 🇺🇸 (5)– Joao Fonseca 🇧🇷 (8)
    Gruppo Rosso– Alex Michelsen 🇺🇸 (2)– Shang Juncheng 🇨🇳 (4)– Luca Van Assche 🇫🇷 (6)– Nishesh Basavareddy 🇺🇸 (7)
    I Precedenti Vincitori– Medjedovic 🇷🇸 (2023)– Nakashima 🇺🇸 (2022)– Alcaraz 🇪🇸 (2021)– Sinner 🇮🇹 (2019)– Tsitsipas 🇬🇷 (2018)– Chung 🇰🇷 (2017)
    La FormulaIl torneo prevede:– Round robin da mercoledì a venerdì– Semifinali sabato– Finale domenica 22 dicembre LEGGI TUTTO

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    Mensik: “Mi ispiro a Sinner”

    Jakub Mensik (foto ATPsite)

    Servizio devastante e colpi potentissimi sognando di ripercorrere i passi di Sinner, questo è l’identikit di Jakub Mensik, talento ceco questa settimana in campo all’edizione 2024 delle NextGen ATP Finals. Il 19enne di Prostejov è stato uno dei giovani protagonisti dell’annata da poco conclusa, tanto da salire al n.48 del ranking mondiale e meritarsi un posto della kermesse dedicata alle future promesse. Jakub nelle Finals dei giovani è nel gruppo blu insieme a Fils, Fonseca e Tien, un lotto di talento di primissima qualità. In attesa dei primi incontri – che ricordiamo si svolgeranno ancora con le regole sperimentali del torneo – Mensik si racconta un’intervista al sito ATP, nella quale parla del suo tennis, prospettive e riferimenti. Tre su tutti: Djokovic il suo idolo d’infanzia, insieme a Berdych, Sinner il riferimento di oggi, quello che ha tracciato una via che personalmente spera di ripetere.
    “La nuova generazione sta arrivando. Con Sinner, Alcaraz e tutti gli altri giovani giocatori, quando mi allenavo per cercare di sbarcare sull’ATP Tour, ho potuto vedere il livello raggiunto da questo gruppo e questo aiuta. Il gioco è in continua evoluzione e tutti gli ex Next Gen, io e gli altri giocatori più giovani, stiamo portando qualcosa di nuovo. Mi piace molto Sinner. È un giocatore alto come me e si muove così bene. Vedo similitudini perché nonostante la mia altezza anch’io riesco a muovermi bene in campo. Anche per il diritto, ho una tecnica e uno stile simile a Jannik. Non posso essere come Alcaraz perché è più piccolo e più potente muscolarmente, io sono più magro. Quando vedi molti ragazzi alti sul tour, hanno un servizio importante e colpi potenti. Anche il mio servizio è un’arma notevole”.
    “Le Next Gen Finals sono un grande evento. Penso che molti dei campioni del passato siano già in cima all’ATP Tour. Jannik è stato uno dei primi vincitori e aveva anche la mia età quando ha giocato l’evento, era al mio stesso livello e ora è il miglior giocatore del mondo. È bello anche vedere i nuovi giocatori che cercano di portare qualcosa di nuovo al tennis”.
    “Le mie influenze? Tomas Berdych si allenava sempre dalle mie parti e quando ho iniziato a giocare a tennis, era al suo livello migliore, quindi ho iniziato grazie a lui. Lo guardavo quando ero a casa. Poi c’erano i Big 3 all’epoca e il mio preferito tra loro era Djokovic. È il mio idolo”.
    Questa mentalità di Jakub, non conta solo la vittoria: “Il mio motto è: non perdiamo mai perché imparo qualcosa. Sapevo che all’inizio la vita sul tour sarebbe stata super difficile. Ogni giorno, ogni settimana, fondamentalmente finisci per perdere perché alla fine del torneo può esserci solo un vincitore, ed è sempre così. È molto dura rimanere lì settimana dopo settimana per essere il campione. Il punto è avere fiducia nel processo. Lavorare sodo ogni giorno ed essere il migliore che posso, solo così un giorno sarai il vincitore”.
    Mensik deve tutto al supporto della sua famiglia: “Devo dire che fin dall’inizio della mia carriera, quando ho iniziato a giocare a tennis, eravamo sempre io e mio padre. Per tutto il tempo ho avuto delle persone fantastiche intorno a me. Senza i miei genitori non sarei qui, mi supportano totalmente, sono davvero contento di averli con me. Papà è stato il mio primo allenatore, colui che mi ha mostrato davvero cos’è il tennis, non solo come giocare, mi ha fatto innamorare. Ora è importante il mio attuale allenatore, senza di lui sarebbe impossibile essere qui. Famiglia, allenatori, la mia squadra, fisioterapista, fitness, tutti, abbiamo un grande spirito. Questa è la chiave per essere rilassati e giocare al meglio. Voglio che chi è insieme a me riesca a spingermi avanti per aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO