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    Masters 1000 Shanghai: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Si decide la seconda semifinale (LIVE)

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Shanghai 🇨🇳 (Cina) – Quarti di Finale, cemento

    STADIUM COURT – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic ATP Shanghai Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin00 Wesley Koolhof / Nikola Mektic00ServizioSvolgimentoSet 1

    2. [7] Taylor Fritz vs David Goffin (non prima ore: 09:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Jakub Mensik vs [4] Novak Djokovic (non prima ore: 12:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 11 Ottobre 2024

    Fabio Fognini nella foto

    CH HangzhouQF Fognini – Tseng Inizio 05:00ATP Hangzhou Fabio Fognini [3]A3 Chun-Hsin Tseng [8]• 400ServizioSvolgimentoSet 1C. Tseng 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-AF. Fognini 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0C. Tseng 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    WTA 1000 WuhanQF Zheng – Paolini ore 13:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Sinner nella Storia: chiuderà il 2024 come numero 1 al Mondo

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Nello stesso giorno in cui ha certificato il suo passaggio alle semifinali del torneo di Shanghai, Jannik Sinner sa già che chiuderà l’anno come numero 1 del mondo. L’eliminazione di Carlos Alcaraz ai quarti di finale gli ha infatti assicurato di terminare questo 2024 al vertice, poiché matematicamente è ormai impossibile che lo spagnolo o chiunque altro lo superi.
    La conquista della prima posizione nel ranking mondiale è un traguardo storico per Sinner, che corona così una stagione straordinaria. Il tennista italiano ha dimostrato una costanza e un livello di gioco eccezionali, che lo hanno portato a scalare la classifica ATP fino a raggiungerne la vetta.Questo risultato non solo rappresenta un successo personale per Sinner, ma segna anche un momento importante per il tennis italiano, che vede per la prima volta un suo rappresentante al vertice del ranking mondiale maschile.Jannik sarà sicuro di essere n.1 al mondo almeno fino al prossimo Australian Open in programma alla metà del prossimo mese di gennaio.
    La certezza matematica è arrivata in anticipo rispetto alla fine della stagione, testimoniando la solidità delle prestazioni di Sinner nel corso dell’anno. Ora, con questo obiettivo raggiunto, il giocatore altoatesino potrà affrontare gli ultimi tornei dell’anno con la serenità di chi ha già raggiunto un traguardo storico, ma anche con la determinazione di chi vuole confermarsi ai massimi livelli.”

    Legend – Ultimo aggiornamento: 10-10-24 19:02

    1
    1, 0
    Best: 1

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    11320
    11010

    +400 (SF (Bye))
    Shanghai

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +200 (QF (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    3
    3, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +100 (R16 (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    4
    4, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    +200 (QF (Bye))
    Shanghai

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    5
    5, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    +200 (QF (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    6
    7, +1
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

    +200 (QF (Bye))
    Shanghai

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    7
    6, -1
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +10 (R64 (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    8
    9, +1
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 22.12.1998

    +10 (R64 (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    9
    11, +2
    Best: 6

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    10
    10, 0
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 16.05.1991

    +100 (R16 (Bye))
    Shanghai (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Shanghai (02-10-2023)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Shanghai: Machac batte Alcaraz! Sarà il ceco a sfidare Sinner in semifinale

    Tomas Machac

    Non ci sarà a Shanghai l’undicesimo atto della rivalità più attesa dal mondo della racchetta, Sinner vs. Alcaraz. “Colpa” di Tomas Machac che con una prestazione fantastica ha sorpreso il 4 volte campione Slam spagnolo, superandolo per 7-6(5) 7-5 e guadagnando così la semifinale del Masters 1000 cinese, suo miglior risultato in carriera. Alla vigilia il ceco aveva avvertito “mi sento bene, penso di poter dire la mia anche contro Alcaraz”. Aveva ragione: sul Centrale del bello stadio cinese, Tomas ha disputato una partita di grande livello tecnico e molto continua, senza grandi sbavature, servendo con qualità e spingendo moltissimo la palla col diritto. Un tennis rapido, verticale, che non ha lasciato tempo ad Alcaraz di imbastire lo scambio e ribaltare la forza in spinta del ceco. Carlos non ama quando è “investito” dalla velocità dei colpi avversari, e visto che in risposta non è riuscito a prendere l’iniziativa si è innervosito, giocando in modo errato alcuni passaggi importanti dell’incontro, in particolare il tiebreak del primo set e sul 5 pari del secondo set, i momenti hanno fanno svoltare la partita dalla parte del .23enne di Beroun.
    Bravissimo Machac, a spingere e prendersi rischi, lasciando poco spazio all’inventiva del rivale, ma qualche demerito è sicuramente da addossare allo spagnolo che a tratti è parso incerto nelle scelte di gioco e pure passivo, scorato dalla difficoltà di prendere in mano il gioco e l’incontro. Alcaraz ha terminato la partita con numeri al servizio non malvagi e un saldo positivo tra vincenti ed errori (25-20), negativo quello di Machac ma ha condotto maggiormente la partita, facendo ben 31 vincenti (a fronte di 42 errori). Machac ha assolutamente giocato meglio i punti decisivi.

    Magnificent Machac 👏
    Tomas Machac reaches his first ATP Masters 1000 semi-final with a 7-6 7-5 victory over Alcaraz#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/8uPvhurKjD
    — Tennis TV (@TennisTV) October 10, 2024

    Il primo set è arrivato al tiebreak senza break. Machac ha annullato due chance ad Alcaraz, una nel terzo game (un gioco fiume di ben 14 punti) e poi un’altra nel settimo. Nel tiebreak, Machac si è preso il vantaggio vincendo il sesto punto ed chiuso per 7 punti a 5, senza tremare ma spingendo molto bene col diritto, colpo oggi migliore nel suo repertorio. Ben 20 vincenti per il ceco nel set, grandissima qualità e tenuta.
    Nel secondo set Alcaraz serve peggio e subisce il primo break dell’incontro nel terzo game, alla seconda chance. Machac è bravo a salvare ancora una palla break nel game successivo, ma capitola nel sesto gioco, dove la battaglia si fa feroce: crolla 0-40 al servizio, annulla le tre palle break e poi anche una quarta, ma la pressione di Alcaraz è importante e alla fine il break sospirato arriva alla quinta opportunità. 3 pari, il set torna in equilibrio e si pensa che Carlos sia pronto a prendersi la partita. Invece Machac, sorpassato sul 4-3, regge e continua a spingere, fino al 5 pari quando strappa due palle break allo spagnolo e si prende il break decisivo con un bel passante stretto di rovescio. Serve con precisione e non trema Tomas, chiudendo l’incontro per 7-5 e volando in semifinale.
    Per il ceco, n.33 ATP, è la prima semifinale in un Masters 1000 e seconda vittoria contro un top 5 in carriera, dopo quella su Djokovic a Ginevra.

    [3] Carlos Alcaraz vs [30] Tomas Machac ATP Shanghai Carlos Alcaraz [3]65 Tomas Machac [30]77 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 ace5-5 → 5-6T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Machac4-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3C. Alcaraz 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2T. Machac 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 2-5* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-6 → 6-6T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace4-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-2 → 2-2T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Sinner show, domina Medvedev e vola in semifinale

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Non si può giocare a tennis meglio di così. Non è umanamente possibile. Veloce, aggressivo, preciso e intenso; sostenuto dal servizio, continuo in risposta, travolgente con la progressione nello scambio inserendo anche qualche palla rallentata per poi cambiare ritmo e attaccare col colpo vincente. Una prestazione stellare, vero e proprio “Jannik Sinner show” nei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, dove l’azzurro domina con un perentorio 6-1 6-4 Daniil Medvedev, portandosi per la prima volta in semifinale nel maggiore torneo asiatico, dove probabilmente troverà di nuovo Carlos Alcaraz, nettamente favorito contro il ceco Machac. Una vittoria netta, limpida, in parte favorita da una spalla non al meglio del moscovita che forse gli ha impedito di spingere a tutta col diritto, ma da grande fighter Daniil non ha mollato sino alla fine, strappando l’unica palla break all’azzurro all’ultimo tuffo (peraltro per una palla mal giudicata da Jannik, che ha fermato colpevolmente il gioco) ma annullata da campione dal n.1. Medvedev dopo un primo set in cui è stato totalmente schiacciato dalla forza e aggressività di Sinner ha cercato di cambiare le carte in tavola: ha servito meglio, ha rallentato e poi ha giocato a tutto braccio, e ha pure cercato la via della rete con insistenza, ma non è mai riuscito a scardinare la sicurezza e controllo del tempo di gioco di Sinner, assolutamente padrone del campo sia in attacco che in difesa. Too good.
    Davvero un Sinner deluxe, tutto ha funzionato a dovere nel suo gioco e mai s’è avuta la sensazione che la partita potesse scappargli di mano o anche solo complicarsi. Impressionante il controllo di Jannik in ogni fase, non ha sbagliato quasi niente giocando rapido e allo stesso tempo consistente, in modo ineccepibile dal punto di vista tattico. L’azzurro ha risposto ad ogni contro mossa di Medvedev trovando la via ideale per annullarla. Impressionante come si è preso il break nel secondo set. Daniil sul 2 pari ha giocato i migliori colpi del suo match, grandi rischi e scambi condotti con efficacia, si è portato 40-0; esattamente nel suo momento migliore, Sinner ha alzato di nuovo l’asticella tenendo lo scambio, rallentando e quindi strappando improvvisamente a tutta, stroncando così il rivale. Forza brutale, tecnica e mentale.
    Un’ora e mezzo scarsa di tennis da incorniciare, una di quelle partite da salvare e riguardarsi quando si ha bisogno di qualcosa di buono, sorseggiando un buon caffè mentre fuori piove o fa freddo… Jannik ha servito 9 Ace – spesso in momenti importanti, come l’ultimo game, il più complicato del match – e nessun doppio fallo, vincendo l’85% dei punti con la prima palla campo (due su tre in gioco), ma non c’è numero che possa spiegare la superiorità tecnica e anche atletica mostrata dall’azzurro. Non è mai davvero andato in sofferenza, è partito forte servendo molto bene e rispondendo con profondità, controllando lo scambio con agio e anzi dando pure la sensazione di non tirare nemmeno al massimo della sua forza. Non ce n’era bisogno, tanto era sicuro nello scambio, sempre in controllo. Medvedev ha iniziato il match insistendo sulla diagonale di rovescio, con un palleggio discretamente profondo ma non così intenso. Probabilmente è stato “costretto” a farlo per la spalla non al meglio, che gli ha impedito di spingere a tutta col diritto (ha giocato vari diritti col taglio sotto in scambio, cosa rara a meno che non volesse “sgonfiare” al massimo il ritmo al nostro), ma per Sinner è stato fin troppo agevole controllare col suo eccellente rovescio il palleggio e quindi scegliere tra la botta a tutta velocità in lungo linea, oppure far un rapido passo a sinistra e tirare il diritto carico inside out in contro piede, soluzione questa che ha funzionato in modo eccezionale.
    Forte del controllo del gioco, Sinner è stato molto bravo nel buttarsi a rete e prendere molti punti, con attacchi così precisi da mandare all’aria anche l’ottimo passante e lob del rivale. Pure qualche smorzata perfetta a punire la posizione arretrata del russo. Contro un Medvedev meno intenso del solito, tutto è stato davvero comodo per Jannik, che ha chiuso con 26 vincenti, contro i 25 errori di Daniil. Nel secondo set “Meddy” ha provato ad alzare la voce, ha spinto di più, ma Sinner è stato perfetto nel servire benissimo e prendersi di forza, anzi di prepotenza, il break che ha spaccato definitivamente la partita. Una dimostrazione di qualità totale, e anche vittoria piuttosto rapida che non guasta per la gestione delle energie in questo finale di 2024. Questo successo impatta a 7 gli head to head tra Jannik e Daniil. Visto il 6-0 iniziale, si può dire che Sinner ormai sia mediamente superiore al rivale. In semifinale, molto probabilmente ci sarà di nuovo Alcaraz. Non prendete impegni per sabato, ci sarà grande tennis.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner scatta al servizio con un buon ritmo, servizio in campo e molto solido con il rovescio cross, a 15 chiude il game. Medvedev insiste nello scambio di rovescio, ma Jannik ha più pesantezza di palla, e poi è bravo a spostarsi sul diritto e tirare un vincente sulla riga. 0-30. Daniil gioca il suo schema migliore, rallenta e poi accelera all’improvviso, chiudendo lo scambio con una bordata cross imprendibile. Lampo di classe, ma la pressione di Sinner è clamorosa, e rischia una smorzata eccellente che poi chiude con un tocco in avanzamento. 15-40, due palle break per l’altoatesino. Male il russo, sparacchia un rovescio a metà rete che gli costa il BREAK, 2-0 Sinner. La partita è come bloccata sulla diagonale sinistra, Medvedev insiste lì, è il suo punto forte, ma …pure quello di Sinner, che gioca solido ed è il primo a cambiare con l’attacco di diritto inside out. Ne tira uno molto incisivo sul 30-0 e corre avanti a chiudere di volo con un tocco perfetto, per esecuzione e tempo della discesa a rete. Applausi e 40-0. Meddy si butta avanti, ma che LOB di Jannik, perfetto. Inizio perfetto. 3-0 con un parziale di 12 punti 2. Devastante. Medvedev mette in moto il servizio, due Ace, muove lo score. Ora il problema per lui è incidere in risposta. Tiene una posizione abbastanza aggressiva il russo, capisce che contro un Sinner così centrato lasciare troppo campo è mortale. La prima palla di Jannik funziona, prova a retrocedere Daniil per iniziare lo scambio, ma è troppo veloce ed aggressivo l’azzurro, pronto a tirare l’affondo nell’angolo ed avanzare per chiudere. 4-1 Sinner, non si può giocare meglio di così per efficacia. “Meddy” sembra incapace di trovare una via d’uscita se non fa la differenza col servizio. Il pressing di Jannik è totale, sul 15-30 arriva anche il doppio fallo del russo, che concede il doppio BREAK con un errore di rovescio di un metro, quasi oltre il corridoio. Si tocca la spalla destra il russo, sembra dolorante (ne aveva parlato in press conference), ma non c’è dolore che tenga, il tennis completo, veloce e consistente di Sinner è superiore. Trova pure l’Ace Jannik che lo porta 40-15, due set point. Altro Ace! 6-1, 25 minuti. Sinner perfetto: ha perso 3 punti al servizio, solo 2 errori e un totale di 25 punti a 9. Come dicono a Londra, “No Match so far”. Medvedev non pervenuto, poco intenso, totalmente schiacciato dal rivale.
    Arriva il fisioterapista, si lavora sulla spalla di Medvedev ma niente MTO. Daniil riparte al servizio, e spinge con buona velocità la palla, ma la velocità complessiva di Sinner nella copertura del campo, nei colpi e nella precisione delle traiettorie è molto, molto superiore. Impressiona come Jannik sia pronto a correre avanti e chiudere. Incredibile la precisione della risposta dell’azzurro sul 40-30, la mette cross un metro dopo la rete, angolo mortale e chiusura con un tocchetto di diritto. Siamo in paradiso. Un rovescio steccato da Jannik porta il game a Daniil, forse il suo primo vero errore finora nel match. Sinner gioca col pilota automatico, bel ritmo e basso rischio. Medvedev trova due bei vincenti a tutto braccio, ma non basta, 1 pari. Nel terzo game Medvedev commette due doppi falli di fila, disperato tentativo di non farsi aggredire sulla seconda palla. Segue un errore di Sinner (30 pari), poi l’azzurro alza il muro da dietro e il russo sbaglia. Palla break delicatissima… Medvedev la cancella col servizio. Jannik regala una smorzata di diritto bellissima, È il game più lottato del match, il moscovita gioca al massimo della spinta, ha rotto gli indugi capendo che di solo scambio non va da nessuna parte. A fatica, si porta 2-1. Nel quarto game Daniil gioca meglio, più attento a tirare traiettorie alte e profonde, guadagna campo e blocca più dietro Sinner. Si prende un paio di bei punti, ma Jannik è bravo a tirare due cambi in lungo linea ottimi, 2 pari. Sotto 40-0, Sinner è bravo a forzare il game ai vantaggi, imponendo una velocità superiore nello scambio. Bel tennis complessivo in questa fase, grazie a Medvedev, salito di livello. Impressionante la gestione tattica dello scambio di Sinner ai vantaggi, lento col back, poi centrale, poi accelera col diritto cross all’improvviso e si prende la palla break. Doppio fallo! Medvedev subisce un durissimo BREAK, esattamente nel suo momento migliore. E Jannik, da tiranno tennistico, gioca perfettamente in attacca, in difesa, al servizio. 4-2, allungo consolidato. Il russo vince il suo game e poi richiama il fisioterapista per lavorare sulla spalla. Torna in campo e prova a spingere molto, ma Sinner non sbaglia niente, 5-3. Jannik prova a chiuderla subito, dalla risposta costruisce e sposta il rivale, troppo intenso. “Meddy” si butta disperatamente a rete, gli va bene con un pizzico di fortuna. Ormai non scambia più Daniil, si butta avanti e via. Trova un paio di punti di qualità, del resto la mano non gli manca. Rimonta da 0-30 il moscovita, 5-4. Medvedev ci prova fino all’ultimo tuffo, da grande lottatore, ma con un Ace sul 30 pari Jannik ottiene il match point. Non va, la smorzata di Sinner col diritto stavolta è larga. Per la prima volta nel match un turno di battuta di Sinner arriva ai vantaggi. Incredibile: Sinner ferma il gioco, chiama una palla out ma invece è riga piena. Attenzione: palla break Medvedev, la prima del match. Che classe: Jannik lza il ritmo con l’angolo totalmente aperto, fa correre a tutta Daniil che alla fine cede. ACE! E secondo match point. Chiude a rete, gran servizio esterno e diritto al volo sotto rete. La vince di prepotenza, nettamente superiore. Medvedev non al meglio, ma Sinner è stato perfetto. Impatta gli head to head a 7. Bravissimo.

    [1] Jannik Sinner vs [5] Daniil MedvedevATP Shanghai Jannik Sinner [1]66 Daniil Medvedev [5]14 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A df2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-1 → 6-1D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 15-40 df4-1 → 5-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇷🇺 D. Medvedev

    Punteggio servizio
    314
    218

    Ace
    9
    3

    Doppi falli
    0
    4

    Percentuale prime di servizio
    66% (33/50)
    53% (31/58)

    Punti vinti con la prima
    85% (28/33)
    81% (25/31)

    Punti vinti con la seconda
    59% (10/17)
    22% (6/27)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    25% (1/4)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    210
    56

    Punti vinti in risposta sulla prima
    19% (6/31)
    15% (5/33)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    78% (21/27)
    41% (7/17)

    Palle break convertite
    75% (3/4)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    100% (7/7)
    73% (8/11)

    Vincenti
    26
    12

    Errori non forzati
    20
    25

    Punti vinti al servizio
    76% (38/50)
    53% (31/58)

    Punti vinti in risposta
    47% (27/58)
    24% (12/50)

    Punti totali vinti
    60% (65/108)
    40% (43/108)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    204 km/h

    Velocità media prima di servizio
    199 km/h
    184 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    145 km/h
    151 km/h LEGGI TUTTO

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    Gasquet si ritirerà a Roland Garros 2025

    Richard Gasquet

    Richard Gasquet in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe rivela che Roland Garros 2025 sarà il suo ultimo torneo. Il 38enne di Beziers, uno dei talenti più precoci di Francia e diventato iconico per il suo splendido rovescio a una mano, sapeva da tempo che la fine si stava avvicinando e nonostante l’amore viscerale per il gioco che ha accompagnato tutta la sua vita fin dalla tenera infanzia, alla fine ha deciso di mettere un termine al suo lungo viaggio competitivo. “Penso che sia il momento migliore per me per farlo”, spiega Richard, “questo è il miglior torneo per farlo. È magnifico, siamo fortunati essendo francesi a poter competere in posti così incredibili. La fine è sempre complicata, me lo hanno detto spesso tutti gli ex grandi giocatori, non è facile annunciarla. Non si sa mai quando, come, dove… Ma sarà lì comunque, la scelta migliore”.
    Un torneo che Gasquet, anche nei suoi anni top, ha sempre affrontato con troppa tensione per il peso delle aspettative molto alte in patria, anche quando era un top10 e sul rosso esprimeva il suo miglior tennis. Infatti è curioso che proprio a Roland Garros non abbia raggiunto il suo apice, ma altrove. Sulla terra parigina infatti vanta solo un quarto di finale (2016), mentre a Wimbledon ha disputato due semifinali (2007 e 2015) e una a US Open (2013).
    Oggi piazzato al n.133 del ranking, Gasquet afferma di non vivere questa decisione come “straziante”, ancora motivato dalla passione che lo ha spinto a gareggiare nei Challenger negli ultimi mesi, lontano dagli sfarzi di un tempo, ma con la solita dedizione. “Il tennis non è solo una questione di grandi partite, è viscerale. Quando ho vinto il Cassis Challenger (qualche settimana fa), sono diventato uno tra i tre più giovani, e allo stesso tempo tra i tre più anziani ad aver vinto Quel torneo. Questo riassume tutto il mio viaggio”.
    Gasquet vanta un best ranking di n.7 ATP. In carriera ha vinto 16 tornei, tutti di categoria ATP 250, passando ben 19 stagioni consecutive tra i migliori 100 del mondo (956 settimane di fila). Un giocatore amato da molti per il suo tennis classico ed elegante, ma rimasto un po’ “lì”, bloccato in un limbo tra il massimo livello dei super campioni e il piano medio. Probabilmente non è riuscito a fare il grande colpo in uno dei tornei maggiori per colpa di un fisico non così straordinario come i maggiori rivali della sua epoca, ma anche per la difficoltà di evolvere il suo gioco in una dimensione più offensiva, stazionando fin troppo dietro la riga di fondo a rincorrere e finendo sotto i colpi di rivali più attrezzati fisicamente e più aggressivi. Croce e delizia…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Sinner vs Medvedev (LIVE)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Masters 1000 Shanghai 🇨🇳 (Cina) – Quarti di Finale, cemento

    STADIUM COURT – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [5] Daniil Medvedev (non prima ore: 09:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Carlos Alcaraz vs [30] Tomas Machac (non prima ore: 12:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare

    GRANDSTAND 2 – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Ariel Behar / Robert Galloway Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Jamie Murray / John Peers vs Adam Pavlasek / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO