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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. LIVE Jannik Sinner vs Novak Djokovic (LIVE)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Masters 1000 Shanghai 🇨🇳 (Cina) – Finali, cemento

    STADIUM COURT – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [4] Novak Djokovic (non prima ore: 10:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 13 Ottobre 2024

    Lorenzo Carboni ITA, 27.02.2006

    Masters 1000 ShanghaiF Sinner – Djokovic Non prima 10:30Il match deve ancora iniziare

    CH OlbiaQ1 Salomone – Fomin TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Sachko – Carboni TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Picchione – Spadola TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Barton – M. Vavassori Inizio 10:00Il match deve ancora iniziare
    Q1 Mura – Lokoli TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Pizzigoni – Sanchez Quilez Inizio 10:00Il match deve ancora iniziare
    Q1 Mazzucchelli – Alvarez Varona TBAIl match deve ancora iniziare

    WTA 500 Ningbo – hardTDQ Errani – Ma 2 incontro dalle 05:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Anversa: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Anversa – Tabellone Principale – indoor hard(1) Alex de Minaur vs ByeDominik Koepfer vs Roberto Carballes Baena Qualifier vs Hugo Gaston Thiago Monteiro vs (7) Mariano Navone
    (3) Felix Auger-Aliassime vs Bye(WC) Raphael Collignon vs Marton Fucsovics Roberto Bautista Agut vs Qualifier(WC) Richard Gasquet vs (6) Tomas Martin Etcheverry
    (8) Marcos Giron vs Botic van de Zandschulp Arthur Rinderknech vs (WC) Alexander Blockx Facundo Diaz Acosta vs Zizou Bergs Bye vs (4) Sebastian Baez
    (5) Jiri Lehecka vs Jaume Munar Qualifier vs Daniel Altmaier Giovanni Mpetshi Perricard vs QualifierBye vs (2) Stefanos Tsitsipas

    ATP 250 Anversa – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Yannick Hanfmann vs Alexey Vatutin Michael Geerts vs (8) Manuel Guinard
    (2) Thiago Seyboth Wild vs (WC) Emilien Demanet Miguel Damas vs (6) Mark Lajal
    (3) Luca Van Assche vs Jelle Sels Alex Marti Pujolras vs (7) Filip Cristian Jianu
    (4) Pierre-Hugues Herbert vs (WC) Gilles Arnaud Bailly Nikoloz Basilashvili vs (5) Henri Squire LEGGI TUTTO

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    PTPA ha inviato una lettera formale di protesta all’ITIA per presunti comportamenti inappropriati degli investigatori (come il sequestro dei cellulari dei tennisti e minacce)

    Il sistema di controllo dell’integrità nel tennis è messo sotto accusa

    Arriva dagli Stati Uniti una rivelazione sconcertante sul sistema investigativo dell’ITIA, la International Tennis Integrity Agency preposta alla salvaguardia delle regole fondamentali della disciplina, in primis la lotta al doping e alle scommesse. Secondo quanto riporta il New York Times, Ahmad Nassar, direttore esecutivo della Professional Tennis Players Association (PTPA) ha indirizzato una lettera formale a Karen Moorehouse, amministratore delegato dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) nella quale denuncia pratiche scorrette degli investigatori dell’ITIA, che sarebbero arrivati in alcuni casi al sequestro dei telefoni cellulari personali dei giocatori, molestie alle loro famiglie e minacce di sanzioni e sospensioni qualora se non avessero fatto immediatamente ciò che veniva loro richiesto.
    “I resoconti che abbiamo ricevuto dimostrano che il processo investigativo dell’ITIA è sbagliato e che gli investigatori dell’ITIA stanno abusando del loro ruolo”, scrive Nassar nella lettera, che il quotidiano ha visionato. “Mentre ci auguriamo che questi incidenti violino i protocolli investigativi dell’ITIA, visti i reclami, crediamo che ci siano difetti al centro del modo in cui l’ITIA si comporta”.
    Nassar, che guida la PTPA insieme a Djokovic, ha affermato a “The Athletic” che più di 10 tennisti hanno contattato la PTPA negli ultimi mesi per denunciare un trattamento aggressivo da parte degli investigatori ITIA. Uno di loro – coperto da anonimato poiché rivelare il nome indicherebbe che è sotto inchiesta – ha affermato che gli investigatori gli hanno chiesto di consegnare il suo telefono e hanno minacciato di sospenderlo provvisoriamente se avesse contattato un avvocato prima di farlo. Altri giocatori hanno affermato di essere stati minacciati di divulgazione pubblica di una sospensione provvisoria per una sanzione non meglio specificata. La PTPA non ha rivelato se queste accuse fossero legate a un procedimento antidoping o anti-corruzione, e una nota a piè di pagina nella lettera di Nassar ha parlato in modo generico di investigatore riferendosi a “tutti gli individui che agiscono sotto il controllo dell’ITIA”.
    In una dichiarazione a “The Athletic” rilasciata tramite Adrian Bassett (il portavoce capo dell’ITIA), l’agenzia ha definito le accuse come “gravi, ma generiche” e ha affermato che avrebbe indagato su qualsiasi accusa specifica di comportamento improprio. “Attualmente crediamo che gli investigatori ITIA lavorino secondo le regole, con rispetto e riflettendo i nostri valori”, ha tagliato corto Basset. L’agenzia ha aggiunto che le procedure per emettere una sospensione provvisoria sono chiaramente descritte nel suo elenco di regole in materia di antidoping e anticorruzione, e che mai è presa alla leggera la decisione di sequestrare il telefono cellulare di un giocatore. “Deve essere necessario, proporzionato e legittimo. Non richiederemo un dispositivo senza una piena considerazione sia delle informazioni ricevute, sia dell’impatto che avrà sull’individuo”.
    Secondo le persone coinvolte nella stesura della lettera all’ITIA, che hanno parlato in condizione di anonimato per delineare la situazione, la lettera emessa all’ITIA ha segnato un cambiamento nella strategia della PTPA nel modo in cui interagisce con le organizzazioni più influenti nel tennis. Nassar in pratica ha preso spunto dall’azione operata dal potente studio legale Weil, Gotshal e Manges, che ha agito per conto della NFL e della NBA, le due massime leghe dello sport statunitense, incaricando lo studio legale di rappresentare l’organizzazione e di esplorare potenziali contenziosi e altre azioni di tutela contro gli organi di governo che hanno controllato il tennis negli ultimi cinquant’anni, ovvero ATP e WTA e i quattro tornei del Grande Slam, tutti citati in copia nella lettera. Anche James Quinn, ex socio di Weil e avvocato specializzato in ambito sportivo, è stato coinvolto dalla PTPA in questa azione. “Se guardiamo il tennis e il modo in cui tratta i giocatori, è fondamentalmente come l’era pre-Neanderthal”, afferma Quinn, “Questa è una zona di fuoco”.
    Secondo quanto riporta il New York Times, la lettera di Nassar all’ITIA chiedeva una risposta entro il 15 ottobre, includendo anche domande sulle qualifiche e la retribuzione degli investigatori e degli ufficiali di controllo antidoping incaricati di raccogliere l’urina dai giocatori per i test nei tornei e a sorpresa. Inoltre hanno chiesto come l’ITIA bilancia il principio legale della presunzione di innocenza con il suo sistema di sospensione, secondo il quale un giocatore che non presenta ricorso con successo contro la sospensione provvisoria che deriva da un test antidoping positivo viene rivelato pubblicamente e allo stesso tempo sospeso dall’attività professionistica mentre viene condotta l’indagine ITIA completa sul suo test. Nassar ha anche chiesto chiarezza sulla natura delle prove che l’ITIA richiede per avviare un’indagine, che si tratti di doping o anticorruzione, che possono includere partite truccate e scommesse da parte di giocatori o arbitri. “I giocatori vogliono un gioco regolato da fair play e integrità, ma non meritano di essere soggetti a maltrattamenti investigativi arbitrari e autoritari”, così si conclude la lettera della PTPA.
    “I giocatori sottoscrivono queste regole per partecipare a eventi gestiti dai nostri finanziatori (ATP, WTA, Grand Slam e ITF)”, ha affermato l’ITIA. “Le sospensioni provvisorie non possono essere emesse senza giusta causa, esiste un processo rigoroso a cui si aderisce e un processo di appello indipendente per i giocatori”.
    La mossa della PTPA è di una certa rilevanza poiché denuncia una situazione che, se provata, provocherebbe un vero e proprio terremoto nel sistema di controllo dei tennisti, sia per la questione doping che scommesse. Mentre il mondo del tennis attende con ansia la conclusione dell’appello inoltrato da WADA sul “caso Clostebol” di Jannik Sinner, il sistema di controllo della disciplina appare sempre più nell’occhio del ciclone.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccolma: Il Tabellone Principale. Derby tra Berrettini e Darderi. Al via anche Lorenzo Sonego

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Stoccolma – Tabellone Principale – indoor hard(1) Andrey Rublev vs Bye(WC) Leo Borg vs Alexandre Muller Alejandro Davidovich Fokina vs Qualifier(WC) Stan Wawrinka vs (6) Brandon Nakashima
    (4) Tommy Paul vs ByePedro Martinez vs QualifierCameron Norrie vs Miomir Kecmanovic (WC) Elias Ymer vs (5) Nicolas Jarry
    (8) Luciano Darderi vs Matteo Berrettini Aleksandar Kovacevic vs (PR) Dominic Stricker Quentin Halys vs Sumit Nagal Bye vs (3) Grigor Dimitrov
    (7) Tallon Griekspoor vs Pavel Kotov Corentin Moutet vs QualifierQualifier vs Lorenzo Sonego Bye vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

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    Djokovic supera Fritz e raggiunge Sinner nella Finale di Shanghai (con il programma della finale di domani)

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia, conquistando un posto nella finale del Masters 1000 di Shanghai dove affronterà il numero 1 del mondo, Jannik Sinner. Il campione serbo ha superato Taylor Fritz con il punteggio di 6-4, 7-6, estendendo il suo dominio sull’americano a dieci vittorie consecutive (su 11 incontri disputati).La semifinale, caratterizzata da momenti di tensione e brillantezza, ha visto Djokovic prevalere nonostante evidenti segni di affaticamento fisico. Il serbo, già alle prese con problemi nel quarto di finale, ha mostrato la sua proverbiale resistenza, gestendo con maestria i momenti critici del match.
    Fritz, determinato a sfatare il tabù Djokovic, è sceso in campo con rinnovata energia. Tuttavia, la superiore abilità di Nole nel gioco da fondo campo e la sua impareggiabile lettura tattica hanno rapidamente frustrato le ambizioni dell’americano. Il primo set si è concluso 6-4 per Djokovic, che ha saputo controllare il ritmo senza dover ricorrere al suo miglior tennis.Il vero dramma si è consumato nel secondo set. Un infortunio al ginocchio e al gluteo sinistro, conseguenza di uno scivolone a rete, ha messo in dubbio la tenuta fisica di Djokovic. Fritz, fiutando l’opportunità, ha alzato l’intensità del suo gioco, spingendo con maggior convinzione al servizio e col dritto. Nonostante il dolore evidente, Djokovic ha sfoggiato una straordinaria prova di carattere, resistendo agli assalti dell’americano e trascinando il set al tie-break.Nel “territorio Tiebreakovic”, come ormai viene scherzosamente chiamato, il serbo ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità mentale. Nonostante un iniziale vantaggio di Fritz per 5 a 3, Djokovic ha ribaltato la situazione, chiudendo l’incontro per 8 punti a 6 e lasciando l’americano con l’amaro in bocca di un’altra occasione sfumata dopo aver mancato anche una palla set sul 6 a 5 con il servizio a disposizione.
    Questa vittoria non solo regala a Djokovic la sua prima finale di Masters 1000 dell’anno, ma consolida anche la sua posizione in vista delle ATP Finals. Tuttavia, l’attenzione è ora rivolta all’attesissima finale contro Jannik Sinner, il giocatore più in forma del 2024.
    Sinner, fresco della sua ascesa al numero uno del ranking mondiale (e alla 18 esima settimana), rappresenta la nuova generazione del tennis che sfida l’era dei “Big Three”. Il loro ottavo confronto diretto promette scintille, con Djokovic che dovrà fare i conti con la sua condizione fisica non ottimale contro un avversario nel pieno della sua forma.In caso di successo domani contro Jannik, Novak festegerebbe il 100 esimo titolo in carriera nel circuito maggiore.
    ATP Shanghai Novak Djokovic [4]67 Taylor Fritz [7]46 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* ace 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* ace 3-5* 4*-5 df 5*-5 5-6* 6-6* 7*-66-6 → 7-6N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-6 → 6-6T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5T. Fritz 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-3 → 3-3T. Fritz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 ace A-402-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2T. Fritz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-4 → 6-4T. Fritz 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3T. Fritz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Fritz 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1T. Fritz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇷🇸 N. Djokovic
    🇺🇸 T. Fritz

    Punteggio servizio
    314
    275

    Ace
    7
    6

    Doppi falli
    0
    5

    Percentuale prime di servizio
    70% (50/71)
    58% (49/84)

    Punti vinti con la prima
    78% (39/50)
    71% (35/49)

    Punti vinti con la seconda
    62% (13/21)
    54% (19/35)

    Palle break salvate
    100% (2/2)
    89% (8/9)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    94
    60

    Punti vinti in risposta sulla prima
    29% (14/49)
    22% (11/50)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    46% (16/35)
    38% (8/21)

    Palle break convertite
    11% (1/9)
    0% (0/2)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    70% (7/10)
    70% (7/10)

    Vincenti
    28
    21

    Errori non forzati
    17
    17

    Punti vinti al servizio
    73% (52/71)
    64% (54/84)

    Punti vinti in risposta
    36% (30/84)
    27% (19/71)

    Punti totali vinti
    53% (82/155)
    47% (73/155)

    Velocità massima servizio
    203 km/h
    223 km/h

    Velocità media prima di servizio
    191 km/h
    196 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    162 km/h
    168 km/h

    Il programma di domaniSTADIUM COURT – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic 2. [1] Jannik Sinner vs [4] Novak Djokovic (non prima ore: 10:30)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner fa la Storia: primo Italiano a chiudere l’anno come Numero 1 ATP: “È incredibile. È qualcosa che sogni da bambino”. I complimenti anche del Presidente ATP Andrea Gaudenzi

    Jannik Sinner – Foto ATPTour

    Jannik Sinner ha scritto una pagina indelebile nella storia del tennis italiano, assicurandosi il titolo di numero 1 ATP di fine anno presentato da PIF. Questo traguardo storico è stato raggiunto dopo la sua vittoria in semifinale al Rolex Shanghai Masters.
    Il 10 giugno, Sinner era già diventato il primo italiano, uomo o donna, a raggiungere la posizione numero 1 del ranking mondiale in singolare da quando sono state introdotte le classifiche computerizzate nel 1973. Da allora, non ha mai ceduto la sua posizione e la manterrà almeno fino alla fine della stagione.
    “È incredibile. È qualcosa che sogni da bambino, solo di raggiungere il numero 1. Ora avere il numero 1 di fine anno è una sensazione diversa e speciale,” ha dichiarato Sinner. “Significa molto per me, ovviamente. Questo è qualcosa che non avrei potuto realizzare senza tutte le persone che ho intorno – la famiglia, gli amici e anche un grande merito al mio team.”A soli 23 anni, Sinner è il 19° giocatore a conquistare il titolo di numero 1 di fine anno e solo il quarto giocatore attivo a farlo, unendosi a Novak Djokovic, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz.
    La stagione 2024 di Sinner è stata straordinaria. Ha iniziato vincendo l’Australian Open e da allora non si è più guardato indietro. Ha conquistato sei titoli, il numero più alto nel circuito ATP, inclusi i suoi primi due trionfi Slam all’Australian Open e agli US Open. Ora cercherà di vincere il suo settimo trofeo del 2024 nella finale del Rolex Shanghai Masters 1000.Con le vittorie a Melbourne e New York, Sinner è diventato solo il terzo tennista nell’Era Open a conquistare i suoi primi due titoli del Grande Slam nella stessa stagione, un’impresa che non si vedeva dal 1977 con Guillermo Vilas.Sinner ha già mantenuto la posizione di numero 1 per 17 settimane e continuerà ad aumentare questo totale. Si posiziona al 18° posto tra i 29 giocatori che hanno raggiunto la vetta del ranking mondiale in termini di settimane al vertice.
    Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, ha commentato: “Finire la stagione come il miglior giocatore del mondo è il massimo traguardo nel tennis. La determinazione e l’etica del lavoro instancabile di Jannik gli guadagnano il suo posto nella storia come il primo italiano a raggiungere questo traguardo. A soli 23 anni, dovrebbe essere immensamente orgoglioso di tutto ciò che ha realizzato. Attendiamo con grande entusiasmo di vedere il proseguimento del suo viaggio.”
    Questo risultato straordinario corona una stagione eccezionale per Sinner e segna un momento storico per il tennis italiano, aprendo nuovi orizzonti per le future generazioni di tennisti del Bel Paese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Sinner doma un ottimo Machac, conquista l’ottava finale del 2024

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Velocità, scambi rapidi e attacchi continui a generare spettacolo nel contrasto tra l’aggressività e la difesa pronta al contrattacco, con tantissimi colpi vincenti e pure momenti di ironia e sorrisi nonostante la tensione agonistica alle stelle. Un pacchetto “completo” e gran bel tennis stamattina sul Centre Court di Shanghai, miglior modo per iniziare un weekend in salsa tennistica coi fiocchi. Jannik Sinner batte un ottimo Tomas Machac per 6-4 7-5, conquistando l’ottava finale stagionale e prima nel Masters 1000 asiatico, dove domani attende il vincente di Djokovic – Fritz e assicurandosi il n.1 di fine anno, premio meritatissimo per una stagione incredibile. L’azzurro ha disputato una partita di alto livello, forte della sua ormai proverbiale consistenza e freddezza, abilità necessarie a reggere l’urto del tennis offensivo, super aggressivo e a tratti davvero efficace del ceco, che dopo la splendida vittoria su Alcaraz nei quarti di finale si conferma tennista di talento, fortissimo di gambe e con l’attitudine ideale per affrontare i migliori e scalare la classifica. Ha spinto come un forsennato il ceco, con un diritto in grande spolvero e tempi di gioco davvero rapidi, tanto che Sinner è stato spesso costretto a rincorrere e subire. Una condotta spavalda e molto rischiosa, che è costata a Machac molti errori (ben 36 alla fine, a fronte di 25 vincenti), ma necessaria per far partita pari contro il n.1 e metterlo spesso alle corde.
    Jannik ha trionfato perché ha fatto valere in campo la sua maggior esperienza e tenuta, con giocate estremamente lucide nei passaggi chiave, in particolare il rush finale dei due set, nei quali ha messo pressione al rivale portandolo ad esagerare e quindi sbagliare. Sinner era andato sotto di un break in apertura, scattato un po’ lento dai blocchi, ma ha subito alzato la velocità e intensità dei suoi colpi riprendendosi il break e alzando il livello del servizio. Una vittoria con meno fuochi d’artificio rispetto ad altre sue affermazioni in stagione, ma contro un avversario così pimpante, potente, rapido nella copertura del campo e pronto ad attaccare, restare solidi e cambiare marcia nei momenti decisivi è stata la tattica più corretta. E come al solito, Jannik esegue alla perfezione e vince.
    Machac ha pienamente confermato di essere uno “vero”, ha qualità tecniche e morali. Sapeva che per battere Jannik doveva giocare una partita addirittura migliore a quella prodotta contro Alcaraz visto che l’azzurro ha una tenuta superiore in difesa; c’ha provato dall’inizio alla fine con attitudine e visione, attaccando tantissimo ma non in modo sconsiderato. Ha servito piuttosto bene (due prime su tre in campo, vincendo altrettanti punti), ha risposto con aggressività provando subito a rubare campo a Sinner, riuscendoci spesso con pallate davvero profonde. Quando è riuscito a comandare col diritto si è preso moltissimi punti di forza, o ha attaccato la rete con approcci profondi e seguiti con timing perfetto e buona mano di volo, figlio classico dalla scuola ceca, la migliore del mondo. Sul rovescio invece ha pagato dazio alla maggior qualità e consistenza di Sinner, che infatti in moltissime fasi cruciali lì ha insistito, staccando importanti dividendi. La vera forza di Machac sono le gambe, gli appoggi: impressionante la sua potenza e rapidità nello scattare sulla palla, sia in spinta che nelle difese, dove riesce a non farsi trovare mai del tutto impreparato. E poi, pure i due momenti di ironia, uno col pubblico che salutava prima Federer e poi Sinner (“A me non mi ama nessuno?”), e addirittura uno nella stretta finale del match, dove ha bonariamente rimproverato Jannik di tirare troppo forte provocando la rottura del telaio (!). Piccole grandi cose, che sottolineano la bellezza dello spirito di questo ragazzo, aperto e divertito nonostante la dura battaglia. Applausi convinti.
    Applausi scroscianti anche a Sinner, perché vincere oggi non era per niente facile. Machac ha davvero giocato un gran match, non capita spesso di vedere Jannik finir sotto nei tempi di gioco e nella spinta, costretto a rincorrere e rintuzzare. Il n.1 si è dimostrato ancora una volta tale perché quando vieni un po’ travolto l’istinto ti porterebbe a cercare una contro mossa immediata, spingere ancor più forte per tener fermo l’avversario, ma così facendo rischi tanto e puoi regalare all’altro punti decisivi. Sinner per questo ha scelto lucidamente di giocare con la calma dei forti, non facendosi mai prendere dalla fretta e frenesia, ma aspettando i momenti ideali per entrare con forza nella palla e riprendersi il centro del campo, il controllo del tempo di gioco e quindi imbastire il suo pressing, quello che stritola ogni rivale e lo porta all’errore. In tutto questo, molte improvvise accelerazioni di rovescio lungo linea e la velocità nel passare al contrattacco, con un diritto davvero efficace dal centro a punire Machac, inchiodato a sinistra col rovescio cross. Ha pure servito bene in momenti importanti l’azzurro, chiudendo complessivamente con due prime su tre in campo vincendo tre punti su quattro. E ancor più importante il bilancio finale di 27 vincenti e solo 12 errori. Visto il forcing del rivale, è questo un dato enorme, che spiega quanto sia stato bravo Jannik a non sparacchiare via colpi, reggere e piazzare l’affondo decisivo nei momenti importanti.
    Non ha variato molto oggi Sinner, pochissimi back e zero smorzate, ma contro un rivale così rapido in campo sarebbe stato contro producente. La selezione ideale dei colpi è un altro suo punto di forza. Come ormai scriviamo molto spesso, la differenza Sinner la piazza giocando bene i punti decisivi. L’ha fatto anche oggi contro Machac, portando a casa una vittoria molto importante. Una vittoria che gli assicura il n.1 di fine 2024, una posizione questa che nessuno può mettere in dubbio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La prima semifinale del 1000 di Shanghai inizia con Sinner al servizio. Subito una bordata in risposta di Machac, diritto lungo linea fulminante. Jannik capisce che non deve lasciar spazio alle iniziative del ceco, tira un bel servizio e poi via un attacco col rovescio. Tomas è un fulmine nell’arrivare sulla palla, con un rovescio cross fantastico sorprende anche Sinner si prende la palla break sul 30-40. Con una risposta molto aggressiva di diritto sulla seconda dell’azzurro provoca l’errore di Jannik, BREAK e 1-0 Machac. Tomas è ripartito esattamente dal livello che gli ha permesso di battere Alcaraz, anche al servizio, 2-0; non buona invece la partenza di Sinner, un po’ corto nello scambio, così Machac ha il tempo per prendere l’iniziativa. Nel terzo game entra in ritmo il servizio del n.1, tira il primo Ace e poi il secondo, 1-2. Esagera Machac nel quarto game, due attacchi sconsiderati per profondità dell’approccio e poi un errore in spinta, crolla 0-40, tre possibilità per impattare lo score per l’azzurro. Col servizio Tomas annulla le prime due, 30-40. Poi si scambia, e Jannik sale in cattedra: palla velocissima, apre l’angolo col rovescio cross e lo infila con un vincente lungo linea fantastico. BREAK Sinner, 2 pari. Brutale come Sinner abbia cambiato marcia, nel quinto game travolge Machac con un’anticipo, velocità e sicurezza nello spingere la palla angolata IMPRESSIONANTE. Di contro balzo tira un altro vincente di rovescio che lo porta 3-2. Machac ha perso la sicurezza totale dell’avvio del match (e della vittoria su Alcaraz), sbaglia di più spingendo a tutta, e si ritrova di nuovo sotto 15-30 nel sesto game. Sinner gioca “smart”: profondo, al centro, con una palla più carica che spinge all’ennesimo errore Tomas. 15-40, di nuovo spalle al muro. Il break non arriva, due buoni servizi di Tomas. Di solo servizio, 3 pari. Si ride in campo, è inquadrato Roger Federer e il pubblico non si cheta… Rischia qualcosa Jannik nel game successivo, un errore in costruzione gli costa il 15-30 e poi si butta a rete colpendo una volée “in pancia” per nulla facile. È costretto agli straordinari Sinner, altro errore di rovescio, e ai vantaggi Machac di prova ma che difesa dell’azzurro! Bellissimo punto. Tomas c’è, si difende alla grande sull’attacco successivo di Jannik, ottima fase dell’incontro, si gioca bene a tennis. Con un Ace provvidenziale Sinner si porta 4-3. Jannik prova a destabilizzare il rivale spostandosi molto indietro in risposta, ma è rapido il ceco ad avanzare e prendersi il campo, ai vantaggi si porta 4 pari, molto spettacolare l’ultimo punto del game con un diritto in salto a-la-Monfils. Del resto, per forza nelle gambe Tomas non è secondo a nessuno. Ottimo game di servizio di Sinner, 5-4, ora Machac è sotto massima pressione. E la sente tutta. Esagera col diritto e scivola sotto 15-30. Ace del ceco, poi sbaglia un diritto giocato con troppa fretta… c’è un Set Point per Sinner! Si butta a rete con un discreto approccio di diritto, ma il passante di rovescio di Jannik si abbassa e diventa difficile da gestire, tanto che la volée (seppur ben eseguita) è di poco lunga. SET Sinner, 6-4, bravo a rimontare lo svantaggio iniziale e poi giocare solido, con più velocità e sbagliando poco. Buon livello di Machac, ma con così tanto rischio ha commesso troppi errori.
    Sinner riparte al servizio nel secondo set, ha bisogno di ben tre Ace per ma vince il game (ottime le risposte del rivale), può fare corsa di testa. Buon game anche per Machac, servizio e diritto molto aggressivo, 1 pari. Sinner gioca sicuro come un treno sui binari, Machac rischia molto di più, e quindi sbaglia qualche accelerazione, ma è costretto a farlo per tenere il livello dell’azzurro. Il set scorre su game di servizio, nessuna chance in risposta. Jannik carica più spesso di spin la sua palla di servizio, in particolare sulle seconde, tutto per anestetizzare l’aggressività in risposta del ceco. Più forte l’azzurro sulla diagonale di rovescio, ma quando Machac può colpire col diritto è assai pungente. Sul 3 pari, poche prime palle di Jannik, e sul 30 pari Machac attacca dalla risposta e sul net copre bene, ma alla fine Sinner lo infila, punto di una certa importanza, poteva diventare palla break per il ceco. 4-3 Sinner. Più attivo nel set Machac, ha più vincenti dell’italiano e ci prova sempre anche in risposta, come la bordata vincente sul 40-15 che lascia immobile Jannik. Con un doppio fallo (primo del match) sicuramente provocato dalla risposta precedente, Sinner è costretto ai vantaggi. Con un’altra risposta profonda e poi affondo di rovescio, ottimo, Machac di guadagna con merito la palla break. Servizio esterno e bel rovescio cross, la cancella con sicurezza il n.1. Attacca all’arma bianca Tomas, ancora a rete a prendersi un’altra palla break, gran momento per lui. Servizio e diritto, ancora solidissimo Sinner. Si affida al servizio, alla consistenza a medio rischio Jannik, e chiude un game difficilissimo, per il 5-4. Jannik inizia benissimo in risposta, spacca il primo scambio con un cambio di velocità mortale cross col diritto. 0-15. Machac sorride con ironia e va a cambiare il telaio, scheggiato, “tiri troppo forte!” dice a Jannik, che divertito assiste, il tutto in un momento bello critico della partita… Applausi a Tomas. Spreca una piccola chance l’azzurro, sulla seconda palla comanda lo scambio ma sbaglia un diritto banale, poteva volare a due punti dal match. 5 pari. Sinner comodamente vola 6-5. Qualità massima di Tomas, il diritto è micidiale, pure un serve and volley d’autore. Poi però esagera, pure un doppio fallo e si ritrova 30 pari. Sinner trova una bella difesa su di un diritto pesante, e Machac esagera col contro piede. 30-40 e Match Point Sinner! Non entra la prima palla… FANTASTICO SINNER! Inchioda il rivale a sinistra dalla risposta, costruisce, avanza e chiude con lo smash. Bellissima partita e vittoria di sostanza, di un Sinner pronto a dare due zampate nel rush finale dei set. È la sua ottava finale di un 2024 irreale. Forse ci sarà Djokovic. Di sicuro ci sarà Jannik Sinner.

    [1] Jannik Sinner vs [30] Tomas Machac ATP Shanghai Jannik Sinner [1]67 Tomas Machac [30]45 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-406-5 → 7-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-405-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Machac 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace0-2 → 1-2T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇨🇿 T. Machac

    Punteggio servizio
    297
    254

    Ace
    10
    5

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    67% (46/69)
    65% (45/69)

    Punti vinti con la prima
    74% (34/46)
    64% (29/45)

    Punti vinti con la seconda
    61% (14/23)
    50% (12/24)

    Palle break salvate
    67% (2/3)
    57% (4/7)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    156
    108

    Punti vinti in risposta sulla prima
    36% (16/45)
    26% (12/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    50% (12/24)
    39% (9/23)

    Palle break convertite
    43% (3/7)
    33% (1/3)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    63% (5/8)
    72% (13/18)

    Vincenti
    27
    25

    Errori non forzati
    12
    36

    Punti vinti al servizio
    70% (48/69)
    59% (41/69)

    Punti vinti in risposta
    41% (28/69)
    30% (21/69)

    Punti totali vinti
    55% (76/138)
    45% (62/138)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    209 km/h

    Velocità media prima di servizio
    196 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    164 km/h
    167 km/h LEGGI TUTTO