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    “Caso Clostebol”: per un noto cronista statunitense l’appello al CAS dovrebbe svolgersi entro la fine dell’anno

    Jannik Sinner

    Jannik Sinner è il campione in carica degli Australian Open, pertanto sarebbe assai singolare arrivare al primo grande torneo della nuova stagione con l’incertezza del ricorso della WADA al CAS sul “caso Clostebol”. Anche per questo l’appello al tribunale svizzero dovrebbe svolgersi entro il 2024, negli ultimi giorni dell’anno. Così parla il noto giornalista statunitense Jon Wertheim nel corso del seguitissimo podcast “Served with Andy Roddick” sulla faccenda che tiene il mondo del tennis – e ancor più gli appassionati italiani – col fiato sospeso. Senza tornare sui termini della vicenda, della quale abbiamo già scritto molto, riportiamo le parole del giornalista americano, che sul tema afferma di aver una fonte affidabile.
    “Ho questa fonte davvero affidabile. Agli US Open (Sinner, ndr) è arrivato e ha tenuto una conferenza stampa. Ha vinto il titolo. Non pensava che questo appello WADA sarebbe arrivato” afferma Wertheim. “Credo che pensasse che la decisione è la decisione, questo è stato un momento sfortunato e possiamo andare avanti. Ritengo che non pensasse che sarebbe arrivato ottobre e avremmo ancora parlato di questo appello WADA”.
    “Una cosa è l’incertezza di tutto ciò in termini di quale possa essere un’eventuale sanzione, ma anche la tempistica, non è come se avessero detto il 1° dicembre emetteremo il nostro giudizio. Mi è stato detto che idealmente questo sarà fatto entro la fine dell’anno, ma c’è un grande torneo a gennaio, lui è il campione in carica, deve essere davvero strano non sapere se sarà idoneo a giocarlo” conclude Wertheim.
    Ovviamente questo è il parere del giornalista statunitense e non degli organi preposti al giudizio, ma generalmente Wertheim è ben informato sui fatti che gravitano sulla disciplina, quindi resta un’affermazione di un certo peso. Non resta che aspettare qualche comunicazione ufficiale in merito, sperando di mettere per sempre la parola fine a questa sfortunata faccenda.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    NextGen ATP Finals 2024, un’edizione che si prospetta molto interessante

    Jakub Mensik (foto ATPsite)

    Da quando le NextGen ATP Finals hanno lasciato Milano, i nostri appassionati hanno posto in secondo (o terzo…) piano l’evento U21 che chiude l’annata tennistica, sbarcato in quel di Jeddah. Del resto, i nostri ex giovanissimi o molti di loro passati dal “master dei giovani” sono sbarcati con grande successo sul tour ATP e quindi di carne al fuoco ce n’è tanta, per la soddisfazione di tutti. Si è parlato molto del futuro della manifestazione nata per dare una bella vetrina ai prospetti più interessanti. Col ricambio generazionale avvenuto, in tanti ipotizzano che questa manifestazione non abbia più molto senso. Quando fu lanciata c’era davvero l’esigenza di un torneo del genere, chi vi scrive ne aveva parlato già in annate precedenti. Al vertice il dominio di “big 4” più qualche sparuto invitato (Wawrinka, a volte Del Potro, poco altro) era dispotico, ma ancor più cristallizzata era la fascia sottostante, con ottimo livello medio e grande difficoltà per i giovanissimi nell’inserirsi e duellare con i migliori. A volte dipende solo dalla contingenza, da generazioni con meno talento ad altri fattori, ma un sette-otto anni fa era assai complicato per un under 21 farsi notare dal grande pubblico. Per questo la vetrina NextGen è stata interessantissima, tanto che molti campioni dell’evento o giovani che hanno ben figurato sono oggi tra i migliori, da Sinner in giù. Oggettivamente l’edizione dello scorso anno delle NextGen non è stata memorabile, come anche l’ultima disputata a Milano. Generazioni, momenti, e via forti critiche alla manifestazione stessa. L’edizione che andrà in scena tra due mesi invece si prospetta molto, molto interessante se tutti i giovani che avranno il diritto di partecipare saranno al via. Andiamo a vedere. 
    Il primo della lista, per la Race to Jeddah di questa settimana, è l’affermato Arthur Fils, francese 20enne e già vincitore quest’anno di un ATP 500. Molto interessante la lista dei tennisti appena dietro nella Race, potrebbero dar vita ad un torneo niente male. Il secondo nella Race è Alex Michelsen, che molti ricorderanno come avversario di Sinner nell’estate USA e la scorsa settimana opposto a Djokovic a Shanghai. Lo statunitense ha potenza nei colpi e servizio per diventare un giocatore di alto livello, forse non uno di quelli che possono ambire a uno Slam – a meno che non migliori terribilmente nella fase motoria in difesa – ma certamente un ottimo giocatore. Il terzo nella Race è Juncheng “Jerry” Shang, classe 2005 e vincitore a Chengdu, vittoria storica perché primo cinese ad alzare un trofeo ATP in casa (battendo tra l’altro in finale Musetti). Di lui si parla da molto tempo: il cinese della Florida ha una capacità di copertura del campo formidabile, e colpi in anticipo davvero micidiali quando prende l’angolo e chiude il campo. È un tennista che può ambire certamente ai piani alti del ranking, e giocatore molto divertente da seguire visto il suo tennis offensivo e molto personale.
    Il quarto nella Race to Jeddah è Jacob Mensik, altro 2005 ma totalmente diverso dal coetaneo cinese. Fisico massiccio e potenza enorme, in campo esplode colpi puliti inculcati dall’eccellente scuola tecnica ceca. Sui campi in duro è già bello competitivo, l’attitudine è quella giusta. Gli manca solo esperienza e affinare la fase difensiva del gioco, ma il suo potenziale è molto alto. In lui il tennis ceco potrebbe aver trovato il degno erede di Berdych, e insieme a Machac e Lehecka già compone una squadra che in Davis Cup può rappresentare un bel problema per tutti. Quinto nel ranking stagionale U21 Luca Van Assche, francese di buone qualità ma un po’ arenatosi quest’anno dopo una scalata rapida nel 2023. Velocissimo in campo, gli manca forse il colpo definitivo ma è un tennista potenzialmente molto ostico nella lotta e ancor più sulla terra battuta, dove può far valere la sua ragnatela in costruzione. Seguono nella Race due giovanissimi: Learner Tien e Joao Fonseca.
    Il californiano, che compirà 19 anni in dicembre, è considerato il giocatore di punta formato dalla USTA. Ancora poco noto al grande pubblico, ha un tennis in piena evoluzione. Dopo buoni risultati a livello Futures, dallo scorso luglio è passato stabilmente ai Challenger e nel suo paese si è fatto valere vincendone tre, oltre ad altri buoni piazzamenti e i quarti di finale all’ATP di Winston-Salem (partendo dalle qualificazioni). Le NextGen sono esattamente la vetrina per scoprirlo e ammirare il suo talento.
    Assai più noto invece il settimo della Race U21, il brasiliano Joao Fonseca (classe 2006). Colpi puliti, grandi accelerazioni e il piglio di chi crede di poter arrivare in alto, il nativo di Rio de Janeiro ha pure un discreto fisico a sostenere il suo tennis propositivo, a volte ancora un po’ troppo difficile o perlomeno ambizioso. Lui è molto ambizioso, e in lui ha creduto niente meno che Roger Federer, mettendolo sotto contratto con il suo noto sponsor tecnico. Fonseca h mostrato il suo talento anche nel girone di Bologna in Davis Cup lo scorso mese, è certamente uno dei giovani con maggior potenziale della nuova generazione. L’ottavo giocatore potrebbe essere una wild card, attualmente nella Race il posto toccherebbe a Coleman Wong, ma assai vicini sono Vilius Gaubas, Enrique Rocha e Nishesh Basavareddy. Vedremo chi andrà a Jeddah per avere il quadro completo degli 8 partecipanti.
    Il torneo continuerà a svolgersi secondo le regole “NextGen”, che tanto hanno fatto fatto discutere ma che hanno dato la spinta ad introdurre piccole novità che oggi funzionano bene nei tornei ATP.  Guardando al lotto complessivo dei partecipanti e anche alla loro diversità, l’edizione 2025 del masters giovanile potrebbe essere estremamente interessante e ricca di qualità. Esattamente quel che serviva per rendere una spinta all’evento stesso. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 16 Ottobre 2024

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    ATP StockholmR16 Berrettini – Stricker 2° incontro dalle ore 14Il match deve ancora iniziare
    R16 Sonego – Ruud Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto)QF 18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹Il match deve ancora iniziare

    CH OlbiaR16 Merida – Vavassori Inizio 10:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Landaluce – Travaglia TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Trungelliti – Vincent Ruggeri Non prima 17:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Martos Gornes /Walkow – Fomin /Salomone Inizio 10:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Krutykh /Sachko – Gigante /Ricca TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Vavassori /Vavassori – Orlov /Virgili TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Stevenson /Willis – Picchione /Travaglia TBAIl match deve ancora iniziare

    WTA 250 Osaka – hard2T Lamens – Bronzetti ore 03:30WTA Osaka Suzan Lamens0660 Lucia Bronzetti0340 Vincitore: Lamens ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 6-4Suzan Lamens 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 5-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3Suzan Lamens 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2Suzan Lamens 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Suzan Lamens 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Suzan Lamens 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3Suzan Lamens 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Suzan Lamens 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Suzan Lamens 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1Suzan Lamens 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    2T Ito – Cocciaretto 3 incontro dalle 03:30WTA Osaka Aoi Ito• 0660 Elisabetta Cocciaretto [8]0430 Vincitore: Ito ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 6-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3Aoi Ito 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-402-3 → 3-3Aoi Ito 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3Aoi Ito 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 6-4Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Aoi Ito 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Aoi Ito 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2Aoi Ito 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Aoi Ito 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1

    QF Hibino /Ninomiya – Moratelli /Siskova 5 incontro dalle 03:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Stoccolma, Almaty e Anversa: I risultati con il dettaglio del Day 3. In campo Berrettini e Sonego (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Stoccolma 🇸🇪 (Svezia) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Centre Court – ore 12:00Andre Goransson / Sem Verbeek vs Rafael Matos / Marcelo Melo Il match deve ancora iniziare
    Stan Wawrinka vs Brandon Nakashima (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Dominic Stricker Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Sonego vs Casper Ruud (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Tommy Paul vs Laslo Djere Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 12:00Alejandro Davidovich Fokina vs Thiago Agustin Tirante Il match deve ancora iniziare
    Quentin Halys vs Sumit Nagal Il match deve ancora iniziare
    Tallon Griekspoor vs Jacob Fearnley (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare
    Jean-Julien Rojer / Joe Salisbury vs Andreas Mies / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Almaty 🇰🇿 (Kazakistan) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 08:00Justin Engel vs Francisco Cerundolo ATP Almaty Justin Engel46 Francisco Cerundolo [4]67 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 1-5* 1*-6 2*-6 3-6*6-6 → 6-7F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-306-5 → 6-6J. Engel 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5J. Engel 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-4 → 3-5J. Engel 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-4 → 3-4F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4J. Engel 15-0 ace 30-0 40-151-3 → 2-3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3J. Engel 15-0 40-150-2 → 1-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2J. Engel 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cerundolo 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 ace4-5 → 4-6J. Engel 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5F. Cerundolo 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 3-5J. Engel 0-15 15-15 30-15 ace A-40 ace 40-40 40-A A-40 40-40 A-402-4 → 3-4F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4J. Engel 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3J. Engel 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 1-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2J. Engel 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Timofey Skatov vs Tomas Machac ATP Almaty Timofey Skatov• 030 Tomas Machac [5]060ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-5 → 3-6T. Skatov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5T. Machac 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df 40-40 df A-402-4 → 2-5T. Skatov 0-15 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4T. Machac 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3T. Skatov 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-40 30-402-1 → 2-2T. Machac 15-0 ace 15-15 30-152-0 → 2-1T. Skatov 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-0 → 2-0T. Machac 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Maximilian Marterer vs Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare
    Aslan Karatsev vs Alexander Shevchenko (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 08:00James Duckworth vs Aleksandar Vukic ATP Almaty James Duckworth45 Aleksandar Vukic67 Vincitore: Vukic ServizioSvolgimentoSet 2A. Vukic 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-305-6 → 5-7J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-5 → 5-6A. Vukic 15-0 ace 15-15 30-155-4 → 5-5J. Duckworth 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4A. Vukic 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4J. Duckworth 15-0 40-0 40-153-3 → 4-3A. Vukic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3J. Duckworth 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2A. Vukic 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2J. Duckworth 30-15 40-151-1 → 2-1A. Vukic 0-15 15-15 30-151-0 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Vukic 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 4-6J. Duckworth 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5A. Vukic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5J. Duckworth15-0 30-0 30-15 40-30 40-40 40-A3-3 → 3-4A. Vukic 15-0 30-0 ace 40-03-2 → 3-3J. Duckworth 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2A. Vukic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace2-1 → 2-2J. Duckworth 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-1 → 2-1A. Vukic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1J. Duckworth 30-0 40-0 ace ace0-0 → 1-0

    Borna Coric vs Gabriel Diallo ATP Almaty Borna Coric0*6 Gabriel Diallo26ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2B. Coric 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 6-6G. Diallo 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6B. Coric 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5G. Diallo 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5B. Coric 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4G. Diallo 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-3 → 3-4B. Coric 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3G. Diallo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-2 → 2-3B. Coric 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2G. Diallo 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2B. Coric 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Diallo 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Francisco Cabral / Miguel Reyes-Varela vs Denis Yevseyev / Beibit Zhukayev Il match deve ancora iniziare
    Guido Andreozzi / N.Sriram Balaji vs James Duckworth / Aleksandar Vukic Il match deve ancora iniziare
    Nicolas Barrientos / Skander Mansouri vs Romain Arneodo / Theo Arribage Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Antwerp 🇧🇪 (Belgio) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Centre Court – ore 12:00Roberto Bautista Agut vs Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    Gilles Arnaud Bailly vs Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    Robin Haase / David Pel vs Petros Tsitsipas / Stefanos Tsitsipas (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Alex de Minaur vs Roberto Carballes Baena (Non prima 18:30)Il match deve ancora iniziare
    Felix Auger-Aliassime vs Marton Fucsovics Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 12:00Jamie Murray / John Peers vs Robert Galloway / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare
    Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Matwe Middelkoop / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare
    Ivan Dodig / Adam Pavlasek vs Alexander Blockx / Raphael Collignon (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Hugo Gaston vs Mariano Navone Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    La favola di Jacob Fearnley: +1795 nel ranking dallo scorso settembre, è in top100

    Jacob Fearnley

    Partire un po’ più tardi, concentrandosi sullo studio, può essere una via altrettanto interessante per crescere come persona e anche come tennista, seguendo una strada un po’ diversa ma non per questo meno interessante. Tutto questo si addice allo scozzese Jacob Fearnley, autore di una scalata incredibile in classifica nell’ultimo anno. Il 23enne di Edimburgo lo scorso settembre era praticamente senza classifica ATP, una manciata di punti alla posizione n.1.893. Da lì in avanti, la sua scalata è stata inarrestabile, tanto da portarlo a fine settembre nella top100 ATP (n.98 come best ranking, questa settimana un posto indietro) e vincere il suo secondo match sul tour maggiore a Stoccolma, dove ha battuto Moutet per 6-2 7-6(5), regalandosi un bel secondo turno nell’evento svedese contro Griekspoor. Fearnley ha attiva un striscia di 13 vittorie consecutive: ha vinto infatti gli ultimi due Challenger disputati, quello di Rennes, dove ha sconfitto tra gli altri Mannarino, e poi quello di Orleans (dove ha lasciato un solo game a Gigante nei quarti di finale).
    Alla scorsa edizione di Wimbledon (entrato con una wild card) aveva vinto il primo match ufficiale nel tour maggiore, battendo lo spagnolo Moro Canas, prima di arrendersi a Djokovic, al quale tuttavia ha strappato un set. Era piaciuta l’attitudine positiva e velocità in campo dello scozzese, forte di una crescita impetuosa che l’aveva portato ad iniziare il 2024 già come n.646 e quindi scalare quindi oltre 500 posizioni nell’anno. Jacob tuttavia non è spuntato letteralmente “dal nulla”. Infatti ha studiato alla Texas Christian University, dove grazie ai suoi risultati è diventato per 4 volte All-American, nonostante vari infortuni subiti (tra gli altri vari strappi muscolari, una frattura da stress alle costole e pure lesione alla parte inferiore della schiena per una sofferenza ad un nervo). Lo scozzese ha tirato fuori la dura scorza da “Highlander” e ha superato ogni ostacolo, giocando con regolarità gli ultimi 12 mesi che l’hanno portato sino ai migliori cento al mondo, praticamente partendo da zero a livello di tornei Pro.
    Nel 2024 ha vinto 4 Challenger, 1 Futures oltre ad altri buoni risultati, che l’hanno portato anche all’attenzione dei media britannici, orfani di Andy Murray ma rinfrancati dalla ascesa di Draper. Murray, suo conterraneo, è ovviamente il suo idolo: “Andy è unico, non ci sarà mai un altro Murray. È un modello per tutti noi, incluso me ovviamente. Avere un giocatore come lui a cui ispirarsi da piccolo è stato molto prezioso. Sentire in lui quel legame scozzese lo rende ancora più speciale. Il tennis scozzese è fantastico. Hanno scelto nuovi allenatori che stanno davvero cercando di dare una spinta verso il tennis di alto livello, facendo crescere nuovi giocatori buoni per tutte le superfici. Il clima in Scozia è piuttosto rigido, per questo è necessario investire su più campi indoor se vogliamo produrre giocatori” conclude Jacob in una dichiarazione alla BBC.D
    Decisiva alla rapida ascesa di Fearnley l’aver potuto sfruttare la spinta dell’”accelerazione” dell’ATP. Il programma, in collaborazione tra l’ATP e l’Intercollegiate Tennis Association (ITA), offre ai giocatori classificati tra i primi 20 nella classifica finale singolare ITA e a coloro che hanno raggiunto i quarti di finale o meglio al campionato di tennis NCAA Division I, posti Accelerator negli eventi Challenger 50 e 75. Un sistema che diventa un vero “boost” per entrare rapidamente in tornei di maggior livello e far valere il proprio talento, Proprio come ha fatto lo scozzese. “Poter usufruire di questa opportunità, subito dopo aver lasciato il college, è davvero splendido” dichiara Jacob. “Ci sono così tanti incentivi e la differenza è enorme. Puoi entrare nel tabellone principale di grandi tornei, hai incentivi finanziari, tutto è più grande. Fissare obiettivi visto il supporto poteva essere una trappola perché, se non ce l’avessi fatta, avrei potuto percepire quest’anno come un fallimento quando in realtà è stato l’esatto contrario”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rune cambia ancora coach: torna Christensen. La turbolenta storia del danese con gli allenatori

    Holger Rune (foto Getty Images)

    Il tennis è uno sport complesso. Per eccellere è necessario riuscire a portare in campo una prestazione importante dal punto di vista tecnico, fisico, tattico e mentale. Solo con una certa continuità di lavoro è possibile raggiungere e mantenere un alto livello di gioco e appartenere all’élite della disciplina. Questo è il mantra dei più importanti allenatori al mondo, quelli che hanno portato giovani talenti a vincere i maggiori tornei. Un concetto che non sembra appartenere ad Holger Rune, da due anni protagonista di un tourbillon vorticoso di coach al suo angolo, un andirivieni che non sembra aver fine. Dopo la trasferta asiatica, nella quale è stato seguito da Benjamin Ebrahimzadeh con risultati altalenanti (semifinale a Tokyo), il giovane danese ha deciso di affidarsi nuovamente a Lars Christensen, colui che l’ha portato dall’infanzia al tennis Pro.
    Parlando al secondo canale tv danese, così Rune si è espresso: “Sono felice di lavorare di nuovo con Lars. Ci conosciamo da molti anni e abbiamo sviluppato insieme il nostro linguaggio tennistico. Durante il mese scorso, mi sono allenato un paio di volte con Lars quando ero in Danimarca e, tra le altre cose, ha avuto un effetto davvero positivo sul mio servizio”.
    Lars, ufficialmente allenatore della Tauson in questa stagione, si è detto felice di tornare a lavorare con Holger. “Lo conosco da quando era un ragazzino con grandi sogni. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con lui e di impegnarmi duramente per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che entrambi abbiamo per la sua carriera. Tutti conoscono l’enorme potenziale di Holger. La sua dedizione e passione sono qualcosa di assolutamente unico, è un privilegio tornare a lavorare con lui come suo allenatore”.
    Davvero incredibile la storia negli ultimi due anni di Rune con i suoi continui cambi di rotta tecnica. La ripercorriamo insieme.
    – Alla fine dell’estate 2022, Patrick Mouratoglou assume il ruolo di allenatore del Rune. È una scelta che porta successi immediati. Il carisma del coach francese ha l’effetto di una fionda sul tennis del teenager danese, che chiude l’anno con quattro finali e due titoli, culminati con la vittoria nel torneo Masters 1000 di Parigi, nel quale segna un record la per aver sconfitto uno dopo l’altro 5 top 10 (Hurkacz, Rublev, Alcaraz, Auger-Aliassime, Djokovic in finale). Sembra destinato a prendersi tutto, potente, aggressivo, con ampi margini di miglioramento. Invece, le cose andranno in modo diverso…
    – Nella prima parte del 2023 decide di alternare Christensen e Mouratoglou, per esempio a Wimbledon è con il suo storico coach, Mouratoglou lo segue agli US Open.
    – A fine agosto 2023, Rune esce mestamente da US Open e decide di interrompere la collaborazione con Mouratoglou. “Il francese non si dedica abbastanza al lavoro con me”, questa la spiegazione di Rune.
    – Settembre 2023 Holger afferma che Lars Christensen sarà ancora una volta il suo unico allenatore. Per poco..
    – Ottobre 2023, ecco la grande novità: Boris Becker. La leggenda tedesca entra a far parte della squadra, ancora con Christensen.
    – Novembre 2023, forse per divergenze con Becker o per aver un unico punto di riferimento, Christensen esce di scena.
    – Dicembre 2023, altra novità: a sorpresa lo staff del danese annuncia che l’ex allenatore di Roger Federer Severin Luthi entra nel team, come nuovo uomo a fianco di Becker.
    – Luthi dirige il lavoro come allenatore capo agli Australian Open nel gennaio 2024, ma alla fine del torneo la collaborazione si interrompe, dopo appena un mese.
    – La turbolenza continua: una settimana dopo, il 6 febbraio, anche Becker lascia il ruolo di allenatore di Rune con effetto immediato.
    – 21 febbraio 2024: Mouratoglou viene annunciato nuovamente come allenatore del Rune. Nello stesso comunicato si precisa che anche Kenneth Carlsen fa parte della squadra, con Mouratoglou al vertice della gerarchia.
    – Mouratoglou segue Holger per tutta la primavera, ma in estate è più spesso Carlsen nel box di Rune. Si avverte di nuovo tempesta, infatti…
    – Il 29 luglio Rune annuncia di aver posto fine alla collaborazione con Mouratoglou di comune accordo, e che d’ora in poi sarà Kenneth Carlsen ad accompagnarlo in tutti gli allenamenti e nei tornei.
    – Passano due mesi, e precisamente il 20 settembre Rune annuncia che Benjamin Ebrahimzadeh si unirà come allenatore ai prossimi tornei in Asia.
    – Solo poche settimane di lavoro con il coach tedesco: il 14 ottobre Rune dichiara alla tv nazionale che lavorerà di nuovo con Lars Christensen e che Kenneth Carlsen fa ancora parte della squadra.
    Tutte queste mossa all’ombra dell’onnipresente mamma Aneke, che ufficialmente si è fatta da parte da qualche mese per lasciare totale spazio di manovra agli allenatori, ma che presenzia ogni match ufficiale del figlio in tribuna, con sguardo assai vigile. Quale sarà la prossima mossa di Holger?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Almaty ATP 250: Fognini cede all’esordio contro un solido Virtanen

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    L’ATP 250 di Almaty 2024 si rivela subito fatale per l’unico azzurro impegnato in singolare. Fabio Fognini, veterano del circuito e sempre temibile avversario, è stato eliminato al primo turno dal giovane e promettente Otto Virtanen. Sul veloce cemento indoor kazako, il finlandese si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6(4) in un match durato 1 ora e 25 minuti.
    La partita ha evidenziato fin da subito le difficoltà di Fognini nell’adattarsi alle condizioni di gioco rapide e al servizio potente di Virtanen. Il ventitreenne finlandese ha fatto della sua battuta l’arma vincente, raccogliendo numerosi punti diretti e costruendo gran parte del suo gioco sui primi due colpi dello scambio.
    Il primo set è scivolato via velocemente nelle mani di Virtanen, che ha capitalizzato al meglio le sue occasioni (break decisivo nel sesto gioco dopo aver perso già un break di vantaggio nel terzo game), lasciando Fognini spesso in balia di un ritmo di gioco non congeniale al suo tennis fatto di variazioni e tocchi. Nel secondo parziale, l’esperienza del ligure è emersa, portando il set al tie-break. Tuttavia, anche in questo frangente decisivo, la maggiore incisività di Virtanen ha fatto la differenza.
    D’altro canto, Virtanen conferma i progressi mostrati negli ultimi mesi. La vittoria contro un giocatore del calibro di Fognini, seppur non nel suo momento migliore, è un importante biglietto da visita per il prosieguo del torneo. Il finlandese si troverà ora di fronte una sfida ancora più impegnativa negli ottavi di finale, dove incontrerà la testa di serie numero 3, il russo Karen Khachanov.
    Khachanov, che ha beneficiato di un bye al primo turno in virtù del suo status di terza forza del seeding, rappresenterà un test probante per misurare le reali ambizioni di Virtanen in questo torneo. Il russo, con la sua potenza da fondo campo e un servizio altrettanto efficace, parte favorito, ma dovrà guardarsi dalla freschezza atletica e dall’entusiasmo del suo giovane avversario.
    ATP Almaty Otto Virtanen67 Fabio Fognini36 Vincitore: Virtanen ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 4-3* 5*-4 ace 6*-46-6 → 7-6O. Virtanen 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-6 → 6-6F. Fognini 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-5 → 5-6O. Virtanen 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5F. Fognini 15-0 40-15 40-304-4 → 4-5O. Virtanen 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 ace3-4 → 4-4F. Fognini 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4O. Virtanen 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-302-3 → 3-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3O. Virtanen 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2O. Virtanen 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-1 → 1-1F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1O. Virtanen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-3 → 6-3F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3O. Virtanen 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2F. Fognini 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-2 → 4-2O. Virtanen 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2O. Virtanen 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 2-1F. Fognini 15-0 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0O. Virtanen 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Virtanen 🇫🇮
    Fognini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    295
    267

    Ace
    9
    2

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    31/61 (51%)
    53/70 (76%)

    Punti vinti sulla prima
    25/31 (81%)
    34/53 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/30 (70%)
    8/17 (47%)

    Palle break salvate
    1/2 (50%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    175
    108

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/53 (36%)
    6/31 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/17 (53%)
    9/30 (30%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    1/2 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    12/15 (80%)
    2/6 (33%)

    Vincenti
    30
    6

    Errori non forzati
    39
    24

    Punti vinti al servizio
    46/61 (75%)
    42/70 (60%)

    Punti vinti in risposta
    28/70 (40%)
    15/61 (25%)

    Totale punti vinti
    74/131 (56%)
    57/131 (44%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    227km/h (141 mph)
    196km/h (121 mph)

    Velocità media prima
    210km/h (130 mph)
    182km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    193km/h (119 mph)
    152km/h (94 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La curiosa e significativa statistica di Berrettini nel 2024

    Matteo Berrettini in Davis Cup a Bologna

    Matteo Berrettini ha iniziato la sua corsa all’ATP 250 di Stoccolma con una buona vittoria sul connazionale Luciano Darderi. Due set di sostanza, con un solo passaggio a vuoto che gli è costato un break, prontamente rimontato fino al sorpasso e vittoria. Dopo il successo si è detto felice della sua prestazione: “Penso di aver giocato una partita solida. Anche se siamo entrambi italiani, non ci eravamo mai affrontati, quindi non sapevo cosa aspettarmi”, afferma il n.42 del ranking mondiale. “È la mia prima volta qui a Stoccolma, quindi ci sono cose nuove, ma penso che il mio atteggiamento sia stato davvero buono. “Più giocavo, meglio mi sentivo.”
    Matteo va a caccia del quarto torneo stagionale, dopo i titoli a Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel, tutti sulla terra battuta. Il romano punta a migliorare la sua classifica negli ultimi tornei stagionali per cercare di essere testa di serie ai prossimi Australian Open, e così evitare la beffa di sorteggio durissimo all’esordio.
    C’è un dato statistico curioso e significativo sugli ultimi mesi di Berrettini. L’ex finalista di Wimbledon ha un record perfetto di 17 vittorie e nessuna sconfitta contro avversari con un ranking inferiore al suo in questa stagione. La sua ultima sconfitta contro un giocatore posizionato sotto di lui nel ranking infatti risale a Stoccarda 2023, quando era n.21 e sull’erba tedesca in preparazione a Wimbledon fu battuto dall’amico Lorenzo Sonego, allora n. 41 in classifica, quindi ben 16 mesi fa. Questa statistica conferma la forza di Berrettini, la sua abilità nel vincere le partite e far sentire in campo la sua qualità tecnica ed agonistica contro avversari sulla carta “inferiori”. Il riuscire a vincere con continuità partite nelle quali parti da favorito indica anche una notevole forza mentale.
    Nonostante i suoi continui problemi fisici, il 2024 di Matteo è una buona stagione visti i tre tornei vinti. A Stoccolma ha una buona occasione per puntare al quarto alloro e scalare molte posizioni in classifica. Infatti se riuscisse a trionfare nel torneo svedese, arriverebbe a 1495 punti, intorno alla posizione n.29.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO