More stories

  • in

    Djokovic dice no a Parigi-Bercy: le Atp Finals ora sono un rebus (con la situazione aggiornata)

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo e n.6 nella Race – Foto Getty Images

    Il tennis mondiale perde una delle sue stelle più luminose per l’ultimo Masters 1000 della stagione: Novak Djokovic non parteciperà al Rolex Paris Masters di Bercy. Una decisione che, per quanto attesa, apre scenari intriganti per il finale di stagione e, soprattutto, per le ATP Finals di Torino.Il forfait del campione serbo sembra delineare una strategia precisa: dopo la finale a Shanghai e la partecipazione al Six Kings Slam, Nole potrebbe aver già chiuso il suo 2024, un anno in cui ha centrato quello che lui stesso ha definito l’obiettivo primario: l’oro olimpico. Una scelta che si allinea perfettamente con le recenti dichiarazioni del numero uno al mondo, che aveva già manifestato un certo distacco sia dalle questioni di ranking che dalla corsa alle Finals torinesi.
    La posizione di Djokovic nella Race to Turin (sesto posto con 3.910 punti) gli garantirebbe teoricamente l’accesso al torneo dei Maestri anche senza passare da Parigi. Tuttavia, il 2024 segnerà comunque un record negativo nella sua straordinaria carriera: per la prima volta dal 2017, e solo la terza volta in assoluto, il serbo chiuderà una stagione senza conquistare nemmeno un titolo Masters 1000. Un dato che testimonia come questa sia stata una stagione sui generis, caratterizzata da obiettivi molto selettivi.
    Con l’assenza del sette volte campione delle ATP Finals (detentore del titolo dopo il successo su Sinner dello scorso anno), la battaglia per gli ultimi posti disponibili si fa ancora più avvincente. Se da un lato Sinner, Alcaraz, Zverev e Medvedev hanno già prenotato il loro posto al Pala Alpitour, dall’altro si profila una volata finale appassionante.
    Tre nomi su tutti potrebbero approfittare del forfait di Djokovic:– Casper Ruud, il norvegese dalle grandi ambizioni– Andrey Rublev, il russo alla ricerca di conferme– Alex de Minaur, l’australiano rivelazione della stagioneQuesti giocatori, tutti attualmente impegnati nei tornei ATP della settimana, hanno il destino nelle proprie mani. In particolare, Ruud e Rublev hanno concrete possibilità di superare il serbo nel punteggio prima dell’inizio del torneo parigino, potendo così ridisegnare la geografia delle Finals.
    Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere diversi nodi: riusciranno gli inseguitori a scalzare Djokovic dalle posizioni che contano? Il campione serbo rischierà davvero di restare fuori dalla Race? E nell’eventualità di una qualificazione, deciderà di difendere il titolo a Torino?La risposta a questi interrogativi non tarderà ad arrivare, ma una cosa è certa: il finale di stagione del tennis mondiale si preannuncia più incerto e avvincente che mai, con o senza il suo Re.L’eventuale assenza di Djokovic alle Finals rappresenterebbe un colpo significativo per il prestigioso torneo di fine anno, ma potrebbe anche aprire nuovi scenari competitivi, dando vita a una conclusione di stagione quanto mai imprevedibile e spettacolare.
    La Race LIVE1. Jannik Sinner – 23 anni, 🇮🇹 ITA, 10330 punti ✓ Qualificato alle Finals 2. Carlos Alcaraz – 21 anni, 🇪🇸 ESP, 6710 punti ✓ Qualificato alle Finals3. Alexander Zverev – 27 anni, 🇩🇪 GER, 6265 punti ✓ Qualificato alle Finals4. Daniil Medvedev – 28 anni, 🇷🇺 RUS, 4820 punti ✓ Qualificato alle Finals5. Taylor Fritz – 26 anni, 🇺🇸 USA, 4290 punti6. Novak Djokovic – 37 anni, 🇷🇸 SRB, 3910 punti7. Casper Ruud – 25 anni, 🇳🇴 NOR, 3845 punti8. Andrey Rublev – 27 anni, 🇷🇺 RUS, 3660 punti9. Alex de Minaur – 25 anni, 🇦🇺 AUS, 3395 punti10. Tommy Paul – 27 anni, 🇺🇸 USA, 3135 punti11. Grigor Dimitrov – 33 anni, 🇧🇬 BUL, 3100 punti12. Stefanos Tsitsipas – 26 anni, 🇬🇷 GRE, 2915 punti13. Hubert Hurkacz – 27 anni, 🇵🇱 POL, 2630 punti14. Frances Tiafoe – 26 anni, 🇺🇸 USA, 2590 punti15. Holger Rune – 21 anni, 🇩🇰 DEN, 2475 punti16. Lorenzo Musetti – 22 anni, 🇮🇹 ITA, 2440 punti 17. Jack Draper – 22 anni, 🇬🇧 GBR, 2135 punti18. Arthur Fils – 20 anni, 🇫🇷 FRA, 2135 punti19. Ugo Humbert – 26 anni, 🇫🇷 FRA, 2115 punti20. Sebastian Korda – 24 anni, 🇺🇸 USA, 2010 punti
    Nota: I giocatori con il segno ✓ sono già qualificati alle ATP Finals.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Fonseca: “Mi piace il tennis di Sinner, credo di assomigliare a Jannik come tipo di gioco”

    Joao Fonseca in Davis Cup a Bologna

    Joao Fonseca ammira il tennis di Jannik Sinner e si rivede nel gioco aggressivo e di pressione del n.1 del mondo italiano, un modello a cui si ispira dopo aver condiviso il campo con lui lo scorso anno a Torino. Fonseca è uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale. Il 18enne di Rio dei Janeiro, attualmente n.154 nel ranking mondiale, è settimo nella Race to Jeddah e molto probabilmente sarà una delle stelle della prossima edizione delle NextGen ATP Finals. Lo scorso anno Joao ha vissuto una grande esperienza a Torino, scelto come sparring per i campioni in competizione nella kermesse ATP di fine anno. Proprio in quell’occasione ha conosciuto Sinner, si è allenato più volte con lui e ha avuto anche l’opportunità di parlarci, ottenendo da Jannik un consiglio per la propria carriera. Ne ha parlato in una breve intervista rilasciata al sito ufficiale ATP.
    “Spero di giocare le prossime NextGen ATP Finals. Molti buoni giocatori hanno vinto il titolo e direi che quello che mi piace davvero guardare, e in cui mi riconosco di più, è Sinner” afferma Fonseca. “Mi piace molto il suo gioco aggressivo. Tecnicamente il modo in cui gioca, la sua pressione in campo, rappresenta proprio il tipo di tennis che prediligo e il mio modo di giocare, il mio modello. Mentalmente, è un po’ più calmo. È un ragazzo timido e mi piace il modo in cui compete. Non è troppo espressivo, quindi è simile a me”.
    Così Fonseca ricorda i momenti passati con il n.1: “È stato alle ATP Finals dell’anno scorso. Ero uno degli sparring partner e ci siamo allenati assieme il primo e il secondo giorno. È un ragazzo davvero simpatico. Ho sempre pensato di voler andare all’università; avevo un impegno preso con l’Università della Virginia, ma Sinner mi ha chiesto, ‘Andrai all’università?’ A quel punto mi ha consigliato ‘Sei già troppo bravo, puoi passare al tennis professionistico’. È stata una cosa carina. Ho pensato che questo ragazzo mi stesse prendendo in giro e mi stesse facendo uno scherzo. Era la prima volta che mi allenavo con lui ed è stato davvero gentile, così come i suoi allenatori”.
    Joao è molto grato alla sua famiglia per il supporto, non solo morale ma anche a fattivo nei suoi primi passi nel tennis Pro: “Mio ​​padre è la mia maggior ispirazione, è un idolo per me. Mi ha aiutato molto nel corso della mia giovane carriera. Sono davvero grato a lui e a mia madre. Mio padre è il mio agente, pensa a tutto. È davvero bello che i miei genitori lavorino anche con me, avere una famiglia così alle mie spalle. Fanno il tifo per me, sento il loro aiuto, mi hanno aiutato con i viaggi, gli sponsor” conclude Fonseca.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Basilea e Vienna: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo Matteo Berrettini a Vienna (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 500 Basilea 🇨🇭 (Svizzera) – 1° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 14:00Felix Auger-Aliassime vs Sebastian Baez Il match deve ancora iniziare
    Roberto Bautista Agut vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Adrian Mannarino vs Stan Wawrinka (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Andrey Rublev vs Alejandro Tabilo 2TIl match deve ancora iniziare

    IWB Court 1 – ore 12:00Hugo Nys / Jan Zielinski vs Marc-Andrea Huesler / Dominic Stricker Il match deve ancora iniziare
    Ivan Dodig / Adam Pavlasek vs Kevin Krawietz / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Jiri Lehecka Il match deve ancora iniziare
    Ugo Humbert vs David Goffin 2TIl match deve ancora iniziare
    Jamie Murray / John Peers vs Austin Krajicek / Rajeev Ram Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Vienna 🇦🇹 (Austria) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 14:00Grigor Dimitrov vs Zhizhen Zhang Il match deve ancora iniziare
    Brandon Nakashima vs Tommy Paul Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Marcos Giron (Non prima 18:00) 2TIl match deve ancora iniziare
    Frances Tiafoe vs Matteo Berrettini 2TIl match deve ancora iniziare

    #Glaubandich – ore 12:00Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare
    Tomas Machac vs Fabian Marozsan (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare
    Ariel Behar / Robert Galloway vs Lukas Klein / Jozef Kovalik Il match deve ancora iniziare
    Tomas Machac / Zhizhen Zhang vs Alexander Erler / Lucas Miedler (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Harri Heliovaara / Henry Patten vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Coaching? Capriati rilancia: “I giocatori dovrebbero avere un tablet statistico per le analisi in tempo reale”

    Jennifer Capriati, 3 titoli Slam in carriera

    Off-court coaching? Forse per i giocatori sarebbe meglio un accesso ai Big Data in tempo reale, statistiche profonde su ogni aspetto del gioco da usare per cambiare la propria strategia o colpi nel corso della partita. Questo il pensiero originale di Jennifer Capriati, ex stella del tennis statunitense, nel dibattito aperto in questi giorni dopo la decisione dei massimi organi del tennis sulla definitiva introduzione del coaching dal 2025. La regola, in “prova” da un po’ di tempo, diverrà ufficiale dalla prossima stagione, e molti giocatori (Fritz, Shapovalov, l’ex n.2 Norman per citarne alcuni) ed addetti ai lavori si sono detti contrari a questa innovazione, che sminuisce l’aspetto “uno contro uno” del gioco e l’abilità di lettura e decisione di un tennista nel corso del match.
    Proprio su quest’aspetto, abilità di prendere decisioni e intuire l’andamento di un incontro, si basa il pensiero di Capriati. Secondo la ex campionessa Slam newyorkese, un tennista più che un coach a guidarlo avrebbe bisogno di poter accedere in tempo reale, magari su di un tablet posizionato alla propria panchina sul campo, a tutte le statistiche del gioco e di ogni colpo, per valutare in profondità l’andamento di ogni settore della prestazione e quindi poter capire cosa non sta funzionando nel suo tennis e in quello dell’avversario.
    “Penso che i giocatori dovrebbero avere uno stat pad per vedere le analisi in tempo reale. Un giocatore dovrebbe essere in grado di capirlo istintivamente, ma a volte ciò che pensi di fare non è ciò che sta realmente accadendo. Devi poter vedere i dati. Quindi usarli per eseguire” scrive Jennifer in un post su X in risposta ad una discussione sul tema del coaching.

    I think players should be able to have a stat pad to see the analytics in real time. A player should be able to figure this out instinctually, but sometimes what you think you are doing is not what’s actually happening. you need to see the data. Then use that to execute
    — Jennifer Capriati (@JenCapriati) October 22, 2024

    Quello di Capriati è certamente un’idea nuova, diversa, che sposta l’attenzione sui numeri e sulla bravura del singolo giocatore nell’interpretarli ed usarli per migliorare la propria prestazione in tempo reale. Invece di un coach che ti parla, ti stimola, ti “guida” con i suoi consigli, con il supporto dei Big Data (il rendimento di ogni colpo, la prestazione in risposta, nella lunghezza degli scambi, le posizioni del campo da cui si fanno vincenti o si commettono errori e via dicendo) il tennista avrebbe un supporto da poter usare a proprio vantaggio, ma sempre dovendo usare la sua testa e lucidità in autonomia. Sempre più in allenamento e nell’analisi delle prestazione gli staff dei vari tennisti usano i Big Data, per sviscerare ogni singolo aspetto tattico e tecnico e intervenire di conseguenza.
    Una proposta interessante, che non necessariamente è contraria a quella del coaching (le cose potrebbero anche andare di pari passo), ma resta nel solco di dare un supporto esterno al tennista. Uno dei motivi di grande fascino del tennis, come sottolineato ad esempio da Taylor Fritz, è sempre stato quello di essere un confronto totale – fisico, tecnico e mentale – tra due giocatori. Soli in campo, uno contro l’altro, separati da una rete ma in totale e feroce competizione per abilità tecnica e lucidità nel comprendere quel che sta accadendo sia nel proprio lato che in quello dell’avversario. Una competizione unica, che forse con troppi aiuti esterni rischia di perdere parte del suo fascino. Nell’idea di Capriati almeno resterebbe il tennista a dover usare le statistiche, senza altre interferenze esterne. L’unica certezza è che il tennis, lentamente, si sta trasformando in qualcosa di diverso dal passato. Meglio? Peggio? Vedremo…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 23 Ottobre 2024

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998

    ATP 500 ViennaR16 Tiafoe – Berrettini 2° incontro dalle ore 18Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Guangzhou2T Cristian – Bronzetti ore 07:00WTA Guangzhou Jaqueline Cristian• 0640 Lucia Bronzetti0760 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3Jaqueline CristianServizioSvolgimentoSet 2Jaqueline Cristian 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Jaqueline Cristian 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 4-4Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3Jaqueline Cristian 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Jaqueline Cristian 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Jaqueline Cristian 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 2*-2 3*-2 3-3* 3-4* 4*-4 5*-4 5-5* 5-6*6-6 → 6-7Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6Jaqueline Cristian 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5Jaqueline Cristian 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 4-4Jaqueline Cristian 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Jaqueline Cristian 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Jaqueline Cristian 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 2-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0Jaqueline Cristian 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    QF Bondar /Zimmermann – Moratelli /Siskova ore 09:00WTA Guangzhou Anna Bondar / Kimberley Zimmermann7650 Angelica Moratelli / Anna Siskova• 6370ServizioSvolgimentoSet 3Angelica Moratelli / Anna Siskova 1-0 1-1 2-1 2-2 2-3 2-4 2-5 3-5 4-5 5-5 6-5 6-6 6-7ServizioSvolgimentoSet 2Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 0-15 0-30 15-30 15-405-6 → 5-7Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-3 → 4-4Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 30-15 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-401-2 → 2-2Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-405-3 → 6-3Angelica Moratelli / Anna Siskova 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 15-30 15-404-2 → 4-3Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-404-1 → 4-2Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Angelica Moratelli / Anna Siskova 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-0 → 3-0Angelica Moratelli / Anna Siskova 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-401-0 → 2-0Anna Bondar / Kimberley Zimmermann 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    1T Bronzetti /Golubic – Appleton /Tang 2 incontro dalle 09:00Il match deve ancora iniziare

    Tampico 1252T Parrizas Diaz – Stefanini ore 01:30Il match deve ancora iniziare
    1T Li – Stefanini 4 incontro dalle 23:00WTA Tampico 125 Ann Li0440 Lucrezia Stefanini• 0660 Vincitore: Stefanini ServizioSvolgimentoSet 3Lucrezia StefaniniServizioSvolgimentoSet 2Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6Ann Li 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 4-5Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-403-4 → 4-4Ann Li 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4Ann Li 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 1-3Ann Li 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Ann Li 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Ann Li 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-5 → 3-5Ann Li 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-5 → 2-5Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5Ann Li 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-3 → 1-4Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3Ann Li 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1Ann Li 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Vienna: Musetti show, domina il derby contro Sonego

    Lorenzo Musetti a Vienna

    Ci sono delle giornate in cui senti la palla alla perfezione, la vedi “grande così” e tutto ti riesce. Servizio, risposta, diritto e rovescio, la racchetta fende l’aria senza tensione e con magia impatta la palla domandola al tuo volere. Queste devono essere le splendide sensazioni vissute da Lorenzo Musetti all’esordio nell’ATP 500 di Vienna: con una prestazione sontuosa domina Lorenzo Sonego nel primo scontro diretto tra i due, per un 6-3 6-2 senza appello. Musetti ha giocato una partita perfetta, fortissimo al servizio (ha ceduto la miseria di 7 punti!) e terribilmente incisivo in risposta, colpo che è stato decisivo a spostare fin dai primi punti l’equilibrio a favore del toscano. Infatti Sonego non è riuscito a fare la differenza con la sua prima palla, e ha sofferto tantissimo l’aggressività in ribattuta del connazionale, finendo per forzare troppo i tempi di gioco e costretto a rincorrere in posizioni del campo molto scomode. Un vero “one-man-show” di Musetti, una bellezza per la pulizia e classe dei suoi colpi, forte di tempi di gioco velocissimi e un’aggressività che l’ha portato a dominare il gioco. Al secondo turno trova Gael Monfils.
    Quando Musetti è così rapido e incisivo, è un giocatore davvero formidabile. Probabilmente gli piacciono le condizioni, è in ottima forma e si sente sicuro, libero di scatenare la rapidità del suo braccio, e l’ha fatto con una posizione di campo davvero avanzata dalla quale ha controllato i tempi di gioco. C’è riuscito forte di una giornata top nei colpi d’inizio gioco. Poche volte ha servito così bene in carriera: 81% di prime palle in campo, vincendo l’83% di punti e pure un 7 su 8 sulla seconda. Quando serve così bene, è davvero un bell’andare, perché si fa trovare prontissimo ad aggredire la risposta dell’avversario col diritto, colpo oggi terribilmente profondo ed efficace. Pochissimi gli errori, moltissimi i drive nei pressi della riga. Ha scelto spesso di sfidare “l’altro Lorenzo” sulla diagonale di diritto, e l’ha fatto a ragion veduta: Sonego infatti è assai più efficace quando può spingere forte col diritto da sinistra; Musetti non gliel’ha mai concesso, forzandolo invece a difendersi in corsa sulla sinistra, dove i suoi problemi col rovescio sono venuti a galla. Ma Sonego è stato totalmente disarmato perché non è riuscito nemmeno a fare la differenza col suo servizio. Non una giornata eccellente per il torinese, ma la risposta del carrarino è il motivo della severa sconfitta di “Sonny”. Poche volte Musetti ha risposto così bene, in avanzamento e con aggressività, tanto che la sua palla è spesso letteralmente atterrata sui piedi del rivale, disarmandolo e mettendogli così tanta pressione da portarlo ad accelerare troppo i tempi di gioco, e commettendo così molti errori.
    Sonego un po’ incerto, ha sbagliato tanto, ma i suoi errori sono stati provocati dall’aggressività, sicurezza e profondità dei colpi del toscano, davvero irresistibile a tratti. Anticipo, controllo del tempo di gioco e degli angoli, pure veloce a correre a rete a chiudere la porta di volo, un Musetti stellare che tutto ha provato e tutto gli è riuscito. È una di quelle partite che devi tenere in bacheca e riguardare, da custodire gelosamente. Sonego avrebbe dovuto rispondere di più e meglio per sperare di far partita pari; non c’è riuscito, per suoi problemi nel colpo ma anche per la grande efficacia del servizio del toscano, continuo, preciso e anche molto vario. Musetti infatti con la battuta non ha insistito solo sul rovescio di Sonego, ha spesso sfidato anche la risposta di diritto con palle a volte rapide, altre tagliate, che non hanno mai dato punti di riferimento e ritmo.
    Una giornata così buona di Musetti col diritto, pesante e preciso, che per una volta il suo super rovescio è quasi passato in secondo piano. Dove il lato sinistro di “Muso” ha brillato è stato in risposta: polso durissimo a bloccare l’impatto, con un timing eccellente e palla veloce, che spesso ha sorpreso Sonego. Difficile per Musetti giocare meglio, tutto ha funzionato per una vittoria netta e convincente. Al secondo turno c’è Monfils, avversario affascinante che proverà ad “incasinare” la partita, ma questo Musetti non deve temere nessuno. Sonego esce dal campo nettamente sconfitto. Difficile star dietro a un Musetti così brillante, ma i suoi alti e bassi in stagione continuano.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia al servizio e vince un bel game, con uno straordinario vincente nel primo punto e poi un gran lob nell’ultimo, la sua gran mano subito in vetrina. Super aggressivo Sonego: diritto a tutta e avanti, non lascia spazio alla costruzione di Musetti, 1 pari. Funziona alla grande la combinazione servizio e diritto di Lorenzo, anche lui offensivo e pronto a spingere la palla senza titubanze. Le condizioni di gioco sono rapide, non c’è grande spazio per la tattica, si spinge subito per rubare tempo e spazio sul campo. Sul 2-1 Musetti alza il volume in risposta, due diritti uno più incisivo dell’altro, portano due punti al carrarino e mettono tonnellate di pressione al torinese che sbaglia per troppa fretta un diritto nonostante fosse con poco equilibrio, sulla terza ottima risposta di “Muso”. 0-40, tre palle break Musetti. Si affida al servizio Sonego, è potente e preciso e le annulla una dopo l’altra. Con un Ace Sonego annulla pure una quarta chance, ma ha troppa fretta di spingere il primo colpo di scambio, e sbaglia ancora. Stavolta paga l’ennesimo errore: sulla quinta PB non gli entra la prima di servizio, e Musetti è perfetto nell’aggredire col rovescio lungo linea la risposta, per un vincente splendido che gli vale il BREAK, 3-1 e poi 4-1 con un altro turno di servizio perfetto per spinta e aggressività. Musetti sente benissimo la palla, è in fiducia e inizia il sesto game con un passante di rovescio cross impossibile, che angolo e controllo! Sonego ha bisogno di chiedere il massimo al servizio, nello scambio è in difficoltà, e proprio grazie alla battuta torna a vincere un game (2-4). Molto bene Musetti, mette quasi sempre la prima palla in campo (80%), aggredisce subito col diritto e viene anche avanti a chiudere di volo, come l’ottima volée che gli vale il punto del 5-2. Tutto rapido, tutto molto ben eseguito, Sonego non ha il tempo per incidere visto che non riesce a rispondere con profondità. Il torinese è in difficoltà, cerca la giocata con insistenza ma il controllo è rivedibile, scivola sotto 0-30. Trova una giocata da highlight, un colpo sotto le gambe frontale per rimettere in gioco una risposta letteralmente nei piedi del connazionale, e gli va bene. Ancora col servizio Sonego rimonta di da 0-30, 3-5, e cerca l’assalto all’arma bianca per riaprire il set. Garibaldino l’attacco nel primo punto in risposta, gran giocata. Musetti non si scompone, serve benissimo e sul 30-15 avanza sul net toccando due volée ottime. 40-15, due Set Point. OK il primo, due diritti lungo linea eccellenti, il secondo imprendibile. SET Musetti, 6-3. Grande livello del toscano, veloce, incisivo, imprendibile. 83% di prime palle in campo, cedendo solo 3 punti. Un bell’andare.
    Sonego avvia il secondo set al servizio. Continua a forzare troppo il piemontese, lo tradisce il diritto, il suo colpo più potente e sicuro. Errori che gli costano il 30-40, palla break immediata da difendere. E nemmeno entra la prima palla… Stavolta Musetti non è preciso, impatta al salto un rovescio “in pancia” ma non passa la rete. Si riprende subito “Muso”, gran back di rovescio per rallentare e poi bordata col diritto, la difesa di Sonego non regge. Musetti si prende il BREAK alla seconda chance con un altro diritto profondissimo che sorprende il rivale. 1-0 e servizio Musetti. Il toscano è in giornata di grazia col diritto: lungo linea, cross, costruzione o sbracciata a tutta non fa differenza, controlla la palla da ogni angolo e comanda, sposta Sonego e lo porta sempre in zone difficili da difendere, gli mette enorme pressione. Prova pure la smorzata “Sonny”, ma non è un bel segno, non sa cosa fare per scardinare il forcing del connazionale. 2-0. Nel terzo game Sonego è tradito anche dal servizio, un doppio fallo nel secondo punto lo condanna allo 0-30, e un’altra risposta d’incontro di Musetti allo 0-40, tre palle break che già profumano di “grande L”. Inarrestabile Musetti: altra risposta di diritto micidiale e via avanti. BREAK a zero, 3-0 pesante che ipoteca il successo. Pure una magia in recupero di Musetti, gli riesce TUTTO, vola 4-0 in soli 19 minuti e poi 5-1, disegnando il campo con traiettorie eccellenti. Il semifinalista di Wimbledon non sfrutta un match point in risposta nel settimo game ma chiude senza problemi 6-2, volando meritatamente al secondo turno, dove c’è Monfils. Sarà una partita del tutto diversa. Avanti tutta.

    Lorenzo Sonego vs Lorenzo Musetti ATP Vienna Lorenzo Sonego32 Lorenzo Musetti [6]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6L. Sonego 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-5 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-01-4 → 1-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-4 → 1-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 0-4L. Sonego 0-15 0-30 df 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-4 → 2-5L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A1-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Sonego 🇮🇹
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    228
    353

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    37/56 (66%)
    35/43 (81%)

    Punti vinti sulla prima
    23/37 (62%)
    29/35 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/19 (37%)
    7/8 (88%)

    Palle break salvate
    6/9 (67%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    30
    172

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/35 (17%)
    14/37 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    1/8 (13%)
    12/19 (63%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/9 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/9 (67%)
    4/5 (80%)

    Vincenti
    9
    13

    Errori non forzati
    22
    12

    Punti vinti al servizio
    30/56 (54%)
    36/43 (84%)

    Punti vinti in risposta
    7/43 (16%)
    26/56 (46%)

    Totale punti vinti
    37/99 (37%)
    62/99 (63%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    215km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    200km/h (124 mph)
    184km/h (114 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    149km/h (92 mph) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Medvedev qualificato per le ATP Finals

    La infografica dell’ATP

    Mancava solo la matematica certezza, adesso c’è anche quella: Daniil Medvedev si è qualificato per l’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals, di scena a Torino dal 10 al 17 novembre. Sarà la sesta presenza consecutiva per il moscovita alla kermesse ATP di fine anno, si unisce ai già qualificati Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev.
    Il 28enne russo ha vinto l’edizione 2020 delle Finals e disputato la finale nel 2021. Quest’anno non ha ancora alzato un trofeo (ne vanta 20 in carriera, curiosamente uno diverso dall’altro), ma si è guadagnato il posto a Torino con un’annata consistente, arricchita dalla finale agli Australian Open, dove è stato rimontato da Jannik Sinner dopo essersi portato in vantaggio di due set a zero. Il 2024 è la sua quarta stagione consecutiva in cui è arrivato in finale in un torneo del Grande Slam, anche se finora vanta un solo titolo, a US Open 2021, quando impedì a Djokovic di completare il Grande Slam stagionale battendolo in finale.
    Medvedev nel 2024 ha raggiunto le semifinali a Wimbledon, battendo il n.1 del mondo Sinner nei quarti, e la finale a Indian Wells (battuto da Alcaraz). Il russo vanta un record di 45 vittorie e 18 sconfitte in stagione, incluso sei semifinali. Alle ATP Finals, Daniil detiene un record di 11-9. L’anno scorso ha superato i gironi ed è stato sconfitto in semifinale da Sinner in tre set.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Fritz contrario al coaching: “Smettiamola di rovinare l’aspetto mentale/strategico del tennis”

    Taylor Fritz a US Open 2024

    La fine della sperimentazione e seguente approvazione del Coaching nel tennis, novità diramata ieri dall’ITF con l’accordo degli altri massimi organi dello sport (ATP, WTA, tornei dello Slam), era pressoché scontata, ma non ha soddisfatto tutti i giocatori. Tra i più critici Taylor Fritz, finalista quest’anno a US Open (battuto da Jannik Sinner). Per il californiano questa regola rovina uno degli aspetti più affascinanti del gioco: il duello uno contro uno anche sul piano tattico e mentale. 
    “Possiamo smettere di rovinare l’aspetto mentale/strategico 1 contro 1 dello sport PER FAVORE” scrive il californiano, che in un successivo commento argomenta ulteriormente il suo punto di vista. “Ho una battuta con la mia squadra che “periodo di prova” in termini ATP significa solo che è una nuova regola permanente, ma chiamatela una prova così la gente non si agita… Siamo in questa prova da 2 anni, credo, ormai, il che dimostra in un certo senso il mio punto di vista”.

    Can we stop ruining the 1v1 mental/strategic aspect of the sport PLEASE https://t.co/bXVQFl0Fj9
    — Taylor Fritz (@Taylor_Fritz97) October 21, 2024

    Molti i commenti al post a veleno di Fritz, tra favorevoli e contrari. In linea col pensiero di Taylor troviamo tra gli altri Magnus Norman, ex n.2 del mondo e oggi stimato coach. “Sono d’accordo” scrive laconico lo svedese.
    Quello del coaching è e resterà una tema caldo nel tennis. Il giocatore sarà sempre padrone del suo destino sportivo, dovendo scegliere che colpi effettuare, che tattica eseguire, come muoversi sul campo nella rapidità dell’azione; tuttavia il poter ricevere continue informazioni dal proprio allenatore può essere un grande vantaggio quando nella concitazione del gioco non si riesce a trovare la contro mossa adeguata a ribaltare dei momenti negativi dell’incontro. Molti per esempio hanno fatto notare come Carlos Alcaraz spesso sia riuscito a cambiare l’andamento di un match grazie ai preziosi consigli di Juan Carlos Ferrero, il suo allenatore. Ci sarebbe riuscito senza poter ricevere il feedback dal suo angolo? Il dibattito è aperto.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO