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    ATP 500 Vienna: Cobolli k.o. alla spalla, costretto al ritiro nel secondo set vs. De Minaur

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Amarissima conclusione dell’avventura all’ATP 500 di Vienna per Flavio Cobolli. Il romano accusa un problema alla spalla destra nella parte finale del primo set del suo match di ottavi di finale contro Alex De Minaur ed è costretto a gettare la spugna quando lo score segna 7-6(2) 3-1 per l’australiano. Andato sotto di un break nel secondo set, l’azzurro ha scelto – saggiamente – di non continuare, troppo acuto il dolore alla spalla, più volte trattata dal fisioterapista, un problema che non gli consentiva più di alzare il braccio e caricare la palla con servizio e soprattutto diritto. Davvero un peccato perché Cobolli, in generale e per la partita, assolutamente aperta. L’azzurro stava disputando un discreto match, bravo a riprendersi il contro break all’ultimo tuffo con De Minaur a servire per il set sul 5-4. Flavio aveva difficoltà a gestire l’anticipo e velocità di schemi di Alex, ma era riuscito ad alzare la potenza dei colpi senza esagerare e forzare troppo negli scambi, scegliendo saggiamente di alzare di più la parabola dei colpi sul diritto del rivale ed entrando forte col rovescio lungo linea, un’insieme di schemi ben eseguiti con i quali era riuscito a mettere pressione al rivale e impattare il conto dei game.
    Nel corso dell’ottimo turno di servizio che l’ha portato avanti 6-5, ecco le prime smorfie di dolore. Al tiebreak, dopo un colpo sbagliato, arriva verso il suo angolo un gesto eloquente con la mano “è finita”. Nemmeno l’intervento del fisioterapista è servito a migliorare la sua condizione, con dolore evidente nel corso del trattamento trasmetto in mondovisione, immagini che non avremmo mai voluto vedere. Ha provato nel secondo set con coraggio a restare aggrappato al match, giocando sull’uno due, smorzate, attacchi alla rete, ma era un tennis lontanissimo dai suoi canoni e con lo spettro di aggravare la situazione, e quasi impossibile ribaltare la partita a suo favore. Una volta andato sotto di un break, la giusta scelta di terminare l’agonia. Non c’è molto altro da aggiungere, solo amarezza per un torneo finito nel peggio dei modi, quando la forma mostrata era ottimale e questo De Minaur, ancora un po’ incerto in varie situazioni, pareva battibile.
    La speranza è che il problema accusato da Cobolli non sia grave e che possa già rientrare la prossima settimana al Masters 1000 di Parigi Bercy. Ancor più che possa recuperare al 100% in ottica Davis Cup, visto che il romano è uno dei maggiori candidati a vestire la maglia azzurra da protagonista nella Final 8 di Malaga. Forza Flavio!

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con un buon turno di battuta di Cobolli, dinamico e potente, subito a far sentire la sua presenza in campo. Rischia la massima profondità in risposta, ma non va, anche De Minaur vince il suo primo turno di servizio, 1 pari. L’australiano si appoggia bene sulle palle dell’italiano, trova ottima profondità con i suoi colpi e si procura due palle break (15-4o) forzando gli errori di Flavio. Il BREAK arriva subito: lungo scambio, un back di rovescio manda fuori ritmo Cobolli col diritto. Poche prime palle nel game del romano, e paga subito dazio. Evidente il contrasto tra il tennis muscolare in spinta di Cobolli e quello più leggero ma in grande anticipo di De Minaur, che non lascia molto tempo all’azzurro. “Demon” sembra aver recuperato discretamente dal serio problema all’anca sofferto a Wimbledon vista la sua buona mobilità. Con una buona prima palla sul 40-30 Alex vola avanti 3-1. Flavio ritrova precisione in spinta e fa volare la sua intensità (2-3). De Minaur improvvisamente si “imballa” al servizio: da 40-0 si fa sorprendere da una giocata difensiva al limite dell’azzurro, quindi sbaglia tre colpi banali e concede una palla del contro break. Cobolli cerca di infastidire il rivale alzando la parabola sul diritto, ma De Minaur non ci casca, comanda e forza un errore di rovescio di Flavio. 4-2 De Minaur, assalto respinto. Cobolli tende ad affrettare i tempi dell’affondo, non è facile sovrastare l’anticipo di De Minaur, ma commette qualche errore di troppo (e un doppio fallo). Si ritrova sotto 30-40, ma è bravo ad annullare la palla del doppio allungo con un attacco ben calibrato. Poche prime palle, e questo non aiuta… Il secondo doppio fallo del game gli costa la PB #2. Bravo Flavio a scatenare il lungo linea di rovescio, non facile dopo una seconda palla di battuta. Di forza pura il romano salva anche la terza chance concessa all’aussie. Complicatissimo, ma Cobolli resta aggrappato sul 3-4. Quando Flavio ha la pazienza di spingere e costruire, con la sua forza riesce a prendersi ottimi punti; quando al contrario affretta troppo, gli errori arrivano. De Minaur serve per il set sul 5-4. Cobolli spara nel secondo punto un’accelerazione di diritto terrificante (pure su palla alta), poi con un gran rovescio lungo linea si porta 30 pari. Incredibile come l’azzurro abbia agganciato con la punta della racchetta una prima palla angolata e trovare la riga di fondo, De Minaur è sorpreso e c’è la palla break! Rallenta troppo De Minaur, è bravo Cobolli ad entrare col rovescio lungo linea e strappare un Contro BREAK fantastico, bravo ad approfittare di poche prime di servizio del rivale. 5 pari e poi sorpasso, 6-5. De Minaur con un turno a zero sale al Tiebreak. Cobolli cede il primo punto al servizio, mal centrato un rovescio, poi rischia una risposta inside out a tutta, ma gli esce di poco. Si tocca la spalla l’azzurro, qualcosa non va. Si butta avanti con poco, e sbaglia una demi-volée difficile, 3-0 De Minaur… e fa un gesto con la mano come “è finita” verso il suo angolo. Continua però a spingere e vincere due punti al servizio, 2-3. Sembra in difficoltà a spingere col diritto, quando porta la racchetta dietro, mentre col rovescio bimane la palla gli corre via bene. Si gira 4-2. Il diritto di Flavio non va, 6-2 De Minaur con l’ennesimo errore. Col doppio fallo Cobolli cede 7 punti a 2.
    Arriva il fisioterapista. Smorfie di dolore vero di Cobolli quando l’operatore alza il braccio… non promette nulla di buono. Torna in campo Flavio, ci prova, ma De Minaur vince a zero con quattro pallate il suo game (dal 6-5 Cobolli, parziale terribile di 15 punti a 2 per il canguro…). Serve a 175 km/h l’azzurro, ma ci prova con determinazione, nonostante scuota la testa deluso. Riesce a vincere il game, provando ad accorciare – con successo – gli scambi. Con un tennis completamente snaturato, due tocchi e via, Flavio cerca di restare in partita. Sul 2-1 rischia un serve and volley sul 30 pari mal eseguito, palla in rete e palla break. Tira un bel rovescio e annulla la chance al rivale, fin troppo attendista ADM. Ma il problema è sul diritto, dove è in evidente difficoltà a caricare il colpo. Errore sulla destra e altra palla break. Ancora col rovescio, ottimo impatto e avanti, si salva. Con una risposta pesante alla terza palla break De Minaur strappa il break, ma è l’ultimo punto del match. Flavio a malincuore getta la spugna e spiega all’australiano il problema alla spalla dopo avergli stretto la mano. Davvero un peccato, c’era margine per far bene in questo match e nel torneo. Ma il problema muscolare sembra reale e peggiorarlo non ha alcun senso. Che amarezza…

    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)ATP Vienna Flavio Cobolli061 Alex de Minaur [2]• 073 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 df6-6 → 6-7A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    278

    Ace
    0
    2

    Doppi falli
    4
    3

    Prima di servizio
    28/58 (48%)
    31/51 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    20/28 (71%)
    28/31 (90%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    8/20 (40%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    132
    135

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/31 (10%)
    8/28 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/20 (60%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/20 (85%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    14
    9

    Errori non forzati
    31
    14

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti in risposta
    15/51 (29%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    49/109 (45%)
    60/109 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207km/h (128 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    202km/h (125 mph)

    Velocità media seconda
    154km/h (95 mph)
    165km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: troppo Draper per la “garra” di Darderi

    Luciano Darderi (foto Getty Images)

    La solita “garra” e tanti colpi vincenti non sono bastati a Luciano Darderi per aver la meglio su un ottimo Jack Draper negli ottavi di finale dell’ATP 500 di Vienna, 7-5 6-1 lo score conclusivo a favore del britannico. Draper ha confermato i grandi progressi che l’hanno portato in semifinale a US Open lo scorso settembre: ha servito come un treno (15 ace a fronte di solo 2 doppi falli) e ha risposto con altrettanta qualità, mettendo enorme pressione all’italiano. Luciano ha giocato un ottimo primo set, forte di un servizio che l’ha sostenuto e di una propensione offensiva molto interessante, con diverse discese a rete e cercando di non finire sotto la potenza del rivale, che a sua volta spinto tanto col suo diritto mancino sul rovescio dell’italiano nato in Argentina. Darderi ha salvato due palle break nel settimo game del primo set, giocando con bel piglio, ma non è riuscito salvarsi sul 5 pari, quando la malasorte gli ha presentato un conto salatissimo sotto forma di due terribili deviazioni del nastro, una dopo l’altra ai vantaggi, che hanno consegnato il break a Jack. Una volta in vantaggio, Draper è stato bravo a martellare da ogni posizione del campo e continuare a servire in modo incredibile, strappando un break immediato all’avvio del secondo parziale che di fatto gli ha consegnato il match.
    Quasi impossibile incidere per Darderi in risposta: Draper infatti oltre agli ace ha messo in gioco tre prime di servizio su quattro, vincendo ben 31 punti su 34. Proprio il dominio nei suoi turni di battuta ha dato al 22enne di Sutton la serenità per spingere in risposta e prendersi punti importanti. Darderi è un po’ calato fisicamente nel secondo set, ma c’ha sempre provato, ha spinto ed attaccato molto. La nota positiva della sua partita viene dall’aver giocato alla pari contro il forte rivale finché il servizio l’ha sostenuto. Se non fosse incappato in quello sfortunato turno di battuta sul 5 pari e fosse riuscito ad issarsi al tiebreak, chissà. Darderi ha comunque ottenuto ben 22 colpi vincenti, non pochi, segno di quanto e bene abbia costruito e concluso nell’incontro; ancor più positivo il bilancio finale dell’inglese, 34 – 8. Draper attende nei quarti il vincente di Dimitrov – Machac.
    Darderi alza la prima palla del match e serve con grande potenza, ben due ace nel primo game. Draper lo segue a ruota, servizi molto consistenti (dopo un doppio fallo) e il diritto mancino a pungere sul rovescio dell’italiano. Il set scorre veloce sui game di servizio, la prima palla è molto efficace e nessuno dei due concede chance a chi è in risposta. Sul 3 pari Draper cambia marcia in risposta, è super aggressivo col diritto e sbaraglia la resistenza di Darderi, che si ritrova sotto 0-30. È bravo Luciano a vincere uno scambio rocambolesco (con una palla d’attacco che gli resta in gioco per un niente) davvero reattivo sotto rete (15-30), poi non riesce a gestire una volée bassa e concede le prime palle break sul 15-40. Le annulla bene Darderi, eccellente la smorzata e passante di rovescio sulla seconda chance, schema “da terra” funzionato alla perfezione. Draper trova il game perfetto, 4 ace per il 4 pari. Anche sul 5 pari Darderi va sotto 0-30 al servizio ed è graziato da un errore banale del britannico col diritto, a campo aperto, che poteva valergli tre palle break. La chance per Jack arriva ai vantaggi, grazie ad un diritto mal centrato da Luciano. Si salva ancora col servizio Darderi, grande grinta. Davvero sfortunato l’italiano: il nastro lo punisce in due punti di fila, anche sulla seconda palla break, con un suo diritto deviato lungo. Draper avanti 6-5 e servizio, e che servizio… con un altro game perfetto, 4 ace, chiude il set 7-5.
    Sullo slancio del primo parziale, Draper inizia bene anche il secondo set. Gran risposta per lo 0-30 e si prende il break grazie a un diritto out di Darderi, sotto la pressione del britannico. Lotta Luciano, è pronto a correre a rete e spinge. Approfitta di un errori Jack e strappa una palla break sul 30-40, ma è bravissimo il campione al Queen’s a tirare un rovescio passante millimetrico e annullarla. 2-0 Draper, grazie al servizio mancino, curva difficilissima da gestire in risposta. L’azzurro continua a lottare, ma commette troppi errori e anche il primo doppio fallo sul 3-1, gli costa una palla break che però annulla con un bel servizio esterno. Draper non molla la presa e si prende di forza il secondo break: prima una gran risposta, poi un doppio passante che punisce l’attacco a rete di Darderi, per il 4-1 “pesante”. L’azzurro annulla due match point al rivale servendo sotto 5-1, ma cede al terzo, gran risposta di Draper e poi diritto aggressivo dal centro.
    Marco Mazzoni
    Luciano Darderi vs Jack Draper ATP Vienna Luciano Darderi51 Jack Draper [7]76 Vincitore: Draper ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-5 → 1-6J. Draper 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5L. Darderi0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15J. Draper 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Draper 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace5-6 → 5-7L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 ace 40-A5-5 → 5-6J. Draper 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4J. Draper 30-0 ace ace4-3 → 4-4L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3J. Draper 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2J. Draper 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-1 → 2-2L. Darderi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1J. Draper 0-15 df 15-15 ace 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Draper 🇬🇧

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    240
    322

    Ace
    8
    15

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    52/71 (73%)
    34/46 (74%)

    Punti vinti sulla prima
    32/52 (62%)
    31/34 (91%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/19 (42%)
    6/12 (50%)

    Palle break salvate
    6/10 (60%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    59
    176

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/34 (9%)
    20/52 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/12 (50%)
    11/19 (58%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    4/10 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/15 (47%)
    9/16 (56%)

    Vincenti
    22
    34

    Errori non forzati
    13
    8

    Punti vinti al servizio
    40/71 (56%)
    37/46 (80%)

    Punti vinti in risposta
    9/46 (20%)
    31/71 (44%)

    Totale punti vinti
    49/117 (42%)
    68/117 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    195km/h (121 mph)
    197km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    158km/h (98 mph)
    161km/h (100 mph) LEGGI TUTTO

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    Zvererv, una stagione da record

    Alexander Zverev (foto Getty Images)

    Sasha Zverev “semplicemente ingiocabile”. Così l’account social dell’ATP ha commentato ieri la bella e convincente vittoria del tedesco su Marcos Giron al 500 di Vienna, successo che gli ha aperto la porta per i quarti di finale del torneo austriaco. Venerdì sarà grande tennis tra il n.3 del mondo e Lorenzo Musetti, in palio un posto in semifinale. Anche l’azzurro ci arriva molto bene, “fresco” dopo il forfait di Monfils e sulla scia dell’eccellente prestazione contro Lorenzo Sonego, dove ha convinto su tutta linea con un tennis completo e super aggressivo. Sarà il terzo confronto diretto tra Zverev e Musetti: 1 pari finora il bilancio, con l’azzurro bravissimo a trionfare la scorsa estate nei quarti del torneo Olimpico. Tuttavia stavolta si giocherà sul veloce indoor, condizione che potrebbe favorire il tedesco, apparso in grande spolvero col servizio.
    Zverev battendo Giron a Vienna ha ottenuto la vittoria n.61 in stagione, è il suo record personale di partite vinte in un anno. E non finisce qua: in Austria il tedesco ha raggiunto i quarti di finale per la 14esima volta nel 2024, altro primato personale, che uguaglia la cifra toccata da anche Jannik Sinner.
    Questi due dati confermano quanto Zverev sia stato continuo e vincente in questa stagione. Ha vinto “solo” il Masters 1000 di Roma (per la seconda volta in carriera), ma se escludiamo la brutta sconfitta ad Acapulco all’esordio per il resto dell’anno è stato sempre un osso duro da battere e ha fatto strada in ogni evento disputato. È tornato in finale in uno Slam a Roland Garros, battuto da Alcaraz al termine di una battaglia feroce, e la vera macchia della sua annata sono le tre sconfitte patite negli altri Slam. Infatti a Melbourne si è fatto rimontare da Medvedev quando aveva la partita in pugno, mentre Fritz l’ha battuto sia a Wimbledon che US Open, con la partita di New York che proprio non gli andò giù arrivando a commentare a caldo di non aver “mai giocato così male di rovescio in vita sua”. Una consistenza e continuità di risultati che l’hanno riportato al n.2 del mondo per tre settimane lo scorso settembre, dopo esserlo stato nel giugno del 2022 (quando si fracassò la caviglia in campo a Roland Garros, probabilmente nel picco massimo di rendimento in carriera).
    Fortissimo per potenza nei colpi, resistenza e spirito combattivo, Sasha quando prende ritmo con la prima di servizio può diventare a tratti ingiocabile. Lo ricordiamo ad esempio nell’edizione delle Finals vinta a Torino, dove si sbarazzò uno dopo l’altro di Djokovic e Medvedev con una furia di bordate irresistibili dopo una prima di battuta micidiale. Ma… resta sempre un tarlo nel suo tennis: quell’attitudine un po’ troppo difensiva e attendista che torna fuori sotto pressione e lo fatalmente penalizza nelle fasi “calde” delle sfide contro i big. Una tendenza perversa che ha pagato a caro prezzo in molte occasioni, inclusa l’ultima finale di Parigi dove Alcaraz andò a prendersi con più coraggio i punti risultati decisivi, meritando il successo.
    A 27 compiuti, Zverev è tornato al suo miglior tennis in carriera, totalmente recuperato dal terribile infortunio alla caviglia (che gli ha fatto perdere quasi due anni al massimo livello, è corretto sottolinearlo) e in fiducia. Resta ancora quel mesto zero alla casella titoli Slam vinti, con solo due finali disputate (rilievo statistico questo ancor più singolare e negativo). Con Sinner e Alcaraz arrivati a questo livello, ce la farà a trionfare in un Major?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Basilea e Vienna: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo Darderi e Cobolli (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 500 Basilea 🇨🇭 (Svizzera) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 14:00Stefanos Tsitsipas vs Botic van de Zandschulp Il match deve ancora iniziare
    Stan Wawrinka vs Ben Shelton (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Dominic Stricker vs Holger Rune (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Felix Auger-Aliassime vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare

    IWB Court 1 – ore 12:00Henry Bernet / Jerome Kym vs Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs Kevin Krawietz / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Arthur Fils Il match deve ancora iniziare
    Denis Shapovalov vs Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare
    Marc-Andrea Huesler / Dominic Stricker vs Arthur Fils / Ben Shelton Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Vienna 🇦🇹 (Austria) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 13:30Luciano Darderi vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare
    Grigor Dimitrov vs Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Brandon Nakashima Il match deve ancora iniziare

    #Glaubandich – ore 12:00Jakub Mensik vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    Neal Skupski / Michael Venus vs Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    Harri Heliovaara / Henry Patten vs Lukas Klein / Jozef Kovalik (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Berrettini torna grande: Tiafoe ko a Vienna dopo una grande battaglia

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini ritrova il sorriso e la vittoria in una partita che sa di rinascita. Sul veloce indoor di Vienna, l’azzurro supera Frances Tiafoe in un match dalle mille emozioni, chiuso con il punteggio di 6-3 6-7(6) 6-3 dopo tre ore di autentica battaglia.Il romano, attualmente numero 41 del mondo ma in costante risalita (virtualmente 34° con 1370 punti), ha mostrato sprazzi del tennis che lo aveva portato in top-10. Una prestazione che lo avvicina sempre più all’obiettivo top-32, posizione che garantirebbe la testa di serie negli Slam e nei Masters 1000 americani.
    Il primo set è un monologo dell’italiano che, dopo aver annullato due palle break in apertura, prende il comando delle operazioni. Il break decisivo arriva nel quarto game, quando Tiafoe cede il servizio ai vantaggi. Berrettini gestisce il vantaggio con autorità, chiudendo 6-3 in 38 minuti.
    Il secondo parziale si trasforma in un vero thriller. L’americano alza il livello ma non sfrutta cinque palle break nel primo turno di servizio dell’azzurro. La svolta sembra arrivare nel settimo game quando Berrettini strappa il servizio a Tiafoe salendo 4-3. Il romano resiste a tre tentativi di contro-break immediato, ma sul 5-4, quando serve per il match, la tensione si fa sentire. Dopo aver annullato ben 12 palle break su 12, cede alla tredicesima e dopo aver mancato anche un match point (il lob esce di pochissimo sulla palla match e complice anche un doppio fallo nel punto successivo). Nel tie-break seguente, la beffa: Berrettini spreca due match point sul 6-4 e subisce un parziale di quattro punti consecutivi che rimanda tutto al terzo.
    Nel momento più difficile, Berrettini dimostra di aver ritrovato la solidità mentale dei giorni migliori. Il set scorre sui servizi fino al sesto game, quando l’azzurro piazza il break decisivo. Questa volta non ci sono tentennamenti: Matteo chiude 6-3 alla seconda opportunità.
    Ai quarti di finale l’azzurro attende il vincente della sfida tra Khachanov e Nakashima, con la consapevolezza che questo potrebbe essere il torneo della definitiva rinascita.
    ATP Vienna Frances Tiafoe [5]373 Matteo Berrettini666 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 2-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 df 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace6-5 → 6-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df4-5 → 5-5F. Tiafoe 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2F. Tiafoe 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Tiafoe 🇺🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    248
    269

    Ace
    7
    16

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    66/106 (62%)
    89/131 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    43/66 (65%)
    63/89 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/40 (48%)
    16/42 (38%)

    Palle break salvate
    6/10 (60%)
    15/17 (88%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    16

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    115
    156

    Punti vinti sulla prima di servizio
    26/89 (29%)
    23/66 (35%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    26/42 (62%)
    21/40 (53%)

    Palle break convertite
    2/17 (12%)
    4/10 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    16
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    15/28 (54%)
    7/15 (47%)

    Vincenti
    24
    51

    Errori non forzati
    21
    20

    Punti vinti al servizio
    62/106 (58%)
    79/131 (60%)

    Punti vinti in risposta
    52/131 (40%)
    44/106 (42%)

    Totale punti vinti
    114/237 (48%)
    123/237 (52%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217km/h (134 mph)
    228km/h (141 mph)

    Velocità media prima
    195km/h (121 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media seconda
    153km/h (95 mph)
    176km/h (109 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Parigi-Bercy: l’ultimo Masters dell’anno è servito” Una settimana di tennis per decidere le Finals di Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Il grande tennis si prepara all’ultima tappa della stagione regolare con il Rolex Paris Masters 2024, in programma dal 28 ottobre al 3 novembre. Quest’edizione, che sarà l’ultima a disputarsi all’Accor Arena, si preannuncia particolarmente intrigante nonostante l’assenza di Novak Djokovic, con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner che si presentano come i grandi favoriti.
    Il Calendario e gli OrariIl torneo parigino, uno dei pochi Masters 1000 che si disputa in una sola settimana, vedrà il tabellone principale svolgersi dal lunedì alla domenica. La finale è programmata per le ore 15:00, mentre le semifinali si giocheranno una alle 14:00 e l’altra non prima delle 16:30. Le giornate saranno caratterizzate da una doppia sessione, con quella serale che inizierà alle 19:00 con due incontri in programma.
    Il Montepremi Nonostante il formato compresso in una settimana comporti un montepremi inferiore rispetto agli altri Masters 1000, gli organizzatori hanno aumentato del 3% le cifre rispetto all’edizione precedente. Il vincitore si aggiudicherà 919.075 euro e 1.000 punti ATP, mentre il finalista riceverà 501.880 euro e 650 punti.
    I Protagonisti AttesiIn assenza di Djokovic, che ha deciso di saltare il resto della stagione, i riflettori sono puntati su:– Jannik Sinner, in eccellente stato di forma– Carlos Alcaraz, determinato a chiudere in bellezza la stagione– Daniil Medvedev, a caccia di un titolo che manca da tempo– Alexander Zverev, possibile outsiderParticolare attenzione merita la battaglia per gli ultimi posti disponibili alle ATP Finals di Torino, con giocatori come Casper Ruud, Grigor Dimitrov, Tommy Paul, Alex de Minaur e Stefanos Tsitsipas che cercheranno di raccogliere punti preziosi.
    Il SorteggioIl momento cruciale sarà il sorteggio del tabellone, previsto per venerdì 25 ottobre alle 19:30. Il torneo prevede un tabellone da 64 giocatori, con bye al primo turno solo per le prime otto teste di serie. Sinner e Alcaraz potranno incontrarsi solo in un’eventuale finale, mentre in semifinale potrebbero trovare Medvedev o Zverev.Tra le possibili insidie nei quarti spicca Dimitrov, finalista lo scorso anno e in lotta per un posto a Torino. Gli ottavi di finale potrebbero riservare sfide interessanti contro Rune, Tiafoe, Humbert o il nostro Lorenzo Musetti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Monfils si ritira, Musetti è già nei quarti all’ATP 500 di Vienna (aspetta Zverev o Giron)

    Lorenzo Musetti

    Notizia flash da Vienna: Lorenzo Musetti è qualificato ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna senza disputare il suo match di secondo turno, previsto per domani. Il suo avversario, Gael Monfils, ha deciso di ritirarsi (“illness” la motivazione, in pratica non si sente bene, o eccessivo affaticamento come riporta il collega francese Fredreric Verdier), quindi l’azzurro è già tra i migliori otto del torneo austriaco, dopo il suo esordio vincente contro Sonego di ieri sera.
    Musetti nei quarti attende l’esito del match (al via alle ore 18 di oggi pomeriggio) tra Alexander Zverev, primo nel seeding del torneo, e lo statunitense Marcos Giron. È la sua ottava presenza ai quarti nel 2024 per Lorenzo.
    Domani si giocheranno l’accesso a quarti di finale a Vienna anche altri due italiani: Luciano Darderi, opposto a Jack Draper (primo match di giornata sul campo principale, alle 13.30), e Flavio Cobolli, opposto ad Alex De Minaur (non prima delle 18, terzo incontro sul Centre court).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Lloyd Harris di nuovo sotto i ferri

    Lloyd Harris appena operato

    Non c’è pace per Lloyd Harris. Il sudafricano, fermo dalla sconfitta al secondo turno di Wimbledon per mano di Ben Shelton, ha postato una foto sulla propria pagina Instagram che lo ritrae sul letto dell’ospedale, dopo aver subito un’operazione alla schiena. Davvero una disdetta per il 27enne di Cape Town, già pesantemente penalizzato da un’operazione al polso nell’estate del 2022 e quindi anche da fastidi (meno gravi) a un ginocchio.
    “Volevo solo darvi un piccolo aggiornamento” scrive Harris. “Di recente ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico alla schiena. Sono molto felice di dire che è andato tutto bene e sono tornato a casa a Dubai in convalescenza! Apprezzo tutti coloro che mi hanno aiutato a tornare in piena salute! Purtroppo non tornerò prima di un periodo imprecisato l’anno prossimo, ma sarò più forte e affamato quando tornerò. Un grande grazie a tutti per l’amore e il supporto durante questo periodo e tornerò presto in campo per fare ciò che amo di più!”

    Harris vanta un best ranking di n.31 toccato nel settembre 2021, poco prima di entrare in un tunnel di problemi fisici che sembrano non aver fine. Ragazzo sereno e divertente, ha raccolto immediate manifestazioni di sostegno da parte di molti colleghi come Shapovalov, Bergs, Polemas, Ebden. Tra questi anche Reilly Opelka, altro “lungo degente”, che lo rincuora scrivendo “le tempeste non durano per sempre”.
    Mario Cecchi  LEGGI TUTTO