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    ATP 250 Sofia e Metz: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali. In campo Fabio Fognini a Metz (LIVE)

    Fabio Fognini nella foto – Foto Antonio Milesi

    ATP 250 Sofia (Bulgaria) – Semifinali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 12:00)1. Ariel Behar / Adam Pavlasek vs [3] Julian Cash / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    2. Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov vs Max Purcell / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare
    3. Jack Draper vs [3] Jan-Lennard Struff (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Pavel Kotov vs [2] Adrian Mannarino (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz (Francia) – Semifinali , cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1] Hugo Nys / Jan Zielinski vs [4] Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare
    2. Alexander Shevchenko vs [WC] Pierre-Hugues Herbert (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Fabio Fognini vs [4] Ugo Humbert (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs [2] Harri Heliovaara / Andreas Mies Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Fognini show a Metz, domina Sonego con un tennis stellare. È semifinale vs. Humbert

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Show time Fognini nella serata dei quarti di finale all’ATP 250 di Metz. Fabio domina il primo scontro con Lorenzo Sonego ritrovando quel tennis stellare, velocità d’esecuzione e sicurezza che l’ha issato tra i bracci più “magici” della sua generazione. Lo score di 6-1 6-2 in 76 minuti è una foto fedele di quel che si è visto in campo, una differenza abissale tra i due azzurri, in ogni colpo e situazione di gioco. Un Sonego troppo brutto per esser vero, dominato in lungo e in largo da Fognini, ma stasera i meriti di Fabio sono certamente superiori alle lacune e incertezze di Lorenzo. Il torinese è scattato male dai blocchi, non l’ha aiutato il servizio ed è stato immediatamente in difficoltà anche nelle situazioni più semplici, come la spinta col diritto da sinistra, il suo marchio di fabbrica. Ma gran parte dei problemi vissuti in questa serata “no” di Sonego viene dalla forza e intensità imposta da Fognini.
    Il campione di Monte Carlo 2019 ha ritrovato stasera un tennis non lontano da quello che gli ha consentito di alzare il trofeo più importante in carriera. Ha servito bene, ha risposto ancor meglio, mettendo enorme pressione all’amico rivale; ha dominato nello scambio governando totalmente i tempi di gioco. Con i piedi vicini alla riga di fondo ha accelerato con diritti e rovesci continui, precisi, in grande anticipo e scioltezza, senza mai dar modo a Sonego di prendere ritmo e soprattutto allontanarlo dalla sua posizione preferita. Dalla sua “piazzola” Fabio ha comandato, lasciando correre via veloce e sicuro il suo braccio, producendo giocate fantastiche in ogni situazione, costruzione, attacco e difesa. La pulizia dei suoi impatti è stata formidabile, sostenuta da un timing fantastico, quello che fa sembrare tutto così facile, anche giocate proibite per la maggior parte dei colleghi.
    Tutto ha provato e tutto gli è riuscito. Sicuro nella costruzione in anticipo, formidabile nelle accelerazioni, è stato pronto a correre a rete e chiudere di volo o con tocchi da maestro. Una serie continua di magie, campionario quasi esaustivo di quel talento “maledetto” che l’ha portato a grandissime vittorie in carriera e moltissimi momenti di bellezza tecnica inarrivabili.
    Sonego solo servendo assai meglio avrebbe potuto entrare davvero in partita, ma nemmeno la battuta l’ha assistito, e sulle seconde palle è stato sempre in difficoltà. Il tabellino conclusivo segna 81% di punti vinti con la prima palla da Fabio e ben 68% sulla seconda, numeri che certificano la sua forza nel match, ma anche la scarsa pressione ricevuta dal rivale, davvero troppo falloso, teso e insicuro. Lorenzo solo riuscendo a spostare indietro e lateralmente Fabio avrebbe potuto rompergli il ritmo, portarlo in zone scomode e fargli perdere sicurezza. Non c’è riuscito, troppo falloso e anche poco paziente nell’aspettare che passasse la tempesta. Sonego ha spesso accelerato i tempi rischiando giocate che proprio non sentiva, e questo ha ancor più agevolato il compito del connazionale.
    Fognini vola in semifinale contro Humbert, un match difficile ma con questo tennis niente è proibito. “Ho giocato uno dei migliori match del mio orribile 2023” dice Fabio a caldo. “Mi sentivo davvero bene con i miei colpi da fondo campo, non gli ho lasciato modo di entrare in partita. Sono più che felice”. È davvero un piacere tornare a commentare un gran torneo di Fognini e soprattutto questo suo tennis. Bello e impossibile, un po’ come lui. E della bellezza non ci si stanca mai.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo derby tra Sonego e Fognini inizia con quest’ultimo alla battuta. Bel game, la palla esce benissimo dalle corde di Fabio, a zero muove lo score. Scatta bene al servizio anche Lorenzo, chiude a 15 con un Ace. È molto centrato Fognini questa settimana, i suoi impatti sono puliti anche se non sempre arriva come un fulmine sulla palla. Nel quarto game Sonego va in difficoltà, perde la misura col diritto cercando l’affondo e anche di non subire l’anticipo del ligure. Ne sbaglia malamente tre Lorenzo, lo paga carissimo con un break a zero che manda avanti Fognini 3-1 e servizio. Stellare il momento di “Fogna”, tutto gli riesce, la striscia di punti vinti si ferma a 9, ma con un’altra eccellente sbracciata col diritto cross, in grande anticipo e sicurezza, consolida il vantaggio sul 4-1. Al momento, one-man-show di Fognini, che trova colpi davvero degni di suoi momenti migliori. Sonego invece non ingrana. Ha fretta nello scegliere soluzioni definitive a bassa percentuale, come la smorzata ai vantaggi, totalmente errata, che gli costa una palla del doppio break. Nemmeno la prima lo assiste, e poi mal centra un diritto su di una risposta molto profonda di Fognini. Altro Break, 5-1 per Fabio dopo solo 24 minuti. Il torinese trova la prima bella risposta del set, ma non basta, il ligure si prende sicuro il primo parziale per 6-1 con un’ottima prima palla esterna sulla riga. Enorme la differenza tra i due nello scambio, che compensa il basso numero di prime in campo di Fabio (solo il 48%). Male Sonego in generale, soprattutto in risposta e col diritto, il colpo che è generalmente il suo salvagente. Benissimo invece Fognini in risposta, l’ha rimessa in campo quasi sempre e ha messo pressione al rivale.
    Secondo set, inizia Sonego alla battuta, il primo punto lo vede non trovare letteralmente la palla col diritto. La sua serataccia continua, è in netta difficoltà nell’impattare in sicurezza le palle veloci e profonde di Fognini, e col servizio non trova punti gratis. L’ennesimo errore col diritto gli costa il 15-40, suona l’allarme rosso. Si salva con un buon servizio e poi un errore di Fabio in risposta su di una seconda tutt’altro che temibile, forse il primo vero gratuito di “Fogna”. Il break è ritardato di poco: con altri due disastri dalla riga di fondo, Sonego consegna un break in apertura (sesto game di fila perso). Totalmente in confusione Lorenzo, certamente teso e fuori fuoco. Ha buon gioco Fognini nel comandare lo scambio dal centro del campo, sposta il rivale anticipando ogni colpo e via a prendersi il punto in avanzamento. Una meraviglia tornare a vedere il campione di Monte Carlo 2019 impattare la palla con quella pulizia e sicurezza. Sonego tira un paio di pallate per scuotersi, gli restano in campo, ma Fognini è l’ammiraglio della situazione, governa e comanda 2-0 Fognini (parziale 7-0). Sorride Fabio dopo l’ennesima grande giocata, nata da una risposta clamorosa. Lottando con tutto quel che ha, in una giornata difficilissima, Sonego torna muovere lo score, con una magia di tocco nel dodicesimo punto del game (1-2). Il game vinto è una bella spinta per Lorenzo, il diritto torna a pungere e sale 15-40 con le prime palle break del match a favore. Non si scompone Fabio, mancina con sicurezza il suo tennis geometrico in progressione, perfetto col rovescio lungo linea, cancella le due chance e vola 3-1. Il piemontese finalmente si è scosso, è entrato in partita, e la partita si accende come spettacolo. Fabio continua a disegnare il campo, ma Lorenzo ora si difende meglio e nei suoi game attacca con decisione e meno errori. Ma un’accelerazione di diritto cross mortale, tanto è stretta e bella, porta a Fabio la chance del 5-2. Con un’altra accelerazione clamorosa di rovescio lungo linea, al termine di uno scambio dominato con un colpo più bello del precedente, ecco il Break del 5-2 Fognini. showtime “Fogna”. Chiude facilmente al turno successivo, 6-2. Davvero un peccato per un Sonego non al meglio, ma che Fognini. Che spettacolo! Bravissimo, è un piacere ritrovare un talento così cristallino produrre il suo miglior tennis.

    [WC] Fabio Fognini vs [6] Lorenzo Sonego ATP Metz Fabio Fognini66 Lorenzo Sonego [6]12 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-1 → 3-2F. Fognini 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A4-1 → 5-1F. Fognini 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1L. Sonego 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1F. Fognini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Fognini 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche Tennis: Fognini vs Sonego

    Statistiche
    Fognini
    Sonego

    Aces
    1
    4

    Double Faults
    2
    1

    First Serve (%)
    21/46 (46%)
    30/51 (59%)

    1st Serve Points Won
    17/21 (81%)
    16/30 (53%)

    2nd Serve Points Won
    17/25 (68%)
    8/21 (38%)

    Break Points Saved
    2/2 (100%)
    2/6 (33%)

    Service Games Played
    8
    7

    Return Rating
    232
    51

    1st Serve Return Points Won
    14/30 (47%)
    4/21 (19%)

    2nd Serve Return Points Won
    13/21 (62%)
    8/25 (32%)

    Break Points Converted
    4/6 (67%)
    0/2 (0%)

    Return Games Played
    7
    8

    Service Points Won
    34/46 (74%)
    24/51 (47%)

    Return Points Won
    27/51 (53%)
    12/46 (26%)

    Total Points Won
    61/97 (63%)
    36/97 (37%) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Il programma completo di Domenica 12 e Lunedì 13 Novembre. Subito in campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il programma di Domenica 12 Novembre 2023Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [7] Maximo Gonzalez / Andres Molteni 2. [4] Jannik Sinner vs [6] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 14:30)3. [4] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos (non prima ore: 18:30)4. [1] Novak Djokovic vs [8] Holger Rune (non prima ore: 21:00)

    Il programma di Lunedì 13 Novembre 2023Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [2] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs [8] Rinky Hijikata / Jason Kubler 2. [2] Carlos Alcaraz vs [7] Alexander Zverev (non prima ore: 14:30)3. [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 18:30)4. [3] Daniil Medvedev vs [5] Andrey Rublev (non prima ore: 21:00) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo verde con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: carica Sinner, in quota è sfida ad Alcaraz e Djokovic

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner arriva alle ATP Finals nel miglior momento della sua carriera e con l’ulteriore spinta dei bookmaker. Dopo un autunno ricco di soddisfazioni, il tennista italiano è atterrato a Torino da numero quattro del ranking, miglior posizione mai raggiunta e il colpo nel torneo di fine stagione diventa un obiettivo possibile anche per gli analisti: il suo trionfo si gioca da 5 a 6 , terza scelta assoluta in tabellone. Davanti a tutti il solito Novak Djokovic, per cui il titolo vale 2,40 la posta, seguito da Carlos Alcaraz a 3,60.
    Daniil Medvedev, sconfitto due volte da Sinner negli ultimi mesi, si gioca vincente a 5,25. Lontani gli altri partecipanti: Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev sono visti a 17, Alexander Zverev e Holger Rune a 28. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo rosso con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    Millman annuncia il ritiro dopo i tornei in Australia nel 2024

    John Millman

    John Millman ha deciso appendere la racchetta al chiodo al termine dei tornei in Australia il prossimo gennaio. L’ha comunicato con l’ormai classico messaggio social, nel quale ringrazia i suoi fan per il sostegno ricevuto tanti anni di carriera in giro per il mondo.
    “Tutte le cose belle finiscono. Dopo la prossima estate australiana mi ritirerò dal tennis professionistico. Sono incredibilmente grato per tutto il supporto che ho avuto durante la mia carriera. È stata un’esperienza elettrizzante vivere un sogno che avevo da bambino”

    All good things come to an end.After the upcoming Australian Summer I’ll be retiring from professional tennis.I’m incredibly grateful for all the support I’ve had throughout my career.It’s been a thrilling ride living out a dream I had as a kid. ❤️ pic.twitter.com/BFru6Wjwgn
    — John Millman (@johnhmillman) November 9, 2023

    Nato a Brisbane 34 anni fa, l’australiano ha vinto un titolo ATP in carriera (Nur Sultan, 2020), toccando come best ranking la posizione n.33 nel 2018. Ha raggiunto anche due finali, Budapest nel 2018 e Tokyo nel 2019. Negli Slam, il suo miglior risultato sono i quarti di finale a US Open 2018, il suo miglior anno in carriera.
    Dotato di un fisico compatto e colpi potenti, ha fatto della resistenza in campo e della lotta le sue doti migliori. Molti ricorderanno la sue due  splendide partite contro Roger Federer negli Slam. A New York nel 2018 vinse John, rimontando il campione svizzero in una giornata umidissima che rese le condizioni di gioco al limite della sopportazione, in quella si rivelò una delle vittorie più prestigiose della carriera di Millman; due anni dopo agli Australian Open 2020 lo svizzero si prese la rivincita, superando l’australiano al tiebreak decisivo nel quinto set (1o punti a 8) al termine di una battaglia feroce terminata a notte fonda (fu la vittoria n.100 per Roger nel torneo).
    Personaggio verace e pungente, sui social spesso commenta i fatti del tour maschile e femminile con commenti senza peli sulla lingua, a difesa dei propri colleghi contro le “storture” dei circuiti. LEGGI TUTTO