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    Italiani in Campo (Challenger-WTA) di Venerdì 24 Novembre 2023

    Fabio Fognini nella foto

    Challenger Yokohama – hardQF Watanuki – Fonio (0-0) 2 incontro dalle ore 03:00Il match deve ancora iniziare
    QF Mmoh – Nardi (0-0) 2 incontro dalle ore 03:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Valencia – terraQF Fognini – Herbert (1-0) 2 incontro dalle ore 13:30Il match deve ancora iniziare
    SF Pellegrino/Vavassori – Nedunchezhiyan/Prashanth (0-0) 2 incontro dalle ore 12:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Florianopolis – terraSF Rogers /Shnaider – Errani /Jeanjean 2 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (Challenger-WTA) di Giovedì 23 Novembre 2023

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    Challenger Yokohama – hard2T Ivanovski – Nardi (0-0) ore 02:30Il match deve ancora iniziare
    2T Fonio – Riedi (0-0) ore 04:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Valencia – terra2T Fognini – Kovalik (1-0) ore 12:30Il match deve ancora iniziare
    QF Bortolotti/Jecan – Cornea/Oswald (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    QF Pellegrino/Vavassori – Martos Gornes/Verbeek (0-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Florianopolis – terra LEGGI TUTTO

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    Bookmaker sicuri su Sinner: può diventare numero uno, primo slam sempre più vicino

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    “Sei vicino a vincere uno Slam e a diventare numero uno al mondo”. – Così Djokovic a Sinner dopo la finale di Torino. E se ad esserne convinto è Nole, i bookmaker non possono che confermare: la conquista della vetta del ranking entro il 2024 si gioca a 10. Quest’anno Jannik ha chiuso in quarta posizione, dietro a Djokovic, Alcaraz e Medvedev. La differenza in classifica dal primo posto è stata di quasi cinquemila punti, frutto dei successi del serbo in tre Slam su quattro. Sinner avrà bisogno di migliorare proprio sui quattro palcoscenici più prestigiosi, dove quest’anno ha raccolto una semifinale, due ottavi di finale e un secondo turno. Gli esperti vedono il primo successo a livello Slam per il numero uno italiano nel 2024 a 2,50.
    Il primo Major della stagione non è molto distante. L’Australian Open, a gennaio, sarà il primo banco di prova per Sinner, che nel 2023 ha perso agli ottavi contro Tsitsipas. L’uomo da battere sarà, ancora una volta, Novak Djokovic, che non perde in Australia dal 2018 ed è il favorito per la conquista del titolo che sarebbe il venticinquesimo Slam, l’undicesimo in Oceania. Nole si gioca vincente a 2, seguito da Alcaraz a 3,50, Medvedev a 6 e proprio Sinner, a 7. LEGGI TUTTO

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    Wawrinka critica gli Slam: “Non ridistribuiscono niente rispetto ai guadagni che generano. PTPA? Non serve un sindacato”

    Sta Wawrinka (foto Haute Living)

    Il 2023 si sta avviando alla conclusione con due dati di fatto: il dominio incredibile di Novak Djokovic e le pesanti critiche ricevute dagli organi di governo su moltissimi fronti, dai guadagni alle palle, passando per superfici, calendario, organizzazione e tanto altro ancora. Stavolta a finire nel ciclone mediatico non sono ATP e WTA ma i tornei dello Slam. Stan Wawrinka infatti non è stato affatto tenero con i 4 Major in un’intervista rilasciata all’autorevole quotidiano L’Equipe, nella quale punta il dito sullo strapotere dei quattro eventi più importanti della stagione. Secondo lo svizzero, i quattro Slam generano profitti enormi e non ridistribuiscono affatto questa ricchezza ai giocatori; non si parlano tra di loro, prendono decisioni in modo univoco senza mai sentire il parere di chi scende in campo e produce lo spettacolo. Uno Stan davvero pungente, riportiamo alcuni passaggi del suo pensiero.
    “Gli Slam non ridistribuiscono abbastanza al tennis rispetto ai guadagni enormi che generano“, afferma Wawrinka, “e hanno davvero troppo potere, tutto perché guadagnano così tanti soldi. Gli Slam sono i tornei dove si scrive la storia del tennis… Sono gestiti dalle federazioni più ricche, che non ridistribuiscono molto. Inoltre tra loro non c’è comunicazione… Gli introiti degli Slam oggi sono molto importanti, ma la percentuale restituita ai giocatori è ridicola rispetto al totale. Non è aumentata quasi per niente. Stiamo parlando di prize money, non della percentuale pagata. Allo stesso tempo, i ricavi sono aumentati in modo significativo. I tornei del Grande Slam sono focalizzati solo sui loro interessi, il proprio Paese e la propria Federazione. Oggi siamo bloccati, lo saremo fino al giorno in cui i giocatori diranno stop“.

    Stanislas Wawrinka milite pour que les tournois majeurs redistribuent plus d’argent au monde du tennis tout en souhaitant que les joueurs soient plus intégrés dans les processus de décisions. Avant d’en arriver à une situation de blocage > https://t.co/6byTbi18br pic.twitter.com/4ziqrfNDyn
    — L’ÉQUIPE (@lequipe) November 21, 2023

    Wawrinka ritiene di non aver visto alcun progresso dalla nascita della PTPA di Novak Djokovic, aggiungendo che non crede che i giocatori abbiano bisogno di un sindacato. “Non abbiamo bisogno di un sindacato dei giocatori, abbiamo bisogno della presenza dei giocatori sui tavoli decisionali. Un esempio? Tennis Australia si è svegliata una mattina e ha detto: ‘Inizieremo la prima domenica, è così, grazie e arrivederci’. Qualcuno ci ha chiesto cosa ne pensavamo? No. Tutto funziona così. Dall’esterno osservi e pensi che questo non è normale! Significa che non lavoriamo insieme. Il vero problema del tennis è che la maggior parte delle cose vengono fatte per reazione a qualcosa già deciso. Nessuno anticipa nulla. Dobbiamo coinvolgere i giocatori nelle discussioni per spiegare loro le ragioni di quel che si intende fare”.
    Stan parla di uno dei temi caldi, la palle tanto criticate quest’anno. “Pariamo delle palle, i tornei non vogliono mettersi d’accordo perché hanno tutti uno sponsor diverso, e allo stesso tempo dobbiamo ancora lottare per averne abbastanza con cui allenarci. È un circolo vizioso. Sono nel circuito da vent’anni e parliamo sempre degli stessi problemi. Il problema con il tennis è che ci sono troppe governance, troppe entità diverse (ITF, tornei del Grande Slam, ATP, WTA, ndr) che badano solo ai propri interessi. Non lo dice nessuno, ma oggi il vero problema del tennis sono gli Slam, hanno troppo potere” conclude lo svizzero.
    Wawrinka è noto per il suo tennis potente e la sua lingua pungente. Quest’intervista non passerà certo inosservata, visto che coinvolge gli Slam, considerati quasi intoccabili dagli stessi giocatori. Per un tennista (uomo o donna), riuscire anche solo a partecipare ai quattro Major significa chiudere l’annata abbondantemente in attivo sulle spese, visto che il prize money del primo turno di uno Slam è sostanzioso. Wawrinka invece spara alto, considerando quell’assegno solo come un “contentino”, briciole rispetto agli enormi introiti generati ogni anno da Wimbledon, Roland Garros, US Open e Australian Open. E interessante anche la “sparata” contro la PTPA di Djokovic: non un sindacato per protestare, quella non è la soluzione, ma la presenza fissa ai tavoli decisionali con il potere di dire e indirizzare le scelte. Che Stan stia già pensando ad un “dopo” da paladino dei diritti degli ex colleghi?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (Challenger-WTA) di Mercoledì 22 Novembre 2023

    Andrea Pellegrino nella foto

    Challenger Yokohama – hard2T Ivanovski – Nardi (0-0) ore 02:30 domani notteIl match deve ancora iniziare
    2T Fonio – Riedi (0-0) ore 04:00 domani notteIl match deve ancora iniziare

    Challenger Valencia – terra2T Gaston – Brancaccio (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    2T Bautista Agut – Pellegrino (0-0) ore 12:30Il match deve ancora iniziare
    2T Giannessi – Ramos-Vinolas (0-0) ore 12:30Il match deve ancora iniziare
    1T Bortolotti/Jecan – Krutykh/Nagal (0-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Pellegrino/Vavassori – Cervantes/Vega Hernandez (0-0) 3 incontro dalle ore 12:30Il match deve ancora iniziare
    1T Nedunchezhiyan/Prashanth – Bonadio/Giannessi (0-0) 3 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Florianopolis – terraQF Gorgodze /Loeb – Errani /Jeanjean 2 incontro dalle 16:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Sartori esalta Sinner: “Ha messo ordine nel suo tennis e la programmazione 2023 è stata perfetta”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Massimo Sartori non è sorpreso dall’eccezionale settimana vissuta da Jannik Sinner alle ATP Finals. Lo storico coach di Andreas Seppi, interpellato da “Radio anch’io sport” come riporta l’Alto Adige, è stato il primo vero “scopritore” di un Jannik bambino nella sua Sesto Pusteria, e ora parla di questo ragazzo diventato uomo di successo ricordando anche i passi fatti insieme. “L’ho conosciuto che aveva 13 anni e mezzo, era in terza media. Me ne parlò un amico ed andai a vederlo al torneo di Ortisei. Mi colpì subito l’armoniosità dei suoi movimenti. Sfoggiava un bel rovescio, il dritto un po’ meno. Serviva a piedi uniti, come Monfils. Già si vedeva che aveva la stoffa per diventare un giocatore vero”.
    Da allora si strada Sinner ne ha fatta davvero tanta, passando dalla velocità delle piste da sci ai vertici del tennis mondiale. “Jannik sugli sci era veramente forte, ma con il suo fisico poteva eccellere in qualsiasi sport. Ha scelto il tennis e va bene così. Ha questa ampiezza incredibile che gli permette con due passi di raggiungere un lato del campo con grande facilità”.
    Per Sartori, Jannik è pronto ad eccellere anche negli Slam: “Sinner ha fatto un grande salto di qualità. È migliorato fisicamente e tecnicamente, e nella settimana delle ATP Finals ha dimostrato di poter affrontare match lunghi, fisicamente molto impegnativi. È sicuramente pronto per arrivare in fondo e provare a vincere tornei importanti, nei quali si gioca al meglio dei tre set su cinque, contro avversari di fascia alta. Nel 2023 ha fatto un grandissimo ordine nel suo tennis, con una organizzazione perfetta di tutta la stagione, ha dimostrato di essere il più preparato per giocare molto bene tutto l’anno”.
    Per il coach vicentino Sinner a Tornino pagato il prezzo di una finale così importante e nuova per lui contro l’avversario più forte ed esperto: “Nole più va avanti nei tornei più diventa pericoloso. In tutta la stagione è partito non bene, per poi migliorare andando avanti. Domenica sera ha giocato una partita estremamente importante sotto l’aspetto tattico, soprattutto sul dritto di Jannik, a dimostrazione che era nel momento di forma migliore. Djokovic non è mai parso in ansia, Jannik ha pagato un po’ la tensione della prima finale veramente importante della sua carriera”.
    Tra due giorni c’è la Davis, Sinner sarà in campo con la maglia azzurra e per Sartori in campo darà tutto: “Ogni volta che ha deciso di fare qualcosa, Jannik la fa sempre al meglio. Anche stavolta tirerà fuori la migliore versione di sé. C’è da dire che è un impegno a fine anno, i tennisti iniziano a gennaio e finiscono a novembre. Per essere l’ultimo appuntamento dell’anno è impegnativo. È un evento a squadre e Jannik cercherà di fare il leader e di portare a casa la Coppa che ci manca da tanto tempo” conclude il coach. LEGGI TUTTO

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    United Cup, Cile e Brasile ultime due qualificate

    I due leader delle squadre di Brasile e Cile (foto United Cup)

    Brasile e Cile sono le ultime due nazioni qualificate per la United Cup, a completare il lotto delle 18 squadre al via dell’evento in Australia.
    Il Brasile si è qualificato grazie alla sua migliore giocatrice WTA, Beatriz Haddad Maia, n.11 nel ranking e recente vincitrice del WTA Elite Trophy a Zhuhai. Haddad Maia sarà affiancata da Marcelo Melo, Thiago Seyboth Wild, Felipe Meligeni Alves e Carolina Alves.
    La squadra brasiliana è inserita nel Gruppo A – guidato dalla Polonia, testa di serie numero 1, – e giocherà le sue partite alla RAC Arena di Perth. Vedremo quindi la rivincita della semifinale di Roland Garros, dove Swiatek superò proprio Haddad Maia nella sua corsa verso il titolo.
    Il Cile si è qualificato grazie a Nicolas Jarry, autore di un’ottima stagione che l’ha portato a 28 anni ad entrare nella top20 del ranking ATP. Jarry ha vinto i tornei di Santiago e Ginevra, e guiderà il proprio team composto da Tomas Barrios Vera, Alejandro Tabilo, Daniela Seguel e Fernanda Labrana. Al suo debutto nella United Cup, il Cile giocherà i suoi match alla Ken Rosewall Arena di Sydney inserito nel Gruppo B insieme a Grecia e Canada. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (Challenger-WTA) di Martedì 21 Novembre 2023

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    Challenger Yokohama – hard1T Chung – Nardi (0-0) 3 incontro dalle ore 03:30ATP Yokohama Yun seong Chung• 01 Luca Nardi [6]03ServizioSvolgimentoSet 1Y. seong ChungL. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Y. seong Chung 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2Y. seong Chung 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    1T (Q) Holmgren vs (LL) Fonio (0-0) (non prima ore: 03:30) Challenger Yokohama A. Holmgren41 G. Fonio66 Vincitore:Fonio ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    Challenger Valencia – terra1T Giannessi – Damas (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Caruso – Brancaccio (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Bautista Agut – Vavassori (1-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Gakhov – Pellegrino (0-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Fognini – Bonadio (0-0) 3 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Florianopolis – terra1T Errani – Bejlek ore 17:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO