More stories

  • in

    Questione palle, Gaudenzi: “Dal 2025 inizia una gestione centralizzata”. Ma non in tutta l’annata

    Andrea Gaudenzi, presidente ATP

    Dal 2025 l’ATP inizierà a gestire in modo centralizzato le palle utilizzate nei tornei per venire incontro alle ripetute (spesso veementi) lamentele dei giocatori, da tempo assai insoddisfatti della tenuta e qualità complessiva delle sfere da gioco. L’ha affermato il Presidente ATP Andrea Gaudenzi in una chiacchierata col quotidiano francese L’Equipe, nella quale afferma che “abbiamo preso questa decisione l’anno scorso e la applicheremo progressivamente dal 2025. Ad esempio, useremo le stesse da Monte Carlo a Roma”. 
    Tuttavia non sarà una vera e propria rivoluzione, con una sorta di “palla unica” che accompagnerà i tornei da gennaio a novembre, per due motivi. Il primo è che l’ATP non ha alcuna giurisdizione sugli Slam; il secondo è che “i tornei hanno sottoscritto dei contratti con i produttori e bisognerà aspettare che si concludano” afferma Gaudenzi 
    Sasha Zverev recentemente aveva offerto una spiegazione tecnica assai convincente del perché le palle sono così contestate da dopo la Pandemia di Covid-19. In pratica i tennisti hanno notato che le palle perdono più rapidamente la pressione interna, come se agli impatti – decisamente robusti – con le corde diventassero molto rapidamente permeabili all’aria, mentre dovrebbero essere pressurizzate con una ottima tenuta; inoltre il feltro che le ricopre è da tempo di una qualità inferiore rispetto al passato e sempre con gli impatti con le corde tende a perdere consistenza, rendendo la palla più grossa e floscia. Un riscontro empirico rilevato anche da molti osservatori, che avevano fotografato una palla del tutto nuova e poi dopo pochi minuti di gioco, con un’evidente differenza ed un usura quasi immediata.
    Sarà interessante quindi vedere se dall’anno prossimo, progressivamente all’introduzione della stessa palla in più settimane consecutive, i giocatori troveranno benefici sia per la qualità del gioco che per la questione infortuni, parimenti importante. Carreno Busta per esempio ha accusato senza mezzi termini le palle per la ricaduta del grave infortunio subito. Inoltre diventa a questo punto decisivo anche il comportamento degli Slam: Roland Garros, per esempio, sarà diposto ad adottare la stessa palla che i tennisti troveranno nella stagione su terra battuta, per dare continuità al gioco e alle sensazioni dei giocatori?
    È corretto rilevare che da sempre il tennis, nella sua lunga stagione, ha vissuto di palle diverse a seconda dei contesti. Il vero nocciolo del problema quindi, probabilmente, più che in un produttore “unico”, è che le palle abbiano una qualità complessiva superiore, che le renda più vicine a quello che erano in passato. Sempre ci sono stati tennisti che non amavano un certo tipo di palla in relazione al proprio gioco; ma da alcuni anni ormai tutti si lamentano, quindi è sicuramente un problema di fondo sulla qualità dei materiali di produzione, più che la difformità stessa.
    Nell’intervista Gaudenzi ha continuato ad insistere sul tema della governarce e necessità di maggiore integrazione tra le sette grandi realtà che regolano il tennis professionistico, ITF, ATP, WTA e i quattro Slam. “Solo una maggiore integrazione può far perdurare il tennis. Oggi ognuno di questi sette organismi prende decisioni nel proprio interesse il tennis nel suo complesso ne risente. Per questi noi spingiamo per la massima unione”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open M: Entry list Md. 9 azzurri al via. Mattia Bellucci fuori di 5 posti

    Che (vi) scrivevo?C’era (non ricordo più) chi mi risposte che gli inviti al tabellone principale fossero da considerarsi già conteggiati…qui si vede bene come, a parte il ragazzo tailandese vincitore di un torneo di prequali a livello asiaticoceanico (per cui trovo ASSURDO, dato il livello del torneo stesso, che al vincitore venga dato un invito al tabellone principale e non soltanto alle quali), gli inviti sono tutti ancora da essere formulati e destinati.Per cui Bellucci in realtà è fuori non di 5 ma di una decina di posti, sicché le concrete possibilità di ingresso nel tabellone principale sono nulle.E, no:NON è un bene per l’Olonese! Dopo due anni spesi a dover lottare in questi tornei di qualificazione le energie, mentali, potrebbero anche cominciare a venir meno data la continua mancanza di “quel punto” ideale che gli consentirebbe maggior tranquillità, economica e di preparazione per il primo (eventuale) turno del tabellone principale dei 4 Tornei Maggiori (oltre che il diritto a poter disputare le quali dei tornei da 1.000/500 punti).Ricordo che la qualificazione al tabellone principale avviene dopo tre incontri contro gente comunque molto forte e perciò è tutt’altro che scontata.Ma d’altronde chi è causa del suo mal pianga sé stesso: troppe sconfitte subite in rimonta avversaria (cito solo quella subìta da Gasquet in Inghilterra, ma l’elenco è lungo) in un anno che avrebbe potuto essere quello della consacrazione nel tennis che conta e dove si contano bei soldoni!Con ciò, il suo stile di gioco è troppo divertente a vedersi per poter non stare al suo fianco comunque:FORZA OLONESE! LEGGI TUTTO

  • in

    Rune rivela quanti test antidoping ha effettuato nel 2024

    Holger Rune (foto Patrick Boren)

    Holger Rune è a Londra, pronto a competere nel gran finale del mini tour UTS, ricca esibizione organizzata dal noto coach Mouratoglou e che vede presenti tra gli altri De Minaur, Monfils e Rublev. Parlando alla stampa presente agli eventi pre-torneo, il discorso è immancabilmente caduto sul tema scottante del doping, visto il recente caso Swiatek – squalificata un mese. Holger ha rivelato quanti controlli antidoping ha effettuato nel corso del 2024, in particolare nella prima metà, un argomento del quale nessun giocatore parla volentieri. Il danese ha spiegato che quest’anno l’attività di controllo dei giocatori è stata molto capillare.
    “Abbiamo avuto molti controlli antidoping quest’anno”, afferma Rune. “Prima delle Olimpiadi di Parigi ne ho fatti circa 20 (di test) e sono tanti, ma stanno facendo di tutto per mantenere pulito lo sport, il che è molto, molto importante. Dopo molti altri ancora”.
    “Faccio molta attenzione agli integratori che assumo, come ogni giocatore, ma può esserci una componente di sfortuna se qualcosa risulta contaminato e si viene trovati positivi. Personalmente, faccio sempre attenzione a cosa mangio e bevo. Se lascio un drink da qualche parte, non lo raccolgo mai più. Devi proteggerti come puoi per assicurarti di poter fare il possibile per fare ciò che amo, ovvero giocare a tennis ogni giorno senza problemi”.
    “Oltre a queste attenzioni che per noi sono molto importanti, eseguo sempre esami del sangue, almeno una volta all’anno, per vedere di cosa ha più bisogno il mio corpo, ma qua entriamo in un argomento troppo personale per parlarne nei dettagli. Certamente sto attento ai livelli di tutti valori e in particolare assumo le giuste quantità di cose come la vitamina C, importanti per non ammalarsi, e quando comunque capita allora si cerca di prenderne di più per aiutare il corpo a recuperare”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    La grande sfida di Jannik Sinner: 11.830 punti e 8 titoli da difendere nel 2025

    Jannik Sinner nella foto – Foto Brigitte Grassotti

    Dopo un 2024 storico, Jannik Sinner si prepara ad affrontare una stagione 2025 particolarmente impegnativa. Il numero uno del mondo, primo italiano a raggiungere questa posizione, dovrà difendere 11.830 punti e otto titoli conquistati quest’anno.La domanda che tutti si pongono è: quanti di questi titoli riuscirà a difendere? E quali nuovi trofei potrebbe aggiungere alla sua già ricca collezione?
    I Titoli da Difendere

    Primo Trimestre– Australian Open: Il primo Slam della carriera, che dovrà difendere senza tornei di preparazione– Rotterdam: 500 punti cruciali da proteggere
    Primavera– Miami: Vittoria nel Sunshine Double da confermare– Halle: Primo successo sull’erba
    Estate e Autunno– Cincinnati: Masters 1000– US Open: Secondo Slam dell’anno– Shanghai: Successo in Asia– *ATP Finals: Il trionfo di Torino
    I Margini di MiglioramentoNonostante la pressione dei punti da difendere, Sinner ha spazi per migliorare il suo bottino in tornei dove nel 2024 non ha brillato o non ha partecipato, come Roma.
    Una Stagione da RecordCon un vantaggio di quasi 4.000 punti su Alexander Zverev (numero 2), Sinner ha dimostrato una consistenza eccezionale nel 2024. La sfida per il 2025 sarà mantenere questo livello di eccellenza, un compito che si preannuncia arduo ma non impossibile per il campione altoatesino.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Il Calendario di Sinner per Inizio 2025: Da Melbourne a Parigi

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Dopo una straordinaria stagione 2024, che lo ha visto conquistare nove titoli, inclusi due Slam e la Coppa Davis, oltre alla prima posizione mondiale, Jannik Sinner si prepara a difendere i suoi 11.830 punti nel 2025 con un calendario intenso e ben strutturato.Il calendario evidenzia una programmazione equilibrata che alterna i tornei obbligatori (Slam e Masters 1000) con alcuni eventi strategici come Rotterdam e Doha, dimostrando l’attenzione del team Sinner nella gestione delle energie in vista dei grandi appuntamenti.Nel 2025 non dovrebbe giocare il torneo di Monte Carlo per prepararsi maggiormente alla terra battuta prima di iniziare con i tornei.
    Il Programma fino al Roland Garros
    Gennaio– Australian Open (12-26 gennaio)– Prima difesa di un titolo Slam per l’altoatesino
    Febbraio– Rotterdam ATP 500 (3-9 febbraio)– Torneo non obbligatorio dove difenderà il titolo– Doha ATP 500 (17-22 febbraio)– Nuova aggiunta al suo calendario
    Marzo– Indian Wells (5-16 marzo)– Primo Masters 1000 della stagione– Miami (19-30 marzo)– Secondo appuntamento sul cemento americano
    Aprile-Maggio– Monaco di Baviera (14-20 aprile)– Inizio della stagione sulla terra rossa– Madrid (23 aprile-4 maggio)– Penultimo Masters 1000 prima dello Slam parigino– Roma (7-18 maggio)– Ultimo grande appuntamento prima del Roland Garros
    Maggio-Giugno– Roland Garros (25 maggio-8 giugno)– Secondo Slam della stagione
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner aggiunge Doha al calendario 2025

    Jannik Sinner nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Jannik Sinner sta già pianificando la sua stagione 2025, con alcune modifiche significative rispetto al programma dell’anno in corso. Mentre Darren Cahill aveva recentemente accennato a possibili dubbi sulla partecipazione al Masters 1000 di Monte-Carlo, il numero uno del mondo ha ufficializzato un nuovo impegno per il mese di febbraio.
    Dopo aver confermato la sua presenza a Rotterdam, dove difenderà il titolo, Sinner ha annunciato che parteciperà all’ATP 500 di Doha 2025, in programma dal 17 al 22 febbraio. Il torneo qatariota, che quest’anno ha ottenuto l’upgrade a categoria 500, rappresenta una nuova opportunità per il campione altoatesino di accumulare punti nel ranking.La scelta di aggiungere Doha al suo calendario dimostra la volontà di Sinner di espandere il suo programma, cercando nuove sfide e opportunità di successo. Con questa programmazione, l’azzurro avrà la possibilità di costruire una solida base di punti nella prima parte della stagione, fondamentale per mantenere le alte posizioni del ranking mondiale.
    Questa pianificazione dettagliata riflette l’approccio metodico e professionale del team Sinner, sempre attento a bilanciare impegni agonistici e periodi di preparazione per mantenere il massimo livello di competitività durante tutta la stagione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open 2025: Sinner, Alcaraz e Medvedev scelgono la preparazione alternativa

    Jannik Sinner nella foto – Foto Brigitte Grassotti

    I piani di avvicinamento all’Australian Open 2025 rivelano strategie diverse tra i top player del circuito. Mentre la maggior parte dei tennisti ha scelto di partecipare a tornei ufficiali prima del primo Slam dell’anno, tre dei migliori giocatori al mondo hanno optato per un approccio differente.Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev hanno deciso di non partecipare ad alcun torneo ufficiale prima di Melbourne, preferendo concentrarsi sulla preparazione attraverso gli allenamenti. Una scelta che sottolinea la loro volontà di arrivare al massimo della forma fisica e mentale per il primo grande appuntamento della stagione.
    Tuttavia, non è da escludere che i tre campioni possano disputare qualche match di esibizione per testare il loro stato di forma prima dell’inizio del torneo (Sinner e Alcaraz parteciperanno ad alcune partite ad un set qualche giorno prima degli Australian Open a scopo benefico). Una strategia che permetterebbe loro di mantenere il ritmo partita senza le pressioni della competizione ufficiale.Questa decisione comune dei tre top-10 aggiunge un elemento di interesse all’Australian Open, dove si vedrà se la scelta di una preparazione più mirata e meno competitiva si rivelerà vincente.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz: “Vincerò l’Australian Open, prima o poi ne sono sicuro”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Da New York, dove si trova per due esibizioni, Carlos Alcaraz ha condiviso le sue ambizioni per la prossima stagione e ha commentato la nuova partnership Djokovic-Murray.Prima di tornare in Spagna per preparare l’Australian Open, Alcaraz affronterà Ben Shelton al Madison Square Garden e Frances Tiafoe allo Spectrum Center di Charlotte nelle esibizioni del 4 e 7 dicembre.
    Il Sogno Australiano“Sono sicuro che diventerò campione in Australia, prima o poi. Speriamo sia già il prossimo anno,” ha dichiarato il campione spagnolo, che ha già conquistato un US Open, un Roland Garros e due Wimbledon. “Completare il Grande Slam è molto importante per me,” ha aggiunto Alcaraz, che potrebbe superare il record di Nadal come più giovane vincitore di tutti gli Slam se dovesse riuscirci nei prossimi due anni.
    La Sfida della CompetizioneAlcaraz è consapevole che non sarà un compito facile, considerando il livello dei rivali come Jannik Sinner e Alexander Zverev. “La sfida più grande sarà mantenere il loro stesso livello. Sono pronti a giocare le loro carte e dimostreranno tutto il lavoro fatto per ottenere buoni risultati.”
    Novità nel Team: Samuel LópezIl team di Alcaraz si arricchisce con l’arrivo definitivo di Samuel López, ex coach di Pablo Carreño. “Si fidano completamente l’uno dell’altro,” ha detto riferendosi a López e Ferrero. “Poter viaggiare con entrambi sarà fantastico. Credo che crescerò come giocatore grazie a loro. Mi ascoltano molto più di prima, ovviamente, quando avevo 16 anni e dovevo solo stare zitto e ascoltare.”
    Sul Duo Djokovic-MurrayInterrogato sulla sorprendente collaborazione tra Djokovic e Murray, Alcaraz ha mostrato entusiasmo: “Murray è l’allenatore giusto per Djokovic. È come se dovessi giocare contro entrambi,” ha scherzato, aggiungendo che “sarà una cosa incredibile per il tennis.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO