Luciano Darderi
Ci mette un set intero ad attivarsi con le gambe e tarare la potenza del suo diritto, troppo falloso in avvio, ma una volta entrato in “azione” Luciano Darderi impone la sua maggior vivacità, spinta e progressione sul tennis geometrico ma troppo monocorde di Miomir Kecmanovic. Nel secondo turno dell’ATP 500 di Monaco di Baviera l’italiano nato in Argentina supera il serbo in rimonta, 2-6 7-6(4) 6-4 lo score conclusivo dopo due ore e mezza di battaglia, con uno spettacolo non sempre eccellente visti i tanti errori e schemi di gioco un po’ ripetitivi. Davvero un bel momento per Luciano, che solo due settimane fa ha trionfato al torneo di Marrakech, primo acuto di una stagione che non era scattata nel migliore del modi ma che, sulla “natia” terra battuta, ha preso una svolta molto positiva. Nei quarti di finale Darderi attende il vincente di Shelton – Van de Zandschulp, in campo nel pomeriggio a Monaco.
La partita non era iniziata affatto bene per Darderi: era sempre un filo in ritardo sulla palla e le sue bordate col diritto poco precise, anche quando l’apertura di campo era favorevole. Merito anche di Kecmanovic che è un tennista con precisi limiti (negli spostamenti e nella personalità) ma che quando sente bene la palla può centrare la classica monetina nell’angolino. Il serbo infatti ha iniziato molto propositivo in risposta – su troppe seconde dell’italiano – e dal centro del campo menava le danze con un ritmo preciso, cadenzato, con profondità e discreta precisione. Per spaccare lo stutus quo negativo era necessario un rilancio di Luciano, che è arrivato ad inizio secondo set, quando si è ritrovato sotto di un break in apertura. Ha reagito di rabbia Darderi, approfittando di un paio di errori gratuiti del serbo, forse un filo rilassato dal vantaggio di un set e break. Luciano invece si è scosso, si è notato subito dopo una bordata delle sue che lo sguardo verso il suo angolo si era acceso. Non più le occhiate infastidite del primo set dopo l’ennesimo errore ma un’intensità che ha portato in campo, aggredendo la palla con ancor più vigore e soprattutto profondità. È bastato sbagliare di meno e giocare un po’ più profondo e continuo per spostare Kecmanovic e rubargli spazio. Buttato un metro abbondante all’indietro, i drive geometrici ma prevedibili del serbo hanno fatto meno paura e Darderi ha progressivamente preso il controllo del match. È scappato avanti 3-1 con due break, si è fatto riacciuffare, ma è stato solido nel resto del parziale e ottimo nel tiebreak. Nel terzo si è avanzati sull’equilibrio ma era evidente che la partita ce l’avesse in mano l’azzurro, bravo a prendersi il break decisivo nel nono game e chiudere con grande sicurezza.
Solo il 54% di prime palle in gioco per Luciano, non molte, e 44 errori sono troppi a fronte di 34 vincenti (29-40 il bilancio del serbo) ma il gioco l’ha condotto lui, con tanta spinta col diritto e quella prepotenza che spesso lo porta a sbagliare, ma resta il mantra della sua visione di gioco. Darderi ha convinto per come sia riuscito a ribaltare una giornata nata storta e imporre la sua maggior fisicità. Sembra deciso anche a fare qualche passo in più verso la rete, un rischio minore dopo una bella apertura di campo rispetto ad una seconda pallata a tutta. È il processo nel quale sta investendo, per essere un tennista più completo e meno legato al rendimento sul “rosso”. Dove c’è molto da migliorare è in risposta: quando la botta a tutta non entra, la soluzione bloccata è troppo scolastica, prevedibile, non funziona ad alto livello. Intanto sono arrivate belle vittorie nelle ultime settimane, insieme ad una condizione fisica migliore. La sua corsa in Germania continua.
Marco Mazzoni
La cronaca
Fin dal primissimo punto Kecmanovic (in risposta) mette in mostra tutta la qualità del suo braccio, tanto che Darderi è costretto e spingere a tutta col diritto per impedire al serbo di prendere il comando. Sull’1 pari Miomir entra con una risposta di diritto fulminante, poi Luciano sbaglia un diritto in recupero, ancora dopo una bella risposta del rivale. 15-40, l’italiano è subito spalle al muro e subisce il BREAK per colpa di un pessimo tentativo di smorzata che Kecmanovic sfrutta senza difficoltà, 2-1. È in un’ottima giornata il serbo: sente bene la palla e le sue accelerazioni col diritto dal centro del campo sono micidiali. Pure il servizio di Miomir è in ritmo, controlla lo scambio e si porta 3-1. Brutta la ricorsa in avanti di Darderi nell’ultimo punto, come se non sapesse come rigiocare la palla nonostante fosse comodamente arrivato. Nemmeno il diritto pesante aiuta a dovere il 23enne nato in Argentina lo aiuta, va a corrente alternata. Ci pensa “Kec” a riportarlo sotto con due gratuiti (3-2). Vola in terra la racchetta di Darderi dopo l’ennesimo errore col diritto, che proprio non ne vuol sapere di funzionare stamattina. Kecmanovic tiene la palla in campo con buon ritmo e il punto arriva… 4-2. Purtroppo Luciano fa enorme fatica a tenere alto il livello e la concentrazione. Nel settimo game arriva un Ace, ma gli errori fioccano… mentre la palla del serbo è potente e precisa. Sul 30 pari un doppio fallo gli costa un’altra palla break, la cancella con una gran bordata di diritto. C’è lotta, ma non riesce a controllare la sua potenza. Si salva di nuovo spostando l’avversario con vigore, ma la terza chance gli è fatale, un diritto che muore a metà corridoio. BREAK Kecmanovic, che senza patemi chiude il set 6-2. 16 errori per Darderi, davvero troppi.
Purtroppo per Luciano il vento resta avverso anche nel primo game del secondo set. Il servizio gli porta qualche buona apertura di campo, ma da 40-15 va sotto al pressing ordinato (seppur non straordinario) del serbo e concede un’immediata palla break lasciando troppo campo sulla destra, quando il rovescio lungo linea di Miomir è preciso. Finalmente Luciano comanda e regge in uno lungo scambio, il migliore del suo match finora, e si salva. Ma non riesce a chiudere il game e la seconda palla break concessa gli è fatale, sbaglia un diritto a metà corridoio. Kecamovic si ritrova avanti di un set e di un BREAK. (1-0). Il serbo nel secondo game si complica la vita con due errori gratuiti che fruttano a Darderi la chance del contro break (la prima di tutto il match). Picchia forte l’azzurro ma non è profondo, lascia ancora campo sulla destra e Kecmanovic entra col rovescio lungo linea e lo punisce. Finalmente c’è lotta, l’azzurro sembra un po’ sbloccato e spinge con più decisione. Forza un rovescio out del rivale e si prende una seconda chance, ma Miomir avanza e il passante di Luciano non supera la rete. È un game fiume, si lotta, con “Kec” che ha perso un po’ di campo e sbaglia qualcosa. Il Contro BREAK arriva alla terza chance, con una bordata di diritto micidiale, al sedicesimo punto del game, 1 pari. Stavolta il vento cambia: Miomir non ha più i regali del nostro, e da più dietro è meno efficace, mentre Darderi è più attivo, veloce e dentro al campo. Nel quarto game sul 30 pari Luciano attacca con ottimo timing e chiude di volo. Darderi strappa un altro BREAK con una risposta potente di diritto che sorprende il rivale, 3-1 e poi 4-1 con un game lampo. Il serbo è sicuro al servizio, quindi all’improvviso la sua risposta torna profonda e precisa, e Darderi si rimette a sbagliare. 15-40, due chance per Kecmanovic. Non se le gioca bene, sbaglia malamente un diritto di scambio sulla seconda. Purtroppo Darderi lo aiuta con due errori, gravissimo il secondo sulla terza palla break che lo condanna al BREAK, e 4-3. Partita bruttina, gioco monocorde e tanti, tanti errori. Di spettacolo, pochino. Il set torna sui binari del servizio. Dopo la tanta bagarre, ora comanda chi serve e l’equilibrio non si spezza, tiebreak. Luciano si prende il mini-break nel terzo punto con una risposta delle sue, bordata di diritto che Miomir non contiene. Restituisce il punto alla battuta non riuscendo a chiudere una schermaglia sotto rete, con Kecmanovic anche un filo fortunato con un tocco. Si gira 3 pari, ottimo scambio condotto dal serbo e chiuso con un tocco sapiente. Il serbo è sfortunato (ma lento!) nel reagire ad una palla mal centrata dell’azzurro che diventa una sorta di biscia difficile da gestire, 4-3 Darderi. Luciano martella a tutta, pizzica un paio di righe in spinta e vola 5 punti a 3 e poi 6-3, con tre set point. Ok il secondo, un diritto di Kecmanovic, colpito con poco equilibrio, muore in corridoio. 7 punti a 4 Darderi, si va al terzo.
L’azzurro riparte bello convinto in risposta, ne tira un paio davvero consistenti e sbaraglia la resistenza del serbo, che si ritrova sotto 15-40. Purtroppo non riesce a sfruttare le due palle break bene Miomir sulla prima mentre sul 30-40 la risposta di Luciano è larga. 1-0 Kecmanovic, peccato. Darderi vince un buon game ai vantaggi, 1 pari. L’equilibrio sui servizi regge fino al 2 pari. Serve Kecmanovic ma è l’azzurro a salire in cattedra. Dal centro del campo spinge forte, riesce a spostare il rivale che sbaglia col rovescio. 0-30 e poi 0-40 con uno smash non chiuso dal serbo, punito dal rovescio passante in recupero di Luciano. Il break non arriva: Miomir è solido mentre Darderi si lascia prendere dalla frenesia e ne spreca un paio con la risposta. 3-2 Kecmanovic. I turni di servizio dell’italiano sono più scolastici, regolari, comanda col diritto e sfonda. Proprio la potenza e maggiore vivacità nella copertura del campo Darderi finalmente spicca il volo sul 4 pari. È bravissimo a correre avanti e rimettere con un vincente una palla corta non malvagia del serbo, 0-30, e la chance per scappare avanti arriva ai vantaggi grazie al “solito” pressing. Finalmente la sesta palla break del set è quella buona: Miomir non mette la prima palla e Luciano martella col diritto dall’angolo sinistro, sfondando la resistenza del rivale. Gran forcing e BREAK, può servire per chiudere avanti 5-4. E lo fa bene: Ace in apertura, volée vincente e diritto micidiale in lungo linea. Tre Match Point! Basta il primo, è larga la risposta del serbo. Finisce in rimonta, successo meritato vista la grande spinta dal secondo set, con meno errori e più intensità.
ATP Munich Luciano Darderi276 Miomir Kecmanovic664 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 3L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-05-4 → 6-4M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-4 → 4-4M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3M. Kecmanovic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6L. Darderi 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Kecmanovic 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-2 → 4-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace4-1 → 4-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-1 → 4-1M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5M. Kecmanovic 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
Statistica
Darderi 🇮🇹
Kecmanovic 🇷🇸
STATISTICHE DI SERVIZIO
Valutazione del servizio
255
263
Ace
6
5
Doppi falli
2
1
Prima di servizio
53/98 (54%)
65/107 (61%)
Punti vinti sulla prima
41/53 (77%)
46/65 (71%)
Punti vinti sulla seconda
22/45 (49%)
21/42 (50%)
Palle break salvate
5/9 (56%)
7/10 (70%)
Giochi di servizio giocati
15
15
STATISTICHE DI RISPOSTA
Valutazione della risposta
129
145
Punti vinti sulla prima di servizio
19/65 (29%)
12/53 (23%)
Punti vinti sulla seconda di servizio
21/42 (50%)
23/45 (51%)
Palle break convertite
3/10 (30%)
4/9 (44%)
Giochi di risposta giocati
15
15
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete
1/3 (33%)
8/11 (73%)
Vincenti
34
29
Errori non forzati
44
40
Punti vinti al servizio
63/98 (64%)
67/107 (63%)
Punti vinti in risposta
40/107 (37%)
35/98 (36%)
Totale punti vinti
103/205 (50%)
102/205 (50%) LEGGI TUTTO