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    Buenos Aires amara per Darderi: Cerundolo vince in due set

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria del 2025. Il tennista italiano è stato sconfitto al primo turno dell’ATP 250 di Buenos Aires da Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 6-4, in un match interrotto per oltre quattro ore dalla pioggia.
    Nel primo set Darderi ha avuto le sue chance, creando ben sette palle break ma riuscendo a convertirne solo una. Al contrario, Cerundolo è stato cinico nei momenti importanti, strappando due volte il servizio all’italiano nel terzo e quinto game. Sul 5-1 Darderi ha avuto una reazione d’orgoglio, recuperando uno dei break, ma l’argentino è stato solido nel chiudere 6-4.Dopo la lunga interruzione per pioggia, il secondo set ha visto Cerundolo più efficace al servizio e decisivo nel terzo game quando ha ottenuto il break con uno smash potente. Da quel momento la partita è scorsa via sui turni di battuta fino al 6-4 finale per l’argentino.
    Con questa vittoria Cerundolo si qualifica per un derby fratricida al secondo turno, dove affronterà il fratello Juan Manuel.
    ATP Buenos Aires Luciano Darderi44 Francisco Cerundolo [5]66 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 4-5F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 2-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3F. Cerundolo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cerundolo 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-5 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 40-01-5 → 2-5F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4F. Cerundolo 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2F. Cerundolo 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    F. Cerundolo 🇦🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    255
    292

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    47/71 (66%)
    49/69 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    28/47 (60%)
    32/49 (65%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/24 (58%)
    13/20 (65%)

    Palle break salvate
    6/9 (67%)
    7/8 (88%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    92
    145

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/49 (35%)
    19/47 (40%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/20 (35%)
    10/24 (42%)

    Palle break convertite
    1/8 (13%)
    3/9 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    42/71 (59%)
    45/69 (65%)

    Punti vinti in risposta
    24/69 (35%)
    29/71 (41%)

    Totale punti vinti
    66/140 (47%)
    74/140 (53%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Errani-Vavassori contro la rivoluzione dello US Open: “Il profitto non può essere tutto”

    Sara Errani e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Sara Errani e Andrea Vavassori, campioni in carica del doppio misto agli US Open, hanno preso posizione contro la decisione degli organizzatori di rivoluzionare il formato del torneo con una lettera aperta che difende i valori della tradizione e della storia del tennis.
    “L’anno scorso, vincere insieme gli US Open è stato uno dei momenti più belli della nostra carriera”, scrivono i due tennisti italiani. “Abbiamo provato un calore e un sostegno incredibile da parte dei tifosi italiani. Il doppio misto non è molto conosciuto, ma tutto ciò che fa parte di una competizione Slam ha una Storia unica ed è un grande onore entrarne a far parte.”
    La coppia italiana critica duramente la decisione di trasformare il torneo in quello che definiscono “una pseudo esibizione incentrata solo sull’intrattenimento e lo spettacolo”, che si giocherà durante le qualificazioni con un format ridotto a 16 coppie, di cui la metà scelte in base al ranking del singolare e l’altra metà tramite wild card.
    “Una decisione presa senza consultare nessuno, che non possiamo fare altro che accettare”, continuano Errani e Vavassori. “La vediamo come una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un’intera categoria di giocatori. Mettere i soldi sopra il tennis non è mai una buona idea.”
    I campioni in carica, che rischiano di non poter difendere il loro titolo, lanciano anche un monito per il futuro: “Speriamo che questo rimanga un caso isolato e questo tipo di politica non venga ripensato in futuro.” Una presa di posizione forte che difende la tradizione del tennis e i suoi valori più profondi contro una visione puramente commerciale dello sport.
    Questo il messaggio integrale: “Tradizione e storia.Valori molto sottovalutati ai nostri tempi.Secondo noi prendere decisioni solo seguendo la logica del profitto è profondamente sbagliato in alcune situazioni.L’anno scorso, vincere insieme gli US Open è stato uno dei momenti più belli della nostra carriera. Abbiamo provato un calore e un sostegno incredibile da parte dei tifosi italiani e questo ci ha reso davvero felici.Il doppio misto non è molto conosciuto, è vero, ma tutto ciò che fa parte di una competizione Slam – la Storia dietro ogni singolo risultato – è unico ed è un grande onore entrare a farne parte.Tornare l’anno successivo e vedere i vostri nomi incisi nella bacheca dei trofei è una delle sensazioni più speciali del nostro sport.Ti rendi conto che sarai ricordato per sempre come una piccola parte di questo importante torneo.Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto US Open sarà completamente capovolto, cancellato e sostituito con una pseudo esibizione incentrata solo sull’intrattenimento e lo spettacolo.Si giocherà durante il torneo di qualificazione, con 8 coppie di giocatori determinate dalla più alta classifica singola e 8 coppie di giocatori invitati dal torneo con una wild card.Una decisione presa senza consultare nessuno, che non possiamo fare altro che accettarla.Noi la vediamo come una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un’intera categoria di giocatori.Mettere i soldi sopra il tennis non è mai una buona idea.Al momento non sappiamo se avremo la possibilità di difendere il nostro titolo, ma speriamo che questo rimanga un caso isolato e questo tipo di politica non venga ripensato in futuro.Sentivamo fortemente il bisogno di condividere i nostri pensieri,Sara & Andrea”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bublik ferma Gasquet all’ultimo ballo di Marsiglia: “È una leggenda del tennis francese”

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Bublik ha conquistato la sua centesima vittoria sul cemento nel circuito ATP superando Richard Gasquet per 6-4 6-4 al primo turno dell’Open 13 Provence di Marsiglia, nell’ultima apparizione del francese nel torneo di casa.
    Il kazako, dopo un inizio difficile che lo ha visto sotto 0-3, ha alzato il livello del suo tennis producendo una prestazione aggressiva con 37 vincenti, di cui 13 ace. Decisivi i break nell’ottavo game di entrambi i set, seguiti da due game a zero al servizio che hanno chiuso i parziali in 82 minuti di gioco.
    “Ha una carriera spettacolare, 20 anni nel Tour e 1.012 partite. Non credo che raggiungerò mai questi numeri”, ha dichiarato Bublik dopo il match, rendendo omaggio a Gasquet che si ritirerà dopo il Roland Garros. “Immagino sia una sensazione speciale giocare il tuo ultimo Marsiglia dopo così tanti anni. Gli auguro un buon ritiro. È una leggenda del tennis francese e gli auguro tanta fortuna.”
    Per Gasquet, ex numero 7 del mondo, sfuma così il sogno di diventare il giocatore più anziano (38 anni) a vincere un match nel torneo dove detiene ancora il record di più giovane vincitore, avendo battuto Feliciano Lopez nel 2003 a soli 16 anni.Bublik affronterà ora il campione in carica e seconda testa di serie Ugo Humbert, in una rivincita della finale di Dubai 2024. Negli altri match di giornata, successi per Daniel Altmaier su Luca Nardi (6-2 6-2) e per Luca Van Assche, che ha salvato due match point nel tie-break decisivo contro Benjamin Bonzi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md e Qualificazioni. Sinner guida la pattuglia di sette azzurri nel main draw. Uscite le quali. Tre azzurri presenti

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia si presenta con una forte rappresentanza al Masters 1000 di Indian Wells, confermando l’ottimo momento del tennis azzurro. Ben sette giocatori sono entrati direttamente nel tabellone principale, guidati dal n.1 del mondo Jannik Sinner.Sinner, attualmente numero 1 del mondo, arriva al torneo californiano nel momento migliore della sua carriera, dopo il trionfo agli Australian Open.Lorenzo Musetti, numero 17 del ranking, è l’altro italiano che sicuramente sarà testa di serie del torneo. Il carrarino cercherà di ritrovare il suo miglior tennis dopo un inizio di stagione non particolarmente brillante.
    Gli altri azzurri presenti nel main draw sono: Matteo Berrettini (33), Lorenzo Sonego (34), Flavio Cobolli (35), Matteo Arnaldi (39), Luciano Darderi (45).Nella lista degli alternate figurano altri quattro italiani: Luca Nardi (77) fuori di un solo posto dal Md, il veterano Fabio Fognini (90), Francesco Passaro (91) e Mattia Bellucci (92), che potrebbero entrare nel tabellone principale in caso di forfait di altri giocatori.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 10/03/2025 | Ultimo agg.: 11/02/2025 19:26Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 04/02/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Doha e Rio de Janeiro: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Passaro si cancella da Rio

    Scritto da gisva
    Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.itE ora di reintrodurre i BONUS POINT,basta a falsare le classifiche a Doha potrebbero esserci già al primo turno ties tra top 20 mentre a Rio (come sempre),punti facili è una VERGOGNA questo “SISTEMA” di gestione del ranking.

    I bonus point come c’erano un tempo non mi piacevano. Trovavi il top10 iscritto al 250 per l’ingaggio extra, che perdeva svogliatamente al primo match e facevi un sacco di punti immeritato.Ormai, nel tennis attuale è dato per scontato che sono pochi gli appuntamenti in cui ogni tennista si presenta al top. Conta quanto si vince, non se poi hai tornei in cui sei fuori fase.Se si volessero reintrodurre i bonus point per i tornei minori, potrebbe aver senso dare dei bonus pesati in base al turno. Bonus al 100% per chi batto dalle semi in poi, a scendere progressivamente nei turni precedenti.
    I bonus point sono una sciocchezza, e si capisce da chi continuamente ed ossessivamente li promuove.1 per essere significativi dovrebbero essere numericamente alti, creando quindi una notevole sperequazioni fra tennisti che raggiungono lo stesso risultato;2 diventano un fardello pesante la stagione successiva, se un tennista, pur confermando il risultato, ha un percorso diverso, rischia comunque di perdere molti punti.3 Si basano sul ranking, ma sappiamo benissimo che il ranking non sempre corrisponde al livello effettiva sul tipo di superficie: bisognerebbe creare un ranking diverso a seconda della superficie, un processo estremamente complicato;4 cosi come l’altra fissazione del suddetto, la ELO, si tratta, comunque di due tipologie di classificazione logicamente contraddittorie: entrambe sono consequenziali al confronto fra giocatori di diverso ranking, ma utilizzando un ranking prodotto da una differente metodologia di calcolo, quelle che tiene conto dei risultati assoluti, e non relativi. Quindi incoerente con un sistema relativo e non assoluto. Per funzionare, si dovrebbe, “ab initio” costruire un ranking basato su i risultati incrociati (che esiste nelle classificazioni Fit), che però, si ragiona ovviamente in linea puramente teorica, prevederebbe lo svolgimento di almeno due incontri fra ciascuno di tutti i tennisti, processo che richiederebbe, evidentemente, degli anni. A questo punto, assegnando 1 punti per ogni vittoria e 0 per la sconfitta, si avrebbe una classifica basata su dati relativi. Quindi si potrebbe cominciare a disputare i tornei…dopo circa 10 anni! LEGGI TUTTO

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    US Open rivoluziona il doppio misto: si giocherà durante la Fan Week con montepremi da 1 milione di dollari e durata di soli due giorni

    US Open rivoluziona il doppio misto

    Una rivoluzione storica per il doppio misto dello US Open. L’USTA ha annunciato che dal 2025 il torneo si disputerà durante la Fan Week, il 19 e 20 agosto, con un nuovo formato e un montepremi record di 1 milione di dollari per i vincitori.Il nuovo formato prevede un tabellone di 16 coppie (8 in base al ranking combinato e 8 wild card), con partite al meglio dei tre set ridotti a quattro game, senza vantaggi e super tie-break a 10 punti al posto del terzo set. Solo la finale manterrà i set tradizionali a sei game.
    “Non potrei essere più entusiasta di introdurre questa innovazione rivoluzionaria”, ha dichiarato Lew Sherr, CEO dell’USTA. “Daremo al doppio misto il suo palcoscenico, permettendo a più fan in tutto il mondo di vedere i loro beniamini competere per questo ambito titolo Slam.”
    La decisione arriva dopo il successo del “Mixed Madness” nel 2024, vinto da Paula Badosa e Stefanos Tsitsipas. Tutti gli incontri si giocheranno sui campi principali (Arthur Ashe e Louis Armstrong) e godranno per la prima volta di una copertura televisiva in prima serata su ESPN.
    Entusiasti i giocatori: “Come tennista che ama il doppio, sono entusiasta di questa opportunità”, ha commentato Jessica Pegula, finalista in singolare nel 2024. Anche Taylor Fritz ha espresso il suo interesse: “Il doppio misto è sempre una grande sfida, non vedo l’ora di competere per un titolo Slam.”
    L’USTA punta così a dare maggiore visibilità a questa specialità, unica nel tennis dove uomini e donne competono insieme per lo stesso montepremi in un torneo major, seguendo l’esempio di campioni come Serena Williams, che vinse il titolo nel 1998 in coppia con Max Mirnyi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    A Marsiglia dominio Altmaier: Nardi ko in 70 minuti

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Luca Nardi esce di scena al primo turno dell’ATP 250 di Marsiglia, sconfitto dal tedesco Daniel Altmaier con un perentorio 6-2 6-2 in una partita senza storia.
    Primo setI primi cinque game sono stati combattuti, ma con Altmaier capace di vincerne quattro grazie a un tennis solido e vario. Il tedesco ha fatto la differenza con il servizio (7 ace nel primo set) e un rovescio lungolinea particolarmente efficace. Nardi non è riuscito a trovare contromisure, commettendo diversi errori non forzati soprattutto di dritto. Il parziale si è chiuso sul 6-2 con l’ennesimo ace del tedesco.
    Secondo setAnche nel secondo set Altmaier ha preso subito il comando delle operazioni con un break in apertura, salendo rapidamente sul 5-1 annullando però tre palle break complessivamente nel quarto e sesto gioco.Il marchigiano ha mostrato segni di frustrazione e un atteggiamento poco positivo, evidenziato da una smorzata giocata in piedi e finita addirittura in corridoio sul punteggio di 2-0. Altmaier ha continuato a dominare con il servizio (arrivando a 10 ace totali) e un gioco vario fatto di slice profondi e tocchi precisi sotto rete, chiudendo ancora 6-2.
    Le statisticheAltmaier ha chiuso con 10 ace e una prestazione quasi perfetta al servizio. Il tedesco ha mostrato particolare efficacia con il rovescio, colpo con cui ha costruito molti punti importanti sia in lungolinea che con tocchi sottili sotto rete. Per Nardi una giornata da dimenticare, con tanti errori non forzati soprattutto dal lato del dritto e un atteggiamento in campo non sempre all’altezza.Una sconfitta netta per il marchigiano, che dovrà lavorare per ritrovare la giusta condizione fisica e mentale. Per Altmaier invece una vittoria convincente che lo proietta al secondo turno con grande fiducia.
    ATP Marseille Luca Nardi22 Daniel Altmaier66 Vincitore: Altmaier ServizioSvolgimentoSet 2D. Altmaier 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5D. Altmaier 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-401-4 → 1-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4D. Altmaier 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-2 → 1-3L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-1 → 0-2L. Nardi 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Altmaier 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5D. Altmaier 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-4 → 1-4D. Altmaier 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace0-3 → 0-4L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 0-3D. Altmaier 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Altmaier 🇩🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    198
    297

    Ace
    0
    10

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    36/67 (54%)
    30/53 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    26/36 (72%)
    25/30 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/31 (23%)
    12/23 (52%)

    Palle break salvate
    7/11 (64%)
    4/4 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    64
    192

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/30 (17%)
    10/36 (28%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/23 (48%)
    24/31 (77%)

    Palle break convertite
    0/4 (0%)
    4/11 (36%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    33/67 (49%)
    37/53 (70%)

    Punti vinti in risposta
    16/53 (30%)
    34/67 (51%)

    Totale punti vinti
    49/120 (41%)
    71/120 (59%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jaite (direttore ATP Buenos Aires): “Fonseca ha una famiglia sana, non si comporta come un divo”. Joao afferma: “Non ho bisogno di uno psicologo”

    Joao Fonseca a Buenos Aires

    Tutti matti per Joao Fonseca. A Buenos Aires è da poco scattato il classico ATP 250, principale e ormai tristemente unico torneo rimasto in Argentina, e nonostante nel main draw ci siano stelle come Zverev, Rune e i migliori tennisti locali, il giocatore più atteso e chiacchierato è sicuramente il 18enne brasiliano che ha destato enorme impressione dal finale della scorsa stagione e agli Australian Open. Il direttore del torneo Marin Jaite (ex buon giocatore negli anni ’80) ha rilasciato parole al miele per Fonseca, non solo sperando di riaverlo in futuro (la vicinanza con il torneo di Rio gioca a suo favore…) ma perché gli ricorda da vicino i modi, l’educazione e la mentalità di grandi campioni del presente e del passato.
    “La prima volta che lo vidi dal vivo fu l’anno scorso, a giugno, al Tenis Club Argentino Challenger, dove perse in semifinale e si faceva già notare con la sua presenza” racconta Jaite. “Mi sembra un ragazzino semplice, genuino, ma ha qualcosa di diverso. È calmo, molto educato. Lo vedi camminare e ha qualcosa di diverso. Osserva tutto con grande attenzione e ti trasmette qualcosa, non è il classico 18enne”.
    “Non si atteggia come un farebbe un divo” continua Jaite, “il suo manager mi ha detto che era molto contento che lo avessimo chiamato, inizialmente, per invitarlo. L’unica cosa che mi ha detto è che Joao era molto stanco, perché è partito presto dal Brasile per giocare un Challenger a Canberra, che ha vinto, poi ha giocato in Australia e la Coppa Davis, per questo ha chiesto di giocare al martedì. Sarà una bella partita con Etcheverry, anche se mi dispiace che uno dei due venga escluso, perché sono due tra i più attesi e si affrontano subito. Credo che Fonseca abbia tutto quel che serve per diventare un grande, ma dobbiamo vedere come si adatterà ad essere una persona molto conosciuta. Sono fiducioso per lui perché chi gli sta intorno mi sembra che abbia la giusta attitudine. Per quello che vedo mi ricorda molto Alcaraz, che arrivò qui quando aveva 19 anni e aveva intorno una famiglia molto sana, con persone molto ben inserite e serenità”.
    Jaite racconta che dal manager di Fonseca non è arrivata nessuna richiesta particolare per quanto riguarda il trattamento. Questo lo apprezza molto e racconta di come stia affrontando i suoi primi passi nel mondo Pro. “Noi lo trattiamo come se fosse uno dei top, con una camera superior in un albergo a cinque stelle, di fronte all’Obelisco. Ci hanno chiesto dei biglietti per questo martedì perché viene molta gente dal Brasile e ovviamente non ci sono stati problemi. Per noi è anche una scommessa sul futuro, per farci considerare bene nei prossimi anni. Sembra uno di quei giocatori che non sai se torneranno, come accadde all’epoca con Auger-Aliassime. Rafa, ad esempio, è arrivato nel 2005 da giovanissimo e ha impiegato dieci anni per tornare. La cosa bella, in questo caso, è che il torneo di Rio de Janeiro è a seguire e questo gioca a nostro favore”.
    “È un ragazzo molto educato, si comporta bene e rispetta tutti. Lo vedi fare quei piccoli, grandi gesti che parlano della sua buona educazione e di come sta cominciando a “capire il gioco” delle pubbliche relazioni. Un esempio? Stringe la mano ai membri dello staff, anche i giornalisti quando conduce interviste più intime, cosa che non tutti fanno (lo faceva Federer per esempio, quasi nessun altro). Esprimere rispetto e gratitudine, mostrare disponibilità con chi lavora per far funzionare un torneo non è una cosa da tutti. Ha carattere e ha la testa ben salda sulle spalle” conclude Jaite.
    Fonseca di par suo ha rilasciato poche dichiarazioni. Un paio tuttavia sono interessanti e riguardano come è stato salutato in Brasile al ritorno dall’Australia, con la bellissima prestazione e vittoria contro Rublev, e anche sul ritenersi abbastanza stabile e sereno da non sentire il bisogno di lavorare con uno psicologo, a differenza di moltissimi suoi colleghi, anche giovani.
    “La settimana scorsa ero in Brasile” racconta Joao sorridendo ai presenti. “Stavo camminando per strada per andare dal fisioterapista e alcune persone mi hanno fermato per fare delle foto. È stato strano perché è una cosa nuova per me. Dopo l’Australia sono successe cose nuove. Oggi ho molta più visibilità, sempre più persone hanno iniziato a riconoscermi. Internamente cerco di essere come sempre. Quando sono arrivato in Brasile mi sono accorto che tutti erano più attenti a me, ero diventato famoso”.
    Fonseca racconta di usare pochissimo il cellulare e di aver deciso di non guardare i social network nel corso di un torneo perché portano solo distrazione. La sua testa deve essere focalizzata solo sulla prestazione, e proprio la testa ritiene che sia uno degli aspetti più importanti per competere al massimo. “Non ho uno psicologo. Ho provato ma non ha funzionato, non mi piaceva. Se ne avrò bisogno in futuro ci andrò, ma penso di avere una buona testa per capire cosa succede intorno a me. Nella mia carriera le cose sono successe molto velocemente: sono passato da junior a raggiungere la top 100 nel mio primo anno da professionista. Essere umile e lavorare sodo è ciò che devo fare. Parlo tanto con il mio allenatore, i miei genitori, ho anche degli amici con cui mi apro, per ora mi trovo bene così”.
    “Non mi piace sentire paragoni perché ognuno ha il suo tempo. Guga è uno dei miei idoli ed è il grande idolo di tutti i brasiliani. Dicono che posso essere come lui, ma in realtà io voglio essere solo Joao, voglio fare la mia strada e spero un giorno di essere ricordato per questo, non per un confronto con un altro giocatore” conclude il brasiliano.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO