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    Mensik, le chiavi per stoppare la tripla cifra del “Djoker” (Sondaggio LiveTennis)

    Jakub Mensik (foto ATPsite)

    Questo 2025 tennistico nonostante la dolorosa “astinenza da Sinner” per la nota faccenda non manca di regalarci spunti e novità. Basta vedere la Race to Turin dopo tre mesi di attività per scorgere interessanti movimenti e giocatori decollati verso posizioni di rilievo. Draper è terzo dietro a Sinner (incredibilmente primo con un solo torneo giocato e vinto, il più importante, a conferma della sua leadership), Mensik finalista a Miami è già decimo e in caso di successo volerebbe al sesto posto, il redivivo Shapovalov è 14esimo e il più giovane di tutti, Joao Fonseca, al n.20. Se aggiungiamo a quest’elenco anche Learner Tien che tanto sta piacendo per gioco e attitudine, abbiamo la conferma che il tennis maschile di vertice è tutt’altro che fermo e c’è la netta sensazione che nel corso della stagione ne assisteremo delle belle, con altre succulente novità. Stasera a Miami, ore 21, Novak Djokovic torna in finale in un grande torneo a caccia della “tripla cifra”, la vittoria n.100 in carriera. Chi proverà a stopparlo? Proprio Mensik, 19enne di straordinaria potenza e qualità. Impressionante la sua corsa in Florida e ancor più il fatto che a nemmeno 20 anni abbia un record positivo contro i topo 10, 7 vittorie e 5 sconfitte. Solo Sinner, Alcaraz e Djokovic si trovano nella stessa posizione contro i migliori dieci e questo è già un primo certificato di enorme qualità del ceco, battere i migliori è il primo segnale di classe e forza competitiva.

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    Mensik non è altro che l’ennesimo straordinario prodotto della scuola ceca, quella che per dirla all’americana “pound to pound” è la migliore del mondo. Poco più di 10 milioni di anime, ma un genio assoluto per il nostro sport con una tradizione di eccellenza nell’insegnamento tramandata di generazione in generazione. Anche nella più sperduta scuola tennis del paese c’è una cultura mediamente superiore, un’attenzione alla tecnica e allo sviluppo atletico dei giovani che permette di sfornare senza soluzione di continuità ragazzi e ragazze di grande talento. Inutile farne un elenco, è sotto gli occhi di tutti come i cechi siano bravissimi e Mensik è l’ultimo talento pronto a diventare tennista vincente, anche nei grandi appuntamenti. Di lui si sta parlando assai meno di Fonseca, forse perché viene da un paese molto più piccolo, con un mercato potenziale inferiore, e forse anche perché a livello caratteriale è assai meno esuberante. Apparenze più che altro, visto che Jakub in realtà è ragazzo assai simpatico, bravo a suonare la batteria e con la battuta pronta, ma meno esuberante e forse per questo “buca” di meno lo schermo. Tuttavia le sua pallate micidiali bucano la resistenza degli avversari, anche i migliori, come dimostrano i suoi risultati. Jakub ha le qualità per stoppare Novak stasera e vincere il primo Masters 1000 in carriera? Non facile, in una finale così importante l’esperienza è molto importante e questo sarà un fattore forse decisivo per il serbo. Tuttavia Mensik ha dalla sua alcune armi che potrebbero portarlo anche a vincere.
    A livello meramente tecnico, Mensik può fare la differenza con la battuta. Nella semifinale contro Fritz è stata impressionante la qualità del servizio del ceco, e abbiamo visto contro Berrettini (e in tutto il torneo) quando Taylor sia diventato bravo ed efficace in risposta. Se Jakub è focalizzato e prende ritmo, la sua prima palla è micidiale perché non ha solo potenza è anche molto varia. Tecnicamente il gesto di Jakub è fantastico, un’accelerazione progressiva e fluida, tanto che leggere la traiettoria è difficilissimo. Il suo angolo preferito è la curva verso destra, potentissima mazzata con quel minimo di slice che fa schizzare via la palla e la rende quasi impossibile da controllare. È un colpo tatticamente straordinario perché se ben eseguito gli porta punti diretti e lo mette in condizione di chiudere la colpo successivo, e questo gli permette di giocare un punto avanti nelle situazioni complicate come i 30 pari o i vantaggi. Se servirà al top da destra, questo pone Mensik discretamente al sicuro da palle break, dove la tensione sale e giocare a braccio sciolto con la sua velocità e coefficiente di rischio non è per niente facile. Djokovic è uno dei migliori di sempre in risposta, ma nemmeno per lui sarà facile domare la battuta di Mensik se questa renderà al meglio.
    Altro colpo che potrebbe dare a Mensik un vantaggio contro Djokovic è la sua tenuta sulla diagonale di rovescio. Molto spesso Novak dal centro del campo si mette a comandare alla sua velocità e con il rovescio cross si apre il campo per un successivo affondo; contro Mensik non sarà facile prendere campo col rovescio cross perché il controllo di Jakub è eccezionale, rigioca profondo e cambia molto bene anche in lungo linea, quindi Novak sarà costretto a spingere tanto e bene anche col diritto. Aprire l’angolo è uno delle chiavi del tennis del serbo, ma in quello del ceco sorprendere l’avversario col lungo linea è uno dei must.
    Altra chiave del match potrebbe essere la gestione delle rotazioni da parte di Novak. Mensik esalta per potenza e pulizia d’impatto, entra nella palla con uno swing regale per velocità e precisione, ma la sua miglior versione arriva quando colpisce palle pulite, in ritmo, in anticipo. Per questo Djokovic cercherà sicuramente di spezzare il ritmo al rivale, giocare dei back di rovescio un po’ corti sul diritto per portarlo a colpire fuori posizione e costringerlo ad abbassarsi molto sulle ginocchia, e non proporre palle interlocutorie, dove Jakub può avventarsi e spaccare tutto. Il serbo probabilmente cercherà anche di alzare la parabola per allontanare il rivale dalla riga di fondo e comunque non lasciargli palle comode da spingere. Mensik per non permettergli tutto questo dovrà comandare, fin dai colpi d’inizio gioco. Sembra difficile vedere Mensik battere Djokovic in una partita fondata su lunghi scambi, su rincorse, su lotta negli angoli aperti: per farcela dovrà giocare dritto per dritto, comandare con servizio e risposta e non lasciare al rivale il tempo di imbastire scambi alla combinazione di velocità, rotazione e angolo che preferisce. Se “Nole” entra in gestione dello scambio e comanda lui, sembra difficile che Jakub possa farcela.
    A livello mentale, chissà se Djokovic sentirà la pressione per staccare la vittoria n.100, o se sarà più Mensik a soffrire la prima volta a questo livello. Di sicuro la tenuta di testa può risultare decisiva, in particolare per il ceco che gioca un tennis complesso, non facile vista la velocità eccezionale dei suoi colpi e la necessaria pulizia all’impatto. Se sentirà tanto la tensione, possibile che il braccio possa diventare rigido, il servizio calare di precisione e lì il serbo troverebbe una breccia per sbaragliare il rivale. Questo è lo scenario più probabile, ma Jakub ha parlato chiaro dopo la vittoria su Fritz: si sente pronto a vincere anche contro Djokovic e prendersi tutto. Senza strafottenza ma con la solidità di chi ha talento e fiducia nei propri mezzi. C’è un solo precedente, targato Shanghai 2024: vinse Novak (poi battuto in finale da Sinner, quindi fu un ottimo Djokovic nel torneo), ma fa una partita lottata, con Jakub che vinse il primo set al tiebreak.
    Queste sono alcune delle chiavi della finale del Miami Open. Djokovic è pronto a scrivere un’altra pagina della sua straordinaria leggenda. Dall’altro lato della rete c’è un giovane dotato di un talento straordinario che vuol giocare un brutto scherzo al suo idolo d’infanzia, per portare a casa il primo grande successo di una carriera che si prospetta radiosa. Chi vince? Speriamo il tennis con una grande partita. Buona finale a tutti.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 30 Marzo 2025

    Orgia monocolore nei challengerPortiamo tutti una parola di conforto e solidarietà a chi soffre. Tornando a casa date una carezza alla foto di Massimo Decmo Meridio Bianco Natale, quella stampata sul retro del suo imperdibile libro “I promessi Panda” e ditegli: questa è la carezza del Doge.
    Come dite? Non ha ancora pubblicato un ostrega? E allora ditelo!!!! LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Spot non facile per Giulio Zeppieri

    Giulio Zeppieri nella foto

    ATP 250 Marrakech – Tabellone Qualificazione – terra(1) Kamil Majchrzak vs Marco Trungelliti (WC) Amine Jamji vs (5) Sumit Nagal
    (2) Federico Coria vs (PR) Giulio Zeppieri Calvin Hemery vs (8) Alejandro Moro Canas
    (3) Juan Manuel Cerundolo vs (WC) Karim Bennani Titouan Droguet vs (6) Dominik Koepfer
    (4) Harold Mayot vs (Alt) Aslan Karatsev Henrique Rocha vs (7) Pierre-Hugues Herbert

    Centre Court – ore 13:00Federico Coria vs Giulio Zeppieri Juan Manuel Cerundolo vs Karim Bennani Amine Jamji vs Sumit Nagal
    Court 2 – ore 13:00Calvin Hemery vs Alejandro Moro Canas Kamil Majchrzak vs Marco Trungelliti Henrique Rocha vs Pierre-Hugues Herbert
    Court 4 – ore 14:30Titouan Droguet vs Dominik Koepfer Harold Mayot vs Aslan Karatsev LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bucharest: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Nikoloz Basilashvili nella foto

    ATP 250 Bucharest – Tabellone Qualificazione – terra(1) Nikoloz Basilashvili vs Valentin Vacherot (WC) Luca Preda vs (6) Murkel Dellien
    (2) Martin Landaluce vs Martin Klizan Elias Ymer vs (8) Sascha Gueymard Wayenburg
    (3) Ugo Blanchet vs (Alt) Cezar Cretu Matteo Martineau vs (Alt) (7) Filip Misolic
    (4) Timofey Skatov vs (Alt) Oleg Prihodko (WC) Stefan Adrian Andreescu vs (5) Radu Albot

    Central Court – ore 10:00Luca Preda vs Murkel Dellien Nikoloz Basilashvili vs Valentin Vacherot Ugo Blanchet vs Cezar Cretu
    Court 1 – ore 10:00Elias Ymer vs Sascha Gueymard Wayenburg Stefan Adrian Andreescu vs Radu Albot Matteo Martineau vs Filip Misolic
    Court 2 – ore 10:00Martin Landaluce vs Martin Klizan Timofey Skatov vs Oleg Prihodko LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone Principale. Quattro azzurri ai nastri di partenza. Lorenzo Sonego n.2 del seeding. Bellucci n.8

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Marrakech – Tabellone Principale – terra(1) Tallon Griekspoor vs ByePablo Carreno Busta vs (WC) Younes Lalami Laaroussi Qualifier vs QualifierPavel Kotov vs (8) Mattia Bellucci
    (3) Alexandre Muller vs ByeAleksandar Vukic vs Hugo Dellien (WC) Elliot Benchetrit vs Jesper de Jong Qualifier vs (6) Jaume Munar
    (5) Roberto Carballes Baena vs (WC) Taha Baadi Daniel Altmaier vs Otto Virtanen Fabio Fognini vs Raphael Collignon Bye vs (4) Nuno Borges
    (7) Luciano Darderi vs Tristan Boyer Qualifier vs Hugo Gaston Vit Kopriva vs (PR) Borna Gojo Bye vs (2) Lorenzo Sonego LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bucharest: Il Tabellone Principale. Cobolli già al secondo turno. Ostacolo magiaro per Luca Nardi

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 250 Bucharest – Tabellone Principale – terra(1) Sebastian Baez vs ByeGabriel Diallo vs Chun-Hsin Tseng Qualifier vs Francisco Comesana Yunchaokete Bu vs (5) Roberto Bautista Agut
    (4) Nicolas Jarry vs ByeDusan Lajovic vs Christopher O’Connell Luca Nardi vs Marton Fucsovics Laslo Djere vs (7) Mariano Navone
    (8) Camilo Ugo Carabelli vs QualifierAlexander Shevchenko vs QualifierBotic van de Zandschulp vs (WC) Richard Gasquet Bye vs (3) Flavio Cobolli
    (6) Fabian Marozsan vs Damir Dzumhur Nishesh Basavareddy vs (WC) Filip Cristian Jianu (WC) Stan Wawrinka vs QualifierBye vs (2) Pedro Martinez LEGGI TUTTO