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    ATP 500 Doha: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. C’è Luca Nardi e anche Stan Wawrinka

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    ATP 500 Doha – Tabellone Qualificazione – hard(1) Quentin Halys vs (WC) Mubarak Shannan Zayid Stan Wawrinka vs (6) Arthur Cazaux
    (2) Christopher O’Connell vs (PR) Yosuke Watanuki Jozef Kovalik vs (7) Pavel Kotov
    (3) Luca Nardi vs Yasutaka Uchiyama (WC) Daniel Merida vs (8) Mikhail Kukushkin
    (4) Botic van de Zandschulp vs (WC) Ergi Kirkin Terence Atmane vs (5) Otto Virtanen

    Court 1 – ore 09:00Stan Wawrinka vs Arthur Cazaux Luca Nardi vs Yasutaka Uchiyama
    Court 2 – ore 09:00Quentin Halys vs Mubarak Shannan Zayid Daniel Merida vs Mikhail Kukushkin
    Court 3 – ore 09:00Christopher O’Connell vs Yosuke Watanuki Botic van de Zandschulp vs Ergi Kirkin
    Court 4 – ore 09:00Jozef Kovalik vs Pavel Kotov Terence Atmane vs Otto Virtanen (Non prima 11:30) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia: che “braccio” Humbert, supera un discreto Sonego in due set

    Lorenzo Sonego, n.35 ATP

    Quando l’avversario gioca meglio a tennis, colpisce con più precisione e qualità trovando traiettorie eccellenti e tanti colpi vincenti, puoi solo applaudire e pensare a come affrontarlo la prossima volta. Niente da fare per Lorenzo Sonego nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marsiglia: il torinese gioca una discreta partita ma non sufficiente ad arginare il grande anticipo, velocità di gioco e aggressività di un ottimo Ugo Humbert, vittorioso per 6-4 6-4 in un’ora e trentotto minuti. Un break per set a favore del transalpino, ma complessivamente il mancino di Metz ha mostrato un tennis più completo ed efficace tanto che il suo successo è assolutamente meritato. Sonego non ha demeritato, con il suo solito encomiabile spirito combattivo ha lottato sino all’ultimo quindici, ha corso molto e ha provato ad attaccare, ma Humbert ha fatto tutto più rapidamente, trovando grande profondità nei suoi colpi e soprattutto rispondendo con più qualità e continuità. Proprio la risposta è stato il colpo che ha marcato una netta differenza tra i due giocatori. Ugo ha trovato in più occasioni risposte eccellenti e su queste ha costruito le chance prontamente sfruttate; Sonego al contrario ha risposto di meno, solo a sprazzi, in netta difficoltà a gestire la curva mancina del rivale, spesso giocata con angolo estremo da sinistra vista la sua posizione di partenza assai laterale.
    Risposta, ma non solo. Sonego ha pagato a caro prezzo un brutto ingresso nel match, un break a freddo subito con tre pallate super offensive del giocatore di casa che, forte dell’immediato vantaggio, ha prima respinto la reazione di Lorenzo nel secondo game e quindi giocato col vento in poppa, sostenuto da una prima palla diventata sempre più continua ed efficace. Ugo è un maestro nell’aprire l’angolo con un colpo in anticipo, giocato quasi di contro balzo vista la sua rapidità di esecuzione e controllo della palla. Se gli lasci il tempo per comandare, nella perfezione delle condizioni indoor più colpire con tanta di quella precisione da flirtare continuamente con le righe, e così è successo. Del resto ha uno dei migliori “bracci” del tour, e oggi si è visto. Inoltre è il classico tennista che quando prede fiducia e sente bene la palla può diventare inarrestabile. Il rimpianto per Lorenzo viene dal non aver sfruttato quelle palle break nel secondo game del match, sarebbe stato importantissimo far sentire al rivale la sua fisicità, la sua presenza; e anche quella nel quarto game del secondo set perché in quel momento l’azzurro stava servendo davvero bene scappando avanti chissà, magari la partita poteva cambiare direzione.
    Tuttavia è corretto affermare che Humbert è stato migliore in tutte le fasi di gioco. Da sinistra ha servito benissimo, aprendo l’angolo in modo totale… Lorenzo sapeva che la palla gli sarebbe arrivata lì, tutta esterna sul rovescio, ma la traiettoria imposta da Humbert è stata quasi sempre così precisa e veloce da diventare ingestibile. Inoltre nello scambio la profondità dei colpi del francese è stata superiore, e questo abbinata all’intensità della spinta ha costretto il nostro giocatore a rincorrere, molto spesso anche nei suoi turni di battuta. Humbert ha alternato benissimo il diritto cross, anche discretamente lavorato di top spin per non lasciare un impatto comodo al rovescio di Sonego, a dei cambi in lungo linea col rovescio davvero ottimi, apertura minima e via, dentro alla palla, impattata precisa e sicura. Sonego per scardinare l’offensività e il controllo del tempo di gioco a Humbert avrebbe dovuto rispondere meglio e magari cercare qualche pallata a tutta improvvisa per far arretrare l’avversario o almeno mettergli qualche dubbio in più. Ugo all’avvio ha sbagliato qualcosa, poi ha centrato tutti i colpi e si fatta dura. Nel quinto game del secondo set Lorenzo ha servito peggio, ha concesso qualcosa e il break alla fine è arrivato. Sipario.
    Humbert indoor è un pessimo cliente, ancor più in Francia e in un torneo del quale è campione in carica. Una sconfitta che ci sta. Testa e gambe al prossimo torneo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego inizia il match al servizio, ma è Humbert a menare subito le danze con un tennis verticale, aggressivo e profondissimo. Con un gran diritto vincente Ugo vola 0-40. Il BREAK arriva immediatamente, attacco perentorio col rovescio e volée in spinta, il passante di Lorenzo è lunghissimo. Inizio shock per l’azzurro, investito dalla qualità e colpi del rivale, che però nel secondo game regala un rigore a porta aperta e poi un diritto di scambio, che portano Sonego 30-40. Ace a 210 km/h, non si gioca sulla palla break. Il game diventa infinito, Humbert alterna belle giocate a errori marchiani, come il diritto affossato il rete da metà campo che porta in dote la seconda PB per Sonego. Niente, ancora una bella prima palla, la risposta non passa la rete. 2-0 Humbert. Sonego trova un solido turno di servizio e muove lo score, ma ha difficoltà ad incidere in risposta a meno che Humbert non regali qualcosa perché il francese colpisce con anticipo e trova profondità. Comanda, mentre l’azzurro è costretto a rincorrere e non riesce a spezzare il ritmo dell’avversario, a partire da una risposta che non punge. Il set scorre sui turni di battuta. Col quarto Ace del match, Sonego resta in scia sul 3-4. Anche la battuta di Ugo ora è molto efficace, cerca con insistenza il rovescio del torinese, spostandosi spesso tutto a sinistra come posizione di partenza per aprire al massimo l’angolo, …e nonostante Lorenzo sappia che la palla arriverà lì, non riesce a gestirla per la curva molto accentuata. Con un altro eccellente schema offensivo Humbert vola 5-3 e quindi chiude il set 6-4 con un altro ottimo turno di servizio, impreziosito da un diritto vincente clamoroso nel secondo punto, pallata pazzesca per precisione e velocità. Bene Ugo, Lorenzo troppo poco in risposta (solo 3 punti vinti dal secondo turno di battuta del francese).
    Sonny riparte alla battuta nel secondo parziale. È molto offensivo, consapevole che lasciare spazio agli affondi del rivale può essere letale. Il servizio lo assiste, ma è in grossa difficoltà quando Humbert scarica la velocità del diritto perché la palla atterra negli ultimi 20 cm, difficile da gestire. Impressionante poi la qualità di Ugo in risposta, come la “foto” ai vantaggi da sinistra, apertura minima e impatto regale. Ai vantaggi, Lorenzo tira un rovescio di scambio molto rigido e la palla scappa via. Palla break… Stavolta il servizio c’è e si salva, pure sulla seconda PB, ancora con una prima palla esterna. Con tantissima fatica l’azzurro vince il game (1-0). Dopo un gran controllo, Humbert incappa in un paio di errori improvvisi sotto la pressione di Sonego che lo condannano a palla break sul 2-1 30-40. Ancora un bel servizio di Ugo, stavolta al centro. Come spesso accade nel tennis, chance mancata – > chance concessa. Sonego sbaglia due colpi di scambio e scivola 0-30. Con due attacchi perentori Lorenzo vince due bei punti, ma un doppio fallo terribile (primo del match) lo condanna a palla break sul 30-40. La prima palla lo aiuta ben poco nel game… ma si aiuta con un rovescio in contro balzo, forse pure un po’ fortunato, che gli esce un po’ corto e Ugo non fa in tempo ad aprire e gestire la palla. La lotta si fa intensa, è il momento più duro dell’incontro. Humbert passa da difesa ad attacco e Sonego rischia una smorzata che non va. Altra palla break per il francese. Servizio e diritto aggressivo, bravo Lorenzo. Humbert non molla la presa, con un rovescio lungo linea vincente strappa la terza PB del game. Vola Ugo sul net dopo una risposta aggressiva, ecco purtroppo il BREAK che lo manda avanti 3-2 e servizio. Il francese continua ad alternare ottime prime palle, non dà punti di riferimento a Sonego ed è velocissimo ad attaccare col diritto, una spazzolata che l’azzurro non riesce ad arginare. 4-2 Humbert, che veleggia con l’83% di punti vinti con la prima in gioco e pure il 58% con la seconda, evidenza numerica di quanto il risposta “Sonny” faccia fatica. Lorenzo non molla, resta in scia e si porta 5-4. Humbert serve per il match. Gioca sicuro, braccio sciolto a comandare, bloccando l’azzurro a sinistra e cambiando ritmo per l’affondo. Allarga le braccia l’azzurro dopo l’errore di rovescio, sotto pressione, che gli costa il 30-0. Humbert si aggiudica l’incontro al primo match point, un servizio totalmente esterno, tirato letteralmente dall’angolino, che Lorenzo non rimette in gioco. È di nuovo semifinale per Humbert, Sonego c’ha provato e non ha demeritato, ma troppo poco in risposta.

    Lorenzo Sonego vs Ugo Humbert ATP Marseille Lorenzo Sonego [7]44 Ugo Humbert [2]66 Vincitore: Humbert ServizioSvolgimentoSet 2U. Humbert 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5U. Humbert 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4U. Humbert 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-3 → 2-4L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3U. Humbert 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1U. Humbert 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1U. Humbert 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5U. Humbert 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace2-4 → 3-4U. Humbert 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3U. Humbert 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 1-2U. Humbert 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2L. Sonego 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1

    Statistica
    Sonego 🇮🇹
    Humbert 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    272
    299

    Ace
    8
    5

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    40/64 (63%)
    34/63 (54%)

    Punti vinti sulla prima
    27/40 (68%)
    29/34 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/24 (58%)
    17/29 (59%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    3/3 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    56
    128

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/34 (15%)
    13/40 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/29 (41%)
    10/24 (42%)

    Palle break convertite
    0/3 (0%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    41/64 (64%)
    46/63 (73%)

    Punti vinti in risposta
    17/63 (27%)
    23/64 (36%)

    Totale punti vinti
    58/127 (46%)
    69/127 (54%) LEGGI TUTTO

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    Musetti costretto al ritiro a Buenos Aires per un problema muscolare

    lorenzo musetti

    Brutte notizie da Buenos Aires. Lorenzo Musetti è costretto al ritiro dal torneo argentino per un problema muscolare al polpaccio della gamba destra. Oggi avrebbe dovuto affrontare lo spagnolo Pedro Martinez nei quarti di finale del torneo sudamericano, suo primo impegno su terra battuta nel 2025.

    🇪🇸 @PedroMPortero avanza a semifinales de Buenos Aires tras la baja de Musetti por lesión muscular (sóleo de pierna derecha).@ArgentinaOpen | #ArgOpen2025 pic.twitter.com/MBK39EFvzF
    — ATP Tour en Español (@ATPTour_ES) February 14, 2025

    Davvero un peccato per Musetti, che ieri all’esordio aveva disputato una buona partita battendo nettamente il francese Moutet. A questo punto aspettiamo una dichiarazione del toscano, sulla gravità dell’infortunio e sui tempi di recupero.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 14 Febbraio 2025

    Tre azzurri a caccia delle semifinali in 3 tornei diversi, più Vavassori nel Challenger di Manama, può essere un weekend di fuoco.Tra i quattro Sonego è quello più in difficoltà contro Humbert, ma chissà. Arnaldi contro Nakashima dovrà alzare il livello, è stato più Tien a perdere che Matteo a vincere la partita di stanotte. Musetti apparentemente messo bene contro Martinez ma non si sa mai con Lorenzo. Vavassori se vince il quarto dovrà giocare subito dopo la semifinale, importante non buttare via energie nel primo match. È possibile che gli diano una wild card per le quali del 500 di Doha se dovesse passare i quarti a Manama? LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia, Buenos Aires e Delray Beach: I risultati completi con il dettaglio deI Quarti di Finale. In campo Sonego, Musetti e Arnaldi (LIVE)

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    🇫🇷

    ATP 250 Marsiglia
    Francia

    Cemento (indoor) 🏟️

    QUARTI DI FINALE

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Central – ore 12:30Andre Goransson / Sem Verbeek vs Sander Gille / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Zizou Bergs vs Zhizhen Zhang (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Sonego vs Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    Daniil Medvedev vs Jan-Lennard Struff (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Hamad Medjedovic vs Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 250 Delray Beach
    USA

    Cemento

    QUARTI DI FINALE

    ☀️ Sereno27°C/22°C

    Stadium – ore 17:00Robert Cash / JJ Tracy vs Nicolas Barrientos / Rithvik Choudary Bollipalli Il match deve ancora iniziare
    Miomir Kecmanovic vs Marcos Giron (Non prima 19:00)Il match deve ancora iniziare
    Cameron Norrie vs Alex Michelsen (Non prima 20:30)Il match deve ancora iniziare
    Matteo Arnaldi vs Brandon Nakashima (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Alejandro Davidovich Fokina (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷

    ATP 250 Buenos Aires
    Argentina

    Terra battuta

    QUARTI DI FINALE

    🌧️ Pioggia27°C/21°C

    Court Guillermo Vilas – ore 16:30Thiago Seyboth Wild vs Laslo Djere Il match deve ancora iniziare
    Joao Fonseca vs Mariano Navone (Non prima 19:00)Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Francisco Cerundolo (Non prima 22:30)Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Musetti vs Pedro Martinez (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – ore 17:30Francisco Cabral / Jean-Julien Rojer vs Rafael Matos / Marcelo Melo Il match deve ancora iniziare
    Guido Andreozzi / Theo Arribage vs Luciano Darderi / Mariano Navone (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Federer in Sudafrica, Kerber sarà di nuovo mamma, Swiatek inarrestabile a Doha. Sorpresa Alexandrova

    Angelique Kerber nella foto – Foto Getty Images

    Federer torna in pubblico per una nobile causaRoger Federer è tornato sotto i riflettori per un’iniziativa benefica della sua Fondazione. L’ex campione svizzero ha visitato il Sudafrica, terra natale di sua madre Lynette, per ispezionare le scuole dove la Roger Federer Foundation lavora per garantire l’istruzione ai bambini. Ad accompagnarlo in questa speciale missione il capitano degli Springboks, Siya Kolisi.

    Thank you @RogerFederer for visiting two of the preschools that are part of our School Readiness Initiative in South Africa! @SiyaKolisi it was great that you could join us! 🇿🇦 pic.twitter.com/T0F1xCL1xX
    — Roger Federer Foundation (@rogerfedererfdn) February 13, 2025

    Kerber annuncia la seconda gravidanzaAngelique Kerber, ritiratasi sette mesi fa, ha annunciato sui social di essere in attesa del secondo figlio. La ex tennista tedesca, 37 anni, ha condiviso una foto emozionante insieme alla primogenita Liana. Per Kerber, che aveva tentato un breve ritorno alle competizioni dopo la prima gravidanza post-Wimbledon 2022, è l’inizio di un nuovo capitolo lontano dal tennis.
    Swiatek inarrestabile a DohaSul fronte agonistico, Iga Swiatek continua il suo dominio a Doha. La polacca ha raggiunto le semifinali battendo Elena Rybakina 6-2 7-5, portando a 15 le vittorie consecutive nel torneo qatariota, dove vanta un impressionante record di 22-1. Affronterà in semifinale Jelena Ostapenko.
    Sorpresa AlexandrovaIl torneo di Doha ha registrato un’altra sorpresa con l’eliminazione di Jessica Pegula per mano di Ekaterina Alexandrova (4-6 6-1 6-1). La russa, che aveva già eliminato la numero 1 Sabalenka, ha confermato il suo ottimo momento. Con questa sconfitta, solo Swiatek e Rybakina rimangono in gara tra le top 10.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev Sr, l’arte di essere padre e coach: “Il successo nasce dal lavoro onesto”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev Sr ha dimostrato di essere uno degli allenatori più metodici e di successo del circuito, pur rimanendo spesso lontano dai riflettori. L’ex tennista di origine russa, che raggiunse il numero 175 del ranking nel 1985, ha guidato le carriere di entrambi i figli, Sascha e Misha, con un approccio unico sia come padre che come coach.
    La filosofia del successo“La chiave per il successo, non solo nello sport ma in qualsiasi professione, è un lavoro buono e onesto”, ha spiegato Zverev Sr parlando di Sascha. “Se si allena, non importa se in campo o in palestra, lo fa sempre al 100%. Credo che questa sia la chiave principale per avere successo. Grazie a questo ha la posizione che ha oggi.”
    Una famiglia di tennisIl tennis scorre nelle vene della famiglia Zverev: oltre al padre Alexander Sr, anche la madre Irina è stata una tennista professionista. Questa eredità sportiva ha sicuramente influenzato i percorsi di Sascha e Misha, entrambi cresciuti sui campi da tennis.
    Il rapporto tra i fratelliContrariamente a quanto si potrebbe pensare, tra Sascha e Misha non c’è mai stata rivalità nel tennis. “Si sono aiutati a vicenda, motivandosi l’un l’altro”, rivela il padre. “Quando Sascha era ancora junior, Misha si allenava sempre con lui, dandogli consigli su come affrontare altri giocatori, sui colpi da utilizzare, su come allenarsi.” Un supporto reciproco che si è esteso anche al circuito professionistico, dove hanno conquistato insieme due titoli in doppio, a Montpellier e Acapulco.
    I successi da junior“Entrambi sono stati grandi junior”, ricorda Alexander Sr. “Sascha ha vinto l’Australian Open, Misha ha raggiunto le semifinali degli US Open. Ciò che ricordo con più affetto era vedere quanto amassero questo sport. Il modo in cui si allenavano, il loro desiderio di migliorare. Quello è stato l’aspetto più bello di quei giorni, osservare i miei figli che volevano diventare grandi giocatori.”
    La dedizione di SaschaUn aneddoto particolare rivela la dedizione dell’attuale numero 2 del mondo: “Fin da piccolo, non voleva mai lasciare il campo. Iniziava a piangere perché voleva continuare a giocare. Anche oggi, capita che finisca gli allenamenti alle 23 o a mezzanotte, e chieda agli organizzatori dei tornei di poter palleggiare per altri 30-40 minuti dopo le partite.”
    Il ruolo attualeDopo il ritiro di Misha nel 2023, il ruolo di Alexander Sr nel team di Sascha è cresciuto esponenzialmente, diventando non solo allenatore ma anche agente e compagno di allenamento. Un approccio completo che ha portato a grandi risultati nel 2024, confermando l’efficacia di questo binomio padre-allenatore.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “Non mi sento così lontano dalla vittoria. Con Simon non siamo riusciti a legare come speravo”

    Daniil Medvedev (foto Getty Images)

    Vincere una manciata di match sarà la medicina per tornare a brillare. Così Daniil Medvedev ha parlato a Marsiglia alla stampa prima del debutto nel torneo, previsto per oggi (ore 18) contro Herbert. Prima testa di serie del 250 francese, ma a secco di titoli da Roma 2023, quando il russo sul rosso del Foro Italico sorprese tutti sbaragliando la concorrenza e alzando il primo alloro in carriera su terra battuta. Quel successo in Italia fu il quinto di quell’anno, a coronare un percorso eccellente (Rotterdam, Doha, Dubai, Miami, Roma) che lo riportò al secondo posto del ranking ATP. Purtroppo per il moscovita è stato anche l’ultimo alloro… 21 mesi senza altri titoli, con un livello di gioco che è scemato per intensità e qualità, fino al pessimo inizio di 2025 con un record assai negativo di 2 vittorie e 2 sconfitte. Proprio da Marsiglia Medvedev cerca di ripartire, esternando una discreta serenità nonostante tutto.
    “Mi sento abbastanza bene. Il che può sembrare sorprendente quando non hai fiducia” afferma Medvedev nella press conference. “Sento che non sono poi così lontano dal giocare meglio e dall’ottenere risultati migliori. La domanda è: sarà qui a Marsiglia, a Doha la prossima settimana, a Dubai o a Indian Wells? Questo ancora non lo so, ma ogni settimana arriva una nuova opportunità per fare bene. Ho avuto una buona preparazione nella off-season, e mi sono allenato bene anche prima di Rotterdam. Quindi è solo questione di vincere più partite”.
    Giocare un torneo vicino a casa può essere di aiuto (Daniil vive in Costa Azzurra tra Nizza e Monte Carlo): “Sicuramente, permette a mia moglie di esserci! Siamo venuti in macchina, è sempre meglio non prendere l’aereo. Per i viaggi e i bagagli è più semplice. Sono arrivato solo lunedì, è un po’ più tardi rispetto a quando c’è l’aereo da prendere perché un volo mi spezza davvero le gambe per qualche giorno. Sono felice di essere qui e cercherò di giocare al massimo. Alloggiamo in un buon posto, sul Porto Vecchio, conosciamo alcuni ristoranti, fare qualche bella cena è sempre bello”. Medvedev ha vinto il torneo di Marsiglia nel 2021. È curioso che tutti i suoi 20 titoli siano unici, finora non si è mai ripetuto in nessun evento.
    Il discorso vira su Gilles Simon, ex pro francese e pure nativo della Costa Azzurra, che da pochi giorni ha lasciato il team del russo. Così Daniil spiega la separazione: “Simon mi ha dato molte cose. Le sue idee e tutto ciò che ha portato erano molto buone. È solo che, alla fine, penso che siamo troppo diversi in alcune aree. Non siamo riusciti a connetterci completamente e questo è molto importante tra un giocatore e un allenatore. Questo è l’unico motivo per cui abbiamo deciso di fermarci. Ma penso che sia una persona che possa davvero aiutare i prossimi giocatori con cui lavorerà”.
    Ricordano a Medvedev che l’ultimo trofeo vinto risale al Masters 1000 di Roma 2023. “In questo momento penso che per me ritrovare la vittoria sia molto importante. È la fiducia, dimostrare a me stesso che sono ancora capace di vincere, anche se so di potercela fare (sorride). Tuttavia, ripensando allo scorso anno, vale di più vincere un torneo 250 o arrivare alla finale in Australia, alla semifinale di Dubai pur non essendo stato bene fisicamente e poi alla finale di Indian Wells e alla semifinale di Miami? Preferirei dire che vale di più la finale Slam… Ma attualmente la cosa più importante per me è vincere tante partite, sentirmi di nuovo meglio con il mio gioco perché nelle partite che ho perso di recente ho sentito di non essere poi così lontano dal farcela. Non sto giocando molto bene e comunque sono vicino alla vittoria, il che è un buon segno. Quando troverò il mio vero livello, forse vincerò più partite, più facilmente e i titoli torneranno”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO