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    WTA 1000 Miami: trionfo Sabalenka, Pegula è battuta in due set

    Aryna Sabalenka

    E’ Aryna Sabalenka la regina di Miami. La numero del mondo supera in due set 7-5 6-2 l’americana Jessica Pegula, 4 del ranking e conquista il suo ottavo WTA 1000 ed il suo secondo torneo del 2025. Una vittoria di forza, picchiando su ogni palla, cercando il vincente ad ogni scambio. Sabalenka ha messo in campo il suo livello che è una spanna sopra tutte le altre. Ha ancora delle pause, ma il tennis giocato oggi è stato da vera numero uno del mondo. Come suo solito Sabalenka, non ha applicato nessuna tattica se non quella di tirare forte su ogni scambio. Il problema di Pegula è stato stare dietro alla furia della numero uno del mondo cercando instillare l’ansia ed il dubbio sul suo gioco. L’americana c’era quasi riuscita recuperando da 3-5 fino al cinque pari, poi Sabalenka ha ritrovato i limiti del campo con il dritto ed il rovescio ed ha chiuso a zero il gioco che le ha dato la prima frazione. Con una Sabalenka aggressiva su ogni palla era molto difficile per Pegula che gioca di ritmo ed in difesa contrastare la potenza della bielorussa. Era sempre Sabalenka a fare e disfare il gioco con una velocità di palla difficile da contrastare.
    Una potenza devastante che per il momento è anche il limite del suo tennis. Senza misura la numero uno del mondo si è complicata la vita più di una volta, (almeno due occasioni dove avanti 40-0 ha lasciato il gioco all’avversaria) per l’ansia di cercare il vincente ad ogni costo. Comunque una tattica pagante. Aryna Sabalenka è al vertice del ranking WTA da più di cinque mesi consecutivi. Finora ha disputato sei tornei in questa stagione e la finale del Miami Open di oggi è stata la sua quarta finale dell’anno. A Sabalenka, manca poco per diventare la dominatrice del tennis femminile. Non le qualità tecniche, solo una forza di carattere che le permetta di superare i momenti difficili delle partite. Nonostante abbia vinto 22 delle 26 partite giocate quest’anno (nessuna ne ha vinte di più), due delle sue quattro sconfitte sono state particolarmente dolorose, finale Australian Open: persa contro Madison Keys e finale Indian Wells persa contro Mirra Andreeva. “Noi non perdiamo mai,” ha detto Sabalenka ai giornalisti. “Impariamo solo lezioni.” Oggi ha dimostrato di avere imparato la lezione e di essere per tutti i prossimi tornei la giocatrice da battere.

    La cronaca
    1° set – Inizia Sabalenka che perde il primo quindici. Raddoppia Pegula che va subito avanti 30-0. Rimedia Aryna, ma non basta palla break Pegula. Servizio vincente. Parità. Ancora palla break. Pegula metronomo rimette tutto in campo. Ace. Prende bene la rete la bielorussa. Servizio vincente 1-0 con due palle break annullate. Serve Pegula. Rovescio lungolinea vincente di Sabalenka. Forza la risposta la numero uno del mondo 0-30. Palla profonda di Sabalenka 3 palle break consecutive. Dritto vincente. Break Sabalenka avanti 2-0. Sabalenka serve per confermare il break. Esita la numero del mondo che deve difendere altre due palle break. Sbaglia la smorzata Pegula sulla prima. Dritto incrociato di Pegula break dell’americana che recupera 1-2m. Sbaglia con il dritto Sabalenka, ace, due palle game per la numero 4 del mondo. Tiene il servizio Pegula 2-2. Inizia male il turno di servizio Sabalenka 0-15. La numero uno del mondo non riesce a sfondare di fronte alla regolarità della Pegula 15-30. In confusione Sabalenka. Altre due palle break. Servizio vincente. Dritto fuori bloccata dalla tensione la bielorussa. Pegula passa a condurre 3-2. Aggressiva Sabalenka in risposta 30-0. Passante in corsa della n.4 del mondo 15-30. Non regge lo scambio sulla diagonale del dritto l’americana, due palle break per Sabalenka. Dritto fuori e se ne va la prima. Schiaffo al volo e debreak 3-3. Al servizio Sabalenka che sembra aver superato la tensione di inizio match. Gioco a zero 4-3. Serve Pegula, ma Sabalenka ha cambiato passo. Comanda il gioco e guadagna tre palle break. Dritto in rete sulla prima. Contropiede dell’americana sulla seconda. Nastro, recupero, lob e break Sabalenka avanti 5-3, serve il set. Primo quindici per l’americana. Rovescio sul nastro 0-30. Rovescio vincente di Pegula. Tre palle break per la quattro del mondo. Dritto lungo sulla prima. Demi volée in rete. Debreak 4-5 e Pegula che serve per restare nel set. Risposta vincente di Sabalenka. Dritto fuori della numero uno che fa lei la partita, tra errori e vincenti. Bene Pegula al servizio che chiude con un rovescio incrociato 5-5. Sabalenka servizio e dritto. Avanti con la prima la bielorussa. Ace e gioco zero, tie break assicurato 6-5. Pegula alla battuta. Splendido scambio con Sabalenka che vince il primo 15. Dritto vincente per Aryna 0-30, schiaffo al volo e tre set point per Sabalenka. Miglior gioco del match per Sabalenka che chiude il primo set 7-5.
    2° set – Al servizio Sabalenka che deve difendere una prima palla break. Dritto vincente e palla break annullata. Altro dritto vincente, ma Pegula risponde lungo. Parità. Ancora un dritto in rete. Palla break. Annulla Sabalenka. Pegula domina lo scambio. Palla break numero 3. L’americana gioca di fino, break Pegula avanti 1-0. Sabalenka aggredisce il servi zio della numero quattro del mondo. Due palle break, sprecate con un dritto e un rovescio fuori. Doppio fallo e terza palla break. Forza il dritto Sabalenka che ottiene il break 1-1. Servizio a zero per Sabalenka 2-1. Serve Pegula che va subito sotto 0-40. Tre palle break Sabalenka. Due dritti in rete e partono le prime due palle break. Rovescio in rete. Parità. Dritto vincente, terza palla break. Dritto vincente, la numero del mondo è ingiocabile 3-1. Sabalenka conferma il break, a fatica, ma va avanti 4-1 ed ipoteca la partita. Serve Pegula che rimane in vita con la prima 2-4. Gioco di servizio per Sabalenka che spreca un facile dritto 15 pari. Campo che si apre davanti alle bordate della numero uno 5-2. Pegula alla battuta per restare nel match. Niente da fare, Sabalenka oggi è ingiocabile ed arriva il primo match point. Risposta fuori si salva Pegula. Rovescio vincente e seconda palla match. Passante vincente. 6-2 titolo a Sabalenka.
    Enrico Milani

    Aryna Sabalenka vs Jessica Pegula WTA Miami Aryna Sabalenka [1]0760 Jessica Pegula [4]• 0520 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Jessica PegulaServizioSvolgimentoSet 2Jessica Pegula 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Jessica Pegula 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 4-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1Jessica Pegula 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Jessica Pegula 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jessica Pegula 0-15 0-30 0-406-5 → 7-5Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4Jessica Pegula 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-3 → 5-3Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Jessica Pegula 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 3-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3Jessica Pegula30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2 LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Miami: Sabalenka inarrestabile, Paolini cede in due set

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Niente da fare per Jasmine Paolini che si ferma davanti ad un Sabalenka, 6-2 6-2 lo score, oggi ingiocabile non solo per Paolini, ma per qualunque altra tennista. Paolini ha trovato dall’altra parte del campo forse la migliore Sabalenka della stagione. Non si è giocato molto perché la bielorussa attaccava appena possibile, a partire dalla risposta. Sulla seconda purtroppo lavorata ma tenera di Jasmine la numero uno del mondo ha sempre cercato il vincente. Esemplare nel primo set. Sul 5-2 sotto 15-40 Sabalenka ha giocato quattro vincenti e chiuso il parziale. L’obbiettivo di oggi era di far scendere di livello Sabalenka, mettendole ansia, mettendo in crisi le sue certezze. La bielorussa è la numero uno e quella che gioca meglio a tennis, ma è anche fragile o perché è in giornata no o perché riesci metterle pressione nei primi giochi cercando di andare avanti nel punteggio. Paolini non è stata molto distante, ha avuto una palla break in apertura e poi ha pesato il gioco del break perso da 40-30. Con l’ 85% di prime in campo Sabalenka era ingiocabile al servizio. Jasmine è stata lì ad aspettare un calo, ma purtroppo la numero uno del mondo non ha concesso niente. Anche nel secondo set ha difeso due break point con due vincenti per poi chiudere con ace.
    Jasmine aveva finito il 2024 stremata da tutti gli impegni ed era diventata da outsider la giocatrice da battere. Forse aveva snaturato il suo gioco cercando di essere aggressiva, invece di continuare con il suo tennis da lottatrice, da giocatrice che cambia le traiettorie, gioca il back profondo, varia le rotazioni. Qui a Miami Jasmine ha ritrovato sé stessa e fiducia nei propri mezzi oltre che la sesta posizione del ranking. Ora può tornare a casa e preparare la stagione su terra in piena tranquillità consapevole di avere ritrovato il suo gioco. Ancora le manca qualcosa per giocare ai livelli di Sabalenka, Swiatek, ma contro tutte le altre parte alle pari. Forza Jasmine la terra rossa ti aspetta.Oggi la partita che si sogna di giocare contro la numero uno del mondo senza avere nulla da dimostrare. I precedenti 3-2 per la Sabalenka che ha vinto gli ultimi due confronti a Pechino 2023 e alle WTA Finals l’anno scorso, partite comunque combattute.
    1° set – Inizia Sabalenka che mette la prima e conquista il primo 15. Risponde profonda Paolini 15 pari. Si apre il campo con il rovescio Sabalenka, che poi sbaglia uno smash. Tiene lo scambio Jasmine che guadagna profondità con le rotazioni. Parità. Rovescio in rete della numero uno del mondo. Palla break. Rovescio lungolinea della bielorussa. Parità. Fuori il dritto di Paolini, Sabalenka tiene il servizio 1-0. Serve Paolini, che chiude con il dritto. Bon Jovi tra gli spettatori. Doppio fallo, ma ancora avanti una palla per l’uno pari. Ottima prima Paolini tiene 1-1. Ottima prima di Sabalenka, che raddoppia con un ace, secondo ace nel game 2-1. Sabalenka si apre il campo con il rovescio 0-15. Rimedia Jasmine 15 pari. Sabalenka affonda ancora il rovescio 15-30. Palla sulla riga 30 pari. Bene con la prima la numero 7 del mondo. Sabalenka aggredisce la seconda. Parità. Gioco di lotta, arriva il primo ace di Jasmine. Rovescio in rete parità. Paolini mette in rete una facile volée. Palla break. Seconda di servizio, purtroppo arriva il break Sabalenka avanti 3-1. Smash in rete di Sabalenka 0-15, ma la bielorussa gioca un perfetta smorzata. Ace Sabalenka che chiude con una s morzara. La bielorussa prende il largo 4-1. Sabalenka entra in risposta 30 pari. Paolini tiene lo scambio da fondo ed accorcia 2-4. Palla corta ed ace, Sabalenka 30-0. Doppio fallo, ma la bielorussa mette due prime ingiocabili 5-2. Paolini serve per restare nel set, Sabalenka gioca solo vincenti sulla seconda di Jasmine, set-point per la bielorussa. Rovescio vincente. Primo set Sabalenka 6-2 in trentasei minuti.
    2° set – Inizia Sabalenka, che continua allo stesso livello con due vincenti. Si difende come può l’azzurra, ma Aryna chiude con ace 1-0. Serve Paolini che subisce sulla seconda 0-15. Bene Paolini 15 pari. Contropiede di Jasmine 15 pari. Ace, palla dell’uno pari. Servizio vincente. “Andiamo” grida Jasmine 1-1. Primo 15 per l’azzurra che piazza un dritto vincente. Cerca di giocare più lungo Jasmine che va avanti 15-30. Sabalenka comanda lo scambio, rovescio fuori 30 pari. Recupera Paolini e ribalta lo scambio. Palla break. Rovescio vincente della numero uno del mondo. Parità. Prima di Sabalenka, ed attacco fuori dell’azzurra 2-1. Paolini al servizio. Altro gioco lottato, palla break per Sabalenka che gioca un rovescio vincente sulla seconda di Jasmine. Altra seconda, altra risposta vincente break 3-1. Sabalenka al servizio per confermare il break. Parte bene la bielorussa che conferma il break 4-1. Ci prova Jasmine a restare in scia. Dritto fuori della bielorussa 30-15. Due palle per chiudere il gioco. Sulla prima risposta vincente di Sabalenka, a rete Paolini che chiude 2-4. Leggero calo di Sabalenka, dritto fuori e doppio fallo Sabalenka, due palle break per Jasmine. Servizio e dritto per la prima. Altro dritto vincente per la seconda. Parità. Ace. Ancora un dritto vincente Sabalenka mette un’ipoteca pesante su match 5-2. Paolini al servizio per restare nel match. A rete Sabalenka che fa suo il primo quindici. La seconda non aiuta Paolini 0-30. Ancoa una risposta vincente. Tre match-point. Dritto vincente Jasmine, annullato il primo. Ancora un vincente. Gioco partita incontro Sabalenka 6-2.
    Enrico Milani

    Aryna Sabalenka vs Jasmine Paolini (Non prima 20:00)WTA Miami Aryna Sabalenka [1]0660 Jasmine Paolini [6]• 0220 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-405-2 → 6-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sabalenka troppo forte per Bronzetti: l’azzurra si arrende in due set a Indian Wells

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    Lucia Bronzetti ha dovuto cedere il passo ad Aryna Sabalenka nel terzo turno del WTA 1000 di Indian Wells. La numero 1 del mondo ha prevalso con il punteggio di 6-1, 6-2 in una partita che, nonostante il risultato netto, ha mostrato alcuni lampi di buon tennis da parte dell’italiana.
    Nel primo set la tennista azzurra ha tenuto testa alla bielorussa nei game iniziali, prima di cedere la battuta nel quarto game dopo un lunghissimo braccio di ferro. Da quel momento, Sabalenka ha preso il controllo del match, piazzando un parziale di tre game consecutivi con un ulteriore break che le ha permesso di chiudere la frazione sul 6-1.La reazione di Bronzetti è arrivata all’inizio del secondo set, quando l’italiana ha sorpreso Sabalenka strappandole il servizio nel secondo game e portandosi sul 2-0. In quel momento cruciale, l’azzurra ha avuto anche una palla game per allungare sul 3-0 e consolidare ulteriormente il proprio vantaggio, ma non è riuscita a concretizzarla.
    Quello è stato il punto di svolta della partita: Sabalenka ha immediatamente alzato il livello del proprio tennis, iniziando una rimonta che l’ha vista infilare sei game consecutivi. La bielorussa ha comunque dovuto fronteggiare un tentativo di reazione di Bronzetti sul 3-2, quando l’italiana ha avuto una palla del controbreak, prontamente annullata dalla numero 1 del seeding.Nonostante la sconfitta, Bronzetti può lasciare il torneo californiano con la consapevolezza di aver mostrato sprazzi del suo miglior tennis contro una delle giocatrici più forti del circuito. Per Sabalenka, invece, continua il cammino a Indian Wells, confermando il suo status di grande favorita per la vittoria finale.
    WTA Indian Wells Aryna Sabalenka [1]• 0660 Lucia Bronzetti0120 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Aryna SabalenkaServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 1-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1Lucia Bronzetti 0-15 15-30 15-404-1 → 5-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Aryna Sabalenka crea la sua tennista perfetta: ecco le sue scelte

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Durante l’ultima conferenza stampa a Indian Wells, Aryna Sabalenka si è divertita a immaginare la giocatrice di tennis perfetta, selezionando i migliori colpi tra le sue colleghe. Le sue risposte potrebbero sorprendere molti fan e appassionati.Per il servizio, dopo un breve ripensamento, la bielorussa ha scelto Elena Rybakina: “In un buon giorno prenderei il mio servizio, ma no, meglio quello di Rybakina quando è al massimo.”
    Riguardo al dritto, nonostante adori il proprio colpo nelle giornate migliori, Sabalenka ha optato per Madison Keys: “Sono innamorata del mio dritto nei giorni buoni, ma scelgo comunque quello di Madison Keys.”Per quanto riguarda il rovescio, la bielorussa non ha avuto dubbi: “Mi tengo quello di Coco Gauff.”Nel gioco in risposta, Sabalenka si affida alla polacca Iga Swiatek: “Il suo resto è davvero molto efficace.”Infine, per volée e slice, Aryna ha indicato una grande ex campionessa: “Ashleigh Barty, senza dubbio.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka sulla sconfitta in Australia: “Mi è servita una settimana per superarla”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka ha finalmente parlato apertamente della sua sconfitta nella finale degli Australian Open 2025 contro Madison Keys, rivelando quanto sia stato difficile elaborare quel momento e come, alla fine, abbia trovato il modo di trasformare quella delusione in una lezione preziosa per il futuro.Durante una recente conferenza stampa, alla bielorussa è stata posta una domanda diretta sulla finale di Melbourne: “Quanto tempo ti ci è voluto per superare Melbourne? Ovviamente eri molto emotiva quella sera… è stata la sconfitta più dura che hai mai vissuto?”
    La numero uno del mondo non ha esitato a condividere i suoi sentimenti, rivelando la difficoltà nel digerire quella battuta d’arresto che le è costata il titolo australiano.“Ho avuto alcune sconfitte difficili in passato, ma quella è stata davvero dura da accettare, per essere onesta”, ha ammesso Sabalenka. “Mi ci è voluta circa una settimana e forse anche un po’ di più per smettere di pensarci e finalmente andare avanti.”
    La finale di Melbourne aveva visto Keys sorprendere la favorita Sabalenka in due set, impedendole di aggiungere un altro Slam al suo palmarès. Un risultato inatteso che aveva visibilmente scosso la bielorussa, apparsa in lacrime durante la premiazione.Nonostante la delusione, Sabalenka ha sottolineato come queste esperienze, per quanto dolorose, possano rappresentare opportunità di crescita nel suo percorso di tennista.“Direi che la lezione è stata appresa e ora appartiene al passato”, ha continuato. “È sempre… non sempre in realtà, ma è positivo avere queste sconfitte difficili da digerire perché la prossima volta farai molto meglio.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka e il ranking WTA, le novità di Roma e Bad Homburg. Polemiche sul rebrand della WTA

    Angelique Kerber nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka ha vissuto un mese di febbraio complicato, moralmente provata dalla sconfitta nella finale degli Australian Open. Nonostante questo, ha osservato come Iga Swiatek non abbia sfruttato la situazione per superarla nel ranking WTA o avvicinarsi troppo alla sua posizione di numero 1. Le prospettive cambiano ora in vista del Sunshine Double, poiché la bielorussa difende solo 185 punti tra Indian Wells e Miami, mentre la polacca ha poco margine per guadagnare punti, dovendo difenderne 1.120 tra i due tornei. Sabalenka ha già accumulato 27 settimane al vertice della classifica.
    Roma si rinnova: nuovi campi per il Masters 1000Si nota quanto il tennis italiano goda attualmente di una salute di ferro. Questo non si riflette solo nella quantità di giocatori presenti nella top 100, ma anche negli investimenti che la Federazione continua a fare nei suoi tornei. A partire dal fiore all’occhiello, il Masters 1000 di Roma, che in questa edizione potrà contare su tre campi in più, arrivando così a un totale di 20. Il più spettacolare sarà il cosiddetto “SuperTennis Arena”, con una capacità di 6.500 persone, creato per diventare il secondo campo più grande dell’intero complesso, secondo solo al Centrale.
    Polemiche sul rebrand della WTAIn questo mondo non importa cosa fai, né quanto amore ci metti nelle cose, ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare. A volte, persino persone dall’interno e direttamente coinvolte nella questione. Ieri la WTA ha annunciato un restyling del suo marchio, mostrando il nuovo logo, i colori e il design del sito web. “Una nuova era”, secondo i responsabili marketing. Ma a Kristina Mladenovic, attualmente fuori dalla top 200, non sembra aver entusiasmato.“Mi chiedo come vi sia venuto in mente? E chi lo approva? Verde e bianco? Senza dettagli tennistici? Cosa rappresenta? Il logo precedente era molto migliore”, ha espresso la francese sui suoi social media, attaccando duramente il suo stesso circuito.
    Angelique Kerber: nuova direttrice del WTA 500 di Bad HomburgGuardando il suo palmares, la sua esperienza e il suo carisma, era normale che Angelique Kerber non impiegasse molto tempo a trovare un nuovo ruolo nel circuito professionistico. Ritiratasi dall’estate scorsa, lasciando inoltre un’ottima impressione alle Olimpiadi, la tedesca ha annunciato questo venerdì il suo nuovo incarico come direttrice del WTA 500 di Bad Homburg, torneo che si disputa sull’erba alla fine di giugno.E lo ha fatto con una notizia dell’ultima ora: Iga Swiatek, una delle migliori tenniste del mondo, sarà presente nell’edizione 2025. In Germania sorridono pensando alla crescita che il torneo potrà avere nei prossimi anni. Certamente, non potrebbe essere in mani migliori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka: “Ho paura del sistema dei controlli antidoping, non vedo come potrei fidarmi”. Pegula: “Nessuno si fida più, l’immagine dello sport è compromessa”

    Aryna Sabalenka

    La conclusione del Caso Sinner-Clostebol ha provocato moltissime reazioni anche nel tennis femminile visto che a livello di regolamenti contro il doping naviga sulla stessa barca di quello maschile. Le migliori giocatrici si trovano attualmente nel Golfo Persico per i due WTA 1000 di Doha e Dubai. Proprio nella avveniristica città degli Emirati Arabi Uniti il quotidiano The National ha raccolto diversi pareri sulla spinosa questione WADA – Sinner che ha suscitato enorme emozione e attenzione. Con sfumature diverse, il concetto espresso è lo stesso: enorme delusione e grande sfiducia o addirittura paura per come funziona il sistema antidoping. Anzi, per come non funziona…
    Aryna Sabalenka ha rifiutato di commentare l’esito del caso Sinner, ma afferma di vivere col terrore di infrangere le regole antidoping. “Inizi semplicemente a essere attenta a tutto, in modo quasi maniacale. Come? Ad esempio, prima non mi importava di lasciare il mio bicchiere d’acqua e andare in bagno in un ristorante. Ora invece mi sono imposta di non bere più dallo stesso bicchiere d’acqua. Diventi semplicemente ossessionata dalle cose e situazioni come queste ti salgono in testa… Un esempio: se qualcuno ha usato una crema su di te e tu risulti positiva, ti attaccheranno e non ti crederanno o cose del genere. Quel che è successo ti fa temere di tutto, sono spaventata dal sistema. Non vedo come potrei fidarmi del sistema”.
    Durissime anche le parole di Jessica Pegula, ormai totalmente disillusa dal sistema: “La mia reazione è che, indipendentemente dal fatto che tu creda che qualcuno abbia fatto qualcosa o meno, o da qualsiasi parte tu stia, il processo sembra essere completamente andato… Sembra che dipenda solo da qualsiasi decisione e fattore prendano in considerazione, e che si inventino da soli la loro sentenza. Non capisco davvero come questo sia giusto per gli atleti, come sia giusto per i giocatori quando c’è così tanta incoerenza e tu non ne hai idea”.
    La finalista all’ultima edizione di US Open e membro del WTA Player Council ha affermato che le incongruenze nel modo in cui i casi vengono elaborati e giudicati stanno creando un ambiente ingiusto per tutti i tennisti. Inoltre tutte le e-mail che i giocatori hanno ricevuto in merito ai casi antidoping contengono spiegazioni banali e risultano come modi per le organizzazioni antidoping di giustificare le loro sentenze e incoerenti procedure. “Che tu sia pulito o meno, il processo è completamente andato”, continua Pegula. “Penso che debba essere seriamente esaminato e riconsiderato. Penso che abbiano così tanto potere da rovinare la carriera di qualcuno. Ritengo che si debba fare qualcosa al riguardo perché sembra tutto davvero ingiusto. Non credo che nessuno dei giocatori si fidi del processo in questo momento. Zero. È solo una pessima immagine per lo sport”. Più o meno questo il tenore di altre tenniste, come Gauff, meno diretta ma scontenta della situazione.
    Assai più cauta invece Iga Swiatek, protagonista di un caso di positività la scorsa estate per un prodotto contaminato alla trimetazidina e sospesa per un mese. Per lei niente ricorso della WADA, con la polacca che accettò la sanzione (assai lieve). “Ogni caso è diverso. Ogni storia è diversa, di sicuro”, afferma Iga. “A causa della situazione di Jannik o della mia, visto che siamo delle celebrità oltre a giocare a tennis, ognuno la vede da cento prospettive diverse. Cerco solo di attenermi ai fatti e di leggere i documenti. Confido che il processo alla fine sia stato equo. È l’unica cosa che faccio perché cerco di non giudicare”.
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    “Una differenza assurda”, Sabalenka fotografa una palla nuova accanto ad una con 25 minuti di gioco

    La foto di Sabalenka con due palle, una nuova l’altra usata

    “25 minuti contro nuova. Differenza assurda”. Questo il tagliente messaggio che accompagna il post social di Aryna Sabalenka nel quale la bielorussa ha fotografato una palla nuova accanto ad una da lei usata per 25 minuti di allenamento. La differenza è incredibile: la palla usata ha perso buona parte delle scritte del produttore e il feltro è quasi compromesso, spelacchiato e terribilmente usurato. Un messaggio che, seppure senza scriverlo, entra pienamente nel solco dei tanti giocatori e giocatrici che puntano il dito contro la qualità delle palle. Molto spesso il cambio delle palle in torneo avviene ben oltre i 25 minuti di gioco (anche se in allenamento la palla è colpita con maggior frequenza), quindi si capiscono assai bene le lamentele dei tennisti sulle condizioni delle palle, strumento indispensabile per il gioco.

    25min vs newCrazy difference 👀 pic.twitter.com/U7tK80qGm0
    — Sabalenka Aryna (@SabalenkaA) February 7, 2025

    Daniil Medvedev è uno dei tennisti che più frequentemente parla della questione, arrivando a dire che buona parte dello scadimento delle sue prestazioni nei tempi recenti sia dovuto proprio dalla difficoltà di adattamento del suo tennis alle palle, che soffrono un’usura importante troppo velocemente. Tutti i giocatori confermano che le palle, dopo lo stop del tour per il Covid, siano peggiorate come qualità generale. Perdono rapidamente il feltro, diventano pesanti e si controllano meno bene, tanto che solo colpendole con la massima potenza si riesce farle correre. Chi gioca un tennis più leggero soffre ancor più questo status quo.
    L’ATP in una nota del suo Presidente Andrea Gaudenzi ha sottolineato di essere a conoscenza del problema e che si è già attivata con i produttori per migliorare la situazione. Oggettivamente la differenza mostrata da Sabalenka tra palla nuova e palla con 25 minuti di tennis è impressionante.
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