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    L’Italia sogna il tris dopo Davis e BJK Cup: La conferenza stampa degli azzurri. Vavassori-Errani: “Il doppio misto è la nostra arma segreta”

    Jasmine Paolini e Flavio Cobolli nella foto – foto Getty Images

    D: Benvenuto Team Italia alla United Cup. Dopo aver vinto la Billie Jean King Cup e la Coppa Davis alla fine della scorsa stagione, sentite la pressione di puntare alla Tripla Corona degli eventi a squadre?CAPITANO RENZO FURLAN: No, non saprei, ogni competizione è diversa. Siamo molto felici per quanto fatto nel 2024 e siamo motivati a fare bene giorno dopo giorno. Vedremo cosa succederà. Abbiamo avuto ottimi giorni di allenamento, ci stiamo godendo Sydney.Siamo molto felici di essere qui e di competere nei prossimi giorni.
    JASMINE PAOLINI: Sì, come ha detto Renzo, la penso allo stesso modo; ogni competizione è diversa. Anche le condizioni lo sono. Siamo qui per cercare di dare il meglio, per goderci questa competizione.Personalmente mi piace molto questo torneo. Vedremo nei prossimi giorni. Penso che siamo una buona squadra. Possiamo fare bene, ma è dura. Sapete, questo tipo di competizioni sono sempre difficili. Ma daremo sicuramente il massimo.
    FLAVIO COBOLLI: Penso che siamo una grande squadra. Abbiamo un ottimo rapporto tra di noi. Credo che possiamo fare grandi cose in questa competizione e siamo felici di iniziare. Siamo anche pronti a partire.
    D: Per Sara e Andrea, avete avuto molto successo nel doppio misto. Quanto pensate che questo rappresenti un vantaggio per la vostra squadra in un gruppo con molte squadre forti, e cosa vi rende così bravi nel doppio misto?ANDREA VAVASSORI: Penso che il doppio misto sia un po’ diverso dal doppio. All’inizio anch’io facevo fatica a capire il gioco. Ho cercato di parlare con le donne e chiedere anche il loro punto di vista. Perché per un uomo è sempre difficile perché all’inizio non sai se devi andare al massimo o, se non vai forte, loro sono così brave a giocare a tennis.Anche Sara è bravissima a rete. Fa dei volley incredibili. Se non vai al massimo, perdi.Penso anche che le donne che giocano il doppio misto si divertano a giocare contro gli uomini, quindi credo che anche dal loro punto di vista si debba dare il 100%.Devi un po’ capire il gioco. Penso sia stato molto utile giocare Wimbledon insieme, fare anche alcuni allenamenti insieme. Le Olimpiadi sono state un’esperienza incredibile. Gli US Open sono stati incredibili. Al primo turno eravamo match point sotto, e poi abbiamo vinto il torneo.Mi piace molto giocare il doppio misto. Migliora anche il mio gioco nel doppio. Con Sara, adoro giocare con lei per la sua competitività. Ci completiamo molto bene, quindi vedremo.
    SARA ERRANI: Penso che abbiamo molta fiducia l’uno nell’altra, quindi è davvero importante questo in campo. Sappiamo anche che è una grande lotteria. Sì, siamo una squadra molto forte, ma nel doppio misto con il killer point e il super tie-break non è facile. Può succedere di tutto.Ma ci divertiamo molto a giocare insieme. Quindi speriamo di fare bene.
    D: Quanto è diverso per voi affrontare una coppia di giocatori di singolare che gioca il doppio misto rispetto a una coppia di doppisti?SARA ERRANI: Non è facile, ovviamente. Forse i giocatori di singolare possono colpire più forte, servire meglio, ma penso sia anche importante avere una buona idea del gioco del doppio. Anche nel doppio misto è importante avere buone tattiche, pensare un po’ di più, cercare di giocare un doppio e non due singoli.Penso che questo possa essere utile per noi.
    ANDREA VAVASSORI: Penso che nel doppio misto sia molto importante il gioco quando servono le donne perché i ragazzi devono muoversi molto. Penso che la nostra comunicazione sia molto buona perché nel mio servizio…
    SARA ERRANI: Io servo davvero bene, quindi… (Ridendo)
    ANDREA VAVASSORI: Ci piace studiare modi per fare male. È molto bello giocare con Sara perché è molto intelligente e saggia in campo, quindi possiamo parlare di tattica ad ogni punto, cercando di imporre il nostro gioco. Penso che sia efficace nel lungo termine.È bello parlare di tattica ad ogni punto.
    D: Questa domanda è per Sara. Sono curioso di sapere quanto sia diverso il clima nel tennis italiano in generale ora rispetto a magari un decennio fa quando ovviamente le donne vincevano la Fed Cup e tutto il resto, ma ora con il successo sia nel settore maschile che femminile, il successo nelle competizioni a squadre a entrambi i livelli, quanto diverso si sente ora rispetto a prima?SARA ERRANI: È una domanda difficile. Ovviamente ora ci stiamo godendo, naturalmente, vedere tanti giocatori italiani giocare così bene. È davvero importante anche per il nostro paese.Penso che il tennis sia forse al momento dopo il calcio lo sport migliore in Italia. Ovviamente quando anche gli uomini giocano bene e le donne anche è più bello.Non so se ho risposto alla tua domanda. È difficile (ridendo).
    D: La mia domanda è per Jasmine. Dato l’anno che hai avuto e tutto ciò che hai ottenuto, mi chiedo come ti senti a livello di fiducia in questo momento, e con questo, c’è più pressione essendo una delle migliori tenniste al mondo?
    JASMINE PAOLINI: Non so se mi sento sicura. Te lo dirò dopo questa competizione forse.Ma, sai, sto solo cercando di concentrarmi sul mantenere il livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso. Sto cercando di migliorare ancora qualcosa nel mio gioco. Devo migliorare ancora molte cose e cerco di concentrarmi sul lavoro e su ogni partita che giocherò.Non sto cercando di concentrarmi sul ranking che potrò avere alla fine del prossimo anno. Sto solo cercando di vivere nel presente, di godermi il momento e di mantenere questo livello il più a lungo possibile.
    D: Jasmine, proprio su questo punto che stavi dicendo, ti passa per la mente che devi ripetere nel 2025 quello che hai ottenuto nel 2024, il lato mentale di gestire così tanti momenti positivi che hai avuto durante quest’anno?
    JASMINE PAOLINI: Penso che sia impossibile ripetere il 2024. Ovviamente non puoi fare lo stesso anno.Sto solo cercando di migliorare, come ho detto prima, cercando magari di aggiungere qualcosa al mio gioco, cercando con il mio allenatore anche di vedere cosa possiamo fare meglio. Poi vedremo. Ovviamente non sarà lo stesso anno dell’anno scorso. È impossibile.Quindi sarà un anno diverso, ma non si sa mai. Sto solo cercando di mantenere questo livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso il più a lungo possibile. Mi sto godendo giocare nei grandi tornei, nei grandi stadi, anche contro grandi avversarie.Sai, non sto pensando all’ultimo… voglio dire, quest’anno, 2024. Voglio dire, è stato incredibile, ma il prossimo anno è un’altra storia. Quindi non mi piace fare paragoni. LEGGI TUTTO

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    Arevalo – Pavic battono Bolelli – Vavassori al match tiebreak, niente semifinale per gli azzurri alla ATP Finals

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori a Torino

    Sfuma all’ultimo tuffo il sogno della coppia azzurra Simone Bolelli – Andrea Vavassori sbarcare in semifinale alle Nitto ATP Finals di Torino. Gli azzurri sono stati sconfitti dal team Marcelo Arevalo – Mate Pavic per 6-3 3-6 10-3 al match tiebreak, giocato in modo impeccabile dalla coppia croata – salvadoreña. Il rammarico per la sconfitta degli italiani viene dal secondo set: “Wave” e “Simo” infatti dopo aver perso il primo set sono riusciti ad alzare al massimo il livello in risposta e nella velocità delle chiusure di rete, volando avanti 5-0. Erano nettamente “sopra” ai rivali, anche mentalmente, ma hanno concesso un contro break che ha rianimato il servizio di Arevalo e la risposta di Pavic, arrivati rinvigoriti al match tiebreak, dove oggettivamente hanno dominato. Purtroppo al match tiebreak è bastata una seconda palla di Simone nel terzo punto giocata con grandissimo acume tattico da Pavic (risposta–lob bloccata e contrattacco perfetto) a mandare avanti i rivali degli azzurri, troppo bravi quindi a servire e rispondere con precisione. Splendida la loro sincronia negli attacchi,  giocate da manuale rapide e precise, per un successo meritato. Arevalo – Pavic sfideranno sabato in semifinale Heliovaara – Patten. Non era un girone facile per Simone ed Andrea, ma uscire all’ultimo tuffo (il match tiebreak) della partita decisiva lascia un po’ di amaro un bocca. Purtroppo il doppio, ancor più con le nuove regole, è così: un attimo, bastano due colpi, a far girare una partita. Stavolta è andata male.
    Il match avanza col dominio del servizio. Gli azzurri rispondono nel terzo game ai servizi di Pavic, ma il duo croato – salvadoreño è sicuro negli smash. Pure “Wave” colpisce sopra la testa con grandissima precisione, 2 pari. Nessuno riesce a rispondere, solo colpi bloccati che diventano facile preda del giocatore sotto rete. Sul 3 pari solo 5 punti vinti complessivamente da chi risponde. Nel settimo game finalmente un minimo di scambi, bello quello sul 30-15 ma purtroppo un rovescio di Bolelli s’impenna sul nastro ed è comodo per Pavic chiudere. 4-3. Sale la pressione nell’ottavo game. Vavassori (al servizio) sbaglia due colpi, gli azzurro scivolano sotto 15-30. Una volée di poco lunga di Bolelli costa agli italiani il 15-40 e tre palle break. Per la prima volta Andrea non mette la prima, ma Simone ha un gran riflesso sul net e il tocco stretto seguente di “Wave” è vincente. Purtroppo il BREAK arriva sul 30-40, ottima risposta bloccata di Arevalo, Vavassori gioca una volée bassa troppo difficile e la palla muore nel set. 5-3 Arevalo – Pavic, chiudono il set 6-3 con un turno di battuta senza sbavature.
    Il secondo set vede la reazione veemente degli azzurri in risposta. Ne trovano due ottime su Arevalo, valgono un preziosissimo 0-30. Un tocco rocambolesco sfavorisce Pavic sul net, è un fulmine Simone nell’arrivare e tirare un diritto lungo linea vincente. 0-40! Prime chance per gli italiani. Marcelo si prende tutti i secondi possibili prima di servire, spara due prime ottime e sul 30-40 è bravissimo Pavic a trovare un lob vincente. Punto decisivo, e clamoroso doppio fallo di Arevalo! 2-0 avanti gli azzurri. Vola Vavassori con la sua prima palla potente, sicuro Bolelli sul net a chiudere. 3-0 azzurri. Si è disunita la coppa straniera, meno prima palle in campo, qualche indecisione e nel doppio non puoi permettertelo. Pavic trova un tocco magico sotto rete, troppo bravo, ma ha smarrito totalmente il servizio e si va al punto decisivo, con Bolelli in risposta. E che risposta il Simo! Blocca di rovescio, traiettoria tesa e Pavic sbaglia di volo. 4-0! Con Bolelli al servizio gli azzurri vanno sotto 30-40, ma rimontano e si prendono il punto decisivo con una prima palla precisa. 5-0. Arevalo-Pavic ritrovano smalto, sul 5-1 rispondono bene ai servizi di Vavassori e si portano 15-40 (fantastico un loc di Pavic). Arevalo sul 30-40 risponde al corpo e poi tira un passante robusto. Un break recuperato, 5-2 e poi 5-3. Gli azzurri sentono la pressione, Bolelli al servizio sbaglia un brutto diritto, totalmente statico. Esce di un niente la risposta di Pavic, pericolosissima… poi ne spara una sulla riga Arevalo, 30 pari. Con una volée anche fortuita Vavassori porta il set point agli azzurri. Doppio fallo. Punto decisivo, risponde Arevalo a sinistra. La prima non va più, per fortuna decolla la risposta di rovescio di Arevelo. 6-3. Si va al match tiebreak.
    Arevalo inizia il tiebreak decisivo con un gran vincente. Risponde subito Vavassori con una volée acrobatica splendida. Il terzo punto spacca la partita: eccellente la risposta bloccata in lob di Pavic, bravi a correre subito avanti e chiudere la porta di volo. 2-1 per il duo croato – salvadoreño, con Pavic perfetto al servizio, 4-1. Con un’altra gran risposta, stavolta di Arevalo e capitalizzata sotto rete da Pavic, i rivali dei nostri volano 5-1 e poi 7-2. Dominano, più reattivi e precisi al servizio. Spettacolare lo scambio da difesa ad attacco di Arevalo e chiuso da Pavic, con sincronia perfetta, davvero bravi. 9-2, serve Pavic e commette doppio fallo sul primo match point. Chiudono al punto successivo, match tiebreak sontuoso, che porta Marcelo e Mate ad una meritata semifinale.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    [1] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori ATP Nitto ATP Finals Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]6310 Simone Bolelli / Andrea Vavassori [4]363 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 3M. Arevalo / Pavic 1-0 1-1 2-1 3-1 4-1 5-1 5-2 6-2 7-2 8-2 9-2 9-3ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-5 → 3-6M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-5 → 2-5M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-150-5 → 1-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-400-4 → 0-5M. Arevalo / Pavic 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-3 → 0-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 df0-1 → 0-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-153-3 → 4-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Bolelli – Vavassori cedono a Krawietz – Puetz. Serve una vittoria venerdì per entrare in semifinale

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori a Torino

    Il doppio, ancor più con le nuove regole, spesso si decide su due – tre punti, un servizio che gira male, una risposta fulminante. È indispensabile saper cogliere l’attimo e prendersi un vantaggio, da difendere poi servendo bene e restando solidi. Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel secondo incontro alle Nitto ATP Finals non sono riusciti a scappare avanti contro Kevin Krawietz e Tim Puetz nella fase iniziale dell’incontro, subendo quindi la crescita esponenziale del due tedesco in risposta, finendo per cedere per 7-5 6-4 ai campioni di US Open, che proprio a New York lo scorso settembre avevano battuto per la prima volta gli azzurri. I tedeschi con questa vittoria staccano il biglietto per le semifinali a Torino, mentre la coppia italiana dovrà vincere il terzo match contro Arevalo/Pavic, previsto venerdì prossimo.
    Vavassori è partito fortissimo, dominava sul net e al servizio è stato imprendibile; Bolelli è stato continuo e preciso, ma è curioso che Puetz, quello andato in difficoltà nei primi turni di battuta, si sia rivelato decisivo nel break nell’undicesimo game, e anche in quello nel secondo set, sul 5-4, che ha spostato l’equilibrio a favore dei tedeschi. Davvero importanti gli impatti in risposta di Tim, un gesto secco a trovare velocità d’incontro, e quella manciata di punti che hanno portato il duo tedesco alla vittoria, e alla qualificazione. I nostri nel secondo set non sono riusciti ad incidere in risposta, al contrario degli avversari, più consistenti e pericolosi, tanto da riuscire al foto finish a trovare lo spunto vincente. Puetz – Krawietz hanno salvato le 4 chance concesse, Bolelli e Vavassori invece concesse due, quanto basta a condannarli alla sconfitta.
    Iniziano bene al servizio i tedeschi, ma il primo big-point è del “Vava”, risposta di diritto inside out fulminante (sul 40-0), Puetz a rete non la vede proprio. Simone serve bene, Andrea chiude la porta sul net, “smooth as silk”. 1 pari. Anche Vavassori è decisivo nella prima vera schermaglia del match, trova un angolo col diritto perfetto. Con un’ottima risposta Andrea forza il terzo game sul 30 pari, poi Bolelli spara la risposta addosso a Krawietz. Doppio Palla break azzurri! Ottimo il servizio di Puetz. Ancora con la battuta i tedeschi vincono il primo deciding point. (2-1). Perfetto il turno di battuta del torinese, 2 pari. Poche le battaglie classico del doppio attacco-difesa, domina il servizio. Liscio il primo giro di turni di battuta, un fulmine “Wave” nel chiudere sotto rete. Sul 3 pari serve di nuovo Puetz, unico andato in difficoltà. Inizia col doppio fallo… Sembra la combinazione più debole in campo, e ancora Puetz sbaglia malamente un tocco sotto rete, su di un riflesso clamoroso (e un filo fortunato) di Andrea. 15-30. Di potenza Tim gestisce un diritto al volo, poi sul 30 pari Bolelli non rimette in campo una risposta di rovescio, era un’occasione vista la seconda di battuta. Rimedia il bolognese con un intervento perfetto, che forza il game al punto decisivo. Stavolta risponde Vavassori da sinistra: ancora seconda palla, ma che seconda… al T. 4-3. Ottimi gli incroci degli italiani, ma il servizio domina. Fino al 5-4. Bolelli al servizio, i tedeschi indovinano tre ottime risposte e chiudono tre punti. Doppio Set Point sul 30-40. Vavassori mette il punto esclamativo con un grande smash; risponde Puetz sul deciding, e Simone non mette la prima “in”… cerca il rovescio sulla seconda e funziona, in rete la risposta. Pericolo scampato e 5 pari. Bagarre nel game #11: sul 40-30 Vavassori trova un lob perfetto, c’è un deciding point con Puetz che serve su Vavassori. Rischia la pallata Andrea, ma non va. 6-5. Krawietz trova un gran tocco passante, vale ai tedeschi il 15-30. Stavolta i tedeschi sbagliano l’incrocio in contrattacco e Vavassori pizzica l’angolo aperto. Puetz sale in cattedra gestendo e vincendo un gran scambio da fondo (favoloso il passante stretto su Bolelli). 30-40, due Set point… Prepotente Vavassori sul primo; deciding point su Puetz a destra, Bravissimo Puetz: risposta, primo passante potente e chiusura con un lob perfetto. 7-5 Krawietz-Puetz, peccato per le chance non sfruttate dai nostri.
    La coppia tedesca inizia bene il secondo set, può fare corsa di testa. Buon turno anche per Bolelli, comanda la battuta. Il set avanza spedito senza scossoni, niente o quasi in risposta per entrambe le coppie, il gioco si risolve entro tre colpi, a volte quattro. Sul 3-2, serve Bolelli e commette un doppio fallo che costa agli azzurri un pericolosissimo 15-30. La prima non va, allarme rosso… Puetz cerca un diritto lungo linea a sorprendere Vavassori, la palla gli esce di pochissimo. Krawietz difende a tutta, ma il suo secondo lob è lungo. Pericolo scampato (3 pari), ma sul 4-3 Puetz fa la voce grossa in risposta. Ne trova due da destra una meglio dell’altra, di nuovo 15-30. Vavassori è costretto ad un doppio smash non banale, 30 pari. Andrea carica a tutta il “cannone” su Puetz da destra, e stavolta sfonda. Ancora Puetz da difesa passa Andrea sotto rete, e c’è un deciding point che definire cruciale è poco. “Wave” serve su Puetz (rischio?), ma trova una prima al centro precisa, Simone la chiude sul net. 4 pari. Nono game, finalmente gli azzurri salgono in cattedra in risposta, una a testa, vincenti. 0-30. Krawietz è spalle al muro, ma non si scompone, serve bene al centro, due ottime prime palle, poi un Ace di precisione. 5-4 avanti i tedeschi. Bolelli al servizio subisce l’aggressione dei rivali, 0-15, poi Puetz trova un altro rovescio clamoroso in risposta, Vavassori sul net non può far niente. 15-30. Segue un errore di Andrea: cerca lo smash arretrando ma forse era meglio lasciarla a Simone, tanto che dopo Krawietz lo passa con uno stretto. 15-40 e Tre Match Point per i tedeschi. Servizio e chiusura sul net di “Wave”, 30-40. Finisce qua, Bolelli tira in rete un diritto dopo una risposta bloccata di Puetz. Peccato, ma i tedeschi sono saliti moltissimo in risposta da metà del secondo set e complessivamente hanno meritato il successo.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [8] Kevin Krawietz / Tim Puetz ATP Nitto ATP Finals Simone Bolelli / Andrea Vavassori [4]54 Kevin Krawietz / Tim Puetz [8]76 Vincitore: Krawietz / Puetz ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6K. Krawietz / Puetz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-4 → 4-4K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-3 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-302-3 → 3-3K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-405-6 → 5-7K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-5 → 5-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-404-5 → 5-5K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-153-4 → 4-4K. Krawietz / Puetz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Bolelli-Vavassori, esordio travolgente alle ATP Finals di Torino

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Fitp

    Una prestazione magistrale quella di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno dominato il loro match d’esordio alle ATP Finals di Torino, superando Rohan Bopanna e Matthew Ebden in soli 56 minuti con il punteggio di 6-2, 6-3.Nel gruppo intitolato a Bob Bryan, la coppia italiana ha immediatamente imposto il proprio gioco. Vavassori, particolarmente ispirato, ha catalizzato l’attenzione con una splendida risposta vincente di dritto che ha portato al break del 2-0. Nonostante alcuni tentativi di resistenza degli avversari, gli azzurri hanno mantenuto il controllo del primo set, chiudendolo con autorità grazie a un’altra brillante risposta di Vavassori.
    Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con gli italiani che hanno continuato a premere sull’acceleratore. Un momento chiave è arrivato sul 2-1, quando un errore di Ebden a rete ha aperto la strada al break decisivo. Da quel momento, la coppia italiana non ha più guardato indietro, con Bolelli che ha servito alla perfezione per chiudere l’incontro.
    Le statistiche raccontano la perfezione della prestazione azzurra:– 35 prime su 41 in campo (85%)– 31 punti vinti su 35 con la prima (89%)– 5 punti su 6 vinti con la seconda (83%)Questi numeri eccezionali testimoniano l’altissimo livello di gioco espresso dalla coppia italiana, che si è presa una bella rivincita dopo la finale persa contro gli stessi avversari agli Australian Open.
    Mercoledì Bolelli e Vavassori affronteranno i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz in un girone che si presenta estremamente equilibrato e senza veri favoriti. Dopo questa prestazione convincente, gli azzurri possono guardare con ottimismo ai prossimi impegni.
    ATP Nitto ATP Finals Simone Bolelli / Andrea Vavassori [4]66 Rohan Bopanna / Matthew Ebden [6]23 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 ace 40-05-3 → 6-3R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2R. Bopanna / Ebden 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-404-1 → 4-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1R. Bopanna / Ebden 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1R. Bopanna / Ebden 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Bopanna / Ebden 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-2 → 6-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2R. Bopanna / Ebden 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-404-1 → 4-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1R. Bopanna / Ebden 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-0 → 3-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0R. Bopanna / Ebden 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli a Bercy

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Patrick Boren

    Inizia e finisce subito il torneo di doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli. La coppia azzurra saluta Parigi, sconfitta 6-4 6-4 da un doppio eterogeneo composto dal britannico Lloyd Glasspool, 30 anni e 36 del mondo in doppio con un best alla settima posizione, e dal ceco Adam Pavlasek, 43 del ranking di specialità. Una partita giocata sul campo numero 2, il più veloce della Accor Arena. Pochi spettatori, la maggior parte italiani, ma tutti esperti ed appassionati. Ci si aspettava di più dal debutto di Bolelli/Vavassori, numeri tre alla race e già qualificati per le Finals di Torino. Purtroppo molto ha inciso la velocità del campo ed una maggiore precisione di Glasspool/Pavlasek al servizio. Pochissimi scambi e tutti di una rapidità incredibile. I nostri hanno sofferto anche il fatto di giocare il rovescio ad una mano. Le risposte bloccate si sono rivelate inefficaci e facile preda a rete del duo ceco-britannico. Purtroppo è stato Vavassori il punto debole della coppia azzurra. Esitante a rete, non è mai riuscito né a passare né ad essere efficace nel palleggio da fondo e purtroppo anche la giornata al servizio non era delle migliori. Peccato perché andare avanti sarebbe stato un ottimo allenamento in prospettiva Finals, dove si spera che la superficie sia meno rapida. Una partita da dimenticare. Torino è vicina e ci sarà modo di rifarsi.
    La partitaPrimo set. Inizia a servire Simone Bolelli. Pavlasek indovina due risposte improbabili ed arriva subito il break per la coppia ceco-britannica 0-1. Serve Pavlasek, gioco a zero. 0-2. Serve Vavassori che accorcia le distanze 1-2. Anche la risposta inizia a funzionare. Contro break 2-2. Riparte Bolelli che ha scaldato il braccio 3-2. Serve Glasspool, fulminato dal rovescio di Bolelli. Sfrutta il campo veloce Glasspool 3-3. Vavassori incerto sul servizio. Palla break per Pavlasek, poco coordinati a rete gli azzurri. Break 3-4. Mette la prima Pavlasek, per ora il migliore dei quattro. Si gioca il deciding point. Break confermato 3-5. Bolelli per restare nel set. Doppio fallo e 15-30. Simone rimedia con una prima vincente. Passante di dritto, risposta vincente di Glasspool. Deciding point che vale un set point. Missile di Bolelli. 4-5. Glasspool serve per il set. Vavassori risponde male di dritto ed esita alla volè. Doppio fallo del britannico che rimedia con un ace. Set point per Glasspool. Debole risposta di rovescio di Vavassori. Primo set a Glasspool/Pavlasek 6-4 in 33 minuti.
    Secondo set. Inizia Vavassori. Solido Bolelli a rete, iniziano bene gli azzurri 1-0. Glasspool al servizio, ma Vavassori trova la risposta di rovescio. Bolelli copre bene la rete, ma purtroppo non riesce a rispondere 1-1. Serve Simone che mette la prima, e benedizione di Vavassori. Imprendibile il servizio di Bolelli. Gioco a zero 2-1. Pavlasek al servizio. Vavassori mette fuori la volè. Risponde sull’uomo Vavassori, che mette poi un rovescio in rete. Gioco a zero 2-2. Inizia con doppio fallo Vavassori. Seconda debole e risposta sulla riga di Glasspool. Rimette lo score in parità Andrea con due prime vincenti, purtroppo Pavlasek è in giornata on, passante a palla break. Seconda vincente. Si gioca il deciding point. Niente prima. Duello a rete che Pavlasek chiude con una volè incrociata. Break 2-3. Glasspool trova la prima. Ancora un gioco di servizi, due doppi falli dell’inglese e si va al deciding point. Risponde Vavassori che mette fuori il rovescio. Break confermato 2-4. Serve Bolelli per restare nel match. Ottima coordinazione con Vavassori che purtroppo a rete non è impeccabile. Fulmine di dritto di Bolelli 3-4. Pavlasek al servizio. Bolelli tiene lo scambio, ma su questo campo è difficile rispondere quando entra la prima. Il ceco tiene la messa in gioco. 3-5. Vavassori per restare nel match. Due buone prime ed un rovescio fuori, poi una bella volè per Andrea. 4-5. Glasspool serve per il match. Implacabile la prima del britannico 30-0. Trova la risposta vincente Bolelli 30-15. Rovescio fuori di Simone, due match point per Glasspool. Un nastro alza il dritto di Vavassori, comodo lo smash di Pavlasek che chiude la partita 6-4 in un’ora e 9 minuti.
    ATP Paris Simone Bolelli / Andrea Vavassori [5]44 Lloyd Glasspool / Adam Pavlasek66 Vincitore: Glasspool / Pavlasek ServizioSvolgimentoSet 2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-402-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Glasspool / Pavlasek 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace4-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-403-5 → 4-5L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-403-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4L. Glasspool / Pavlasek 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2L. Glasspool / Pavlasek 0-15 0-30 0-40 15-401-2 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2L. Glasspool / Pavlasek 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1

    Da Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Trionfo italiano nel doppio al China Open di Pechino. Bolelli-Vavassori vincono il torneo

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto

    È iniziata con il botto la mattinata cinese per l’Italia del tennis. A Pechino, dove si sono disputate due finali, la prima in ordine cronologico si è conclusa con un trionfo tricolore. Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo nel doppio del China Open, sconfiggendo la coppia campione di Wimbledon composta dal finlandese Harri Heliovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5.
    La vittoria, ottenuta al super tie-break, ha permesso agli azzurri di aggiudicarsi il terzo titolo stagionale, peraltro su tre superfici diverse: Buenos Aires (terra rossa), Halle (erba) e ora Pechino (cemento). Questo risultato conferma la solidità del duo italiano e potrebbe rappresentare un segnale importante in vista della Coppa Davis per il capitano Filippo Volandri. Inoltre, il successo consolida il terzo posto di Bolelli e Vavassori nella Race, avvicinandoli ulteriormente alle ATP Finals di Torino nella specialità del doppio.
    La partita ha visto un avvio in salita per gli italiani. Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno faticato a trovare il ritmo, dovendo annullare due palle break prima di cedere il servizio nel terzo game. Nonostante un tentativo di contro-break, la coppia anglo-finlandese ha mantenuto il vantaggio, chiudendo il parziale sul 6-4.
    Il secondo set è stato caratterizzato da una maggiore solidità al servizio degli azzurri, che hanno saputo annullare diverse palle break nei momenti critici. Il break decisivo è arrivato nell’ottavo game, permettendo a Bolelli e Vavassori di pareggiare i conti sul 6-3.
    Nel super tie-break decisivo, gli italiani hanno dato il meglio di sé. Con risposte efficaci e un servizio impeccabile, hanno dominato la frazione finale, chiudendo l’incontro con un netto 10-5.
    Questa vittoria non solo arricchisce il palmarès della coppia Bolelli-Vavassori, ma rafforza anche le ambizioni italiane in vista dei prossimi impegni internazionali.
    ATP Beijing Simone Bolelli / Andrea Vavassori [1]4610 Harri Heliovaara / Henry Patten [3]635 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Bolelli / Vavassori 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 df 3-3 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 8-4 8-5 9-5ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3H. Heliovaara / Patten 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1H. Heliovaara / Patten 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Heliovaara / Patten 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 4-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5H. Heliovaara / Patten 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4H. Heliovaara / Patten 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-3 → 2-3H. Heliovaara / Patten 15-0 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2H. Heliovaara / Patten 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: i pre-convocati di Volandri per la Final 8 di Malaga. C’è Sinner, no Berrettini

    Filippo Volandri, capitano del team azzurro di Davis Cup

    Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Questo il quintetto di giocatori italiani convocati dal Capitano Filippo Volandri per la Final 8 di Davis Cup, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga. Non selezionati al momento invece Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi. Come conferma il Capitano azzurro, sono stati chiamati i primi 3 del ranking ATP in singolare, e la coppia attualmente al quarto posto della Race to Turin. Le cose potrebbero cambiare nelle settimane precedenti all’evento.
    Queste le parole rilasciate da Volandri: “Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis”.

    IL PROGRAMMA DI GIOCO
    I quarti si giocheranno dal 19 al 21 novembre. Il 22 e 23 novembre si disputeranno le semifinali mentre domenica 24, alle ore 16, andrà in scena la finale.
    Questo, nel dettaglio, il quadro completo dei quarti (lo schedule, con data e orario di ciascun tie, verrà comunicato prossimamente da ITF):
    – ITALIA vs Argentina
    – USA vs Australia
    – Canada vs Germania
    – Spagna vs Olanda

    COPERTURA TV  
    Sarà possibile seguire tutta la competizione in diretta tv su Sky Sport così come su SuperTennix, la piattaforma streaming della FITP e – sempre in streaming – anche su Now. Inoltre, le partite dell’Italia saranno trasmesse in chiaro sui canali Rai (Rai 2 e Rai Sport). LEGGI TUTTO

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    Vavassori: “Tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così”

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Andrea Vavassori e Sara Errani hanno visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica nel doppio misto ai Giochi di Parigi 2024, perdendo ai quarti di finale contro gli olandesi Koolhof e Shuurs in un combattuto super tie-break. Nonostante la delusione, la coppia italiana ha dimostrato maturità e sportività nelle dichiarazioni post-partita.
    “Era una partita complicata contro due giocatori che sanno giocare il doppio,” ha commentato Vavassori, analizzando lucidamente l’incontro. “Siamo stati bravi a vincere il primo set, nel secondo c’è stato un game sfortunato e non siamo più riusciti a riprenderlo. Al super tie-break le partite girano così, per uno o due punti. Purtroppo quel match point è andato male.”
    Sara Errani, alla sua quinta Olimpiade, ha fatto eco al compagno: “Brucia un bel po’ ma abbiamo dato tutto. I super tie-break sono una lotteria, è girato così, e se avessimo vinto quel punto staremmo parlando di tutt’altro.” La veterana azzurra avrà ancora un’opportunità di medaglia nel doppio femminile.
    Vavassori ha poi sollevato un importante punto di riflessione sul valore dell’esperienza olimpica al di là del risultato finale: “Mi dispiace che ci si soffermi su quel punto trascurando il percorso fatto da una persona per arrivare a un certo livello. Se arrivi alle Olimpiadi hai fatto un percorso di sacrifici e di valori e poi tutto si riduce a un discorso di ‘o medaglia o fallito’, purtroppo è così.”
    Il tennista piemontese ha concluso con un messaggio di prospettiva: “Certo, la medaglia è importante, ma se non arriva non bisogna crocifiggere nessuno perché può succedere.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO