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    Grottazzolina, Mattei: “prendere un punto da neopromossa, alla prima giornata, è tanta roba”

    Una gara intensa come solo un esordio in Superlega atteso da oltre cinquant’anni poteva essere per la Yuasa Battery Grottazzolina, capace di portare al quinto set i vice Campioni D’Italia di Monza. Un match che ha visto quale Mvp Andrea Mattei, uno degli eroi della promozione in Superlega dello scorso anno, dominante al centro domenica scorsa tanto da meritare un posto nel sestetto ideale di giornata della Superlega. 

    “Abbiamo preso degli ace che potevamo non prendere e magari delle rigiocate sul muro in cui potevamo fare meglio – sottolinea proprio Mattei – siamo stati lì punto a punto ma sono orgoglioso della squadra per come ha giocato. Non me l’aspettavo, come tutti, come penso anche tutta la squadra. Avevamo grande voglia e determinazione ma pensare di giocare a questo livello contro i vicecampioni d’Italia è un grande orgoglio per tutti noi”.

    Analizzando nel dettaglio la sfida sono stati proprio i dettagli nei momenti chiave a fare la differenza. “In alcuni momenti un po’ di esperienza è mancata. Loro hanno accelerato in alcune fasi e non siamo riusciti a stargli dietro. E questo ha fatto sì che loro si son portati a casa due punti. Per quello che la gente si aspettava fossimo, prendere un punto da neopromossa, alla prima giornata, è tanta roba, francamente non mi è mai successo”. Stessa lunghezza d’onda ma anche grande lucidità nella lettura del momento per coach Massimiliano Ortenzi. “Dobbiamo sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, prendendo tutto quello che riusciamo. Peccato nel terzo set, abbiamo avuto un paio di occasioni di break point gestite non bene con errori in ricostruzione e con due attacchi brutti. Magari vincendo il terzo potevamo sperare in qualcosa di meglio. Nel quarto siamo invece rimasti sempre lì, anche nei momenti difficili, e l’abbiamo portata al quinto dove loro hanno alzato l’asticella e fatto 2-3 buone battute che hanno fatto la differenza. Essere rimasti lì attaccati a loro è indubbiamente un bel segnale”.

     Le sensazioni con cui si lascia questa prima di campionato sono però indubbiamente positive: “Siamo imperfetti, lo sappiamo, ma dobbiamo essere combattivi su tutti i palloni e tutti i punti di questo campionato. Arrivare o non arrivare all’obiettivo che vogliamo e cerchiamo, passa tutto da lì”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei confermato da Grottazzolina: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante per me”

    Classe ‘93, con sei campionati già disputati nella massima serie distribuiti tra Padova, Latina, Sora, Siena e Cisterna, Andrea Mattei può essere considerato tra i veterani della Superlega. Nel 2024/25 il forte centrale continuerà a vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.

    Nella stagione che ha consacrato la squadra nelle grandi dell’Olimpo del volley, il mese di maggio ha visto Mattei fermo ai box, per un infortunio alla mano, occorsogli proprio nell’ultimo impegno stagionale con la finale della Supercoppa. Ora sta lavorando, sotto continuo controllo medico, per tornare in piena forma per la preparazione estiva: “Sono ormai senza fastidi, sto tenendo il tutore per facilitare la guarigione e tra qualche giorno iniziamo la riabilitazione attiva”.

    Con 71 muri vincenti e un’efficienza in attacco del 52,75%, nel suo ruolo Mattei è stato tra i migliori in A2. La prima promozione nella massima serie l’aveva vissuta dieci anni fa con Padova: “Riconquistare la Superlega è stato molto importante, voglio viverla fino in fondo e tornarci con una squadra che mi ha confermato fin da subito è qualcosa di straordinario, ti fa capire che quello fatto in stagione, non solo a livello sportivo ma anche umano, la società lo ha apprezzato e per un giocatore è qualcosa di molto gratificante”.

    Tanta esperienza, molto ampia la sua conoscenza nel massimo campionato italiano: “Ho vissuto i campionati con le retrocessioni bloccate. Le squadre avevano i famosi ‘giocatori scommessa’ che magari venivano fuori dal vivaio… Poi quando sono state reintrodotte le retrocessioni, sono esplosi i top player, vedi Leal, Grozer e tantissimi altri nomi che negli ultimi anni si sono affacciati nel panorama del volley italiano. Tutti i club si sono organizzati per essere competitivi e per questo possiamo definirlo il campionato più bello del mondo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattei, pilastro di Grottazzolina: “Caduto l’ultimo pallone è partito il film della mia carriera…”

    Conosco il protagonista dell’intervista da dieci anni. Tra di noi abbiamo condiviso moltissimo delle rispettive carriere in ambiti diversi. Scrivo con cognizione di causa che questo è l’anno migliore di Andrea Mattei dell’ultimo decennio passato a dimostrare di essere il forte giocatore che è sempre stato. Sono trascorse così tante stagioni da quando questo armadio con gli occhi azzurri, a cui già a vent’anni stava stretto tutto, compresa la maglia dell’allora Kioene, urlando e combattendo con il coltello tra i denti, si conquistava due promozioni in due anni diversi. L’epilogo, dopo anni spesso in cui ha fatto fatica ad esprimere ciò che aveva dentro e fuori dal suo gioco sicuro e costante in posto tre, non è un caso sia arrivato in un’altra bella favola della pallavolo italiana, cioè alla Yuasa Battery Grottazzolina, compagine che quest’anno ha dominato la serie A2 e si appresta con l’entusiasmo di ogni debuttante al gran ballo, a disputare il suo primo campionato di Superlega, sempre con l’apporto dello stesso Mattei.

    “Quando è caduto l’ultimo pallone, è come se fosse partito un film lunghissimo, in cui ho ripercorso tutti gli anni in cui non sono riuscito a portare a casa ciò che mi ero prefissato dall’inizio della stagione. Sono stati anni difficili, non l’ho mai nascosto, e quest’anno sono arrivato a Grottazzolina per la prima volta, senza costruire alcun castello. Ero felice di essere qui, dovevo fare il mio lavoro come sempre al massimo, ma senza alcun retropensiero”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ha vinto il campionato, senza alcuna illusione iniziale.

    “Lo abbiamo voluto tutti. Molti di noi sono arrivati qui desiderosi di trovare un riscatto da anni un po’ più in salita di altri. Nel mio caso ha influito tanto l’essermi sentito non solo parte di un progetto, ma al centro del progetto stesso. Grottazzolina ha cercato di essere casa per tutti noi, e questo ha inciso nel far confluire tutte le energie verso l’inseguimento di un sogno per una piccola realtà marchigiana”.

    Per lei la Superlega arriva dopo la vittoria in finalissima contro Siena. Segno del destino?

    “Forse. Lei pensi che io la Superlega me la sono riguadagnata quest’anno e l’ultima società con cui l’ho persa è stata proprio Siena. Un momento catartico, perché mi sono ripreso ciò che volevo in un momento e proprio con la mia ex squadra. L’ho cercata proprio tanto e quest’anno per la prima volta ho detto vada come vada, poi è successo tutto”.

    foto Top Volley Cisterna

    Si era un po’ smarrito quel ragazzo che ho conosciuto dieci anni fa?

    “Non ero smarrito, avevo certamente maturato l’idea che a trent’anni si potesse stare bene anche senza pensare per forza al pensiero ossessivo della massima serie. Era un pensiero, stava lì, ma non più da non dormirci la notte”.

    Sono seguiti giorni di capelli rosa, festeggiamenti e celebrazioni.

    “Non mi era mai successo di essere invitato in comune e di essere insignito della cittadinanza onoraria. Non so se esistano dei precedenti nel volley. Per me è stato un momento molto emozionante quando il sindaco ha incontrato la squadra e ha fatto sentire quanto questa comunità sia legata al volley”.

    foto Instagram @a.mattei10

    La Superlega ora con quale obiettivo?

    “A livello societario sicuramente l’obiettivo è mantenere la categoria. Stanno dando tutti il massimo per fare sì che il progetto della Yuasa Battery possa piacere a tutti”.

    Il momento che tutti aspettano? L’esordio?

    “Credo il derby marchigiano contro la Lube sarà un momento storico curioso, perché qui la pallavolo è più importante del calcio”.

    Il suo?

    “Vorrei giocare con la stessa determinazione dei miei vent’anni quando debuttavo in questa categoria”.

    So che ha un sogno, ora che tornerà in A1.

    “Non ho mai abbandonato l’idea di essere convocato in azzurro. So che sono grande ormai, so che forse il treno per me è già passato. Ma continuare a sognarlo e a lavorare per tutto ciò, non costa niente”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei, trascinatore di Siena: “Credo di meritarmi una seconda chance”

    Di Roberto Zucca Nell’altalenante campionato di Serie A2 in cui la Emma Villas Aubay Siena è stata talvolta vittima di brucianti sconfitte e talvolta protagonista, soprattutto ultimamente, di incoraggianti vittorie, una certezza è resa oggettiva da numeri e statistiche: la presenza granitica di Andrea Mattei. Il centrale laziale, perno di quella Siena che col cambio in panchina spera di vivere una seconda giovinezza, tiene molto al suo ruolo e alle responsabilità affidate dal tecnico Montagnani: “Mi ha fatto molto sorridere che una persona dello staff qualche giorno fa non mi abbia definito perno, ma abbia usato il verbo trascinare. Mi ha detto in maniera categorica che mi ha visto crescere rispetto agli scorsi anni, passando dall’essere trascinato all’essere trascinatore“. E la definizione la inorgoglisce? “Molto. Credo ci sia molta verità nell’affermazione, soprattutto sul fatto che negli anni abbia fatto un percorso. Mi sono messo a disposizione, lavoro in silenzio, quando c’è bisogno di me mi faccio trovare, non solo con la testa ma anche fisicamente. Se un compagno ha bisogno di una parola in più cerco di pronunciarla io, se c’è qualcuno che ha bisogno di una pacca sulla spalla voglio essere io a darla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Un nuovo Mattei. “Diciamo più consapevole di ciò che voglio essere e di ciò che voglio diventare. Questo sport mi ha dato tantissime soddisfazioni, mi ha dato molto ma mi ha anche tolto tanto. Da alcune esperienze ne sono rimasto sinceramente deluso. Quando dico di essere cresciuto significa che ho imparato a fare i conti con tutto questo, e a capire che l’ago della bilancia voglio che in futuro penda dalla parte delle soddisfazioni. E lavoro per questo ogni giorno“. Con Montagnani è scattato il feeling? “Da subito. Stimo moltissimo Paolo, e dal primo giorno mi sono sentito compreso e benvoluto. Non è la prima volta che mi capita con un allenatore, ma Paolo è in grado di sorprendermi alle volte con le parole o con gli atteggiamenti. Sa essere motivante, severo, giusto. Sono contento che sia arrivato qui a Siena“. Siena ha ripreso la sua corsa. Che girone di andata è stato? “Altalenante. Incostante. Ma non per Siena, ne faccio un discorso generale. È un campionato dove tutti vincono e perdono con tutti. È un gioco stimolante che ti tiene vigile perché non puoi mai tirare un attimo il fiato“. Foto Emma Villas Volley Mattei, che cosa ha portato in questa squadra? “Un po’ di bagaglio, con il fardello umile della mia esperienza. Ho ritrovato un bell’ambiente e l’ho scelto perché è un club importante e uno dei più prestigiosi della serie A2. Non siamo partiti col verso giusto ma stiamo col tempo affinando laddove c’era qualcosa da correggere“. La vetta è lontana? “Ora è una vetta parziale e non dobbiamo pensarci. Quello su cui dobbiamo mettere la testa è la continuità. Sarà importante nella seconda parte del campionato soprattutto per i piazzamenti finali“. Sotto l’albero cosa le sarebbe piaciuto trovare? “Intanto sono stato contento di poter passare le festività con i miei genitori e mio fratello qui a Siena. Poi avremo alcune partite dopo Natale in cui dovremo confermarci. Lei mi chiede cosa chiedo al futuro?“. Esatto. “Un’occasione. Credo di meritarmi una seconda chance rispetto ad alcuni anni fa. Ho lavorato tanto per risalire in alto. E a ventotto anni penso sia arrivato il momento di avere un’opportunità di far vedere a tutti ciò che posso dimostrare“. LEGGI TUTTO

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    Siena, Andrea Mattei: “Ci stiamo riscattando, ma testa bassa e lavorare”

    Di Redazione Andrea Mattei è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria ottenuta dalla Emma Villas Aubay Siena domenica pomeriggio al PalaEstra contro Lagonegro con il risultato di 3-1. Per il centrale, tornato quest’anno a giocare nel team senese, una prestazione di assoluta sostanza con la bellezza di 15 punti complessivi e con ben 6 murate vincenti. Mattei è stato anche autore di 2 servizi vincenti, l’ultimo dei quali è servito per chiudere il quarto set e quindi l’incontro. La sua è stata una prova superlativa che ha aiutato la compagine allenata da coach Paolo Montagnani a conquistare il secondo successo di fila dopo quello ottenuto in Piemonte al PalaManera di Mondovì. “Sono contento di avere aiutato la squadra – sono state le parole di Andrea Mattei al termine del match contro Lagonegro. – Nelle prime partite non ero riuscito a giocare al meglio, sono contento di essermi ripreso. Abbiamo giocato una buona partita e abbiamo centrato un risultato prezioso. Sono arrivati due giocatori nuovi nel roster. Si vede subito che Ivan Kuznetsov è un giocatore che si allena ad altissimi livelli. Per quanto riguarda Simone Parodi non ci sono parole, il suo curriculum parla da solo. Sono due giocatori che permettono di aumentare la nostra qualità non solamente in partita, ma anche negli allenamenti”. Ancora Mattei: “Siamo ancora alla quinta partita di campionato. Dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare. Siamo riusciti a centrare due vittorie da tre punti dopo tre sconfitte, ma il nostro pensiero deve essere finalizzato e focalizzato sul miglioramento del gioco che possiamo esprimere sul taraflex. Dovremo dare tutto quello che abbiamo domenica dopo domenica e cercare di raggiungere buoni risultati”. La Emma Villas Aubay Siena riprenderà domani il proprio allenamento settimanale, in calendario c’è la prossima gara che sarà valevole per la sesta giornata del torneo di Serie A2. I senesi saranno impegnati domenica 14 novembre a partire dalle ore 18 ad Ortona, in Abruzzo, contro la Sieco Service. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei si gode la vittoria di Siena: “Finalmente sorridiamo”

    Di Redazione Andrea Mattei è stato uno dei protagonisti della vittoria di domenica della Emma Villas Aubay Siena al PalaManera di Mondovì: per il centrale del team toscano 10 punti complessivi con 5 murate vincenti (4 i suoi punti break). È stato un successo importante per i senesi, che hanno ottenuto la prima vittoria del loro campionato. “A Mondovì abbiamo vissuto una giornata molto proficua – il commento di Andrea Mattei – finalmente sorridiamo. Sono molto contento e speriamo di continuare a raggiungere buoni risultati. Credo che si possa dire che abbiamo centrato una vittoria netta. Abbiamo provato una bella soddisfazione, c’è comunque ancora tutto il campionato per guadagnare posizioni in classifica“. “È arrivato in squadra anche un nuovo giocatore, Ivan Kuznetsov – ricorda il centrale – che sta facendo vedere buone cose negli allenamenti quotidiani. Sono contento della prestazione mia e del gruppo al PalaManera di Mondovì. Per quanto mi riguarda sono felice di avere dato il mio contributo alla squadra. Io continuo a lavorare al massimo ogni giorno con la volontà di fare bene“. Domenica 7 novembre la Emma Villas Aubay Siena torna a giocare in casa, al PalaEstra: a partire dalle ore 18 affronterà la Cave del Sole Lagonegro per un match valevole per la quinta giornata del torneo (è già partita la prevendita, online nel circuito CiaoTickets, per acquistare i biglietti per assistere alla gara). Il team lucano, allenato da coach Mario Barbiero, ha fin qui un ruolino di marcia composto da due vittorie e due sconfitte, con 5 punti conquistati nelle prime quattro giornate del torneo. Così Mattei: “Hanno ottime individualità, ma d’altronde mi pare che nella Serie A2 di quest’anno ci siano tutte squadre da non sottovalutare e che possono creare problemi. Sarà una bella sfida, noi abbiamo l’obiettivo di proseguire il nostro percorso e fornire un’altra bella prestazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, coach Tubertini: “Gruppo costruito con aspetti tecnici mirati e con motivazioni forti”

    Di Redazione Il coach della Emma Villas Aubay Siena Lorenzo Tubertini ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della prossima stagione agonistica: “Sono felice di essere arrivato qua – ha dichiarato. – Da allenatore si guarda sempre a quello che fa Siena, che è una società ambiziosa e che investe per ottenere buoni traguardi. Il campionato di A2 è difficile, sono tante le società che vogliono centrare la promozione per raggiungere la Superlega. Nella scelta dei giocatori siamo stati molto attenti per raggiungere un certo livello tecnico. E’ un gruppo costruito con aspetti tecnici mirati e con motivazioni forti negli elementi che abbiamo ingaggiato”. Queste invece le parole dell’opposto di Siena Samuel Onwuelo: “Le mie ambizioni personali coincidono con quelle della squadra. Credo che il connubio sia molto buono, voglio dare il mio apporto al team. Siamo un’ottima squadra, mi sento assolutamente carico e credo che potremo toglierci belle soddisfazioni. So come lavora coach Lorenzo Tubertini, credo tanto in lui. In questo momento mi mancava l’emozione di poter giocare e di poter avere maggiori responsabilità”. Il centrale Andrea Rossi ha aggiunto: “Siena è una piazza importantissima, io avevo bisogno di nuovi stimoli e quando si è presentata questa occasione ho accettato subito. Sono entusiasta di iniziare questa avventura. Il nostro è un roster competitivo, in Serie A2 non sai mai quale squadra potrebbe effettivamente vincere il campionato. Coach Tubertini è un appassionato, è un vero studioso del volley”. Così ha commentato il suo ritorno a Siena il centrale Andrea Mattei: “Sono contento e fiero di essere tornato qui. Ho sempre avuto Siena nel cuore. La mia decisione è arrivata immediatamente, appena ricevuta la chiamata. La Serie A2 è un campionato molto particolare, spesso la voglia di fare bene, la determinazione e la forza del gruppo fanno la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Siena, Mattei: “Torno per riscattarmi”. Sorgente: “La squadra ha alte ambizioni”

    Di Redazione Per il centrale Andrea Mattei si tratta di un ritorno, per il libero Alessandro Sorgente è invece un arrivo a Siena dopo avere vestito varie maglie, e tra queste quelle di Santa Croce, Sora, Tuscania. I due si sono presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi. “Quando ho ricevuto la chiamata del direttore sportivo Fabio Mechini non ci ho pensato più di tanto – sono state le parole di Andrea Mattei. – Per me è stata anche una scelta di cuore, è una cosa che mi sentivo dentro. Volevo riprendere un discorso che avevo interrotto, torno a Siena con un forte desiderio di riscatto rispetto alla stagione nella quale ho già vestito questa maglia. Credo che ci sia una società assolutamente strutturata, ora sono qui e spero di poter disputare un’ottima stagione. Ricordavo con affetto anche i tifosi biancoblu e la città che ha qualcosa di suggestivo e di emozionante”. “La Serie A2 – prosegue Mattei – è un campionato particolare e strano, lo vediamo ogni anno, può succedere di tutto e quasi mai la favorita riesce alla fine a vincere il torneo e a centrare la promozione in Superlega. Il segreto credo che sia quello di creare l’ambiente ed il gruppo giusto, in modo da superare i momenti difficili che inevitabilmente arrivano nel corso di una stagione. Tutti mi hanno parlato benissimo anche di coach Lorenzo Tubertini, che ha la fama di essere un grande lavoratore”.  “Anche per me si è trattato di una scelta piuttosto semplice da fare – afferma Alessandro Sorgente. – Siena è una squadra che negli anni ha combattuto sempre per obiettivi importanti. Le ambizioni della società, come accade ad ogni campionato, sono alte. Fino ad oggi ho affrontato la Emma Villas Aubay come avversario, e devo dire che era affascinante venire a giocare al PalaEstra. Il gruppo che si sta costruendo mi sembra certamente buono, nel roster ci sono ragazzi che hanno grande determinazione e credo pure la giusta esperienza alle spalle, ci sono i presupposti per cercare di fare bene. Dovremo costruire un gruppo unito, caratteristica fondamentale per arrivare preparati ai momenti che contano nel corso di una stagione. Anche io ho ricevuto tante referenze positive su coach Lorenzo Tubertini sia dal punto di vista sportivo e tecnico che dal punto di vista umano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO