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    Zverev: “Da Tokyo a Parigi, l’oro olimpico e le sfide del tennis globale”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha iniziato con il piede giusto l’ATP di Montreal, sconfiggendo Jordan Thompson in un match a senso unico. Il numero due del seeding ha dimostrato di aver gestito bene il passaggio dalla terra battuta di Parigi alle superfici veloci nordamericane.In un’intervista esclusiva a Tennis Channel, Zverev ha condiviso le sue riflessioni sul rapido cambio di scenario: “È stata una transizione veloce. Il volo da Parigi, sei ore di fuso orario, il passaggio dalla terra al cemento… Ecco perché i risultati di questa settimana possono sembrare strani, ma c’è una ragione. Per chi ha gareggiato alle Olimpiadi, soprattutto chi è andato avanti nel torneo, è un cambiamento rapido e difficile.”
    Il campione tedesco ha anche confrontato la sua esperienza a Parigi 2024 con quella di Tokyo: “Preferisco Tokyo, preferisco vincere l’oro, ovviamente. Ma partecipare alle Olimpiadi è sempre speciale. Quest’anno è stato strano giocare a Roland Garros, un luogo che conosciamo bene, ma in un contesto completamente diverso.”
    Zverev non ha nascosto alcune criticità dell’esperienza parigina: “Il Villaggio Olimpico non era il migliore, devo ammetterlo. Abbiamo avuto problemi con il cibo e le condizioni per dormire. Non c’era l’aria condizionata nelle stanze, il che è stato difficile. Ma era uguale per tutti, quindi non mi lamento. Tokyo è stata organizzata molto meglio.”Nonostante le difficoltà, l’esperienza olimpica rimane unica per Zverev: “È stato fantastico stare lì con tutti gli atleti. Tornare al Villaggio Olimpico è stato divertente. Ma vincere è sempre la parte migliore, e questa volta non ci sono riuscito.”
    Il tennista ha raccontato di essere rimasto colpito dalla presenza di leggende come Simone Biles: “Vederla al Villaggio è stato impressionante, è una leggenda. Ho visto anche Serena, ma loro sono persone che conosco. Carlos [Alcaraz] o Novak [Djokovic] li vedo ogni settimana, ma Simone Biles è qualcuno che ho sempre ammirato da lontano.”
    Zverev ha concluso con una riflessione interessante sulla percezione del tennis nel mondo sportivo: “Noi tennisti siamo abituati a vederci ogni settimana, ma per gli altri atleti, incontrare tennisti è molto speciale. Il tennis è uno sport globale che tutti seguono, e ho notato che anche io, Carlos e Novak abbiamo ricevuto molta attenzione.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ranking: Alcaraz può tornare n.2 dopo Cincinnati, importante in ottica teste di serie a US Open. Ma occhio a Zverev

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    La decisione di Novak Djokovic di non partecipare al Masters 1000 di Cincinnati può avere importanti ripercussioni a livello di ranking ATP e teste di serie a US Open, al via il prossimo 26 agosto. Infatti il serbo, Oro olimpico a Parigi 2024, è campione in carica del secondo torneo mille in Nord America, quindi perderà i 1000 punti dello scorso anno, e non giocherà sicuramente alcun match ufficiale prima di sbarcare a New York (dove è campione in carica). Di questa situazione può approfittarne Carlos Alcaraz, attualmente n.3 del Ranking mondiale, e potenzialmente anche Sasha Zverev. 
    Djokovic infatti sicuramente passerà da 8.460 a 7.460 punti (- 1000), vista l’assenza a Cincinnati. Questa invece la situazione di Alcaraz: nel prossimo ranking post Montreal cederà 180 punti, quelli conquistati lo scorso anno a Toronto e che non difende vista la sua decisione di non giocare il Masters 1000 canadese questa settimana. Lo spagnolo pertanto avrà 7.950 punti in vista di Cincinnati, dove difenderà i 600 punti conquistati lo scorso anno (sconfitto in finale al termine di una tremenda battaglia di quasi 4 ore contro Djokovic).
    Il 21enne spagnolo quindi nel live ranking della prossima settimana partirà da 7.350 punti, e potrà superare matematicamente Djokovic al termine del torneo di Cincinnati raggiungendo almeno i quarti di finale dell’evento in Ohio, grazie ai 200 punti ottenuti con l’approdo tra i migliori 8 del torneo, che eleverebbero il suo totale a 7.550, novanta in più del serbo.
    Garantirsi la posizione di numero 2 al mondo dopo Cincinnati renderebbe automaticamente Alcaraz come testa di serie n.2 a US Open 2024, mentre Djokovic scivolerebbe come terzo nel seeding. Una situazione che interessa molto da vicino anche Jannik Sinner: infatti l’azzurro a Cincinnati non difende niente (10 punti, battuto all’esordio lo scorso anno) ed anche se il torneo per lui andasse male è certo di essere testa di serie n.1 a US Open, una posizione che ovviamente gli garantisce di non affrontare il n.2 del mondo prima della finale. Sarà interessante sapere se il tennista a capeggiare la parta bassa del draw newyorkese sarà Novak o Carlos. I due invece, a seconda come sarà il sorteggio di New York, potrebbero ritrovarsi contro in semifinale, con la testa di serie n.4 (attualmente Zverev) in quel caso come semifinalista potenziale a US Open contro Sinner. Ma attenzione: anche questo non è affatto certo. Zverev infatti non è così lontano da Djokovic e Alcaraz. La prossima settimana Alexander difende la semifinale 2023 a Cincinnati, ma se riuscisse ad ottenere eccellenti risultati tra Montreal e Cincinnati, potrebbe issarsi al n.3 o addirittura anche al n.2 del mondo prima del quarto Slam stagionale, cosa che comporterebbe scenari assai diversi.
    Ricapitolando: i motivi di interesse per i due 1000 nord americani sono molti, dalla forma di Sinner e la sua difesa del primo 1000 vinto in carriera alle dinamiche nel ranking ATP, che dopo la conclusione di Cincinnati potrebbe essere assai diverso da quello attuale e prospettare scenari inaspettati anche a New York.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Halle: un bel Sonego non basta, Zverev vince in due set

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Esce dal campo tra gli applausi Lorenzo Sonego, ma purtroppo sconfitto da un consistente e a tratti ingiocabile Alexander Zverev al servizio nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Il 6-4 7-6(5) conclusivo è specchio fedele di una partita tirata, dominata dai servizi e girata su di un solo break nel primo parziale, al primissimo turno di servizio del match, perso da Lorenzo un po’ “freddo” in partenza col braccio e titubante sotto rete, e quindi nel tiebreak del secondo, di ottimo livello e molti punti spettacolari. I rimpianti per Lorenzo ci sono, e si concentrano tutti nel tiebreak: con due risposte eccezionali era scappato avanti 3-0 con due mini-break, quindi si è fatto riprendere con qualche incertezza ma l’errore più grave è sul 3 pari, quando ha scaricato in rete un rovescio comodissimo con l’altro ormai disarmato. Sarebbe stato 4-3 e servizio, e chissà… Complessivamente Zverev ha meritato il successo, forte di un servizio monumentale: 79% di prime in campo, vincendo l’86% dei punti sulla prima e un clamoroso 83 sulla seconda. Impossibile breakkarlo, e bravo è stato Lorenzo a servire molto bene, attaccare e cercare di scappare dalla riga di fondo, visto che i drive del rivale erano complessivamente più potenti e profondi.
    Purtroppo Sonego ha pagato a caro prezzo le poche incertezze già descritte, che magari potevano forzare il match al terzo set se non commesse, ma oggettivamente per far partita contro un rivale così forte e in una giornata del genere alla battuta è necessario rispondere con più qualità e precisione. Ha trovato alcune risposte clamorose Lorenzo, ma sono state pallate a tutta estemporanee, quelle magari da tirar fuori nei momenti decisivi, come poteva essere appunto il tiebreak; ma nel corso della partita in risposta ha fatto davvero troppo poco, tanto da non ottenere nemmeno una palla break in tutta partita. Bravo Sasha, ma in quella fase Lorenzo deve assolutamente migliorare.
    La prestazione dell’azzurro resta comunque complessivamente buona. La sensazione è che contro un avversario meno attrezzato e con un servizio non così importante, il Lorenzo odierno avrebbe battuto fior di rivali. Il suo tennis ricco di energia e offensivo si esalta sui prati, forte di una prima palla buona e della sua propensione offensiva. Con l’attacco col diritto e poi buone chiusure di volo ha spesso messo in difficoltà Zverev, in particolare nel secondo set, giocato assolutamente alla pari. È piaciuta molto la sua attitudine sempre positiva, nonostante molti turni di risposta nei quali quasi “non l’ha vista” affatto, e per come si rimasto molto focalizzato nei suoi turni di battuta, difesi piuttosto bene. Alla fine anche Sonego nel secondo set non ha concesso alcuna palla break, e ne ha salvate 4 con qualità nella parte finale del primo parziale.
    Zverev si conferma in ottima forma psico fisica dopo Roland Garros. Su erba non ha ancora vinto un torneo, ma con questa qualità al servizio e colpi davvero pesanti e profondi, in quel di Halle sarà un avversario terribilmente scomodo per tutti. Lorenzo adesso deve sperare in un buon sorteggio a Wimbledon e provare a scatenare tutta la sua energia e velocità in campo anche sui courts più “sacri” alla disciplina. Sembra in recupero dopo mesi di forti alti e bassi, manca qualche grande risultato per rendergli quella fiducia davvero necessaria a trasformarsi in benzina ed accendere al massimo il suo motore. L’attitudine super-offensiva di questa partita è quella giusta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego inizia il match al servizio, ma la prima palla lo aiuta poco. Sul 30 pari commette un bruttissimo errore, un tocco di volo scolastico spedito malamente in rete. Con un Ace salva l’immediata palla break. Zverev mette in moto la potenza del suo rovescio, nettamente più consistente di quello di Lorenzo. Stavolta il servizio non lo aiuta, rischia una palla corta ma la rincorsa e tocco di Sasha sono perfetti. BREAK Zverev, 1-0. Con un turno di battuta a zero il tedesco consolida il vantaggio e può fare corsa di testa. Non sicuro col diritto Sonego, attacca appena possibile ma i suoi schemi sono forzati, un po’ caotici. Col servizio chiude il terzo game l’italiano, 1-2. Pesanti i colpi di Zverev, quando trova anche profondità la difesa di Sonego è difficile, anche perché continua a tenere una posizione piuttosto vicina alla riga di fondo. Corretto, ma difficile. 3-1. Quinto game, perfetta la risposta di Sasha, Lorenzo non ha il tempo di ritrovare posizione dopo il servizio, 0-30. Si aggrappa al servizio, e poi anche al tocco con due tagli molto ben eseguiti (2-3). Imprendibile Zverev alla battuta, percentuali altissime e tempi per l’attacco perfetti. Sorride Sasha quando apprende che la sua Germania ha raddoppiato contro la Ungheria agli Europei, e “festeggia” con un’altra mazzata di diritto. 4-2. Troppo potente e preciso il tedesco, e pure sul net chiude la porta in sicurezza. Vola 5-3 Sasha e in risposta mette in difficoltà l’azzurro. Con un lob e poi passante preciso Zverev è 0-30 e poi 0-40 con una difesa diventata attacco da manuale. Pazzesco il taglio con la volée alta di rovescio, gran mano. Tre set point. Sonego annulla il primo con un bel passante di diritto, poi il secondo con un servizio potente. Esagera Sasha sul terzo, bell’attacco ma poi cerca una volée bassa terribilmente difficile, e non va (bene col passante Lorenzo). Salva pure un quarto set point il torinese, bravo a toccare una volée di diritto profondissima. In qualche modo, Sonego resta in vita nel set, 5-4. Di pura potenza Zverev chiude 6-4, un set nel quale ha perso solo due punti con la prima palla in campo. Perfetto.
    Secondo set, Sonego to serve. Inizia bene, pure una smorzata ben mascherata, 1-0. Riflesso eccezionale di Zverev sul 30-15, a chiamato a rete intercetta con un lampo il passante. Continua il suo match implacabile alla battuta, e forte di un rovescio oggi perfetto, 1 pari. È salito il livello di Lorenzo, attacca subito e lo fa bene, unica via per scappare alla potenza dei colpi da fondo del rivale. Il set avanza sui turni di servizio, solo il settimo game va ai vantaggi, con l’azzurro alla battuta, ma senza palle break all’orizzonte. Lorenzo è cresciuto nel rendimento del servizio e il suo tennis scorre più fluido, ma in risposta è quasi nullo con Zverev che non sbanda mai e si porta 5 pari con solo due punti persi nei suoi game. In risposta però Sasha è meno dirompente, anche per la miglior qualità della prima palla di Sonego. Con un’altra ottima palla corta di diritto Lorenzo vola 6-5. Zverev chiude ancora a zero il game #12, Tiebreak Time. Furia Sonego! Si prende un punto in risposta con due diritti uno più ponte dell’altro, partendo da una buona risposta. 2-0. Ancor più straordinaria la risposta di diritto nel terzo punto, “una foto”, impattata alla perfezione. 3-0! Zverev si riscatta con un diritto cross imprendibile, gran livello in questo tiebreak, 3-1, poi sbaglia i tempi della discesa a rete Lorenzo, e viene punito dal passante. 3-2. Nooooo! Che regalo di Sonego, dopo una gran risposta corre avanti e sbaglia il rovescio nei pressi del net, troppa foga. Errore grave, urla l’azzurro, consapevole della chance tremenda sprecata. Da 3-0 Sonego, ora lo score è 4-3 Zverev. Con un gran diritto in avanzamento Sonego impatta 4 pari. Vincendo una schermaglia sotto rete (pesante il tedesco nell’ultimo allungo), 5-4 Sonego. Botta di servizio e 5 pari, ora si va a set point, o match point… Uff, attacca bene Lorenzo, ma che passante col diritto Sasha, si merita il Match Point sul 6-5. Finisce qua, attacca col diritto sul rovescio dell’italiano, che non contiene. Bella partita di Lorenzo, ma non basta.

    Lorenzo Sonego vs [2] Alexander Zverev ATP Halle Lorenzo Sonego46 Alexander Zverev [2]67 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 5*-66-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 df A-403-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace2-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace2-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-153-4 → 3-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-4 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4L. Sonego 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 40-301-3 → 2-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-2 → 1-2A. Zverev 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Lorenzo Sonego
    🇩🇪 Alexander Zverev

    Punteggio servizio
    279
    351

    Ace
    6
    7

    Doppi falli
    3
    1

    Percentuale prime di servizio
    56% (43/77)
    79% (44/56)

    Punti vinti con la prima
    74% (32/43)
    86% (38/44)

    Punti vinti con la seconda
    56% (19/34)
    83% (10/12)

    Palle break salvate
    83% (5/6)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    30
    95

    Punti vinti in risposta sulla prima
    14% (6/44)
    26% (11/43)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    17% (2/12)
    44% (15/34)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    17% (1/6)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti al servizio
    66% (51/77)
    86% (48/56)

    Punti vinti in risposta
    14% (8/56)
    34% (26/77)

    Punti totali vinti
    44% (59/133)
    56% (74/133) LEGGI TUTTO

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    Il “caso Zverev” giunge al termine: si conclude senza condanna

    Alexander Zverev nella foto – Foto Patrick Boren

    Il caso giudiziario che vedeva coinvolto il tennista tedesco Alexander Zverev, accusato di aver molestato la sua ex compagna Brenda Patea nel maggio 2020, è giunto a una conclusione. Dopo un processo a porte chiuse, durato diversi giorni, il giocatore ha raggiunto un accordo extragiudiziale con la controparte, ponendo fine alla vicenda.Secondo quanto emerso, l’accordo non prevede alcuna ammissione di colpevolezza da parte di Zverev. Il tennista era stato inizialmente condannato dal tribunale di Berlino a pagare una multa di 460.000 euro per abuso fisico nei confronti di Brenda Patea, madre di suo figlio. Zverev aveva sempre negato le accuse e aveva impugnato la sanzione, portando il caso in tribunale il 31 maggio scorso.
    L’accusa sosteneva che, a seguito di un’accesa discussione in un appartamento di Berlino, il giocatore avesse spinto Patea contro un muro e l’avesse picchiata. L’avvocato difensore di Zverev aveva definito tali accuse “infondate”. Il tribunale ha esaminato le testimonianze e i messaggi scambiati tra i due dopo l’episodio per giungere a una decisione.
    Secondo quanto rivelato dal giornalista Jonathan Crane, il processo si è concluso con un accordo extragiudiziale tra Zverev e l’accusa, i cui dettagli non sono stati resi noti. La stampa tedesca riporta che il tennista avrebbe accettato di pagare una multa di 200.000 euro in cambio dell’archiviazione del caso, di cui 150.000 euro andranno allo Stato e 50.000 euro a un fondo di beneficenza.
    Zverev ha accettato questo accordo per porre fine al procedimento senza essere dichiarato colpevole né ammettere alcuna responsabilità per le accuse mosse nei suoi confronti. Il tribunale e la parte querelante hanno concordato l’archiviazione del caso, mettendo così fine a una vicenda che ha perseguitato il tennista negli ultimi anni.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Zverev nei Masters 1000, importante ma…

    Alexander Zverev (foto Getty Images)

    Alexander Zverev a Roma 2024 ha ritrovato il successo in uno dei tornei maggiori dopo il gravissimo infortunio patito a Roland Garros 2022, la rottura di ben sette tendini della caviglia. C’ha messo mesi a rientrare e buona parte del 2023 a ritrovare un’ottima forma. Sul rosso del Foro Italico  quest’anno il tedesco è stato il più forte, alzando il 22esimo trofeo in carriera e secondo agli Internazionali dopo quello vinto nel 2017 a soli 20 anni.
    Per Zverev il titolo romano è il sesto Masters 1000 in carriera (da quando esiste la categoria, 1990). Questo successo gli vale un primato eccellente ma… non totalmente invidiabile. Infatti Sasha diventa il tennista aver vinto più tornei Masters 1000 senza aver ancora vinto uno Slam. In questa speciale classifica con 6 M1000 supera Marcelo Rios (5), Andrei Medvedev (4), Thomas Enqvist, Stefanos Tsitsipas e Nikolay Davydenko a quota 3.

    📊 Les joueurs qui ont remporté le plus de titres en Masters 1000 sans avoir remporté de Grand Chelem :🇩🇪 Alexander Zverev – 6 titres ⬆️🇨🇱 Marcelo Rios – 5 titres🇺🇦 Andrei Medvedev – 4 titres🇸🇪 Thomas Enqvist – 3 titres🇷🇺 Nikolay Davydenko – 3 titres🇬🇷 Stefanos Tsitsipas -… https://t.co/Vb7WGVRudB
    — Jeu, Set et Maths (@JeuSetMaths) May 19, 2024

    Questa la lista dei Masters 1000 vinti dal tedesco in carriera:
    Roma (2017)
    Open del Canada (2017)
    Madrid (2018)
    Madrid (2021)
    Cincinnati (2021)
    Roma (2024)
    A questi trofei vanno aggiunte anche due edizioni delle ATP Finals, 2018 (Londra) e 2021 (Torino). Tuttavia manca ancora lo Slam. Una sola finale disputata da Zverev, US Open 2020, rimontato clamorosamente da Thiem dopo esser stato avanti due set a zero. Per uno Zverev recuperato fisicamente, sarà il 2024 l’anno buono per alzare il primo Major e… togliersi da questa lista di prestigio ma un po’ scomoda?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev conquista il secondo torneo Masters 1000 di Roma

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Il tedesco Alexander Zverev ha conquistato il Masters 1000 di Roma imponendosi sul cileno Nicolas Jarry con il punteggio di 6-4, 7-5 in una finale durata 1 ora e 41 minuti. Eccezionale nel servizio, Sascha ha saputo attaccare in modo intelligente nei momenti chiave del match, lasciando il suo avversario senza armi.Il campo Centrale del Foro Italico si è vestita di gala per ospitare la finale maschile. Ci sono voluti tre giochi per vedere il primo punto vinto in risposta, dopo un inizio impeccabile da parte di entrambi al servizio, con scambi rari e brevi. Zverev cercava di avvicinarsi nel punteggio, ma Jarry lo teneva a distanza con una diritto aggressiva che aveva dominato durante tutta la settimana.Nicolas resisteva con tutte le sue forze, ma nel momento decisivo, Alexander ha colpito duro per aggiudicarsi il primo set per 6 a 4, avvicinandosi al trofeo. La tensione aumentava e il tedesco sapeva approfittare della situazione, ottenendo quel break che inseguiva da tempo. Nonostante Jarry avesse colpito più vincenti, il cileno ha dovuto cedere di fronte alla precisione del suo avversario in risposta.
    Nel secondo set i giochi al servizio di Alexander scorrevano rapidamente, mentre Nicolas doveva concentrarsi su ogni punto, lavorando sugli scambi per non essere sopraffatto da un avversario preciso e determinato da fondo campo. Sembrava che la finale fosse ormai decisa quando Zverev ha avuto delle opportunità di break, ma Jarry si aggrappava al match in modo quasi miracoloso.Senza che i suoi servizi scendessero sotto i 200 km/h, il tedesco rimaneva comodo dalla sua parte del campo, mentre il cileno sognava la rimonta, incoraggiato dai tifosi cileni presenti nella capitale italiana. Impaziente come sempre, Sascha si posizionava per rispondere in cerca del titolo, mentre Jarry, nervoso, commetteva due doppi falli consecutivi. La tensione si faceva sentire nella racchetta di entrambi, ma Jarry lottava con tutte le sue forze per salvare due match point e rimanere in vita impattando sul 5 pari.Alla quarta occasione sul 6 a 5, Alexander ha finalmente chiuso l’incontro per 7 a 5, liberando quel ruggito che tratteneva da mesi. Dopo il ritorno al circuito post infortunio alla caviglia, Zverev aveva bisogno di un titolo come questo per ricominciare a sognare in grande.La vittoria di Zverev al Foro Italico non solo segna un’importante conquista personale, ma lo proietta nuovamente tra i grandi del tennis mondiale, pronto a lottare per i titoli più prestigiosi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia: Zverev vede il suo secondo titolo a Roma, per i bookie successo a bassa quota contro Jarry (Sondaggio LIVETennis)

    Nicolas Jarry e Alexander Zverev nella foto – Foto getty images

    Sarà Alexander Zverev contro Nicolas Jarry la finale degli Internazionali d’Italia 2024, un ultimo atto inaspettato con un netto favorito, Zverev, già campione a Roma sette anni fa. Per gli esperti si gioca a 1,32 il colpo del tedesco contro la vittoria del cileno che oscilla tra 3,30 e 3,40.I due tennisti arrivano da due semifinali faticose, concluse entrambe al terzo set – come l’ultimo scontro diretto a Pechino – ma in quota prevale una sfida in due set, offerta a 1,44, con il 2-0 Zverev nettamente avanti a 1,80 sulla vittoria in due soli parziali del sudamericano, fissata a 6 volte la posta.
    Quote e scontri direttiTOMORROW 🇩🇪 F. Zverev (3) – 🇨🇱 Jarry (21) 4-2 1.34 3.30

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    Zverev supera Darderi in due set agli Internazionali BNL d’Italia

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Alexander Zverev, forte del suo record di imbattibilità contro giocatori fuori dai primi 30 agli Internazionali BNL d’Italia, ha superato Luciano Darderi, numero 54 del mondo, in due set. Nonostante il giovane italo-argentino abbia accarezzato l’idea di un successo a sorpresa per un set, giocando il suo tennis migliore, è andato in riserva nel finale della sua prima partita contro un Top 10 in carriera. Zverev affronterà negli ottavi il portoghese Nuno Borges, che ha piegato Francesco Passaro dopo oltre tre ore di gioco.
    Nel primo set, Luciano Darderi ha giocato il suo tennis migliore, mettendo in difficoltà Alexander Zverev. L’italo-argentino si è mosso bene, giocando centrato e con colpi arrotati ma profondi, servendo forte e complicando la partita del tedesco. Nello scambio, Darderi ha dettato le condizioni grazie a un mix di esplosività, potenza e coordinazione, pur mancando di mano nelle soluzioni di tocco.Il quinto game, durato 12 punti, ha spostato il match sul terreno dello scontro di forza. Complice un doppio fallo, Darderi ha annullato una palla break ma si è salvato.Nonostante le scelte ambiziose e mai conservative di Darderi, che ha completato il set con un punto vinto in più negli scambi lunghi (durati cinque colpi o più), il rischio nei punti decisivi non ha pagato per un pizzico di imprecisione al momento di finalizzare. Zverev, invece, ha perso appena due punti con la prima in tutto il set e ha vinto sette punti in più quando gli scambi sono durati quattro colpi o meno (quelli cioè in cui è più determinante l’efficacia del servizio e della risposta).Il set si è concluso al tie-break, con Zverev che si è portato avanti 4-1 grazie a un tentativo telefonato di palla corta di Darderi, preludio del 7-3 finale in favore del tedesco.
    Nel secondo set, l’equilibrio si è rotto per la disabitudine di Darderi a questi contesti e ai ritmi elevati del match. Con meno spinta di gambe e sempre meno energie per reggere lo scambio, l’italo-argentino ha perso contatto rispetto al tedesco, che si è tenuto su solo col servizio e ha allungato verso la vittoria, nonostante il sostegno del pubblico per Darderi, con i break del tedesco al quarto e ottavo gioco, con Luciano che nel game precedente (sul 4 a 2) ha mancato una palla per il controbreak.
    ATP Rome Alexander Zverev [3]76 Luciano Darderi62 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 0-15 0-30 0-405-2 → 6-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 ace 2-1* 3-1* 4*-1 4*-2 5-2* 6-2* 6*-36-6 → 7-6A. Zverev 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 ace 30-15 ace 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 df 40-150-1 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 ace 40-00-0 → 0-1
    🇩🇪 Alexander Zverev vs 🇮🇹 Luciano Darderi**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **307** | 266 || Aces | **12** | 4 || Double Faults | 1 | 1 || First Serve % | **73% (49/67)** | 57% (34/60) || 1st Serve Points Won % | **84% (41/49)** | 74% (25/34) || 2nd Serve Points Won % | 44% (8/18) | **54% (14/26)** || Break Points Saved % | **100% (1/1)** | 50% (2/4) || Service Games Played | 10 | 10 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **143** | 72 || 1st Serve Return Points Won %| **26% (9/34)** | 16% (8/49) || 2nd Serve Return Points Won %| 46% (12/26) | **56% (10/18)** || Break Points Converted % | **50% (2/4)** | 0% (0/1) || Return Games Played | 10 | 10 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **65% (15/23)** | 56% (9/16) || Winners | **28** | 10 || Unforced Errors | 14 | **9** || Service Points Won % | **73% (49/67)** | 65% (39/60) || Return Points Won % | **35% (21/60)** | 27% (18/67) || Total Points Won % | **55% (70/127)**| 45% (57/127) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **222km/h (137mph)** | 218km/h (135mph) || 1st Serve Average Speed | **211km/h (131mph)** | 202km/h (125mph) || 2nd Serve Average Speed | **172km/h (106mph)** | 148km/h (91mph) |
    Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Zverev rispetto a Darderi. Il tedesco ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (73% vs 57%) e di punti vinti sulla prima (84% vs 74%), mettendo a segno anche più ace (12 vs 4) e salvando l’unica palla break affrontata. In risposta, Zverev è stato più efficace, vincendo il 35% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Darderi (26%), e convertendo il 50% delle palle break. Darderi, invece, non è riuscito a convertire l’unica palla break avuta a disposizione. Zverev è stato anche più efficace a rete, vincendo il 65% dei punti contro il 56% di Darderi, e ha messo a segno molti più vincenti (28 vs 10), pur commettendo qualche errore non forzato in più (14 vs 9). Nel complesso, Zverev si è aggiudicato il 55% dei punti totali contro il 45% di Darderi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO