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    Indagine Abu Dhabi, FIA: “Campionato valido, Masi agì in buona fede”

    ROMA – Il campionato 2021 di Formula 1 è valido, in quanto Michael Masi ha agito in buona fede nella gestione del Gp di Abu Dhabi. È quanto emerge dal comunicato della FIA, che ha svelato l’esito delle indagini riguardo quanto accaduto nell’ultimo Gran Premio della scorsa stagione, in cui l’operato dell’allora Direttore di Gara di fatto consegnò il titolo in mano a Max Verstappen a discapito di Lewis Hamilton. Tutto si giocò sulla procedura di rientro della safety, che avvenne quando ancora non si erano sdoppiate tutte le vetture che avrebbero dovuto farlo, e che ha già portato alla modifica del regolamento. Nel documento, diffuso pochi minuti prima del via alle prime qualifiche della nuova stagione in Bahrain, si legge inoltre che i compiti del Direttore di Gara verranno ora divisi tra più persone, in modo da permettere al direttore stesso di concentrarsi sugli aspetti chiave del proprio lavoro.
    Nuove regole per le comunicazioni via radio
    Per evitare di assistere nuovamente agli episodi vissuti lungo tutto l’arco della scorsa stagione, con riferimento ai siparietti, se non veri e propri attacchi e intimidazioni da parte dei team al Direttore di Gara, le comunicazioni via radio verranno ristrette e regolamentate, per evitare qualsiasi tipo di pressione e condizionamento. Inoltre, il Direttore di Gara (con Masi che è stato sostituito da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, che si alterneranno in questo ruolo) verrà assistito da un vero e proprio VAR, come nel calcio, che è stato denominato ROC (Remote Operations Centre) ed è già attivo dalla sede della FIA a Ginevra.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non era necessario il report per capire il Gp di Abu Dhabi”

    ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton si preparano Gran Premio del Bahrain e lo fanno rispondendo alle domande in conferenza stampa. Prima su tutte quella sulla questione del report FIA sulla gara di Abu Dhabi dell’anno scorso, che ha dato all’olandese della Red Bull lo scettro di campione del mondo. “Non credo ci sia bisogno del report per capire cosa sia successo. Se le cose potranno essere capite meglio, allora benissimo. Ma vedremo come vanno le cose”, ha detto Verstappen. Con Hamilton che gli risponde così: “Non vedo l’ora di vederlo. È importante far sapere che la Formula 1 è trasparente e il presidente della FIA è d’accordo con me”.Guarda la galleryF1, Hamilton si presenta in Bahrain con un nuovo look
    Le parole dei due rivali
    Per quanto riguarda i test della Red Bull, Max Verstappen ha detto: “I test siano andati bene e ci hanno dato fiducia, ma è ancora presto. Cercheremo di stare davanti. Forse non vedremo molto spesso i tecnici della Honda, ma ci forniscono sempre supporto. Il motore è molto promettente, ma non è mai sufficiente: dobbiamo sempre migliorarci”. Questo invece il punto di vista di Hamilton: “Anche per me i test sono andati bene. È stato sorprendente vedere le nuove macchine. Stiamo scoprendo pian piano il tutto, ma non mi aspetto grandi progressi dai test. Il nuovo motore e i nuovi componenti li conosceremo del tutto solo in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Abu Dhabi? Non serviva il report per capire”

    ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton oggi non hanno parlato insieme nella conferenza stampa che apre il Gran Premio del Bahrain. Ma le domande a cui sono stati sottoposti sono state le stesse, prima su tutte la questione del report FIA sulla gara di Abu Dhabi dell’anno scorso, che ha dato all’olandese della Red Bull lo scettro di campione del mondo. “Non credo ci sia bisogno del report per capire cosa sia successo. Se le cose potranno essere capite meglio, allora benissimo. Ma vedremo come vanno le cose”, ha detto Verstappen. Con Hamilton che gli risponde così: “Non vedo l’ora di vederlo. È importante far sapere che la Formula 1 è trasparente e il presidente della FIA è d’accordo con me”.Guarda la galleryF1, Bahrain: Hamilton sfoggia un nuovo look
    Hamilton e Verstappen sui test
    Per quanto riguarda i test della Red Bull, Max Verstappen ha detto: “I test siano andati bene e ci hanno dato fiducia, ma è ancora presto. Cercheremo di stare davanti. Forse non vedremo molto spesso i tecnici della Honda, ma ci forniscono sempre supporto. Il motore è molto promettente, ma non è mai sufficiente: dobbiamo sempre migliorarci”. Questo invece il punto di vista di Hamilton: “Anche per me i test sono andati bene. È stato sorprendente vedere le nuove macchine. Stiamo scoprendo pian piano il tutto, ma non mi aspetto grandi progressi dai test. Ci sono nuovi componenti e un nuovo motore e abbiamo lavorato sulla messa a punto, ma scopriremo solo in pista come stiamo messi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sul Gp di Abu Dhabi: “Era impossibile, ma ce l'ho fatta”

    ROMA – Max Verstappen si appresta a difendere il suo titolo mondiale in Formula 1, ma all’olandese della Red Bull piace ricordare ancora gli istanti finali del Gran Premio di Abu Dhabi. Il campione del mondo ha strappato la corona d’alloro a Lewis Hamilton all’ultimo giro, con un sorpasso fulmineo e sorprendente e lo ricorda nel documentario “Verstappen – Lion Unleashed”: “Sapevo di avere 11 secondi di distacco da Hamilton e cercavo di chiudere il gap. Ma sapevo che non ce l’avrei mai fatta. Mi sono però detto che non importava e che avrei continuato a spingere”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Il duello
    È stato infatti lo schianto di Latifi a creare le condizioni affiché Michael Masi, ormai ex direttore di gara, riducesse quel gap insormontabile. “Vedevo le bandiere gialle poi la safety car e pensavo: ‘Wow, deve essere successo qualcosa’. Da lì ho sperato di riprendere la gara. Non nascondo la felicità per la decisione di Masi”. Poi, il momento del sorpasso: “Lui non si aspettava che passassi in quella curva. In quei giorni avevamo tanta velocità massima da sfruttare e, senza DRS, potevo difendermi meglio nell’uno contro uno”. Ora tutti si aspettano la reazione di Hamilton, a cui serve un altro mondiale per agganciare a quota otto Michael Schumacher. Occhio però al bis di Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen ricorda Abu Dhabi: “Non pensavo di farcela”

    ROMA – Mentre ci si prepara alla nuova stagione di Formula 1, negli occhi di Max Verstappen ci sono ancora gli istanti finali del Gran Premio di Abu Dhabi. Il pilota della Red Bull ha strappato la corona d’alloro a Lewis Hamilton all’ultimo giro, con un sorpasso fulmineo e sorprendente e lo ricorda nel documentario “Verstappen – Lion Unleashed”: “Sapevo di avere 11 secondi di distacco da Hamilton e cercavo di chiudere il gap. Ma sapevo che non ce l’avrei mai fatta. Mi sono però detto che non importava e che avrei continuato a spingere”.Guarda la galleryVerstappen, festeggiamenti da “beato tra le donne” con Geri e Kelly
    Il sorpasso
    È stato infatti lo schianto di Latifi a creare le condizioni affiché Michael Masi, ormai ex direttore di gara, riducesse quel gap insormontabile. “Vedevo le bandiere gialle poi la safety car e pensavo: ‘Wow, deve essere successo qualcosa’. Da lì ho sperato di riprendere la gara. Non nascondo la felicità per la decisione di Masi”. Poi, il momento del sorpasso: “Lui non si aspettava che passassi in quella curva. In quei giorni avevamo tanta velocità massima da sfruttare e, senza DRS, potevo difendermi meglio nell’uno contro uno”. Ora Verstappen si appresta a difendere il suo prima titolo iridato dalla reazione di Hamilton e della Mercedes, duramente sconfitta di Yas Marina. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen confermato campione: respinto il secondo ricorso Mercedes

    ABU DHABI – E’ stato respinto anche il secondo reclamo della Mercedes dopo il Gran Premio d’Abu Dhabi e Max Verstappen può dirsi ufficialmente campione del mondo 2021. Si tratta del ricorso che la scuderia di Brackley aveva avanzato in merito agli sdoppiamenti in regime di Safety Car (articolo 48.12) durante gli ultimi giri della corsa che ha deciso il titolo: la FIA ha dunque chiuso i discorsi su possibili cambiamenti di classifica dopo che, qualche minuto prima, era arrivato il verdetto sul brevissimo sorpasso in regime di Safety Car da parte dell’olandese su Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, respinto anche il secondo ricorso Mercedes: Verstappen campione

    ABU DHABI – Anche il secondo reclamo della Mercedes per l’andamento della gara del Gran Premio d’Abu Dhabi è stato respinto e Max Verstappen è ufficialmente campione del mondo. Si tratta del ricorso che la scuderia di Brackley aveva avanzato in merito agli sdoppiamenti in regime di Safety Car (articolo 48.12) durante gli ultimi giri della corsa che ha deciso il titolo: la FIA ha dunque chiuso i discorsi su possibili cambiamenti di classifica dopo che, qualche minuto prima, era arrivato il verdetto sul brevissimo sorpasso in regime di Safety Car da parte dell’olandese su Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    Verstappen pazzo di gioia: la frase urlata al team radio dopo la vittoria

    ABU DHABI – Max Verstappen non è riuscito a contenere nemmeno un pizzico della gioia che aveva in corpo. L’olandese si è lasciato andare dopo l’ultima curva che lo ha ufficialmente incoronato campione del mondo per la prima volta in carriera: “Oh my god yes! Vi voglio così bene ragazzi”, sono le parole urlate da Verstappen non appena tagliato il traguardo di Abu Dhabi. “Siamo orgogliosi di te, te lo sei meritato ragazzo!” gli ha risposto il team principal della Red Bull Christian Horner.Guarda la galleryVerstappen supera Hamilton all’ultimo giro ed è campione: tutte le ironie
    “Checo è una leggenda”
    Ma non solo dopo la gara. Verstappen si era già reso protagonista di un team radio senza filtri durante i 58 giri del Gran Premio, in particolare ad elogiare il proprio compagno di squadra per aver tenuto alle spalle Lewis Hamilton. Sergio Perez ha infatti rallentato la corsa del britannico, permettendo a Verstappen di risalire la china e recuperare vari secondi: “Checo è una leggenda”, ha affermato Verstappen alla squadra.   LEGGI TUTTO