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    Brescia a Pineto per tentare l’assalto alla vetta. Capitan Tiberti firma le 700 presenze

    Domenica alle 16 la Gruppo Consoli Sferc Brescia è attesa in terra abruzzese dall’Abba Pineto nell’11ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca. Sarà la gara numero 700 in carriera per il capitano dei bresciani Simone Tiberti e sarà un nuovo tentativo di assalto alla vetta per la sua Consoli. La capolista Prata è infatti impegnata sul duro campo di Aversa e concluderà poi la stagione regolare con Macerata in casa e a Fano, mentre i tucani devono ancora affrontare una trasferta a Porto Viro prima di chiudere al San Filippo con il derby contro Cantù. Per provare a scavalcare i friulani, questa è un’occasione da non mancare, con la consapevolezza che i padroni di casa non staranno però a guardare. L’Abba è a quattro punti dai play-off e rincorre Acicastello: anche per loro i match in casa sono da far fruttare al meglio per conquistare il settimo posto che vale i Quarti, previsti in avvio il 23 marzo in casa della squadra meglio classificata.

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci aspetta un match difficilissimo perché andiamo su un campo complicato contro una squadra che vuole restare agganciata alla settima posizione. Noi abbiamo qualche acciacco ancora da gestire e Ale Tondo dovrà nuovamente superarsi giocando una gran partita, come siamo tutti chiamati a fare. Andiamo a Pineto per vincere: non guardiamo agli altri campi, vediamo di fare il nostro prima. È importante conservare almeno il secondo posto, che è nelle nostre possibilità, mentre arrivare primi non dipende solo da noi… Vedremo al termine della giornata se arriva qualche buona notizia”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia-Porto Viro, una partita che vale una stagione. In palio decisivi punti salvezza

    Una partita che può valere la stagione. Domenica 2 marzo alle ore 18 la Delta Group Porto Viro sarà ospite della Conad Reggio Emilia per la ventiquattresima giornata di Serie A2 Credem Banca, terzultima tappa della regular season. I nerofucsia arrivano allo scontro diretto del PalaBigi con cinque lunghezze di vantaggio sui rivali e il match point in mano: vincendo da tre punti, otterrebbero la matematica salvezza.Il successo interno su Palmi ha ridato fiducia ed entusiasmo alla squadra di Daniele Morato, che, però, è sembrata ancora un po’ farraginosa nello sviluppo del gioco. La necessità di fare risultato a tutti i costi ha sicuramente inciso, ma Sperandio e compagni sanno di dover alzare l’asticella per avere ragione di un avversario spigoloso come Reggio Emilia. Già all’andata, la Conad diede parecchio filo da torcere ai polesani, che, dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio, alzarono bandiera bianca al tie-break.

    Andrea Innocenzi (Delta Group Porto Viro): “Qualche settimana fa, ci siamo promessi di affrontare ogni gara come una finale, e quella di domenica lo sarà davvero. Per vincerla, sarà fondamentale entrare in campo con aggressività ed energia fin dai primi punti. Nel girone di ritorno, Reggio ha dimostrato di essere una squadra solida, capace di vincere partite importanti, soprattutto al PalaBigi. Ci aspetta una sfida dura, probabilmente combattuta punto a punto. Giocando in casa, loro avranno il vantaggio di poter sfruttare al meglio il servizio, che credo sarà l’ago della bilancia. Per questo, dovremo essere ancora più precisi in ricezione e spingere forte in battuta, con l’obiettivo di metterli in difficoltà. La vittoria contro Palmi è stata una vera boccata d’ossigeno. Dopo un lungo digiuno, siamo tornati a fare risultato in un match fondamentale per la salvezza. Spero che questo successo ci abbia sbloccato mentalmente e ci dia ancora più carica per la gara contro Reggio. Per fare un ulteriore passo avanti, dobbiamo essere più bravi a gestire i momenti difficili e a risolvere anche i palloni più complicati”.

    Davide Signorini (Conad Reggio Emilia): “Di sicuro un’altra partita in casa ci fa bene. Ovviamente, giocando al Bigi riusciremo a sfruttare meglio il fattore campo e grazie al pubblico riusciremo anche a caricarci. L’ultima partita è andata bene, quindi speriamo anche questa volta nel sostegno della tifoseria per provare a portare a casa un risultato per noi importantissimo. Stiamo cercando di fare un buon lavoro a livello di cambio palla, dovremo cercare di mantenere la tensione della partita alta, perché sappiamo che anche se abbiamo vinto all’andata contro Porto Viro, il ritorno è sempre tutt’altra partita e l’abbiamo visto anche a Cantù. Dovremo entrare fin da subito in partita con la mentalità giusta”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Pineto ferma ancora al palo, a Reggio Emilia arriva il quarto stop consecutivo

    Sconfitta, la quarta consecutiva, per l’ABBA Pineto. I biancoazzurri vengono superati sul 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-18) al Pala Bigi, campo della Conad Reggio Emilia, nella 23^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Rimonta incontenibile dei reggiani, sotto 1-0 dopo il primo set vinto dai pinetesi ai vantaggi (30-28) e capaci di mettere in fila prestazioni e numeri convincenti nei successivi tre set. I biancoazzurri rallentano ancora la propria corsa e chiudono col segno meno il doppio turno consecutivo in trasferta. MVP del match è Simone Porro.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Pineto allungare subito sui padroni di casa (4-6). Primo tempo vincente per Barone (8-11). Suraci gioca una palla corta e prova a far riavvicinare i suoi (11-14). Ace di Suraci (14-15). Sighinolfi trova la battuta vincente e porta le formazioni in parità (17-17). Monster block ospite siglato da Kaislasalo (20-22). Set point per Pineto, conquistato dopo l’errore al servizio di Sighinolfi (23-24). Parziale che si proluga ai vantaggi (24-25). Set point ora per i reggiani, dopo l’attacco punto di Gasparini (28-27). Il parziale viene vinto da Pineto che chiude con un attacco vincente (28-30).

    2° SET . Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Monster block di Suraci, i granata allungano a +3 (6-3). Errore al servizio per l’Abba (11-9). Muro punto di Gasparini ai danni di Baesso (14-10). Ace di Suraci (18-13). Errore al servizio per Pineto, la Conad allunga (20-15). Monster block di capitan Barone (22-15). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-17). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Barone (25-18).

    3° SET – Il terzo set vede partire i padroni di casa in vantaggio (4-1). Doppio ace di Suraci (10-6). Errore in attacco per Kaislasalo, reggiani avanti di cinque lunghezze (15-10). Pallonetto vincente di Sighinolfi (18-12). Porro di secondo tocco coglie impreparata la difesa pinetese e riesce a trovare il punto (21-14). Set point conquistato dai reggiani grazie all’ace di Porro (24-16). Chiude il parziale la Conad con un muro punto (25-16).

    4° SET – Quarto set che parte come il precedente, con i padroni di casa che allungano subito sugli ospiti (5-0). Lungolinea vincente di Gasparini (9-5). Monster block siglato da Barone (11-6). Mani out per Di Silvestre, Pineto cerca di rimanere attaccata (16-11). Attacco vincente di Suraci (19-12). Battuta sbagliata per gli ospiti (20-15). Match point per i reggiani dopo l’errore del palleggiatore avversario (24-17). Mani out di Gasparini, il quarto set e la partita sono della Conad Reggio Emilia che vince per 3-1 (25-18).

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sono molto soddisfatto del risultato, perché in questo momento ogni punto, ogni vittoria per noi è vitale. I ragazzi lo sanno e ne sono consapevoli, continuano a lottare e a spingere in ogni allenamento e sono contento che la domenica venga ripagato questo sforzo. Sicuramente stasera abbiamo giocato una buona partita, ordinata, Pineto forse non era nella sua migliore forma, ma comunque va dato merito ai ragazzi di essere stati sempre concentrati e di aver approfittato di tutte le opportunità che abbiamo avuto. Sono contento soprattutto per la fase di difesa, dove siamo stati veramente molto ordinati e composti. La situazione continua ad essere oggettivamente difficile, ma noi resistiamo e lottiamo fino alla fine”.

    Conad Reggio Emilia 3Abba Pineto 1(28-30, 25-18, 25-16, 25-18)Conad Reggio Emilia: Porro 3, Gottardo 9, Barone 6, Gasparini 26, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Partenio 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Poda, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 3, Kaislasalo 15, Di Silvestre 5, Zamagni 12, Pesare (L), Iurisci 1, Morazzini (L), Molinari 1, Favaro 2, Bulfon 3, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Gasparro, Nava.Note – durata set: 37′, 26′, 25′, 29′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata resta capolista, il 3-0 su Acicastello le vale il fattore campo nei Play-Off

    Una Tinet sempre più in fiducia porta a casa un bellissimo 3-0 contro una Cosedil Acicastello che gioca benissimo. In questa maniera i gialloblù mantengono il primo posto e si guadagnano anche matematicamente il diritto del vantaggio campo ai Play Off. Lo fanno mettendo in mostra ancora una volta tanta qualità, che permette loro di annullare ben quattro set point agli avversari nell’ultimo parziale, prima dello scatto decisivo. Prova maiuscola di squadra con battuta efficace ed eccellente correlazione muro-difesa per una fase break che ha fatto veramente la differenza.

    1° SET – Il primo break Tinet viene siglato da Katalan al servizio: 5-3. Muro dello stesso Katalan su Basic seguito da ace di Ernastowicz e Prata raggiunge il massimo vantaggio: 12-8. Si rifa sotto Aci Castello portando a casa due azioni combattute. Buon inizio al servizio della Tinet e Alberini lo conferma mettendo a terra quello del 16-11 che costringe Montagnani a chiamare tempo. Gran lavoro a muro e difesa della Tinet che in questo settore fa la differenza. Ernastowicz mette due ace consecutivi e la Tinet vola a +7: 22-15. Entra Lucconi, ex di turno, in battuta e sbaglia mandando i gialloblù a set point: 24-17. La chiude un diagonale stretto di Gamba al fulmicotone: 25-19.2° SET – Ernastowicz parte col turbo anche nel secondo parziale. L’ace fortunoso di Manavi da il primo break del match agli ospiti: 3-5. Gamba fa una difesa pazzesca e Terpin ringrazia mettendo a terra il pallonetto spinto del sorpasso: 7-6. Monster block di Scopelliti su Sabbi: 8-6. La Saturnia si rifa sotto e si torna in parità. L’errore di Sabbi manda avanti di 2 la Tinet: 15-13. Errore di Manavi e la Tinet tenta la fuga: 19-15. Ma Aci Castello fa la voce grossa a muro e costringe Di Pietro a bloccare l’abbrivio quando ci si trova 19-18. Si rientra campo e Scopelliti mette a terra un primo tempo d’autorità. Manavi piazza un bell’ace: 21-21. La partita è veramente bellissima. Diagonale spettacolare di Terpin su assist spettacolare di Alberini: 24-23. Invasione di Terpin e si va ai vantaggi. Doppietta a muro di Gamba su Manavi e il set prende la via di Prata: 27-25.3° SET – Si comincia dove si era finito muro su Manavi. Ma la partita è tiratissima ed equilibrata. Murone di Scopelliti su Volpe e primo vantaggio Tinet: 8-6. Ace di Sabbi e parità a quota 9. La parità prosegue fino al successivo turno di Sabbi che mette l’ace del 15-17. La Tinet si disunisce un po’ e Aci Castello prova a scappare: 17-20. Prata annulla quattro set point e poi si porta a match point con una rimonta epica poi conclusa da un mani fuori di Ernastowicz che segna il 27-25 finale che fa esplodere un PalaPrata sempre più fortino inespugnabile.Nel prossimo fine settimana alto scontro di alta classifica: si va nella tana della Virtus Aversa, quarta forza del campionato.

    Tinet Prata di Pordenone 3Cosedil Acicastello 0(25-19, 27-25, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 13, Scopelliti 6, Gamba 17, Ernastowicz 16, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Cosedil Acicastello: Saitta 0, Basic 13, Volpe 3, Sabbi 11, Manavinezhad 12, Bartolucci 6, Lombardo (L), Argenta 0, Lucconi 0, Orto (L). N.E. Rottman, Bossi, Bartolini, Bernardis. All. Montagnani.Arbitri: Di Bari, Pristerà.Note – durata set: 26′, 35′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mors tua, vita mea: Porto Viro condanna Palmi e torna a “vedere” la salvezza

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.

    STARTING PLAYERS – Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.

    1° SET – Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.

    2° SET – Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.

    4° SET – Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.

    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.

    Delta Group Porto Viro 3OmiFer Palmi 1(25-21, 25-19, 24-26, 25-21)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 22, Eccher 6, Sivula 29, Magliano 10, Sperandio 11, Lamprecht (L), Bellia 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi, Chiloiro. All. Morato.OmiFer Palmi: Mariani 2, Corrado 24, Maccarone 6, Iovieno 14, Carbone 8, Gitto 11, Prosperi Turri (L), Donati (L). N.E. Lecat, Paris, Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. All. Cannestracci.Arbitri: Lentini, Angelucci.Note – durata set: 25′, 27′, 30′, 29′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa passa anche a Fano, ora i Play-Off sono davvero a un passo

    Una perla. L’ennesima. La Evolution Green Aversa non smette più di sorprendere e di regalare gioie ai propri tifosi. A Fano gara difficilissima, contro una squadra libera da ogni pensiero di classifica e con un pubblico davvero fantastico. Il tabellino parla chiaro: tutti insieme hanno dato il proprio contributo ad una vittoria che avvicina ancora di più all’obiettivo play off. Finisce 2-3 dopo lo svantaggio (2-1) maturato dopo 3 set. Quarto posto adesso davvero blindato, a tre partite dalla fine della regular season sognare è lecito. Da registrare i 200 punti raggiunti da Canuto, i 6 punti da applausi da Saar e i 25 muri in stagione di Arasomwan. E poi Garnica, Rossini, Motzo e Lyutskanov che ‘dominano’ in lungo e in largo. Complimenti a tutti!

    1° SET. Il primo +2 è della Evolution Green Aversa: monster block di Lyutskanov sulla pipe di Fano, ed è 8-10. Ma è punto a punto, i padroni di casa spinti dal caloroso pubblico non lasciano andare i ragazzi di coach Tomasello. Sull’ace dello schiacciatore bulgaro della squadra normanna c’è il primo time-out del match chiamato da Mastrangelo (18-19). Al rientro in campo due punti di fila della Smartsystem Essence Hotels col servizio vincente di Merlo ed è sorpasso (20-19). Motzo però è ‘on fire’: cannonata dai 9 metri, pallone che tocca il braccio del libero Raffa e schizza sugli spalti (21-23). E sempre l’opposto, con un nuovo ace, regala 3 set point ai suoi (21-24). Chiude Arasomwan con un primo tempo da applausi (22-25).

    2° SET. Fano torna in campo con Merlo che prova a fare il fenomeno e sull’8-5 Tomasello si gioca il primo ‘stop’ richiamando per 30 secondi i suoi ragazzi in panchina. Aversa non riesce a rientrare e l’allenatore normanno è costretto a giocarsi anche il secondo time-out quando il tabellone dice 16-10. Motzo al servizio permette di accorciare (18-14), ‘tempo’ richiesto da coach Mastrangelo. Merlo in diagonale permette ai suoi di avere 5 set point (24-19). Chiude Tonkonoh passando nel muro (25-20).

    3° SET. Ace di Merlo ad inizio parziale (6-4), poi il doppio vantaggio resiste fino a metà set. Sul 16-13 coach Tomasello si gioca il primo dei 2 time-out a disposizione. In campo Ambrose e Saar per rispettivamente Frumuselu (che accusa un leggero risentimento) e Canuto. Ma i padroni di casa continuano a martellare (18-14). Sull’errore al servizio di Garnica è 24-20. Si cambia campo 25-22 (2-1).

    4° SET. Monster block clamoroso di Saar e Aversa si porta avanti di 4 punti (4-8). Roberti al servizio con due servizi importanti riesce a ridurre drasticamente il gap (8-9), time-out Tomasello. Pareggio e sorpasso di Fano con il contrasto a rete vinto da Merlo (10-9). Aversa ritorna avanti (13-14) quando Arasomwan trova il servizio vincente. Nuovo ace del centrale nigeriano (13-16), Mastrangelo ferma il gioco per 30 secondi. Quinto punto di fila della Evolution Green (13-18). Due errori di fila di Motzo e Fano ritorna in partita (19-20). Il primo set point è di Aversa col primo tempo di Martins (23-24). Si va ai vantaggi, muro di Fano. Chiude Motzo, si va al tie-break (24-26).

    5° SET. Aversa è avanti di 3 punti (5-8) quando Arasomwan conquista il suo 25° muro in stagione sull’attacco di Tonkonoh. La Smartsystem Essence ritorna nuovamente in scia (10-11), rendendo incandescente il finale di gara. Saar regala due match point con uno splendido mani e fuori (12-14). Ne basta uno, muro di Gordan. Si torna a casa con 2 punti fantastici (12-15).

    Smartsystem Essence Hotels Fano 2Evolution Green Aversa 3(22-25, 25-20, 25-22, 24-26, 12-15)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 12, Compagnoni 6, Tonkonoh 26, Merlo 24, Mengozzi 10, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0. N.E. Magnanelli, Acuti, Marks. All. Mastrangelo.Evolution Green Aversa: Garnica 5, Lyutskanov 14, Frumuselu 3, Motzo 24, Canuto 6, Arasomwan 11, Agouzoul (L), Saar 6, Rossini (L), Ambrose 8, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello.Arbitri: Sessolo, Marotta.Note – durata set: 30′, 25′, 31′, 32′, 17′; tot: 135′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo tie-break vincente per Macerata, a farne le spese questa volta è Porto Viro

    La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.

    Sestetti – La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.

    1° set – Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).

    2° set – Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula eEccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19).

    3° set – Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijke Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall amuro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinovè l’ultimo a mollare ma Andreopoulosnon sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25).

    4° set – Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21).

    5° set. Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Delta Group Porto Viro 2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 0, Ottaviani 8, Berger 6, Klapwijk 9, Valchinov 5, Fall 6, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Sanfilippo 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 14, Eccher 1, Sivula 10, Magliano 5, Sperandio 3, Arguelles Sanchez 0, Ferreira Silva 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ghirardi. All. Morato.

    ARBITRI: Grossi, Marotta. NOTE – durata set: 26′, 27′, 32′, 29′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Acicastello lotta alla pari, ma è Siena ad esultare al tie break

    Cosedil Saturnia Acicastello non riesce ad invertire la rotta e cede il passo al PalaCatania all’Emma Villas Siena nella nona giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024-2025. Decimo tie break stagionale per i ragazzi di Montagnani che lottano alla pari contro i toscani ma pagano a caro prezzo imprecisioni e cali di concentrazione, oltre che l’assenza di Bossi, out per un infortunio al tendine della mano destra che lo terrà fuori per i prossimi due mesi.

    Sestetti – Graziosi conferma la formazione capace di superare Pordenone disponendo il campo Nevot in regia e Nelli al suo opposto, Randazzo e Cattaneo a banda e Trillini e Rossi al centro, con Bonami libero. Paolo Montagnani deve fare a meno di Elia Bossi, ai box per un problema ad una mano, e schiera dunque Nicolò Volpe in coppia con Filippo Bartolucci al centro, Davide Saitta al palleggio in diagonale con Giulio Sabbi e la coppia di schiacciatori composta da Javad Manavi e Luka Basic, Simone Orto nel ruolo di libero.

    1° set – È Emma Villas Siena a conquistare il primo break della gara andando sul +2 (6-8). Cosedil Saturnia Acicastello rimane a ruota ma non riesce ad invertire la tendenza, e quando il divario cresce (11-15) Montagnani decide di fermare i giochi per registrare le intese. La gara riprende con la stessa direzione: i toscani gestiscono bene la fase muro difesa, nella metà campo locale si fatica così a mettere il pallone a terra. Sul 13-19 arriva la nuova richiesta di time out di Montagnani. Al rientro in campo Manavì prova ad invertire la tendenza, con Volpe che al servizio lo segue piazzando un ace. Il pallonetto di Rossi tuttavia riporta gli ospiti a alla guida del set che termina poco dopo sul 20-25.

    2° set – È una Cosedil Saturnia Acicastello decisamente più determinata quella che si presenta in campo alla seconda frazione, capace di partire con un parziale di 4-0 raggiunto con il contributo di ben due ace di Basic. I locali accrescono il bottino approfittando degli errori di Randazzo, Graziosi sul 6-1 richiama i suoi per una strigliata. Al rientro in campo Basic d’astuzia in pipe beffa gli avversari appoggiando la sfera al centro del campo, lo imita Sabbi firmando il punto dell’8-2.

    Gli ospiti accorciano (10-6), ma Basic torna a premere sull’acceleratore. Al nuovo tentativo di rimonta risponde invece per primo coach Montagnani, chiamando time out sul 14-11. Quando le due formazioni tornano in campo però Randazzo rosicchia altre due lunghezze. È la diagonale di Sabbi a permettere ai biancoblu di tornare al servizio, con lo stesso opposto abile nel ricostruire il vantaggio e riportare i compagni sul +4 (21-17). Il muro di Saitta su Randazzo determina il successo della squadra di casa nel secondo parziale.

    3° set – Dopo l’iniziale 0-2, Sabbi e Manavi rimettono la Cosedil Saturnia Acicastello in carreggiata (4-3). Bartolucci aggiunge il carico, prima da tre e poi al servizio, la squadra di casa allunga (8-5). L’errore Saturnia, l’ace di Cattaneo ed il muro di Nelli restituiscono la parità, con il solito Sabbi pronto ad incaricarsi di riportare poi i compagni avanti grazie ad un attacco ed un muro vincente. Volpe si ripete positivamente nello stesso fondamentale e sul nuovo break Graziosi sceglie di interrompere il gioco.

    Al rientro in campo l’allenatore ospite inserisce pure Araujo per Cattaneo. Gli ospiti provano l’aggancio (15-14), Sabbi implacabile guida la carica biancoblu e trova l’ennesimo break (19-15), determinante per l’esito finale del parziale che si conclude poi, su un errore di Randazzo in attacco, sul 25-21.

    4° set – Black out Cosedil Saturnia Acicastello in avvio di quarta frazione, gli ospiti ne approfittano e schizzano sullo 0-6. Sabbi rompe l’incantesimo e poi Manavi con un lungolinea chirurgico prova a sostenere la causa. Nel frattempo Montagnani inserisce Rottman per Basic, poi gioca anche la carta doppio cambio con Lucconi e Bernardis pronti a rilevare Saitta e Sabbi.

    Emma Villas Siena tuttavia non molla la presa, tornando a gestire il gioco ed il vantaggio (5-12). Lucconi mette a terra il primo pallone della gara, subito dopo anche Rottman rompe il ghiaccio ed i castellesi portano a tre le lunghezze di distanza dagli ospiti, con Graziosi pronto a fermare il gioco per evitare la rimonta. I toscani ritrovano compattezza, il divario torna a farsi consistente (12-20). In campo tornano Saitta e Sabbi, la strada tuttavia è ormai segnata, la gara si allunga al tie break.

    5° set – Il quinto set è una lotta senza esclusione di colpi: la tensione porta all’inizio di parziale un errore per parte in battuta, poi i locali si portano avanti con Sabbi ma Emma Villas Siena gestisce bene il muro e trova il doppio vantaggio (3-5). Manavì beffa gli avversari con un mani fuori e successivamente al servizio colpisce Nelli che ingenuamente intercetta un pallone destinato a terminare fuori (5-5).

    Gli ospiti allungano di nuovo e vanno al cambio campo in vantaggio (6-8), Basic accorcia ma i toscani riescono ad ingranare ancora (7-10). Montagnani gioca in rapida sequenza le due carte time out a disposizione, Sabbi con rabbia mette a terra il pallone dell’8-11, Manavi a muro ferma Nelli, questa volta è Graziosi ad interrompere la gara. Stop efficace, con i toscani che allungano (9-13) e poi concludono il match portando a casa la vittoria.

    Cosedil Acicastello 2Emma Villas Siena 3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15)

    Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 13, Volpe 5, Sabbi 20, Manavinezhad 17, Bartolucci 7, Rottman 1, Argenta 1, Lucconi 3, Orto (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. Bossi, Bartolini. All. Montagnani. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 17, Trillini 11, Nelli 18, Randazzo 25, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 0, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Nava, Manzoni. NOTE – durata set: 26′, 29′, 30′, 26′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Cosedil Acicastello) LEGGI TUTTO