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    Manuel Coscione verso l’esordio: “Sono a Taranto perché ho voglia di divertirmi”

    Di Giovanni Saracino
    Manuel Coscione, 40 anni palleggiatore e capitano della Prisma Taranto, ha alle spalle oltre 500 gare in serie A e quella che sta per cominciare è la sua ventunesima stagione da pallavolista. Gli abbiamo chiesto quali siano le sue sensazioni a pochi giorni dall’esordio nel torneo di Serie A2 maschile, domenica contro Brescia.
    “Ho voglia di divertirmi. Sinceramente ho accettato l’anno scorso di scendere di categoria, a Pegli, perché avevo voglia di spensieratezza. Voglio godermi questi ultimi anni di carriera con la spensieratezza di un ragazzino – afferma l’ex alzatore di Cuneo e Roma, tra gli altri club –. Certo il torneo di A2 sarà duro, molto competitivo ma avere un po’ di pressione non dispiace. Anche i miei attuali compagni di squadra, che sono scesi di categoria per sposare questo progetto a Taranto, vogliono divertirsi in campo e far divertire la gente sugli spalti“.
    Dicono tutti che siete i favoriti numeri uno per il salto in Superlega…
    “Sappiamo che i campionati si vincono a maggio e non ad agosto. Ci sono anche tante altre squadre molto ben attrezzate. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Se pensiamo di ammazzare il campionato, abbiamo sbagliato tutto. Ci sono anche gli avversari per i quali bisogna sempre avere rispetto. Sono convinto che contro di noi tutte le squadre giocheranno con il coltello tra i denti“.
    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto
    Ecco, leggendo in giro un po’ di dichiarazioni degli addetti ai lavori sembra quasi che ci sia questo giochino a nascondersi dietro Taranto, ma ci sono altri club che hanno le stesse ambizioni. Me ne indica qualcuno?
    “Siena, Bergamo, Cuneo, Castellana Grotte, anche Mondovì, che secondo me potrebbe essere una sorpresa. La stessa Lagonegro, che abbiamo affrontato in amichevole, è una squadra costruita bene, che darà fastidio. Posso dire lo stesso di Cantù. Si tratta di squadre quadrate, con giocatori di categoria, che giocano tutte le domeniche alla morte, che in campo ci sanno stare. L’anno scorso, ad esempio, Ortona, una squadra della quale non parlava nessuno, ha fatto un girone di andata strepitoso, sempre nei primi posti. Era costruita bene, equilibrata in ogni fondamentale. In questo torneo trovi giocatori magari meno fisici, che in Superlega non ci possono stare perché meno prestanti, ma tecnicamente sanno tenere molto bene il campo“.
    E Brescia, il vostro primo avversario stagionale, che squadra è?
    “Ha un’ossatura consolidata, ci sono giocatori che giocano assieme da anni. Tiberti, Cisolla, Bisi si conoscono a memoria, questo è un vantaggio per loro. Partono già molto più avanti rispetto a noi. Ciso e Galliani sono due signori schiacciatori, Tiberti è un palleggiatore che ha la mia età, ci ho giocato contro sin dall’under 16, la categoria la conosce bene. Bisi è il prototipo di giocatore che ho descritto prima, cioè uno che non è fisicamente straripante ma che sa giocare benissimo a pallavolo. E’ una squadra che gira, che girerà e che farà bene in campionato. E’ da prendere molto con le pinze. Sarà dura. Ci sarà da soffrire. Noi dobbiamo puntare molto sulla battuta per metterli pressione in ricezione“.
    In che stato di forma arrivate a questo esordio in campionato ?
    “Siamo sulla giusta strada, penso che per domenica saremo al massimo di quello che è possibile essere ora. In percentuale siamo al 60/70 per cento. Abbiamo trascorso un periodo della preparazione in cui ci sono stati un po’ di infortuni. Ci siamo potuti allenare poco nel sei contro sei, siamo un pochino indietro perché ad un certo punto ci sono stati tre-quattro giocatori nello stesso ruolo (martello-ricevitore) che si sono fermati contemporaneamente per problemi fisici. Per una decina di giorni il centrale Alletti ha dovuto allenarsi e giocare da schiacciatore. Quindi diciamo che abbiamo perso un paio di settimane di lavoro sull’intesa, di meccanismi  da collaudare e migliorare e che stiamo ritrovando piano piano. Dovremo soffrire un po’ nelle prime giornate di campionato. Non saremo brillantissimi ma ciò non vuol dire che domenica giocheremo da schifo… (ride, n.d.c.). Ce la metteremo tutta, non vediamo l’ora di scendere in campo“.
    Il mondo dello sport vive un momento di smarrimento. Non si sa bene in quale direzione si andrà, specie riguardo la presenza del pubblico sugli spalti. Che ne pensi?
    “Siamo tutti preoccupati. Non sappiamo quanto i club possano durare senza gli introiti derivanti dagli incassi. Sappiamo che per le società non è facile andare avanti e pensare di effettuare degli investimenti importanti. Lo sport è un traino come tanti altri settori della vita socio-economica ma mi sembra che, a parte per il calcio che porta soldi, diritti tv, visibilità, non ci sia la dovuta attenzione. Stiamo vivendo un periodo nel quale ci sono molte contraddizioni nell’affrontare i vari momenti della vita quotidiana. Trovare un filo logico tra i vari protocolli o tra le varie disposizioni non è semplice. Purtroppo con questo virus dobbiamo conviverci e dobbiamo trovare il modo di poter portare avanti la nostra vita privata e lavorativa“. LEGGI TUTTO

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    Molti infortuni per Castellana. Cazzaniga: “Stiamo stringendo i denti”

    Di Redazione
    Piove sul bagnato a Castellana.
    Dopo l’addio di quello che doveva essere il bomber pugliese Banderò, andato in Corea, anche il suo “sostituto” van Dijk potrebbe non prendere parte all’esordio in campionato contro Mondovì.
    Al contrario in piena forma è, il suo vice, l’eterno Roberto Cazzaniga che, intervistato dalla Gazzetta di Bari afferma: “Arriviamo all’esordio con delle problematiche. Non siamo ancora a pieno regime, facciamo un po’ di fatica a trovare la continuità di gioco. Detto questo, comunque la squadra sta rispondendo sempre presente. Siamo in emergenza, ci manca un po’ di serenità perché non siamo riusciti a mettere in campo tutti insieme le nostre potenzialità“.
    Commenta così il bollettino medico l’opposto meneghino: “Adesso abbiamo recuperato anche Matheus, pian piano anche Vedovotto che quasi dall’inizio dell’anno è fuori. Kay dopo l’esito della risonanza di ieri riprenderà. E difficile allenarsi in queste condizioni. Stiamo stringendo i denti. E tutto un susseguirsi di eventi che non ci permette di essere al completo o come avremmo voluto. Purtroppo rattoppiamo da una parte e guastiamo dall’altra. Secondo me ha inciso l’inattività a causa del lockdown, con allenamenti in casa con le bottiglie d’acqua o a corpo libero. Chi non ha potuto, o voluto, allenarsi ne sta pagando le conseguenze. Non siamo gli unici ad avere questo tipo di problemi“
    Domenica la prima di campionato contro Mondovì e “Virus” conclude così: “È abbordabile. Ma anche l’anno scorso ha dimostrato di poter dare fastidio. Non si deve sottovalutare nessuno» LEGGI TUTTO

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    Parodi verso l’esordio: “Molto fiduciosi, ci stiamo allenando veramente bene”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Sulla carta è tra le squadre da battere, ma si sa, non sempre nello sport i favori del pronostico vengono rispettati.
    Dopo quasi due mesi di preparazione è arrivato il momento, anche per la Serie A2 Maschile di scendere sul taraflex e la Prisma Taranto esordirà domenica al PalaMazzola contro Brescia ed è proprio uno dei pezzi da 90 del roster, lo schiacciatore rossoblù Simone Parodi a presentare la stagione intervistato dalla Gazzetta del Salento: “Siamo molto fiduciosi perché ci stiamo allenando veramente bene. I problemi fisici sono ormai per tutti alle spalle e i risultati delle amichevoli ci stanno dicendo che siamo molto competitivi e pronti per cominciare”.
    Volgendo uno sguardo alle possibili antagoniste, il classe ’88 ha commentato: «Mi aspetto un campionato molto equilibrato, anche se noi non siamo da meno delle nostre avversarie. La dirigenza ha messo in piedi una squadra in grado di poter lottare per la vittoria del campionato ed ambire così al salto nella massima serie. Non ci nascondiamo e sappiamo bene quale sarà l’obiettivo stagionale per noi. Mi auguro soltanto che quanto prima, compatibilmente all’evoluzione della situazione dei contagi, si possano riaprire le porte al pubblico, perché per noi è fondamentale il loro apporto». LEGGI TUTTO

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    Emma Villas domenica in campo con Cantù per la prima di campionato

    Foto Facebook Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    Inizierà domenica il campionato di volley di Serie A2. La Emma Villas Aubay Siena se la vedrà in casa, a partire dalle ore 18, contro Cantù.
    La società senese rimane in attesa di ricevere la comunicazione da parte delle autorità competenti relativamente alla possibilità di aprire l’impianto del PalaEstra per la prima giornata di campionato. Il team biancoblu si augura di ricevere a breve la comunicazione rispetto alla possibilità di un’apertura o meno del palazzetto dello sport, e se quindi sarà possibile far entrare spettatori al PalaEstra anche se in numero ed in misura contingentati.
    La squadra riprenderà domani gli allenamenti in viale Sclavo dopo il Memorial Parenti disputato ieri pomeriggio a Santa Croce sull’Arno, una sfida nella quale i padroni di casa si sono imposti per 3-0. I biancoblu sono comunque stati a contatto in ogni set, subendo spesso nei parziali il recupero dei locali.
    Nella partita di ieri è tornato in campo lo schiacciatore e capitano del team senese, Dore Della Lunga. Che al termine del match ha così commentato: “C’è un po’ di rammarico per l’esito di questa sfida, poteva sicuramente andare meglio. Merito agli avversari che ci hanno messo del loro per recuperare quando erano in svantaggio, però forse potevamo sicuramente gestire meglio la situazione, quindi anche da parte nostra ci sono dei demeriti. A parte l’analisi di questa partita mi sentirete dire solo una cosa per tutto il resto dell’anno, qualsiasi cosa succeda e in tutte le partite che affronteremo, bisogna lavorare. Siamo ancora all’inizio ma dobbiamo lavorare tanto fino alla fine della stagione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si aggiudica anche il derby di ritorno contro Mondovì

    Foto Ciribirigì studio fotografico

    Di Redazione
    Cuneo si aggiudica anche il secondo allenamento congiunto con i cugini della Vbc Mondovì.
    Al PalaUbi la Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo si è imposta per 5-0 sugli avversari (25-18, 25-21, 25-21, 25-20,25-20).Questo il commento del tecnico di Mondovì, Mario Barbiero : “Noi abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, non è stata una giornata positiva in tutti i fondamentali ma sono certo che si tratti solo di un momento negativo. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra come Cuneo che attraversa un grande periodo di forma. Con grande fiducia ripartiremo in palestra per preparare al meglio l’esordio in campionato. Contro Castellana ci aspetta un’altra gara molto dura ma siamo fiduciosi: porteremo la squadra ai livelli che le competono”.
    (Fonte: Instagram Vbc Mondovì) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto: vittoria per 4-1 con l’Aurispa Libellula Lecce

    Di Redazione
    Taranto scende in campo con il sestetto tipo: capitan Coscione in cabina di regia, Parodi e Fiore schiacciatori, Padura Diaz opposto, Presta ed Alletti centrali e Goi libero. L’Aurispa Lecce, invece, parte con Longo palleggiatore, Strabawa opposto, Disabato e Mazzon schiacciatori, la coppia Rau-Agresta centrali e Morciano libero.
    Parte subito forte la Prisma con un break iniziale di 8-1 che costringe coach Denora Caporusso a spronare i suoi ragazzi: gli ospiti provano a reagire ma i rossoblù riescono a portare a casa il set senza grosse difficoltà (25-19).
    Il secondo set viaggia sulla stessa falsa riga: è sempre Taranto a condurre il gioco ma i salentini cercano, comunque, di rimanere a ridosso degli ionici (8-6). L’Aurispa Libellula riesce anche a scavalcare, temporaneamente, la squadra di Vincenzo Di Pinto (14-16) ma l’esperienza e la qualità della rosa permette ai rossoblù di ribaltare la situazione, aggiudicandosi il secondo parziale (25-19).
    Come già accaduto nelle precedenti uscite, il tecnico degli ionici apporta delle modifiche allo starting-six, schierando Persoglia al posto di Alletti nella batteria dei centrali. La sfida diventa più equilibrata: gli ospiti riescono a rispondere meglio agli attacchi della Prisma e, a metà set, sono avanti di tre lunghezze (13-16). Di Pinto cambia Coscione con Cottarelli e Gironi con Parodi per dare maggior freschezza alla squadra; negli ospiti sale in cattedra Strabawa che, con i suoi punti, trascina l’Aurispa Lecce alla vittoria del set (21-25).
    Gironi e Cottarelli vengono riconfermati anche nel quarto set insieme a Persoglia, Fiore, Presta e Padura Diaz. Il leitmotive del match non cambia: Taranto torna ad alzare il ritmo spezzando l’entusiasmo dei salentini (16-12) che non riescono a contrastare gli attacchi dei rossoblù. La Prisma accelera nel momento topico del set, allungando le distanze (21-14) e aggiudicandosi il quarto set (25-21).
    Le due squadre decidono di disputare anche il quinto set. Di Pinto lancia Hoffer al posto di Goi come libero, Di Felice opposto, Cascio e Gironi schiacciatori con Persoglia-Presta centrali. Cottarelli, invece, rimane sempre nella posizione di palleggiatore. Dopo un avvio lento (4-8), Taranto torna a macinare gioco: la differenza tecnica tra le due squadre emerge anche nel quinto set, che si conclude 25-21. 
    Adesso, la Prisma Taranto osserverà due giorni di riposo: da martedì, la squadra si ritroverà per preparare l’esordio in campionato, in programma domenica 18 ottobre, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. 
    PRISMA TARANTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 4-1 (25-19, 25-19, 21-25, 25-21, 25-21)
    PRISMA TARANTO: Fiore 14, Coscione 1, Parodi 7, Alletti 6, Cottarelli 5, Presta 16, Padura Diaz 16, Di Felice 4, Gironi 9, Goi (L) 0, Persoglia 5, Hoffer (L) 0, Cascio 5, Di Martino ne. All. Di Pinto
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L) 0, Longo 0, Poli 2, Ciardo 0, Strabawa 25, Disabato 9, Lisi (L) 0, Rau 7, Catena ne, Capelli 5, Agrusti 7, Russo (L) 0, Mazzon 7. All. Denora Caporusso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Redaelli nuovo General Manager di Cantù

    Photo credit: Patrizia Tettamanti

    Di Redazione
    Dalla panchina alla scrivania. È questo il percorso che ha deciso di intraprendere “MaxRed”, al secolo Massimo Redaelli. Da nove stagioni secondo allenatore del Pool Libertas Cantù, e da oggi il grande passo per diventare General Manager della compagine canturina è stato fatto. La decisione, presa di comune accordo con il Presidente Ambrogio Molteni, è frutto dell’aumentata mole di lavoro del tecnico caratese dovuta alle problematiche a livello logistico legate all’indisponibilità dello storico palazzetto Parini, e ai nuovi protocolli legati all’emergenza sanitaria da Covid-19.
    “Sono molto contento che Max abbia accettato di ricoprire il ruolo di General Manager della società – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –. Lui sarà il Numero Due dal punto di vista dirigenziale, e verrà subito dopo la proprietà. Questo mi sgrava di tantissimi impegni e di cose da seguire, ed è un ruolo importante, mai ricoperto prima in questa società. Mi darà una mano a risolvere ogni problema che potrà sorgere, e ne risponderà unicamente a me. Sarà molto importante per me avere un supporto anche per quanto riguarda i protocolli relativi al Covid-19, e la sua figura in questo momento è per noi indispensabile. Inoltre, data la sua pluriennale esperienza, ci sarà sicuramente d’aiuto per sviluppare ulteriormente il nostro settore giovanile coordinandosi con la nostra responsabile Nadia Cravagna”.
    “Sono contento di avere questa possibilità – commenta ‘MaxRed’ –, è stata una scelta personale. Penso che si conosca la mia attitudine al lavoro e la mia generosità: anche in questo ruolo, diverso da quello che ho ricoperto finora, sono sicuro che darò ancora il mio contributo a questa squadra. Il nostro orgoglio canturino è sempre stato il motore di tutto, e lo sarà finché calcheremo i campi da gioco”.
    LA SCHEDA
    Massimo Redaelli
    NATO A: Carate Brianza (MB)
    IL: 27/04/1964
    CARRIERA:
    2004-2006: Pallavolo Agliatese (MB)
    2008-2010: Pro Victoria Monza (B2/B1) – 2° allenatore
    2010-2012: CheBanca! Milano (A2) – scoutman e 2° allenatore
    2012-…: Pool Libertas Cantù – 2° allenatore e General Manager
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana si aggiudica il test contro Lagonegro

    Di Redazione
    Rinascita Lagonegro – BCC Castellana Grotte (32-34, 25-23, 17-25, 25-27)
    Primo set ad altissimo livello con le due squadre che si alternano nelle giocate ed il tabellino segna sempre un punto per parte. Così servono i vantaggi e nonostante sia ancora una allenamento congiunto, le due squadre non appaiono affatto contenute. Soltanto sul 32-34 si chiude il set in favore degli ospiti ma per i lagonegresi c’è poco da recriminare.
    Il secondo set è ancora in funzione della parità e questa volta sono capitan Fabroni e compagni ad avere la meglio nel finale sul 25-23.
    Terzo set gira nuovamente in favore dei pugliesi: mister D’Amico sceglie di rilevare Mazzone e inserisce Armenante . La Bcc si porta in vantaggio sul 5-11 e lo mantiene fino al finale di set (17-25).
    Il quarto set inizia con castellana ancora in vantaggio sul 8-12 : Mister D’amico continua il tourn over e si vedono anche Battaglia al posto di Marretta, la diagonale Bellucci- Scuffia e il libero Russo al posto di Santucci. Arriva la parità sul 16mo punto poi anche tra le fila pugliesi cambia la diagonale per cui escono Cazzaniga e Garnica. Provano ancora gli ospiti ad portarsi in vantaggio sul 17-20 ma arriva la parità nel finale di set sul 23mo punto ma il finale è ancora del Castellana più lucida a chiudere sul 25-27.
    Ancora un buon test per i biancorossi che tabellino alla mano fanno segnare valori molto simili ai pugliesi (ricezione Castellana 75% e il 71% per i lagonegresi ); stessa cosa per l’attacco 54% Castellana 51% Lagonegro; parità nel numero dei muri 7 per entrambe.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO