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    Che impresa per Brescia: eliminata Bergamo dopo un match point annullato

    Di Redazione È la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ad accedere alla semifinale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile, la prima della sua storia: lo fa vincendo una battaglia epica sul campo della Agnelli Tipiesse Bergamo, gestita ancora una volta con coraggio e nervi saldi. Un saliscendi di emozioni che premia i Tucani, con Tiberti nominato MVP e un fiume di gioia per gli ospiti al PalaPozzoni. Esce di scena invece in modo amaro, dopo un match point annullato, la squadra che aveva dominato la regular season e vinto la Coppa Italia. Brescia è sempre avanti nel primo parziale, ma Bergamo recupera il gap e si porta in vantaggio nel finale, conquistando due set ball che Brescia annulla, prima di chiudere in suo favore. Sempre sul filo il secondo, deciso dall’allungo di casa in chiusura. Black out nella terza frazione per i Tucani, con una Agnelli Tipiesse molto solida in difesa che stacca in avvio e mantiene il vantaggio, nonostante il tentativo di recupero ospite. Nel quarto è Brescia a scappare via, dopo un testa a testa entusiasmante, e a trascinare la contesa al quinto, in cui si guadagna il break che tiene fino al 12 pari. Poi arriva il sorpasso di casa che sembra preparare un epilogo amaro e invece, ancora un cambio di fronte con Cisolla che conquista il match ball e Bisi che lo trasforma a muro, sentenziando il passaggio dei Tucani alla semifinale in cui incontreranno la Emma Villas Aubay Siena. La cronaca:Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero. Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico libero. Buona partenza di Brescia, concreta in prima linea e potente al servizio (4-8), ma una disattenzione in difesa e la squadra di casa è lì, con Terpin indiavolato. Doppio block, Cisolla e Bisi, con Esposito ad allungare (15-19), eppure Bergamo recupera il break con un servizio sulla riga e un muro (21 pari) e sorpassa nel finale, guadagnando due set ball. I Tucani stanno lì e sovvertono l’esito, con Esposito a muro e con l’ace di Cisolla del 26-28. La Agnelli spinge al servizio e tocca tanto a muro, Brescia rincorre e aggancia a 9 con l’ace e la pipe di Galliani, parecchio ispirato. Testa a testa avvincente, con Santangelo che trova il servizio potente del 18-17; arriva l’errore di Pierotti e il mani out di Bisi per la nuova parità a 19, ma arriva anche l’errore di Esposito che vale il break del 22-20; Terpin piazza l’ace dell’allungo e Bergamo pareggia i conti (25-22). La difesa di Bergamo è coriacea e blocca l’attacco ospite; sul contrattacco, i padroni di casa non fanno sconti. Parziale pesante, con Zambonardi costretto al doppio time out sul 9-1. Tasholli e Cogliati fanno schiarire le idee a Bisi e Tiberti per un paio di giri: al rientro, c’è più luce nel gioco dei Tucani che si avvicinano 16-12, ma Fedrizzi entra in battuta e pesca l’ace pesante (20-15). Il gap è ridotto, ma insanabile (25-19). I Tucani ripartono con convinzione e stanno sopra 5-7; Pierotti impatta con un servizio sulla riga e supera. Il muro di Galliani su Santangelo riporta l’equilibrio a 10 e innesca una serie di break e contro break, con Brescia che prova a strappare (12-15), nonostante la battuta di Pierotti, ancora velenosa (pari 17). Franzoni si supera in difesa e si torna sopra di un break: Gallo buca il muro (19-22); Bergoli entra e piazza l’ace finale, anticipato da un monster block di Candeli (20-25). Tocco di prima di Tiberti, muro di Gallo, ace di Cisolla, palletta di Bisi: 2-5. Fedrizzi di nuovo dentro al servizio tira due siluri e pareggia a 6; un errore solo costa il nuovo aggancio e il finale da infarto: Bisi picchia (11-12), poi Brescia non chiude e Santangelo riesce a firmare il sorpasso (13-12), andando al match ball con una palla sulla riga rilevata dal check. Brescia ha il sangue freddo necessario per annullare e ribaltare tutto con Cisolla, ma è Bisi a chiudere con il block finale su Pierotti e i Tucani possono esultare (14-16). Alberto Cisolla dedica la prima semifinale al presidente Zambonardi: “Nonostante il contraccolpo psicologico di andare sotto 2-1, siamo stati bravi a reagire e portarli al tie break, Ci siamo presi una bella rivincita contro la squadra che gioca meglio del campionato e che non aveva mai perso in casa. Dobbiamo essere molto contenti della nostra prestazione“. Fabio Bisi, autore dell’ultimo muro e di 25 punti: “È come una finale vinta per noi, una bella vittoria che dedichiamo a tutta l’Atlantide e ai nostri Ultras“. Roberto Zambonardi: “I ragazzi se lo sono meritato: hanno affrontato questi Play Off e tutto il campionato in maniera encomiabile, continuando a crescere. Ero convinto che si sarebbe potuta fare l’impresa, perché di questo si tratta”. Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 2-3 (26-28, 25-22, 25-19, 20-25, 14-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 4, Terpin 22, Cargioli 10, Santangelo 25, Pierotti 13, Milesi 3, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 2, Signorelli 2. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 21, Candeli 6, Bisi 27, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 2, Bergoli 1. N.E. Tonoli, Orlando Boscardini, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Cavalieri, Vecchione. Note: Durata set: 34′, 30′, 31′, 27′, 23′; tot: 145′. Ace Brescia 7, Bergamo 11. Battute sbagliate Brescia 17, Bergamo 16. Muri Brescia 11, Bergamo 8. Attacco Brescia 48%, Bergamo 50%. Ricezione Brescia 61% (38% perfetta), Bergamo 54% (26% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in palestra per preparare Gara 1 delle semifinali. Massari: “Pensiamo a noi”

    Di Redazione Allenamento mattutino oggi per la Emma Villas Aubay Siena in vista della gara1 della serie delle semifinali playoff che prenderà il via mercoledì 21 aprile. Ancora non si conosce il nome di quella che sarà l’avversaria del team toscano, dato che domani si giocherà la gara3 della serie dei quarti di finale tra Bergamo e Brescia. Siena il suo pass per le semifinali lo ha già conquistato dopo le vittorie contro la Sieco Service Ortona sia in gara1 al PalaEstra (per 3-2) che in gara2 in Abruzzo (0-3). Queste le dichiarazioni in conferenza stampa dello schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Jacopo Massari: “Credo che in gara2 contro Ortona siamo stati bravi ad imparare dagli errori commessi in gara1 e a mettere subito in pratica le cose che dovevamo fare per conquistare il passaggio del turno. Abbiamo giocato contro una squadra molto organizzata, capace di difendere molto bene e che commette pochi errori. In gara1 abbiamo sbagliato un po’ di più e ci siamo spazientiti di fronte alle loro eccellenti difese. Ad Ortona siamo invece riusciti ad essere più lineari, non commettendo troppi errori e accettando le loro ottime difese. Abbiamo dato vita comunque a mio avviso a due grandi prestazioni, siamo stati consapevoli di ciò che possiamo fare. Ora pensiamo a noi e a quello che dovremo mettere in campo nella serie delle semifinali. Abbiamo un po’ di tempo per concentrarci sulla prossima serie dei playoff, vedo che la squadra sta rispondendo in maniera unita e compatta”. Così il libero del team senese, Pasquale Fusco: “In gara2 abbiamo giocato meglio dal punto di vista tecnico, ci eravamo preparati molto bene per questo match. La Sieco Service non ha mai mollato in nessuna delle due partite, hanno spinto sempre mettendoci in difficoltà. La cosa importante è come noi abbiamo reagito e resistito, in gara2 non abbiamo avuto momenti di buio e siamo stati capaci di chiudere la serie dei quarti di finale in appena due partite. Sono contento per come abbiamo giocato, credo che da parte nostra ci sia stata una buonissima prova corale. Non vedo l’ora di affrontare le semifinali, per me sarà la prima volta in carriera. Qualunque squadra arriverà in semifinale contro di noi se lo sarà meritato, tra l’altro per me sia Bergamo che Brescia sono ex squadre dato che ho giocato in passato in entrambi i team. Hanno entrambe grandi qualità e potenzialità, dovremo cercare di essere pronti per un appuntamento tanto rilevante. In gara1 abbiamo tenuto botta anche a livello fisico nonostante che il match sia stato lungo, impegnativo, intenso con 5 set”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia cerca la semifinale in Gara 3 contro l’Agnelli Tipiesse

    Di Redazione La Consoli Centrale McDonald’s Brescia, dopo aver costretto la prima della classe a Gara 3 con una partita bellissima in termini di qualità e intensità agonistica, è pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia. Se domenica dovesse riuscire nell’impresa di battere la Agnelli Tipiesse a Cisano Bergamasco, approderebbe per la prima volta alla Semifinale dei Play Off promozione verso la Superlega. Siena, avversaria della vincente del derby, ha già il pass in mano, come Taranto, mentre Reggio Emilia ha trascinato Cuneo alla bella con una rimonta incredibile, sotto di due set e annullando sei match ball ai piemontesi. In casa Atlantide ci sono sorrisi e serenità: Gara 2 è stata una sintesi perfetta di talento, nervi saldi e coraggio, pur al termine di una stagione complicata. Brescia ha messo in campo tutto quello che ha e ha dimostrato di essere una squadra matura e capace di reagire anche alle rimonte che scoraggiano.Le prestazioni degli schiacciatori di palla alta sono state impeccabili; gli errori sono stati pochi e il servizio ben più insidioso. Cisolla, sceso in campo con la maglia dei 500 ace,  è pronto a pretenderne un’altra, dopo i due servizi vincenti che hanno sancito il 3-1 finale. Tiberti ha usato tutte le sue armi al meglio, difendendo con sfrontatezza; il muro-difesa è stato efficace, come gli ingressi dalla panchina. Replicare sarà difficile, ma i Tucani possono approcciare il match di domenica con maggiore sicurezza e a testa più sgombra.Bergamo ha dalla sua il palazzetto di casa, in cui è più complicato giocare rispetto al San Filippo, ma dovrà gestire molta pressione. “Ci aspetta tutt’altra partita – anticipa coach Zambonardi – Loro, oltre che forti, saranno arrabbiati: sarà una gara quasi proibitiva, ma noi ci proviamo. Abbiamo la carica agonistica e la determinazione necessarie per fare l’impresa, consapevoli che, comunque andrà, usciremo a testa alta da questa stagione”.Dirigono gli arbitri Alessandro Cavalieri e Rosario Vecchione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Montagnani saluta i Lupi: “È stato un piacere essere il vostro allenatore”

    Di Redazione La stagione 2020/2021 della Kemas Lamipel Santa Croce è andata in archivio dopo l’eliminazione dai Play Off per mano della Pool Libertas Cantù. Una stagione difficile caratterizzata dal Covid. Dopo un’iniziale conferma da parte di Paolo Montagnani sulla panchina dei Lupi, dopo qualche settimana è arrivato il comunicato stampa da parte della società che annunciava la “separazione” con il coach livornese. Il tecnico labronico, al quotidiano La Nazione Pisa Pontedera, dichiara: «Dopo l’eliminazione per mano di Cantù, mi sono confrontato con la società per analizzare la stagione e programmare quella futura. Sono emerse, purtroppo, diversità di vedute che non hanno permesso la continuazione del rapporto. Avevo espresso la mia preoccupazione per la prossima stagione ed i miei timori erano fondati: l’incertezza legata alla questione sanitaria che non consente alle società di programmare stagioni ambiziose ed a lungo termine e così è stato». Montagnani, col piglio che lo contraddistingue, era venuto a Santa Croce per far bene. «Ho accettato la sfida di allenare i Lupi – prosegue il tecnico livornese – in un campionato senza pubblico e senza il tifo della Curva, con uno dei budget più bassi della categoria. Penso che la squadra abbia mostrato un bel gioco, abbia disputato anche delle super partite, mostrando il miglior opposto della categoria, il brasiliano Walla». Mesi difficili, con l’incubo contagi, gare a porte chiuse, sempre in tensione per l’esito dei tamponi, continuamente sotto stress. «Una stagione lunga e travagliata come questa – specifica il coach – porta momenti difficili e complicati da risolvere. Ho sempre cercato di affrontare il tutto con determinazione, pazienza e sempre nell’ interesse del club. Alla fine, tutto questo doveva essere analizzato con lucidità, senza farsi travolgere dalla delusione di una eliminazione. La nostra stagione è stata positiva. Abbiamo fatto scendere in campo svariate formazioni, di cui alcune ben diverse tra loro, soprattutto quando siamo stati colpiti dal Covid. Ci siamo sempre ricostruiti e, solo un risultato a sfavore all’ultima giornata della stagione regolare, non ci ha permesso di arrivare sesti. Un obiettivo su cui all’inizio avremmo messo una grande firma ad inizio stagione. Detto questo, è giusto che, se le volontà non sono coincidenti, prendere strade diverse». Il suo saluto è da trascinatore, da uomo diretto: «Un ringraziamento ed un saluto a tutti i tifosi, alla Curva ed a tutti coloro che amano i Lupi. È stato un piacere essere il vostro allenatore». LEGGI TUTTO

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    Taranto conquista la Lombardia e l’accesso alla semifinale: la Pool Libertas capitola 3-1

    Di Redazione Dopo più di due ore di partita, quattro set combattuti palla su palla e dei quali due finiti con il minimo scarto, la corazzata Taranto si aggiudica il match contro i padroni di casa della Pool Libertas Cantù cede con l’onore delle armi alla corazzata Prisma Taranto, che espugna il PalaFrancescucci con il punteggio di 3-1. Sugli scudi tra i canturini Matteo Bertoli, con 28 palloni a terra e il 53% in attacco. Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero. A inizio match il Pool Libertas si affida a Bertoli, e lo schiacciatore ripaga portando i suoi in vantaggio dopo un inizio equilibrato (10-6). E’ un suo muro su Fiore a lanciare Cantù sul +5 (13-8). Gironi attacca out, e Coach Di Pinto chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo un attacco di Padura Diaz e un muro di Coscione su Mariano accorciano il divario tra le squadre, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-13). Al rientro in campo Cantù inizia ad essere molto fallosa, e la Prisma ne approfitta riportandosi sotto (19-18). Monguzzi mura Fiore ed è di nuovo +3 (21-18), ma Padura Diaz e Gironi permettono a Taranto di riavvicinarsi (21-20). Nel finale di parziale è Motzo a tenere a galla i suoi, ed è proprio un suo ace a chiudere (25-22). L’inizio di secondo set è a strappi, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra (2-4, 7-5, 8-10). Il Pool Libertas agguanta la parità a quota 10 con Motzo, e da lì si prosegue lottando palla su palla. Un muro di Mazza su Alletti spezza l’equilibrio, e Coach Di Pinto ferma tutto (18-16). Al rientro in campo è lo stesso centrale tarantino a rimettere tutto in parità a quota 18. Si prosegue di nuovo in parità fino al muro di Bertoli su Padura Diaz che convince Coach Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo due pipe di Gironi rimettono tutto in parità a quota 23. Bertoli fa e disfa, e manda il set ai vantaggi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su. Cantù annulla due palle set, ma Padura Diaz mette a terra la palla dell’1 pari alla terza occasione (27-29). A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare con un muro di Mazza sulla pipe di Gironi, ma la Prisma reagisce immediatamente e pareggia con un ace di Alletti. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio fino ai due errori consecutivi di Mariano che lanciano Taranto (13-15). Cantù non si disunisce, riesce a restare in scia, a pareggiare a quota 18 con un muro di Bertoli su Fiore, e Coach Di Pinto chiama time-out. Il match continua ad essere lottato palla su palla, e un’ingenuità in difesa dei suoi ragazzi convince Coach Battocchio a parlarci su (22-23). Al rientro in campo Padura Diaz picchia forte dalla linea dei 9 metri, e Alletti mette a terra la veloce che chiude il parziale (23-25). Terzo set che inizia sulla falsariga dei precedenti. Il Pool Libertas prova a scappare con un muro di Bertoli su Padura Diaz (8-6), ma è un muro di Di Martino sullo stesso schiacciatore canturino a rimettere il punteggio in parità a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Gironi che lancia i suoi a +3, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo Mazza e Motzo riportano sotto Cantù, ma Di Martino mette a terre la palla che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (15-18). Un’invasione aerea di Bertoli lancia Taranto sul +4 (16-20). Un infrazione in palleggio di Di Martino, e i lombardi sono di nuovo sotto (19-20). Il turno in battuta di Fiore è decisivo: con un ace aiutato dalla rete lancia i suoi di nuovo a +4, Motzo attacca out, ed è un attacco mani-out di Padura Diaz a consegnare alla corazzata pugliese set, match e serie (20-25). “Io sono orgoglioso dei ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio a fine match – ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile”. POOL LIBERTAS CANTU’ PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 2, Motzo 26, Bertoli 28, Mariano 9, Monguzzi 8, Mazza 6, Butti (L1), Malvestiti, Picchio. NE: Regattieri, Galliani, Pellegrinelli, Pirovano (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 13). PRISMA TARANTO: Coscione 2, Padura Diaz 19, Fiore 8, Gironi 18, Alletti 17, Di Martino 6, Goi (L1), Parodi, Cominetti, Presta. N.E.: Cottarelli, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 13). Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia pareggia i conti contro l’Agnelli Tipiesse: si va a Gara 3

    Di Redazione Bergamo sa che non deve fallire e sente la pressione, Brescia sta nel match con pazienza, vince il primo set attaccando meglio, al termine di un battaglia di nervi. Forza il servizio e sbaglia pochissimo, mentre gli ospiti sembrano spaesati e cedono il secondo. I Tucani arrivano ad un soffio dal chiudere il match nel terzo parziale, ma un paio di ingenuità permettono agli ospiti di riaprire i giochi. La Consoli crea un bel gap nel quarto, Bergamo non arretra e risorge fino al 22 pari, poi entra in scena Cisolla, che chiude con due ace una partita bellissima. Gara 3, domenica a Cisano, deciderà l’accesso alla semifinale.Starting sixTiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.Graziosi conferma Finoli e Santangelo; Pierotti e Terpin a banda; Milesi e Cargioli al centro con D’Amico  libero. Match in pilloleIl primo break è di Bergamo che approfitta di due attacchi di casa sull’asta e va 3-6. Galliani è efficace in prima linea e dai nove metri, Cisolla tiene in scia con due diagonali e Esposito passa in primo tempo (10 pari). L’attacco orobico non è infallibile e Brescia riesce a portarsi sopra, ma è una battaglia di nervi, combattuta a colpi di minime indecisioni nella difesa di casa e di qualche errore al servizio da entrambe le parti. Decidono Gallo di potenza e Cisolla con un lungolinea che è il suo sesto punto a tabellino (27-25). In avvio Signorelli entra per Cargioli, che ha un problema al ginocchio; Cisolla e Bisi firmano il break (8-6); il muro di casa inizia a toccare di più e la pressione al servizio porta frutti, costringendo gli ospiti all’errore (15-9). Graziosi inserisce Fedrizzi per Terpin, ma Gallo ha inquadrato il rettangolo del campo e picchia duro (16-10). Ciso show nel finale sul buon turno al servizio di Candeli e muro di Esposito che conquista il set ball. Santangelo out vale il (25-16). Rientrano Terpin e Cargioli: Bergamo prova a ricompattarsi, ma Cisolla è implacabile e sfonda quota 7900 punti con il 9-7. Gli ospiti approfittano di un paio di ingenuità a rete per restare incollati, ma sono imprecisi in prima linea e i Tucani allungano (15-12). Un attacco murato e risale la tensione (18-17); Gallo sigla il suo punto 2500 e porta ancora avanti i suoi, ma, sul 22 pari, Santangelo trova il servizio vincente e conquista il set ball. Brescia aggancia due volte, poi Terpin riaccende le speranze dei suoi (25-27). La Agnelli Tipiesse può riprovarci, mentre i Tucani devono levarsi di dosso il rammarico per non avere chiuso in tre set. La testa tiene: Candeli centra un buon turno dai nove metri, Tiberti mura Terpin e il 15-9 sembra l’allungo decisivo. Invece Bergamo accorcia con la battuta e, con un parziale di 11 punti a 3 e un Santangelo ritrovato, sorpassa e spaventa (18-20). Brescia sfrutta la palla accompagnata da Pierotti e, con un doppio Bisi, va al controsorpasso 22-21. Risolve Cisolla che, con la nonchalance  dei fuoriclasse, piazza due ace consecutivi regalando ai suoi l’approdo a Gara 3 (25-22). Capitan Tiberti: “E’ stata proprio una partita da play off ed è una grande soddisfazione per noi. L’MVP l’avrei dato ai miei attaccanti di banda che sono stati magnifici stasera. Spero ripeteremo la stessa prestazione dal punto di vista agonistico anche a Cisano: andiamo per vincere, sapendo che troveremo una squadra molto arrabbiata”. Coach Zambonardi: “Giocare al San Filippo non è facile per nessuno, come non lo sarà per noi giocare là. Oggi in campo c’erano due squadre che hanno regalato uno spettacolo meraviglioso, dando lustro alla pallavolo italiana. Andiamo a Cisano col valore dimostrato oggi e col nostro solito spirito sereno, consapevoli che potremmo fare la storia”. Milesi: “Non abbiamo giocato la nostra pallavolo, abbiamo commesso troppi errori che di solito non facciamo, soprattutto al servizio e in attacco. Brescia ha fatto una bella partita, noi nonostante tutto eravamo riusciti a raddrizzare anche il quarto set, però purtroppo ci è mancato qualcosa in più. Da un punto di vista emotivo mi rifiuto di credere che la nostra squadra dopo un anno così possa subire un contraccolpo da questa partita, dobbiamo solo ricompattarci e aver fiducia, a testa alta e rimbocchiamoci le maniche per gara 3”. Tabellino CONSOLI CENTRALE McDONALD’S – AGNELLI TIPIESSE  3–1 (27-25; 25-16; 25-27; 25-22)BRESCIA: Orlando ne, Tasholli, Tiberti 2, Cogliati,  Bergoli, Bisi 17, Franzoni (L), Galliani 21, Candeli 3, Esposito 8, Cisolla 21, Tonoli ne, Ghirardi ne;. All. Zambonardi.BERGAMO: Fedrizzi 1, Milesi 8, D’Amico L, Cargioli 6, Santangelo 22, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 12, Rota ne, Ceccato ne, Signorelli, Umek ne, Sormani ne. All. Graziosi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena travolge la Sieco Service e stacca il pass per la semifinale Play Off

    Di Redazione L’Emma Villas Siena vince in Abruzzo e stacca il pass della qualificazione per le semifinali playoff. La squadra di coach Alessandro Spanakis disputa un’altra gara di assoluta sostanza e fa suo l’incontro con una Sieco Service che non molla un centimetro. Jacopo Massari è l’assoluto protagonista del match (18 i punti che mette a segno), Igor Yudin è tornato a disposizione e ha iniziato la partita da titolare chiudendolo con la schiacciata che ha messo fine al terzo set e quindi all’incontro. Primo set Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Yudin in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona schiera Pedron-Carelli, Shavrak e Marinelli schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani in seconda linea a difendere. Si parte con Fabroni che cerca molte volte i centrali, Zamagni e Barone rispondono presente. Break punto senese sul 5-7 con Romanò capace di finalizzare una pregevole schiacciata. Bravi Massari da una parte e Carelli dall’altra. Yudin da posto 4 è autore dell’8-10. Siena allunga con la buona schiacciata di Romanò e con il muro vincente di Barone (11-14). Un altro muro di Barone e una bella giocata offensiva di Massari consentono alla Emma Villas Aubay di tenere la testa avanti. Yudin schiaccia per il 15-18. Da applausi la pipe chiusa da Massari sul 17-20. Così come l’ace di Yudin (17-21). Magia di Fabroni sul 19-23. Yudin chiude il set sul 21-25. Per Massari un ottimo primo set con 5 punti all’attivo e il 71% in attacco. Secondo set Si procede sul filo dell’equilibrio, le due squadre si rispondono colpo su colpo. Massari realizza due ace ed è grande protagonista anche di questo parziale. Dai 9 metri colpisce anche per il punto del 14-16. Yudin schiaccia per il 17-19 ma due errori da parte dei senesi rimettono il punteggio in parità (19-19). Romanò riporta avanti il team ospite, poco dopo la battuta di Rocco Panciocco crea difficoltà alla ricezione locale e ne nasce un punto break per Siena (19-21). Ancora un Romanò implacabile avvicina la Emma Villas Aubay ai 25 (20-22). Fabroni trova ancora alla perfezione Romanò ed è 21-25. Terzo set Bel muro di Jacopo Massari in avvio di terzo parziale. Ace di Fabroni per il 9-10. Break di Ortona che vola sul 13-10. Ma Siena recupera. Due punti di Romanò riavvicinano i toscani (13-12). Massari pareggia (16-16). Cantagalli riporta avanti i suoi (17-16). La Emma Villas Aubay ribalta tutto con Massari (18-19). Cantagalli sbaglia ed è 18-20. Zamagni va per il 21-22, Yudin allunga sul 21-23, ancora Yudin chiude il set sul 23-25 e quindi il match. Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (21-25, 21-25, 23-25) SIECO SERVICE ORTONA: Fabi, Simoni 3, Pesare (L), Rovetto, Pedron 1, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 7, Shavrak 6, Carelli 7, Marinelli 11, Sette 6, Menicali 3. Coach: Lanci. Assistente: Costa. EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 4, Panciocco, Yudin 10, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 5, Fabroni 2, Ciulli, Crivellari, Massari 18, Romanò 12, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo. Arbitri: Pierpaolo Di Bari, Giuseppe De Simeis. NOTE. Percentuale in attacco: Ortona 48%, Siena 52%. Muri punto: Ortona 4, Siena 5. Positività in ricezione: Ortona 63% (37% perfette), Siena 59% (24% perfette). Ace: Ortona 1, Siena 4. Errori in battuta: Ortona 13, Siena 13. Durata del match: 1 ora e 21 minuti (25’, 27’, 29’). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Ippolito: “Fondamentale per noi è il ritorno dell’opposto Bellei”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia si gioca il tutto per tutto oggi in Gara 2 dei quarti di finale Play Off Promozione contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Il Volley Tricolore dovrà assolutamente vincere se vuole riaprire la serie e portarla alla decisiva Gara 3 e per riaprirla i ragazzi di coach Mastrangelo dovranno concretizzare quei buoni spunti mostrati domenica al pala Ubi Banca. «L’atteggiamento era quello giusto, sono stati i dettagli a fare la differenza – spiega il capitano Andrea Ippolito nell’intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta di Reggio – l’esperienza non spegne l’entusiasmo, anzi, le farfalle nello stomaco le ho io come tutti gli altri che in questa avventura non hanno mai smesso di crederci. Oggi siamo convinti di poter fare bene, la possibilità di andare a Cuneo domenica a giocarci la bella c’è tutta». Al suo quarto anno consecutivo in casa Conad, la banda di Frascati classe 1985 suona la carica per compiere l’impresa. «Il clima sereno che si è respirato a Cuneo deve ripetersi anche oggi – spiega il capitano – i playoff sono prima di tutto una festa frutto della consapevolezza di esserseli guadagnati in un anno di duro lavoro. Non avevamo mai vissuto una stagione così complessa, tra rinvii, anticipi e controlli costanti, i risultati ottenuti sono stati sudati il doppio. Da casa l’avvio di gara di Cuneo potrà essere sembrato contratto ma si è trattato solo di prendere le misure con un ritmo di battuta avversario davvero sostenuto: sono una squadra costante e compatta, che ti mette pressione dai nove metri come a muro e questo alla fine ha pagato. Terzo set a parte, però, abbiamo dimostrato di poter lottare ad armi pari: abbiamo vinto il secondo e ci siamo portati in vantaggio nel quarto, oggi dobbiamo essere ancor più concreti». Domenica a Cuneo, lunedì in sala pesi, ieri allenamento e oggi di nuovo in campo: la tabella di marcia giallorossa è serrata. «Non c’è tempo da perdere, potrebbe essere l’ultima gara dell’anno e vogliamo dare tutto perché non lo sia – continua Ippolito – il fattore casa sarà determinante: il Bigi è un terreno di gioco molto particolare che noi conosciamo bene e che ci porterà a battere meglio. Loro invece qui hanno già perso in regular season e questo ci fa ben sperare. Fondamentale poi per noi è il ritorno dell’opposto Bellei: la paura che dopo l’infortunio alla caviglia la sua stagione fosse finita è stata tanta, ha lavorato sodo per rientrare e ora come tutti noi è pronto a dare il massimo». LEGGI TUTTO