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    Tie break beffardo per Lagonegro. Coach Tubertini: “Onore a loro”

    Di Redazione
    Niente da fare per le Cave del Sole Geomedical Lagonegro che si è dovuta arrendere al tie break contro la Sieco Service Ortona, priva del proprio bomber Cantagalli. Un punticino per la squadra di Tubertini per muovere la classifica.
    “Ortona è una squadra che sa toglierti i ritmi in attacco – ha spiegato Tubertini a fine gara – con buon livello di gioco, mi aspettavo che potevamo tenere livelli di gioco alti e ma così non è stato. Loro hanno dimostrato di tenere alti livelli in questa categoria e onore a loro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziosi dopo la prima sconfitta: “È la Serie A, puoi perdere con tutti”

    Foto: Uff. Stampa Brescia

    Di Redazione
    Arriva la prima sconfitta stagionale per gli orobici che cadono proprio sul campo bresciano con il derby combattutissimo che finisce per 3-1 per i padroni di casa (20-25, 25-16, 25-23, 27-25). I bresciani si dimostrano più cinici e determinati, dopo un primo set opaco dominano il match soprattutto nel secondo set, riescono a fermare i terminali di attacco orobici con 11 muri su 4, chiudono il match con un ritorno di Bergamo che però avviene troppo tardi, portando ai vantaggi la partita che sembrava riaprirsi. Sul campo bresciano si distingue il centrale Esposito che totalizza 17 punti finali e prende il premio mvp, con Bisi e Galliani sugli scudi. Nel campo bergamasco invece il migliore è Pierotti che totalizza 20 punti finali, mentre il più marcato è stato Santangelo, che arriva a quota 10.
    Nulla di cambiato per gli orobici che rimangono in testa alla classifica; la sconfitta pesa fino a un certo punto, può anzi determinare per le prossime partite un approccio più attento e servire a rimettersi in discussione per la fase semifinale di Coppa Italia mercoledì alle 18 al Pala Pozzoni contro Cuneo e al proseguimento del campionato con la definizione della griglia dei play off.
    Le parole di coach Graziosi: “Non abbiamo interpretato questo derby, abbiamo giocato molto sulle individualità e quando succede così ci sta che si può perdere. Avere tanti punti di vantaggio non è semplice per motivare le partite, merito all’avversario che non ha mai mollato un colpo e anche sul finale del quarto set, nonostante noi abbiamo fatto due errori finali, abbiamo perso lucidità e forse umanamente era anche prevedibile, si sono venute a creare una serie di situazioni che hanno decretato la sconfitta. Non sono dell’idea che le sconfitte servano, ma se siamo intelligenti e capiamo che per vincere serve la miglior pallavolo possiamo vincere, se pensiamo di giochicchiare e non fare sacrificio, questa è serie A e puoi perdere con tutti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel esce alla distanza e la spunta al tie break su Cuneo

    Di Redazione
    Secondo tie-break stagionale e seconda vittoria per la Kemas Lamipel Santa Croce, che esce alla distanza e si aggiudica in rimonta il durissimo match contro la vicecapolista BAM Acqua S.Bernardo Cuneo.
    Partita lunga, spezzettata e nervosa quella del PalaParenti, ma con una girandola infinita di emozioni che ha lasciato con il fiato sospeso per oltre due ore e mezzo. Alla fine la spuntano i “Lupi”, trascinati dall’eroe di giornata Cappelletti, vero trascinatore di una squadra che, nonostante mille difficoltà e un avversario quotato, non ha mai smesso di credere nelle proprie qualità e nella vittoria.
    La cronaca:Non ce la fa Di Silvestre, sempre bloccato dall’infortunio: al suo posto nello starting six della Kemas Lamipel c’è Cappelletti. Per Cuneo c’è Bonola al centro al posto di Sighinolfi, la coppia di schiacciatori è formata da Preti e Tiozzo, mentre i due grandi ex di turno Catania e Wagner sono regolarmente in campo.
    Il leit-motiv del primo set ma anche di tutto il match è la precisione al servizio: bene Cuneo nel primo parziale, molto fallosi invece i “Lupi”, con ben 7 errori che vanificano i positivi approcci alla gara di Cappelletti e Walla. Cuneo nonostante un attacco non entusiasmante ne approfitta e conduce per tutto il set (5-8, 14-16, 19-21), resiste al rientro dei conciari che conquistano con i denti i vantaggi, e se lo aggiudica alla fine per 25-27, portandosi a condurre.
    Nel secondo la musica cambia e la Kemas Lamipel appare più determinata e meno fallosa. Alla battuta è capitan Colli che scava il primo vantaggio importante dei santacrocesi, ma Cuneo non molla e si procede comunque in equilibrio (7-8, 16-15, 21-20) con piccole fughe subito rintuzzate. L’epilogo è ai vantaggi, ma gli ispiratissimi Copelli e Walla fanno la differenza, al pari della difesa del subentrato Prosperi: per i “Lupi” arriva il 26-24 che vale l’1-1.
    Ancora equilibrio nel terzo set, con Cappelletti che sale sempre più di livello e porta a casa punti importanti in attacco. Cuneo appare più quadrata e Pistolesi riesce a sfruttare al meglio tutti i suoi giocatori Dal 6-8 si passa al 15-16 e al 20-21, ma i troppi errori consecutivi al servizio sono nuovamente una condanna per i “Lupi” che non hanno chanches nel rush finale: il definitivo 22-25 porta Cuneo sull’1-2.
    Il quarto parziale è quello decisivo per i “Lupi” perchè la squadra si riassesta e trova la giusta fiducia nelle proprie potenzialità. L’equilibrio inziale (8-7) lo rompe l’MVP di giornata Cappelletti che dal servizio mina le certezze avversarie e da il là alla fuga dei conciari (16-12). Anche in attacco l’ex giocatore di Siena è determinante e grazie al suo apporto i santacrocesi conquistano il 2-2 nonostante le resistente di Cuneo con il positivissimo Codarin nel finale (25-21).
    Si va quindi al tie-break, il secondo stagionale per i “Lupi” che avevano vinto l’unico giocato alla prima giornata di campionato a Lagonegro. Il protagonista è, ancora una volta, Cappelletti che trova altri due aces decisivi per la fuga dei conciari (5-4, 10-7). Cuneo però non molla, anche se viene condannata dai tanti errori in attacco: nel finale la Kemas Lamipel perde per infortuni vari prima Festi e poi Colli, ma nonostante tutto i subentrati Robbiati e Prosperi non fanno rimpiangere i compagni, così come Di Marco autore di due muri importanti in tutto l’arco della gara. Dal 12-8 la gara si chiude 15-11, con Walla che mette il punto decisivo che fa esplodere di gioia squadra e staff tecnico.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-27, 26-24, 22-25, 25-21, 15-11)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Colli 9, Festi 7, Bezerra Souza 24, Cappelletti 23, Copelli 15, Sposato (L), Sorgente (L), Turri Prosperi 0, Di Marco 1, Robbiati 0. N.E. Caproni, Andreini. All. Montagnani.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 3, Tiozzo 11, Bonola 8, Pereira Da Silva 18, Preti 16, Codarin 16, Bisotto (L), Galaverna 4, Catania (L), Sighinolfi 0. N.E. Gonzi, Chiapello. All. Serniotti.Arbitri: Pristerà, Clemente.Note: Durata set: 34′, 36′, 29′, 28′, 20′; tot: 147′. Battute sbagliate Kemas Lamipel: 20, Aces: 10, Muri: 8. Battute sbagliate Bam Acqua San Bernardo: 17, Aces: 6, Muri: 10.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche senza Cantagalli la Sieco Service Ortona si impone su Lagonegro

    Di Redazione
    Penalizzata dall’assenza a sorpresa del bomber Diego Cantagalli, vittima di un risentimento agli addominali (al suo posto Carelli), la Sieco Service Ortona riesce comunque a risorgere dalle sue ceneri nel tie break e imporsi al tie break sul campo della Cave del Sole Geomedical Lagonegro. Incontenibile lo schiacciatore Felice Sette, arma in più di una Sieco priva del suo terminale offensivo di punta: alla fine per lui i punti saranno ben 29. 
    La cronaca:Coach Tubertini schiera in campo il palleggiatore Salsi con l’opposto Tiurin. Vedovotto e Marretta giocheranno in posto quatto mentre al centro ci sono Spadavecchia e Maccarone mentre il libero è Santucci. Gli impavidi rispondono con la classica formazione ossia Pedron in cabina di regia e Carelli opposto. Sette e Marinelli saranno gli schiacciatori mentre al centro giocheranno Capitan Simoni e Menicali. Libero Toscani.
    La prima palla spetta ai padroni di casa con Maccarone. Il primo punto però è di Ortona che va a segno con Menicali. Mazzone trova il mani-fuori dell’1-1. Sette e Menicali fermano il russo Tiurin 1-3. Tocco intelligente di Felice Sette che con un pallonetto inganna il muro 3-4. Ancora un primo tempo per Ortona ma questa volta è Simoni 5-6. Carelli murato da Mazzone 7-7. Ricostruisce bene Lagonegro e per la prima volta va in vantaggio 11-10. La Pipe di Mazzone vale il punto break 13-11. Il muro di Ortona torna a pungere 13-13 poi Sette trova l’ace 13-14. Tubertini chiama quindi il primo time-out. Azione lunga ed elaborata, la Sieco ci prova e ci riprova ma è Lagonegro a fare punto fermando Marinelli a muro 16-16.
    Sette continua a spingere l’altalena che ora manda in alto Ortona 19-20. Out il muro di Carelli e Lagonegro avanti 21-20. Palla in rete per Sette che sbaglia un servizio importante 22-21. Ace di Simoni 22-23 e secondo time-out per Tubertini. Marretta trova il lungolinea 23-23. Errore di Bellucci che regala sul servizio la palla set ad Ortona 23-24. Ma Tiurin non ci sta ed è 24-24. Ace di Tiurin 25-24. Errore per Tiurin al secondo tentativo 25-25. Anche Marretta sbaglia il servizio 26-26. Errore per Menicali al servizio 27-26. Tiurin fermato a muro da Sette 27-27. Fallo di doppia fischiato a Salsi 27-28. Ci pensa Carelli che al secondo muro consecutivo chiude il set 27-29.
    Parte forte Lagonegro che grazie ad un errore di Menicali al centro e ad un ace di Tiurin va subito avanti 4-0. Lo stesso menicali mette a segno il primo punto per Ortona 4-1. Buono il muro di Pedron 4-3. Poi Menicali serve direttamente sulla rete 5-3. Out l’attacco al centro di Simoni 7-3. Sette trova un buon gioco sul muro dei padroni di casa 7-5. Errore dai nove metri per Sette 9-6. Ace per Salsi 11-6: Lagonegro è in fuga. Carelli trova il punto 12-7.
    Sbaglia anche Simoni dai nove metri 13-7. Sbaglia il suo servizio Maccarone 14-10. Sette la tira forte e rosicchia punti 14-12. Marinelli fermato dal muro di Spadavecchia 16-13. Poi Scuffia fa punto 17-13. Ingenuità di Simoni che perde il contrasto con Salsi 19-15. Vedovotto trova il tocco del muro 21-16. Buona la diagonale di Carelli 22-17. Out la Jump float di carelli 24-19. Menicali tocca a muro ed è 25-20.
    A Menicali risponde subito Vedovotto 1-1. Marinelli serve in rete la sua float 2-1. Sette trova il mani-fuori 2-4. Fucilata di Carelli che trova la linea di fondo 3-5. Diagonale a segno per Tiurin 6-7. Carelli attacca sull’asticella 7-7. Out il muro di Menicali 8-7. Ancora Ace per Tiurin 10-8. Out la parallela di Marinelli 12-8 e Shavrak entra in campo. Shavrak serve malamente out 13-9. Vedovotto trova l’ace 14-9.
    Riesce il muro di Carelli 16-13. Maccarone non tiene l’attacco di Menicali 18-16. Carelli spara fuori una palla che sebbene difficile, poteva essere giocata diversamente 19-16. Si fa subito perdonare Dario Carelli che stavolta gestisce una nuova difficilissima palla in maniera impeccabile 20-17. Sette trova il punto 23-19. Out l’attacco di Carelli ed il terzo set si chiude 25-20.
    Quarto set che si apre con il doppio ace di Felice Sette 0-2. Fischiata la doppia al libero Russo 2-4. Ottima la serata di Felice Sette 3-7. Out il servizio di Marinelli 4-8. Pedron ingannato da un rimbalzo della rete e il punto va a Lagonegro 6-9. Tiurin trova il 7-9. Simoni regala una boccata d’ossigeno a coach Lanci 7-10. Ancora ACE per Sette 8-12. Simoni sfrutta ancora l’ottimo servizio di Sette e intercetta un palla di ritorno 8-14.
    Tira forte Tiurin, ma il suo servizio va in rete 9-15. Menicali mura Marretta 10-16. Ancora un muro, ma stavolta è di Pedron 11-18. Pallonetto di Sette 12-20. Ace sporco per Menicali 12-21. Tiurin trova un buon gioco con il muro di Ortona 14-23. Carelli trova il colpo 14-24. Ace per Tiurin 16-24. Poi lo stesso giocatore chiude il set servendo sulla rete 16-25.
    Tie break che parte con Lagonegro al servizio e che trova subito il punto con Vedovotto 1-0. Menicali trova il pareggio 1-1. Tiurin segna punto dalla seconda linea e trova un break importante 3-1. Simoni intercetta una palla di ritorno 3-3. Sette piazza un pallone che la difesa di casa non arriva a prendere 3-4. Out l’attacco dalla seconda di Tiurin dopo un’azione combattutissima nella quale Toscani è finito a difendere addirittura dietro la propria panchina 3-5. Simoni ferma Tiurin con un muro perfetto 3-6.
    Mazzone sbaglia il servizio 4-7. Carelli gioca bene sul muro di Spadavecchia 8-4 e le squadre si scambiano il campo. Out il servizio di Sette 5-8. Ottima la parallela di Carelli 5-9. Menicali trova il mani-fuori 6-10. Out l’attacco di Marretta 6-11. Marinetti trova il block-out 7-12. Ci pensa Sette ad allentare la tensione 8-13. Simoni mura e guadagna il punto dell’8-14. Carelli chiude i giochi: la Sieco vince il quinto set per 9-15 e torna alla vittoria.
    Nunzio Lanci: “Arrivavamo da una sconfitta in Coppa Italia che chi ha lasciato con molto amaro in bocca. Dobbiamo ancora recuperare dal Covid. Come si è visto questa sera alterniamo delle ottime giocate a gravi ingenuità. Questa sera i ragazzi sono stari bravi, in fin dei conti. Vincere era importante, questa sera perché vincere ti da morale e fiducia nei tuoi mezzi. Non solo. Dopo una vittoria ci si allena anche meglio. Speriamo di ripartire e ritrovare quel gioco che ci aveva contraddistinti nella prima parte del campionato“.
    Dario Carelli: “Abbiamo vinto una partita difficilissima. Nonostante Lagonegro sia ultima in classifica può contare su eccellenti individualità quali Tiurin e Vedovotto solo per citarne un paio. Primo set giocato alla pari e alla fine siamo riusciti a spuntarla con un buon guizzo filale. Secondo e terzo set siamo partiti molto male e ultimamente sta accadendo spesso. Bella invece la reazione a partire dal quarto set. Siamo tornati quelli di un tempo aumentando l’intensità di ogni fondamentale. Bella vittoria. Dopo la sconfitta in coppa Italia eravamo tutti un po’ giù di morale e volevamo risollevarci subito“.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Sieco Service Ortona 2-3 (27-29, 25-20, 25-19, 16-25, 9-15)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 12 Spadavecchia 6, Vedovotto 13, Battaglia, Santucci (L), Maccarone 4, Russo (L), Molinari, Scuffia 3, Tiurin 28 , Bellucci, Salsi 3, Armenante 1. All. Tubertini.Sieco Service Ortona: Fabi, Simoni 11, Pesare, Rovetto, Pedron 1, Toscani, Del Fra, Cantagalli, Shavrak 2, Carelli 16, Marinelli 9, Sette 29, Menicali 11. All. Lanci.Arbitri: De Sensi e Palumbo.Note: Durata set: 32’, 30’, 24’, 23’, 16  tot  2 h 05’. Lagonegro: 6 muri, 6 Ace, 17 Errori in battuta, 45%Attacco, 62% (34%) Ricezione. Ortona: 13 muri, 5 Ace, 15 Errori in battuta, 44% Attacco, 63% (41%) Ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stavolta il derby parla bresciano: Bergamo si inchina dopo 16 vittorie

    Di Redazione
    La Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia centra l’impresa dell’anno strappando tre punti alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, finora imbattuta e reduce da 16 vittorie consecutive in campionato (più 2 in Coppa Italia). Brescia mette in campo un gioco trascinante e la lucidità che servono per contenere la forza avversaria e togliersi la soddisfazione di vincere il primo derby in sette anni di serie A2. Esposito MVP con 5 muri, 4 ace e 17 punti.
    A un anno dalla finale di Coppa Italia che segnò per le finaliste Brescia e Bergamo anche l’inizio della crisi pandemica, le formazioni in campo danno vita al loro decimo derby in serie A2. Gli ospiti non hanno sbavature in avvio e costringono i padroni di casa a inseguire e a commettere 9 errori che compromettono il parziale.
    Poi il muro di casa suona la carica e Brescia si riscopre solida ed efficace in tutti i reparti, capace di far vacillare le certezze della prima linea orobica. Con Santangelo azzerato dal block di casa, Finoli diventa nervoso e trova un punto fermo solo in Pierotti ( 20 punti). Brescia conduce con autorevolezza e non perde la testa neppure quando il finale di quarto set sembra segnare ancora una volta il destino bianco blu. Risolve Cisolla, la gioia esplode e finalmente il derby ha un sapore dolce per i Tucani.
    La cronaca:Graziosi schiera Finoli incrociato a Santangelo; Pierotti e Terpin sono gli schiacciatori di banda; Milesi e Signorelli al centro con D’Amico libero. Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla, alla sua partita numero 700, e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
    Bergamo parte più concreta, sia in fase offensiva che difensiva, mentre Brescia, pur innescando Galliani e Cisolla, ha qualche incertezza in ricezione e un servizio non sempre efficace che costringono i Tucani a rincorrere (7-10). Esposito, Galliani e Bisi accorciano 16-18, ma il turno al servizio di Terpin lancia Bergamo verso il 20-25 finale.
    Due muri su Santangelo permettono il primo break del secondo set ai Tucani, di colpo più solidi. Galliani e Bisi hanno il braccio pesante; Franzoni recupera palloni, Esposito e Candeli fermano gli attacchi ospiti e Cisolla usa la classe per il 12-7 e l’autorevolezza  per il block del 19-13. Bergamo vacilla; Galliani stampa Umek e Esposito sigla l’ace del 25-16.
    La Agnelli Tipiesse commette qualche errore in avvio di terzo set, però non si blocca e pareggia con Milesi a 8. I Tucani tornano a incalzare con Tiberti dalla linea di fondo (15-12) e spuntano le armi degli ospiti, ma la capolista non si arrende e si rifà sotto con il servizio (21-20). Il pareggio arriva dopo un’azione interminabile, ma l’ace di Esposito dice che la giornata è buona (23-21) e Brescia torna in vantaggio (25-23).
    Bergamo spinge nel quarto parziale (1-4), il muro di casa tocca quanto serve per ricostruire e Brescia sta lì, con Esposito indiavolato dai nove metri e pronto a muro ad annullare Santangelo. Ace di Bisi per il sorpasso, ma le sviste in battuta non consentono lo stacco (11 pari). Esposito è letale in primo tempo e ristabilisce il vantaggio, mentre Galliani pennella in lungo linea il 22-19.
    Bisi si prende il primo match ball di potenza (24-21), ma la doppia battuta di Santangelo e un’invasione bresciana ribaltano la prospettiva (24-25). Il finale sembra un presagio nefasto, invece i Tucani hanno il piglio giusto e riescono, con lucidità e freddezza, e grazie al muro finale di Cisolla su Finoli, a chiudere il match con un meritato e perentorio 3-1 (27-25).
    Simone Tiberti: “Molto bravi noi stasera a limitare il loro attacco e a prendere meno murate nei momenti più complicati del match. Sono molto contento del tipo di approccio di oggi, contro una squadra fortissima: è una grande soddisfazione che ci prendiamo per la prima volta, anche  se nel  finale di quarto set sembrava sfuggirci”.
    Roberto Zambonardi: “È stata una bella partita, soprattutto perché credo che stasera i miei atleti abbiano messo in campo quello che è il loro valore naturale, quello che questo gruppo sa fare. Sono stati bravi a non subire il contraccolpo dopo il primo set e anche nel finale, sia del terzo che del quarto set, quando hanno dovuto riportarsi in vantaggio in una situazione scomoda. Hanno offerto una grande prova di orgoglio”.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 27-25)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Orlando, Tasholli ne, Tiberti, Cogliati,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 13, Candeli 9, Cisolla 15, Tonoli, Ghirardi ne; Esposito 17. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 7, D’Amico L, Cargioli ne, Santangelo 10, Finoli 4, Terpin 14, Pierotti 20, Rota ne, Mancin, Ceccato ne, Signorelli 5, Umek, Sormani ne. All. Graziosi.Arbitri: Verrascina e Grassia.Note: Durata: 27’, 23’, 31’, 30’. Totale: 1h51. Ace Brescia 9, Bergamo 3. Battute sbagliate Brescia 24, Bergamo 11. Muri Brescia 11, Bergamo 4. Attacco Brescia 49%, Bergamo 48%. Ricezione Brescia 49 % (27% perfetta), Bergamo 49% (24% perfetta).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bongiovanni: “Avvertiamo molto il sostegno di tutti i tifosi”

    Di Redazione
    Il Covid-19 non ferma l’interesse verso la Prisma Taranto: la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni, guidata da coach Di Pinto, continua ad attirare le attenzioni del mondo pallavolistico regionale e nazionale, confermandosi una piacevolissima sorpresa nella stagione sportiva che ha sancito il suo ritorno sui palcoscenici del grande volley italiano.
    Costretta ai box per il terzo weekend consecutivo, a causa di alcuni atleti risultati positivi, la formazione rossoblù – attualmente seconda forza del campionato Serie A2 Credem Banca a quota 31 punti – dovrà recuperare tre gare: al PalaMazzola contro Bergamo e Siena e, in trasferta, contro Ortona.
    Il lungo stop non fa altro che accrescere la voglia dei tifosi che, dopo la partita di Coppa Italia disputata contro Porto Viro, non vedono l’ora di rivedere sul parquet i propri beniamini. Il calore dei supporters rossoblù, nell’era Covid, è prevalentemente una forma di amore 3.0: tramite la tecnologia e i social network, Coscione e compagni avvertono la passione del pubblico tarantino.
    Sono tantissimi i messaggi pervenuti sui profili Facebook e Instagram del club rossoblù: diverse testimonianze di affetto della città di Taranto verso la società che, da sempre, punta sul rapporto diretto col tifoso. Un dato eclatante che manifesta, ulteriormente, l’amore encomiabile della piazza ionica: il pubblico sta dimostrando di essere il valore aggiunto per un club storico come la Prisma Taranto.
    L’assenza del pubblico sugli spalti del PalaMazzola non incide sull’entusiasmo della tifoseria: con l’ausilio della tecnologia, si riduce il distacco fisico, dovuto alle normative anti Coronavirus. La Prisma Taranto è tra i club più seguiti, tra Superlega e Serie A2, grazie alle dirette streaming gratuite messe a disposizione dalla Lega Pallavolo Serie A: uno strumento utile per abbracciare virtualmente l’appassionato che segue, sul proprio smartphone, le gesta della sua squadra del cuore.
    Un legame indissolubile tra la società ionica ed i suoi tifosi. Un amore profondo, esclusivo, che si è risvegliato dopo ben dieci anni dall’ultima esperienza in Serie A1, come constatato anche dal Presidente Tonio Bongiovanni: «Queste manifestazioni d’amore e di interesse della città di Taranto verso la squadra lo abbiamo avvertito sin dalla decisione di riportare il titolo di Serie A2 in riva allo Ionio. Rientrare, nuovamente, come proprietà in questo meraviglioso mondo, contribuendo anche a dare vita ad una squadra che potesse dare lustro alla città di Taranto: questo era uno dei nostri obiettivi. Indubbiamente, ci manca la vicinanza fisica degli sportivi che, purtroppo, non possono accedere al palazzetto: dobbiamo ancora avere pazienza e sperare che questa pandemia possa finire quanto prima. Avvertiamo molto il sostegno di tutti gli sponsor, dei tifosi e della stampa che, con grande interesse, seguono le vicissitudini della squadra anche da lontano.
    Grazie alla tecnologia, ci sono maggiori possibilità di essere al fianco della squadra, in ogni gara: lo dimostrano gli altissimi numeri delle visualizzazioni delle nostre partite, trasmesse sul mondo del web. Ci sarà il tempo per poter incoraggiare e tifare i nostri ragazzi dagli spalti del PalaMazzola».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, in casa arriva la Sieco Service dell’ex Pedron

    Di Redazione
    Per la settima giornata di ritorno, Lagonegro se la vedrà con la Sieco Service Ortona, il cui bilancio fino ad oggi si può ritenere del tutto positivo, vista la 5 posizione occupata con 26 punti. Gli uomini di Nunzio Lanci hanno perso di un soffio la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, beffati solo al tie-break da Reggio Emilia. La formazione abruzzese scenderà in campo con la diagonale formata dall’ex Rinascita, il palleggiatore Matteo Pedron e il giovane e promettente opposto Diego Cantagalli. In posto 4 troveranno spazio Michele Marinelli e Felice Sette, supportati dall’ucraino Dimitriy Shavrak, quest’anno condizionato da problemi fisici. Al centro giocheranno Simoni e Menicali, ormai coppia fissa per il reparto dei posti 3 di Ortona già da qualche anno. Il libero sarà l’ortonese doc Alessandro Toscani. 
    Dalla sua Mister Tubertini avrà l’intero roster a disposizione dopo in rientro di Marretta, out la scorsa settimana per un risentimento muscolare ed il rientro di Armenante, che dopo un lungo periodo di stop è rientrato già dalla scorsa gara. I lagonegresi arrivano da una sconfitta e vorranno riprendersi qualche punto e qualche soddisfazione. Dopo Ortona i ragazzi di Mister Tubertini saranno nuovamente tra le mura amiche il prossimo week and contro Mondovì. La gara come sempre sarà trasmessa a partire dalla ore 18,00 sul canale YouTube di Legavolley . 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Lami: “Stiamo attraversando un periodo di difficoltà”

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A, preso atto della richiesta congiunta dei due Club, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena, in programma domenica 21 febbraio alle ore 18.00, valida per la 18^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Il Covid-19 ferma nuovamente la formazione ionica che, anche nel prossimo weekend, sarà costretta a rimanere ai box per la terza settimana consecutiva: «Anche questa domenica, purtroppo, non ci sarà l’incontro previsto dal calendario nel nostro palazzetto. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, che ci costringe a richiedere alla Lega Pallavolo la variazione della data di svolgimento della prossima gara contro Siena. Come società – afferma il direttore generale della Prisma Taranto Adi Lami – ci teniamo a ringraziare i dirigenti delle squadre di Bergamo, Ortona e Siena che, con sportività, hanno accettato lo spostamento delle sfide per venire incontro alle nostre esigenze. Lo staff medico e tecnico stanno lavorando con grande dedizione per fare in modo che la Prisma possa superare nei prossimi giorni queste problematiche e tornare, quanto prima, a calcare nuovamente il parquet». LEGGI TUTTO