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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

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    Cantù a Cuneo. Battocchio: “Hanno una fisicità molto importante”

    Di Redazione
    Il mini-tour de force di fine febbraio del Pool Libertas Cantù volge al termine. Domenica 28 febbraio 2021 alle ore 16,00 i ragazzi di Coach Matteo Battocchio scenderanno sul taraflex del glorioso Pala Ubi Banca di Cuneo per la sfida contro i padroni di casa della BAM Acqua San Bernardo. I cuneesi arrivano dalla sconfitta nelle semifinali della DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 sul campo della capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, ma in campionato occupano il secondo posto in classifica.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Credo che Cuneo non sia seconda in classifica per caso. Sono una squadra molto dotata fisicamente, hanno una fisicità molto importante per la categoria. Hanno una fase break molto forte, sono molto bravi in battuta e a muro, e hanno delle altezze che danno fastidio a chiunque. Noi in questo momento siamo un po’ stanchi, perché abbiamo giocato 10 set in totale in quattro giorni tra domenica e mercoledì, tutti parziali tirati, con azioni lunghe, accesi fino all’ultimo, e con sulle spalle anche una trasferta in pullman che non ha aiutato. Ma arriviamo a questa partita con la volontà di fare bene, come peraltro stiamo facendo: siamo andati a punti in quattro delle ultime cinque partite, vincendone due, e vogliamo proseguire la nostra striscia di partite giocate bene. Sappiamo che per fare questo servirà fare qualcosina in più soprattutto nella gestione di alcune situazioni che si vengono a creare durante la partita”.
    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, dalla lunghissima esperienza in A1 soprattutto sulle panchine di Cuneo e Trento, schiera il Capitano Matteo Pistolesi, ex Mondovì e prodotto del prolifico vivaio cuneese, in regia. Opposto è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva, che la scorsa stagione ha vinto la DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 con la maglia di Bergamo. Insieme a lui, anche i due schiacciatori, ed ex di giornata Nicola Tiozzo e Alessandro Preti, con Andrea Galaverna pronto ad entrare per dare una mano. Al centro tutta l’esperienza in categoria di Lorenzo Codarin, le ultime due stagioni alla Itas Trentino in SuperLega, con Nicholas Sighinolfi e Paolo Bonola che si alternano al suo fianco. Il libero è il Campione del Mondo Under 19 Damiano Catania.
    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match della stagione tra queste due squadre, inizialmente rinviato causa Covid-19 e recuperato nei giorni immediatamente precedenti il Natale, è stata una vera e propria battaglia sportiva di oltre due ore. L’hanno spuntata i cuneesi, ma solo al tie-break. Top scorer del match Matheus Motzo con 34 palloni a terra.
    GLI EX
    I due schiacciatori Nicola Tiozzo e Alessandro Preti hanno vestito la maglia canturina: insieme nella stagione 2015-2016, mentre il friulano è tornato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2018-2019.
    CURIOSITA’
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 16 punti per superare quota 400.
    In carriera
    Il prossimo punto di Dario Monguzzi sarà il numero 1600 in Serie A.
    Fischio d’inizio: domenica 28 febbraio 2021 alle ore 16,00 presso il Pala Ubi Banca di Cuneo
    Arbitri: Matteo Selmi (Modena) e Davide Prati (Pavia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro scrive la storia: ferma Reggio Emilia ed accede alla finale di Coppa

    Di Redazione
    Il risultato parla chiaro e dice che è Porto Viro ad assicurarsi la vittoria per 3 a 1 su una Conad Reggio molto imprecisa e si assicura il passaggio del turno ed una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita con qualche difficoltà in attacco, subendo due punti consecutivi nati da due ottimi attacchi dell’opposto Cuda. Mattei per Conad ricuce immediatamente lo svantaggio turno di riposo, fissando lo score lo score sul 3-5 per gli avversari.
    Il palleggiatore Kindgard riesce a mettere molto in difficoltà la ricezione di Conad con due turni al servizio che portano Porto Viro sul +3 (5-8). Scopelliti prova a far rientrare immediatamente la squadra di casa con un preciso primo tempo e una battuta molto fastidiosa che riporta Reggio sul -2 (7-9). Lazzaretto risulta, almeno in questo primo parziale, un cliente molto scomodo per il muro di Conad mettendo a segno più di un pallonetto vincente e portando Porto Viro sul momentaneo 8-11. Lo schiacciatore di Conad Loglisci si carica la propria squadra sulle spalle con tre turni consecutivi in battuta che regalano a Ippolito e Mattei la possibilità di riportare il match in perfetta parità con due potenti attacchi in diagonale (12-12). Il parziale prosegue in perfetta parità, con le due squadre un po’ troppo fallose, a testimonianza dell’importanza del match e della pressione che entrambe le formazioni stanno affrontando. È un turno in battuta del centrale Scopelliti a portare al primo mini break per Conad, che sfrutta alla perfezione due errori in ricezione per mettere a terra con Mattei il diciassettesimo e il diciottesimo punto per Conad che vale il momentaneo +3 (19-16). È ancora lo schiacciatore ospite Lazzaretto a provare ad interrompere la corsa di Conad alla conquista di questo primo parziale mettendo a terra una diagonale sporcata dal muro e accorciando lo svantaggio ospite sino al -2 (22-20). Reggio si riporta sul +3 con una bella giocata di Pinelli che libera il centrale Scopelliti che mette a segno agilmente il punto che vale il primo set point per Reggio (24-21). Set che viene chiuso dal solito Loglisci che con una palla smorzata dietro al muro che fissa il risultato sul 25-22.
    Secondo set che inizia con una Conad un po’ troppo contratta, con Coach Mastrangelo costretto ad una sostituzione causata dall’infortunio di Bellei, avvenuto nel finale di set precedente dopo lo scontro sotto rete con un avversario.Conad inserisce l’opposto Suraci e dopo un iniziale vantaggio (2-4) di Porto Viro propiziato da alcune ottime giocate di Lazzaretto e Bari Reggio ricuce sfruttando un insuperabile Mattei a muro e un capitan Ippolito molto motivato e concentrato impattando il  pareggio sul 7-7. Porto Viro prova a riportarsi immediatamente in vantaggio con due potenti attacchi di Cuda che valgono il momentaneo +2 ospite (8-10). Suraci prova ad accorciare con una potente schiacciata in diagonale e una battuta ficcante che regala un facile primo tempo a Mattei che vale nuovamente il -1 (12-13).Il palleggiatore Kindgard però dimostra tutta la sua classe riuscendo ad orchestrare alla perfezione l’attacco di Porto Viro, servendo Sperando che continua a mantenere in vantaggio la propria squadra di due lunghezze (14-16). Loglisci continua la sua grande partita in attacco per Conad riportando la squadra di casa a contatto con una potente diagonale che fissa il parziale sul momentaneo (17-18). Porto Viro che rimane in vantaggio in questo secondo set grazie alla ottima tecnica dei propri schiacciatori, molto bravi ad aggirare il muro di Conad. Due punti consecutivi dello schiacciatore Vinti portano Delta Group sul +3 (19-22) e costringono coach Mastrangelo al timeout. La spallata definitiva al set viene però data da Porto Viro con due punti consecutivi di Cuda che portano la squadra ospite al set point sul 20-24 chiudendo poi il parziale sfruttando l’ennesimo errore gratuito di Reggio e fissando il risultato sul 20-25.
    Terzo set che inizia in maniera molto diversa rispetto ai precedenti con una Conad che inizia con un parziale di 3 – 0 il parziale con Ippolito in battuta a mettere pressione su Porto Viro. Dopo un errore al servizio per Conad è Loglisci, con due punti consecutivi, ad aumentare ulteriormente il vantaggio Reggiano con un attacco e un muro che valgono il momentaneo 6-2. Dopo una serie di errori da entrambi i lati del campo è Porto Viro ad avere una reazione importante, sfruttando alcune indecisioni in ricezione e portandosi sul -2 (10-8) con alcuni ottimi servizi del solito, ottimo, Lazzaretto. È Suraci a mettere fine all’emorragia Reggiana con una potente parallela che riporta Reggio sul +3 (12-9) e manda Ippolito al servizio. È ancora Lazzaretto a portare i suoi nuovamente in parità (13-13) con una parallela che lascia completamente immobile la difesa di Conad e dimostrandosi un giocatore davvero complicato da affrontare. Set molto combattuto e pieno di tensione che prosegue in perfetta parità sino al punto di Suraci che riporta Conad avanti di una sola lunghezza (16-15). Mattei schianta a terra un potentissimo attacco che vale il 18-17 a cui risponde l’opposto Cuda con una palla precisissima che si insacca fra muro e rete. Muro di Bargi su Suraci che riporta nuovamente il parziale in perfetta parità (20-20) con nessuna delle due squadre che riesce ad imporre il proprio gioco.Un errore in battuta per Conad regala nuovamente il vantaggio agli ospiti e costringe Mastrangelo ad un timeout con il set che vede Porto Viro in vantaggio di una sola lunghezza (21-22). È Vinti a portare al mini break Porto Viro che impatta il set point sul 22-24. Un muro di Mattei su Cuda annulla il primo set point e manda Loglisci al servizio per cercare di portare il parziale ai vantaggi con Reggio sotto 23-24. Un Ace provvidenziale di Loglisci porta il ai vantaggi 24-24. È Porto Viro a sfruttare nuovamente un errore gratuito di Reggio per portarsi nuovamente in vantaggio, chiudendo poi il parziale con il punteggio di 24-26 grazie ad un attacco di Vinti.
    Quarto e decisivo set che inizia con Reggio chiamata a difendere le mura amiche, cercando di forzare il tie break.Reggio che prova subito a scappare, sfruttando un ottimo Loglisci che questa sera di è dimostrato sicuramente uno dei migliori per Reggio. Un attacco ed un ace dello schiacciatore Reggiano portano Conad sul momentaneo 3-1. Lazzaretto e Sperandio riportano la partita in parità (4-4) con due muri provvidenziali. Maiocchi viene inserito da coach Mastrangelo in sostituzione di Ippolito.
    Porto Viro piazza un mini parziale già ad inizio set e stacca di 2 lunghezze (4-6) una Reggio che sembra aver subito psicologicamente la sconfitta nel set precedente. Suraci prova a guidare i suoi mettendo a terra il punto del momentaneo -1 (7-8). Porto Viro però sembra in controllo e si porta nuovamente sul +3 (7-10) con un attacco di Cuda che passa sopra le mani del muro. Mastrangelo inserisce il veterano Sesto, sostituendo Mattei, per cercare di dare una scossa alla sua squadra. L’ennesimo errore in battuta di Conad lancia Porto Viro sul +4 (10-14) con Kindgard che amministra la squadra e con Conad che sta faticando moltissimo a rimanere nel match. Suraci prova a dare il via alla rimonta con due punti che valgono il -3 Reggiano (12-15). Cuda però non viene praticamente mai preso dal muro e guida i suoi sul +5 (12-17) con un Volley Tricolore che sembra in grave difficoltà. Suraci è l’ultimo a mollare e mette a terra il punto del -4 a cui aggiunge anche un muro che vale il -3 (15-18). Maiocchi trova un ace molto importante che apre al mini break che riporta nuovamente nel set Conad che ha ricucito un gap di 5 punti riportandosi sul -1 (17-18).Bargi e Lazzaretto guidano Porto Viro in questo quarto set (19-22) riportando i suoi in vantaggio di tre lunghezze.L’ennesimo errore in ricezione di Conad regala il punto numero 23 a Porto Viro che si porta a due punti da una storica qualificazione alla finale di Coppa Italia. Sono un attacco di Lazzaretto e una battuta di Cuda a regalare la vittoria a Porto Viro che chiude il set 20-25.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
    Conad Reggio Emilia – Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Conad Reggio Emilia: Pinelli  , Catellani n.e , Bellei 3 , Loglisci 20 , Sesto 1 ,  Partesotti L n.e, Scopelliti 10, Maiocchi 6, Mattei 7, Ristic n.e, Ippolito 9 , Morgese L , Suraci 19. All. Mastrangelo Vincenzo Ass. Civillini Massimo
    Delta Group Rico Carni Porto Viro:Aprile n.e , Bargi 9, Caenazzo n.e , Marchesan n.e, Dordei n.e , Vinti 11 , Lamprecht L , Kindgard 1 , Cuda 23, Bellia , Bernardi L , Sperandio 7, Zorzi n.e, Lazzaretto 16 All. Zambonin Massimo Ass. Previsto Alberto.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2/A3: la finale è Bergamo-Porto Viro

    Di Redazione
    Saranno l’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Delta Group Rico Carni Porto Viro ad affrontarsi nella finale di Del Monte Coppa Italia A2/A3, in programma il prossimo giovedì 11 marzo. Nelle semifinali disputate oggi in gara unica, la squadra orobica ha difeso le mura di casa dalla visita di Cuneo, chiudendo il match in quattro set. Altrettanti set sono serviti a Porto Viro, unica Serie A3 ad essere arrivata alla Final Four, per battere la Conad Reggio Emilia e continuare ad inseguire il sogno Coppa Italia.
    SEMIFINALIAgnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    FINALEAgnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Rico Carni Porto Viro gio 11/3 ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Bergamo supera l’ostacolo Cuneo e strappa il pass per la finale

    Di Redazione
    Lo scontro ad alta quota tra Agnelli Tipiesse e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, rispettivamente prima e seconda in classifica al termine della Regular Season, sancisce la prima delle due semifinali di Del Monte Coppa Italia A2/A3.
    I ragazzi orobici difendono le mura amiche da un Cuneo che trova il giusto sprint solo nel secondo parziale: è festa a Bergamo, che attende ora di conoscere il nome della sua avversaria nella finale, in programma giovedì 11 marzo.
    Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo dà tutto, ma Bergamo si dimostra più caparbia e tenace, vincendo il primo set con ampio margine, poi perde ai vantaggi il secondo parziale subendo il ritorno di Cuneo inferocita nei protagonisti Tiozzo e Wagner, con un ottimo Codarin che firma il break del sorpasso. Ma al rientro la battaglia continua e Bergamo non ha accusato il colpo, Terpin vola anche da seconda linea, D’Amico si rende protagonista di difese spettacolari, è un match all’ultimo sangue: Bergamo sorpassa e si conferma nel quarto parziale dopo una rimonta sul 20-19 di Cuneo tentata dal buon servizio di Wagner. Non basta, Santangelo sale in cattedra e firma il 21 e 22, lo segue Pierotti portando il 24, poi l’ex Tiozzo autore dell’ultimo colpo che ha regalato a Bergamo la scorsa coppa Italia regala il punto che porta Bergamo alla finalissima con un attacco out.
    IL MATCH
    Cuneo schiera Preti- Tiozzo in banda, Codarin-Bonola al centro, Pistolesi- Wagner in diagonale, libero Catania.
    Bergamo comincia con Terpin- Pierotti in banda, al centro Cargioli- Milesi, in diagonale Finoli- Santangelo, libero D’Amico.
    Inizio da vera battaglia con un punto a punto serrato, Santangelo fa ace per il 5-4. Dall’altra parte della rete Tiozzo e Preti rispondono alle schiacciate di Terpin e Pierotti. Bonola spara out per il 10-6. Santangelo firma il 12-8. Ace di Finoli 13-8. Cargioli firma il 14-8,.Risponde Wagner per il 15-9. Ace di Terpin per il 17-9. Pallonetto di Terpin per il 19-11. Entra Bisotto su Preti per la ricezione. Santangelo mette a terra il 20-13.  Colpo di astuzia di Terpin che passa con muro a 3 23-14. Terpin mette a terra il 25-15.
    Anche il secondo set comincia punto a punto poi Santangelo si porta sopra con un buon servizio, firma l’ace del 16-12. Pierotti e Terpin sono sul pezzo e staccano Cuneo che non trova i riferimenti giusti in Wagner e Tiozzo. Ace di Codarin per il 16-15. Muro su Pierotti e Cuneo impatta 16-16. Cargioli mura Preti per il 20-19. Ace di Finoli 21-19. Cargioli firma il 23-21. Preti firma il 23-22 e 23 poi Codarin si porta sopra 23- 24, ma Preti sbaglia il servizio e si va ai vantaggi. Milesi tiene attaccato 25-25. Santangelo viene murato per il 25-27.
    Nel terzo parziale Cargioli porta avanti 5-4, poi MIlesi 7-6. Preti spara out per il 10-9. Cargioli 11-9. Santangelo mura Wagner 12-9. Preti tiene vivo con un bel lungolinea 12-10. Entra Gonzi su Pistolesi in regia. Pierotti si porta avanti 13-10.14-11 con diagonale di  Santangelo. Terpin allunga 15-11. Pierotti firma il 17-13, poi fa ace 18-13. Terpin scrive il 19-15  dopo una grande copertura di D’Amico, ma Cuneo si tiene sempre attaccata con Wagner 19-16. Sempre Terpin firma il 20-16. Santangelo mura Wagner 21-17. Terpin in pipe 22-17. Santangelo firma il 23-18. D’Amico ottima ricezione su battuta di Wagner. Grande alzata di Finoli per Milesi poi Santangelo firma il 25-19.
    Il quarto parziale Bergamo mette il turbo e si porta avanti 4-2,ma Cuneo che fa entrare Signinolfi si tiene sempre attaccata 7-6. Terpin 8-8. Muro di Terpin su Wagner per il 10-9. Terpin firma l’11-10. Terpin mette in difficoltà e finalizza Pierotti. Bella diagonale stretta di Santangelo per il 13-11. Preti tiene vivo 15-14. Ottima difesa di D’Amico poi Pierotti 16-14. Milesi fa ace per il 17-14. Wagner infila una bella diagonale 17-15. Cargioli firma il 19-16. Muro di Pierotti su Wagner per il 20-16. Un ottimo servizio di Wagner permette l’accorcio di Cuneo 20-19. Santangelo toglie le castagne dal fuoco 21-19. Preti per il 21-20. Santangelo 22-20. Pierotti 23-21. Pierotti 24-21 fa ace, Tiozzo spara out 25-21.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti.
    ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Bezerra Souza: “Giocare in Superlega sarebbe un’esperienza incredibile”

    Di Redazione
    Dal Brasile all’Italia nel momento più difficile per lo sport. Ma un’occasione di giocare nel Bel Paese non poteva farsela scappare. Francisco Wallyson Bezerra Souza, per tutti “Walla”, non ci ha pensato due volte quando gli si è presentata l’opportunità di giocare alla Kemas Lamipel Santa Croce. E le aspettative che la società toscana aveva su di lui sono state rispettate a pieno, con il forte opposto verdeoro che ha dimostrato sul campo le proprie capacità tecniche.
    Walla ha giocato finora 16 incontri, mettendo a segno 362 punti, quasi 23 a partita. Tanti. Basti pensare che nella classifica di rendimento attaccanti è secondo, tra tutti i bomber del campionato, con soli 10 punti in meno rispetto al leader Romanò (Emma Villas Siena). Contando però che il rivale ha giocato una gara in più, virtualmente Walla è il bomber principe del torneo. Ostentando però una tranquillità ed un equilibrio invidiabili per un atleta straniero approdato in Italia nel bel mezzo di una pandemia mondiale. Il segreto? «Sono riuscito ad inserirmi gradualmente in uno scenario complicato che la pandemia aveva causato a tutti. Mi sono preso sempre cura di me stesso e ho seguito tutte le linee guida. Santa Croce mi è piaciuta subito, anche se non sono uscito molto a causa del decreto sulla pandemia. Sono un ragazzo molto calmo, non mi piace molto il caos, quindi Santa Croce è una buona opzione. Città tranquilla e accogliente» ha dichiarato l’opposto della Kemas Lamipel nell’intervista rilasciata al quotidiano Tirreno Pisa-Pontedera.
    Quali sono le principali differenze tra il Volley a cui era abituato, la serie A brasiliana, e quello che ha trovato qua? «Sia la pallavolo brasiliana che quella italiana sono di livello molto alto. Con buoni giocatori e tanta qualità. Ma se devo trovare una differenza, credo che il Brasile abbia attaccanti migliori».
    Resta da capire come un giocatore così soltanto dopo i 30 anni sia riuscito a guadagnarsi questa opportunità in Italia. «Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie a mio fratello, che già giocava -racconta -. Ho iniziato ad allenarmi e mi sono innamorato. Ho sempre giocato in Brasile, avevo già pensato di uscire a fare un’esperienza all’estero, ma non si è mai materializzata l’occasione. Quando ho avuto l’opportunità di venire ai Lupi non ci ho pensato due volte, e ho accettato».
    Ma ora Walla vede un suo futuro in Superlega? «Avevo bene in mente quale sarebbe stata la qualità dei giocatori qui. Sapevo che avrei dovuto lavorare duro per questo e giocare allo stesso livello degli altri. Non posso dire di vedermi in Superlega, ma cerco sempre di fare del mio meglio affinché le cose accadano naturalmente. Sicuramente giocarci sarebbe un’esperienza incredibile per la mia vita».
    Due parole sui compagni di squadra e su coach Montagnani: «Sono persone fantastiche. Ho un ottimo rapporto con tutti, sono fratelli che terrò per la vita. E Montagnani, oltre ad essere un ottimo allenatore, con tutta la sua esperienza anche internazionale, è un grande “papà”. Non solo io, ma tutti si sentono molto coinvolti da lui per fare andare avanti la squadra». LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi: “Il risultato con Bergamo è incoraggiante, ma dobbiamo continuare”

    Di Redazione
    Una vera impresa quella compiuta dall’Atlantide Pallavolo Brescia che ha regolato al quarto set la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. I tucani, grazie alla storica vittoria di domenica nel derby con l’imbattuta capolista Bergamo, hanno conquistato 3 punti pesantissimi. Un match davvero di spessore, quello giocato al San Filippo, che ha visto trionfare Brescia per la prima volta in 10 scontri diretti con i cugini. «Avrei preferito barattarla con la finale di Coppa Italia dell’anno scorso – scherza il tecnico Roberto Zambonardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -. Sono molto contento, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per superare una squadra che fin qui aveva sempre vinto, e che non ha mai regalato nulla, ha dato i suoi frutti».
    Sommato al successo di due settimane fa, il 3-2 con Reggio Emilia, per l’Atlantide è il secondo risultato positivo consecutivo. «L’importante adesso è dare continuità – prosegue Zambonardi -, perché altrimenti è un raggio di sole in mezzo a un mese di pioggia. Abbiamo vinto due partite e dobbiamo proseguire su questa strada, sia per la crescita, sia per i risultati».
    Conquistare il miglior piazzamento in classifica in chiave play-off è l’obiettivo: non solo entrare tra le prime 10, ma provare anche ad alzare lo sguardo verso l’alto. «Le ultime 4 del gruppo delle qualificate saranno costrette a un turno in più – spiega Zambonardi -. Classificarsi tra le prime 6 significherebbe risparmiarsi un po’ di fatica e andare direttamente ai quarti».
    Certo, non sarà facile, perché le avversarie in corsa sono tante, e molte hanno ancora alcune partite da recuperare, mentre la Consoli fin qui è riuscita a disputarle tutte. «Non sarà facile – conferma il tecnico dell’Atlantide -. Reggio Emilia e Santa Croce stanno facendo molto bene, siamo tutti molto vicini in classifica, sarà una vera battaglia».
    Ma adesso l’Atlantide ha dalla sua anche l’entusiasmo e l’autostima che ha portato in gruppo il fatto di essere riuscita a battere una squadra, la capolista Bergamo, che aveva messo in riga un avversario dopo l’altro. Anche se, puntualizza Zambonardi, sarà importante proseguire. «Il risultato è certo incoraggiante, ma dobbiamo continuare. La prossima partita, quella con Ortona, sarà molto importante. Non dobbiamo adagiarci». LEGGI TUTTO

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    Lanci fissa il traguardo per Ortona: “Vogliamo arrivare tra le prime sei”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    L’obiettivo del finale di stagione è più che chiaro per la Sieco Service Ortona: “Vogliamo chiudere la regular season entro le prime sei posizioni in graduatoria“, così da saltare il turno preliminare dei play off. Lo dice al quotidiano Il Centro il tecnico abruzzese Nunzio Lanci, che aggiunge: “Non stiamo giocando la pallavolo che ci aveva caratterizzato fino a metà dicembre. Siamo discontinui. Alterniamo belle cose ad altre meno. Probabilmente, anche a livello fisico stiamo pagando i postumi del Covid“.
    Le ambizioni di Ortona passano ovviamente anche dal recupero di Diego Cantagalli, assente domenica sul campo di Lagonegro: il bomber, come riporta Il Messaggero Abruzzo, è rimasto precauzionalmente fuori per una lesione all’addome di circa mezzo millimetro, vicina a una vecchia cicatrizzazione. Domani è prevista un’ecografia di controllo: in caso di esito positivo, Cantagalli potrà tornare ad allenarsi e probabilmente sarà disponibile per l’anticipo di sabato contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. LEGGI TUTTO