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    Marsala manca la Coppa, ma si consola fermando la Omag-MT

    Di Redazione Una Sigel Marsala Volley dalle sette vite chiude il girone d’andata con una grande vittoria sulla Omag-MT San Giovanni in Marignano, che non consente alla squadra di Delmati di accedere agli ottavi di Coppa Italia, ma rilancia le sua ambizioni in vista della seconda parte di campionato. Le siciliane ribaltano i pronostici della vigilia grazie a un’ottima correlazione muro-difesa e alla vena offensiva di Okenwa, MVP del match con 26 punti, e Pistolesi, a quota 23, mentre dall’altra parte Ortolani si ferma a 21. Buone anche le prove di Ristori Tomberli e Parini, entrambe in doppia cifra. La cronaca:Omag-MT San Giovanni in Marignano schierata da coach Barbolini con le diagonali Turco-Ortolani, Coulibaly-Bolzonetti, Mazzon-Consoli, libero Bonvicini. Davide Delmati, allenatore delle locali, riconferma lo stesso sestetto-base che ha figurato in casa della Tenaglia Altino, con Scacchetti e Okenwa a formare la diagonale d’attacco, schiacciatrici di banda Ristori Tomberli e Pistolesi, centrali Parini e D’Este, libero Simona Vaccaro. Serve per prima Pistolesi ed è ace: 1-0. Il secondo punto di Marsala arriva su errore dal centro di San Giovanni in Marignano, poi attacco fuori di Okenwa ed è 2-1. Marsala riscontra un ottimo inizio con l’iniziale 4-2 che si tramuta poco tempo dopo in 7-3 e time out ospite. Al rientro in campo nei passaggi centrali il punteggio fa segnare 11-8 (nuovo ace di Pistolesi) e 15-14 (qui si registra il prodigioso recupero difensivo con una mano di Vaccaro), con San Giovanni in Marignano spinta da Coulibaly e da Ortolani. Ospiti per la prima volta in vantaggio nel match sul 16-17. Affronta da squadra unita il ritorno delle romagnole la Sigel, che prima pareggia con Ristori Tomberli e trascinata da Pistolesi (suo l’ace del 22-18) si rimette a condurre nel parziale. Lo strappo al punteggio è insanabile e il set termina 25-19 con lo stampo della centrale Parini. Dopo una sospensione lunga squadre di nuovo in campo con la novità di Brina per Bolzonetti nelle fila delle Zie. Il primo punto del secondo atto è messo a segno da Ortolani. Nei passaggi successivi è 4-5 e 6-10 (punto di D’Este), sintomo di un cambio di passo della capolista. Nonostante le ospiti si siano ritrovate, dal 10-14 (ace di Scacchetti) devono fronteggiare il controbreak di Marsala che è di quelli importanti: 3-0, frutto dei punti di Pistolesi, Parini (con la centrale comasca protagonista finanche degli scambi iniziali) e Okenwa. Sul 16-19 Delmati è costretto ad appellarsi a un time out. Stessa sorte per coach Barbolini sulla situazione di 18-20. Arrivano in sequenza i punti di Mazzon del 19-23 e di Coulibaly del 19-24. Nuovo punto azzurro e la Omag-Mt chiude il gioco per 20-25. Il terzo set vede restare in campo la banda ex Montale Brina e giocarsi il primo scambio con errore in attacco di Okenwa: 0-1. Il 2-1 è un ace di Parini, mentre il punto del 4-2 è di Pistolesi su pipe. Avvio comunque equilibrato e a punto a punto. Equilibrio rotto da due punti di fila della centrale Mazzon, che proietta San Giovanni in Marignano sul 9-11. Successivamente saranno sempre due i punti di distacco al passaggio del 12-14. La Sigel risponde con un break che ha del sensazionale con i timbri di Pistolesi, Parini, Okenwa e Ristori Tomberli. Qui Barbolini chiederà il ricorso al time-out. Al rientro in campo nella relativa situazione di contrattacco punto di Omag-MT San Giovanni in Marignano con Brina: 16-15. Il finale si profila incerto. Risale in cattedra Mazzon nelle fila ospiti e Marsala annaspa e si fa trascinare ai vantaggi. San Giovanni in Marignano sbaglia due battute, ma Marsala non la chiude. Il finale “bacia” l’audace Omag-MT, che senza più sprecare si aggiudica il set intermedio per 25-27. Nel quarto squadre lungamente “a braccetto”. Una prima fase in cui Okenwa e Mazzon sono le principali finalizzatrici del gioco. La Sigel non si perde d’animo e a partire dal 13-12 è davanti di una-due lunghezze. Così è sul 15-13 e sul 18-16. Marsala però non tiene nel finale e si fa riprendere sul 24-24 (punto di Ortolani). Doppio stampo di Parini (quello del 25-24 con il fondamentale del primo tempo indovinando l’ottima scelta di tempo e del 26-24 su muro-punto su tentativo di Brina) riservano alla Sigel Marsala un finale tutto d’un fiato e da scrivere con la disputa di un insperato tie-break. Il primo punto a sciogliere il ghiaccio è di Ortolani: 0-1. La risposta della Sigel risiede tutta negli attacchi di Pistolesi e Parini che fissano il punteggio sul 4-4. Da qui a poco, lo strappo sostanziale si consuma con il gioco ben distribuito di Scacchetti, che manda a punti la stessa Pistolesi e Okenwa, e il punteggio al cambio campo segna 8-4. Time-out di Barbolini. Si ritorna in campo e un ace di D’Este del 9-4 fa aumentare i decibel al PalaBellina. Non si fa di certo attendere la replica romagnola con Coulibaly e Ortolani che fanno lavorare tanto il muro marsalese con i loro tentativi che passano. Il punteggio arriva al 9-6, la Sigel non si scompone ed ancora una infinita Pistolesi fa scappare Marsala negli scambi successivi al 13-11. Arriva il quattordicesimo punto locale, Marsala deve solo gestire tre palle match per vincere. Una viene subito annullata, l’altra porta la firmadi Aurora Pistolesi con una precisa schiacciata in diagonale stretta da posto quattro. Davide Delmati: “Quest’oggi giusto dispensare un elogio particolare alle mie giovani. Non si sono disunite all’avvenuto recupero e svantaggio. Siamo partiti con la volontà di battagliare il più possibile e non essere da meno delle avversarie. Le ragazze hanno risposto botta per e quella di oggi con cui ci siamo misurati non era una avversaria qualunque. Abbiamo riscontrato spesso e volentieri una buona padronanza della difesa della seconda linea e uscite offensive in cui la squadra mi è piaciuta. Sono fiducioso: la crescita sta avvenendo di pari passo al livello di difficoltà del calendario. Spero ognuna delle dodici azzurre acquisisca consapevolezza dopo oggi“. Enrico Barbolini: “È mancata la continuità nella prestazione. Non siamo stati costanti nell’espressione di gioco, alternando momenti buoni ad altri meno buoni. Un primo set sottotono da parte nostra e nella parte finale del match le avversarie sono state rimesse in corsa dalle nostre disattenzioni che ci sono costate un punto. Non possiamo fare altro che essere contenti stasera di questo ritrovato primo posto, ma oggettivamente si tratta di un’occasione persa“. Sigel Marsala-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-2 (25-19, 20-25, 25-27, 26-24, 15-12)Sigel Marsala: Pistolesi 23, Parini 10, Okenwa 26, Ristori Tomberli 12, D’Este 7, Scacchetti 1, Vaccaro (L), Ferraro. Non entrate: Patti, Caserta, Gamba (L), Panucci. Coach: Davide Delmati; vicecoach: Marco Lionetti; Ass. Lucio TomasellaOmag-MT S.Giovanni in Marignano: Consoli 7, Turco 1, Bolzonetti 3, Mazzon 13, Ortolani 21, Coulibaly 17, Bonvicini (L), Brina 16, Aluigi 1. ne: Penna, Zonta, Ceron, Biagini. Coach: Enrico Barbolini; vicecoach: Alessandro Zanchi.Arbitri: Jacobacci, Lorenzin. Note: Durata set: 24′, 26′, 32′, 27′, 17′; Tot: 126′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 F.: I tabellini della 11. giornata. Gardini (Sassuolo) top scorer con 30 punti

    MODENA –  I tabellini dell’11ª giornata di serie A2 femminile Girone ABANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (26-24 23-25 27-29 21-25)BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Cvetnic 16, Ciarrocchi 7, Sironi 22, Tanase 9, Fondriest 8, Morello 2, Scognamillo (L), Bianchini 7, Blasi, Caneva. Non entrate: Bartesaghi, Giroldi, Tenca (L). All. Beltrami.GREEN WARRIORS SASSUOLO: […] LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Green Warriors, anche Brescia si inchina in casa

    Di Redazione Missione compiuta, anzi doppia missione compiuta per la Green Warriors Sassuolo, che supera per 1-3 a domicilio la capolista Banca Valsabbina Millenium Brescia, conquista la quinta vittoria consecutiva e chiude il girone di andata al quinto posto, assicurandosi un posto negli ottavi di fianle di Coppa Italia. Al Pala George di Montichiari il match prende presto la via dell’equilibrio, con la due formazioni che si rispondono colpo su colpo per tutta la gara, regalando agli spettatori un match intenso e ricco di spettacolo. Unica nota dolente, l’infortunio al ginocchio di Alice Tanase sul finire del secondo set. La cronaca:Formazione tipo per la Green Warriors: Balboni in palleggio, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Dhimitriadhi. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, Morello in palleggio, Sironi opposto, al centro Ciarrocchi e Fondriest, in posto quattro Cvetnic e Tanase. Il libero è Scognamillo. Buon avvio della Green Warriors, che con Rasinska dai nove metri trova subito lo 0-2. Brescia comunque non si scompone e riporta subito tutto il pareggio (2-2), poi passa a condurre 4-3. Il match prende presto la strada dell’equilibrio (6-6). Sassuolo rimette la testa avanti con Gardini dai nove metri (6-7),  ma Brescia non concede spazio: due belle giocate di Cvetnic e 9-7. Il muro di Sironi su Dhimitraidhi vale il 10-7 ed il primo time out per la panchina sassolese. Ci pensa Dhimitriadhi a smuovere il punteggio neroverde (11-8): il diagonale di Gardini vale il meno 2 (13-11). Brescia si mantiene avanti con un buon margine: la bella parallela di Tanase vale il 16-13. Sassuolo non si scompone: pipe di Gardini e 19-17, con Coach Venco che si gioca poi la carta Zojzi per Rasinska. Il meno 1 neroverde arriva sull’ace di Capitan Dhimitriadhi (20-19): il pareggio lo firma Gardini (20-20) e questa volta è la panchina di casa a fermare il gioco. Brescia esce bene dal time out e piazza il break (22-20), con Coach Venco che corre immediatamente ai ripari chiamando time out. Si riporta a meno 1 Sassuolo (23-22), con Gardini che di nuovo impatta per la parità e di nuovo la Millenium chiama time out (23-23). Con Gardini, Sassuolo va al setball (23-24), ma Brescia annulla e passa avanti con Cvtenic (25-24), che poi firma anche il punto che consegna a Brescia il set. Sestetti invariati da entrambe le parti, con Sassuolo che prova subito a scappare: il muro di Rasinska su Tanase vale il 2-5. Fondriest tiene a contatto le sue (3-5), poi Sironi impatta per il pareggio (5-5). Rimette la testa avanti Sassuolo (6-8), poi Gardini in pipe firma il più 3 che induce Coach Beltrami a fermare il gioco (6-9). La fast di Busolini vale il decimo punto per la Green Warriors (7-10). Brescia non si scompone ed accorcia: diagonale di Tanase e 10-11. Il pareggio delle padrone di casa arriva con il mani out di Cvetnic (13-13). Sul 16-15, Coach Venco richiama le sue in panchina con Brescia che poi allunga (17-15). La Green Warriors però non ci sta: pipe di Gardini e di nuovo tutto torna in parità (17-17). Sironi fa la voce grossa in attacco e poi a muro e la Millenium torna avanti (19-17). Altro muro bresciano e 20-17, con Coach Venco che ferma immediatamente il gioco. Tanase ferma di nuovo Busolini per il più 4 (21-17). Ci pensa Gardini a tenere in scia le sue, con Sassuolo che riapre il parziale (21-20) e questa volta è Coach Beltrami a fermare il gioco. Il pareggio neroverde arriva al termine di un’azione lunga e lo firma Gardini (22-22). L’ace di Busolini vale il sorpasso (22-23). Gardini impatta per il 23-24, con Sassuolo che poi chiude 23-25. Il set però si chiude con l’infortunio al ginocchio di Tanase. Novità nelle formazioni di entrambe le squadre nel terzo set : Sassuolo in campo con Cantaluppi per Rasinska, Brescia con Bianchini in per Tanase. Il primo mini break è firmato Brescia che sfrutta bene il turno al servizio di Sironi (6-3). Accorcia le distanze la Green Warriors (7-5): il pareggio neroverde arriva sull’8-8, con Dhimitriadhi al termine di uno scambio lungo. Si continua a giocare punto a punto (10-10), con Brescia ritrova il più 2 con Cvetnic (12-10). Sassuolo non si scompone e ricuce immediatamente: muro di Civitico e 12-12. L’ace di Civitico regala alle neroverdi il primo vantaggio del parziale (14-15) ed induce la panchina bresciana a fermare il gioco. L’attacco out di Bianchini regala a Sassuolo il 15-17, ma la Millenium non ci sta e con Sironi riporta di nuovo tutto in parità (18-18). Sul più 1 bresciano, Coach Venco richiama le sue in panchina (19-18). Brescia non si ferma: muro su Gardini, poi ace di Bianchini e 21-18 con la panchina sassolese che di nuovo ferma il gioco. Ci pensa Busolini a smuovere il punteggio neroverde (22-19). Ciarrocchi attacca out, poi Busolini piazza l’ace e Sassuolo ritorna a meno 1 (22-21) e questa volta è la panchina di Coach Beltrami a fermare il gioco. Il pareggio sassolese è firmato Gardini (22-22). Il ventiquattresimo punto in casa Brescia lo firma Cvetnic in pallonetto (24-23): Sassuolo annulla quattro setball (27-27), poi con Gardini passa avanti (27-28). Altra pipe firmata Gardini e la Green Warriors passa avanti 1-2. Avvio di quarto set all’insegna del totale equilibrio (5-5), poi Sassuolo mette la testa avanti con Dhimitriadhi (5-7). Brescia comunque non si scompone e ricuce subito con Sironi (7-7). Rimette la testa avanti Sassuolo con due belle giocate di Cantaluppi (7-9), poi sul 7-10 firmato Dhimitriadhi, Coach Beltrami ferma il gioco. Al rientro in campo, altro ace di Cantaluppi e più 4 (7-11). Brescia dimezza lo svantaggio con Bianchini (10-12): il mani out di Sironi al termine di uno scambio lungo vale il meno 1 (11-12). Torna a più 3 Sassuolo (11-14), poi Gardini piazza il punto del 12-16, con la panchina della MIllenium che ferma il gioco. Brescia ci prova con Cvetnic (14-17), ma Sassuolo non si fa impressionare: primo tempo di Busolini e 15-19. Il muro di Civitico su Bianchini vale il 18-22: altro scambio lungo chiuso con lucidità da Cantaluppi e primo match ball per la Green Warriors (20-24). Chiude Civitico in primo tempo (21-25), con Sassuolo che porta a casa l’intera posta in palio e conquista la quinta vittoria consecutiva. Beatrice Gardini, MVP del match con 30 punti: “Sono contenta della mia prestazione di oggi, ma soprattutto per quella di tutta la squadra: stiamo facendo un percorso in crescendo ed i risultati che otteniamo come singoli non ci sarebbero se non ci supportassimo tutte a vicenda, facendo ciascuna la sua parte. Siamo una squadra molto unita e giochiamo tutte insieme, senza che ci sia qualcuna che fa o spicca più delle altre“. “Sassuolo per me è casa – prosegue Gardini – e qui faccio quello che mi piace, mi diverto senza alcuna pressione. È chiaro che poi quando le prestazioni sono buone ed i numeri iniziano a salire un po’ di tentennamenti ci sono, però le mie compagne mi danno davvero tranquillità e gioco serena, senza alcuna pressione. Adesso guardiamo avanti ai nostri obiettivi futuri, siamo unite, insieme siamo forti e possiamo fare bene“. “La vera partita – si rammarica Alessandro Beltrami – è finita sul 22-17 del secondo set, quando sono entrati in gioco altri fattori. A parte l’infortunio di Alice veniamo da una settimana davvero difficile, con tante defezioni e tante altre giocatrici che hanno giocato pur non essendo nelle migliori condizioni. Sono comunque davvero orgoglioso della mia squadra, perché stiamo lavorando davvero al meglio nonostante la tanta sfortuna“. “Loro sono una squadra davvero forte e giovane, che mi piace moltissimo – prosegue il coach – seppur in una condizione di difficoltà, abbiamo fatto un ottimo lavoro a muro, per cui sono più amareggiato che deluso. Meritavamo il tie break, abbiamo compiuto uno sforzo immane, andando vicinissimi al miracolo. Sono contento di non giocare sabato, abbiamo il tempo di rifiatare un attimo e di capire per bene la situazione di Alice“. Banca Valsabbina Millenium Brescia-Green Warriors Sassuolo 1-3 (26-24, 23-25, 29-27, 25-21)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 16, Ciarrocchi 7, Sironi 22, Tanase 9, Fondriest 8, Morello 2, Scognamillo (L), Bianchini 7, Blasi, Caneva. Non entrate: Bartesaghi, Giroldi, Tenca (L). All. Beltrami. Green Warriors Sassuolo: Civitico 12, Rasinska 6, Dhimitriadhi 10, Busolini 16, Balboni 2, Gardini 30, Rolando (L), Cantaluppi 4, Zojzi. Non entrate: Giacomello, Bondarenko, Semprini Cesari, Stanev, Colli (L). All. Venco. Arbitri: Russo, Marigliano. Note: Durata set: 29′, 29′, 34′, 28′; Tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Giovani passa a Sant’Elia e blinda la quarta posizione

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva in trasferta per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che chiude in tre set la pratica Assitec Volleyball Sant’Elia conquistando i 3 punti necessari a confermare il quarto posto in chiusura del girone di andata. Uno 0-3 importantissimo, quello siglato dalle ragazze di coach Lucchini, ancora una volta propiziato da una partenza sprint in cui le biancorosse, pur facendosi riprendere nel punteggio, sono riuscite a gestire al meglio il finale dei primi due set. Nonostante una minaccia esterna costituita dal muro frusinate (15 block-in messi a segno dalla Assitec) ed una interna rappresentata dal numero eccessivo di errori al servizio – ben 13 – , la Futura appare concreta. La cartina di tornasole dello slancio ospite è tutto nella terza frazione, ultimamente indigesta a Biganzoli e compagne: nonostante uno svantaggio importante che si è protratto fino al 21-17, le Cocche sono in grado di ribaltare i giochi con un parziale di 8-1 che porta alla chiusura della gara sul 22-25 messo a segno da Bici. È proprio l’opposta biancorossa la top scorer della gara con 18 punti, ben supportata da Angelina (16) e Casillo (13); per la Futura un ottimo 43% offensivo e tanta attenzione in seconda linea nei momenti importanti. Nell’Assitec prova da incorniciare per la centrale Alessia Montechiarini, che chiude a quota 13 punti. La vittoria piena consente a Busto, come detto, di conservare il quarto posto (la classifica appaia le Cocche e Macerata a quota 20, ma la Cbf Balducci può vantare una vittoria in più) e di accorciare le distanze dalla vetta: inoltre la posizione vale il turno casalingo negli ottavi di finale di Coppa Italia, e l’avversaria biancorossa sarà la Tecnoteam Albese delle grandi ex Cialfi, Veneriano, Pinto, Gallizioli e Anna Lualdi. La cronaca:La Futura scende in campo con Bici opposta a Demichelis, Angelina e Bassi (con Sormani cambio under in seconda linea) in posto 4, Sartori e Casillo al centro più Garzonio libero; Sant’Elia risponde con le diagonali Saccani-Fiore, Lotti-Costagli, Montechiarini-Vanni più Lorenzini libero. Angelina regala a muro il primo doppio vantaggio biancorosso (0-2), risponde Montechiarini con la stessa moneta (2-2); Sant’Elia ribalta ma Bici rimette il punteggio in equilibrio con un diagonale dalla seconda linea (5-5). L’equilibrio prosegue con la marcatura di Casillo di prima intenzione per l’8-8, quindi la Futura rimette la testa avanti con Angelina (9-10); ancora Casillo intuisce le intenzioni avversarie e mura il 9-12 che convince Giandomenico alla sosta discrezionale. Il rientro in campo continua a sorridere alle ospiti che sul turno al servizio di Bassi si portano fino al più 5 (9-14); Sant’Elia ricuce con l’ace di Costagli che vale il 12-15 e il timeout chiamato da coach Lucchini. Angelina trova ancora la via del punto per il 13-17, quindi sull’azione successiva lascia il campo per Biganzoli; le padrone di casa si riportano a contatto con Fiore (17-18) e pareggiano al servizio (18-18), nel rally successivo è ancora Fiore a ribaltare (19-18). Il finale è ricco di tensione e le biancorosse ritrovano il vantaggio sull’errore di Costagli (21-22), ribaltato dal muro subìto da Angelina (23-22); la battuta vincente di Demichelis vale il set point (23-24), annullato da Lotti (24-24). Ai vantaggi Bici e l’attacco avversario in rete portano allo 0-1 (25-27). L’unico fondamentale su cui Sant’Elia emerge è il muro, e su questo la Futura fatica in avvio di secondo set: Bici subisce il block-in del 3-2, Sartori attacca di prima intenzione il 4-4 tra le continue proteste avversarie. Sull’ace di Sartori (4-5) arrivano altre lamentele nei confronti dell’arbitro che portano al cartellino rosso (4-6); Bassi attacca out ma l’invasione a muro di Lotti regala il 6-8, uno scambio di favori al servizio vale il più 3 ospite (7-10). Il divario aumenta dopo la doppietta di Bici (diagonale e muro) che porta all’8-12; l’opposta biancorossa fa il bello e il cattivo tempo con il lungolinea del 10-15 che porta alla sosta chiamata da Giandomenico. Il rientro in campo vede le frusinate accorciare fino all’errore al servizio di Costagli (12-16), poi Vanni punisce la ricezione errata bustocca (14-16); sull’azione successiva Lucchini chiama timeout dopo il 15-16 che riporta a contatto le padrone di casa, nonostante altre proteste dalla panchina di Sant’Eli . La Futura regala letteralmente il 17-18 sbagliando per due volte il servizio, quindi Bici sfonda la prima linea avversaria e sigla il 18-20; Biganzoli torna in campo per Angelina ma l’Assitec ritrova il pari con Costagli (20-20), quindi Casillo restituisce il più 2 alle biancorosse (20-22). Busto passa sul 20-23 ma subisce la controffensiva casalinga a muro (22-23); Casillo passa per il primo set point (22-24), concretizzato due azioni dopo ancora da Casillo (23-25). Le primissime battute del terzo set portano al doppio vantaggio di Sant’Elia grazie al muro di Lotti (4-2); Busto continua a regalare punti al servizio, poi Bassi si fa murare da Fiore e Lucchini decide di fermare il gioco (7-4). Le ospiti continuano a faticare e non sono concrete in ricostruzione, ne approfitta Costagli per il lungolinea del più 5 (10-5) prima del rientro in campo di Biganzoli per Bassi; Bici e Casillo accorciano (11-8), poi la centrale bustocca piazza l’ace del 12-10 che conduce al timeout chiamato da Giandomenico. Il muro di Costagli su Angelina vale il nuovo più 4 per l’Assitec (15-11), è Bici a mettere una pezza con il mani-out del 16-14 da posto 2. Nel set però la fa da padrone il servizio, con l’ennesimo errore ospite del 18-15 e l’ace di Sant’Elia nel rally successivo (19-15). L’attacco out di Lotti (19-17) viene sprecato dal doppio errore biancorosso al servizio (Biganzoli) e in attacco (Angelina) per il 21-17; Busto rientra di forza ma spreca il punto del pareggio (22-20), che arriva all’altezza del 22-22 su un attacco frusinate out. Bici mura Lotti e ribalta il punteggio (22-23), quindi Angelina sfonda il campo per il match point (22-24); chiude Bici per lo 0-3 che vale il vantaggio del campo negli ottavi di finale di Coppa Italia. Ilaria Demichelis: “È stata una partita sicuramente combattuta, come si è visto dai punteggi dei set; è stato importante il recupero nel terzo, siamo sempre state sotto e ci voleva una prova d’orgoglio per arrivare a portare a casa questi tre punti“. Luisa Casillo: “Sono contentissima per questi tre punti, soprattutto per la svolta che siamo riuscite a dare nel terzo set nonostante il momento di difficoltà; abbiamo preso questi importantissimi punti, ora abbiamo un altro obiettivo importante nella Coppa Italia. Sono fiduciosa e determinata nel continuare a dare il mio contributo per la squadra“. Matteo Lucchini: “Una partita portata a casa con carattere, portata a casa nonostante alcune piccole difficoltà di organico; abbiamo risposto bene nei primi due set con un sestetto più fisico, e nonostante la brutta partenza nel terzo mi è piaciuta la reazione della squadra. Dopo il passo falso con Olbia siamo riusciti a portare a casa un buon bottino per muovere la classifica, ci proponiamo al meglio per le sfide di Coppa Italia che stanno per arrivare“. Emiliano Giandomenico: “Oggi abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista della volontà, dell’attenzione, della determinazione. Ed era quello che volevamo tutti. La partita è stata molto, molto equilibrata. Secondo me abbiamo per lunghi tratti giocato meglio noi, però poi alla fine nei momenti finali, per vari motivi, l’abbiamo persa. A dispetto di un avversario importante come questo è stata una grande prestazione, in cui hanno funzionato tante cose, ma abbiamo sempre difficoltà nei momenti finali dove non riusciamo a chiudere“. Assitec Volleyball Sant’Elia-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 0-3 (25-27, 23-25, 22-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Muzi 1, Costagli 10, Lotti 12, Fiore 4, Nenni, Montechiarini 13, Lorenzini (L), Vanni 6, Saccani 2, Tellaroli ne, Poli ne. All. Giandomenico. Battuta: errate 7, ace 3. Ricezione: 31% positiva, 20% perfetta, errori 3. Attacco: 29% positività, errori 10, murati 8. Muri: 15.Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Bici 18, Bassi 2, Angelina 16, Badini ne, Morandi ne, Demichelis 2, Sartori 5, Landucci ne, Biganzoli, Sormani, Casillo 13, Garzonio (L). All. Lucchini. Arbitri: Adamo, Grossi. Note: Durata set: 28′, 26′, 26′; Tot: 80′. Battuta: errate 13, ace 3. Ricezione: 57% positiva, 40% perfetta, errori 3. Attacco: 43% positività, errori 8, murati 15. Muri: 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Anticipo 11ª giornata. Vittoria piena per il Club Italia

    Anticipo 11ª giornata – Girone BCLUB ITALIA CRAI – IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO 3-0 (25-22 25-17 25-21)CLUB ITALIA CRAI: Ituma 11, Marconato 11, Adelusi 17, Nervini 9, Gannar, Pelloia 4, Barbero (L), Acciarri 5, Ribechi, Giuliani. Non entrate: Despaigne (L), Micheletti, Esposito, Vighetto. All. Mencarelli.IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO: Magazza 3, Brandi, Orlandi 8, Fiorio 9, […] LEGGI TUTTO

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    Le Azzurrine festeggiano la chiusura del girone di andata: 3-0 su Montecchio

    Di Redazione Il Club Italia CRAI chiude il girone di andata del Campionato di A2 superando 3-0 (25-22, 25-17, 25-21) l’Itas Sorelle Ramonda Montecchio. L’11ª giornata del Girone B porta in dote alle azzurrine 3 punti frutto di un’ottima e convincente prova corale che conferma il trend positivo visto nelle ultime gare. Prosegue la crescita delle giovani della formazione federale che sono state in grado di imporre il proprio ritmo al match e di contrastare le avversarie nei momenti in cui Montecchio ha conquistato vantaggi consistenti. Top scorer di serata l’azzurrina Anna Adelusi autrice di 21 punti, 3 muri, 2 ace e 52% in attacco, seguita dalle compagne di squadra Ituma (11 punti, 1 muro, 2 ace) e Marconato (10 punti, 3 muri, 3 ace). Il Club Italia CRAI, che nella prima giornata di ritorno osserverà il turno di riposo previsto dal calendario, tornerà in campo il 26 dicembre alle 17 al Centro Pavesi di Milano per sfidare la Tecnoteam Albese Volley Como. CRONACA – Per questa partita che chiude il girone di andata del Girone b del Campionato di A2 il tecnico federale Marco Mencarelli schiera la diagonale Pelloia-Adelusi, le schiacciatrici Ituma e Nervini, le centrali Marconato e Gannar (subito sostituita da Acciarri) e il libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Daris Amadio per Montecchio sceglie lo starting six formato da Magazza, Brandi, Orlandi, Fiorio, Meli, Bartolucci e il libero Mistretta. Approccio deciso del Club Italia CRAI che, in avvio di partita, si porta subito in vantaggio anche grazie a due ace consecutivi di Marconato (4-1). Pronta la reazione di Montecchio che piazza il break che vale il sorpasso (5-6). Le azzurrine ritrovano subito il giusto ritmo e con un buon rendimento in attacco e a muro si riportano sul +3 (11-8). Con buon gioco corale il Club Italia CRAI contiene le ripartenze avversarie, mantiene il vantaggio (17-14) e allunga (20-15). Il time out chiamato dalla panchina ospite rimette ordine tra le fila di Montecchio che riduce il divario (22-21), ma non completa l’impresa: le azzurrine chiudono a proprio favore il primo set (25-22). In avvio di seconda frazione è Montecchio a mettere in campo maggiore aggressività e a spingersi sul +5 (2-7). Il time out chiamato da coach Mencarelli dà nuovo slancio alla manovra del Club Italia che accorcia (6-8) e pareggia i conti (12-12). Un ottimo turno in battuta di Adelusi permette alle azzurrine di spingersi sul +7 (21-14). Le giovani della formazione federale sono brave a non perdere la concentrazione e a chiudere a proprio favore anche la seconda frazione (25-17). Il Club Italia CRAI prova ad allungare il passo in avvio di terzo set (5-3), ma la formazione ospite tiene il ritmo e pareggia i conti (5-5). Il match imbocca i binari dell’equilibro (8-8) e sono le azzurrine a cambiare l’inerzia portandosi sul +3 (13-10). Montecchio non riesce a contrastare la manovra del Club Italia che allunga ulteriormente: un ace di Ituma vale il 19-15. Il time out chiamato da coach Amadio non sortisce l’effetto sperato: Montecchio non riesce a ricucire lo strappo (22-19) e le azzurrine possono agevolmente chiudere set e partita (25-21). MARCO MENCARELLI: “E’ la quarta partita consecutiva che segniamo un passo avanti rispetto alla gara precedente: è un trend interessante. Abbiamo assistito in tutti i match, tranne in due, a picchi di prestazione importanti e a cose tecniche di altissimo livello, ma sporadici nella prima parte del girone d’andata. In queste ultime quattro partite si sono visti gli stessi picchi ma con maggiore continuità e fluidità dal punto di vista esecutivo. Questo dà forza alle ragazze anche sotto l’aspetto mentale, cementa le loro sicurezze e prende corpo anche sotto forma di risultato. Ora le ragazze avranno a disposizione qualche meritato giorno di riposo poi riprenderemo ad allenarci. Ci saranno pochi giorni di lavoro tecnico individuale, a cui si aggiungeranno degli stage e uno o due appuntamenti amichevoli che mi serviranno per dare tempo di gioco alle ragazze che sono scese in campo di meno. Con l’arrivo del gruppo della Prejuniores troveremo il modo di confrontarci anche con loro. Siamo tranquilli proseguiamo sulla nostra strada: i nostri obiettivi sono a lungo termine e devono essere misurati in periodi abbastanza lunghi”. CLUB ITALIA CRAI – IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO 3-0 (25-22 25-17 25-21) CLUB ITALIA CRAI: Ituma 11, Marconato 11, Adelusi 17, Nervini 9, Gannar, Pelloia 4, Barbero (L), Acciarri 5, Ribechi, Giuliani. Non entrate: Despaigne (L), Micheletti, Esposito, Vighetto. All. Mencarelli. IPAG SORELLE RAMONDA MONTECCHIO: Magazza 3, Brandi, Orlandi 8, Fiorio 9, Meli 4, Bartolucci 1, Mistretta (L), Mazzon 5, Frigerio. Non entrate: Muraro, Bortoli, Jeremic. All. Amadio. ARBITRI: De Sensi, Mazzara’. NOTE – CLUB ITALIA CRAI: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, muri 10, 26 et. MONTECCHIO: battute vincenti 3, battute sbagliate 4, muri 5, 18 et. Durata set: 25′, 24′, 24′; Tot: 73′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna cerca il riscatto tra le mura amiche. Bendandi: “Dobbiamo rimboccarci le maniche”

    Di Redazione Reduce da tre sconfitte e da due ko consecutivi in trasferta per 3-0, l’Olimpia Teodora torna in campo tra le mura amiche del PalaCosta in cerca di riscatto. Nell’ultima giornata di andata del Girone A di Serie A2, la squadra ravennate attende la matricola Tenaglia Altino Volley, fanalino di coda della classifica e alla ricerca del primo punto del campionato. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi vuole mettersi alle spalle le ultime prestazioni e ritrovare il successo, che potrebbe valere la qualificazione alla Coppa Italia di categoria: accedono infatti al torneo (la cui prima partita si giocherà nel weekend dell’11 e 12 dicembre) le prime 6 squadre di ogni girone. Le Leonesse sono attualmente ottave con 12 punti, ma potrebbero ancora superare Marsala (14) e raggiungere Olbia (15). Fischio d’inizio alle ore 17 di domani, domenica 5 dicembre. Arbitri della partita saranno Alessandro Somansino e Filippo D’Amico. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Mi aspetto di vedere un netto cambiamento dal punto di vista del carattere e della presenza in campo di ogni singola giocatrice. Sia come società che come staff abbiamo le abbiamo messe di fronte alle difficoltà che hanno trovato in queste partite, ma principalmente in quella di Sassuolo, dove prima di tutto è mancata la grinta, e questo mi ha infastidito parecchio”. Prosegue Bendandi: “Son convinto che le ragazze abbiano capito e in questi giorni ci siamo allenati bene, dal canto nostro abbiamo una grande mole di lavoro da offrire loro giorno dopo giorno. Torno a ripetere che bisogna avere pazienza, ma è anche vero che la pazienza a un certo punto può venire a mancare e la gente deve assumersi le proprie responsabilità”. E conclude: “Affrontiamo una squadra in cerca di punti e sicuramente un po’ in difficoltà, e reincontriamo da avversaria Julia Kavalenka. In questo momento però voglio rimanere totalmente concentrato su quello che facciamo noi in campo. Cercherò di stare molto vicino alle ragazze. Dobbiamo rimboccarci le maniche perché è un peccato non riuscire a valorizzare quelle qualità che questa squadra ha. Ce lo siamo dimostrato e in questo momento dobbiamo essere capaci di ricordarcelo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza, Pavicic si racconta: “A2 italiana campionato perfetto per crescere”

    Di Redazione Un giovane talento internazionale su cui la società ha scommesso per la nuova avventura in A2 femminile. Tra le protagoniste stagionali dell’Anthea Vicenza Volley nella seconda serie nazionale “rosa” c’è la schiacciatrice croata Katarina Pavicic, classe 1999, al suo primo anno in Italia e nella città del Palladio dopo aver giocato nella scorsa stagione in patria nell’Haok Mladost Zagabria oltre a essere una giocatrice della nazionale guidata recentemente da Daniele Santarelli, attuale tecnico di Conegliano. Braccio “armato”, Katarina rappresenta uno dei terminali offensivi più importanti della formazione biancorossa guidata da Luca Chiappini. Nelle statistiche di Lega, con i suoi 128 punti messi a segno risulta la quinta miglior schiacciatrice di tutta l’A2 (due gironi). “Fin dall’inizio – racconta la Pavicic – ero molto felice del mio approdo all’Anthea Vicenza Volley, una bella squadra dove ho trovato anche ottime persone, a partire dal gruppo di ragazze. Non siamo partite molto bene, ma è stata anche una questione di calendario, avendo affrontato quattro squadre di alta classifica nei primi cinque incontri. Poi sono arrivate le partite più a nostra portata e abbiamo centrato belle vittorie, sono positiva per il prosieguo del campionato”.  Katarina e l’Italia, pallavolistica e fuori dal palazzetto. “Adoro il cibo italiano – sorride la croata –  inoltre nel volley mi piace il nostro gruppo giovane e uno staff molto competente e paziente; c’è professionalità e in generale ritengo l’A2 italiana un campionato perfetto per crescere per una giovane”. Quindi aggiunge. “Sono contenta di come sono riuscita a giocare fin qui, anche se si può e bisogna sempre far meglio. L’attacco è il mio punto di forza e sapevo di poter far bene in questo fondamentale. Dove devo migliorare maggiormente? Devo far meglio in tutto, perché il mio obiettivo è quello di diventare una giocatrice completa”. Nel frattempo, l’Anthea Vicenza Volley è in crescita. “Sì, era normale fare più fatica all’inizio, siamo una squadra giovane e per gran parte nuova. Ora abbiamo fatto importanti passi avanti sotto tanti punto di vista: organizzazione, comunicazione in campo, fiducia e chimica di squadra”. In questo week end, le biancorosse osserveranno il turno di riposo nell’ultimo turno del girone d’andata, poi il campionato si fermerà per un fine settimana prima del giro di boa. Per la squadra di Luca Chiappini, il primo appuntamento del ritorno sarà in anticipo sabato 18 dicembre alle 18 al palazzetto dello sport di Vicenza contro la capolista Cda Talmassons. “Speriamo di continuare a giocare bene –conclude Pavicic – e provare a mettere in difficoltà anche la prima in  classifica. Giochiamo in casa, il tifo attorno a noi sta crescendo di domenica in domenica e questo è il merito dell’ottimo lavoro che la società svolge come immagine e relazioni e negli altri settori”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO