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    Marsala in trasferta a Olbia, Bracci. “Gara imprevedibile, le due squadre si equivalgono”

    Di Redazione Soltanto domenica scorsa la volontà di ferro e la vivacità irrefrenabile delle azzurre ha consentito di andare via dall’aspra contesa di Macerata con un punto meritato, il primo in trasferta di questo inizio di 2022. La performance offerta nella recente uscita è promettente premessa per l’altrettanto caldo scontro diretto sempre in trasferta che verrà disputato nel primo pomeriggio di sabato 12 febbraio sul campo di gara storico della Hermaea Olbia: il Geopalace. Non è però ammesso adagiarsi su quanto di buono mostrato nell’ultimo impegno. L’incrocio valido per la 19^giornata (ottava del girone di ritorno) della vivo serie A2 sarà il primo anticipo del weekend in programma nel girone “A”. Sia Hermaea Olbia quanto la Sigel Marsala (sicure protagoniste fino al termine di regular-season in quanto hanno osservato già i rispettivi turni di riposo, ndr) sono appaiate in graduatoria a quota 25, ma con le sicule che hanno giocato rispetto alle colleghe biancoblu due partite in più. La motivazione è presto detta: alle galluresi di coach Dino Guadalupi restano da giocare due recuperi di torneo. Ambedue da giocare in esterna con sfidanti nel primo caso Sassuolo per il rinvio della 14^giornata e alla 16^giornata Sant’Elia.  Marco Bracci: “La partita di sabato è indubbio che sarà molto importante. Più o meno le due squadre si equivalgono come valori e qualità di gioco. Teniamo parecchio al cammino di queste ultime giornate, in quanto rincorriamo l’obiettivo di classificarci tra le prime sette del girone e da parte di tutti noi c’è l’aspirazione di riuscire a posizionare la Sigel in un gradino finale migliore dal momento del mio arrivo alla guida della squadra. É un aspetto che vorremmo centrare. In queste ultime settimane abbiamo avuto alcune problematiche a livello fisico con qualche acciacco qua e là e, con tutte le difficoltà del caso negli allenamenti che non ci hanno permesso di eseguire le cose da provare sempre per come volevamo, non proveniamo esattamente da un periodo di discreta forma complessiva”. “Questo però non ci impedirà di affrontare al meglio l’ostacolo perchè c’è tutta la volontà di fare un exploit esterno. L’assenza della centrale Babatunde tra le fila locali non sarà determinante perché abbiamo studiato Olbia nelle ultime quattro uscite e ha trovato ugualmente in campo equilibri e contromisure adatte. Anzi, posso affermare che senza una delle loro titolari non potranno incorrere nel rischio di fare un gioco che appaia scontato, ma al contrario avranno maggiore imprevedibilità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza: Contro Modica è sfida fondamentale per la salvezza

    VICENZA – Una sfida fondamentale per lanciare il rush finale di regular season, che vedrà cinque partite nell’arco di due settimane. Domenica l’Anthea Vicenza Volley affronterà l’Egea Pvt Modica nell’8ª giornata di ritorno del girone B di serie A2 femminile, con il match al palazzetto dello sport di Vicenza che è stato anticipato alle 15,30. […] LEGGI TUTTO

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    San Giovanni in Marignano corsara sul campo della Futura

    Di Redazione Impresa esterna della Omag-MT San Giovanni in Marignano nel recupero della dodicesima giornata: le romagnole vanno a imporsi per 3-1 in casa della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, centrando la prima vittoria del 2022 e rimettendosi in corsa per le prime posizioni del Girone A. Per le biancorosse, invece, è la seconda sconfitta consecutiva in campionato, figlia di una prestazione biancorossa buona solo per brevi tratti, non sufficienti a contrastare l’entusiasmo delle ospiti. Il team di coach Barbolini legge ottimamente il match sfruttando con il servizio il vero punto debole delle bustocche in questo periodo, la ricezione, e beneficiando del gioco veloce imbastito dalla palleggiatrice Alice Turco. Ne beneficia tutto l’attacco della Omag, in particolare Alessia Bolzonetti, che con i suoi 32 punti porta a casa il premio MVP; in casa biancorossa spicca la prestazione di Benedetta Sartori (17 marcature e 5 muri) mentre Bici torna “normale” dopo 2 settimane super, nonostante i 18 punti messi a segno. La cronaca:La Futura parte con il suo sestetto base che prevede Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Lualdi e Sartori al centro più Garzonio libero; San Giovanni in Marignano schiera le diagonali Turco-Bolzonetti, Coulibaly-Brina, Ceron-Mazzon e Bonvicini libero. La Omag trova il primo vantaggio sul lob di Coulibaly (1-3), un errore offensivo ospite riporta a contatto le biancorosse (4-5); anche Busto non è esente da mancanze in attacco ed è costretta a tornare sotto di 2 lunghezze (6-8) fino al muro di Bici che porta al pari (8-8). Le ospiti difendono con aggressività ma la Futura riesce a mettere la freccia con Lualdi (12-11), il servizio di Ceron ribalta tutto (12-13). La doppietta del nuovo equilibrio è di Angelina (14-14), sul nuovo ace ospite di Brina Lucchini ferma il gioco (14-16). Il muro di Demichelis (16-17) non basta a contenere la Omag, che torna abbondantemente a condurre sul diagonale out di Biganzoli (16-20). Il finale è tutto ospite, con le biancorosse che si sbloccano solo sul 18-23 con Sartori; il servizio bustocco in rete porta al primo set point (19-24), anche Sartori sbaglia dai nove metri per chiudere (20-25). Sartori (muro) e Angelina (diagonale) aprono la seconda frazione a favore della Futura (2-0), ma il vantaggio non regge a lungo e Bolzonetti sorpassa da posto 2 (4-5). Coulibaly passa tra le mani del muro per il più 2 Omag (5-7) prontamente ricucito da Bici (7-7). Le romagnole difendono qualsiasi cosa e la Futura fatica a reggere in fase break (9-11); Biganzoli firma però il doppio ace del sorpasso (12-11), Bolzonetti torna a far male per il 14-14. Bici colpisce con uno splendido diagonale (16-15) ma non basta a tenere la testa avanti, con Bolzonetti ancora a segno al servizio (16-17); Sormani entra per rinforzare la seconda linea e propizia il punto messo a segno da Demichelis (18-19), il mani-out di Angelina vale il 20-20. Busto si perde in ricezione e subisce l’ace che porta al 20-22 e al timeout di coach Lucchini; sul 21-23 Badini entra al servizio per Sartori, Bolzonetti trova due volte le mani del muro per il set point (21-24) e la chiusura della frazione (21-25). Casillo sostituisce Lualdi tra le sei di partenza del terzo set e si fa subito sentire a muro per il 3-1 Futura; ancora la centrale passa in fast per il più 4 e la sosta chiamata da Barbolini (5-1). Bici aumenta il vantaggio da seconda linea prima dell’ottimo ace di Angelina (8-2); la riscossa ospite non si fa attendere e il divario si riduce (8-5), serve un nuovo affondo di Angelina per ritrovare slancio (11-6). Bici torna a colpire forte da posto 2 e Busto doppia le ospiti nel punteggio (14-7); la battuta vincente di Sartori lancia le Cocche a più 8 (16-8). Non basta a cancellare la mai arrendevole Omag, che sull’errore offensivo di Bici si porta sul 17-12 e costringe Lucchini a fermare il gioco. Il rientro in campo è favorevole alle padrone di casa che volano sul 19-12 con Angelina; il gioco veloce di Turco innesca Mazzon per il 20-15, una decisione arbitrale contestata scatena la Omag, che con Bolzonetti si porta a 2 punti (21-19). Sartori in primo tempo ristabilisce il più 3 (23-20); Landucci entra per il servizio e Bici piazza il muro del set point (24-20), Angelina chiude (25-21). La fase iniziale del quarto set premia le ospiti (1-3); i tentativi bustocchi cozzano contro la difesa asfissiante della Omag (3-5) e la Futura non riesce a trovare il break per riequilibrare il punteggio (6-8). Angelina riavvicina per l’ennesima volta le padrone di casa da posto 4 (9-10) ma il muro sul secondo tocco di Demichelis vale il più 3 ospite (9-12), confermato da una nuova decisione contestata su un presunto mani-out di Biganzoli (10-13). Nonostante tutto la Futura riesce a reagire e con il muro di Sartori più l’affondo di Bici ritrova il pari (14-14, timeout Omag). Il ritorno in campo vede l’ace di Turco per il 14-16, stessa cosa realizza Brina per il 15-18; Bolzonetti passa per il 17-21, l’attacco out di Biganzoli porta al 17-23 che sa di sentenza. Sul 18-23 Bassi entra in campo per Biganzoli, Coulibaly trova il mani out che vale il primo match point (19-24); Brina chiude l’incontro a muro (21-25). Alessia Bolzonetti: “Abbiamo avuto tre partite difficili ma ci siamo rialzate dopo aver toccato il fondo; ho attaccato tutti i palloni che potevo, ma grande merito anche alle mie compagne per questa bella prestazione“. Enrico Barbolini: “Il difficile ora sarà consolidare le certezze che stasera abbiamo ritrovato, conosciamo i nostri limiti ma faccio i complimenti alle ragazze anche per la determinazione messa in campo. Speriamo che questa vittoria ci regali consapevolezza per il futuro, la squadra ha motivazioni e questo è un ottimo punto di partenza“. Barbara Garzonio: “Veniamo da due partite non belle, dove non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e dove perdiamo facilmente la pazienza; non abbiamo retto gli scambi lunghi, dobbiamo venirne fuori in qualche modo perché le potenzialità le abbiamo“. Matteo Lucchini: “La sconfitta di Sassuolo avrebbe dovuto dare motivazioni, ma la pallavolo è questa: la Omag ha reagito proponendo una pallavolo di sacrificio, noi non l’abbiamo fatto e non abbiamo avuto la pazienza necessaria. Il ritmo alto in battuta e il gioco spinto delle nostre avversarie hanno fatto la differenza, noi abbiamo concesso troppo esaltando la prestazione avversaria. Manca la prova di carattere che non si vede da una settimana“. TABELLINO: Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Omag-MT San Giovanni in Marignano 1-3 (20-25, 21-25, 25-21, 21-25)Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Biganzoli 8, Sartori 18, Bici 17, Angelina 17, Lualdi 1, Demichelis 2, Garzonio (L), Casillo 6, Sormani, Badini, Bassi, Landucci. Non entrate: Milani (L), Morandi. All. Lucchini. Omag-MT San Giovanni in Marignano: Turco 3, Brina 12, Ceron 4, Bolzonetti 32, Coulibaly 12, Mazzon 13, Bonvicini (L), Aluigi 1. Non entrate: Zonta, Penna, Biagini. All. Barbolini. Arbitri: Mazzara’, Marconi. Note: Durata set: 24′, 24′, 26′, 28′; Tot: 102′. Futura: Battuta: errate 7, ace 4. Ricezione: 52% positiva, 29% perfetta, errori 7. Attacco: 37% positività, errori 7, murati 9. Muri: 11. Omag-MT: Battuta: errate 9, ace 7. Ricezione: 52% positiva, 32% perfetta, errori 4. Attacco: 41% positività, errori 7, murati 11. Muri: 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese la spunta al tie break su un Club Italia sprecone

    Di Redazione Battaglia fino all’ultimo punto nel recupero della tredicesima giornata di Serie A2 al Centro Pavesi: la Tecnoteam Albese Volley Como si impone al tie break sul campo del Club Italia CRAI al termine di un match ricco di alti e bassi per entrambe le squadre. Per le azzurrine una prestazione a due facce dal gusto agrodolce: in diverse occasioni Pelloia e compagne hanno sprecato il vantaggio accumulato, senza cogliere le occasioni propizie per rimettersi in corsa. Top scorer di serata Stella Nervini con 20 punti, seguita da Julia Ituma con 19. Dalla parte di Albese decisivo l’ingresso dalla panchina di Alice Nardo, che chiude con 15 punti all’attivo. La cronaca: Il tecnico federale Marco Mencarelli schiera lo starting six con la diagonale Pellia e Adelusi, le centrali Marconato e Gannar, le schiacciatrici Nervini e Ituma e il libero Ribechi. Coach Cristiano Mucciolo risponde facendo scendere in campo Cialfi, Pinto, Veneriano, Oikonomidou, Zanotto, Gallizioli e il libero De Nardi. Parte subito col piede giusto il Club Italia CRAI, che infila il break che vale il 4-0. Le azzurrine continuano a dettare il ritmo grazie a un buon gioco corale (7-2) e coach Mucciolo decide che è il momento di chiamare time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato: un ace di Pelloia consolida il vantaggio sul più 6 (10-4). Con pazienza la formazione ospite si rimette in marcia: Albese torna a un’incollatura (11-10) e completa la rimonta (13-13). Il match imbocca quindi i binari dell’equilibrio con le due formazioni che si fronteggiano sostanzialmente punto a punto. Sfruttando un buon turno in battuta di Pelloia (per lei arriva anche il secondo ace di giornata) le azzurrine a segno con Marconato, Ituma e Adelusi si riportano in vantaggio e conquistano la prima frazione (25-17). È nuovamente il Club Italia CRAI a ripartire col piede giusto in avvio di secondo set: le azzurrine continuano a macinare buon gioco e punti e si portano sul più 3 (6-3). Il time out chiamato dalla panchina ospite rimette in marcia Albese che agguanta la parità (7-7). Le due formazioni procedono quindi sul filo dell’equilibro per un lungo tratto (16-16). È Albese a rompere gli indugi e a trovare l’accelerazione decisiva: le ospiti piazzano il break che vale il più 7 (16-23). Nel finale le azzurrine provano a rientrare (19-23), ma la rimonta non si completa: le ospiti conquistano il set e ristabiliscono la parità (19-25). Più equilibrato l’avvio della terza frazione: le azzurrine provano ad allungare (3-1) ma è pronta la reazione ospite (3-3). Pelloia e compagne ripartono (8-6) e dall’altra parte della rete rispondono colpo su colpo (8-8). Si procede quindi in sostanziale equilibrio (12-12). Sono le giovani della formazione federale e rompere l’inerzia e ad allungare nuovamente: (15-12). Il time out chiamato da coach Mucciolo rimette ordine tra le fila ospiti e Zanotto e compagne si riportano sul meno 1 (16-15). La decisa accelerazione del Club Italia (19-15) induce la panchina ospite a fermare il gioco. Il time out permette ad Albese di ricompattare le fila e riprendere a macinare punti: un ace di Veneriano vale la nuova parità (21-21). Il finale del set è incandescente: le due squadre procedono punto a punto, si arriva ai vantaggi e nel finale riescono a spuntarla le azzurrine che si riportano quindi in vantaggio (29-27). La quarta frazione è inizialmente targata Club Italia CRAI: le azzurrine dettano il ritmo e mettono in campo un buon gioco corale che permette loro di portarsi in vantaggio e di mantenere le avversarie a distanza (8-5). Nervini, protagonista di un’ottima prova, consolida il vantaggio (14-8). Le azzurrine si disuniscono, Albese ne approfitta e piazza il break che vale la nuova parità (15-15). La reazione del club Italia CRAI tarda ad arrivare e le ospiti allungano (18-21) e chiudono il set a proprio favore (20-25) portando la partita al tie break. In avvio di quinto set è Albese a tentare l’allungo (2-4), le azzurrine tengono il passo (4-4) e si portano in vantaggio (8-6). Le giovani della formazione federale mantengono il più 2 (11-9), ma non trovano l’accelerazione che permetta loro di piazzare l’affondo. Ne approfitta Albese che ricuce (11-12) e trova l’allungo decisivo che vale set e partita (12-15). Club Italia CRAI-Tecnoteam Albese Volley Como 2-3 (25-17, 19-25, 29-27, 20-25, 12-15)Club Italia CRAI: Marconato 7, Adelusi 9, Nervini 20, Gannar 11, Pelloia 7, Ituma 19; Ribechi (L), Passaro, Giuliani 6, Esposito. Ne: Vighetto, Despaigne, Barbero (L), Acciarri. All. Mencarelli.Tecnoteam Albese Volley Como: Cialfi 5, Pinto 13, Veneriano 13, Oikonomidou 15, Zanotto 9, Gallizioli 6; De Nardi (L), Ghezzi (L), Baldi 4, Nardo 15. Ne: Lualdi, Scurzoni, Bocchino, Mocellin. All. Mucciolo.Arbitri: Simone Fontini e Marco Pasin.Note: Durata set: 25’, 24’, 34’, 25’, 16’. Club Italia: 9 a, 14 bs, 12 mv, 31 et. Albese: 3 a, 10 bs, 12 mv, 26 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prosegue a Catania il filotto vincente della LPM Bam Mondovì

    Di Redazione La striscia positiva della LPM Bam Mondovì si allunga nel recupero della terza giornata di ritorno: le “Pumine” si impongono sul campo della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania con un netto 0-3. A un primo set sempre in mano delle rossoblu segue un parziale più combattuto, ma la zampata finale è monregalese. La terza frazione di gioco scivola agevolmente a favore delle ospiti. Altri tre punti dunque per la LPM BAM dopo le due vittorie casalinghe su Vicenza e Modena. La cronaca:Partono bene le monregalesi (5-12), che mantengono saldamente le distanze (9-18) fino alla vittoria del parziale (13-25). L’avvio del set successivo è di stampo catanese (6-4). L’LPM BAM porta il gioco in parità (11-11), ma la Pallavolo Sicilia trova il break (17-14). Si torna in equilibrio (19-19). Le piemontesi volano e chiudono 20-25. Sulle ali dell’entusiasmo, le pumine viaggiano compatte e sicure (5-9). Le monregalesi non perdono la lucidità e proseguono a passo spedito (10-19). Ci pensa Trevisan a mettere a terra la palla del 14-25. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-LPM Bam Mondovì 0-3 (13-25, 20-25, 14-25)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bridi 5, Bulaich Simian 6, Catania 2, Conti 10, Bordignon 7, Bertone 6, Oggioni (L), Poli 1, Picchi. All. Chiappafreddo. LPM Bam Mondovì: Populini 12, Molinaro 7, Taborelli 13, Hardeman 6, Montani 8, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 5, Giubilato (L), Ferrarini. Non entrate: Pasquino, Bonifacio. All. Solforati. Arbitri: Giorgianni, Guarneri. Note: Durata set: 23′, 27′, 21′; Tot: 71′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aragona: Sfida al Sassuolo per cercare punti salvezza

    ARAGONA –  Ripresa degli allenamenti in casa Seap Dalli Cardillo Aragona. Archiviata la sconfitta contro la capolista Brescia per 3-1, la formazione aragonese prepara adesso la prossima sfida di campionato. Per l’8ª giornata di ritorno di A2, girone, A, Stival e compagne ospiteranno il Sassuolo dell’ex capitano Serena Moneta. La partita si disputerà domenica 13 […] LEGGI TUTTO